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Inviato

Igor Volkov

Resto in silenzio, a braccia incrociate mentre osservo prima il vecchietto e poi il suo guerriero di fiducia.
Questa paga mi sarà comoda per un bel po' di giorni..
Quindi mi volto verso i miei tre compagni, mentre indico col capo la porta. 
Io non conosco bene queste zone. Voi siete di queste terre. Fate strada. Devo prendere la mia ascia prima di andare a fare la strage.
Un ghigno si staglia sul mio volto mentre digrigno le zanne all'idea dell'imminente combattimento. 

 


Inviato

Flavio Malaspina

Elaboro in fretta tutte le informazioni che sia il conte Berengario che il capitano Galli condividono con noi. La cifra di 75 Co mi sembra onesta, anche se non sappiamo bene il numero di questi briganti

"Fermo restando sulle parole di Pinamonte circa il nostro precedente incarico, direi che il prezzo di 75 Co sia equo. Visto il rapporto di parentela che la lega all'abata, non credo ci siano problemi" dico con un sorriso composto "Se mi è permesso aggiungere una cosa, signor Conte ; proporrei qualche riconoscimento in caso di numero elevato di briganti, se possibile e senza risultare eccessivamente venale" dico al conte prima che prenda commiato

Guardo poi il capitano, che sembra un uomo d'arme come noi

"Come detto prima al conte, abbiamo da sistemare prima l'incontro con il suo parente, ma credo che almeno per me non ci siano problemi ad accettare la missione. Chiederemo sicuro a Castronno e Carnago circa il numero degli assalitori; meglio essere prudenti. Sapete se in zona girovago compagnie mercenarie, o bande di soldati di ritorno dalle varie guerre?"

 

Inviato

Λεοντεύς

Resto in silenzio, mentre ascolto interessato lo sfogo del conte, notizia degna di essere riferita all'ambasciatore: certo non é il primo vassallo, che detesta usare le proprie risorse a vantaggio non proprio ma del suo feudatario e questo potrebbe permettere alla repubblica serenissima di costruire una rete di alleanze in seno al ducato stesso.

Preso dai miei pensieri, mi ritrovo a accettare tacitamente l'incarico di combattere i briganti.

"Buongiorno capitano, lieto di conoscerla. 

Cosa intendeva il conte con attacchi efferati, se non ci sono state vittime?"

 

Inviato (modificato)

Pure io rimango in silenzio durante il discorso del conte. Un'esperienza passata mi ricorda su come non sia saggio interrompere un nobile. Mi limito ad un leggero cenno di capo quando viene menzionata la ricompensa, settantacinque monete d'oro, ed ascolto cosa hanno da dire i miei compagni. 75 monete per rischiare la pelle? Mi sembra equo. 

Mi perdo nei miei pensieri. Il Conte vuole quei briganti morti e che il covo venga dato alle fiamme? Secondo me, c'è qualcosa sotto. 

Esprimo la mia perplessità al capitano delle guardie fermatosi nella stanza. Mi sembrano degli indizi un po' vaghi. Cercando di evitare che questi si adiri. 

 

Modificato da Sir. Soccio
Inviato

Pinamonte da Brembate

Il Conte sembra avere davvero a cuore i suoi braccianti... Un sorriso sardonico si forma sul mio viso quando l'anziano nobile ci congeda e si allontana.
Individuare la zona di tali banditi è ciò che più conta, ora. Approfittiamo del viaggio verso Torba per raccogliere informazioni. Forse, con la misericordia di Dio a proteggerci, qualcuno di questi senza legge verrà a cercare di farci le scarpe strada facendo...
Poi mi rivolgo allo straniero del nord.
Se desiderate accompagnarci, vi è chiesto un comportamento adatto agli uomini timorati di Dio.
Ciò detto, ascoltiamo cos'ha da dire il capitano prima di riprendere il viaggio.

@Flavio Malaspina

Spoiler

Di grazia, abbiate premura di avere un occhio di riguardo per il nostro nuovo... compagno di viaggio.

 

Inviato

Galli vi osserva mentre esponete le vostre domande e perplessità.

Non sappiamo bene quanti briganti ci siano, ne dove si trovino.. Come già detto, ho uomini appena sufficienti a garantire l'ordine e la sicurezza qui a Castelseprio e giù al monastero. Dopotutto, il conte è disposto a pagare voi proprio per questo motivo. Se avessi potuto, me ne sarei occupato personalmente. Mi dispiace non potervi dare ulteriori informazioni. Speravo poteste ottenerle voi stessi parlando direttamente con le vittime nei villaggi. Sono sicuro che la brava gente di Carnago e Castronno vi dirà tutto quello che sa a riguardo.

Poi, voltandosi in direzione di Flavio

Ultimamente non sono molti gli avventurieri o i mercenari che passano da Castelseprio. Non da quando i Visconti hanno deciso di appoggiare i signori di Varese. Sapete com'è? Le vie commerciali si sono spostate da quella parte da allora, tagliando fuori Castelseprio. Anzi, vi consiglio di non nominare Varese in presenza di Berengario. Lui odia quella città, quasi quanto odia i Visconti. 

 

Inviato

Massimo Guareschi

Uhm. Avete qualche mappa del luogo? Scommetto che i briganti si nascondano in un bosco o qualche luogo isolato. Dico incrociando le braccia come fosse una delle più grandi intuizioni. 

Sarà necessario studiare una strategia per non perdere la testa al primo incontro. C'è un'armeria in paese? Un'arma in più sarebbe ben accetta. E dicevate che i briganti non devono essere catturati vivi a tutti i costi, dico bene?  

 

Inviato (modificato)

"C'è un fabbro, Goffredo... Ha il negozio in paese, di fianco alla locanda "Il bue grasso". So che nei giorni scorsi era partito per i territori elvetici per i suoi affari. Non so se sia già rientrato. Nel caso ditegli che vi mando io. Vi farò un buon prezzo."

Poi, dopo un attimo di silenzio in cui vi consegna una mappa del luogo (molto simile a quella che già possedete), aggrotta le sopracciglia e prosegue: "il conte Berengario ha specificato che vuole i malfattori morti e che il loro covo venga bruciato. Lo so.. Può sembrare strano ed esagerato, ma il conte vuole solo mandare un messaggio. Vuol far vedere che siamo ancora forti, che le nostre terre non sono alla mercé di comuni briganti."

 

TUTTI

Spoiler

Sono circa le 15.45. La mappa del luogo ve l'avevo già linkata qualche post fa ed eventualmente la trovate nei file della gilda. Se avete altre cose da chiedere fate pure, altrimenti fatemi capire che intenzioni avete (se andare dal fabbro, in locanda, a Torba, nei villaggi o altro..) così andiamo avanti ;)

 

Modificato da Loki86
Inviato

Pinamonte

Se per voi va bene, per il momento vorrei proseguire per Torba, verso nordest. Approfitteremo dell'ultimo tratto per raccogliere le voci dei passanti e dei contadini. Dopo aver conferito con l'abate laggiù, potremo occuparci anche di questi banditi che invece sembrano annidati a nordovest, magari proprio in questa zona tra Castronno e Torba. Che ne dite?
Abbiamo ancora qualche ora di luce.

Inviato (modificato)

Λεοντεύς

"Φανερό, chiaro, tutto chiaro.

Meglio battere tutti i dintorni per accumulare più informazioni possibili e per me va bene iniziare dal monastero di Torba, dopo esserci fermati dal fabbro, come chiede Massimo."

Modificato da rikkardo
Inviato

Flavio Malaspina

Annuisco alle parole di Pianmonte e Leonteus

"Perfettamente d'accordo con voi. Stando alla mappa" indico il villaggio di Carnago e Torba "siamo a circa 15min dal monastero,e lo potremmo raggiungere nel primo pomeriggio. Se i nostri impegni termineranno prima,potremmo pensare di raggiungere anche Carnago prima di sera"

Per il fabbro non necessitò di nulla,per cui preferisco rimanere con Pinamonte ,a cui sussurro

Pinamonte

Spoiler

"Non si preoccupi, padre. Ho già avuto a che fare con teste calde,nonostante la mia età " dico sorridendo

Mi rivolgo poi a Volkov

"Igor,in questa mansione o compito saremmo tutti dei pari grado,per cui non posso e non voglio darle ordini....ma gradirei se,in ambito strategico e religioso,mantenga un comportamento civile e possa ascoltare i consigli di chi si intende di certe cose" dico in tono pacato e non provocatorio

Inviato

Igor Volkov

Tante, troppe chiacchiere.

Guardo il gruppetto scuotendo leggermente il capo e tenendo le braccia conserte. Quindi mi rivolgo a Flavio, giungendo.

Se tu hai idee buone per portare a termine la missione, va bene. Ma adesso andiamo, troppe chiacchiere finora tra voi tutti. Il lavoro e facile : trovarli e ammazzarli tutti. 

Inviato

Flavio Malaspina

mmmh....meglio di niente, per ora....

Penso tra me e me, guardando il grosso bestione

"Sarebbe un tantino più articolato" dico facendo un sorrisino alla schiettezza di Volkov "...ma il succo finale è quello, se vogliamo essere realisti. Cambia solo il percorso per arrivarci; con classe, civilità e la giusta preparazione. Per il resto, basterà collaborare in modo pacato e serio. E non ripete troppo spesso la parola "massacro". "sterminio" o "strage" in presenza di padre Pinamonte" dico poggiando una mano sulla spalla del giovane frate, e sorridendo in modo amichevole a tutti

 

Inviato

Vi congedate da Galli e, dopo aver ripreso le vostre armi, uscite dall'abitazione del conte Berengario. Passate per scrupolo davanti alla bottega del fabbro indicatavi dal comandante delle guardia ma, trovandola chiusa, decidete di dirigervi direttamente al monastero di Torba. Lasciate il castrum e ripercorrete a ritroso la strada che avete fatto poco prima. Finché, dopo un centinaio di metri, giunti al bivio, imboccate la via che devia a est scendendo in valle.

Dopo circa dieci minuti di cammino giungete finalmente in vista del monastero. Si trova proprio a ridosso della collina sulla quale sorge Castelseprio. Da lassù, notate che due fila di mura si staccano dalla fortificazione principale del castrum e scendono lungo il crinale ripido, andando a circondare anche l'edificio religioso stesso. Giunti al cancello di ingresso vi identificate e una guardia con le insegne dei Castiglioni vi invita a lasciare a lei le vostre armi. Quindi chiama un giovane adepto il quale, dopo aver lanciato un paio di occhiate intimorite ai guerrieri del gruppo, vi conduce nello studio di Alberto da Castiglione, abate del monastero, e vi fa accomodare. 

L'abate non vi fa aspettare molto. E' un uomo anziano, non quanto il cugino Berengario, con occhi vispi e la tonsura sulla testa. Individua subito PInamonte e gli si avvicina afferrandogli le mani in segno di benvenuto

"Padre Pinamonte, è un vero piacere avervi qui. Spero che il viaggio da Bramante sia andato bene senza intoppo alcuno... Dopotutto vedo che era ben scortato!" dice, sorridendo benevolo e guardando uno ad uno gli altri compagni di viaggio. Si sofferma un attimo su Igor e, per un attimo, sul viso gli compare un'espressione a metà tra la sorpresa e lo spavento. Si ricompone subito e abbozza un sorriso benevolo anche al bestione.

"Immagino siate stanchi per il viaggio e vogliate riposarvi. Sappiate che sarete miei ospiti, tutti quanti, finché padre Pinamonte non avrà adempiuto ai suoi compiti qui a Torba. Sono sicuro che fra Maurizio troverà una comoda sistemazione per ognuno di voi. Ora lo chiamo subito così che possa scortarvi ai vostri alloggi."

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Inviato (modificato)

Igor Volkov

Resto in silenzio durante tutto il viaggio, cercando di osservare al meglio la zona. 
Una volta arrivato al monastero seguo il grupp, sul volto un'espressione fredda che denota il fatto che io non mi senta a mio agio in quel posto. 
Non mi piace questo posto, questi preti, quest'aria chiusa.
Guardo per qualche istante il prete, grugnendo e smuovendo le zanne. 
Quindi scuoto la testa alle sue parole e mi volto verso Pinamonte, ignorando tutti gli altri.
Io vengo con te. Voglio girare per queste zone e tu, con me al tuo fianco, resti vivo. Dimmi quando partiamo. 
Il tono di voce basso e lento sembra piuttosto autoritario, di certo non sembra lasciare spazio ad altre decisioni. 

Modificato da Claudyu1994
Inviato

Λεοντεύς

Giungiamo all'abbazia di Torba, dove l'abate, vecchia conoscenza di Pinamonte, ci accoglie cordialmente.

"Grazie dell'ospitalità, signor abate. Tuttavia noi non siamo una semplice scorta, ma siamo qui anche per indagare sui recenti fatti di brigantaggio avvenuti bel contado e assicurare alla giustizia i malfattori. Mi perdoni se vengo subito al dunque, ma ha idea di chi possa essere informato sui fatti nei dintorni?"

Inviato

Flavio Malaspina

Avendo già posto le domande, attendo che l'abate risponda a tutto il gruppo, guardandomi intorno per studiare l'ambiente. Come l'altro monastero, questi luoghi mi hanno sempre affascinato quel tanto che bastava per non farmi diventare un frate o un monaco. Bellissimi luoghi di pace e riposo, ma solo da visitare, mi ripetevo sovente.

Nel mentre, cerco di ricordare qualcosa circa Torba, Carnago e Castronno e dei dintorni che andremo a visitare

Master

Spoiler

Prova di C.Knowledge (+4)

 

Inviato

L'abate si volta in direzione di Leontus "Oh, molto bene... Sono contento che finalmente qualcuno abbia risposto all'appello del conte. La brava gente del Seprio sta già abbastanza male senza bisogno che dei briganti peggiorino le loro condizioni. Sono sicuro che, con qui voi" - si volta a dare un'occhiata veloce all'energumeno russo - "i colpevoli saranno affidati alla giustizia divina! Sia benedetto il Signore. Ad ogni modo, mi scuso, ma non posso esservi di grande aiuto. Non so molto di questi attacchi. So che fortunatamente non ci sono state vittime, ma null'altro. Col morbo da controllare e le crescenti voci eretiche che circolano nei dintorni siamo veramente molto impegnati."

Inviato

Pinamonte da Brembate

L'accoglienza dell'abate Alberto da Castiglione è degna del suo buon nome.
La vostra ospitalità ci lusinga, caro abate. Che Dio vi abbia in gloria. Come vedete Nostro Signore ha provveduto alla mia sicurezza in questi giorni funesti, mettendo al mio fianco uomini valorosi. La presenza del barbaro del nord mi mette a disagio. Dopotutte le sue vie sono infine e spesso a noi imperscrutabili.
Puntualmente il bestione si fa avanti con la grazia di un bue. Vi ringrazio per la preoccupazione per la mia incolumità, ma tra queste mura niente mi può accadere, ne sono certo. Inoltre vorrei conferire privatamente con l'abate. Riposatevi pure e restate in compagnia di Flavio Malaspina, saprà guidarvi al meglio.
Torno a rivolgermi all'abate.
Fatemi pure strada.

Inviato (modificato)

Sarebbe d'aiuto incominciare rivolgendosi agli abitanti. Magari i briganti sono dei volti noti in paese.  Affermo pacatamente attendendo che il gruppo proponga il da farsi.  Non ho la benché minima idea su come potremmo catturare questi criminali. Bruciare la foresta senza tanti pensieri potrebbe essere un'idea. 

Incrocio le braccia mentre ascolto l'offerta dell'abate. La ringrazio, Padre. Ci fermeremo ancora un po' nel monastero... evviva.

Modificato da Sir. Soccio

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