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Messaggio consigliato

Inviato

Abe Aaronson

Spoiler

"... Sì... Quella, e una mancanza di occasioni. Se però vuoi parlarmi di qualcosa, posso ascoltarti, tanto ciò che devo fare non è urgente." rispondo per poi fermarmi a riflettere un attimo.

"Oltre alle amiche, ti sei fatta anche qualche buon amico? Vedi, penso che sia meglio ascoltare ciò che hanno da dire i ragazzi, giusto per avere una visione più completa della comunità."

 


Inviato

Ben

Spoiler

Salve... Saluto con un certo grado di deferenza il vecchio Karli, accennando appena un cenno con la testa.

Rimango quindi un secondo o due a pensare come andare avanti, prima di aggiungere mi dispiace disturbarla, ma avrei bisogno di farle qualche domanda...

Lo dico stando in piedi, quasi sulla soglia, ma in qualche modo cerco di farmi piccolo per non sembrare di volerlo sovrastare stando piú in alto di lui.

un po' come con gli animali selvatici... Mi viene da pensare. É cosí che vedo Karli?

Lancio quindi uno sguardo di scuse a Ronald, per lasciare intendere che preferirei continuare la conversazione in privato, senza però doverlo dire per non rischiare di essere scortese.

Non é tanto perché voglia contenere le informazioni - sono convinto che entro sera tutti sapranno comunque tutto - ma perché, forse, Karli sarà piú propenso a parlare senza parentame in giro.

 

Inviato

Abe

Spoiler

Molly tace per una frazione di secondo più del dovuto, come se avesse colto qualche strano messaggio nelle tue parole, ma risponde con il tono amichevole di poco fa "Volevo solo scambiare due chiacchiere, non ho nulla di importante da dire. Di certo non volevo parlare di ragazzi! Certo, ho qualche amico...ma sono arrivata ad un'età in cui si guardano gli uomini per altro che per l'amicizia. E vale lo stesso al contrario, i ragazzi cercano tutti una brava giovane donna come moglie. Io non sono un buon partito, non ho dote e ho un cattivo nome. Ma anche così qualche amico ce l'ho comunque. Forse voi volete essere tra questi?" sorride ancora, passandosi una mano tra i capelli scuri e ricci, non più lunghi di una spanna e mezza. Non è usuale per le donne tenere i capelli così corti, anche se danno fastidio durante il lavoro si ovvia alla questione con fazzoletti e nastri. 
 

Ben

Spoiler

Non solo la tua occhiata, ma anche quella di Karli raggiunge Roland, che capisce l'antifona e torna nell'altra stanza. 
Una volta soli l'uomo anziano ti fa cenno di sederti, e ti presta tutta la tua attenzione osservandoti come un insetto intrappolato sotto un bicchiere di vetro. Non apre bocca, ma con un altro movimento del capo ti dà il permesso di parlare. 

 

Inviato

Abe Aaronson

Spoiler

Osservo e ascolto i modi con cui mi parla Molly. Molto diretti e informali, li apprezzo. Devo però aver suggerito qualcosa di troppo...

Chino il capo come addolorato, e metto il polso destro davanti alla mia smorfia sorridente. In un certo senso riconosco la mia colpevolezza, ma in qualche modo devo superare questa situazione così ostile.

"Voglio e ci riuscirò! E se sei preoccupata per il tuo nome, posso aiutarti a ripulirlo, almeno dal punto di vista delle male lingue. Così dovrebbe andare." annuisco con complicità, prima di proseguire "Potrei fare una sorta di opera di mediazione, ma tu non devi avere fretta, intesi?"

Master

Spoiler

Esattamente perché si parla male di Molly? Ci sono dei detrattori principali?

 

 

Inviato

Emily Sodden

Master

Spoiler

Non lo so, Rose. Ció che è certo é che quel libro ha portato solo dolore. Dico alla ragazza dopo il suo sbigottimento, che capisco pienamente: di fronte a quanto letto poco fa ho avuto la stessa reazione. Certe cose dovrebbero rimanere limitate alle storie raccontate d'inverno per spaventare i bambini. La stringo nel mio abbracciato, lasciandola appoggiare sulla mia spalla mentre piange, scacciando le mie paure per parlarle con la stessa calma di poco fa Tranquilla, Rose, non devi pensarci piú. Ora vedremo di risolvere la situazione, in un modo o nell'altro. Prendo il suo volto tra le mie mani e le parlo con un sorriso, per rincuorarla Siamo o no le terribili sorelle Sodden? Da quand'é che ci facciamo spaventare da un libretto da quattro soldi?

 

Inviato

Abe

Spoiler

"La vostra sarebbe una battaglia persa in partenza, Abraham. Ma vi ringrazio comunque, siete gentile...siete sicuro di non volervi fermare qui? C'è abbastanza porridge anche per voi, e i miei dormiranno ancora per un po', non disturberete di certo" 

Emily

Spoiler

Rose sorride sotto le lacrime quando nomini le "terribili sorelle Sodden", singhiozza ancora un po' e poi ridacchia per poi calmarsi almeno in parte. Ancora il suo sguardo cade sul libro, la fronte corrucciata per la preoccupazione e un barlume di paura in fondo agli occhi. "E di quello cosa ne facciamo? Cosa sta succedendo a casa nostra?" chiede riferendosi più in generale a Sowstead. 
Il libro giace lì dove è caduto, immutato rispetto a poco fa. Non si è mosso, come avrebbe fatto in qualche storia dell'orrore raccontata davanti al camino. Non è nemmeno cambiato. É un semplice insieme di pagine, parole e immagini...eppure non potete fare a meno di distogliere lo sguardo da esso. 

Mentre stai pensando ad una risposta per Rose, senti la voce di vostra zia gridare irritata dalla cucina "Via, sciò. VIA!" le parole sono accompagnate da un basso ringhio, come quello di un cane. Un grido di dolore di Flora, e uno scalpiccio in direzione della vostra stanza...qualcosa si sta avvicinando!

 

Inviato (modificato)

Abe Aaronson

Spoiler

Molly mi chiede di restare a fare due chiacchiere, e penso che sia una richiesta ragionevole, e la accolgo. La conversazione inizia con qualche difficoltà, e probabilmente dovrei cercare di essere un po' meno spiritoso, ma d'altra parte Molly ha deciso di non tirarsi indietro e mi ha detto brevemente come si sente. Decido di farle compagnia ancora per un po' - se me l'ha chiesta probabilmente la gradirebbe. Resto a parlare con lei e rifiuto con garbo il porridge, ma accetterei di buon grado qualcosa da bere. Passa un po' più tempo del previsto e decido di congedarmi "Ora scappo, grazie della chiacchierata e dell'ospitalità, Molly." saluto Molly mettendomi il cappotto in pochi attimi. Penso proprio che mi fermerò per qualche minuto a casa mia, prima di incontrare Billy.

 

Modificato da Pippomaster92
Inviato

Ben

Spoiler

Mi siedo solo quando mi viene indicato, sempre con movimenti controllati e cercando di non dare minimamente a vedere il dolore per la ferita subita. Non so bene perché, ma trovarmi davanti a Karli continua a farmi pensare ad un animale selvatico e trovo molto difficile comportarmi diversamente.

Quando il vecchio mi fa cenno di parlare tentenno un omento, desiderando ardentemente di essere altrove. Non sono bravo con le parole, tutt'altro...i lunghi discorsi mi fanno inciampare sui miei stessi concetti.

per questo decido di non rubare al vecchio più del necessario del tempo che gli resta e, schiettamente, esordisco con un Mi dispiace, non sono bravo con le chiacchiere, quindi andrò dritto al sodo...visto il mio coinvolgimento di ieri il Revee mi ha chiesto di dargli una mano con la faccenda dell'omicidio, e stamattina abbiamo esaminato il luogo dove era avvenuto ed i resti del signor Doner. Apparentemente i due che lo hanno ucciso, prima di farlo gli hanno estorto l'informazione circa il nascondiglio delle cose che aveva riportato dalla guerra. Avevano staccato delle travi e portato alla luce una cassa con alcuni ricordi...una vecchia pistola, un vecchio libro e cose così...non sappiamo se hanno anche rubato qualcosa. 

Mi gratto la pera, effettivamente indeciso su cosa chiedere, prima di aggiungere In realtà neppure noi sappiamo cosa stiamo cercando, forse il signor Doner ha indicato loro quella cassa semplicemente perché conteneva le cose più preziose che aveva - i suoi ricordi - ma ci siamo chiesti se non potesse esserci qualcosa di maggior valore da rubare. Così il Revee ha pensato che, se per caso qualcuno poteva saperlo, era lei, visto che avete condiviso quei terribili giorni...

 

Inviato (modificato)

Abe

Spoiler

Resti a parlare con Molly del più e del meno: rifiuti cortesemente il porridge, in effetti nonostante le sue iniziali insistenze non ce ne sarebbe abbastanza per te e per tutta la sua famiglia. Ti offre allora un bicchiere di infuso caldo; un insieme di erbe aromatiche abbastanza buono che non avevi mai provato prima. Non avevi idea che anche Molly avesse delle conoscenze di erboristeria come invece è noto che abbia la levatrice. 
Inizialmente Molly cerca di capire qualcosa in più di cosa sia successo ieri sera, principalmente perché sei figlio del revee; ma quando è chiaro che non vuoi sbottonarti più di tanto non insiste oltre: non ti pare ci sia nulla dietro alla sua mera curiosità, ma del resto un omicidio è di certo un evento molto raro e di cui si parlerà e speculerà per anni.
Alla fine ti rendi conto che Molly è una ragazza piuttosto sveglia, molto più del padre  della madre che sono un po' sempliciotti. Quasi improvvisamente ti accorgi (e non ci avevi mai pensato prima) che in effetti è anche molto carina, e se non fossi sposato probabilmente anche tu ci faresti un pensierino...a disagio ti rendi conto di provare un certo desiderio per lei, e comprendi come mai si siano diffuse certe voci sul suo conto. Ma sei un uomo retto e ami moltissimo la tua famiglia, e sai bene che non cederai alla carne; questa rassicurazione non ti rende più semplice restare in sua presenza. 
Molly sembra in qualche modo rendersi conto che qualcosa non va, che qualcosa ti turba. Ma ciò non cambia il suo atteggiamento nei tuoi confronti, franco e amichevole. Ad un certo punto ti rendi conto di aver passato con lei più tempo di quanto avevi preventivato, e a malincuore abbandoni la conversazione promettendole di andarla a trovare qualche altra volta. Mentre esci Buster, il padre della ragazza, scende dal letto e si da una lavata al volto, molto sommaria. Ti saluta con un cenno della mano, ancora intontito...probabilmente dai postumi di qualche bicchierino di troppo. Il gatto non ti degna di una seconda occhiata, come tipico dei membri della sua specie. 

A casa trovi buona parte della tua famiglia già sveglia, intenta a consumare la colazione. Leah ha fatto una frittata con un po' di farina e dei tocchi di pollo avanzato da ieri sera. I tuoi figli la stanno divorando, assieme a tuo fratello e tua madre. Tuo padre non è ancora tornato. "Come procedono le cose? Tutto bene?" ti chiede Leah. 

Ben

Spoiler

L'uomo ti ascolta in silenzio fissandoti per tutto il tempo. Il suo sguardo è quasi un peso sulle tue spalle, sei al centro della sua attenzione e non sei sicuro che la cosa ti piaccia. C'è chiaramente la volontà di giudicarti in base alle tue parole e ai tuoi gesti. Al tono della tua voce. A come ti siedi. 
Soppesa la tua persona.
Forse è davvero così, forse è solo la tua immaginazione: in entrambi i casi è piuttosto fastidioso.
La sua risposta giunge dopo un poco di silenzio, durante il quale finalmente smette di scrutarti da sotto le sopracciglia e invece rimira il bastone da passeggio, come quando sei entrato nella stanza.

"Lars...si, abbiamo combattuto assieme. Nella Guerra. So che aveva con sé dei ricordi, in ferro e in argento. Non ricordo che avesse tenuto anche della carta. Egli mi è testimone, Lars era un brav'uomo ma non avrebbe imparato a leggere il suo nome in tre anni. Un libro, hai detto? Beh, non mi stupisco che nessuno lo abbia rubato...c'era di certo dell'altro nella casa del vecchio Lars" l'ultima allusione è accompagnato da uno sguardo quasi divertito, come se fosse a conoscenza di qualcosa che tu non sai, e la cosa lo divertisse molto.

 

Modificato da Pippomaster92
Inviato (modificato)

Emily Sodden

Master

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Le mie parole sembrano essere riuscite a calmare mia sorella, la cui preoccupazione continua peró ad esistere. La presenza del libro nella stanza non aiuta certo a togliere la sensazione di terrore. Già: cosa dobbiamo fare? E se il revee la condannasse per ció che ha fatto o sospettasse di lei? Inizio ad elaborare una risposta dopo essermi resa conto non aver pensato chiaramente a come agire. Ma prima che posso anche solo pronunciarla in parte sento mia zia urlare a qualcosa di allontanarsi, sentendo poi un urlo di dolore e la stessa creatura avvicinarsi alla camera. Un cane... Come quelli descritti da Walter Reed. Guardo Rose preoccupata, parlandole sottovoce Chiuditi qui dentro. Ci penso io. Cerco qualcosa di abbastanza robusto con cui difendermi dall'assalitore ed esco dalla porta, pronta a difendere mia sorella ad ogni costo.

Master

Spoiler

La fucina puó essere raggiunta senza passare dal piano inferiore?

 

 

Modificato da Ian Morgenvelt
Inviato

Emily

Spoiler

Tua sorella prova a protestare, ma afferri un basso sgabello a tre gambe ed esci dalla stanza chiudendoti la porta alle spalle.
Senti il ticchettio di unghie sul pavimento di legno, e il suono di piccoli passi su per le scale...e poi la creatura giunge alla tua vista.

Un cane, non sapresti dire di quale razza, dal mantello chiaro, color osso, e dai penetranti occhi azzurri. Un poco di sangue macchia il suo pelo attorno alla bocca e sul petto.
L'animale è grande: la sua spalla ti arriva probabilmente a metà coscia, e sotto il pelo raso guizzano i muscoli di un animale possente. Ha la bocca semi aperta, e ne vedi le zanne lunghe e poderose. Ma l'animale non sembra aggressivo. 
Ti guarda con attenzione, come valutando la tua pericolosità; c'è una strana intelligenza dietro al suo sguardo. Il muso si sposta verso la porta della tua stanza, poi torna verso di te.
Il cane scatta all'improvviso in avanti, puntandoti con le fauci aperte.

Meni un colpo con lo sgabello, ma l'animale fa una finta e approfitta della tua apertura per balzarti addosso. Senti le sue mascelle serrarsi sul braccio, le zanne perforare la pelle e poi il peso dell'animale ti getta a terra. 

Attendi il colpo di grazia, il morso alla gola...ma l'animale dopo averti spinto a terra ti passa sopra e si solleva sulle zampe posteriori, girando la maniglia con una delle anteriori e spingendo poi la porta con il muso. 

NOTA
 

Spoiler

Subisci 4 danni e sei a terra. 

 

 

Inviato

Ben

Spoiler

Fisso l'uomo quando mi risponde, cercando di capire se faccia riferimento al "tesoretto" del vecchio Lars o ad altro.

Parlare con lui è faticoso, specie per uno come me che è più avvezzo ai fatti che alle parole, ma alla fine decido di rischiare Io non sono bravo a chiacchiere ed Egli mi è testimone, mai ho pensato di darmi al furto o al crimine.

Attendo un momento per capire se ho attirato la sua attenzione, prima di aggiungere Ma sono sicuro che non cercassero monete d'argento. Un ladro, con un intero paese svuotato, non entrerebbe in una delle poche case che hanno il lume acceso.

Ed un ladro non perderebbe tempo a torturare un vecchio col rischio che la sua famiglia torni da un momento all'altro. stavolta lo guardo negli occhi fisso, per fargli capire che la mia non è una supposizione Quegli uomini cercavano qualcosa, qualcosa per cui non hanno esitato a torturare e uccidere un uomo timorato di Lui e per cui erano disponibili a correre il rischio di incontrare ed eventualmente uccidere altra gente.

E credo non l'abbiano trovata questa cosa... Aggiungo, sempre senza staccare gli occhi dall'uomo, esattamente come fosse una belva. In questo momento voglio...sottometterlo, in un certo senso, o quantomeno non essere io a sottomettermi. Deve capire che sta parlando ad un uomo, anche se non sono passati molti anni dall'ultima volta che mi ha rincorso con un bastone per non so quale marachella.

Non è un fatto questo, e finché il Consiglio non dirà diversamente è solo un furto finito male... chiarisco, anche se sono quasi certo che, anche senza dirlo, le mie parole non sarebbero comunque uscite da questa stanza ma l'uomo che ho affrontato sapeva il fatto suo. Colpiva per uccidere e senza remore. E, se avesse trovato quel che cercava, sarebbe fuggito per i campi col compare. Invece ha attraversato tutto il paese, passando qui davanti, a non più di qualche metro da questa casa...

Fatta questa mossa taccio, continuando a fissarlo in silenzio, in attesa di capire se le mie parole lo hanno scosso.

Spoiler

Insight +1, perception+6 per cogliere qualche segnale corporeo.

Nelle robe di carisma ho un bel +0

 

 

Inviato

Emily Sodden

Master

Spoiler

Afferro uno sgabello ed esco dalla porta, pronta difendere mia sorella da qualunque cosa sia entrata in casa. Finalmente si rivela: come pensavo si tratta di un cane, anche se non ho mai visto un animale di queste dimensioni. Come ad Oxenhall... Perché dobbiamo rivivere quell'incubo nel nostro paese? Perché? All'improvviso l'animale mi salta addosso: meno un colpo con lo sgabello, che viene peró evitato facilmente. In compenso riesce a mordere il mio braccio e a buttarmi a terra, facendomi sussultare per il dolore. Proprio quando pensavo che non ci sarebbero state altre speranze, lo vedo allontanarsi: si avvicina alla porta della mia stanza e... Riesce ad aprirla. Questo non è naturale! Un cane non dovrebbe poter fare queste cose! Non mi arrendo e striscio fino alla porta, menando un colpo con lo sgabello, sperando che la creatura sia ancora distratta. Rose, scappa e cerca aiuto! Urlo disperata a mia sorella, sperando di averle aperto uno spiraglio con la mia azione.

 

Inviato

Ben

Spoiler

Karli non sembra particolarmente scosso da quello che racconti. Né le torture, né il percorso dell'assassino vicino alla sua casa sembrano smuoverlo dal suo normale atteggiamento.
"La guerra è una brutta bestia. Prima o poi ti porta via...anche se sono passati anni. Lars lo ha scoperto così, povero sciocco. Ma tutti noi che abbiamo commesso i nostri peccati in quella guerra dovremo pagare, mondare i nostri peccati, perché le nostre mani sono sporche di sangue. Lars ha scontato ora la sua pena, altri lo faranno al Suo cospetto" 
Per tutto ill tempo in cui parla fissa il bastone, ma poi sposta lo sguardo su di te, guardandoti dritto negli occhi "E cosa pensi volessero quegli uomini? Qualcosa mi dice che lo sai, e che credi lo abbia io. Beh, se ti manda il revee puoi pure passare i prossimi giorni a rovistare nella mia casa...non ho portato nulla indietro da Oxenhall" pronuncia il nome senza farsi problemi, contrariamente a quasi tutti gli altri abitanti di Sowstead "Tanto meno qualcosa di prezioso..."

Emily

Spoiler

Con un urlo disperato ti risollevi e meni un colpo quasi alla cieca, a cui risponde un guaito del cane.
L'animale, colpito al fianco, si volta verso di te fissandoti con gli occhi azzurri e mostrandoti i denti, per spaventarti. Ma ancora non attacca e si infila dentro la porta socchiusa mentre tu provi ancora ad assalirlo una seconda volta con la tua arma improvvisata. 
Da dentro la stanza Rose manda un urlo strozzato, e in contemporanea senti i passi pesanti di tuo padre mentre entra di corsa in casa "Rose? Emily? Flora! Che sta succedendo?" tua zia risponde qualcosa, ma non capisci cosa. 
Subito ti precipiti nella tua stanza temendo il peggio, ma il grosso cane non ha attaccato tua sorella.
Rose si trova in un angolo della stanza, spaventata quanto te e con il libro maledetto stretto tra le braccia. L'animale la sta puntando, avvicinandosi ringhiando e con il pelo ritto sul collo, ma il tuo ingresso lo distrae di nuovo.
Tuo padre comincia a salire le scale, due gradini per volta. 

 

Inviato (modificato)

Ben

Spoiler

No, non penso che lei abbia portato qualcosa...non volontariamente almeno. Rispondo, senza scompormi ma senza apparire aggressivo. Il mio solo scopo è essere considerato un interlocutore alla pari e, per ora, pare vi stia riuscendo ma vorrei che mi racontasse degli ultimi giorni della guerra. Come è finita veramente dopo l'ultima battaglia. Siete tornati in cinque e uno di voi ha portato qui qualcosa di diverso da argento e ferro. Qualcosa che ad anni di distanza sta tornando a fare del male.

Spero capisca che non posso essere più esplicito di così. Altrimenti dovrò decidere se rivelargli tutto o meno.

 

Modificato da 1701E
Inviato (modificato)

Abe Aaronson

Spoile

Le domande di Molly all'inizio vertono sul caso di Lars, ma rispondo in modo da dire solo l'ovvio e le spiego che, nonostante la curiosità sia normale, dovrebbe cercare di non proporre ancora l'argomento. I Doner probabilmente non gradirebbero speculazioni sulla morte di Lars. Le dico che ancora ne sappiamo poco, e se mai riusciremo a scoprire di più e con certezza, allora lo si potrà raccontare a tutti.

Quindi cambio argomento, discutendo circa i sermoni del reverendo, della situazione dei paesi vicini, della bevanda che mi ha preparato e di cucina.

Molly è una ragazza migliore di come la vorrebbero ritrarre certi pettegolezzi. D'altra parte ricordo un momento in cui mi sembrava un po' troppo interessata a me...

Ammetto di essere un po' confuso. Il fatto che sia anche una bella ragazza evidentemente non mi permette di osservarla come si deve. Non so nemmeno se ha senso preoccuparsi... non vorrei che prenda una cattiva strada, è una ragazza intelligente e credo che sia lei stessa sia gli abitanti dovrebbero vederla sotto una luce diversa. Mi piacerebbe vederla più convinta su questa posizione.

Poco prima di essere uscito vedo un Buster un po' lento e probabilmente non troppo lucido che si lava velocemente il viso e mi saluta. Ricambio il saluto ed esco, posando lo sguardo, non ricambiato, sul gattone dei Truemann.

Torno a casa e trovo la mia famiglia che quasi al completo fa colazione. Il mio ingresso non sembra ricevere molta attenzione se non da mia moglie.

"Non proprio... Sono stato con Isaac e Benjamin al capanno di Lars, ma abbiamo trovato pochissimo su cui lavorare..." rispondo deluso avvicinandomi al tavolo, dando una carezza sulla spalluccia della piccola Grace.

"Sono anche stato dai Truemann, e tra poco andrò da Billy... Voi vi siete svegliati tutti bene?" chiedo a tutti i presenti nella stanza.

 

Modificato da nanobud
Inviato

Emily Sodden

Master

Spoiler

Mi lancio in un disperato colpo contro il cane, che si volta per guardarmi con il suo sguardo fin troppo intelligente per appartenere ad una bestia. Cos'é questa creatura? O, forse, la vera domanda è un'altra: da chi è stata inviata? Al posto di attaccarmi il cane entra nella stanza. Sento poi un urlo di Rose e la voce di mio padre, che sta salendo le scale. Senza pensarci troppo, mi getto nella stanza, riuscendo a distrarre la creatura da mia sorelle. Urlo qualcosa di imprecisato e mi scaglio con lo sgabello contro la bestia, furiosa per ció che potrebbe fare a mia sorella. Questo non doveva farlo!

 

Inviato (modificato)

Ben

Spoiler

"Noi abbiamo liberato Eden da un covo di malvagità e perdizione. Giovani più in gamba di te hanno dato la vita per la salvezza di anime innocenti. E noi siamo stati i fortunati a sopravvivere" la risposta del vecchio è una sferzata, anche se il tono resta abbastanza moderato di certo non si può dire lo stesso delle parole utilizzate. Sembra offeso dalle tue illazioni "Abbiamo portato con noi dell'argento, si. Non lo abbiamo mai usato...e a buona ragione. La gente di qui vive e ha vissuto bene anche senza di esso. E poi quell'argento era stato tolto a uomini di scarsa morale. Per questo, su mio ordine, lo abbiamo seppellito a casa di Lars per non doverlo più vedere e per non aver la tentazione di usarlo."
Scuote il capo "Questo è quello che so. Non ho idea di cosa tu stia parlando"

Emily

Spoiler

Il tuo assalto sembra cogliere di sorpresa il cane, che forse si aspettava da parte tua una reazione simile a quella di Rose.
La seduta dello sgabello lo coglie di fianco al naso con abbastanza violenza da farlo sanguinare dalle narici. 
Ma invece di balzarti alla gola l'animale spalanca le fauci e con voce distorta e simile ad un ringhio e ad un guaito pronuncia delle strane parole "Sliepe, moedich meisje" 
Prima di tutto viene lo stupore...ma subito dopo una pesante stanchezza, qualcosa che ti coglie all'improvviso. Rose sembra nelle tue stesse condizioni, perché si accascia contro la parete chiudendo gli occhi ma stringendo ancora il libro tra le braccia.
Cadi a terra, lasciando cadere lo sgabello con un tonfo e poggiandoti sui palmi. I passi di tuo padre raggiungono la cima delle scale, lo senti esclamare qualcosa ma sembra che la sua voce venga dal regno dei sogni, tanto è confusa e distante.
Infine chiudi gli occhi e crolli sul pavimento.

Rinvieni sotto gli scrolloni di tuo padre. Il suo volto paonazzo è la prima cosa che vedi quando apri gli occhi. Lacrime di sollievo e paura spuntano sui suoi occhi mentre ti stringe a sé e poi guarda oltre la tua spalla "Rose?" chiede con voce quasi rotta dal pianto. Giunge la risposta di tua zia "Sembra solo svenuta ma...ecco, si sveglia" anche lei sembra aver pianto di recente, ed essere chiaramente molto sollevata.
C'è molta luce in questa stanza, e subito non capisci il motivo: ma una rapida occhiata verso la finestra ti fa capire il motivo. Qualcuno ha aperto il battente in legno e il riverbero della neve spinge la luce del sole nella vostra camera. Il vento vi fa entrare qualche fiocco di neve.

Tuo padre ti solleva a forza, solo per adagiarti sul letto mentre Flora aiuta Rose a rimettersi in piedi e la fa sedere sul suo, di giaciglio. Tua sorella tiene ancora il libro maledetto tra le mani, ma lo lascia cadere subito appena se ne rende conto. Per il resto, spavento e confusione a parte, è illesa. 
Lo stesso non si può dire del tuo avambraccio, che sanguina ancora un poco. 

Hank incrocia le braccia, ora con cipiglio risoluto "Figlie. Cosa diamine sta succedendo in questa casa?"

 

Modificato da Pippomaster92
Inviato

Emily Sodden

Master

Spoiler

Il cane si volta verso di me e proprio quando ero pronta a ricevere un altro attacco, lo sento invece parlare. No, non è possibile. Quale demonio si trova di fronte a me? Le parole non hanno alcun senso, ma sembrano arrivare comunque alla mia mente. Il tempo rallenta mentre sento le mie palpebre farsi pesanti, cosa che mi fa infine crollare a terra mentre mio padre entra nella stanza.

Mi sveglio proprio con il volto di mio padre davanti ai miei occhi, pieno di lacrime di gioia per il mio risveglio. Piango di gioia quando sento che anche mia sorella si è svegliata, notizia che mi arriva poco prima che io venga poggiata sul letto. Ma cos'hanno fatto del cane? L'han fatto fuggire? Rimango perplessa quando vedo mia sorella far cadere il libro di mano, ma prima che io possa chiedere qualcosa a mio padre e mia zia mi viene chiesto cosa stia succedendo. Mi volto verso Rose mentre provo ad alzarmi, prima di aggiungere Chiama il revee, papà. Lui saprà spiegarti tutto. Dei demoni qui in paese! E se anche i ladri fossero qualcosa del genere?

 

Inviato

Abe

Spoiler

"Si, tutto bene qui a casa. Mi aiuti a prendere un po' di legna per il fuoco?" ti chiede tua moglie prendendoti per il braccio e sospingendoti gentilmente fino alla dispensa collegata alla cucina. Qui tenete le riserve di cibo e bevande, ma anche un po' di legna per il fuoco in cucina e quello in soggiorno. D'inverno è molto più comodo prendere ciocchi e bacchettini da qui, piuttosto che uscire di casa e andare alla legnaia vera e propria. 
Ma chiaramente Leah non sta pensando alla legna. A voce bassa ti parla con il viso molto vicino al tuo "Abe, prima io e tua madre abbiamo parlato. E anche Emmett la pensa come noi: pensiamo che sia meglio non dire nulla ai bambini. Lars è morto di vecchiaia, e oggi pomeriggio ci sarà il funerale. Ma preferirei non sapessero dell...dell'omicidio. Sei loro padre, vorrei sapere cosa ne pensi tu di questa idea" Tua moglie detesta le menzogne più di ogni altra cosa, perfino quelle a fin di bene. Se ti chiede questo, allora deve essere più preoccupata di quanto non dia a vedere. Leah è una donna forte, ma quando si tratta dei suoi figli è molto protettiva e si lascia prendere facilmente dall'ansia.

Emily

Spoiler

"Si, ora vado a chiamare Isaac. Ma prima tu e tua sorella mi direte cosa diavolo è successo. Un cane in casa, voi due che svenite all'improvviso...e quello che cos'è?" indica il libro, che Flora cerca di raccogliere spinta dalla curiosità. Il grido di Rose la blocca "Non toccarlo! Zia, non toccarlo!" la paura, ben visibile sul volto di tua sorella, ferma vostra zia con più efficacia del grido stesso. 
Martha e Sarah si affacciano a loro volta sulla porta, i volti preoccupati, ma vostro padre le nota subito e gentilmente ma con fermezza le rimanda in camera loro chiudendo poi la porta. 
Torna a fronteggiarvi "Davvero, voglio delle spiegazioni. Le voglio adesso" 

 

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