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Inviato

Emily Sodden

Sgrano gli occhi quando assisto alla crisi della revee, porgendole una delle bende da usare per asciugarsi dal sangue. Forse sarebbe meglio farla visitare da Erika: questa non è una normale crisi di tosse. Annuisco alla proposta di Ben, l'unica maniera sensata per gestire la situazione. Sono ancora scossa dallo scontro, non voglio discutere con Silas per via di qualche inezia. Quel sangue ha qualche effetto particolare? Perché altrimenti basterebbe coprire nuovamente il pavimento con delle nuove assi per evitare di toccarlo. 


Inviato

"Non sappiamo se il sangue di quella...cosa sia pericoloso o no. Penso sia più sicuro pensare che lo sia. Dovremmo far benedire il terreno dal Pastore" risponde Silas, tornando poi al discorso principale "Capisco cosa vuoi dire, Ben. Penso che tu abbia ragione. Facciamo così: tu, Emily e Rose portate il signor Coltrane da Erika. Nel frattempo noi tre parleremo con chi si è radunato qui fuori"

Inviato

Ben Greene

Faccio un cenno di assenso alle parole di mio padre, commentando Sarei più tranquillo se scavassimo fino a trovare terra pulita e gettassimo quella sporca lontano da noi. Non vorrei infettasse i nostri pozzi...

Quindi, recuperata la balestra, mi faccio forza sulle gambe e aiuto a predisporre una balestra improvvisata per Frank, prima di prenderne un lato per condurlo da Erika Dammi una mano, Andy...

Prima di uscire, però, aggiungo rivolto a mio padre Padre, che faremo con i Truemann? Non credi ci sia il rischio che la genre si rivolterà contro di loro per colpa...beh, sua? ed indico con la testa il camino Sono comunque innocenti e nostri concittadini. Non credo che Lui lo vorrebbe...e non credo ci siano dubbi su quanto ci serva il Suo aiuto ora...

Non lo aggiungo, ma è ovvio dal mio tono che, in merito, ho una mia opinione. Su questo e su come gestire la vicenda di quella sciagurata della nipote del vecchio pazzo, in realtà...solo che non so se sia il caso di parlarne ora, davanti a tutti.

Inviato

Emily Sodden

Annuisco a Silas, per poi farmi forza con un profondo respiro e aiutare Ben a sollevare il corpo di mr Coltrane. Sapere che ci sarà papà con loro mi rende più tranquilla. Saprà risolvere la situazione. Il mio silenzio viene rotto quando si parla dei Truemann: un cipiglio viene dipinto sul mio volto a sentire le parole di Ben, che non mi sento di scacciare come infondate. Dobbiamo mettere in chiaro che Billy Bob ha agito di sua spontanea volontà e che la sua famiglia l'aveva ormai abbandonato da anni. Non abbiamo bisogno di altre rivalità qui a Sowstead.

Inviato

"Ragazzo, vorrei che le cose fossero così semplici. Purtroppo temo che i Truemann pagheranno in un modo o nell'altro la loro parentela. Possiamo anche dire, come Consiglio, che li riteniamo innocenti. Ma la brava gente di Sowstead non dimenticherà facilmente cosa è successo. Per non parlare della nipote...la ragazza ha ammesso le sue colpe e ora resta l'unica imputata per il processo" Silas scuote il capo "Non riesco a prevedere una risoluzione piacevole per questa situazione. Ma penso che sia saggio rimandare il discorso a stasera. Andy, quando avete portato Coltrane da Erika torna qui e raduna un po' di gente per togliere la terra, come ha detto Ben. Forse non è necessario. In ogni caso meglio agire con cautela e saggezza e fare della fatica in più per mettere la nostra gente al sicuro"
Si volta poi verso Emily "Accompagnate anche vostra sorella a farsi medicare, giovane Sodden. Siete stata coraggiosa" 

Inviato

Ben Greene

Forse allora dovremmo dirglielo per primi... Commento avviandomi all'uscita almeno non lo sapranno insieme a tutti gli altri. Quanto a Molly...forse potremmo gestire la cosa in privato, se il Consiglio ritiene che la sua pena non debba essere...

taccio, perché non so bene come dirlo, non è qualcosa che si può pensare di una persona che è cresciuta con te insomma, se deve allontanarsi da Sowstead, forse basterà dire che ha trovato un lavoro lontano...

A dirla tutta non ho idea di cosa succederà ora, e la cosa mi spaventa: un conto era un processo per stregoneria - cosa a cui molti non avrebbero creduto - ma...quel che è successo...come vorrei fosse colpa di un'acquavite troppo forte...

Scuoto la testa, come a dire di lasciar stare le mie parole. Non è il mio campo, io me la cavo meglio ad improvvisare che a pianificare.

Inviato

Emily Sodden

Guardo preoccupata Silas quando parla del fato che subiranno i Truemann, condannati al disprezzo della folla. Molly... Non ci credo, non può essere veramente colpevole. È sempre stata gentile con me e con Rose, tranne quando è spuntato fuori il libro. Devo parlarle, devo conoscere la verità... Forse voleva solo proteggere suo nonno. Annuisco al comando di Silas, facendo una riverenza quando loda il mio coraggio. Per lo meno questa storia è servita a qualcosa: chi avrebbe mai immaginato di vedere il vecchio Greene complimentarsi con una donna per il suo coraggio?

Inviato

"Allontanarla? Ben, devi essere realistico. Probabilmente la condanneremo a morte" risponde asciutto Silas. A malincuore, la revee annuisce a sua volta "Penso non ci sia molta scelta. Questo doveva essere un processo per stregoneria e la vostra gente lo sa...uno dei colpevoli ha quasi ucciso il vostro revee e altre due persone oggi. E poi è morto. La gente vorrà che qualcuno paghi per tutto questo. Forse c'è ancora qualche flebile speranza per la ragazza, se dovesse confessare qualcosa di utile per fermare quei banditi"

Inviato

Emily Sodden

Sgrano gli occhi quando Silas e la revee parlano di pena di morte per Molly, mordendomi un labbro per evitare di esclamare qualcosa che non ci aiuterebbe a risolvere la situazione. Posso parlarle un'ultima volta? Chiedo speranzosa a Silas e alle altre autorità, sperando di poter sistemare la situazione in questo modo. È innocente, me lo sento. Perché avrebbe dovuto fare del male a Rose? È una sua amica! 

Inviato

"Prima portate il signor Coltrane da Erika. Se poi vuoi parlare con la Truemann rimasta, non farlo da sola" risponde secco Silas. Chiaramente non ha trovato un motivo per impedire a Emily di far visita a Molly, ma non è particolarmente entusiasta della proposta. 

Inviato

Ben Greene

Faccio un cenno di assenso alle parole di mio padre e della Revée perché, nonostante non mi piaccia la cosa, capisco quel che vogliono dire.

E forse dovró venirci a patti... Aggiungo tra me e me, prima di rimettermi in cammino, con la mia quota del dolce peso di Frank che quasi mi fa cadere a terra, tanto sono stremati i miei muscoli dopo il tocco di quella...cosa.

Mi avvio quindi verso casa di Erika, cercando di ignorare gli sguardi brucianti della gente.

Solo quando siamo soli mi azzardo a tirare un lungo sospiro. Ci son tante cose che mi frullano per la testa e avrei bisogno di dire a qualcuno, ma alla fine ci rinuncio, dicendo solo ad Emily Sei diventata brava a sparare...

Inviato

Emily Sodden

La ringrazio. Dico facendo una riverenza con il capo a Silas, aiutando poi Ben a portare mr. Coltrane da Erika. È assurdo... Fino ad una settimana fa tutta Sowstead era in subbuglio per una nascita: cosa sta succedendo alla mia casa? Cammino rispettando il silenzio di Ben, anche perché non ho una grandissima voglia di discutere. Gli ultimi avvenimenti sono troppo, anche per me. 

Sorrido al complimento di Ben, probabilmente un tentativo per provare a rompere l'atmosfera che si è formata. Oh, no, devo ancora imparare. È stata principalmente fortuna. Oh, a proposito, dovrei ancora rendere quest'arma ai Doner.

Inviato

Raggiungete la casa dei Doner abbastanza in fretta, anche se la gente di Sowstead non vi perde di vista. In silenzio, spaventati, osservano voi e Coltrane sulla barella improvvisata. Nessuno però si fa avanti per aiutarvi o per farvi delle domande. 

Gli stessi Doner sono quasi tutti fuori casa, ma quando Erika vi scorge li fa spostare dalla porta e anzi manda due nipoti a darvi una mano con il ferito più grave. Ben presto vi trovate in quello che più o meno è lo "studio" di Erika: una stanza non troppo grande con un grosso tavolo in centro e alcuni scaffali con erbe e una mezza dozzina di creme o polverine. La guaritrice vi fa spostare Frank sul tavolaccio e comincia subito a lavorare attorno alle sue ferite. "Se la caverà, ma porterà questi segni per sempre. Devo pulire subito la ferita, però. Non ho mai visto nulla di così sporco in vita mia..." esita qualche istante "...cosa vi è successo?"

 

Inviato

Emily Sodden

Camminare in mezzo alla gente che ci osserva incessantemente mi mette un po' a disagio: al momento vorrei essere "invisibile". 

Erika ci rassicura sulle condizioni di mister Coltrane: sopravviverà, anche se probabilmente avrà una brutta cicatrice. Alla sua domanda guardo incerta Ben, non sapendo quanto poter rivelare alla guaritrice. Io intimidita... Sarebbe ironico, se non fosse per l'assurdità di questa storia.

Inviato

Ben Greene

Quando Erika inizia a controllare Frank crollo su una sedia, cercando di riprendere le forze e fermare il tremito nelle mani: probabilmente l'adrenalina sta smettendo di fare effetto, ed ora comincio a sentire la paura per ció che abbiamo avuto davanti.

Quando - alla fine - Erika ci chiede che diavolo ci é successo scambio uno sguardo con Emily, prima di scuotere il capo Non lo so, davvero...era...

Sbuffo, prima di aggiungere la cosa piú orribile che abbia mai visto. Non era piú Truemann...non era piú nemmeno umano...

Inviato

Erika è terrorizzata da quello che raccontate "Davvero? è...è terribile! Chi avrebbe mai pensato...qui a Sowstead! No, non può essere vero!" si allontana da Frank come se questi fosse infetto, e forse lo crede davvero. Comunque ormai ha pulito e sistemato un po' la ferita, e anche se non dovesse più toccarla il vostro compagno è probabilmente salvo da pericoli immediati. E infatti, Frank sbatte le palpebre e riprende coscienza. 

@smite4life bentornato!

Inviato

Ben Greene

Nessuno, Erika, nessuno... Commento, senza la forza di alzarmi ma è successo e - anche se a fatica - lo abbiamo affrontato. Adesso ci aspettano momenti difficili, ma tireremo avanti, come tre anni fa...

Ovviamente mi riferisco all'anno della siccità, quando pareva non dovessimo riuscire a raccogliere abbastanza grano per tutto l'inverno. È un paragone stupido, ma è il primo che mi è venuto in mente come sta il Revèe?

L'ultima domanda è, ovviamente, per cercare di farla parlare di altro, affinché si calmi.

 

Inviato

Emily Sodden

Lo so, è incredibile. Ma siamo riusciti a sconfiggerli: è chiaro che Egli non ci ha abbandonati. Dico alla guaritrice, sperando di riuscire a calmarla. Speriamo solo che lei eviti di puntare il dito contro Molly... Guardo con un lieve sorriso mister Coltrane mentre si risveglia, cercando poi come Ben di distrarre Erika da quanto successo. Tolgo la pistola dalla cintola e gliela porgo, aggiungendo Questa è la pistola che mi ha portato Abe: io e Rose l'abbiamo riparata, potete usarla senza alcun rischio. Spiego alla donna, facendo poi cenno a mia sorella di avvicinarsi per farsi medicare la gamba.

Inviato

Frank Coltrane

Lentamente, un doloroso istante dopo l'altro, il mondo intorno a me torna ad acquistare colore...

D'improvviso, batto le palpebre e tutto ciò che stava succedendo mi colpisce come un maglio, di scatto mi sollevo a sedere portando la mano alla gola, dove gli artigli di quella immonda bestia mi hanno colpito.

Intorno a me, però, non c'è più la creatura orrenda che combattevo, non il camino ardente nè la sensazione di opprimente orrore che ci circondava.

Mi guardo attorno, gli occhi azzurri sbarrati nel terrore, la mano ancora a coprire la ferita alla gola, la bocca semiaperta in un rantolo: il dolore sta tornando potente, ma non posso cedere senza capire: C-c-c-c-c-osa è suc-c-c-c-es-s-s-s-s-o?

La voce è roca, raspante, e anche pronunciare queste poche parole mi lascia senza fiato, boccheggiante, con un dolore lancinante alla gola.

Spoiler

Ho appena pensato che, visto che il colpo era alla gola ed ha inflitto dei danni "a lungo termine" in termini di pf massimi perduti, potrebbe aver danneggiato le corde vocali. Se @Pippomaster92 mi dice che in qualche modo questi pf persi si possono recuperare (prima o poi) allora potrei fare in modo di aver perso la voce (o comunque di fare molta fatica a parlare con più di un sussurro) per un po', fino a che non si cicatrizza bene tutto...

 

Inviato

Frank si sveglia del tutto. Non si trova più nella halle, ma nella casa di qualcuno. Una stanza con un grosso tavolaccio (dove lui è sdraiato) e alcuni mobiletti con erbe poste a seccare e alcuni unguenti e sciroppi in boccetta.

Oltre a lui nella stanza si trovano Ben, Emily, Rose e una donna sulla quarantina con i capelli scuri e il naso sottile. La donna ha diviso la sua attenzione tra il risveglio di Coltrane, ciò che le stava dicendo Ben e l'oggetto che Emily le sta porgendo: una pistola. Presa tra tre fuochi la donna scuote il capo "Stia giù e non sforzi la voce! Se si riapre la ferita può anche morire. E ringrazia tuo padre, Emily, ma non so che farmene di questa pistola. Magari uno dei miei parenti la potrebbe anche prendere, ma io no di certo" e infatti tira indietro le mani come se l'arma scottasse. Poi si avvicina a Frank e fa forza con entrambe le mani sulle sue spalle per rimetterlo sdraiato. Si volta verso Rose e le fa cenno di sedersi su una panca posta lungo una parete, e infine si volta verso Ben "Il revee sta bene, ma non migliora. Ci vorranno settimane, temo. E ora occupiamoci di questa ragazza" si china ad esaminare la gamba di Rose. Dopo qualche istante si tira su e prende bende, unguento e una pezza bagnata, e comincia a occuparsi della ferita "Non zoppicherai, ma resterà un segno"

DM - a Frank

Spoiler

Si, se vuoi puoi interpretare in questo modo le ferite di Frank: potresti avere la voce bassa/gracchiante per qualche tempo. 

 

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