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Inviato

Emily Sodden

Master

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Ho capito: non smetterai di parlarmene fino a che non mi convincerai a prenderne uno. Dico sorridendo, fermandomi prima di offrirle di accompagnarmi a cercare un vestito: non so quando potrà farlo, soprattutto se si trasferirà a Malady. Magari potrei provare qualche vecchio vestito e tu potresti darmi dei consigli per sistemarlo. 

 


Inviato

Ben Greene

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Ne hai bisogno ma non per te... Ripeto, serio guardandola negli occhi. La curiosità di chiedere per chi volesse prenderlo é grande, ma non la esprimo...non é nella mia natura, quindi commento solo deve essere per una persona per te importante, se eri disposta a soffrire a quel modo e a rischiare di dannarti per sempre. Comunque non so che ne sarà ddl libro, ma di certo non permetteró resti qui. Ha già portato abbastanza male e rovinato abbastanza vite.

La fisso un momento, per un attimo arrabbiato per la faccenda di Molly. É stupido avercela con lei perché speravo potesse aiutarla, immagino, ma al momento é cosí.

Faccio comunque un respiro per tranquillizzarmi, prima di riprendere a parlare.

Quanto a lei... E per "lei" intendo la Hexe che le ha salvato la vita beh...credo nemmeno lei dovrebbe avere questo libro. Anche se ha usato la magia per salvarti e non si é mostrata ostile. Penso che il posto giusto per questo libro sarebbero le viscere del Monte Destino...

Ridacchio di me per la citazione involontaria a quel vecchio libro, nel quale un gruppo di eroi si uniscono uno alla volta ad un contadino per aiutarlo a buttare un gioiello maledetto nelle viscere di un enorme vulcano e salvare il mondo dal male Peccato non avere un vulcano a disposizione...anzi, no. Con la fortuna che abbiamo di questi tempi, ci erutterebbe in faccia!

Tornato serio le chiedo Che ne é di quei due? Lo smilzo e l'armadio? Sono ancora qui in zona?

 

Inviato

Emily

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N.d.M.
Per un po' resti a chiacchierare con Molly. Dimmi se vuoi fare altro, o semplicemente trascorrere del tempo con lei e Rose per distrarla. Ricordati che Isa voleva parlarvi. 

Ben

Spoiler

"Lei non deve assolutamente mettere le mani sul libro. A lungo ho lavorato per quella hexe e ho cercato di recuperare il boek a suo beneficio. Ma poi ho aperto gli occhi e ho compreso la vera natura di quella donna. E del libro" lo sguardo si fa febbrile, rivelando quella scheggia di puro ferro che alberga nell'anima di questa donna. Anche ferita e sconfitta, ha più forza d'animo che molti uomini di tua conoscenza. Ma a quanto pare contro la magia e contro il destino essere forti o essere deboli non fa alcuna differenza. 

"Non so dove siano andati, Jim Rouge e James Mallory. Se sono svegli come credo, lontano da qui e lontano da Oxenhall. Ormai lei deve aver capito tutto" 
Per qualche istante, Judith resta in silenzio, guardando la neve fuori dalla finestra. C'è rabbia, ma anche tristezza e rassegnazione "Sii sincero, Benjamin Greene. Ho qualche possibilità di scamparla? Fino a ieri ero certa di essere condannata a morire, ed ero pronta. Ora che la morte non è più ad alitarmi sul collo...trovo meno sopportabile l'idea del cappio"

 

Inviato

Emily

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Tu e Rose lasciate una Molly un po' più in forma, un po' meno disperata. Quando vi saluta (Rose promette che la andrà a trovare appena possibile) c'è una nota di tristezza, ma almeno sembra riuscire a sopportarla.

Non ci vuole molto per trovare Isa: le impronte dei suoi piedi nudi conducono dalla finestra della casa del vecchio revee fino a casa vostra, alla forgia. Passando sempre sul retro delle case, per non dare nell'occhio. 

La forgia è vuota, perché ora vostro padre sta lavorando con altri uomini per finire di riparare casa Doner, mentre le vostre sorelle sono in casa con la zia: loro non vengono mai qui. In realtà la forgia è vuota tranne che per Isa, che sta in piedi accanto al fuoco che ha ravvivato, vestita con la coperta che le hai lasciato l'altra volta e con una piccola pozza di neve sciolta ai piedi. Rose sobbalza alla vista della hexe e si segna. "Proteggici Tu" mormora a bassa voce. L'altra ragazza le dedica un'occhiata un po' offesa, poi si rivolge direttamente a te "Sai che non devi tenere nulla da me, Emily. Lo stesso vale per la tua famiglia"

 

 

Inviato

Emily Sodden

Master

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Molly si è ripresa e io e Rose decidiamo di andare, per incontrarci con Isa. Seguiamo le impronte di piedi nudi fino alla forgia, che al momento dovrebbe essere libera. Al suo interno trovo Isa, vestita con la coperta dell'ultima volta. Non siamo abituate a queste cose, Isa. Dico alla ragazza per giustificare mia sorella, aggiungendo Mi fa piacere vederti. Avevi qualcosa da dirmi? Anche se dopo ieri... 

 

Inviato

Emily

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"Anche a me fa piacere rivedervi. Anche se avrei preferito un incontro in circostanze diverse. Sono qui perché non abbiamo ancora terminato il nostro discorso" si volta per scaldarsi la schiena contro il fuoco, ma soprattutto per guardarvi in faccia "Ci sono tre problemi a Sowstead. E io potrei risolverli tutti e tre: prendendo il Boek, liberando Molly e portando via Judith. Sowstead tornerebbe un luogo semplice e felice"

 

Inviato

Ben Greene

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Non sarai condannata qui... Rispondo sinceramente alla ragazza, in qualche modo colpito dal suo cambiamento i crimini piú gravi che hai commesso sono stati rivolti alla città di Malady e ad essi sarai tenuta a rispondere.

Mi spiace darle questa risposta, ma almeno la sua condanna non é imminente...e tante cose possono succedere.

Per un momento folle mi immagino a fuggire con lei, come anni fa avevo già pontificato di fare con un'altra "lei" ma - subito dopo - mi prendo mentalmente a calci per un pensiero cosí stupido.

La sola cosa che posso fare per questa donna é scavare nei suoi motivi, capire cosa la spinge. La Hexe le voleva veramente e sinceramente bene, credo, quindi perché questo astio tra loro?

Perché non mi parli di ció che avresti fatto una volta trovato il libro? Sapevi che quella magia poteva guarirti o ucciderti, ma dopo? Saresti fuggita dalla Hexe per nasconderlo? O volevi affrontarla?

Non capendo i loro trascorsi non posso escluderlo, ma i due briganti lo avrebbero fatto? Degli spietati assassini? Difficile...

 

Inviato

Emily

Master

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Rimango stupita dalle parole di Isa: non pensavo che avesse a cuore il destino di Molly e la tranquillità di Sowstead. Purtroppo, però, dimostra ancora una volta di essere vissuta in un mondo isolato e idealizzato. Mi dispiace, Isa. Le tue intenzioni sono buone e non smetterò mai di ringraziarti, ma non risolveranno la situazione. Se Molly sparisse all'improvviso, tutti inizierebbero a farsi domande su di lei, soprattutto nel momento in cui dovesse sparire anche il Boek. I suoi parenti verrebbero guardati con sospetto dalla città e l'odio e il caos non terminerebbero. Stessa cosa per quanto riguarda Judith: le sue colpe sono ormai note e se non venisse punita i miei concittadini inizierebbero a farsi domande. Spiego alla ragazza, aggiungendo E credo che tu ci debba delle spiegazioni su di lei. Quella che ho visto non era semplicemente una ragazza plagiata dal Boek: era divorata da un odio e una bramosia molto più profonde. Cos'è successo veramente, Isa?

 

Inviato

Ben

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Judith scolla le spalle "Non avevo un piano preciso. Volevo solo strappare a Metzger ciò che ama di più. Quel dannato librola sua voce gronda odio e disgusto "può fare così male alle persone. Metzger ha passato la vita a cercarlo, e ha calpestato così tanti innocenti che forse..." scuote la testa in un impeto di rabbia "...non è corretto nei suoi confronti. Sia quel che sia, l'unica innocente che ha calpestato sono stata io. L'amavo, sai? Come un uomo può amare una donna, intendo. Che altro potevo fare, quando lei era il mio sole e la mia luna? Mi ha salvato, mi ha cresciuto, vestito, sfamato. Ha giocato con me, mi ha insegnato a leggere e a scrivere... ma era sempre giovane e bella, e non era una madre. Un'amica, una sorella e poi... poi mi ha rifiutato. Mi ha spezzato il cuore, mi ha messo da parte quando si è resa conto che non potevo essere la sua brava apprendista. Quando ha capito che non ero ossessionata dal boek, ma da leisi asciuga rabbiosamente le lacrime "Avrei usato il libro per far crollare la sua dannata torre, per spargere ciò che resta di Oxenhall ai quattro venti, per cancellare il nome dei Metzger per sempre, e poi avrei distrutto il libro davanti a lei!" 

Emily

Spoiler

Isa sospira "Immagino sia il momento di smetterla con mezze verità" si fa improvvisamente seria e adulta "Ho trovato Judith tempo fa, quando era una ragazza più giovane di te, Emily. Senza famiglia e senza dimora, l'ho accolta nella speranza di renderla una mia apprendista. E per avere un po' di compagnia, lo ammetto" sorride amaramente "Per anni sono stata la sua sorella maggiore, finché lei non ha voluto qualcosa di più...ma io non potevo darle ciò che chiedeva; la mia cerca non mi permette una vita normale e non desideravo far soffrire Judith. All'inizio mi ero convinta che lei avesse compreso. Mi sbagliavo" passeggia davanti al fuoco, la pelle diafana rischiarata dalle fiamme "Forse è stata l'influenza del Boek... o forse il rifiuto di una persona amata è più doloroso di qualsiasi incantesimo oscuro... il risultato è stato il medesimo. Judith mi ha tradito e ha convinto alcuni dei miei uomini a seguirla. Ed è giunta qui convinta di potermi strappare il libro dalle mani, di potermi infliggere il medesimo dolore che le avevo inflitto io. Povera ragazza" quando si volta, gli occhi cerulei sono carichi di lacrime "l'ho salvata da una vita di stenti per gettarla in un mondo di dolore e delusione. Ha rifiutato il mio perdono, e non mi ha offerto il suo. Credo che ora mi odi più di ogni altra cosa al mondo. Ma io potrei ancora salvarla. Potrei salvare anche Molly..."

"E renderla come Judith? Una ragazza con cui giocare a fare la madre e da abbandonare quando non farà come dici tu?" interviene Rose. Cogliendo nel punto, forse, perché Isa si ritrae come ferita. Per un attimo guarda tua sorella con odio, ma poi subentrano colpa e vergogna "...immagino tu sia più saggia di me, Rose Sodden. Ciò nondimeno, potrei anche salvare Molly in un altro modo. Prendere lei e Judith e portarle molto lontano da qui, dove nessuno di Sowstead potrà mai trovarle. Potrebbero essere molto felici, se fossero lontane da me e dal Boek"

 

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Inviato

Ben Greene

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Sí, ora capisco... Commento sommessamente, ascoltando lo sfogo di Judith e ridendo internamente di me per i pensieri stupidi di poco prima.

Non la giudico per i suoi...gusti, diciamo, peró questi spiegano il rapporto di amore ed odio tra le due capisco il desiderio... l'ossessione, perdona il termine, di prendere quel dannato libro. Ma come pensavi di distruggerlo, scusa? Certo non col suo stesso potere, no? Quell'affare é malefico, quasi...senziente. 

Preferisco concentrarmi su questo aspetto per il momento, ma non mi é sfuggito il riferimento ai resti di Oxenhall. Era un modo di dire per riferirsi alla Hexe? O ci sono ancora abitanti nella città maledetta?

 

Inviato

Emily Sodden

Master

Spoiler

Ascolto la spiegazione di Isa, che conferma i miei dubbi: la storia è molto più complessa. Judith provava un forte sentimento nei confronti della Hexe: il Boek avrà fatto la sua parte, ma lei stessa doveva sentirsi tradita dall'unica persona al mondo che aveva mai fatto qualcosa per lei. Ma è... Innaturale! Anche se, in fondo, anche le Hexe dovrebbero esserlo. Forse le scritture non sono completamente corrette? In fondo non le ha scritte Egli in persona. Le parole di Rose, per quanto dure, sono la cruda verità. E Isa ha bisogno di qualcuno che non le obbedisca ciecamente. Quando ho accettato di essere tua amica, Isa, ti ho promesso che sarei stata sincera, per quanto potesse essere duro. E, purtroppo, mi trovo a concordare con mia sorella: potresti portarle lontane da Sowstead, ma loro cosa farebbero? Sarebbero due donne sole e con pochi soldi in un mondo dove una qualunque ragazza non sposata viene guardata con sospetto. Abbiamo già trovato un modo per salvare Molly e per Judith... Ci sarebbe una soluzione, in effetti, ma non credo che tu l'accetteresti. Dico alla ragazza, mordendomi il labbro indecisa se continuare o meno. Potresti accettare i suoi sentimenti. Se li condividi, ovviamente. La tua cerca non può strapparti la tua vita. Altrimenti non saresti altro che l'ennesima vittima di quel libro, costretta ad agire secondo il suo desiderio e ad abbandonare i tuoi sogni. 

 

Inviato

Ben

Spoiler

"Non ho mai pensato a come farlo, invero. Non mi importa altro che distruggere tutto ciò che le è caro. Il resto sarebbe venuto da sé, dopo" chiaramente non aveva pianificato in modo troppo dettagliato quella parte del piano. E considerato ciò che hai visto fare alla hexe, probabilmente era un piano destinato a concludersi con una Judith morta e una maga vittoriosa con il boek in mano. E forse questo Judith lo sapeva, sotto sotto?
"Se non posso farlo io, allora dovrete essere voi. Lo capite, questo? Quella donna...non è malvagia, ma ossessionata. Ed è peggio. Le pensa di fare del bene al prossimo, e per questo non è possibile sviarla dal suo obbiettivo. Dovete fermarla e poi distruggere il libro"

Emily

Spoiler

Isa non sembra abituata ad essere contrastata, e cocciutamente ribatte punto su punto "Sole e senza soldi? Posso dare loro ricchezze, se lo desiderano. Le posso portare lontano e con il boek potrei far sì che qualcuno le ami, o che la gente le lasci in pace"
Le tue ultime parole sembrano cogliere la donna alla sprovvista, e per un'istante rivedi la giovane che era tempo fa...non solo nell'aspetto, ma anche nell'anima. Una fanciulla tormentata dal desiderio di fare, di avere, di amare. Ma condannata a non poter avere nulla di tutto ciò. 
Poi si riprende, e ritorna il tono da adulta "Io non condivido i suoi sentimenti, né troverei onesto dissimulare ciò che provo per il suo benessere. Per me Judith è come una sorella più piccola che mi ha tradito. Non la detesto per ciò che ha fatto, ma non la posso perdonare. E inoltre so che dove un tempo nel suo cuore albergava amore, ora cova un odio sconfinato. Ma capisco il tuo discorso: ci sono momenti, di recente, durante i quali vorrei solo fermare questa cerca. Ci sono persone che mi sono care, una vita da persona normale che potrei vivere. Ma non posso, Emily. Devo rinunciare a ciò che provo, alla vita che potrei avere, fino a quando non avrò il libro con me. A quel punto potrò finalmente compiere il mio destino e rendere Oxenhall un luogo di pace e abbondanza. Potrò dare uno scopo al sacrificio di tutta la mia famiglia"
Fa un passo in avanti, e tende una mano verso di voi...verso di te "Se hai tanta pena per me, aiutami a prendere il Boek e poni fine alla mia cerca"

 

Inviato

Emily Sodden

Master

Spoiler

Scuoto la testa quando sento le proposte di Isa: non risolverebbero nulla, anzi, farebbe solamente sentire Molly e Judith abbandonate dalla Hexe. Rimango però in silenzio, per lasciarle il tempo di elaborare le mie parole e ascoltare la sua risposta. Non riesco a capirla. Poco fa sembrava veramente interessata ad accettare di vivere completamente la sua vita. Prima devo sapere perché. Ho letto la storia di Oxenhall e mi hai raccontato come sei cresciuta, ma credo che anche in questo caso ci sia altro. Dico alla ragazza, aggiungendo Potró sembrarti stupida, ma credo che la tua vita sia... Tua, ecco. Non mi sembra giusto che tu debba rinunciare ai tuoi desideri per seguire quello che ti è stato imposto. Ti ho raccontato la mia storia: se avessi fatto la stessa cosa avrei dovuto rinunciare al mio sogno di lavorare nella forgia fino a che non avessi trovato un buon matrimonio, come desiderano mio padre e mia zia. 

 

Inviato

Emily

Spoiler

"E se ti venisse chiesto di rinunciare al tuo lavoro alla forgia per vivere la tua vita sposandoti, o comunque occupandoti di questioni da donne?" risponde rapida Isa, probabilmente aveva già pensato a come ritorcerti contro la tua argomentazione. Anche se ovviamente non è proprio la stessa cosa, e lei sta cambiando un po' le carte in tavola per avere ragione "Il Boek è un lascito della mia famiglia, che è morta anche per permettere che fossi messa in salvo. In buona parte è un debito nei loro confronti, ma non è solo questo. Quell'oggetto è potente, e io posso usarlo per fare del bene. O forse dubiti di me, Emily? Credi che dopo tutto questo tempo mi farei piegare e corrompere dal libro?" aggiunge con una punta di acredine.
"Certo, sto compiendo dei sacrifici. Da anni, decenni. Dovrei vanificarli tutti quanti? Dovrei aspettare ancora? Se avrò il libro ora, potrò cominciare a vivere la mia vita domani. Questo lo capite, giovani Sodden? Potrei aiutare anche voi e permettervi di vivere la vita che davvero volete condurre" si guarda attorno cercando ispirazione, decisa a convincervi a tutti i costi "Potrei prendere Molly con me, e anche la sua famiglia. E voi, se lo volete. E a Oxenhall potremmo vivere felici"

 

Inviato

Ben Greene

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Sí il libro va distrutto. Quanto alla Hexe... Non so, di per sé non sembrava malvagia, ma le ossessioni sono pericolose e un'ossessione di una creatura dotata di poteri del genere...

Scuoto la testa, piú rivolto a me stesso, consapevole che un confronto sarà probabilmente inevitabilmente avresti dovuto lasciare seguissimo il piano. Il maledetto libro sarebbe lontano da tutto e da tutti. Almeno hai idea di chi - a parte lei - potrebbe sapere come distruggerlo?

Poi, peró, ripenso alle sue precedenti parole e chiedo che volevi dire quando hai detto "ció che resta di Oxenhall"? Parlavi di altri sopravvissuti alla guerra?

 

Inviato

Emily Sodden

Master

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L'argomentazione di Isa è sensata, ma la situazione che presenta non è minimamente paragonabile. Il problema è proprio quello: posso vederla cadere nelle mani di quel libro? Vuoi sapere ciò che penso veramente? Sì, ho paura che potrebbe corromperti. Il nonno di Molly, colui che ha "rubato" il libro, era un brav'uomo, stando al suo diario. E, infatti, il libro gli è stato donato dalla donna che amava, un'abitante di Oxenhall. In certi passaggi sembra persino dubitare della guerra e chiedersi se non si possa trovare un modo per vivere in pace. Racconto alla ragazza, venendo poi scossa da un tremito al ricordo di quanto accaduto nella halle. Eppure, l'altro giorno ho visto con i miei occhi il suo corpo rialzarsi da terra e muoversi, un mostro come quelli delle storie che mi raccontavano da bambina. Ed è stato il libro a fargli questo. Concludo prima di venire scossa da un altro tremito, aggiungendo Un'altra cosa che mi sono sempre chiesta è perché tuo padre non abbia usato il Boek per ottenere la pace. Ci sono state delle discussioni tra le due fazioni prima della battaglia vera e propria: ne aveva l'occasione. Eppure, per qualche ragione, ha scelto la violenza. Non credo che fosse un uomo corrotto: non ho mai avuto modo di conoscerlo e non è mio dovere giudicarlo. L'unica conclusione, a questo punto, è che debba essere dovuto alla natura del Boek: quel libro promette di creare e di aiutare, ma il suo unico scopo è la distruzione. E io non voglio che ti distrugga, Isa: non ti conosco da molto, ma so che hai un animo buono. I tuoi sogni sono straordinari e l'unica cosa che hai fatto per convincermi ad aiutarti è stata offrirti per aiutarmi a raggiungere i miei obiettivi. E non voglio che questa ragazza sparisca.

 

Inviato

Ben

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Judith scolla le spalle "Forse Lapointe, il padrino di Isa. E poi c'è quella madre Tzcholl di cui ho sentito parlare da Metzger, di tanto in tanto. Credo sia un'altra hexe ma non l'ho mai vista. Non è mai stata a Oxenhall, almeno non quando c'ero io. E oltre a me c'è altra gente laggiù. Lapointe con sua moglie, Metzger, e altri undici uomini. Eravamo i suoi dodici compagni. Anche se ora alcuni sono con me, o forse sono scappati, e non so quanti siano rimasti fedeli a Metzger"

Emily

Spoiler

Le tue parole sono accorate, tanto che anche Rose ti guarda tra l'ammirato e lo stupito. Non si aspettava che ti prendessi tanto a cuore la sorte della hexe. E Isa è colpita, questo è certo. Resta in silenzio per un po' di tempo, poi colma la distanza che vi separa e ti carezza leggermente una guancia "Non mi hai convinto, Emily, ma ammetto che alcune delle tue parole mi danno da pensare. Ho...una certa età, lo sai, e non ho passato tutti questi anni senza essere smossa dal dubbio. Il dilemma è però questo: faccio bene a darti ascolto, oppure il dubbio è frutto della mia debolezza e della mia mancanza di fede?" si scosta superandoti e dirigendosi verso la porta "Secondo te il libro avrà un'influenza che mi distruggerà. Ma mancare al patto che ho stretto con la Madre mi metterà in una situazione forse peggiore. Ma mi hai dato da pensare, e vi darò un giorno ancora per decidere che fare del libro, di Judith e di Molly. Domani a quest'ora tornerò e ascolterò cose avete da dire, sorelle Sodden. Badate bene: non quello che ha dire il vostro piccolo e spaventato Consiglio, né quello che dirà l'uomo che vi segue spesso... ma quello che avrete deciso voi. Dopo tutto, Emily, se vuoi poter decidere per me devi prenderti certe responsabilità"

 

Inviato

Emily Sodden

Master

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Non credevo che il mio discorso avrebbe fatto questo effetto. Erano parole dettate dai miei timori, ma poter essere finalmente sincera dopo giorni di mezze verità mi ha aiutato più di quanto pensassi. E sembra aver anche dato i suoi frutti: guardo stupita la hexe quando si avvicina per accarezzarmi la guancia, ascoltando quello che ha da dirmi. Una situazione peggiore? Perché deve esserci sempre un se? Perché deve essere sempre tutto dannatamente complicato? Isa è riuscita a mettermi qualche dubbio, ma non posso tirarmi indietro proprio ora, non dopo tutto quello che ho fatto. Non la proteggerei: mi starei semplicemente dimostrando una ragazza meschina, pronta a fuggire di fronte alle prime difficoltà. Ci penserò, allora. Dico guardando mia sorella in cerca di un cenno d'assenso, rialzando il capo decisa in direzione della donna. E sono pronta ad assumermi la mia responsabilità, qualunque essa sia. 

 

Inviato

Ben Greene

Spoiler

Capisco... Commento, cercando di mantenere la calma mentre in realtà mi sento ribollire dentro: a Oxenhall vive ancora gente! 

Peró il punto piú rilevante é un altro, ossia come distruggere il libro Dove vive questa Hexe, questa Madre Tzcholl?

E, altrettanto utile da sapere, E Isa? Che capacità possiede? Cosa puó fare con la magia?

Temo davvero che un confronto non sarà evitabile, se é cosí ossessionata da quel libro. Ed é un peccato, perché non mi é parsa una persona intrinsecamente malvagia. Ma quel tomo sí. Quello é il male.

 

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