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Inviato

Emily Sodden

Quando vedo che le persone attorno al tavolo alzarsi, faccio in modo di finire quanto avevo messo nel mio piatto senza strafogarmi e ringrazio la madre di Ben. La ringrazio per l'ospitalità, misses Greene. È stata una colazione molto piacevole. Anche perché mi ha fatto ottenere tutto ció che volevo senza dover combattere battaglie verbali senza fine. 

A casa dei Doner posso vedere la scena del delitto per la prima volta: l'impatto non è assolutamente piacevole, ma mantengo la calma pensando che il panico non aiuterà certamente a catturare il colpevole. Certamente. Ha già fatto delle ipotesi su come sia andata? Chiedo al reeve, mentre mi avvicino per seguire le sue istruzioni. La dinamica sembrerebbe fin troppo chiara, ma non possiamo esserne certi.


Inviato (modificato)

Abe Aaronson

Master

Spoiler

Il sonno non mi manca e così, dopo aver indossato gli abiti da notte ed essermi sdraiato sul letto, ci metto davvero poco ad addormentarmi, dopo un'ultima buonanotte augurata a Leah. La nostra affettuosa condivisione del letto mi permette di entrare più in sintonia con lei. Noto un alone di preoccupazione in lei, ma, complice forse la sonnolenza, sembra che si stia assopendo. Nessuno di noi russa, e la notte ci accoglie con i pochi suoni che giungono dall'esterno.

È pieno inverno, perciò quando mi sveglio è buio pesto. Lascio Leah sotto le coperte e, accesa la candela che tenevo sul comodino, scendo le scale. Solitamente a questo punto penserei a prepararmi la colazione e a preparare anche qualcosina per gli altri. Questa volta mangio solo un boccone veloce e mi tengo in ascolto.

Inizio a mettermi il cappotto deciso a trovare il vecchio Buck quando sento mio padre scendere.

A quel punto gli auguro buongiorno e chiedo come sta. Subito dopo gli chiedo a cosa stesse pensando la sera scorsa, quando aveva tirato fuori la mappa dal cassetto.

Entrando in casa Greene, saluto con cortesia i padroni di casa e poi i loro figli. Comincio a conversare con i Greene senza la mia solita solarità, in segno di lutto per i Doner, ma sono comunque lontano dall'essere negativo.

Vado a salutare Benjamin, voglio assicurarmi delle sue condizioni in vista della nostra prossima sortita, ma scelgo di non aprire l'argomento salute preferendo chiedere di Cleia, per il momento. Ora la colazione e lo stare insieme ha la precedenza, quindi prendo posto a tavola, sedendomi accanto a Emily.

Con Ben

Spoiler

Prima di andare a tavola, chiedo a Ben come sta Cleia Doner e come l'abbia colpita l'accaduto.

La colazione procede piuttosto bene, anche se non mancano momenti d'imbarazzo. Quando ormai è ora di uscire, mio padre ringrazia Martha e si alza, e con lui mi alzo anch'io. Isaac sconsiglia a Emily di seguirci. Emily da parte sua sembra ben decisa a seguirci e dopo poche parole ottiene il benestare di mio padre.

Dopo qualche passo affondato nella neve fresca, giungo insieme agli altri a casa di Lars. Osservo per la prima volta la porta divelta e il cadavere dell'anziano. Ancora faccio fatica a crederci, ma è proprio successo, ed è compito mio e di mio padre fare luce, se possibile, su quanto accaduto. Quindi faccio come mio padre mi chiede e cerco nella stanza possibili tracce lasciate dall'assassino, e osservo per bene il buco nel pavimento.

Master

Spoiler

Attendo i risultati. Si tratta di Investigation o altro?

Inoltre Abe cerca di ricostruire i movimenti del bruto. È abbastanza chiaro da dove è uscito, ma da dove potrebbe essere entrato? Da che direzione può aver attaccato? Il buco com'è? Quanto è largo?

 

Modificato da nanobud
Inviato

Ben Greene

Con Abe

Spoiler

Quando Abe mi raggiunge fingo che sia tutto a posto, anche se laferita ancora mi fa male e l'aver appena cambiato la fasciatura ha strappato alcune croste e brucia da morire.

La sua domanda mi coglie peró di sorpresa, cosí mi prendo un momento per rispondere Non lo so...ieri sera non sono riuscito a vederla dopo la riunione. Ma immagino sia a pezzi...me*da... perché uccidere il vecchio Lars?

L'aria gelida é un toccasana per febbre e dolore...già solo lo stare all'aria aperta mi fa stare meglio.

Vedendo il clima, comunque, commento rivolto al Revee Se intendiamo avvertire gli altri villaggi bisognerà partire presto, o il messaggero rischierà di restare bloccato dalla neve...

Ma anche questo pensiero sparisce quando entriamo. 

Mi guardo intorno studiando l'ambiente, ma la mia attenzione é focalizzata innanzitutto sul buco. Cerco un lume e lo accendo, per poi avvicinarmi al buco e studiarlo con la massima attenzione per capire cosa c'é sotto.

@Master

Spoiler

Investigation +1

Perception +6

Survivor +4

Cerco di capire cosa ci sia sotto e, se c'é un tunnel, dove porti. Studio anche le tracce in casa per capire come si sono mossi i due.

Se possibile aiuto Abe o viceversa, cosí che uno dei due (chi ha il bonus piú alto) abbia vantaggio

 

Inviato

Mentre Emily ed Isaac cominciano ad esaminare il corpo di Lars, Abe e Ben si dedicano al resto della stanza. Compreso il foro nel pavimento.

Emily

Spoiler

Lars è stato ucciso rapidamente, il taglio sul collo è la chiara causa del decesso. La lama usata deve essere stata molto profonda e abbastanza lunga: il taglio non è slabbrato, ma piuttosto netto, segno che non è stato fatto facendo scivolare la lama lungo il collo ma con una specie di fendente. Un colpo dall'alto verso il basso, diagonale, che ha quasi decapitato il vecchio tagliandogli muscoli, tendini e intaccando anche le ossa del collo; anche se il cadavere è dissanguato sei piuttosto certa che la morte sia sopraggiunta per asfissia. Non ci vuole un grande guaritore per capirlo.
Ma c'è dell'altro che attira la tua attenzione, e quando glielo fai notare colpisce anche il revee: la mano destra di Lars è stata malamente mutilata, le dita piegate in direzioni normalmente impossibili; sono irrigidite dal freddo ma se così non fosse penderebbero come rametti spezzati. 
Isaac sbottona il camiciotto del vecchio, rivelando segni di lividi molto estesi su tutta la parte superiore del busto e ancora più scuri sulla schiena. 
Anche se sembrano i segni di un violento pestaggio, il revee alza una mano come per interrompere il flusso dei tuoi pensieri.

Abe e Ben

Spoiler

Lavorate abbastanza bene assieme; o forse è semplicemente la stanza che è piuttosto piccola e vi permette di esaminarla con attenzione in poco tempo, cogliendone tutti gli elementi con un solo sguardo.
Prima di tutto, la porta: è stata scardinata dall'esterno (dall'interno non sarebbe stato possibile), tanto che il piccolo chiavistello che si trovava agganciato alla parete interna è saltato e caduto per terra; era però una misura dettata non dalla volontà di proteggersi, ma di tenere chiusa una porta costruita un po' male; non si sarebbe chiusa bene altrimenti. Un colpo ben dato, magari proprio dal gigante che avete visto ieri sera, è più che sufficiente ad aprire l'uscio. 

Stabilite dunque che gli uomini devono essere entrati e usciti da qui; ci sono due finestrini sulla parete est, costruiti con legno e chiusi con un vecchio panno di lino teso su ciascun infisso...ma sono piccoli, ci passerebbe appena un ragazzino stringendosi. E comunque sono ancora chiusi e integri. 

Considerando lo spazio della stanza e la posizione del cadavere, Lars era vicino alla porta quando questa è stata sfondata; ma non è stato ucciso subito: un tavolinetto rovesciato contro la parete indica che un po' di lotta ci deve essere stata. 

Ad un certo punto qualcuno ha scalzato alcune tavole del pavimento, togliendole e gettandole di lato; il buco si trovava già sotto di esse. Lo esaminate con cura; è un foro nel duro terreno che si trova sotto la casa, reso ancora più duro dal freddo di questi giorni; è squadrato, circa mezzo metro per un metro, e contiene due cassette di legno entrambe aperte con la forza; una aveva anche un lucchetto di pessima fattura mentre l'altra era chiusa da un semplice perno di legno che si infilava in due anelli di metallo, uno sulla cassa e uno sul coperchio. 
La cassa più piccola (30x30 cm) contiene ancora una pistola di vecchia fattura, la canna coperta di ruggine e il manico di legno tarlato; c'è anche un sacchetto bucato di recente che ha sparso polvere nera sul fondo della cassa. Siete tutti e due abbastanza esperti da capire che comunque la polvere è troppo vecchia e umida ed è inutilizzabile. Anche l'arma probabilmente esploderebbe in mano a chi dovesse usarla. 
Sul manico è ancora riconoscibile un'incisione fatta piuttosto male: L.D.

La seconda cassa contiene delle monete; monete d'argento in grande quantità. Sono di fattura e conio diverso, mescolate a molte monete di rame e peltro, e non sapreste dire ad occhio quanto possano valere. Di certo più di quanto abbiate mai tenuto in mano in vita vostra. Una manciata di monete si trova anche sul fondo del buco, cadute forse dalla cassa quando è stata aperta.

Non c'è molto altro spazio nella buca, difficilmente ci sarebbe stato qualcosa in più oltre le due casse; e le due casse non hanno molto spazio vuoto. Se i due assassini hanno davvero preso qualcosa da Lars, non era qualcosa di voluminoso. 

Abe

Spoiler

Noti che c'è qualcosa infilato nella terra, sulla parete del buco: come se qualcuno avesse seppellito qualcosa a fianco del buco stesso. Muovendo le casse di legno avete smosso un po' di terriccio secco che è caduto, rivelando quella che si parrebbe un'altra cassetta in legno scuro.

Le monete vi richiamano alla mente una sorta di "leggenda" di Sowstead: ovvero che circa quarant'anni fa i giovani che tornarono dalla guerra di Oxenhall lo fecero con un tesoro. Molti credono che fosse solo una storia dettata da pettegolezzi e dall'immaginazione di chi era rimasto a casa: nessuno dei veterani ha mai mostrato un'improvvisa ricchezza né nel trascorrere dei decenni ha mai migliorato molto le proprie condizioni di vita. Lars, però, era proprio uno dei sopravvissuti alla guerra, e questa cassa d'argento...

Isaac, chino sul cadavere assieme ad Emily da qualche minuto, parla alla ragazza con tono pratico e asciutto "Li ho già visti, sono segni che restano quando un cadavere resta fermo per una notte o un giorno. Ben, hai detto di averlo spostato sulla schiena, giusto? Prima era a faccia in giù? Spiegherebbe i segni sul petto"

Inviato

Abe Aaronson

Insieme a Ben controllo ogni angolo della stanza. È piccola, quindi ci basta uno sguardo per notare tutto. Le sorprese iniziano quando guardiamo nel buco nel pavimento e troviamo le cassette.

"Però! Direi che qui c'è un buon movente. Ma devono aver preso qualcos'altro..."

Sono davvero molte monete, eppure sono ancora qui.

Poi noto che potrebbe forse esserci una terza cassetta. Prendo un pezzo di legno e comincio a togliere un po' di terra.

"Tiriamo fuori quest'altra cassa, Ben! Forse non hanno trovato ciò che cercavano!"

Inviato

Ben

Sì, è stato girato dal figlio... rispondo distrattamente al Revee, mentre la scena si delinea un po' alla volta nella mia mente: i due uomini sono entrati, hanno "interrogato" il vecchio Lars fino a farsi indicare dov'erano queste casse poi hanno sbaraccato e tirato fuori quel che cercavano... ...ma cosa cercavano, se hanno lasciato tutti questi soldi?

La domanda è quasi contestuale all'osservazione di Abe, che deve aver seguito il mio stesso ragionamento Certamente cercavano qualcosa di piccolo...non c'era molto altro spazio nelle casse.

Abe però nota una terza cassetta di legno, quasi nascosta dalle altre due. Subito mi metto anch'io al lavoro per aiutarlo ad estrarla: sollevo le prime due casse e, quando c'è più spazio per operare, uso il coltello per delinearne la sagoma e spostare un po' di terriccio. Infine cerco di tirarla fuori facendo attenzione ad evitare bruschi movimenti per non riaprire la ferita Immagino che neanche loro non l'abbiano vista...quando io e Cleia siamo arrivati avevano già levato le tende da almeno un paio di minuti, quindi non erano stati interrotti...forse qui dentro c'è la chiave per spiegare questa situazione folle.

Quindi rifletto sulle iniziali della vecchia pistola, che mi rigiro fra le mani mentre gli altri tentano di aprire la serratura della cassa: le iniziali sono quelle del vecchio Lars, quindi chiedo Questa potrebbe essere la roba di guerra di Lars? Forse dovremmo chiedere al figlio...

Inviato

Emily Sodden

É stato ucciso da una sorta di fendente secco e diagonale: la forza del colpo è stata sufficiente ad intaccare le ossa del collo e tagliare i muscoli. Spiego ai due uomini dopo aver ricevuto il chiaramento dal reeve sulle strane macchie, cercando di mantenere il distacco adatto per non farmi impressionare troppo dal cadavere che ho dovuto studiare. Non è stata propriamente qualcosa di gradevole. Ma è necessario per capire quanto è successo. Ascolto i due uomini mentre espongono le loro scoperte sulle cassette, ma prima che la mia curiosità possa prendere il sopravvento espongo il vero indizio Ho notato anch'io qualcosa di interessante: la mano destra del povero Lars. È completamente scomposta, come se qualcuno avesse distrutto le ossa. Un azione del genere è esagerata per strappare una confessione, anche perché qualcuno avrebbe sentito l'urlo. Dopo aver spiegato quanto ho scoperto dal corpo dell'uomo mi avvicino alle cassette, guardando le serrature con l'occhio del professionista. Ho lasciato alla fucina gli attrezzi adatti, ma penso di poterla forzare. Chissà cosa cercavano. È chiaro che avessero un obiettivo, non avrebbero lasciato le monete e la pistola, altrimenti. Ma cosa puó essere tanto prezioso da far giungere degli stranieri a Sowstead?

Inviato

Con l'aiuto di Ben, Abe riesce ad estrarre la cassetta: è molto più piccola delle altre, appena una ventina di centimetri per una decina, e alta tre dita. Costruita in buon legno, è stata avvolta tempo fa in un panno di lana che forse avrebbe dovuto proteggerla dall'umidità del terreno. In parte c'è riuscita, ma il panno è marcito e si sfilaccia una volta liberata la cassetta dalla buca. Il legno in sé invece è ancora solido e intatto, con solo una macchia di muffa su un lato. 

Anche Isaac porta la sua attenzione al vostro lavoro, e si avvicina con Emily. La cassetta non ha una serratura: era chiusa da diversi giri di spago ma ormai anche questo è completamente marcito e dunque potete sollevare il coperchio con facilità. É Abe a farlo, rivelando il contenuto: un piccolo libretto, con la copertina di cuoio ammuffito e le pagine un po' gonfie per l'umidità. Oltre a questi danni dovuti al tempo passato nella terra, il libricino è chiaramente vecchio e deve averne passate delle belle: è sgualcito e le pagine sono tenute assieme con una cucitura malfatta e in parte sfilacciata. Chiaramente un lavoro artigianale, ma di un artigiano un po' incompetente. Ci saranno tra le trenta e le quaranta pagine, e la copertina è senza scritte.
"Ero abbastanza sicuro che Lars non sapesse né leggere né scrivere..." mormora a mezza voce Isaac carezzandosi la corta barba brizzolata. 

Nel frattempo Ben prende in mano la pistola. Al suo tocco parte della canna collassa in un mucchietto di ruggine. Peccato, perché ai suoi tempo doveva essere un'arma piuttosto buona; però nessuno l'ha mai pulita ed è stata riposta in un luogo decisamente inadatto. 

NOTA
 

Spoiler

Tra un 5 minuti carico un File sulla Gilda, si tratta del libretto che avete trovato. 

 

Inviato

Abe Aaronson

Ascolto Emily mentre ci spiega cosa ha visto sul corpo di Lars. Purtroppo non so bene quanto sia malridotta la mano del deceduto, o se la ragazza abbia tratto le giuste conclusioni. È tutto molto strano per ora.

Solo un attimo per sentire le parole della figlia del fabbro e poi torno subito alla mia scoperta, aprendo la cassetta in un secondo. Il contenuto, che sapevo già essere leggero, si rivela essere un libretto.

Annuisco all'osservazione di mio padre. Lars sapeva leggere? Scrivere?

"Non resta che dargli un'occhiata, a questo punto..."

Quindi apro il libretto, stando attento a non perdere fogli.

 

Inviato

Ben Greene

Osservo il libercolo tra e mani di Abe, facendo attenzione a non toccarlo perché non si frantumi come la pistola. Senza particolari difficoltà - in fondo sono un Greene - ne leggo le prime pagine mentre viene sfogliato e dico Sembrerebbe un diario della crociata del Reverendo Coverdale...bisognerebbe leggerlo per capire se contiene indizi su cosa cercassero quei due...

Poi, improvvisamente, un pensiero folle mi attraversa la mente I due assassini sono scappati verso est, sud est...non c'è nulla in quella direzione, ma se avessero poi tagliato a sud... mi interrompo incerto, prima di concludere si sarebbero trovati sulla strada per levrovine di Oxenhall...

Quando pronuncio il nome della cittadina maledetta, istintivamente, faccio un gesto di scongiuro come per allontanare il male che quel nome eretico si porta dietro.

@Master

Spoiler

Occhio che nel diario, ad un certo punto, per un paio di volte mi pare cambi il nome della donna...firse un refuso di una edizione precedente?

 

Inviato

Anche Issac, quando viene pronunciato quel nome, fa un rapido gesto di scongiuro.
"Lars aveva partecipato alla guerra" non specifica quale guerra, tutti a Sowstead ne conoscono solo una, e non ne parlano mai volentieri. Gli unici a vederla sotto una luce quasi positiva sono i Talàr, per via delle leggende nate attorno all'eroe Walter Reed.
"Ero un bambinetto all'epoca, avrò avuto appena dieci anni. Ricordo poco, ma negli anni successivi si è parlato spesso di un tesoro dei soldati. Anche se per quando avevo vent'anni ormai si era giunti alla conclusione che si trattasse solo di una leggenda" si china sulle monete, sfiorandole con le dita e poi ritirando la mano come se fossero bollenti "E invece eccolo qui. Che ironia, è stato sotto i piedi di Lars per tutti questi anni; e nessuno ne ha mai speso una singola moneta...possibile che le storie sul tesoro siano riemerse dopo tutto questo tempo?" scuote il capo "Ma nessuno ha toccato l'argento, ieri sera. Che diamine volevano?" 

Il revee sa leggere, ma non bene come il figlio. Perciò non fa cenno di prendere il diario per sé.

A tutti

Spoiler

Anche se la gente ne parla poco, qualcosa sulla guerra di Oxenhall lo sapete comunque. Almeno a grandi linee.
Fu combattuta nel 327 da questo reverendo Coverdale, un uomo molto pio che decise di liberare Eden dalla piaga delle streghe. Oxenhall era un covo di perdizione, e così Coverdale radunò un'armata di uomini giusti e retti e rase al suolo il villaggio.
La guerra fu molto violenta e un buon numero di giovani diede la vita per la salvezza di tutto ciò che c'è di buono in queste terre. Da Sowstead partirono una quindicina di giovani (il numero preciso non si sa, alcuni probabilmente millantano la morte di parenti lontani in guerra per dar lustro alla famiglia, e dopo quarant'anni senza fonti scritte è difficili capire cosa sia vero e cosa sia falso); tornarono soltanto in cinque.
Lars Doner, Karli e Jonas Balkey (quest'ultimo deceduto tredici anni dopo la guerra), Billy Bob Truemann e soprattutto Walter Reed Talàr, l'eroe di Sowstead che si distinse nella guerra salvando molte vite e uccidendo molti eretici e streghe. 

Circolano molte leggende sugli eventi di Oxenhall, molte delle quali chiaramente inventate di sana pianta. 


 

Inviato

Ben Greene

Se vuole, io o Abe possiamo leggerebil diario una volta finito qui... propongo al Revee visto come era nascosto, potrebbe esserci qualche indizio. Di certo cercavano qualcosa e pensavano lo avesse il vecchio Lars...

Mentre parlo continuo a guardarmi intorno in cerca di qualcosa che potrebbe esserci sfuggito, magari un oggetto caduto ai due assassini.

Spoiler

Percezione +6

 

Inviato

Emily Sodden

Il mio intervento non è necessario: la cassa è stata chiusa con dello spago, ma il tempo e l'umidità son stati sufficienti a rendere la cassetta facilmente apribile. Al suo interno si trova un libretto, una sorta di diario, che Ben sembrerebbe attribuire ad uno dei veterani della guerra. Non intervengo immediatamente per via della presenza della pistola: lo stato in cui è stata conservata è pessimo, ma provare a ripararla sarebbe comunque un vero sogno. Come possono averla tenuta in questo modo? Avevano per le mani un manufatto simile e l'hanno lasciato arruginire! Lancio un'occhiata veloce al diario, notando immediatamente la firma lasciata sulle ultime pagine Effettivamente sembrerebbe essere stato scritto da qualcun altro. E conosco un unico veterano con il nome di W.R.T. Forse i nostri assassini stavan cercando proprio questo. Oppure una mappa, magari che rivelasse qualcosa sulla guerra. Ma perché Walter Reed avrebbe dovuto lasciare il suo diario e un simile oggetto a Lars? Rimango particolarmente inquietata dal sentir nominare quel nome oscuro: per quanto non sia mai stata molto superstiziosa, sarei stupida a negare che quel posto non sia circondato da un'aura maligna. Per calmarmi, analizzo per la prima volta la scena del delitto con attenzione, cercando qualche dettaglio fuori posto.

Master

Spoiler

Investigare +7

 

Inviato (modificato)

Abe Aaronson

Inizio a leggere il diario. Subito è chiaro il soggetto dello scritto: la guerra di Oxenhall. È ben dettagliato e la scrittura è chiara.

È anche un po' lungo, e non lo leggo tutto subito. Tuttavia all'intervento di Ben mi fermo solo un attimo, commentando "Da quei luoghi non può venir nulla di buono..." e riprendo a leggere.

Tuttavia non finisco di leggerlo.

Alla domanda di mio padre scuoto la testa, sbuffando leggermente. Non ho idea di cosa abbiano trovato.

Riapro il libro, mentre Ben da un'occhiata in giro. Non so bene cosa aspettarmi, ma forse potrei trovare altro alle parole scritte. Qualche indizio.

Così lo sfoglio velocemente. Noto le iniziali alla fine del diario "Bang. Ho trovato le iniziali..."

Anche Emily le nota.

Master

 

Il diario è più lungo di quanto pensassi! Bel lavoro. Non finirò oggi di leggerlo però. Vorrei sapere se Abe trova altro nel diario. Ringraziamo l'amico che mi ha fatto scrivere questa spatafiata ;D

Modificato da nanobud
Inviato

Non c'é molto, oltre a quello che avete già trovato.

Lars non aveva molte cose; c'è una seconda stanza a cui accedete da una porta antistante all'ingresso. Qui trovate il suo letto sfatto e un bauletto senza coperchio con dentro i suoi pochi vestiti gettati alla rinfusa. Non molto, e del resto così vicino al resto della famiglia non aveva necessità di possedere altro.

Controllate tutto con attenzione, ma non trovate altro di interessante. 

Isaac però non ha finito "Abe, tu sai leggere bene. Ci vorrà un po', ma vorrei che ci leggessi a voce alta quel libretto. È tutto ciò che abbiamo" nella sua voce c'è una certa mestizia.

Abe legge il diario con tono fermo ma non monotono, scandendo tutto con chiarezza. Conclude la lettura dopo mezz'ora, o qualcosina di più. 

A tutti

Spoiler

Ecco, ora tenete conto che tutti e quattro abbiate letto il diario per intero.

Il revee scuote la testa "Non una parola con nessun altro. Nemmeno con la vostra famiglia. Non accuso nessuno, ma mi chiedo una cosa: se gli assassini volevano questo, come potevano sapere dove cercarlo? Qualcuno doveva esserne a conoscenza"

Inviato

Ben Greene

Ascolto la lettura di Abe mentre mi guardo intorno ma, più la cosa va avanti, più la mia attenzione è rivolta al diario e a ciò che narra.

Alla fine mi siedo su una sedia ad ascoltare, quasi trattenendo il fiato quando parla delle battaglie e delle stregonerie.

Gli ultimi appunti sono però i più interessanti, tanto che alla fine dico Secondo me è questo che cercavano. Il libro. Però mi chiedo...dove potrà essere? E perché il vecchio Lars aveva il diario di Walter Reed Talàr? Erano amici?

L'ultima domanda la rivolgo al Revee, che di noi è il più anziano e potrebbe saperlo.

E perché lo volevano? Perché doveva essere prezioso, no? Comunque più di quei soldi, che neppure hanno toccato...

@Master

Spoiler

Ad una prima occhiata di quanti soldi parliamo?

 

Inviato

"Beh, se è per questo tutti erano amici di Walter. Era un brav'uomo, gioviale e gentile. Non ha mai raccontato questo aspetto della storia...ma non lo biasimo. Nemmeno io vorrei avere nulla a che fare con stregonerie ed eretici. Non più del necessario" commenta secco il revee, riferendosi agli elementi più cupi riportati dal diario. E forse anche al lato più disperato e violento della guerra, lato che non è entrato nelle storie raccontate dai reduci. 

Nota

Spoiler

A occhio stimate che nella cassa ci siano intorno alle 300 monete d'argento. Sono molti soldi, contando che una mucca si aggira intorno ale 100  monete d'argento, e una mucca è un bene molto prezioso. 

 

Inviato

Emily Sodden

Abe legge a tutti noi il diario di Lars: arrivato all'ultima pagina mi copro la bocca con una mano, sgranando gli occhi di terrore e preoccupazione. Calma, non puó essere quel libro. Deve certamente trattarsi di qualcos'altro. Non lo avrebbe definito interessante, altrimenti! Le domande di Ben riescono a farmi parzialmente riprendere dalla paralisi di poco fa, ma rimango comunque segnata dal sospetto che si è fatto strada nella mia mente. Dal diario sembrerebbero essere stati amici. Non è un'ipotesi troppo insensata, in fondo: erano entrambi membri dei pochi sopravvissuti a quell'incubo, suppongo che un'esperienza simile possa unire anche le persone piú differenti. Dico dopo il secco commento del revee, che mi fa preoccupare ancora di piú. Devo scoprire immediatamente di cosa si tratta. Per il suo bene. Quante persone potevano esserne a conoscenza a Sowstead? Anche lei è rimasto sconvolto da questa scoperta, non era un fatto diffuso. A mio parere dovremmo provare a parlare con i restanti reduci: son gli unici che possono sapere cosa contenesse quel libro.

Inviato

"Beh non siamo in una bella situazione. Karli sta diventando senile e Billy si è incattivito parecchio negli ultimi anni"

In effetti Karli Balkey è l'uomo più vecchio di Sowstead e Billy Truemann è il "matto" del villaggio. Vive un po' fuori, a mezz'ora a piedi verso nord ovest, in una capanna malmessa. È solitario e scontroso, e ormai solo i familiari vanno a trovarlo.

"Il problema è un altro: se sapevano che il diario era qui, sapevano che non era dai Talár, dove sarebbe stato più sensato cercarlo. Non lo hanno trovato. Potrebbero pensare di cercarlo in casa degli altri veterani..."

Inviato

Emily Sodden

Già: come puó averlo trovato? No, deve trattarsi solamente di una coincidenza. Ascolto il problema esposto da Isaac, ma lo trovo molto meno preoccupante di quanto possa apparire. Anzi, gioca solo a nostro favore. Non si era parlato di una guardia notturna? E se dessimo a questi uomini il compito di controllare quelle case? Dovremmo solamente trovare un buon motivo per indicare mister Truemann e mistet Barley come possibili bersagli del nostro assassino. Rischierebbero la vita, ma siam comunque in pericolo. Un enorme pericolo.

Ospite
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