Yeraz - Razze e personaggi

[Kruppe]

Un pò buttata lì; un viandante vestito di bianco condannato all'immortalità e a vagare senza una meta, dotato di un dono/maledizione (un pò come la preveggenza di Cassandra nell Iliade). Potrebbe essere l'ultimo custode di un sapere perduto che ha causato gravi disastri...

[Selvaggio Saky]

Mi piace l'idea della cacciata dalla superficie di questo popolo.....e dico la mia, se i nemici storici non fossero insetti?Se fossero umanoidi selvaggi che hanno imparato a combattere all'unisono perchè primitivi nelle tecnologie (come detto nel post di Celandra)....per me anche le api hanno la possibilità di avere la tecnologia se vedete come costruiscono gli alveari e come si comportano.....è un idea....credo che mettere api contro formiche sia stato usato troppo (vedi molti cartoni animati con le formiche che hanno problemi con altri insetti più grandi e che volano)

[DarthVader]

Un pò buttata lì; un viandante vestito di bianco condannato all'immortalità e a vagare senza una meta, dotato di un dono/maledizione (un pò come la preveggenza di Cassandra nell Iliade). Potrebbe essere l'ultimo custode di un sapere perduto che ha causato gravi disastri...

Kruppe, ben venuto nel gruppo.

A chi ti riferisci? All'umano panzuto barbuto?

Mi piace l'idea di Saky.

Successivamente, questo popolo potrebbe essere stato sterminato o quasi dalle formiche.

[DarKnight]

Mi piace l'idea della cacciata dalla superficie di questo popolo.....e dico la mia, se i nemici storici non fossero insetti?Se fossero umanoidi selvaggi che hanno imparato a combattere all'unisono perchè primitivi nelle tecnologie (come detto nel post di Celandra)....per me anche le api hanno la possibilità di avere la tecnologia se vedete come costruiscono gli alveari e come si comportano.....è un idea....credo che mettere api contro formiche sia stato usato troppo (vedi molti cartoni animati con le formiche che hanno problemi con altri insetti più grandi e che volano)

Magari una razza particolarmente robusta (me li immagino tipo grossi il doppio delle formiche e armati di grossa clava mentre spazzano il terreno dai fastidiosissimi esserini... ).

Però a questo punto tralascerei l'idea dell'ottima organizzazione del nemico e la sposterei proprio alle formiche come arma del riscatto, il numero e la forte coesione contro la forza bruta...

[Kruppe]

A chi ti riferisci? All'umano panzuto barbuto?

A dire il vero era una proposta come personaggio unico a sè, che mi è venuta in mente senza essere relazionata ai disegni; il panzuto barbuto mi pare un pò troppo massiccio per quello che avevo in mente; mi piaceva di più qualcosa di molto scheletrito, dalla pelle raggrinzita e giallastra simile alla pergamena, e dalle unghia lunghe (quasi artigli).

Il panzuto barbuto mi fa venire in mente una razza di montagna di allevatori di bestie da soma grandi e resistenti.

[DarthVader]

Ah capisco.

Prova a scrivere una descrizione dettagliata, così qualche disegnatore può prendere l'incarico.

Ps:

Ti dò il benvenuto e noto che siamo anche quasi concittadini

[Celandra]

Benvenuto Kruppe.

Io avevo proposto l'idea dell'ottima organizzazione del nemico perché era l'unica cosa che aveva messe a ko le formiche visto che quest'ultime sono molto più numerose e una volta appresa la stessa tecnica il nemico non ha via di scampo.

Ho ribadito il concetto, comunque, non perchè non lo voglio modificato ma perché forse non era chiaro. Se preferite modificare l'idea e passare l'ottima organizzazione direttamente alle formiche a me va più che bene

[DarthVader]

allora

Gli Eciton sono un popolo di formiche antropomorfe.

Svariati secoli fà, vivevano sulla superficie in una regione a Nord Est di Yeraz. Erano una società autarchica e chiusa in costante disaccordo con le popolazioni barbare circostanti.(servirebbe un nome per questi barbari).

Le tribù barbare un giorno si unirono sotto un'unica bandiera e diventarono un regno che in pratica circondava quello degli Eciton. Il re barbaro (nome da stabilire) schierò un vastissimo esercito che attaccò le formiche da ogni direzione, non fece prigionieri e rase al suolo le città.

I pochi Eciton che sopravvissero, riuscirono a portare in salvo la loro regina attraverso tunnel scavati nel sottosuolo.

E proprio sotto i piedi dei barbari, rifondarono grandi nazioni.

Con gli anni furono così numerosi e il loro regno così vasto da potersi vendicare.

Il regno barbaro fu distrutto e le tribù divise.

Gli Eciton non tornarono più tuttavia in superficie. Fortificarono la loro posizione nel sottosuolo e formarono colonie sotto tutta Yeraz.

Si può facilmente capire dove sono le città Eciton: le formiche utilizzano una particolare tecnologia di origine naturale e usano delle piante molto particolari come combustibile organico. Nei pressi dei loro affioramenti in superficie (costruzioni molto particolari simili a dei piccoli vulcani, che si trovano generalmente vicino dei magazzini) si estendono boschi pieni zeppi di questa singolare pianta.

Gli Eciton sono estremante organizzati dal punto di vista militare e politico e generalmente non fanno affari con gli altri popoli di Yeraz, i quali, per la maggior parte, li vedono quasi come dei nemici.

[DarKnight]

Intanto benvenuto Kruppe

Io avevo proposto l'idea dell'ottima organizzazione del nemico perché era l'unica cosa che aveva messe a ko le formiche visto che quest'ultime sono molto più numerose e una volta appresa la stessa tecnica il nemico non ha via di scampo.

Ma infatti anche a me piaceva l'idea delle formiche atipiche all'inizio della loro esistenza e che diventano così come le conosciamo solo dopo i fatti di guerra, il problema è delineare una razza che possa avere una organizzazione così stretta da riferirsi ad una unica mente...

L'idea di Darth invece andrebbe un pò approfondita, ad esempio, il popolo barbaro è ben organizzato? Oppure sono solo grossi e "ignoranti"? La situazione attuale qual'è? (nel senso ora le tribù divise meditano vendetta contro le formiche?).

[Kruppe]

C'è una leggenda diffusa nei caravanserragli del deserto di [sceglere il nome]: un viandante vestito di bianco con in mano un nodoso bastone da pellegrino a cui è attaccato un piccolo contenitore in terracotta per l'acqua percorre solitario le piste, persino quando il simun infuria più violento. Qualcuno dei carovanieri, reprimendo un brivido lungo la schiena, afferma di addirittura di averlo visto e di averci parlato di persona, e di aver visto da vicino un volto che nei racconti è paragonato ad una distesa di crepe su di un terreno arso dal sole di mezzogiorno. Gli attuali carovanieri lo descrivono come un vecchio dall'aspetto ripugnante, con occhi completemante neri e privi di pupille, radi capelli giallastri filamentosi, una bocca larga e priva di labbra dai denti neri ed aguzzi, e mani scheletriche con troppe articolazioni per un uomo normale dalle unghia lunghissime; e allo stesso modo lo descrivevano i loro padri; e i padri dei loro padri; e così via fino a che i ricordi del sangue non sbiadivano e si perdevano, soffiati via dal vento del tempo come la sabbia rossa del deserto. Nelle fredde notti di viaggio, si racconta con un soffio che il "Vecchio del Sale" sia un essere immortale, e che la sua esistenza sia in grado di rivaleggiare per lunghezza con quella del deserto stesso; e che i grani di sale che porta nel piccolo orcio siano in grado di garantire la salute e l'eternità, in cambio però di essere perseguitati dagli Sherilleer, i malvagi geni che causano la follia tra gli uomini.

Molto tempo fa questa regione di Yraz era governata da una razza di maghi e scienziati, arrivati ad un enorme grado di raffinatezza nelle loro ricerche combinate di biogenetica-biomanzia da essere riusciti a trovare il modo di inibire l'invecchiamento biologico attraverso un processo che costituiva nell'assorbire un particolare sostanza presente nel corpo di ogni essere organico con l'effetto naturale di rallentare l'invecchiamento, di condensarla e potenziarla magicamente, sotto forma di una sostanza granulosa; il processo generalmente coinvolgeva semplicemente piante ed animali, a vantaggio delle classi più abbienti che comunque non avevano la possibilità di farvi ricorso più di una volta, essendo le leggi al proposito molto rigide e restrittive.

Dopo un periodo di instabilità politica sale al governo un dittatore che riesce a convincere la maggior parte della popolazione a sottoporsi al processo di "estrazione" in modo da "garantire al suo amato popolo l'immortalità, perennemente fusi in un unico organismo, sintesi perfetta della Nazione unita", e a costringere con la forza i dissidenti. Si appronte così un enorme apparato magico sciantifico che consentirà di estendere l'influenza del rituale-processo chimico ad una vasta area, privandola completamente della vita e creando l'attuale deserto.

Il cosiddetto Vecchio del Sale è ciò che resta dell'antico dittatore, portato alla follia dall'assunzione eccessiva della "vita concentrata" che si è rivelata una droga dagli effetti benefici sul fisico, ma deleteri sulla mente. Il Vecchio potrebbe rivelarsi utile per scoprire vecchie conoscenze biogenetiche ormai perdute, a patto che si riesca ad interpretare i sui farfugliamenti apparentemente privi di senso.

[DarthVader]

L'idea di Darth invece andrebbe un pò approfondita, ad esempio, il popolo barbaro è ben organizzato? Oppure sono solo grossi e "ignoranti"? La situazione attuale qual'è? (nel senso ora le tribù divise meditano vendetta contro le formiche?).

allora, io avevo pensato ad un popolo barbaro dei più classici in pieno stile d&distico. Un re ha riunito le tribù creando così un esercito molto numeroso, tale da annientare gli Eciton. Le formiche, trovando nel sottosuolo un habitat ideale in cui riorganizzarsi, con il tempo sono stati in grado di vendicarsi e disperdere i barbari. Questi attualmente odiano le formiche, ma non sono numericamente in grado di impensierire gli Eciton, che adesso hanno città sotto tutta Yeraz. I barbari dunque, vivono come tribù nomadi

Ho letto quello scritto da Kruppe, prossimamente scrivo la mia

[Dado]

Ho appena finito di leggere il topic e devo dire che quest'ambientazione piena di nuove razze mi intriga parecchio...

Come al solito sono partito in quarta e allora ecco qui un "bellissimo" uomo formica con arma

La storia della "selezione genetica" per rendere gli uominiformica guidati da una mente collettiva mi piace davvero, tuttavia piuttosto che un'orda barbarica credo che sia, come proposto all'inizio, un esercito estremamente disciplinato ad aver motivato questa scelta. Se gli uomini-ape non vi piacciono, ci sono sempre le termiti e anche alcuni ratti che vivono in colonie in cui il singolo non ha volontà propria.

inoltre, vista l'abbondanza di specie non-umane mi chiedevo... dove sono i cari vecchi umani (ed eventualmente elfi) ?

Se non l'avete già deciso, ascoltate la mia umile proposta...

Pensavo che sarebbe originale fare di Yeraz un mondo post-apocalittico, insomma, un nuovo ordine formatosi dopo il totale annichilimento delle società precedenti, di cui sono rimasti solo vaghissimi ricordi nascosti tra le righe dei cicli mitologici e qualche artefatto che ogni tanto emerge dal terreno.

Delle razze che abitavano il mondo prima della catastrofe resta poco o nulla, ad esempio gli umani potrebbero essere così:

Cioè barbari tecnologici e violenti che corrono per il mondo a bordo di sferraglianti trabiccoli tenuti insieme alla meglio (w steampunk) e armati di armi terribili e mortali, cercando disperatamente antichi manufatti della loro civiltà perduta che solo loro sanno far funzionare e che possono garantire loro la sopravvivenza in un mondo ostile.

Insomma delle pallide ombre della grandezza passata, ormai più bestiali delle razze animalesche e mostruose nate dopo il cataclisma.

Cosa ne dite?

[DarthVader]

Ho appena finito di leggere il topic e devo dire che quest'ambientazione piena di nuove razze mi intriga parecchio...

Come al solito sono partito in quarta e allora ecco qui un "bellissimo" uomo formica con arma

La storia della "selezione genetica" per rendere gli uominiformica guidati da una mente collettiva mi piace davvero, tuttavia piuttosto che un'orda barbarica credo che sia, come proposto all'inizio, un esercito estremamente disciplinato ad aver motivato questa scelta. Se gli uomini-ape non vi piacciono, ci sono sempre le termiti e anche alcuni ratti che vivono in colonie in cui il singolo non ha volontà propria.

Ottimo lavoro Dado. Benvenuto nel progetto

L'uomo formica che hai disegnato, lo facciamo colorare da qualcuno?

Per quanto riguarda la razza antagonista, non saprei, ma aspetto qualcuno che faccia il punto della situazione (ci pensi tu Dark?)

inoltre, vista l'abbondanza di specie non-umane mi chiedevo... dove sono i cari vecchi umani (ed eventualmente elfi) ?

Se non l'avete già deciso, ascoltate la mia umile proposta...

Pensavo che sarebbe originale fare di Yeraz un mondo post-apocalittico, insomma, un nuovo ordine formatosi dopo il totale annichilimento delle società precedenti, di cui sono rimasti solo vaghissimi ricordi nascosti tra le righe dei cicli mitologici e qualche artefatto che ogni tanto emerge dal terreno.

Delle razze che abitavano il mondo prima della catastrofe resta poco o nulla, ad esempio gli umani potrebbero essere così:

Cioè barbari tecnologici e violenti che corrono per il mondo a bordo di sferraglianti trabiccoli tenuti insieme alla meglio (w steampunk) e armati di armi terribili e mortali, cercando disperatamente antichi manufatti della loro civiltà perduta che solo loro sanno far funzionare e che possono garantire loro la sopravvivenza in un mondo ostile.

Insomma delle pallide ombre della grandezza passata, ormai più bestiali delle razze animalesche e mostruose nate dopo il cataclisma.

Cosa ne dite?

Per quanto riguarda le altre razze umane e elfiche.

Quelle umane saranno la maggioranza sul continente, aspetto che qualcuno ci scriva qualcosa su. (Morwen ha già scritto di una città e adesso sta scrivendo un personaggio).

Avevamo già discusso del post-nucleare quando l'idea dell'ambientazione è nata, e avevano scartato l'idea, anche se in alcune zone ci saranno residui di una qualche guerra e non escludo che da qualche parte, la civiltà rasa al suolo abbia generato una società di barbari tecnologici (un pò steampunk, un pò Kenshiro, di cui, tra l'altro ho chiesto ad Aerys di scrivere qualcosa).

Intanto ti chiedo se il tuo disegno del motociclista, lo possiamo tenere buono per l'altra ambientazione, adesso passata un pò in secondo piano, ma che non intendo tralasciare (ci lavorerà-lavoreremo dopo Yeraz), ovvero La Città

[DarKnight]

Complimenti a Dado per i disegni

Dunque il punto della situazione per gli uomini-formica (di cui ancora non abbiamo un nome ufficiale mi pare):

Per ora di stabilito abbiamo che questa razza viveva pacifica sulla superficie fino allo scontro con una razza ostile e militarmente superiore. Da allora si sono ambientati nel sottosuolo e attualmente sono ben dislocati sotto tutto il continente di Yeraz, vantando un'organizzazione ferrea e una cultura quasi totalmente chiusa al resto del mondo.

I punti su cui discutere riguardano le parti in grassetto, ovvero:

• Razza Ostile: le proposte finora sono state
  1. Uomini-Ape (da una mia idea, non molto sostenuta vista la scarsa originalità)
     
  2. Razza Barbarica (da un idea del Selvaggio rivisitata da Darth)
     
  3. Generica razza con mente collettiva (proposta da Dado, l'appoggio anche io)
     

[*]Vantaggio Militare: le proposte:

[*]Mente Collettiva (o comunque una disciplina perfetta)

[*]Superiorità Fisica Indiscussa (tipica per i barbari)

E' ancora tutto aperto per proposte e idee, anche se mi sento di lasciare una corsia preferenziale alla creatrice dell'idea...

[Celandra]

I punti su cui discutere riguardano le parti in grassetto, ovvero:

• Razza Ostile: le proposte finora sono state
  1. Uomini-Ape (da una mia idea, non molto sostenuta vista la scarsa originalità)
     
  2. Razza Barbarica (da un idea del Selvaggio rivisitata da Darth)
     
  3. Generica razza con mente collettiva (proposta da Dado, l'appoggio anche io)
     

[*]Vantaggio Militare: le proposte:

[*]Mente Collettiva (o comunque una disciplina perfetta)

[*]Superiorità Fisica Indiscussa (tipica per i barbari)

E' ancora tutto aperto per proposte e idee, anche se mi sento di lasciare una corsia preferenziale alla creatrice dell'idea...

Grazie.

Razza ostile:

io preferisco la terza. Visto che il punto forte di questa razza era la mente collettiva potrebbe essere una razza con poteri psionici. Pensavo ad una razza umanoide senza bocca e con tre occhi. Due dove siamo soliti collocarli e il terzo (magari di altra forma e colore) sulla fronte ed è quello che usano per sincronizzarsi.

Vantaggio militare:

beh a questo punto porto in avanti la prima.

Per il nome della razza credevo fosse stata decisa Eciton.

[DarthVader]

Grazie.

Razza ostile:

io preferisco la terza. Visto che il punto forte di questa razza era la mente collettiva potrebbe essere una razza con poteri psionici. Pensavo ad una razza umanoide senza bocca e con tre occhi. Due dove siamo soliti collocarli e il terzo (magari di altra forma e colore) sulla fronte ed è quello che usano per sincronizzarsi.

Vantaggio militare:

beh a questo punto porto in avanti la prima.

Per il nome della razza credevo fosse stata decisa Eciton.

e se invece poniamo uno stregone oppure un artefatto che è riuscito a controllare gli abitanti della regione tranne gli Eciton e che quindi ha voluto sterminarli per governare tutta la regione?

[Dado]

Secondo me bisognerebbe puntare su una caratterizzazione totalmente "inumana" dei nemici degli uomini-formica, se facessimo una cosa tipo gli alien, ma un po' meno insettiformi?

Comunque con i miei disegni potete farci quello che volete, ogni tanto butterò qualcosa, poi utilizzatelo come meglio credete.

[DarthVader]

ci tocca dunque decidere chi sono (o chi erano) questi fantomatici nemici.

Che ognuno posti la sua preferenza, così poi tiro le somme...

[Selvaggio Saky]

Inizio dando il benvenuto a Kruppe

Per quanto riguarda i nemici della popolazione di formiche.....dopo averci pensato un po' su dico la mia.

Si potrebbe avere una razza di umani, che un tempo erano barbari divisi in tribù, che sono stati soggiogati da alcuni individui attraverso dei collari magic-tecnologici che tolgono il la possibilità di pensare e agire di volontà propria.

Questi collari sono tutti collegati fra loro e tenuti sotto controllo da uno scettro in possesso del capo di questa banda di schiavisti.

Lo scopo era eliminare la razza Eciton ed impossessarsi delle terre in cui prosperavano.

In questo modo, mio parere, si combina la mia idea con quella di Celandra e Dado, dando anche la posibilità di poter utilizzare questi collari che sono stati presi dagli Eticon dopo la loro vendetta.

[DarthVader]

sono abbastanza d'accordo. Mi viene in mente che magari potrebbero anche essere stati contaminati questi uomini (un pò tipo gli zerg di starcraft), invece che il collare.

In ogni caso, vediamo quale tra tutte sarà l'ipotesi più gettonata