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Rhaegar, elfo ranger - Centro cittadino.

Ero sorto dalla boscaglia nel riflusso dell'alba bavosa, ascoltando il vento sussurrante dei racconti degli alberi e delle fiere, costeggiando il margine del bosco, per poi attraversare i rovi agitati da inchini vorticosi, fino al punto scoperto del pendio pietroso che portava all'ingresso della grande citta'.  Una volta costrette alla resa le tenebre, la luce implacabile aveva conquistato il suo posto a piccoli passi, scivolando mollemente verso il suo pieno fulgore ed ora, in nessun luogo ed ovunque, un sole certo di se, si faceva guardare in un cielo sgombro di nuvole. Dovevo apparire come un miraggio o come un etereo viaggiatore ai quei semplici mortali a difesa delle porte. Gli sguardi sorpresi ed i loro lunghi silenzi, mi facevano capire che non avevano mai visto un elfo, o almeno nessuno come me. Indagavano le fatture, esotiche ed eleganti ai loro occhi, delle mie armi con curiosità , ed il pregio delle mie vesti e della mia armatura con stupore, forse chiedendosi chi fossi. Ma in fondo i confini degli antichi boschi erano a settimane di distanza da quelle terre e non avrei dovuto sorprendermi piu' di tanto. Anche il caravanserraglio era oramai distante e cosi' le immagini di quelle teste mozzate e delle ombre al soldo dell'Imperatore. Spinsi il maestoso destriero grigio oltre l'ingresso, abbassandomi nuovamente il cappuccio sui lunghi capelli biondo cenere e sul volto che rammentava i lineamenti di mia madre. " Mia madre", pensai, mentre a memoria ripercorrevo le parole che mi avevano portato fino a quel luogo.

La Regina era in piedi, osservando dall'alto le chiome variopinte della foresta antica, luogo di comunione della razza elfica. Il corpo slanciato era stretto in un vestito in filato di argento e radice di quercia, mentre sui lunghi capelli setosi, la corona brillava riflettendo le luci di mille stelle curiose, che dalla volta celeste si affacciavano in quella notte fredda. Io ed alcuni esploratori eravamo appena tornati da una ricognizione a nord, dove gli eserciti degli orchi sembravano crescere in numero e spavalderia, benche' le perdite che infliggevamo loro, ogni volta che osavano addentrarsi oltre la brulla steppa, fossero ingenti. Altre avanguardie avevano fatto ritorno, portando notizie preoccupanti riguardo avvistamenti di demoni e non morti, tutti presagi che un nuovo ed oscuro momento stesse per abbattersi sul mondo che conoscevamo. Se cio' non fosse tato abbastanza, il sempre piu' crescente potere dell'Alta Druida e le tensioni per la lunga tregua con gli odiati nani, aggiungevano peso a quello gia' sostenuto dalla spalle della monarca, che vedeva accerchiarsi da minacce e nemici su piu' fronti. Fu in parte per questo che la sua richiesta non mi trovo' sorpreso, quando si giro' verso di me con sguardo greve, dicendomi: << Cavalca oltre i confini dei boschi ancestrali, superando il grande fiume selvaggio che ci separa dal regno degli uomini. Ho bisogno che tu raggiunga la citta' di Vallebona, la ti incontrerai con un diplomatico imperiale incaricato dei rapporti di alleanza con il nostro Regno. Mettilo al corrente delle nostre preoccupazioni ed indaga sulla loro condizione e sulla loro lealta'. Quando la guerra arrivera', dobbiamo sapere su chi possiamo contare e da chi guardarci.>>

Nonostante sia un estimatore della capacita' umana di creare barriere e difese, le loro citta' mi erano indifferenti. Mancavano di eleganza, della bellezza integrata della natura, dei profumi del bosco e della sacralita' della magia della terra. Anche le genti che le abitano, che si chiamavano fra loro "cittadini", offendono i miei giovani occhi immortali con la loro inadeguatezza. Non sopravviverebbero un singolo giorno fuori dalle loro mura di pietre e roccia. Cercando di non farmi distrarre dalle mie elucubrazioni, avrei tentato di raggiungere il palazzo del governatore, dove avrei dovuto trovare il Diplomatico imperiale.

Spoiler

Aggiungo cognome, ed un nome per il cavallo al prossimo post!!

 

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- nella Torre dell’Orologio di Vallebona -

 

Mago Nimdhel,

 

ma che meraviglia!

Questa stanza degli ingranaggi è un mirabile prodigio della scienza meccanica. Ti emozioni alla visione di quest’immenso meccanismo che occupa quasi tutto lo spazio disponibile, riempiendo la tua vista di mille particolari: gl’ingranaggi perfettamente calibrati e assemblati tra loro che emettono mille bagliori e luccichii. E per le tue orecchie gli scatti dei denti che ingranano in sincronia e il tichettio continuo dei numerosi pendoli sono una sinfonia. 

Non concedi nemmeno un secondo di attenzione ai quattro cannocchiali, altro mirabile esempio del geniale pensare, figurarsi a guardarci dentro, tanto sei rapito dall’estasi per l’orologio.

Ma non è così per l’attendente, che ad uno ad uno decide invece di guardarci dentro. Nel frattempo ti parla:

<<Vedete, Mago Nimdhel, il nostro Orologio, grande vanto e orgoglio per tutti noi Vallebocchi, ha sempre funzionato perfettamente da che fu costruito. Un anno fa, peró, abbiamo notato che iniziava a sbagliare l’ora: prima un minimo ritardo, proprio di poco, poi sempre di più, finché non ha iniziato a perdere i giorni!>> il tono dell’attendente  è sinceramente disperato mentre passa dal primo binocolo al secondo.

Lo vedi regolare l’inquadratura... <<Io, ed il Governatore Vrees per il quale agisco, non ne potevamo venire a capo. Allora ci siamo rivolti ai Sapienti di TorreGemma, un avamposto dell’Accademia dell’Arcimago non molto distante da Vallebona. Sono stati celeri: sono venuti, hanno creato un’illusione potente che maschera il malfunzionamento dell’Orologio, e si sono portati via quello che vi aspettavate di vedere, la Gemma dell’Anima. Ora la stanno ancora studiando, ma per ora non hanno saputo escogitare alcuna soluzione. È vero anche che sono sempre occupati a controllare i venti e le tempeste... magari che non si applichino come potrebbero? Oppure non sono bravi come sembrate essere voi che avete creato quel vostro forgiato? E invece il Governatore sospetta che non vogliano restituircela>>

A queste parole rimani allibito per la delusione: l’oggetto dei tuoi studi che finalmente puoi vedere e toccare, e non c’è o non funziona?! e questi Sapienti di TorreGemma poi, cosa staranno combinando con la Gemma dell’Anima? 

L’ attendente passa al terzo binocolo: <<Quindi, il vostro arrivo qua a Vallebona....Nooooo!ma che diamine sta succedendo?!!>> lo senti sibilare. Improvvisamente si attacca al binocolo con entrambe le mani come se ricercasse una maggiore concentrazione <<non è possibile! ...forse il vento? altrimenti... Il Governatore le sentirà voglio sperare!>>

 

Mago Nimdhel,

 

sei deluso ma al tempo stesso il tuo intelletto curioso è stato sollecitato: cosa fai? Inoltre, mi dici se decidi di guardare dentro uno o più dei cannocchiali e in quale esattamente?

Spoiler

@Knefröd  porto avanti la tua narrazione per sincronizzare il gioco.

lo so che fino ad ora non hai avuto molto spazio di gioco ( ma alla locanda hai scelto d’interagire solo con un avventore ).. ora puoi sempre inventarti qualcosa ma ricordati i gargoyle :-)  ad ogni modo è la calma che precede la tempesta 

inoltre, mi tiri dei dadi per la percezione, uno per ogni cannocchiale più un altro dado aggiuntivo ( questo è un tiro difficile, CD 20 ) 

 

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- di mattina a Vallebona - 

 

Rhaegar degli Elfi,

la città si apre davanti a te in tutto il suo disarmonico compromesso tra una - per te - incomprensibile ricerca estetica ed un sacrilego distacco dalla Madre Terra. E poi tutto questo ostentare l’utilizzo della pietra non ti fa sembrare gli Umani così tanto distanti dagli Orchi che si crogiolano delle loro rozze caverne.

Ti fermi un attimo a scrutare le possibili direzioni:

alla tua destra vedi alcune viuzze e scorgi in fondo ad una di esse anche una piazza con un mercato,

davanti a te una strada in cui vedi una torre con un grande orologio astronomico e proseguire in fondo fin verso una palazzo con una cupola verde chiaro,

e a sinistra altre viuzze più una costruzione che sembra una caserma militare.

Mentre rifletti su quale via prendere senti il rintocco di due campane...

Rhaegar,  cosa fai e per dove ti avvii? 

Spoiler

@Crees  hai campo libero...

 

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Darren, umano chierico

Mi guardo intorno, come un automatismo cerco nei clienti della locanda segni di corruzione e mal costume, ma ho una certa urgenza e sebbene mi dia fastidio la presenza di una persona che parli al vento mi dirigo verso il bancone con passo calmo.
Per un istante piomba il silenzio nella locanda.
Arrivato al bancone, la mia attenzione è attratta da quello che sembrerebbe essere un costrutto.
Saluto il taverniere e il costrutto con un cenno della testa.

<<Salve, avrei bisogno di un paio di informazioni. Primo, mi servirebbe un posto dove poter alloggiare, non so per quanto, secondo: per caso sapete se in questa città si trova una bacheca per ingaggiare avventurieri?>> pronuncio questa frase quasi tutta di un fiato seppur parlando in tono pacato, <<Ma perdonatemi, non mi sono presentato: sono Darren Weis>>.

Queste ultime parole sono più rilassate rispetto a prima, ma mentre pronuncio il discorso mantengo stretta la mano destra sulla spada e cerco di darmi un aria gentile e rilassata.
 

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di mattina alla locanda “La Botte Piena...”

 

Darren,

 

l’oste ti risponde subito a dovere:

<<Signor Darren avete detto? Non siamo a Drakkenhall: non c’è bisogno di entrare in una locanda impugnando una spada per avere il benvenuto, altrimenti offenderete la mia ospitalità. Se volete restare ordinate qualcosa oppure andate al Palazzo del Governatore a chiedere di Cedric per ottenere qualche ingaggio>>. E allontandosi lo senti dire <<Ma che modi?!>>. Certo, un Campione della Chiesa che si fa far la predica da un oste...

Il gruppo familiare seduto in fondo alla sala esce con una certa urgenza: sembrerebbero incuriositi da qualcosa ... E dopo poco anche Anselmo, l’oste, si dirige all’uscio a scrutare la strada.

Spoiler

@Luca Bay: qua dobbiamo aspettare che posti @Bagi 

 

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Nimdhel, elfo mago, Torre dell'Orologio

Incuriosito dall'attenzione che Cedric ha per cannocchiali posti sui quattro lati della torre e deluso per l'assenza della Gemma dell'Anima decido di seguirlo e di guardare all'interno di ognuna di quelle macchine ottiche¹²³⁴. Il quarto cannocchiale è meno accessibile degli altri, insieme all'attendente entro nella piccola cabina di manutenzione. Cedric manovra con abilità alcune delle leve, con un leggero ticchettio ben sincronizzato alcuni degli ingranaggi iniziano a spostarsi permettendo alla cabina lignea di muoversi nella marea di ottone. Attraversiamo tutti gli strati di ingranaggi fino a raggiungere il quarto cannocchiale.

Cedric sembra sorpreso da quello che vede ed esclama: "Quindi, il vostro arrivo qua a Vallebona...Nooooo! Ma che diamine sta succedendo?!! Non è possibile!...forse il vento? Altrimenti...Il Governatore le sentirà voglio sperare!". "Tutto bene?" replico preoccupato, con un cenno chiedo all'attendente di lasciare il cannocchiale così che possa vedere con i miei occhi.

Spoiler

1. Osservare (Cannocchiale Sud): 1d20+Livello+Background = 20+1+3(Costruttore di Automi) = 24
2. Osservare (Cannocchiale Est): 1d20+Livello+Background = 11+1+3(Costruttore di Automi) = 15
3. Osservare (Cannocchiale Ovest): 1d20+Livello+Background = 20+1+3(Costruttore di Automi) = 24
4. Osservare (Cannocchiale Nord): 1d20+Livello+Background = 20+1+3(Costruttore di Automi) = 24
5. Osservare: 1d20+Livello+Background = 1+1+3 = 5

@luisfromitaly mi sembra una scena importante quindi è meglio che sia tu a definire ciò che vedo dai cannocchiali. Sono un pò dispiaciuto per quell'uno, volevo vedere cosa avevi in mente! 

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Rhaegar, elfo ranger - Centro cittadino, mattina.

Proseguo a passo leggero verso il grande orologio, mentre il suono delle campane mi accompagna. Alcuni uomini si fermano ad ascoltarle come sorpresi. Che esse scandiscano il passare delle ore? Non peso troppo la cosa, la vita degli umani dura non piu' di una manciata di anni e capisco perche' siano cosi' ossessionati dal tempo ed il suo inesorabile scorrere, eppure, sprecano le loro corte esistenze in lotte futili e dietro desideri sciocchi. La torre e' imponente ed apparentemente senza ingresso, mentre un altra coppia di guardie presiede l'ingresso dell'edificio limitrofo. Smonto, sussurrando delicatamente all'orecchio di Aenar, << Esta sinome (riposa qui) >>, lasciandolo all'ombra del grande salice che si erge solitario nello spazio davanti al palazzo. 

<< Sono il Principe Rhaegar Mithren Ered Valar, capitano delle armate d'argento, signore di Antico Giardino e portavoce dell'alta dama e Regina degli Elfi,  Arus Galadriel. Devo vedere l'ambasciatore Markus Van'Kirth. >>  Non lo avevo mai incontrato. Questa era la prima volta che mia madre inviava me in sua rappresentanza. Non sapevo che aspetto avesse, ma sapevo che era in quella citta' che aveva i suoi uffici. 

Spoiler

Bon, ho esagerato con i cognomi ;) ovviamente non mi aspetto che gli usi ... hahaha. Nel prossimo post, faccio una digressione sulle terre elfiche da cui proviene. Una precisazione, in scheda io avevo dato un nome diverso alla regina. Appena ho tempo lo cambio con quello scelto da te. 

 

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 - di mattina sulla strada principale di Vallebona -

 

Principe Rhaegar Mithren Ered Valar,

 

il momento in cui smonti dal tuo magnifico destriero è il anche il momento in cui tu scendi un po’ dalla tua torre d’avorio. Ripensandoci bene, perchè le campane del tempio dovrebbero mai scandire il procedere del Destino quando l’orologio della città è proprio dietro di te e da lassù non proviene alcun suono? No, è sicuramente successo qualcosa perchè l’aria si sta caricando di tensione: troppa gente è uscita dalle proprie case con un’espressione sbalordita, e ora inizia a riversarsi in strada in direzione del tempio.

Volgi il tuo sguardo verso il palazzo che presumibilmente è la sede politica e amministrativa della città e dalla scalinata esterna vedi scendere a rotta di collo un uomo e che poi monta su un cavallo già preparato per l’occorrenza e si avvia contro la corrente della folla sbraitando:  <<In nome del Governatore, fate largo! Fate largo ho detto!>>. Nella fretta impugna le redini senza aver ancora riposto il cilindro diplomatico* alla cintola.  Finirà per cadergli...speriamo che l’Ambasciatore che ti appresti a incontrare si avvalga di messaggeri umani meno sciocchi!

Alzi un sopracciglio mentre vedi l’uomo dirigersi verso il barbacane da cui tu provieni e ti avvii verso la scala.  Poco prima di annunciarti vedi, oltre l’ingresso del palazzo, un uomo dalle ricche vesti gesticolare e vari soldati sull’attenti intorno che annuiscono.  Il tuo udito fine ti permette di carpire qualche parola: << ...Cedric dov’è...il Sacro Sonno...vai a sentire e poi riferisci subito!...>>. Capisci immediatamente che è il Governatore della Città, peccato che si si stia già dileguando

Non ti rimane, quindi, che annunciarti alle due guardie che, nonostante risultino esse stesse già soggette all’eccitazione generale, rimangono ulteriormente attonite alle tue parole. 

<<P-Principe Raeg.. degli Elfi? Certo, prego, sarete accompagnato dal Governatore >>

                           •   •   •   •

Le porte della Sala del Governatore al piano superiore ti vengono aperte quasi subito e ti ritrovi in un ambiente piuttoso ampio, luminoso. Al centro della parete in fondo vedi un grande riratto dell’Imperatore e, sotto di esso, su un piano rialzato, una seduta che sembra un trono e poco distante, sul pavimento, vi è anche un seggio. Alla tua sinistra un grande ed elegantissimo tavolo intarsiato con sopra una riproduzione meravigliosa in scala dell’orologio astronomico della città. E poi più in là un marchingegno misterioso d’ingranaggi dorati, aste di cristallo e globi sospesi di ottone. E alla tua destra vedi una statua in marmo candido di ottima fattura raffigurante un uomo benedicente, una libreria ricca di volumi e alla finestra il Governatore che osserva fuori. Lungo tutte le cornici del soffitto si ritrova più volte l’effige della Testa del Drago, simbolo dell’Imperatore.

<<Benvenvenuto a Vallebona, Principe Rhaegar degli Elfi, Figlio della Regina Lorien di Bosco Argenteo. Sono Lucien Vrees, Governatore di questa città. Sapevo del vostro arrivo, ma non mi sembra di sapere perché siate qua...>>

 

Rhaegar, 

che fai?

Spoiler

@Crees ho usato il neretto per evidenziate dei particolari che magari ad una lettura veloce si perdono ma che nel contesto di gioco verrebbero sicuramente notati.  

 

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di mattina nella Torre dell’Orologio - 

 

Nimdhel,

 

nonostante il poco tempo a disposizione per studiare questo gigantesco meccanisco delle meraviglie, la tua indiscussa abilità nelle progettazioni meccaniche ti permette di comprendere, data la disposizione degli ingranaggi, che ora voi vi troviate ad un piano superiore rispetto all’orologio. Inoltre, se prima è stata un’intuizione, ora hai anche la certezza che quest’enorme macchinario non serva a muovere solo l’orologio cosmico della torre, ma anche qualcos’altro che si trova certamente al piano superiore. Forse se tu potessi salire su quella scaletta...

TAC. 

Senti uno scatto che ai tuoi sensi elfici suona molto più reale rispetto al melodioso tichettio di sottofondo...

Mentre ci stai ancora riflettendo su, decidi di seguire l’attendente nel suo giro dei cannocchiali. Nuovamente i tuoi sensi elfici qua ti permettono di captare qualcosa che Cedric invece non sembra vedere. Sì, è vero che nell’ultimo cannocchiale vedi le campane del tempio suonare - tra l’altro ora la cupola è di colore rosa ora - , ma negli altri vedi anche altro:

uno stormo gigante di corvi che sorvola compatto la foresta, stormo che poi ricompare nel campo visivo successivo e che vola in cerchio intorno alla cima di un albero su cui è appostato un uomo. Sì, che strano, un uomo ammantato di nero, appostato sul ramo più alto e che con il suo binocolo sembra stia scrutando proprio Vallebona. Nel terzo cannocchiale inquadri un’altra parte della foresta intorno a Vallebona: non ci sono corvi qua, ma osservi che gli alberi si stanno movendo violentemente, come se scossi da qualcosa di molto grosso. All’improvviso vedi far capolino una superficie pelosa.. che poi si alza maggiormente e compare un’enorme testa deforme che svetta per qualche secondo tra gli alberi per poi riscomparire tra le fronde. Era un troll gigante?!

Certo l’attendente non deve averlo visto dato che sembra essere proprio preso dalle campane del Tempio: ti sta dicendo qualcosa come “...il  Sonno Sacro del Veggente Adjorine non deve mai essere disturbato...”

TAC. Di nuovo quello scatto.

Una luce improvvisa illumina la stanza: sono delle linee di luce nell’aria che si stanno unendo in un’unico disegno.

Tac-tac-tac-tac-tac-tac-tac-tac.

Il rumore continuo ti allarma e ti volti per individuarne l’origine: vedi la scaletta sparire al piano superiore. 

<<Ma che diavolo sta...>> l’attendente non fa in tempo a finire la frase che viene letteralmente risucchiato da quelle linee luminose: sono il portale magico che vi aveva dato accesso alla torre, e ora si è richiuso. 

Sei rimasto dentro la torre da solo, senza sapere come uscirne. Ti guardi intorno e scopri che era tutto un’illusione! Sì, perché non c’è alcun tichettio nè luccichio d’ingranaggi: il meccanismo è fermo, completamente inerte senza la sua Gemma dell’Anima. Le pietre luminose alle pareti non emanano più luce e tutto è ammantato da un debole chiarore spento che filtra tra le aperture per i cannocchiali.

E poi un rumore profondo, di pietra smossa. Si forma una nubedi polvere e di calcinacci che cadono proprio da una delle aperture per i cannocchiali... quando la massa polverosa si disperde vedi due occhi vivi e minacciosi. Fuori dalla torre un gargoyle ti sta fissando.

Elfo, hai attivato una trappola magica molto potente e ora non hai molto tempo. Non sai bene come tu l’abbia fatto, ma questo per te ha riservato il lento incedere degl’ingranaggi del Destino.

 

Nimdhel,

che fai?

Spoiler

@Knefröd mio caro, a te l’onore di dare inzio al casino :-)

 

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Rhaegar, elfo ranger - Centro cittadino, mattina.

Mentre osservo distrattamente la stanza, soffermandomi sul ritratto dell'Imperatore e sul busto chiedendomi chi rappresenti, ripenso all'uomo fuggito a cavallo ed alla tensione generale. " Cosa sta succedendo?". Proseguo soffermandomi sulla libreria ed infine sul singolare oggetto con i globi sospesi. Non credo di aver mai visto niente di simile.

<< Eppure dovreste, governatore. Gli uffici dell'ambasciatore incaricato di gestire il rapporto di alleanza fra i nostri popoli ha i suoi uffici nella vostra citta'. Sono qui per vederlo. >> La voce e' perentoria, forse troppo. << Ad ogni modo, sembrate occupato con una qual certa situazione e non vorrei occupare ulteriormente il vostro tempo.>> Cerco di riprendermi mentre seguo il suo sguardo oltre la finestra, sulla citta' in fermento.

Spoiler

@luisfromitaly dimmi se hai bisogno che ti faccia un tiro per osservare gli oggetti ed avere qualche informazione.

 

 

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Nimdhel, elfo mago, Torre dell'Orologio

In pochi secondi la tranquilla vistita all'interno della torre prende una strana piega, le linee di luce del portale d'accesso alla torre si distaccano dalla parete. Cedric viene risucchiato all'interno del caotico gioco di luci e scompare. Rimango solo all'interno della torre, tutte le illusioni svaniscono, gli ingranaggi smettono di girare e le pietre non illuminano più la stanza. Devo capire cosa stà succedendo e devo farlo in fretta: un gargoyle mi osserva oltre la finestra.

´Pensa Nimdhel! Tutto è iniziato con quello strano suono, come uno scatto. Forse non tutti gli ingranaggi della Torre sono fermi, qualcosa deve aver bloccato gli incantesimi illusori. E quella scala? È scomparsa ma potrebbero esserci altri modi per accedere al piano superiore...' mi muovo all'interno della stanza cercando di notare ogni dettaglio¹, allontanadomi il più possibile dall'apertura attraverso cui il gargoyle mi scruta con i suoi occhi di pietra. Mi preparo a lanciare un incantesimo nel caso la bestia dovesse attaccarmi³.

Una volta ispezionata la stanza mi avvicino ad uno dei cannocchiali. Con un po' di fatica riesco ad uscire dalla Torre, rimango sospeso sul cornicione. Sento un rumore metallico provenire dall'interno della stanza, forse il Gargoyle è entrato e mi sta dando la caccia, non ci vorrà molto prima che mi veda.

Mi lascio cadere nel vuoto, il tempo sembra fermarsi ma continuo a cadere. Richiamo alla mente gli insegnamenti di Nilis, la Dea delle Nuvole, ancora una volta mi salveranno la vita. "Barriera dei venti di Nilis⁴" esclamo mentre mi concentro sulla trama che costituisce la materia. In un istante l'aria presente a pochi centimetri dal suolo inizia a muoversi generando una potente corrente ascensionale che rallenta la mia caduta.

Spoiler

1. Osservare: 1d20+1+3 = 16+1+3 = 20
2. Eventualmente Iniziativa: 1d20+1 = 4+1 = 5
3. Mi preparo a lanciare l'incantesimo di livello 1 Missile Magico.

Se non trovo nulla di particolarmente interessante mi avvicino all'apertura del muro in corrispondenza del cannocchiale più distante dal gargoyle. Cerco di uscire e mi butto di sotto...suspance...lancio Feather Fall (Caduta della Piuma (?)) prima di schiantarmi al suolo.

4. Per oggi non posso più utilizzare Feather Fall.

@luisfromitaly Post editato!

 

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Holzschild, costrutto paladino

"Quello sguardo, sbaglio oppure per un attimo mi è sembrato di aver letto la paura?"
Guardo Tane sovrappensiero mentre torna dalla sua famiglia, richiamato da suo padre.
"Mettiamo in ordine il flusso di coscienza: L'oste con l'altro avventore afferma che ultimamente sono scomparsi diversi bambini. L'oste parla con un tizio con le scarpe brutte. Tane prende il tomo degli appunti del Baumeister. E la moglie ubriaca equivale ad un biscotto."

Mi rivolgo all'oste <<E la moglie ubriaca. Se devo trovare un bambino, un biscotto gli solleverà il morale sulla via del ritorno.>>. L'oste mi guarda in modo strano, prima di donare il biscotto anche a me.

"Il tizio dalle scarpe brutte fà un cenno negativo ad un altro tipo dalle scarpe brutte che esce. Il tipo con le scarpe brutte è l'attendente del Governatore. L'attendente vuole avere udienza solo col Baumeister. L'attendente segue una Prassi Imperiale differente dalla nostra. Krabat è un bambino che manifesta doti di incantatore. Krabat ha incubi. Krabat scompare. Il rintocco delle campane spaventa la gente. La famiglia di Tane e la gente esce a vedere qualcosa. Cosa? Meglio vedere."

Mi dirigo anche io verso l'uscita a curiosare.

Spoiler

Il nanico di Holzchild è basato sul Tedesco
Baumeister = costruttore, è il nomignolo col quale si riferische a Nimhdel nei suoi pensieri

 

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- cadendo dalla Torre dell’Orologio, Vallebona -

 

Nimdhel, 

 

nonostante l’urgenza della situazione la tua competenza magica e un pizzico di fortuna ti permettono di cogliere quello che è accaduto nella sala degl’ingranaggi. La mancanza della Gemma dell’Anima non ha solo portato il grande meccanismo a fermarsi, ma ha anche creato una turbolenza magica che ha destabilizzato il potente incantamento difensivo della torre. E il tuo armeggiare con uno dei cannocchiali ha casualmente fatto scattare la trappola instabile.

Ecco che ti sei gettato nel vuoto e l’incantesimo della dea Nilis dei Venti ti viene subito in aiuto: una grande folata di vento ti rallenta, ma qualcosa non va. Avverti subito che è troppo forte e irregolare, per cui vieni strattonato in tutte le direzioni in cui le varie correnti d’aria spirano. E  infatti sbatti* violentemente contro il muro della torre, proprio un pelo sopra l’orologio cosmico.

Vedi anche che scendono dei calcinacci: in un attimo alzo lo sguardo e riesci a vedere che il gargoyle ti ha seguito e sta discendendo la parete della torre su sei zampe lunghissime. Non solo: gettandoti dall’altra apertura hai attivato anche l’altro gargoyle a presidio di essa. Eccoli che si smaterializza un po’ più in alto: una testa deforme, con una lingua biforcuta lunga e sottile, e poi il corpo e le zampe lunghissime da ragno. Anche lui si butterà certamente nella rincorsa.

La tua discesa è sempre disordinata, sarà difficile** colpire il bersaglio con l’incantesimo che ti appresti a lanciare.

 

Spoiler

@Knefröd 

urto* = per la botta perdi 3 pf

difficile** = se da regole la mira non serve per l’incantesimo fa nulla, lo lascerei solo per enfatizzare la narrazione.

edit: se non vuoi andare avanti tu ( magari avresti troppa poca libertá d’interpretazione ) dimmelo che faccio io. comunque tirami pure tu il dado / i dadi se devi fare un’azione o più che lo richiedono. come vedi sto navigando a vista a livello di gestione di gioco: quando avremo/avró capito come funge meglio allora narreremo/ró  in modo conseguente

 

 

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- per la strada principale di Vallebona - 

 

Holzschild, 

 

dato che dall’uscio della locanda non vi è possibile vedere cosa stia accadendo, tu e l’oste Anselmo camminate incuriositi fino alla via principale. Alla vostra sinistra vi è la base della Torre dell’Orologio e davanti a voi la via che arriva fino al Tempio. Vedete che molte persone sono scese in strada e che alcune si stanno incamminando verso il tempio.

Anselmo conosce qualcuno e lo senti chiedere <<Ma cosa è successo? Perchè disturbano il Sacro Sonno del nostro Adjorine?>> ma nessuno sa veramente rispondergli.

Improvvisamente sopra il rumore delle campane si alza un grido: <<GUARDATE LA TORRE! LA TORRE!>>. Tutti alzate lo sguardo e quello che vedete è una scena assurda, Holzschild. C’è un uomo che sembra volare nell’aria in modo impazzito e due mostri simili a ragni giganti scendono dalla torre per attaccarlo.

È il tuo Baumeister!

 

Forgiato Holzschild,

che fai?

Spoiler

@Bagi

non so cosa tu voglia/possa fare, ma Nimdhel sarà a 10-15 metri da terra 

 

 

 

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Holzschild, costrutto paladino

TAC TAC TAC TAC TAC 

Dentro di Holzschild iniziano a scattare degli ingranaggi che prima d'ora non si erano ancora mossi.

<<Ser Cavaliere, che vi succede? I vostri ingranaggi si muovono rumorosamente.>> esclama Tane, ricomparendo al mio fianco.

<<Tane, troverò Krabat. Ma prima devo salvare il mio costruttore>>.

TAC

<<Ser Cavaliere, la vostra armatura ...>> 

Prima di sentire il resto della frase, inizio a correre verso la torre. 
So già cos'è successo alla mia armatura.
Delle piastre sono uscite a nascondere tutti gli ingranaggi, disponendosi affianco alle altre e dando l'illusione di una superficie solida.
Degli ingranaggi si sono aggiunti alle articolazioni, permettendomi di muovermi in modo più fluido ed efficace.
La gemma ha trasferito parte della sua energia alle piastre, tingendole di rosso.
In poche parole, ho attivato la modalità combattimento.

 

 

segue disegno brutto di Holzschild

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Nimdhel, elfo mago, Torre dell'Orologio

L'orologio sembra interferire con il mio incantesimo, non riesco a controllare con precisione il flusso d'aria e finisco contro le mura della torre. L'impatto è forte ed il dolore intenso ma riesco a recuperare l'assetto e a continuare la discesa dolcemente. Sfortunatamente non riesco a seminare il gargoyle, al contrario attiro l'attenzione di un secondo mostro che - sulle orme del primo - si getta all'inseguimento. 'Devo liberarmi di loro il prima possibile, se solo riuscissi a trovare un modo per farli cadere dalla torre...'.

Mi volto verso la prima bestia e con le mani inizio a plasmare la materia fino a creare un prisma di cristallo. 'Il più è fatto' penso, poi completo l'incantesimo con la componente verbale: "Freccia prismatica abbagliante1". Il dardo dalla punta poliedrica si stacca dalla mia mano e colpisce il gargoyle mentre continuo a cadere lentamente.

Spoiler

@luisfromitaly piccolo consiglio: in 13th age a differenza di altri giochi è importante tirare subito su iniziativa (per lo meno capire esattamente quando tirare) per via dell'Escalation Dice (prima tiriamo iniziativa, prima si alza il modificatore).

Iniziativa: 1d20+1 = 8+1 = 9

Turno 1 (Escalation Dice: +0)

1) Azione + Azione Rapida: Attacco il gargoyle più vicino con Missile Magico (2d4 (1+3=4) danni da forza, colpisce automaticamente), sfrutto l'azione rapida per usare Formulazione Polisillabica di Vance (l'incantesimo ha un effetto meccanico o narrativo che influisce sullo scontro in base al nome che ho assegnato all'incantesimo, come giocatore posso suggerirti quello che avevo in mente ma la scelta è tua: potresti assegnare la condizione stordito (dazed) al gargoyle che ho colpito).

Azione Gratuita: Se uno dei garoyle mi attacca e colpisce lancio l'incantesimo Scudo, l'attaccante ripete il tiro per colpire e tiene questo risultato.

Dato che per il momento combatto da solo aspetto il tuo post prima di descrivere le prossime azioni di Nimdhel.

Modificato da Knefröd
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Holzschild, costrutto paladino

Spoiler

Vedo il Baumeister colpire una creatura con un dardo di luce. Correndo a perdifiato (o per meglio dire, al limite dei miei ingranaggi) arrivo vicino alla base della Torre, impugno la balestra e scocco un quadrello in direzione della seconda creatura.

<<Ehi, stupide creature di pietra, scendete giù. Vi dimostrerò che la pelle di un nano è più resistente della vostra stupida pietra!>>

Mi tengo pronto a ricaricare e scoccare altri quadrelli fin tanto che almeno uno di loro non si getta in combattimento contro di me.

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- di mattina alla Torre dell’Orologio, Vallebona - 

 

Nimdhel, 

 

dalle tue mani parte un prisma affilato che inzia a girare sempre più velomente sul suo asse e che ridiffonde la luce del sole da ogni lato. Quando colpisce il gargoyle è già al massimo della sua luminescenza e sembra una folgore di luce bianca. Succede qualcosa d’inaspettato:

una volta conficcatosi nel corpo del mostro, il dardo inizia a irradiare un’immenso spettro multicolore che investe tutta la torre. Alla luce di questo inaspettato arcobaleno vedi l’immagine di tutto l’edificio incresparsi per qualche secondo, come se la stessi guardando attraverso il moto onduoso del mare, per poi tornare peró subito com’era prima e anche l’arcobaleno generato dal dardo svanisce.

Evidentemente hai potuto percepire la reazione dell’incantesimo protettivo della Torre. Il gargoyle che hai colpito invece sembra ora quasi immobile, se non per il saettare continuo della sua lingua; fortunamente non ti attacca, come se fosse bloccato. 

Holzshild, 

il tuo intervento è decisivo nel salvare la vita al tuo creatore: quei mostri infatti sono velocissimi e letali, ma la tua quadrella oltre ad andare a segno va letteralmente a distruggere una zampa del gargoyle che inizia ad avere meno presa sulla parete.  La Torre ha reagito, peró, e in alto vedi sbucare dai cornicioni altre zampe lunghe e sottili: due lingue biforcute saettano nella vostra direzione. I due gargoyle a guardia della altre aperture sono pronti a difendere l’Orologio.

Nimdhel, nuovamente le correnti che ti sostengono nella discesa si ribellano al tuo controllo a inizi a cascare in modo vorticoso, sbalzato da un lato all’altro finchè non atterri al suolo in malo* modo. 

Baumeister e Konstrukt,

cosa fate?

Spoiler

@Knefröd * perdi 2 PF per la caduta 

@Bagi 

i gargoyle con quelle zampe sono molto veloci, ma uno sembra per ora bloccato, e l’altro è azzoppato.

I due in alto sono appena sbucati. 

 

 

 

Modificato da luisfromitaly
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Nimdhel, elfo mago, Torre dell'Orologio

Gli incantesimi che proteggono la Torre dell'Orologio interferiscono nuovamente con la mia magia di controllo dei venti quindi vengo scaraventato con violenza al suolo. La mia freccia prismatica ha ottenuto l'effetto sperato, il gargoyle è immobile quasi pietrificato dalla luce abbagliante.

Gioisco quando vedo Holzschild. Ancora una volta gli devo un favore: se non avesse trafitto la seconda creatura con la sua balestra sarei stato colpito. Torno in piedi ed esclamo: "Holzschild! Come sempre arrivi al momento giusto. Dobbiamo distruggere questi gargoyle e capire cosa sta succedendo". Corro verso il costrutto allontanandomi dalle bestie che scendono dalla Torre1. Dai lati della torre spuntano due nuovi gargoyle che si uniscono agli altri nella discesa.

Mi volto e genero un nuovo proiettile, un piccolo cuneo di cristallo pieno di un liquido verdastro. "Dardo velenoso del Cacciatore di Draghi2" esclamo mentre il liquido contenuto nel cristallo accuminato comincia a ribollire. Scaglio con forza il dardo verso il gargoyle ferito dal quadrello di Holzschild.

Spoiler

Turno 2 (Escalation Dice: +1)

1) Movimento: Mi muovo verso Holzschild (mi sono rialzato da terra però il manuale non specifica se questo richieda una azione di movimento o un azione libera, quindi a te la scelta)

2) Azione + Azione Rapida: Attacco il gargoyle colpito da Holzschild con Missile Magico (2d4 = 1+1 danni da forza, colpisce automaticamente, non sto a linkarti il tiro perchè meno di così non potevo fare :D), sfrutto l'azione rapida per usare Formulazione Polisillabica di Vance.

Azione Gratuita: Se uno dei garoyle mi attacca e colpisce lancio l'incantesimo Scudo, l'attaccante ripete il tiro per colpire e tiene questo risultato.

 

 

Modificato da Knefröd
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- di mattina, nel Palazzo del Governatore di Vallebona -

 

Principe Rhaegar,

 

il tuo occhio ha colto una serie di elementi che ti fanno capire che questa non è solo una semplice stanza amministrativa di un cittadina ai confini dell’Impero, perchè sembra più una sala di rappresentanza degna di uno dei palazzi di Asse. 

Il Governatore sembra quasi assorto nelle sue riflessioni, poi distoglie lo sguardo dai tetti della città e ti fissa per qualche istante in silenzio. Infine: 

<<Principe Rhaegar degli Elfi, 

non vedo l’ambasciatore Van’Kirth da un po’ di tempo e, a dirvi la verità, lo aspettavo già ieri perchè mi avevano informato del suo arrivo, come del vostro, daltronde. Non so ancora cosa avesse da dirvi perchè non è solito informare me dei piani della Corona, per cui non posso aiutarvi. I suoi uffici sono situati proprio in questo palazzo, nell’ala ovest, mentre come alloggio sceglie sempre la Locanda Fuoco di Paglia che si trova davanti al Tempio: se fosse già arrivato lo avrei certamente saputo.>>

Venite disturbati da un soldato che arriva tutto trafelato: <<Governatore Vrees...?>> 

<<Prego, Dexter, potere parlare liberamente. Dite pure quanto avete scoperto>>

Il soldato si chiude le porte alle spalle e inizia a raccontare:

<<Governatore, Frate Albert ha detto che Adjorine si è risvegliato! Questa mattina è arrivato in città un inviato della Cattedrale proprio per visitare il Tempio: al suo ingresso i gatti lo hanno salutato, e una volta dentro il Veggente gli si è rivelato. Purtroppo il forestiero non ha voluto dire cos’abbia visto, ha detto solo che il Veggente ha profetizzato che “tempi bui si stanno avvicinando e che bisogna prepararsi al peggio”, e poi è scappato dal Tempio con tutto un seguito di gatti. Frate Albert è estremamente deluso e amareggiato che l’inviato della Sacerdotessa non gli abbia voluto rivelare la profezia; ora sta chiamando la città a raccolta per pregare Adjorine affinchè possa illuminarci. Ho chiesto alle porte della città e pare che questa mattina sia arrivato un Campione del Vescovo di Glitterhaegen, e per ora nessuno lo ha visto uscire...>>

<<Bravo, Dexter, che non esca dalla città: non m’interessa se poi avró irritato il Vescovo o la Sacerdotessa, voglio parlare personalmente con questo chierico. Per la Corona!>> dicendo proprio quest’ultime parole si volta verso di te, Principe. E poi aggiunge: <<Dexter, cercatelo ovunque e portatelo da me. Vai!>>

Mentre l’uomo si precipita fuori, tu, Rhaegar degli Elfi di Bosco d’Argento, rimani colpito dal Governatore: Lucien Crees parla in modo troppo sicuro e pare sappia carpire molte informazioni difficilmente accessibili. Ma soprattutto, sfidare il Vescovo e la Sacerdotessa stessa! Questo non è il semplice parlare di un Governatore. 

Ma ecco che appare alla porta un altro uomo, anch’egli delatore di notizie. È visibilmente sconvolto e ha il fiatone.

<<Cederic, cosa succede? Il Tempio...>> inizia a dire Lucien, ma vedendo il cenno di Cederic si rivolge a te dicendo: <<È meglio che vi accomodiate su quella poltrona, Principe Rhaegar. Concedetemi solo qualche minuto, che per voi del Popolo Nobile sarà un niente>> ed entrambi si allontanano da te per poter conferire con maggior discrezione. 

Li vedi confabulare a lungo e il viso del Governatore assume un’espressione sempre più tirata, finché non si rabbuia e scatta: << NOOO! Non devono attaccare i Gargoyle!>>. Si volta verso di te: il suo volto fa trasparire le passioni violente e rozze tipiche del popolo mortale.

Ti dice: <<Principe, venite con me. È un’urgenza e ho bisogno anche del vostro aiuto.>> 

                                   •  •  •  •

Siete usciti di corsa dal Palazzo e vedi il Governatore e Cedric fiondarsi giù dalla rampa di scale e dirigersi verso la Torre dell’Orologio. Alla base di essa ci sono due uomini, o meglio: un elfo alto ed un... costrutto nanico, entrambi intenti a difendersi da quattro mostruosi gargoyle di pietra, con zampe lunghe e sottili come quelle dei ragni, aggrappati alle pareti della Torre. Per strada vi sono alcuni cittadini terrorizzati che osservano la scena, altri scappano. Il tuo destriero è sempre sotto il salice e sembra nervoso.

Mentre scendevate dal Palazzo il Governatore non ti ha detto molto, se non che bisogna assolutamente bloccare l’attacco ai gargoyle per evitare un immenso pericolo.: Principe Rhaegar, 

che fai?

 

Spoiler

@Crees

allora, ho provato a renderlo così, sperando che non diventi troppo semplice ...

 

 

 

 

 

 

Modificato da luisfromitaly

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