SNESferatu Inviato 16 Settembre 2018 Autore Segnala Inviato 16 Settembre 2018 Richard accetta le tue attenzioni, ma ti sembra distante. Evidentemente voleva davvero finire quelle ultime pagine. O forse è la sua disabilità, l'incapacità di poter essere quello che era un tempo a infastidirlo. Fa una faccia a metà tra l'incredulo e il divertito. "Wait, wait, wait. Setta di adoratori dell'inferno, ci sto. Quasi banale in un romanzo, ma nella vita vera, dieci su dieci. L'idea del fuoco... mi piace, pulisci ogni impurità, ma sei pur sempre un adoratore del diavolo, quindi rimani impuro. C'è un bel tocco di ipocrisia, non credi? È la parte delle orfanelle che stona. Stucchevole. Come se servisse un qualche cheap trick per far interessare il pubblico alla vicenda. C'erano davvero uno zio e una nipote? Che c'entravano in tutta questa vicenda?"
Mezzanotte Inviato 18 Settembre 2018 Segnala Inviato 18 Settembre 2018 Indra Devanagari Matheson Gli poggia la testa sulla spalla "C'è di mezzo una vendetta. Ma forse la bambina è solo un danno collaterale" E sospira. Vorrebbe baciarlo sulle labbra, ma sembra tutto sbagliato. I segreti sono pesanti come catene. Ti tolgono il fiato, ti trascinano giù, nelle acque torbide di un lago, e lì ti tengono schiacciandoti con il loro peso, a consumarti, decomporti. A volte, quando rivela quelli altrui per nutrirsi delle paure della vittima, prova una feroce invidia. In fondo la sta liberando. E pensa sarebbe così bello, così bello, togliersi le catene ed essere libera. "Ti voglio rivelare un segreto", gli dice guardando il soffitto. "Lo sai chi è il vero mostro della storia? Io." E per un attimo, uno solo, sente il peso andare via, può piantare i piedi nella mota del fondo, raccogliersi e lanciarsi verso l'alto, verso la superficie, verso la luce. "Insomma lasciarti qui solo, tutto il giorno. Comincio ad essere gelosa della macchina da scrivere, dell'infermiera. Non è che giocate al dottore quando non ci sono, vero?" Finge di ridere alla battuta. Una volta avevano scopato come conigli e dopo, a letto, Richard le aveva detto che sperava di sognarla. Era quella tenerezza, quell'innocente candore che ha perso per sempre. Aveva aspettato si addormentasse per sussurrargli all'orecchio ti prego, non farlo mai. Mai, mai, mai, mai. Si era coperta il volto con le mani e aveva iniziato a piangere.
SNESferatu Inviato 19 Settembre 2018 Autore Segnala Inviato 19 Settembre 2018 "Sì, abbiamo giocato al dottore e le ho detto di prendersi due tachipirine. Giocare al dottore è molto più difficile di quanto pensassi, non so leggere le lastre..." Ride anche lui, ma capisci che è una risata stanca, finta più o meno come la tua. Non puoi sapere se effettivamente Richard ti ha mai sognato, ma finora non ha mai incontrato in sogno il tuo Orrore. Lo sapresti. Ne avresti visto le conseguenze. Lui non ha sognato te, ma tu non puoi sognare lui. L'Orrore si è mangiato anche questo: i tuoi sogni ormai sono solo i suoi, quando decide che ha troppa fame per stare tranquillo nella vostra Tana. Non ti è successo spesso, ma porti ancora i segni di quella volta, ben nascosti sotto la benda. In quel momento, ti suona il cellulare. Sullo sfondo, un numero conosciuto. È quello di Mr Longlegs. Spoiler Ho avuto il terrore che gli rivelassi tutto quindi Ottieni un Beat! Sei a 1/5 di Esperienza (+1).
Mezzanotte Inviato 20 Settembre 2018 Segnala Inviato 20 Settembre 2018 Indra Devanagari Matheson Lei può fare molte cose. Far uscire qualcuno gratis di prigione, salvare bambine in pericolo, incasinare la testa delle persone, fermare sette sataniche, prendersi pallottole in corpo come se niente fosse. Ma non salvare Rick dalla sclerosi. Questo non può neanche sognarlo. Stesa accanto a lui è impotente. Non è una cosa che un gigante possa sopportare. Prendersi pallottole... è così che affiora un'idea folle. Disperata, sbagliata. Sicuramente orribile. Risponde al telefono "Ciao Papà Gambalunga"
SNESferatu Inviato 20 Settembre 2018 Autore Segnala Inviato 20 Settembre 2018 Senti colpi di tosse dall'altra parte del telefono. "Cara, ti ho detto mille volte di non chiamarmi così. Non sono un libro per bambini, nè un misero cartone giapponese. Avessi voluto farmi chiamare così, avrei usato Daddy al posto di Mr." Mr Longlegs ride. La sua è una voce calda, bassa e tranquillizzante. Ti sembra di aver parlato dello stesso argomento più e più volte. "Ti chiamavo per congratularmi con te. Non pensavo che saresti riuscita ad aiutare il mio uomo in così breve tempo. Ho peccato certamente di troppa modestia. Certo, il tuo lavoro non è finito... no? So che Tyrone è ormai è praticamente un fringuello, ma... la minaccia rimane. Giusto?" Non sai come, ma Mr. Longlegs è sempre avanti. È come se fosse avanti di un capitolo rispetto a te, sempre. Raramente agisce di persona, ma in quanto a informazioni e risorse... è il migliore.
Mezzanotte Inviato 21 Settembre 2018 Segnala Inviato 21 Settembre 2018 (modificato) Indra Devanagari Matheson "Avete entrambi il vizio della filantropia, no?" In verità quando da ragazzina aveva letto il libro della Webster aveva preso in considerazione un solo motivo per cui un maturo e ricco uomo potesse investire in una verginale trovatella diciassettenne: Jervis Pendleton si voleva fare la tenera ed innocente Jerusha, ovvio. Chiaro come il sole della California. Chi ritiene che la protagonista del romanzo sia Judy la orfana si sbaglia di grosso. Lei aveva sempre ammirato Jervis: il suo autocontrollo, la sua pazienza. Per raggiungere l'obiettivo aveva forse sciolto del rohypnol nel drink della ragazzina? Nossignore. Daddy Longlegs (oltretutto un ottimo nome da pappone!) sapeva aspettare per rendere tutto perfetto. Perciò gli aveva pagato gli studi, fatto conoscere la felicità. La candida Judy era spacciata, in trappola, abilmente fottuta prima ancora di finire nel suo letto. Perché la protagonista avrebbe fatalmente avuto un unico modo di ripagare il suo debito. Il matrimonio conclusivo era solo il tocco finale che sentificava l'abile manovra trasformandola in una edificante favola morale. "Posso occuparmi della questione, se lo desideri, basta che tu me lo chieda. Stavolta però voglio qualcosa in cambio" A differenza di Jerusha lei era già laureata: potevano benissimo risparmiarsi dieci anni di preliminari. Modificato 21 Settembre 2018 da Mezzanotte
SNESferatu Inviato 21 Settembre 2018 Autore Segnala Inviato 21 Settembre 2018 "Se non avessi il vizio della filantropia, ne avrei di ben peggiori, quindi mi sembra un ottimo equilibrio il mio. Potrebbe andare molto peggio a questa città, se non fossi il gentiluomo che sono." Ridacchia. "E sai benissimo che per te farei ogni cosa. Io e te non siamo mai davvero in debito, sei sempre un passo dietro di me. Sei implacabile, e per questo a-do-ra-bi-le. Spara. Sono molto curioso. Ho una mezza idea di ciò che vuoi, ma sono molto curioso." Richard alza un sopracciglio al tono della tua chiamata. È abituato a chiamate del genere, lavori con criminali, ma per lui è comunque strano. Anzi, più che strano è curioso. E molto interessante.
Mezzanotte Inviato 22 Settembre 2018 Segnala Inviato 22 Settembre 2018 Indra Devanagari Matheson "Allora ci vedremo presto, Mr. Longlegs" Dopo aver riagganciato si gira verso Richard equivocando la sua espressione curiosa: "che c'è, sei geloso? Lo sai che è il mio lavoro. Conoscere persone, scambiare favori... Gli appoggia la testa sul petto, i lunghi capelli biondi si spargono ovunque, come una cascata d'oro. "Sono io ad essere preoccupata; ho sentito dire che la nuova infermiera è molto carina e io penso già di odiarla. Dovrei licenziarla e assumere al suo posto una tirolese obesa con un nome tipo... Frau Blücher" Gli strizza un capezzolo, fra pollice ed indice. Glielo torce fino a fargli male.
SNESferatu Inviato 23 Settembre 2018 Autore Segnala Inviato 23 Settembre 2018 Attacchi barbaramente in faccia a Mr. Longlegs, che era a metà di una frase. Sai che preferisce sentirti per telefono, e disturbarlo in questo modo lo farà uscire dalla sua comfort zone... e ti darà magari una nuova chance di capire cosa diavolo sia? Al nome di Frau Blücher Richard tenta di imitare il verso di un cavallo, ma a metà viene preso da un colpo di tosse, cosa che uccide il momento. Anche perché dal suo volto puoi capire che non era minimamente pronto alla torsione di capezzolo. "AhiO!" ti guarda con sorpresa e disapprovazione "ehi! I miei capezzoli sono ancora sensibili, non togliermi anche questo!" Ride, anche se è un ridere amaro. "Che poi devi spiegarmi dove la troviamo un'infermiera tirolese in California. Sembra qualcosa di molto costoso, e non so se questa mia nuova serie di libri avrà abbastanza successo. Non posso far sperperare tutto ciò che guadagni. Non è giusto." Ti accarezza con dolcezza i capelli. Spargendoli ancor di più sul suo petto.
Mezzanotte Inviato 24 Settembre 2018 Segnala Inviato 24 Settembre 2018 (modificato) Indra Devanagari Matheson "Mia madre ha trovato un guru indiano" Il che è un terribile stereotipo. Ma in California puoi veramente trovare di tutto. Compresi amanti della letteratura non proprio umani con il vizio di salvare il mondo. Come se il mondo meritasse di essere salvato. Lei è felice di accontentarsi di cose molto più piccole. "Lascia che sia io a decidere come spendere i miei soldi, mmmh?" Ride quando si lamenta del dolore. "Sembra che qui funzioni ancora tutto a meraviglia. Vediamo se ci sono problemi più sotto..." e gli infila una mano fra le gambe. Forse è il Gigante, ma le piace tormentarlo. Almeno un po'. Una volta ha letto che le femmine cercano romanticismo e tenerezza in un uomo. S*tronzate. Ha appetiti da donna. E anche se è un dannato Incubo non si nutre solo di paura. Modificato 24 Settembre 2018 da Mezzanotte
SNESferatu Inviato 25 Settembre 2018 Autore Segnala Inviato 25 Settembre 2018 San Castillo, Casa di Indra. 28 Marzo 2017, 7:30 AM. Dopo una lunga notte di meritata passione, ti risvegli praticamente nuda accanto al corpo caldo di tuo marito. Sta ancora dormendo, silenziosamente e con qualche raro fischio, rivolto verso di te. Quando dorme è l'unico momento in cui puoi dire che sia davvero sereno. Nessun pensiero rivolto alla malattia, all'infermità, al denaro o alla sua scrittura. È solo Richard, in questo momento. Non puoi sapere costa sta sognando... probabilmente te. Nella tua forma umana, ovviamente. Al contrario, come sempre non hai sognato. Sei riposata, e pronta per una nuova giornata di fuoco. Tyrone dovrebbe uscire stamattina, con o senza di te. Ci sono molti affari da sistemare... e la probabile magagna che Mr. Longlegs ha in riserbo per te. Spoiler Una notte di meritato riposo ti fa riottenere 1 Volontà. Sei a 2 Volontà. Ora il mondo è tuo.
Mezzanotte Inviato 26 Settembre 2018 Segnala Inviato 26 Settembre 2018 (modificato) Indra Devanagari Matheson Bacia suo marito prima di uscire di casa ed iniziare un nuovo giorno di duro lavoro. Per prima cosa andrà a prendere Tyrone per accompagnarlo dalla "nipote". Deve parlare con lui di diverse cose, e non è escluso abbia informazioni su Molten Wyrm. Modificato 26 Settembre 2018 da Mezzanotte
SNESferatu Inviato 26 Settembre 2018 Autore Segnala Inviato 26 Settembre 2018 San Castillo, Goldwater City Jail. 28 Marzo 2017, 8:30 AM. Appena arrivata, noti che Tyrone è già fuori ad aspettarti, da solo. Ora ha un aspetto molto più raccomandabile: ha un maglioncino rosso, un paio di jeans... insomma, ha un'aura da persona tranquilla, non da cacciatore di demoni con sangue di demone nelle sue vene. Quando i suoi occhi incrociano i tuoi, si illumina tutto. Si alza dal gradino su cui era seduto, e fa per abbracciarti. "Grazie. Grazie davvero." Non noti sarcasmo, o altro da lui. Ti è sinceramente riconoscente.
Mezzanotte Inviato 27 Settembre 2018 Segnala Inviato 27 Settembre 2018 Indra Devanagari Matheson "Buona giornata mr Grace" lo saluta offrendogli un passaggio sulla sua macchina. "La accompagno da sua nipote"
SNESferatu Inviato 27 Settembre 2018 Autore Segnala Inviato 27 Settembre 2018 Tyrone ha gli occhi lucidi e neanche ha rivista sua nipote. Entra in macchina in silenzio, e senza fiatare si fa scorrazzare ovunque tu voglia. A metà tragitto non si riesce a trattenere. "Senta, devo chiederglielo prima che possa sentirmi Kimiko. Come ha fatto a scagionarmi? E in un solo giorno?" "Lo ametto. L'avevo sottovalutata. Ma in fondo, se Mr. Longlegs è dalla sua... sono stato davvero impietoso con lei."
Mezzanotte Inviato 28 Settembre 2018 Segnala Inviato 28 Settembre 2018 Indra Devanagari Matheson "Diciamo che la gente tende a dirmi la verità" gli risponde sibillinamente. "Anche lei mi ha stupito, mr Grace, pensavo che quella del cacciatore di mostri fosse un'esistenza solitaria. Invece lei è riuscito ad ottenere una nipote, degli amici devoti. Mi riferisco al gatto demoniaco che tiene nel suo studio segreto. E credo le farà piacere sapere che Hirano Takumi è in città e mi ha aiutato nell'impresa. Dovrebbe ricordarselo, dice di essere un suo vecchio collega"
SNESferatu Inviato 28 Settembre 2018 Autore Segnala Inviato 28 Settembre 2018 Sorride in modo quasi angelico. "Oh, è stata una vita molto solitaria per decenni. Ho combattuto per questa vita, ed è bastato pochissimo per portarmela tutta via. Allora, andiamo per gradi. Innanzitutto: quel gatto è un demone, non un amico. È devoto, ma solo per colpa del mio sangue. Ed è un demone, un vero demone, per quanto debole. Lei è in grado di leggere la verità, giusto? È mai riuscita a capire se Nahash le ha mai raccontato qualcosa di falso? Sarebbe molto interessante. Un esperimento, se vuole." "E sì, avevo chiamato Takumi per Kimiko. Immagino lei lo abbia capito ormai, no? Loro due sono diversi da me, ma molto simili. Hanno entrambi sangue di demone. Volevo che Takumi sentisse per primo da me che avevo accolto in casa mia una sua... consanguinea? Non saprei come definire Kimiko. Volevo darle una vita normale, ma volevo avere il benestare di Takumi. E un suo eventuale aiuto. Era più che giusto." Essere libero ha reso Mr. Grace incredibilmente ciarliero. Spoiler Prima che tu me lo chieda: nah, ti sta dicendo tutta la verità.
Mezzanotte Inviato 30 Settembre 2018 Segnala Inviato 30 Settembre 2018 Indra Devanagari Matheson "Lo avevo intuito. Ma la ragazzina sembrava spaventata dalla sua natura. Credo dovrebbe vivere con quelli come lei. Potrebbero insegnarle a convivere con tale... eredità" Non sa molto degli oni, ma dubita sia peggio di scoprirsi un dannato orrore che se ne va in giro a nutrirsi del terrore delle persone. Kimiko è fortunata: ha Tyrone e Takumi. Lei è quasi impazzita dopo essere stata divorata; è stata sequestrata, torturata. Anche prima è sempre stata sola. Non ha avuto nessuno finchè non è arrivato Richard a salvarla. Non fisicamente, ovvio. Il centimane aveva fatto a pezzi l'eroe ben prima dell'arrivo della polizia. Ma non fosse stato per Rick lei si sarebbe probabilmente lasciata morire in quello scantinato. Lui le aveva dato un motivo per continuare a vivere, ed ora era il suo turno di salvarlo. "Spero si sia goduto la vacanza in galera perché il suo lavoro non è ancora finito mister Grace. Il peggio deve ancora arrivare. Chi l'ha fatta arrestare la voleva fuori dai piedi per avere campo libero. Perché il Sole Nero sta per tornare e temo che sarà un'alba rovente" lo guarda per un attimo: se vale solo la metà di quello che sembra potrebbero persino non scottarsi troppo. "è pronto a rimettere assieme la squadra?"
SNESferatu Inviato 30 Settembre 2018 Autore Segnala Inviato 30 Settembre 2018 "Sì, non sa niente della maledizione che grava sul suo sangue, o sul mio, se per questo. La volevo preparare in modo gentile, lentamente, magari con l'aiuto di qualcuno che conosca meglio la sua condizione. Siamo bestie molto simili, io e Kimiko, ma, insomma, con Takumi dalla nostra parte sarebbe tutta un'altra storia. E... e poi ci è capitato tutto questo tra capo e collo." "Sono pronto a qualsiasi cosa. Lei ha fatto sì che io e la mia famiglia avessimo un'altra chance. A dirla tutta, sono sorpreso dal fatto che lei sia ancora qui. Vuole davvero fare squadra con noi poveri cacciatori di demoni?"
Mezzanotte Inviato 1 Ottobre 2018 Segnala Inviato 1 Ottobre 2018 Indra Devanagari Matheson "Diciamo", risponde tornando a concentrarsi sulla guida, "che ho delle buone ragioni per volerlo fare. "I misteri mi fanno bagnare tutta e ora sul piatto ce ne sono parecchi. Il che mi fa ricordare che lei me ne deve qualcuno, mister Grace. Ha promesso di parlarmi di Longlegs se l'avessi tirata fuori di prigione. Ebbene, sono tutta orecchi"
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