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Inviato

"Sissignor capitano!" Marty imita un saluto militare, e va via di corsa. "Ci ritroveremo qui!" La sua voce vispa e tonante ti arriva già da fuori il portone.

Kimiko prende coraggio e ti si avvicina. "Sì, immagino il nonno non abbia problemi... è più forte di qualsiasi prigione. Ma mi preoccupo lo stesso. Mi preoccupo perché si preoccupa per me..." gli occhi le si fanno lucidi, ma riesce a contenersi. "... non gli fa bene. Quindi, dove vuole andare? A casa nostra? Ho le chiavi, se serve." Tira fuori il suo mazzo dallo zaino. Ha molti più portachiavi rispetto a quello di Tyrone che hai tu, ma anche molte meno chiavi. Sono solo due, quello di Tyrone na ha sei.

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Se vuoi, passo subito alla scena a casa dei Grace.

 


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Principali partecipanti

Inviato

Indra Devanagari Matheson

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Il bel visino della mocciosa che spasima per il nonno in prigione le causa un picco glicemico. Forse dovrebbe dirle che il suo adorato tutore ha il sangue di tante persone sulle mani. Mostri, forse.

Mostri come lei e Kimiko.

E anche se Tyrone dice di avere una deontologia del massacro, una morale dell'omicidio, un assassino resta un assassino e probabilmente non è la persona migliore per crescere una figlia.

Lei e Richard non hanno figli. Forse è proprio lei a non volerli. Non potrebbe mai dare la luce ad una vita con il rischio di contaminarla, consegnarla al buio che l'ha divorata.

Ma potrebbe forse sceglierne una. E insegnarle a combattere, uccidere, sopravvivere.

Guarda Kimiko, la camel spenta mollemente piegata fra le labbra da modella perennemente imbronciate, ed ha un moto di qualcosa simile alla pietà.

è per questo che Tyrone l'ha presa sotto la sua ala? O è quello che ha fatto Papà Gambalunga con lei?

Lasciamo solo macerie dietro di noi.

"Tyrone mi ha dato le chiavi, mocciosetta. Mi servi per trovare le cose più in fretta. Immagino tu conosca bene il suo covo"

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sì, passiamo alla casa di Tyrone.

 

 

 

Inviato

San Castillo, Esterno Casa Grace. 27 Marzo 2017, 11:05 AM.

Seguendo le indicazioni di Kimiko ti dirigi verso l'area orientale della città. Ti trovi in un quartiere tranquillo, un'area residenziale con un tasso di criminalità relativamente basso rispetto al resto di San Castillo, con le classiche casette a schiera dei suburb americani.

La casa di Tyrone è quasi uno stereotipo. Completamente bianca, picket fence, giardino curato, veranda che dà accesso all'interno dell'edificio colma di piante... si vede che teneva a farsi una nuova vita da "pensionato". Immagini sia estremamente complesso abbandonare quasi cento anni da cacciatore di mostri... il passato torna per tutti.

Tu e Kimiko scendete dalla macchina, e fate i primi passi sui gradini in legno della veranda. Ti fermi sul tappetino con su scritto un banale "Welcome".

Spoiler

Eee tiro di Percezione (Prontezza + Autocontrollo). Non è Percezione visiva, quindi non hai il -1 dovuto alla tua Condizione.

Se vuoi usare Volontà, comunicamelo in qualche modo, poi provvederò a modificare il post.

 

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OT: Sai che non so se le Bestie possono fare figli naturali? Non credo sia stato mai scritto da nessuna parte, ed è strano. In tutte le serie c'è qualche riferimento alla (possibile o meno) progenie delle creature sovrannaturali. Chissà che si vogliono inventare.

In realtà le Bestie possono figliare in altro modo, creando piccoli Orrorini, ma non credo che questo sia quello che Indra sta cercando. Introdurrò queste regole una volta finita la prima parte della cronaca.

 

Inviato
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Percezione (uditiva). Prontezza + Autocontrollo = 4 dadi. 0 successi. Fallimento.

"Nonno aveva un piccolo bookshop prima di andare in pensione. Ma davvero piccolo, eh! Ma l'ha chiuso neanche un paio di mesi dopo aver finalizzato la mia adozione..."

Apri la porta di Casa Grace. L'ingresso è spazioso e luminoso, con un pavimento in parquet, due divani e una poltroncina, numero vasi con piante grasse e innumerevoli scaffali pieni di libri. Non c'è una televisione, ma c'è un giradischi in un angolo. Ci sono due porte sul muro alla tua sinistra, di cui una, la più vicina a te, è chiusa, e un'altra porta sul muro alla tua destra, anche questa aperta.

"Aspetti, ho sentito qualco-" prima che possa finire la frase, un uomo in canotta e pantaloncini corti entra nella stanza in cui vi trovate dalla porta alla tua destra. È asiatico, di probabile origine giapponese, alto quasi un metro e ottanta, con capelli tagliati corti e ispidi baffi neri. Sta mangiando un panino. Alla cintola porta un bastone cilindrico di metallo dotato di spuntoni metallici per metà della sua superficie. Sarà lungo almeno un metro e mezzo.

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Appena vi vede, gli cade il panino dalle mani. Mette la mano sinistra sul bastone di metallo, e vi parla in una lingua che presumi sia giapponese. Non sembra di buon umore. Guardandolo, la stessa sensazione che hai avuto guardando Kimiko per la prima volta torna in modo propotente. Questa volta le tempie ti sembrano scoppiare.

Il panino rimane a terra. È al formaggio.

Spoiler

L'uomo è una creatura sovrannaturale Fondamentalmente Umana. Se vuoi puoi cercare di capire che creatura sia vincendo un tiro di Prontezza + Occulto + Tana - il suo Autocontrollo e la sua Integrità. È un tiro abbastanza difficile data la sua natura Fondamentalmente Umana.

 

Inviato

Indra Devanagari Matheson

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La prima cosa che pensa è di trovarsi di fronte ad un pericoloso topo d'appartamento.

"Lascia cadere la clava, bifolco" gli ordina, "e forse te ne andrai sulle tue gambe"

Spoiler

Mi metto sulla difensiva per schivare un suo eventuale attacco ed uso Devi Obbedire.

 

Inviato
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Somiglianza di Famiglia: Prontezza + Occulto + Tana  - (Autocontrollo + Integrità) = 0 dadi. Tiro d'opportunità. Fallimento.

Come prima, se vuoi puoi trasformare questo fallimento in un fallimento drammatico per un Beat.

Devi Obbedire: Presenza + Sazietà vs Fermezza = 1 vs 1. Pareggio, si ritira. 2 vs 2. Pareggio, si ritira. 2 vs 2. Pareggio, si ritira. 2 vs 2. Pareggio, si ritira. 4 vs 2. Successo, FINALMENTE.

Per tutta la scena il giapponese obbedirà a tuoi semplici ordini, ma può cercare di resistere a ogni singolo ordine, specie se dannosi per la sua salute, e rischiando la propria stabilità psicologica. Ho fatto un errore di traduzione nella descrizione del potere: l'effetto non finisce se il personaggio riesce a resistere, ma semplicemente è riuscito a resistere a un singolo comando.

Il giapponese è stato preso alla sprovvista. Si ferma sul posto, come se giganti mani del tuo Centimane ne abbiano cinto il corpo, e ora lo manovrino come una marionetta. Ma l'uomo stringe i denti, prende la mazza con due mani e la appoggia dolcemente a terra con l'estremità in metallo, usandola come se fosse un bastone di supporto. È in tensione. Poi si arrende, e la fa cadere a terra. Ci mette un piede sopra.

"Cosa... mi hai fatto, akuma?" dice in un inglese stentato. "Sono qui solo per parlare. Dove è Tyrone?"

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L'uomo è riuscito a resistere a questa singola istanza del tuo potere, ma resistere è rischioso, e non lo farà sempre. Diciamo che la sua è una sorta di presa di posizione.

 

Inviato

Indra Devanagari Matheson

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Ora che la situazione è sotto controllo si prende il lusso di studiarlo per bene, girandogli intorno con un'aria vagamente divertita.

"Sicuro? Perché a me sembra tu abbia una mazza e appena svaligiato la dispensa"

C'è poco da fare, il gigante che è in lei gongola dell'impotenza in cui ha costretto l'uomo.

Gli molla una sonora pacca sul sedere.

"Bel culo, cinesino. Vediamo cos'altro nascondi qui sotto, umh? Tranquillo, se non fai storie sarò delicata con te"

E inizia a frugarlo alla ricerca di documenti ed altro.

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Trovare documenti: Prontezza + Criminalità (-1) + 2 (È alla tua mercè) = 3 dadi. 1 successo. Successo.

Mentre tasti il fermo sedere dell'uomo, questo continua a lamentarsi. "Cosa vuoi, cerco Tyrone. Ehi!" Prima ancora che possa accorgersene, gli hai sottratto il portafoglio. Dentro ci trovi 20 dollari, una carta di credito, una patente (che è scritta in giapponese e non ti è utile), e il passaporto giapponese, dalla copertina rossa. L'uomo si riprende il portafoglio mentre stai ancora controllando il passaporto, ma questo rimane strettamente nelle tue mani.

Il giapponese, perché effettivamente giapponese è, è nato in una certa Shinshinotsu ma è residente a Tokyo. Si chiama Takumi di nome e Hirano di cognome, nato nel 1966, ma di certo non dimostra 51 anni. A malapena gliene avresti dati 35.

Takumi si allontana da te, senza perderti d'occhio. Incrocia lo sguardo di Kimiko, che nel frattempo è rimasta seminascosta dietro la porta di casa, e poi i suoi occhi si posano nuovamente su di te. "Dove è Tyrone? Sono giorni che lo cerco, devo parlare con lui.". La sua voce non ha più la determinazione di prima, ma è sicuramente uno tosto. E non solo per il sedere.

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Indra Devanagari Matheson

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"Il signor Grace è agli arresti con un'accusa di omicidio. Io sono Indra Matheson, il suo avvocato, mr Hirano. L'unica persona che può evitargli l'ergastolo probabilmente"

"Ed ora", gli riconsegna il passaporto, "che ne dice di spiegarmi la vera ragione per cui si è introdotto nella casa di un sospetto pluriomicida?"

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Saggezza di Mimir

 

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Una volta che il tuo Orrore si lava metaforicamente le membra nel pozzo di Mimir, Takumi strabuzza gli occhi, e fa due passi indietro. Per un momento il tuo vero aspetto si è riflesso nei suoi occhi. Non sa ciò che sei, ma sa che sei qualcosa.

"Tu... akuma? Aiuti Tyrone, ma come posso fidarmi di un'akuma?" è visibilmente confuso, e la barriera linguistica non lo aiuta. "Hai... come si dice..." parla da solo nella sua lingua "proof?"

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Indra Devanagari Matheson

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"Quella dovrebbe essere la mia battuta: è lei che si è introdotto in casa con una mazza chiodata, mr Hirano" lo bacchetta.

"Io ho le chiavi, e questa", accenna a Kimiko, "è la nipote del signor Grace. Non mi dica che Tyrone non le ha mai parlato di lei"

Inviato

Kimiko è ancora qualche passo dietro di te. Ha sicuramente visto anche lei la tua vera immagine, ma non sta avendo particolari reazioni. E in ogni caso non saprebbe nulla su di te, potrebbe aver pensato anche a un gioco di luci, contando quanto è veloce l'effetto delle tue abiltità sul mondo di veglia. Fa qualche passo titubante verso l'uomo, ma rimane vicino a te, ma a un metro di distanza. Alza la mano per salutare, con un sorriso quasi imbarazzante.

Ora Takumi è ancora più confuso.

"Tyrone non ha figli, come può nipo- aaah. Sì. Capisco." Il suo volto cambia. Si fa più dolce. "Capisco, capisco, sì. È tutto strano, ma ha senso. Fidarmi di akuma, che mondo."

Si siede su un divanetto, con le mani bene in vista per farti capire che non sta cercando di fare giochetti. "Tyrone non mi ha mai parlato di lei, ma non ho mai parlato con Tyrone. So solo che faccia ha. Mi è stato detto di parlare con lui, una faccenda importante. Ma forse è meglio parlare solo noi. Noi due."

Indica te e lui.

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A "So solo che faccia ha" è come se il Centimane ti avesse dato uno schiaffo. Non è vero.

 

Inviato

Takumi Hirano ridacchia sotto i baffi. "Nessuno problema, akuma, sarà divertente. Mi piace il suo sesto senso..." I suoi occhi si posano su Kimiko. "Ma non davanti alla bambina. Sono cose per adulti."

Inviato

Indra Devanagari Matheson

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"Mocciosetta", dice rivolta a Kimiko, "vedi se in cucina questo gentile signore ha lasciato qualcosa per te"

Una volta soli si siede su uno dei divani, braccia dietro allo schienale e gambe divaricate.

"Bene bene signor Hirano, sono tutta occhi"

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Kimiko sbuffa. "Andrò in camera mia, ma solo perché molto gentilmente mi hai chiesto di lasciarvi soli." Ti fa una smorfia e prende la porta alla tua sinistra, la più lontana. Appena si trova alle spalle di Takumi ti boccheggia un "Tell me everything later". Poi la senti che sale le scale di corsa per camera sua.

Takumi resta seduto. Una volta sentito lo *slam* della porta della camera di Kimiko, ti fissa dritto negli occhi. "Immagino tu sai il lavoro di Tyrone. Diciamo che sono nello stesso campo, sì? Mi capisci, vero?"  Nel dirlo guarda la sua mazza ferrata. "Anche in Giappone è pieno di mostri, yokai. Gente come te, ma se Tyrone si fida, devo fidarmi." Mette le mani sulle ginocchia, e spingendo si alza in piedi. "Non ho mai visto Tyrone dal vivo, questo è vero. Negli anni abbiamo spesso parlato, prima per lettere, poi mail. Ha viaggiato in tutto mondo per la nostra missione. Quindi un paio di mesi fa mi ha chiamato, aveva qualcosa di importante da farmi sapere. Ma solo detta in faccia, sì! Diceva che era importantissimo non dirlo in giro, ma che io dovevo sapere se gli fosse successo qualcosa."

"Ancora non ci credo che è ritirato. E che ha una nipote."

Si pettina i baffi con una mano. "Aspetta. Aspetta. Hai detto che Tyrone è in prigione? Impossibile, quell'uomo sa scappare da tutto!"

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La Saggezza di Mimir non rivela nulla. Contando che gli hai usato contro un Incubo e poi un Atavismo, puoi immaginare che stia facendo il prudente.

 

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Indra Devanagari Matheson

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"Immagino possa scappare di prigione, ma non da un'accusa di omicidio" gli fa notare

"E la vita del ricercato non è il massimo quando si vuole crescere una nipote. No, sono sicura che, potesse scegliere, vorrebbe essere libero e pulito. Ma a quanto pare qualcuno ha altri progetti per lui: io voglio scoprire quali"

Si infila una nuova camel fra e labbra. Per qualche bizzarra ragione non le accende mai e dopo un po' le butta, come se le avesse fumate.

"Il nome di Aciel ti dice qualcosa?"

Inviato

L'uomo sogghigna, scuotendo la testa. "Vero, verissimo. Mi ha raccontato di certe fughe, ma non credo può farlo ora. Non con quella bambina."

Al tuo nominare il nome di Aciel, il volto di Takumi non cambia espressione. "Aciel... Aciel... non ho idea. Pare nome di akuma di vostre parti. Sarà nome greco, o aramaico. Sicuro uno dei vostri akuma." Si corregge, mettendo le mani avanti. "Per akuma intendo... demon, non akuma, akuma. Cioè, non akuma come te." Si porta una mano al volto, tirandosi la pelle, frustrato per la barriera linguistica. Immagini sia molto più intellgente e sbagli meno congiuntivi, o il loro corrispettivo, quando parla nella sua lingua. "Capisci cosa dico, no? Demons, come quelli che catturava Tyrone. Mi ha raccontato di alcuni, ma mai faceva nomi. "Names have power", diceva sempre."

"Pensi che demoni vogliono che Tyrone rimanga in prigione? Perché non ucciderlo e basta?"

Inviato

Indra Devanagari Matheson

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"Me lo sono chiesto anche io. Probabilmente vogliono che soffra. E se questo è vero Kimiko è nel loro mirino"

Tende l'orecchio e non sente nulla.

"Mocciosa" urla "torna subito qui, devo farti vedere una cosa"

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