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Inviato

Adam Ambrose

Contrariato dalla scarsità delle informazioni gli allungo una banconota da 100 dollari. Tieni la bocca chiusa e le orecchie aperte, se vedi qualcosa di interessante vieni a riferirmelo. Ci sono altri modi per raggiungere quei due piani?


Inviato

I suoi occhi si spalancano al centone. Li prende, e li mette subito in tasca ringraziandoti come un mitra per dieci, lunghi secondi. "Be', quei piani non sono protetti in modo particolare rispetto al resto dell'albergo. Ci sono due ascensori vicini tra loro, e due ingressi per le scale ai lati opposti del piano. Le ricordo che oltre l'ultimo piano sul terrazzo c'è il bar, in qualche modo si deve pur accedere al terrazzo." Si ferma un attimo, grattandosi il mento. "Ma... posso chiederle perché? Perché tante domande?"

Inviato

"In realtà, sì. Questo albergo è molto esclusivo, e non è raro che ci siano degli eccentrici. Le è stata raccontata alla reception la storia delle M&M verdi? Ce ne capiterà almeno uno al mese di tipo strano simile." fa spallucce. "Quindi gente che si rintana con millemila bodyguard... non è stranissimo, per noi."

Inviato

Il facchino ignora il fatto che la tua fosse una battuta. "Ah, questo non so dirglielo... non mi occupo di queste faccende. Mi spiace non poterle essere utile di più, ma purtroppo il lavoro chiama." Si tocca i pantaloni dove ha appena nascosto il denaro. "È stato un piacere fare la sua conoscenza."

Detto questo, se ne va quasi di corsa, lasciando te e Annabelle da soli. Certo, da qualche parte ci sarà anche il fantasma, ma al momento non puoi vederlo.

Inviato

Prendi l'ascensore seguito da Annabelle. Mentre aspetti che il tuo ascensore si liberi ti guardi intorno, e noti qualcosa di cui non ti eri accorto prima: telecamere. I corridoi ne sembrano pieni. Annabelle ridacchia, guardando in una direzione che non è la tua, e continua a ridere ogni tanto anche mentre si trova in ascensore, nonostante cerchi di trattenersi vista le tre persone che stanno facendo lo stesso viaggio con voi fino all'ultimo piano.

Il terrazzo è esattamente come ti è stato descritto e come potevi immaginarlo. Il pavimento, i parapetti, tutto è nel nero che è caratteristico dell'albergo. In totale ci saranno una ventina di tavoli, di dimensioni variabili dai 2 ai 10 posti, e a quest'ora sono quasi tutti occupati. C'è un buffet per la colazione, e camerieri che sfrecciano qui e lì tra i tavoli, il bancone e quella che presumi sia la cucina, ma che non puoi vedere.

Il panorama è fantastico. Puoi vedere praticamente tutta la città, o, almeno, tutta la città che conta. Potresti più o meno indicare la direzione del tuo appartamento, ma per quanto in alto non si può vedere da questa posizione.

 

Inviato

Annabelle si mette una mano sulla bocca. "Stavo ridendo? Non me ne sono prorpio accorta... Carl ha fatto una battuta molto macabra sulla nostra situazione. È strano come possa ogni tanto ancora ridere, no?"

I suoi occhi cadono a terra. "Ti dirò, mi sento in colpa per lui. Se non avessimo sentito quel CD, tutto questo ora non sarebbe successo. Però non saprei neanche quello che sono..." Vedi la sua mano che cerca di appoggiarsi a qualcosa, ma attraversando l'aria nel momento in cui dovrebbe trovare stabilità. "Al momento posso vedere, ma non toccare."

Inviato

Adam Ambrose

Capisco. Sta solo attenta a non dare nell'occhio. Mi avvicino al bancone. Io prendo un caffé, tu vuoi qualcosa? Sorseggiando il liquido scuro mi guardo attorno cercando di vedere persone sospette come body guard e simili

Inviato

Ti sei già fiondato sul caffè, mentre Annabelle rifiuta la tua cortese offerta. "No, dopo quello successo negli ultimi giorni ho ancora un po' lo stomaco in subbuglio. Preferisco evitare, ma grazie." Ti accompagna comunque al bancone. Scruti con calma l'ambiente del terrazzino, ma non ti sembra di notare particolari brutti ceffi. Ti è stato detto che i bodyguard erano ovviamente bodyguard, e che non mangiano mai al ristorante. Evidentemente non vengono neanche qui. Ci sono praticamente solo turisti e uomini e donne d'affari. Non ti sembra niente al di fuori dell'ordinario.

"Cosa hai intenzione di fare ora?" ti dice la tua compagna, mentre gioca con un fazzoletto per il caffè. "Potremmo farci aiutare da Carl? O forse no, se è legato al CD come dice è difficile possa aiutarci in questa situazione..."

Inviato

Adam Ambrose

Onestamente non ne ho idea... Confesso sorseggiando il caffè. Potrei tranquillamente entrare dalla gentil donna sfondando la porta d'ingresso ma potendo scegliere lo eviterei. Le telecamere rappresenterebbero un problema non trascurabile nel caso in cui si decidesse per un simile approccio... per il momento penso che la cosa più saggia sia aspettare e vedere se la situazione si evolve

Inviato

"Sì, le telecamere, i bodyguard, il fatto che non sappiamo perfettamente che faccia abbia, cosa dirle, perché..." Annabelle conta tutto sulle dita. "Ci serve un modo per tirarla fuori dalla sua stanza. O aspettare. Non so... ci mancano dei pezzi."

Spoiler

Conta che più o meno sono le 10 di mattina. Ti serve un piano, oltre aspettare.

 

Inviato (modificato)

Adam Ambrose

Porto alle labbra una sigaretta. Veramente avrei una mezza idea... Accendo la sigaretta aspirando piano. C'è chi la definirebbe estremamente poco convenzionale... Ma potrebbe funzionare. Poi chiedere a Casper se riesce a farsi un giretto di sotto e sbirciare dalle vetrate senza farsi vedere? Avrei bisogno di capire a grandi linee cosa si trova al piano di sotto

Spoiler

❤️

 

Modificato da Fog
Inviato

"Potrebbe funzionare!"

Vedi la ragazza guardare nel nulla per una manciata di secondi. "Ok, dice che può farlo. Comunque può sentirci, è il parlare, toccare e tutto il resto che è leggermente complicato."

Passano cinque lunghi minuti. Quindi Annabelle ritorna a guardare nel vuoto, annuendo ogni tanto a parole che non puoi capire. "Non ti preoccupare, andrà tutto bene. Non agitarti."

"Ok" sussurra "quello che ci ha detto il facchino era giusto. Ci sono sei guardie. Nella stanza centrale, immaginati la nostra, ma molto più grande, ci sono due persone. Una è la nostra amica. Ne è sicuro, corrisponde a più o meno come se la ricordava, magari qualche anno più vecchia. Poi c'è un'altra persona. Un uomo, sui quarant'anni, calvo e con spessi occhiali. Non era vestito come gli altri, e le parlava quasi come se fosse suo pari."

"Non è riuscito a capire di cosa stesse parlando, però. Svedese, forse."

Inviato

Adam Ambrose

Sapresti portarmi nel punto esatto in cui si trova la stanza dove ci sono i due? E soprattutto dico guardando un punto a caso accanto ad Annabelle mentre mi rivolgo al fantasma, è il momento di decidere cosa intendi fare una volta che saremo entrati.

Inviato

Annabelle ti sposta manualmente la faccia nel punto in cui in teoria dovrebbe trovarsi Carl. "Dice che si può fare, sì. E che si sta facendo un'idea di cosa dirle una volta arrivati lì." Quindi si alza di colpo, e ti fa cenno di seguirla. Come in preda a un'estasi mistica, si muove fra i tavolini, senza fare troppo caso alle persone che stanno ancora facendo la loro tarda colazione, o un precocissimo brunch. Quindi si ferma, tra due tavoli fitti di persone incredule, e indica per terra.

"Proprio qui."

Inviato

Adam Ambrose

Mi guardo attorno fermandomi nel punto in cui indica la ragazza. Forse non è proprio il momento ideale... Finché la situazione non sarà più tranquilla potremmo fare una visita alla spa... Metti caso che la nostra amica decida di raggiungerci direttamente li. Dico con una scrollata di spalle

Inviato

Seguendo le indicazioni, arrivate alla zona sauna/piscina, al piano -1 dell'edificio. In realtà, da quanto capisci dai cartelli per il piano,  le piscine sono due: una, di maggior dimensioni a quattro corsie per chi vuole nuotare seriamente, e una più piccola, più bassa e con i bocchetti dell'idromassaggio, non distanti l'una dall'altra. La sauna si trova sullo stesso piano, fuori dagli spogliatoi. Qui si dovrebbe trovare anche la zona massaggi.

All'ingresso degli spogliatoi venite fermati da un ragazzo intorno ai venticinque anni, con i capelli castani e un paio di baffi da hipster un po' imbarazzanti. "Buongiorno! Sono Don, l'addetto al piano sotterraneo. Come posso aiutarvi? Abbiamo piscine, una splendida e comodissima sauna in stile finlandese, e un team di massaggiatrici incredibili!"

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