SNESferatu Inviato 11 Giugno 2018 Autore Segnala Inviato 11 Giugno 2018 Per ora la giornata è scivolata via, in un tran tran di banalità. Hai tenuto lezioni, hai suonato con l'orchestra, il solito, insomma. Il solito che un giorno ti permetterà la scalata al successo, ma al momento hai altre preoccupazioni. Quel messaggio che ti è arrivato da Annabelle non ti si è tolto dalla testa. San Castillo, St. Jude Conservatory. 28 Marzo 2017, 7:00 PM. Come ieri, ti fai trovare in perfetto orario davanti alle mura del conservatorio. Ma non c'è nessuno. Aspetti cinque, dieci minuti. Non arriva nessuno. Non hai altre chiamate o messaggi da Annabelle. Inizi a spazientirti. Poi a preoccuparti. Spoiler Ah, alla fine non mi hai detto chi si sarebbe tenuto la Registrazione. Contando che ci ha fatto ricerche sopra, posso ipotizzare che sia rimasta ad Annabelle (in fondo era sua dal principio). Quindi non ce l'hai con te al momento.
Fog Inviato 11 Giugno 2018 Segnala Inviato 11 Giugno 2018 Adam Ambrose Ipotizzando il peggio inizio a telefonarle Spoiler Pensavo di tenerla io onestamente. Quando ho scritto che prendevo il dvd dal lettore intendevo quello. Se vuoi lasciarla a lei però no problem
SNESferatu Inviato 12 Giugno 2018 Autore Segnala Inviato 12 Giugno 2018 Spoiler Nessun problema, il CD è nelle tue mani. Uno, due, tre squilli. Inizi a temere il peggio, quando finalmente senti una voce dall'altra parte del telefono... ma non è quella di Annabelle. E fortunatamente non è neanche quella del fantasma. "Pronto, sono Rebecca, la coinquilina di Annie. Al momento non è in casa e si è dimenticata il cellulare. Posso riferire qualcosa?" La voce della ragazza è vispa e pimpante come prima che sapesse chi fossi davvero. L'effetto del tuo Incubo è certamente finito, e non puoi sapere se effettivamente è stata zitta su quanto ha visto ieri. A quanto puoi sentire, o ha una scorza d'acciaio o indossa una maschera perfetta.
Fog Inviato 12 Giugno 2018 Segnala Inviato 12 Giugno 2018 (modificato) Adam Ambrose Buona sera Rebecca, sono il Professor Ambrose. Avevo appuntamento con la tua amica ma non si è presentata, comincio a temere per il peggio. Sai dirmi dov'è andata? Modificato 12 Giugno 2018 da Fog
SNESferatu Inviato 12 Giugno 2018 Autore Segnala Inviato 12 Giugno 2018 "Ah." Passano tre secondi di silenzio. "Al conservatorio." E attacca.
Fog Inviato 12 Giugno 2018 Segnala Inviato 12 Giugno 2018 Adam Ambrose Inspiro trattenendo la rabbia. Telefono ancora
SNESferatu Inviato 12 Giugno 2018 Autore Segnala Inviato 12 Giugno 2018 Ci vogliono più di venti secondi prima che qualcuno ti risponda al telefono. "Pronto, Professor Ambrose. Sono Elise, non so se si ricorda di me. No, Annabelle non c'è, e l'ultima volta che l'abbiamo sentita stava uscendo per andare al conservatorio, a incontrare lei. Non è che è già dentro il conservatorio?" Sospira. "E mi può dire cosa è successo ieri? E non parlo del fantasma, anzi mi scuso per la mia reazione, ma cosa è successo con Rebecca?" Puoi ascoltare delle urla in sottofondo, probabilmente è Rebecca che sta chiedendo a Elise di smetterla. "Non vuole palarmene, ma she's fucking pissed." Quindi, rivolta alla ragazza "Dai, Rebecca, devo sapere!"
Fog Inviato 12 Giugno 2018 Segnala Inviato 12 Giugno 2018 Adam Ambrose Ciao Elise, mi potresti dare l'indirizzo di Annabelle per cortesia? Mi ha detto che abita vicino al conservatorio ma ho scordato di chiederle dove di preciso. Ieri sera con il trambusto che c'è stato ho tenuto io il cd e volevo riportarglielo e scambiarci quattro chiacchiere.
SNESferatu Inviato 12 Giugno 2018 Autore Segnala Inviato 12 Giugno 2018 "No, Professore. Non la conosco abbastanza per darle così dal nulla l'indirizzo di Annabelle. Che vive con Rebecca. Che non la vuole vedere. Immagino possa capire." Non aveva tutta questa temerarietà ieri. "Comunque, non c'è motivo di preoccuparsi, Annabelle dimentica sempre le cose. Se le ha detto che verrà, verrà. Ha provato a guardare dentro il conservatorio? È sicuro sicuro che non sia già lì?" Quindi sospira. "Di quanto è in ritardo?"
Fog Inviato 12 Giugno 2018 Segnala Inviato 12 Giugno 2018 Adam Ambrose Troppo per stare tranquilli. Salvati il mio numero e chiamami se la vedi o se ci sono novità. Grazie per aver risposto. Accendendo una sigaretta entro nel cortile del conservatorio andando a cercare la ragazza Spoiler Ma non dovrebbe essere chiuso tutto a quest'ora oppure è ancora aperto? Non sono molto informato sugli orari dei conservatori in america... XD
SNESferatu Inviato 12 Giugno 2018 Autore Segnala Inviato 12 Giugno 2018 "Lei sta ignorando le mie domande, Professor Ambrose. Ma ci risentiremo. Arrivederci." Cammini per il cortile del conservatorio. Pur essendo le sette, qualche studente è ancora in giro. C'è chi sta tornando a casa, chi invece sta approfittando del silenzio per studiare in biblioteca, o esercitarsi con lo strumento. C'è anche un fattorino, che ipotizzi abbia appena portato una pizza. Succede, anche in una scuola come questa. Però Annabelle non si trova nel cortile. Spoiler A essere sinceri, neanche io so molto dei conservatori. Per certi versi, lo sto trattando come un college. Ci sono case vicino alla struttura principale del conservatorio dove abitano gli studenti, molti studenti preferiscono studiare lontano da coinquilini festaioli e le biblioteche sono aperte h24. Quindi qualcuno a quest'ora lo puoi trovare ancora. Ieri vi siete visti alle nove e c'era ancora meno gente, quindi non ci hai fatto caso, e nessuno ha fatto caso a voi. Contando che siete andati nel tuo camerino, in cui nessuno oltre te va di solito, è improbabile incontrare persone. Fossi andato in una biblioteca, sarebbe stato diverso.
Fog Inviato 13 Giugno 2018 Segnala Inviato 13 Giugno 2018 Adma Ambrose Entro nell'edificio cercando la ragazza. Mi dirigo verso la biblioteca chiedendo di lei ai ragazzi del primo anno che incontro
SNESferatu Inviato 13 Giugno 2018 Autore Segnala Inviato 13 Giugno 2018 C'è ancora qualcuno in biblioteca a quest'ora, un gruppetto di cinque persone, tre delle quali stanno azzannando una pizza. Una di loro, un ragazzo con gli occhiali e capelli lunghi castani raccolti in una coda sta a metà fetta quando gli chiedi di Annabelle. L'hai riconosciuto per quella orribile maglietta californiana arcobaleno che indossa, e indossava anche ieri. Quasi si strozza con il boccone. "Ann-Annabelle? Sì, certo, l'ho vista passare una mezz'oretta fa, mentre venivo qui. Non si è fermata quando l'ho salutata. Strano."
Fog Inviato 13 Giugno 2018 Segnala Inviato 13 Giugno 2018 Adam Ambrose Sai dirmi dove stava andando? Chiedo cercando di metterlo a suo agio?
SNESferatu Inviato 14 Giugno 2018 Autore Segnala Inviato 14 Giugno 2018 Il ragazzo scuote la testa, mandando in fretta giù un'altra fetta di pizza. Parte gli cade sui pantaloni. "Mmm," butta giù "mm, sì, tipo verso dove fanno le prove, insomma." E ti indica con il dito la zona in cui sai già che si trova anche il tuo camerino. Quello dove è successo tutto quel casino ieri. La tua Tana. "Ah, grande spettacolo ieri con il prof Thomas, eh!" Si gira verso il cartone di pizza. "Vuole favorire? C'è per tutti!"
Fog Inviato 14 Giugno 2018 Segnala Inviato 14 Giugno 2018 Adam Ambrose Declino l'offerta con un gesto della mano. No grazie, non ho particolarmente fame. Per ora... Mi muovo rapidamente per l'edificio dirigendomi direttamente verso il mio camerino. Nel farlo mi fermo un istante per guardare attraverso gli occhi del mio incubo e controllare che sia tutto ok
SNESferatu Inviato 15 Giugno 2018 Autore Segnala Inviato 15 Giugno 2018 Ti concentri un attimo, e intorno a te spariscono i corridoi del conservatorio e ti ritrovi nella tua gigante cattedrale. Puoi vedere ali alla periferia del tuo campo visivo. Ti porti le mani davanti al volto e sono quelle, possenti e artigliate, del tuo Orrore. Al momento le statue dei guardiani hanno lo sguardo volto verso le pareti della Stanza, non avendo nessuno contro cui puntare il dito. L'organo non è in funzione, ma qualche scintilla si può comunque vedere molto velocemente sulla superfici angeliche. Una sottile coltre di neve copre il pavimento, e la luce proveniente dalle enormi vetrate si riflette contro i tuoi occhi, senza che ciò impedisca la tua vista. Nulla di nuovo rispetto al solito. Arrivi davanti al tuo camerino. Davanti non c'è nessuno. La porta stavolta non è chiusa, solo appoggiata. Qualcuno è riuscito a forzarla.
Fog Inviato 15 Giugno 2018 Segnala Inviato 15 Giugno 2018 Adam Ambrose Il mio pensiero va immediatamente al lettore DVD parlante. Spalanco la porta ed entro dentro il camerino Spoiler off. Ma la neve non è normale che ci sia, giusto?
SNESferatu Inviato 15 Giugno 2018 Autore Segnala Inviato 15 Giugno 2018 Apri la porta del tuo camerino, e quasi ti rimane in mano. La porta è completamente andata. Ciò che è peggio è lo stato della stanza. Libri per terra, mobili all'aria, piume ovunque. Il lettore cd/dvd è distrutto, con una foga inaudita. È come se non un ladro, ma un intero squadrone di swat fosse entrato lì dentro. Un'enorme scritta appare sul muro davanti a te. "DO NOT DISTURB AGAIN". È in rosso, ed è relativamente fresca visto che sta ancora colando. Dal colore, e dall'odore, ti è chiaro che non è sangue. È vernice. Infatti ce n'è un barattolo proprio dietro quel che resta della porta. Ti avvicini alla tua scrivania, praticamente scoperchiata. Dietro, coperta da libri e vomito, trovi un'Annabelle in uno stato pietoso. È pallida, con i capelli sporchi e in tutte le direzioni, con il trucco sfatto e slavato che nasconde a malapena delle occhiaie terribili. Ha gli stessi abiti di ieri e dalle nocche cola sangue. Spoiler La neve è sempre stata nella tua Tana (e infatti c'è anche nelle mie descrizioni precedenti) ma tecnicamente non è parte della tua Tana. Quando vuoi puoi indagarla più a fondo. Ecco, magari non ora perché non è la scena più adatta, ma non è dovuto al fantasma e Adam lo sa. Non sa ancora perché c'è, ma c'era da prima del fantasma.
Fog Inviato 15 Giugno 2018 Segnala Inviato 15 Giugno 2018 Adam Ambrose Inspiro affannosamente osservando lo spettacolo raccapricciante che mi circonda. La rabbia monta rapidamente e fatico a sopprimerla; voglio il volto del colpevole e strapparglielo con le mie mani! Entro e dietro la scrivania trovo Annabelle sdraiata al suolo in uno stato indecente. Con la mano destra la afferro per la maglia all'altezza dell'addome e la sollevo senza troppe cerimonie, caricandomela in spalla. Sto per uscire quando il pensiero di dare nell'occhio mi blocca. La prendo quindi in braccio e mi avvio verso la macchina, ad eventuali curiosi rispondo che va tutto bene e che ha bisogno d'aria
Messaggio consigliato