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True20


Fërdil

Messaggio consigliato

  • Amministratore

ma è possibile che una comunità di gente così enorme come dlair non abbia ancora pensato di sviluppare tutti insieme un sistema di gioco??

Le idee sono tante e divergenti, ma quale posto migliore che un forum per discuterne? Le idee ci sono, la volontà pure... non resta che mettere insieme le due cose e sviluppare un sistema che può riuscire fantastico e soprattutto gratuito.

A me infatti stanno proprio qui quelli che continuano a vendere sempre nuovi manuali, con sempre nuovo materiale, sempre migliorato. Ma se uno ha comprato una cosa difettosa come il sistema 3.5 (che ha i suoi grossi difetti) allora la sua "riparazione", cioè un sistema perfezionato, dovrebbe essere almeno poco costoso! ora chi ha voglia di riacquistarsi i 3 manuali base e gli altri ?? A questo punto preferirei fare un sistema mio, lasciando perdere i manuali che costano 30 euro l'uno...

A parte che la dragons'lair supporta già un sistema gratuito (Dimensioni), se fai un giro in rete puoi triovare decine e decine di sistemi... la maggior parte dei quali sono scadenti a dir poco. Non è lavoro da poco fare un sistema di gioco.

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ma è possibile che una comunità di gente così enorme come dlair non abbia ancora pensato di sviluppare tutti insieme un sistema di gioco??

Le idee sono tante e divergenti, ma quale posto migliore che un forum per discuterne? Le idee ci sono, la volontà pure... non resta che mettere insieme le due cose e sviluppare un sistema che può riuscire fantastico e soprattutto gratuito.

A me infatti stanno proprio qui quelli che continuano a vendere sempre nuovi manuali, con sempre nuovo materiale, sempre migliorato. Ma se uno ha comprato una cosa difettosa come il sistema 3.5 (che ha i suoi grossi difetti) allora la sua "riparazione", cioè un sistema perfezionato, dovrebbe essere almeno poco costoso! ora chi ha voglia di riacquistarsi i 3 manuali base e gli altri ?? A questo punto preferirei fare un sistema mio, lasciando perdere i manuali che costano 30 euro l'uno...

Da uno che smanetta un po' con i numeri e i sistemi, e che frequenta un bel po' di forum di gdr non posso che dar ragione a Sub; per 2 motivi:

1. essere molti non significa niente, anzi. Per creare un sistema ci vogliono il giusto numero di persone (poche è faticoso, troppe è dispersivo) e le giuste competenze (che si fanno guarda caso per lo più su altri giochi)

2. un sistema di gioco è complicato da sviluppare a meno che non si vuole creare qualcosa di narrativo al massimo (e anche lì non è semplice, ma ha bisogno di meno playtest). Creare un gioco da zero complesso tipo D&D (per dirne uno, ma mi sta bene anche Exalted o GURPS o quel che vuoi) partendo da zero è quasi impossibile; inoltre perché io dovrei regalare un lavoro che (fatte le premesse di prima) mi ha impegnato anche anni facendo passare in secondo piano altre cose?

Inoltre se riesci ad avere un'idea davvero originale faccelo sapere, perché io oltre alla moneta usata in Uomini&Vermi e i tarocchi di Sine Requie anno XIII (quindi niente che ha a che fare coi dadi ...) ho visto ben poco.

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Da uno che smanetta un po' con i numeri e i sistemi, e che frequenta un bel po' di forum di gdr non posso che dar ragione a Sub; per 2 motivi:

1. essere molti non significa niente, anzi. Per creare un sistema ci vogliono il giusto numero di persone (poche è faticoso, troppe è dispersivo) e le giuste competenze (che si fanno guarda caso per lo più su altri giochi)

2. un sistema di gioco è complicato da sviluppare a meno che non si vuole creare qualcosa di narrativo al massimo (e anche lì non è semplice, ma ha bisogno di meno playtest). Creare un gioco da zero complesso tipo D&D (per dirne uno, ma mi sta bene anche Exalted o GURPS o quel che vuoi) partendo da zero è quasi impossibile; inoltre perché io dovrei regalare un lavoro che (fatte le premesse di prima) mi ha impegnato anche anni facendo passare in secondo piano altre cose?

Inoltre se riesci ad avere un'idea davvero originale faccelo sapere, perché io oltre alla moneta usata in Uomini&Vermi e i tarocchi di Sine Requie anno XIII (quindi niente che ha a che fare coi dadi ...) ho visto ben poco.

beh magari qualcuno mi ha preceduto, ma io un po' di cose le ho inventate finora... sistemi di magia e di combattimento.

<http://ajixia.wikidot.com/magia-eshleet> per la magia

e

<http://ajixia.wikidot.com/combattimento> per il combattimento

ma allora perché non fare un gruppo di sviluppo come per esilio o gli altri progetti?

inoltre perché io dovrei regalare un lavoro che (fatte le premesse di prima) mi ha impegnato anche anni facendo passare in secondo piano altre cose?

Perché regalare un lavoro? Per fare un piacere ai chissà quanti giocatori che vogliono giocare a un gioco fantastico come d&d senza spendere 30 € a manuale ogni volta che esce una nuova edizione! Non ti piacerebbe avere un buon sistema gratuito?

Io poi sto sviluppando questa cosa piano piano, senza fretta, ma di certo non ci metterò anni, e ho 16 anni e vado a scuola, quindi tempo non ne ho proprio da buttare... se trovo il tempo di fare queste cose DA SOLO, chissà cosa si può fare insieme.

Creare un gioco da zero complesso tipo D&D (per dirne uno, ma mi sta bene anche Exalted o GURPS o quel che vuoi) partendo da zero è quasi impossibile

e chi ha parlato di un sistema complesso come il 3.5? il punto è anche renderlo più leggero

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beh magari qualcuno mi ha preceduto, ma io un po' di cose le ho inventate finora... sistemi di magia e di combattimento.

<http://ajixia.wikidot.com/magia-eshleet> per la magia

e

<http://ajixia.wikidot.com/combattimento> per il combattimento

ma allora perché non fare un gruppo di sviluppo come per esilio o gli altri progetti?

Visti entrambi.

In tutta sincerità l'unico sistema di magia veramente versatile e che funziona è quello del MCWoD ^^ (poi vabbè al tuo ho dato una scorsa)

Il sistema di combattimento è complesso e inutile in definitiva. Per le tecniche guarda il ToB

Perché regalare un lavoro? Per fare un piacere ai chissà quanti giocatori che vogliono giocare a un gioco fantastico come d&d senza spendere 30 € a manuale ogni volta che esce una nuova edizione! Non ti piacerebbe avere un buon sistema gratuito?
Mai visto un sistema gratuito veramente buono

Io poi sto sviluppando questa cosa piano piano, senza fretta, ma di certo non ci metterò anni, e ho 16 anni e vado a scuola, quindi tempo non ne ho proprio da buttare... se trovo il tempo di fare queste cose DA SOLO, chissà cosa si può fare insieme.
Guarda, a 16 anni avevo molto più tempo libero di adesso.

Ma posso capire che tu ora non te ne renda conto.

e chi ha parlato di un sistema complesso come il 3.5? il punto è anche renderlo più leggero
Giusto per far finta di essere ancora IT.

Il limite del T20 è anche la sua grande forza: l'estrema semplificazione.

Nel tuo sistema non ho visto poi questa grande semplificazione del sistema (e anche una non matura conoscenza del regolamento, visto qualche buco lasciato qua e la)

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Nel tuo sistema non ho visto poi questa grande semplificazione del sistema (e anche una non matura conoscenza del regolamento, visto qualche buco lasciato qua e la)

è ancora incompleto infatti.

e, soprattutto per quello di magia, la semplificazione c'è: 3-4 pagine di regole contro il centinaio e più del manuale del giocatore 3.5.

Non matura conoscenza del regolamento? ma se lo devo rifare da capo...

Per quanto riguarda il tempo, non nego che ne ho di più di certo di uno che lavora o altro, non volevo metterlo in dubbio, ma appunto volevo dire che di gente (anche della mia età) che ci si può mettere dietro ce n'è a bizzeffe.

manca la volontà ma per questo ci sono io :-D

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scusate la domanda stupida....

ma lo si trova stampato da qualche parte in Italia oppure è reperibile solo scaricandolo dalla rete?

grazie in anticipo

SiRe

In Italia è stato pubblicato dalla Wyrd, purtroppo però rispetto all'inglese mancano le ambientazioni e la parte di bestario (ma la wyrd ha detto che pubblicherà il bestiario vero e proprio).

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In Italia è stato pubblicato dalla Wyrd, purtroppo però rispetto all'inglese mancano le ambientazioni e la parte di bestario (ma la wyrd ha detto che pubblicherà il bestiario vero e proprio).

Qui annunciano qualche novità, ma il colpo grosso è che saranno tutti pubblicati in pdf anche se *forse* potranno fare una stampa su ordinazione.

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Ho appena letto sul forum della Wyrd che hanno optato per l'uscita in pdf dei prossimi manuali perché la GreenRonin vuole rifare i manuali base, con l'uscita della nuova versione a maggio/giugno.

Non ho però capito se questa revisione riguarderà solo il Companion e il Bestiario (in prossima uscita da parte della Wyrd) o anche il manuale del sistema di gioco.

In questo caso, preferirei aspettare ad acquistarlo...

Edit: non avevo fatto caso che il link postato da Dees si riferisse proprio a questo. ^^

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  • 1 mese dopo...
  • Amministratore

una cosa ancora non mi e' chiara: la licenza in italia e' di esclusiva della Wyrd, oppure ognuno e' libero di usare questo sistema di gioco per pubblicare quello che vuole?

True20 ha una sua licenza (reperibile sul sito di Green Ronin) che distingue tra pubblicazioni online in numero limitato di copie e pubblicazioni editoriali, con costi diversi (naturalmente mi riferisco a quelle a pagamento). Suppongo che Wyrd abbia l'esclusiva sulle traduzioni, però...

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In questi giorni ho letto il manuale del T20, spinta dalla curiosità e dalla necessità di ampliare un po' le mie conoscenze in ambito di gdr.

Allora, il giudizio nel complesso è buono, anche se ho trovato alcune cose che mi sono piaciute poco.

Comincio dai lati positivi.

Ho apprezzato tantissimo le spiegazioni delle abilità e i consigli su come utilizzarle in gioco (soprattutto consigli per i master). Credo che fare chiarezza sulle abilità sia un modo intelligente per aiutare il master a gestire il gioco, soprattutto quando deve improvvisare. Sembra una banalità, ma mi è capitato tante volte di chiedere prove di abilità poco inerenti all'azione espressa, oppure la non applicazione di modificatori di circostanza, per il semplice fatto che spesso le descrizioni si limitano a una tabella, senza spingere il master a considerare la variabilità delle situazioni.

Penso che un buon manuale dovrebbe aiutare anche in questo senso, spingendo un master a gestire il gioco in maniera flessibile e dinamica, e questo il T20 lo fa bene.

Non solo, viene lasciato tanto spazio alle abilità di interazione, inserendo questo aspetto del gioco nel capitolo insieme al combattimento, in prima posizione. Sicuramente questo è un ottimo esempio di come interpretazione e regole possono andare di pari passo, se si ha un concezione completa e matura del gioco.

Ho trovato interessante anche la parte sulla magia, il fatto di eliminare il discorso dei livelli e di racchiudere i poteri in un'unica lista, da cui prelevare quelli più adatti. Insieme ai ruoli e alla scelta dei tanti talenti, questo permette di creare un PG veramente come lo si desidera (nei limiti del possibile).

Non mi piace invece il dover effettuare tanti tiri di dado per alcune azioni, in particolare per l'uso dei poteri e per il danno subito.

Sicuramente, volendo sostituire il limite di incantesimi al giorno e il concetto di pf, una soluzione alternativa andava utilizzata, però mi sembra che questa scelta annulli la semplificazione fatta. Insomma, un dato in meno da una parte di cui tener conto, un tiro di dado in più dall'altra.

Non avendo però provato il gioco, non posso veramente dire quanto questo influisca sulla giocabilità. Per il momento mi limito a dire che non mi ha fatto una buonissima impressione.

Insomma, tra pro e contro, il sistema mi piace. Non so se lo proverei, perché in fondo D&D mi piace così com'è, mentre per altre tipologie di gioco ho la fortuna di poter provare altri giochi, decisamente diversi.

Fondamentalmente preferisco avere a disposizione tanti giochi "specifici" che un gioco più generico adattabile a più situazioni/ambientazioni. ;-)

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beh da un lato ti do ragione, ma secondo me avere un singolo sistema di gioco completamente versatile aiuta un sacco, infatti ti devi imparare solamente un set di regole. Ovviamente il fare un sistema di gioco che sia applicabile a TUTTE le realtà ed ambientazioni è difficilissimo, ma possibile. In fondo il gioco di ruolo cerca di riprodurre la almeno apparente casualità del mondo reale attraverso dadi e relazioni tra schemi. Una volta creato un modello in cui siano valide le leggi del nostro mondo, lo si può applicare ad infiniti mondi immaginari. Il dramma è se l'ambientazione comprende qualche cosa che nel nostro mondo è irrazionale, però...

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Trovo l'opinione di Samirah piuttosto condivisibile, soprattutto riguardo all'idea di avere un gioco specifico "bello" piuttosto che un gioco generalista "efficente".

D'altro canto devo porre l'accento sul fatto che True20 è nemmeno poi tanto tacitamente venduto come "sistema di gioco" e non come gioco in quanto tale.

"Giocare True20" è pressochè impossibile: è uno sterile sistema generalista, scheletrico e decontestualizzato. La sua forza però, è la solidità e la flessibilità.

Per solidità intendo quella qualità che Samirah ha trovato nella gestione delle regole di interazione o nell'uso delle abilità: il sistema è solido quando pone basi concrete e chiare a giocatori e master.

Per flessibilità invece, intendo la capacità del sistema di adattarsi a variazioni sul tema, inserimenti di home-rules o adattamenti delle scale dei valori, dovuti al contesto. Ad esempio, l'eliminazione della magia "fantasy" a favore di altre varianti, come il ritualismo in un mondo come Chtulhu o i poteri psichici in stile "Forza" in un mondo fantascientifico: cose che in DnD sono tutt'altro che facili.

In pratica True20 accontenterà chi cerca un solido sistema con il quale costruire giochi di sua fantasia, piuttosto che un mondo precostruito in cui farla vivere.

Un ultimo appunto che muovo al True20 è questo: nonostante il sistema sia pensato per essere generalista, la sua impronta eroica/narrativa è assai forte. E' un sistema che, dichiaratamente e sin negli intenti, si presta a creare storie, trame e favole, piuttosto che eventi verosimili, realistici e immanenti. Chi cerca un sapore "di vita vera", poco archetipico e simulativo, potrebbe trovarsi poco a suo agio con questo sistema.

PS: A Subumloc> La licenza del True20 sarà ritirata in maggio, a favore della possibilità di utilizzare gratuitamente il marchio su qualsiasi produzione, anche amatoriale.

Faccio inoltre presente che il sistema è completamente libero per la produzione di materiale, anche a pagamento: ad essere a titolo oneroso è l'utilizzo del marchio e del nome "True20". In pratica potete vendere giochi basati sul True20, basta non sia esplicitamente scritto e basta non riportare in copertina il logo verde T20. Almeno ancora per un mese! :rolleyes:

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La GR ha fatto uscire la versione revisionata del T20:

http://greenronin.com/store/grr1714/

Mi hai battuto solo perchè sto lavorando!!! Grrr! :banghead:

:mrgreen:

Scherzi a parte, credo proprio di comprarla stasera, direttamente online! :cowjoy::cowjoy::cowjoy:

Anche se di fatto conterrà contenuti già presenti ma divisi tra Core e Companion, che è meglio! ;-)

Vi farò sapere!

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Assolutamente si! Posso già risponderti: il sistema è esattamente lo stesso, così come i contenuti. A parte qualche paragrafetto "di legatura", questo nuovo manuale non è una seconda revisione del sistema, quanto una "reimpaginazione". Di fatto l'aggiornamento è puramente editoriale.

Ma allora perchè la nuova edizione? In pratica hanno deciso di accorpare in un unico grande manuale, sia il vecchio True20 - Adventure Roleplaying che il True20 Companion. L'effetto è quello di eliminare le quattro ambientazioni di gioco esemplificative del vecchio manuale (Nights of the Caliphate, Mecha Vs. Kaiju, Lux Aeternum e Borrowed Time) in favore delle regole per creare un ruolo ex-novo, delle regole per la creazione di un personaggio a punti (sentito Crisc?! CORRIII!!! :lol: ) e di quattro splendidi capitoli per creare setting di varia natura: fantasy, horror, fantascientifici (capitolo eccezionale per la cura incredibile della trattazione) e settings "d'azione", ovvero moderni e contemporanei, anche privi di magia, volendo.

Il risultato è che in un unico volume ora è possibile trovare una miniera di risorse per creare, dalle regole del True20, la propria ambientazione e... beh, il proprio gioco! Le regole di personalizzazione sono tante e tali da permettere al lettore volenteroso di smontare, pesare e ricostruire il sistema di regole per adattarsi al meglio alle esigenze della propria campagna.

Per quanto riguarda l'acquisto infine, se siete già in possesso dei due manuali (base + companion) potete anche (così ad una prima occhiata) evitare di spendere soldi per questo.

A meno che non siate come me!! :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

Ciaooo :bye:

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