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Inviato

@Herlan

Eleid si irrigidisce per il nervosismo.
Non sai il motivo della sua apprensione ma dopo qualche secondo passato nell’incertezza, il lord si sporge verso di te. Cambia tono di voce, sussurra: ascoltate, io sono neutrale e non ho intenzione di espormi. Ma adesso vi dirò una cosa… una cosa che nasce e morirà con la prossima frase: la casata Valastarr ha giurato fedeltà a Jotna moltissimi anni fa ma ora vuole offrirvi un’alleanza. I loro piani però sono stati scoperti e ora i Tolmei, che confinano con loro, li hanno minacciati di invaderli se osano muoversi in vostro favore.
I Valastarr sono tenuti al guinzaglio.

Eleid torna in posizione composta e si comporta come se non avesse detto nulla: tutti conosciamo Jotna, quello che ha fatto e quello che è capace di fare in futuro.
Ma c’è una cosa che Jotna rispetta, ossia la sacralità delle leggi Valaspear.
E una di queste leggi vieta di attaccare gli stati neutrali. C’è solo un uomo in tutta Valang abbastanza potente e meschino da violare questa legge… sto parlando di Xandar Wolkonsoid Tolmei.
Volete scoprire come quei settantamila sono arrivati alle porte meridionali della vostra Avidhar? Allora indagate su Xandar Tolmei.

 


@Rata

Quando Rei-Ka entra nella stanza non riesce a credere ai suoi occhi (nessuno gli ha detto dell’accaduto).
Resta pietrificata sul posto per qualche secondo e poi si getta verso Am’Lith ma una guarda riesce a bloccarla in tempo: vi prego, milady, non toccate il corpo.
Il corpo… ripete sussurrando Rei-Ka poiché non riesce a credere che è Am’Lith è stata ridotta a questo stato: “il corpo”. La strega è ora solo un corpo senza vita.
Gli chiedi di inviare un corvo a Herlan.
Le tue parole sembrano destare la nunk, che solleva i suoi occhi gonfi di lacrime verso di te.
L’imbarazzo per averti baciato è stato accantonato data la tragedia che via colpiti.
Rei-Ka si avvicina verso di te e ti sussurra: Toskr, non chiedermi una cosa simile. Herlan si ammazza se lo viene a sapere… almeno se lo viene a sapere in questo modo.

Ti chini sulla strega e le prendi la mano.
E’ fredda e rigida. Nella tua mente appare l’immagine di un gelido ventre di lucertola e ti senti mortificato per questo “istintivo” paragone.
Dalla tua posizione accovacciata però noti qualcosa che era sfuggita a Ilakanvir: sotto uno dei tavoli ci sono delle fiale. Sono cadute a terra molto probabilmente mentre Am’Lith ha iniziato a barcollare e sentirsi male.
Solo una di quelle fiale è vuota (e il suo contenuto non è presente al suolo). La forma di quella fiala e diversa da tutte le altre e sei sicuro che appartiene a Macaria.

Cosa sta succedendo? La voce di Macaria si palesa alle tue spalle.
La donna è stata scortata in questa stanza da due lancieri che ora restano ai suoi fianchi.
Lei continua: nessuno mi dice cosa sta succedendo. Qualcuno può dirmi perché sono stata portata qui? Lord scoiattolo, sei qui? E che cos’è quest’odore?

 

@Caster

Arthur alza le spalle e dice: non conosco così bene mio cugino, non saprei cosa dire.
Rifiuta l’ennesima proposta di una meretrice.
Ti rivolgi a Kala e lei inizia subito a mangiare la zuppa. Nella sua mente, la ragazza ricorda il momento in cui Arthur ha ti rivelato i suoi segreti.
Kala vorrebbe arrossire ma in questo momento non prova imbarazzo, solo delusione.
Il tuo atteggiamento non è cambiato nei suoi confronti: anche se ora è a conoscenza che mi piace, a lui non gli interesso.
Arthur interviene e ti dice: meglio non dire a voce alza i vostri nomi… non si sa mai.
A Kala salta in mente un pensiero e scrive al Wolkonsoid: quando ti sei reso conto che ero Biancaspina?
Fin da subito, risponde lui.
E non ti sei sentito imbarazzato nel trattarmi in quel modo?
Cioè… quando ti ho salvato la vita?
No! Intendo “dopo” quel momento.
Perché? Che ho fatto?
Lasciamo perdere.
Ad ogni modo, confermo quello che ho detto. E comunque credevo che voi… ti indica …foste Valdrif. Biondo, occhi chiari, guerriero forte e affascinante, lineamenti femminili del volto… avrei scommesso che foste proprio lui.
Kala scrive: come fai a sapere tutte queste cose?
Il padre di Viktur… intendo il vero padre …quando era in vita è stato il maestro mio e suo di figlio. All’epoca eravamo bambini ma le sue lezioni mi sono ancora utili.
Quell’uomo non faceva altro e che rimarcare l’importanza dell’araldica. E’ utilissimo conoscere i nobili e le figure di spicco che abitano in un luogo. Così ho iniziato a raccogliere informazioni su voi.
E’ stato facile riconoscervi
… indica Kala …capelli bianchi, il rombo sulla testa…
…e il fatto che non cammino e non posso parlare.
Veramente eravate svenuta in quel momento quindi non potevo saperlo. Ma avevo sentito dire che eravate bellissima, per questo è stato facile riconoscervi.
Arthur ha finito di massacrare il pane e ora sparge le molliche sul tavolo.
Una locandiera dalla generosa scollatura si piega su di voi per poter pulire il tavolo. Inutile dire che un occhio di Arthur cade nel petto di quella donna.
Il suo stupido piano ha preso finalmente forma. L’uomo poi prende dalla tasca una manciata di monete di d’oro e le sistema sul tavolo in modo da formare una piccola colonnina gialla.
“Stuzzica” quelle monete così che possano tintinnare.
La loro presenza e il loro suono attirano una delle meretrici della locanda. Arthur le fa segno di avvicinarsi a lui perché vuole parlarle all’orecchio. Durante il suo breve monologo indica Kala.
La meretrice annuisce per poi sporgersi verso la nunk. Vuole prenderla in braccio.
Kala si oppone e fissa Arthur con aria confusa e furiosa.
Ti ho comprato una donna, dice lui con disumana tranquillità.
Biancaspina ora lo fissa con superficialità ma la rabbia non ha abbandonato i suoi occhi.
Arthur si versa altro rum nel boccale e continua: ti ho preso una stanza e ho pagato questa donna affinché possa prepararti un bagno caldo e dei vestiti nuovi e puliti. Ho anche preso delle pergamene di guarigione… si volta verso di te …ogni bordello con un minimo di importanza possiede delle pergamene curative riservate alle loro meretrici. Servono come emergenza nel caso qualche cliente diventi troppo violento.
Kala comprende l’iniziativa di Arthur ma vuole continuare a protestare per sfogarsi: e non potevi parlare ad alta voce invece che sussurrargli nell’orecchio? Riferendosi alla meretrice vicino a lei.
E pronunciare così il vostro nome ad alta voce?
Kala viene portata al primo piano della taverna

Lancill finisce il suo bicchiere di rum e ora la sua pancia è grande e rotonda.
Arthur lo prende tra le mani e lo ripone nella lanterna.
Agguanta poi il suo bicchiere e si rivolge a te: stavo pensando alle vostre parole. Sinceramente non rimpiango di esser diventato un cacciatore. Mi piace la mia vita e probabilmente sarei stato un uomo triste se mi trovassi al posto di mio cugino. Sono convinto di quello che ho detto perché Viktur è un uomo tristie.
Una donna che preferisce fuggire invece che sposarlo, un re che lo disereda, un patrigno come Xandar, il peso di un regno che non ha ancora ereditato è già sulle sue spalle, un invasore nominato cavaliere da Aurline che non vede l’ora di decapitarlo, suo fratello rimasto ucciso in battaglia, un’intera armata decimata per proteggere una città che è comunque caduta…

Mentre parla, gli occhi di Arthur si assottigliano e seguono con sospetto il movimento di qualcuno alle tue spalle. L’uomo prende carta e penna e scrive un messaggio che riesci a leggere: il mio cuore ha avuto un sussulto quando i miei occhi si sono posati su te. Sei la fiamma che mi riscalda in questa landa di ghiaccio.
Arthur piega il foglio e chiede a un locandiere di consegnarlo al suo destinatario.
Seguendo le istruzioni, il locandiere porta quella lettera a un uomo intento a brindare con i suoi compagni attorno a un tavolo nell’angolo della taverna.
Si tratta di un viaggiatore alto e dall’aspetto minaccioso. Indossa un’armatura di cuoio insieme a una pelle d’orso. Ha capelli corti e neri, folta barba scura, una cicatrice sul volto e grandi spalle possenti.
Non appena legge il messaggio, Arthur gli sorride con imbarazzo.
L’uomo si avvicina a voi con passi pesanti. La sua spada tintinna sulla sua grande cinta.
Raggiunge il vostro tavolo e lì sbatte la lettera: allora… chi di voi due si è divertito a fare il menestrello succhiaca.zzi?
Arthurs si alza (arriva allo sterno dell’uomo): temo ci sia stato un tragico errore… ovviamente il messaggio non era per voi. Posso implorare il vostro perdono con la birra migliore di questa bettola?
Senza dar tempo all’uomo di rispondere, Arthur si volta verso l’oste e ordina due bicchieri di birra. Le prende e l’uomo irritato ne strappa una dalla sua mano.
Entrambi bevono la birra… e un dardo trafigge la gola del grande uomo, proprio nel momento in cui era esposta. La freccia è partita da un congegno nascosto sotto il bracciale d’arme di Arthur e si è attivato mentre quest’ultimo sollevava il boccale.
Tutti i presenti si bloccano e piomba il silenzio nella locanda.
L’uomo arretra, barcolla, si appoggia a un tavolo ma lo rovescia e crolla a terra. Non si muove più e una chiazza di sangue si espande dal suo cadavere.
Arthur sfodera la sua spada e le fiamme nella lanterna si fanno violente.
State tutti fermi… dice il Wolkonsoid cambiando atteggiamento e tono di voce …sono un cacciatore di taglie e quello che ho fatto è stato uccidere un ricercato in tutta Valang. Ho esercitato i miei diritti nel pieno delle leggi valanghe. Non sono un pazzo assassino, ma solo un tutore della legge alla ricerca di uomini con una taglia sulla loro testa.
Dopo altri secondi passati nella più totale immobilità, quasi tutti i clienti attorno a voi scattano rumorosamente in piedi sfoderando le loro armi… rivelando così di essere membri della banda dell’uomo assassinato.
Arthur li guarda per qualche secondo per poi dire tra se e se: questo non l’avevo previsto.  

 

 

  • Grazie 1
  • Haha 1

Inviato

Caster

Ascolto le parole di Arthur. Mi dispiace. Un sussurro. Poi vedo gli occhi di Arthur assottigliarsi... e capisco che sta succedendo qualcosa alle mie spalle.

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Osservo quanto sta per accadere ed estraggo la spada pronto a combattere.

Inviato

@Caster

Un uomo prova a lanciarsi contro Arthur.
Lui schiva l'attacco e atterra il suo aggresore colpendono alla testa con la sua lanterna.
Quel gesto decreta l'inizio della rissa.

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Inviato

Herlan 

Mi avvicino al lord come ha fatto prima lui per confidarsi. Lord Eleid io capisco le sue paure ed il rischio che sta correndo. Non è mia intenzione mettere in pericolo il suo popolo ma se dovesse succedere ha a disposizione la mia protezione. Mio signore questa guerra è appena iniziata e per colpa mia di Jotna e di chi richiama a se i draugen stiamo massacrando delle povere persone. Uomini donne e bambini ogni giorno alimentano la pira che arde, senza parlare dei sopravvissuti costretti a vivere scene orribili, torture, violenze stupri, omicidi. Sono qui per invocare il suo aiuto, non ho bisogno di uomini o di altre terre ho bisogno di informazioni. Con le informazioni giuste questa guerra finirà senza sacrificare troppi innocenti. Devo assolutamente fare chiarezza su queste faccende devo trovare chi ha lasciato passare quei 70000 soldati pensi sia sbagliato pensare a Lord Laudrill? Ora che ci penso non mi ha mai detto come faceva ad essere al corrente dell'arrivo diei cavalieri neri. Cosa sai dirmi su laudrill? Ho il bisogno di andare più in fondo a questa storia, secondo te come posso scogliere il guinzaglio che attanaglia i Valastar? Ora ho capito che Xandar è una persona pericolosa quanto Jotna cosa sai su di lui e come posso combatterlo? La cosa più importante da fare per poter porre fine a questa guerra è quella di trovare Mejana Jotna. Non ho nulla contro quella donna e non ho l'intento di ucciderla ma trovando lei troverò anche uno stratagemma per far credere sia a Jotna che i suoi alleati che il loro governo non hanno più un futuro sa come posso trovarla? Può aiutarmi a farlo? 

Inviato

Lord Laudrill? Vergan Laundrill?
Ascoltatemi… a questo mondo esiste una sola persona che odia Jotna più di voi. Sto parlando proprio di lord Laudrill. Dopo una vita intera passata a difendere il confine valango, Jotna lo ha ringraziato costringendolo a vedere il suo unico figlio mentre veniva mangiato vivo da Berghelmyr (il gigante).
Cinque o sei anni fa, Laudrill dichiarò alla corona di voler diventare neutrale.
Nessuno ha mai capito il perché di quella decisione. C’è chi dice che Laudrill non sopportava più la politica sanguinaria di Jotna, altri dicono che Laudrill volesse diventare neutrale per favorire il vostro passaggio a Valang senza tradire la corona… e altri dicono che con questa mossa il lord avrebbe preso qualche forma di guadagno.
La verità è che nessuno conosce il motivo, ma una cosa è certa… l’unica ragione di vita di Laudrill è la vendetta su Jotna. Il re ha provato a indebolirlo in molti modi… non poteva attaccarlo …ma poteva bloccare il commercio e i fondi per la difesa del regno. Lo ha persino calunniato facendolo passare per un depravato.
Ma state attento… Laudrill ha perso la ragione per la morte del figlio.
E’ un uomo che conosce a fondo la politica valanga e sa muoversi con estrema furbizia nelle sfere della nobiltà… ma alcune volte agisce come se volesse suicidarsi.
Abbandonare Avidhar per l’ultima battaglia è un esempio lampante di quello che sto dicendo.
Purtroppo sarà difficile per voi distinguere i momenti di lucidità del lord dalle sue idee geniali.

Non so come faceva a sapere dell’attacco dei settantamila… ma avrei un’idea.
Laudrill ha delle vedette sparse su tutto il confine meridionale del regno. Non sarà stato difficile per una di loro notare l’assedio di Avidhar.

Cita

secondo te come posso scogliere il guinzaglio che attanaglia i Valastar?

Conquista i territori confinanti con i Valastarr e potrai permetterti un braccio di ferro contro i Tolmei per la loro liberazione.

Cita

Ora ho capito che Xandar è una persona pericolosa quanto Jotna cosa sai su di lui e come posso combatterlo?

Xandar è l’erede della casa Tolmei… la casa che è stata sempre la mia rivale, fin da quando ero un apprendista insieme a lord Garim Dragonero. Se non sono mai riuscito a vincere contro i Tolmei allora non mi sento all’altezza di darvi qualche consiglio. Però una cosa posso dirlo su Xandar… la sua filosofia è estremamente semplice, remunerativa e terribile.
Per Xandar Tolmei conta solo l’obiettivo finale, tutti i mezzi per ottenerlo sono leciti.
La lealtà, la moralità, la correttezza sono solo degli inibitori per il vero potere.
Voi, lord Herlan, non uccidereste dei contadini che difendono Walfercher… o non mandereste una bambina su una sedia a rotelle a sposare uno sconosciuto che vi offre tutto il suo esercito.
Xandar lo avrebbe fatto… ecco perché sarà sempre in vantaggio rispetto a voi.
Per quell’uomo esiste solo una regola: “il metodo più efficace è il metodo vincente”.

Cita

come posso trovarla? Può aiutarmi a farlo?

Io sono dell’idea che se Jotna non è riuscita a trovarla allora non potete riuscirci neanche voi.
Ma forse potete provare con un altro metodo… fate in modo che la principessa venga da voi. Se le vostre azioni piaceranno lady Jotna allora sarà a lei a mostrarsi a voi. Ciononostante potrei sbagliarmi quindi non smettete di cercarl.
Io posso darvi una mano… ma non sarà un grande aiuto. Posso far valere la mia autorità solo all’interno delle mie terre e vi posso assicurare che la principessa di Valang non si trova. Sarò anche malato e l’età inizia a farsi sentire… ma neanche una mosca sfugge al mio controllo se entra nelle mie terre.  

 

 

Inviato

Nonostante le parole di Rei-Ka non farei mai un torto simile a Herlan

Dobbiamo avvertirlo immediatamente, manda il tuo falco più veloce.

La mia voce suona più fredda di quello che volevo, ma non ho tempo di discutere.

Quando trovo la fiala vuota riconosco che appartiene a Macaria proprio mentre la strega entra chiedendo cosa succede 

Il 22/11/2018 alle 13:32, darteo ha scritto:

nessuno mi dice cosa sta succedendo. Qualcuno può dirmi perché sono stata portata qui? Lord scoiattolo, sei qui? E che cos’è quest’odore?

Senza pensare troppo alle conseguenze avvicino la fiala al naso della donna.

Inviato

Caster

Questa non ci voleva.

Posiziono la lama della spada parallela al terreno e stringendola salda a me carico il nemico vicino ad Arthur.

 

@master

Spoiler

carico nemico in N4.

 

Inviato

Herlan 

11 ore fa, darteo ha scritto:

 Voi, lord Herlan, non uccidereste dei contadini che difendono Walfercher… o non mandereste una bambina su una sedia a rotelle a sposare uno sconosciuto che vi offre tutto il suo esercito.
Xandar lo avrebbe fatto… ecco perché sarà sempre in vantaggio rispetto a voi

Purtroppo mio signore la corona che porto in testa non mi permette la libertà di continuare a prendere questo genere di decisioni. La mia lealtà è rivolta ai cittadini  che desiderano la salvezza e vorrei che i miei alleati siano appagati e orgogliosi ma dubito che alcune mie scelte saranno in assonanza con la mia etica. 

Comunque sia ci è stato molto utile, mi ha fatto piacere sia conoscerti che confrontarmi con te. Commerceremo con gli elfi le erbe che servono per la sua salute. Se vuole riposare e ritirarsi nelle sue stanze non ha che da chiedere. Ti ho fatto molte domande magari sei tu a volermi chiedere qualcosa d'altronde sto conquistando la tua nazione per diventarne il sovrani è normale che ha qualche curiosità. O magari ha qualche ultimo consiglio da darmi. 

Inviato

Si tratta di Am'lith

le rispondo con voce bassa, per evitare che tremi.

Qualcosa l'ha uccisa e ci serve il tuo aiuto per capire se ci sono delle tracce magiche ancora presenti.

annuso anche io la fiala per un attimo, in modo da memorizzarne l'odore. 

Inviato

@Caster

Punti gli occhi contro un nemico e lo carichi passando al fianco di un tavolo.
L’uomo si accorge di te ma lo tramortisci con una testata sul naso per poi metterlo al tappeto con lo stesso pugno che serra l’elsa della tua spada.
Un secondo uomo ti sorprende alle spalle e ti rompe una bottiglia sulla testa.
Senti il vino scorrere sul volto… per poi realizzare che in realtà si tratta del tuo sangue. Il colpo è stato così forte che ti sei dovuto accovacciare e in questo modo hai evitato uno sgabello lanciato contro di te.
Quello sgabello rompe la mascella dell’aggressore armato di bottiglia.
Senti poi un rumore disumato e noti una gallina che strilla mentre viene lanciata in alto e che attraversa l’intera taverna. Arthur lascia la presa della sua spada, salta prima su un uomo piegato a metà (per aver ricevuto un calcio tra le gambe) poi sale un tavolo, balza in aria e rotea su se stesso per agguantare la gallina e salvarle la vita (che non era in pericolo). Con la coda dell’occhio vedi poi una locandiera dai vestiti strappati che viene aggredita da un uomo grande e grosso. La locandiera cerca di proteggere un borsello pieno d’oro e l’uomo prova a “spezzare” la sua tenacia con un brutale mal rovescio.

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@Herlan

Cita

 

Purtroppo mio signore la corona che porto in testa non mi permette la libertà di continuare a prendere questo genere di decisioni.

 

Bhè… più che la corona, dovrebbe essere il tuo codice morale a impedirti di prendere tali decisioni …non trovi?
Ad ogni modo, non voglio trattenerti oltre.

Ah… stavo quasi per dimenticarmene …è arrivata questa per voi qualche giorno fa.
Eleid sfila dall’ampia manica una lettera con il sigillo di Avidhar ancora intatta.
La apri e la leggi.
E’ stata scritta da Rei-Ka e ti informa della morte di Am’Lith.
Nella lettera, la nunk, ha scritto che la strega è stata trovata nel suo laboratorio e non sono ancora riusciti ancora a capire come è potuto succedere. Nella parte finale, Rei-Ka scrive cosa vi siete detti voi due durante la sera del tuo matrimonio con Nyt, in modo tale da assicurarti che questa lettera è autentica.


@Rata

Tu e le guardie dovete spiegare tre volte a Macaria cos’è accaduto perché la strega non riesce a credere alle sue orecchie. Vi spiega che la sua fiala potrebbe portare un uomo adulto alla morte… ma non può spiegare tutto il sangue perso da Am’Lith.
Macaria è molto coinvolta e ti chiede di aiutarla a far luce sulla situazione.
Ti porta vicino al tavolo del laboratorio e ti “costringe” a descrivere tutto quello che vedi.
Non sei un mago e per questo Macaria ti riprende molte volte, soffermandosi su particolari che non avevi notato o a cui non hai dato alcuna importanza.
Dopo l’ennesima descrizione, Macaria si blocca di colpo e tu comprendi che ha scoperto qualcosa.
Le hai appena finito di descrivere quello che sembra essere una pozione scura, dai riflessi rossi, in un calice dorato. Macaria sospira e rilassa le spalle con fare sconsolato.
Afferra quel calice e beve un piccolo sorso.
Le guardie attorno a voi si preoccupano e la richiamano… ma la strega ti passa quel calice e dice: è vino.
Si volta poi verso il cadavere di Am’Lith e ti chiede: vedi un calice uguale o simile a quello del vino?
Ne vedi uno a terra.
E’ vuoto?
Gli dici di sì.
Era così stordita dal troppo vino che ha sostituito i calici.

Dopo alcuni minuti Macaria scopre che la sua pozione è stata usata come ingrediente per mescere un misterioso intruglio che ha ingerito al posto del vino.
Purtroppo Am’Lith non ha lasciato alcun appunto e non riuscite a comprendere a cosa stava lavorando.

-.-.-.-.-

Due giorni dopo

Le tragedie continuano a susseguirsi.
Un aurlico è stato incaricato per riportare al castello di Avidhar i corpi di Miira e Na’ill.
Apprendete così che i due guerrieri sono stati uccisi in battaglia. I loro corpi sono stati trattati bene dai loro assassini: sono stati ripuliti, coperti di bende e usati su di loro gli oli profumati (che corrisponde alla parte iniziale del rito funebre valango).
Sotto i talloni dei due uomini si trova una bandiera con il simbolo che culto che li ha uccisi.
Il vessillo è nero e riporta un occhio rosso posto in verticale.
Ilakanvir ti spiega che la posizione del vessillo (sotto i talloni) ha un significato preciso a Valang. I loro assassini rispettano le due vittime e non vogliono nascondersi nell’anonimato.
Se il vessillo fosse stato sopra i loro corpi invece, gli assassini avrebbero sbeffeggiato Miira e Na’ill.
\\\\\\\\
Il capitano dell’esercito di Jotna, che tenete prigioniero nelle segrete del castello, si è tolto la vita.
Quel ragazzo ha avuto il coraggio (e la disperazione) di staccarsi la lingua a morsi e poi ingoiarsela.
Il suo potere oculare è stato analizzato.
Tale occhio magico permetteva al capitano (e solo al capitano) di assumere svariate forme di mostri… e tali trasformazioni potevano coinvolgere solo parti del corpo (o l’intero corpo).

-.-.-.-.-
 
Quella stessa sera

Stai dormendo nella tua stanza quando un rumore ti sveglia.
Ti guardi attorno cercando di scorgere qualcosa nel buio più totale della stanza… e infine scorgi la figura di Helpica. E’ rannicchiata nell’angolo più lontano della camera e sta piangendo.
E’ quel rumore che ti ha destato.

 

 

  • Triste 1
Inviato

Herlan 

Fisso incredulo le parole scritte sulla lettera finchè non si offuscano per via dei occhi gonfi di lacrime.Senza neanche accorgemene le gocce cadono sulla carta sbavando le lettere mentre le mani tremano.Istintivamente cerco di camminare verso l'uscita ma al primo passo le gambe cedano sia per la mancanza di forze che di concentrazione trovandomi poi in ginocchio. Stringo la lettera e la premo sulla mia fronte mentre comincio a singozzare o urlare disperato. No...No...ditemi che é uno scherzo...non è vero...non può essere vero... Me l'hanno portata via...Am..lith...perdonami.. appena ho le forze esco dalla stanza e corro in scuderia prendendo un cavallo per partire subito ad Avidhar senza carovana o nessuno che mi rallenti

Inviato (modificato)

I corpi dei defunti vengono conservati in camere separate in attesa dell'arrivo di Herlan.

Do a Ilakanvir il compito di informarsi su questo culto, anche se non li conoscevo bene, Miira e Na'ill erano dei formidabili combattenti e se i seguaci di questo culto sono riusciti a sconfiggerli, sicuramente rappresentano una seria minaccia. 

Provo pena per il prigioniero che si è tolto la vita, pensando alla disperazione che lo ha portato a tale gesto, e dopo che il suo potere oculare è stato esaminato faccio bruciare i suoi resti.

:-:-:-:-:-:

Davanti alla stanza con il corpo di Am'lith ho fatto mettere una guardia, ogni giorno vado a vederla e ogni volta sento il senso di colpa stringermi la gola. 

Passo le giornate tra i doveri di corte, trovando del tempo per passeggiare in città insieme a Helpica, per distrarci un po' e per vedere com'è la situazione in città, passando anche dal locandiere che aveva richiesto la mia presenza. 

Mi premuro di parlare con Nyt, spiegando alla ragazza che al suo ritorno Herlan sarà molto sconvolto dalla morte della strega per via della lunga amicizia che li legava, chiedendole di essere comprensiva.

:-:-:-:-:-:-:-:-:

Non dormo molto bene in questi giorni, probabilmente è per questo che il leggero suono del pianto di Helpica mi sveglia. Quando la vedo rannicchiata su un angolo mi alzo immediatamente e mi inginocchio davanti a lei. 

Modificato da Kuma
Inviato


@Herlan

Mentre lasciavi il castello e la città ti è parso di sentire qualcuno chiamarti o forse erano delle persone che conversavano tra di loro. Ma non importa.
Sproni il cavallo e parti senza armatura così che il destriero non venga appesantito.
Fai brevi pause per far riprendere il cavallo, giunta la notte ti riposi per poi ripartire.
Durante la sera, mentre non cavalchi, vivi in uno stato surreale… da anni non passavi una notte in un giaciglio, all’aperto, vicino a fuoco. Ma il pensiero della morte di Am’Lith offusca i tuoi nostalgici ricordi di quando eri un ramingo.

Alla sera del secondo giorno di viaggio vieni sorpreso da un violento temporale e sai che questo ti rallenterà per almeno dodici ore. La pioggia si fa sempre più intesa.
Sembra che la natura stessa stia cercando di bloccarti.
Un fulmine squarcia le tenebre e illumina il mondo con la sua luce celeste.
Poi in lontananza vedi comparire una piccola sfera arancione. Si agita a mezz’aria sulla cima di un basso colle. E’ proprio sul tuo cammino.
Ti avvicini e scopri che si tratta di una lanterna.
C’è qualcuno avvolto dal buio della notte. Continui a galoppare, non molto velocemente poiché il cavallo è stanco e spaventato. Una persona regge quella lanterna ed è da sola.
Indossa una pesante cappa nera per proteggersi dall’acquazzone e si trova vicino a un carro.
Una delle sue ruote è uscita fuori dall’asse… che si è spezzata probabilmente in seguito a un urto. Sai che riparare quel carro è impossibile ma l’uomo (a quanto pare) non è riuscito a capirlo.
Cerca goffamente di riparare il carro ma non riesce neanche a smuovere la ruota fuoriuscita dall’asse poiché è parzialmente sprofondata nel fango.

Frustrato, fradicio e infreddolito, l’uomo tira un calcio contro lo carro e ora lo vedi saltellare su una gamba sola poiché si è fatto male a un piede.


@Rata

Afferri per le spalle gazza.
Mmm… Rata …cosa c’è? Chiede un’assonnata Helpica nel vostro letto.
La ragazza sente freddo e si è avvolta da un gran numero di coperte che hanno nascosto la sua persona. La vedi far capolino con gli occhi ancora socchiusi.
Lentamente ti volti verso colui che stavi consolando. Le tue mani sono poggiano ancora sulle sue spalle.
Due occhi stranieri ti stanno fissando nel buio.  
 

 

 

 

Inviato

Sorpreso, tolgo le mani dalla figura davanti a me.

Chi sei? 

Chiedo cercando di usare un tono più deciso che spaventato, cercando disperatamente di vedere meglio il volto che ho davanti, nonostante la poca luce della stanza.

Inviato

@Rata

Riesci a vedere meglio di chi si tratta.
E' la donna che hai incontrato nella tua visione (dopo l'attacco del dragen). Sulla sua faccia appare una smorfia, piange e del sangue esce dalla sua bocca.
Perchè?... chiede mentre ti mostra le mani anch'esse insanguinate ...era la mia famiglia.
Il suo ventre è squarciato e noti solo ora che nelle tue mani stringi i tuoi pungali... parzialmente affondati nella sua pancia.
Lei ora urla per la rabbia e la disperazione.
Balzi all'indietro e scivoli. Continui a fissare quella donna che lentamente si dissolve nel nulla.
Sprofondi di nuovo nel silenzio più totale... poi la porta si apre lentamente, scricchiolando.
Dei passi lenti si avvicinano e Miira appare sul corridoio. Veste di bianco e alza lo sguardo verso di te per un momento.
Non si ferma ed esce dal tuo campo visivo.

Inviato

Ancora sconvolto dalla visione vedo Miira passare davanti alla porta.

Deve essere un incubo... Spero davvero che sia un incubo.

Helpica resta qui. 

Le dico sottovoce per poi uscire e seguire Miira nel corridoio. 

Inviato (modificato)

Herlan 

Vorrei continuare ma sento che in cuor mio non vorrei mai raggiungere Avidhar. Il pensiero e la paura di trovarmi davanti il cadavere della mia amata mi aiuta a concedermi una sosta sicuramente per  distrarmi dalla frustrazione che ho provato queste ultime ore. Sono distrutto sia mentalmente che fisicamente questo mi fa abbassare la guardia scendo da cavallo e dopo averlo tranquillizzato con una leggera carezza sul muso. Mi avvicino all'uomo. Tengo le stringhe salde su di una mano mentre con l altra, aiutando i con la manica, ripulisce il viso dal fango e lacrime. Per il suo carro non c è niente da fare. Aspetto poi la reazione dell'uomo. 

Modificato da MaxEaster93
Inviato

@Rata

Helpica si è riaddormentata senza sentire nulla.
Ti alzi e sbirci fuori dalla tua porta. Miira sta girando verso un altro corridoio.
La segui ma è difficile restarle dietro, anche quando acceleri il passo.
Quella donna si trova sempre vicino a un angolo di un corridoio. Riesci quindi a stento a capire dove sta svoltando. In tutto questo tempo, Miira prende parola una sola volta… e la sua voce ha un tono molto triste: non era un simbolo.
Noti che solo i tuoi passi fanno rumore.
Continui a seguirla fino a quando non entra in una stanza... la porta era aperta (e doveva essere chiusa).
Non si tratta di un luogo qualunque… al suo interno sono conservati i corpi di Na’ill, Am’Lith e Miira.
Lentamente ti affacci al suo interno.
E’ una stanza grande senza finestre o arredi.
Su tre blocchi di pietra rettangolari si trovano i corpi dei tre caduti, tutti avvolti da lenzuola bianche.
Due di loro sono distesi… ma il terzo è seduto. La schiena dritta, le gambe distese.
Lentamente ruota la testa verso di te.


@Herlan

Nonostante sei vicino all’uomo devi urlare per sovrastare il rumore della tempesta.
Costui si gira proprio quando un altro fulmine illumina il cielo.
Sotto quella cappa fradicia si trova una giovane donna tremante. E’ pallida, il volto scarno e occhiaie profonde. Ha labbra screpolate e occhi e capelli scuri.
Leggi nei suoi occhi che non voleva essere avvicinata da un estraneo.
Dopo diversi secondi passati nella più totale immobilità, la donna sfila dalla cinta una spada corta ancora nel fodero e te la porge.
Non ho altro di valore… urla anche lei …prendetelo e tornate per la vostra strada.
Prendete anche il mio cavallo ma non fatemi del male.

 

Inviato (modificato)

Herlan 

Mi avvicino alla donna, percepisco in me una strana sensazione di insicurezza e timore. La guardo in viso e comincio a pensare che questa ragazza abbia passato un inferno. Qualcosa mi dice che devo proseguire altro invece mi spinge a comportarmi come nella normalità. Allungo le mani e le appoggio sulle sue che stringono la spada facendogli capire che può tenerla. Mi tolgo il mantello (se ho quello di Selexia meglio) e lo a volgo sulla ragazza. Ora che le sono più vicino provo a rivolgermi a lei. Perdonami... Non ti farò del male. Volevo dirti che il tuo carro non può più ripartire,non puoi ripararlo. Non puoi neanche restare sotto a questo temporale, sembri non essere più nelle condizioni per farlo. Forse posso aiutarti io, sempre se vorrai.Io sono diretto verso avidhar qual è il luogo che dovevi raggiungere? 

Modificato da MaxEaster93

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