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Inviato

Jamal Ibn Shaitan

La mia corsa viene fermata dal pianto di alcuni bambini, di cui però si occupa la ragazza indicataci da Caino. Raccolgo quindi parte delle posate e degli oggetti che abbiamo usato per mangiare, in modo da avere delle munizioni, e mi lancio sul ponte, toccando il medaglione per risvegliare il potere dello Shaitan. Inizio a bersagliare i tentacoli, circondando gli oggetti di forti raffiche di vento, ma noto quanto scarsi siano i risultati dei nostri attacchi. Dobbiamo fare qualcosa, trovare un modo per liberare la nave. Altrimenti, dopo tutti questi sforzi, finirà tutto in un naufragio! I miei compagni più coraggiosi (o forse i più folli) si lanciano alla carica contro alla creatura, che li uccide barbaramente. Ma il peggio arriva contro i due servitori degli dei. I loro poteri gli permettono di infliggere danni al mostro, ma questo lo afferra ed inizia a stritolarli con i propri tentacoli uncinati. Vengo scosso dal macabro spettacolo e, dopo che un brivido mi passa attraverso la schiena, provo a schiarire la mia mente per continuare la mia offensiva. Raccolgo nuovamente il potere e scaglio un nuovo dardo circondato dai venti in tempesta, mirando sempre al tentacolo che sta stringendo la nave.


Inviato

Caino

Cerco con lo sguardo qualcosa di simile ad un arco o ad una balestra... o ancora meglio una ballista. Bastoni o cose del genere? Olio? Sono a corto di idee e di materiale! 

Mi fermo un attimo e cerco di ritrovare la connessione con la mia divinità. La invoco, chiedo la sua protezione e la sua guida, "Erastil divino! guidami in questo momento di pericolo, dammi un segno, forniscimi la tua saggezza e perizia ineguagliabile. "

Inviato

Zoso

 

Cerchiamo in ogni modo, oltremisura di imporre la nostra forza sul timone evitando che la nave si rovesci, ma allo stesso tempo abbiam paura di rompere i bracci o che ceda la struttura.
 

Capitano avrebbe per caso una fiocina? qui ci vorrebbe un miracolo...
Poveri uomini!

Giro il volto per non guardare lo straziante spettacolo delle loro morti.

Inviato

Con il corpo ricoperto di frecce e ferite da cui sgorga scuro sangue che si riversa sul ponte, il kraken decide di lasciare la prese sullo scafo della nave e tornare nelle profondità marine.

Quella che arriva subito dopo è una calma quasi irreale, come se fosse stato tutto un sogno. Ma tale non è stato.

Le altre navi della flotta si affiancano per prestare eventuale soccorso e aiuto, ma dopo un controllo dello scafo e accertatosi che non vi sono danni importanti, il capitano declina l'offerta e fa riprendere la rotta verso l'isola.

Il resto della navigazione continua tranquilla e senza alcun problema, la serenità e l'ottimismo sono tornati a bordo della nave e i coloni hanno stretto maggiormente confidenza fra di loro.

Le indagini occulte fatte sulla morte del nostromo non hanno portato a nulla. Nessun indizio o ulteriore informazione si è aggiunta a quanto già sapevate, non è da escludere che il colpevole stia ora venendo digerito dallo stomaco del kraken.

 

@tutti

Spoiler

Ho deciso di accellerare la navigazione, altrimenti fra due anni eravamo ancora in alto mare... letteralmente 🙂 e dato che il fulcro dell'avventura è sull'isola vi ci facccio arrivare.

Se avete domande da fare fatemele nel tds per evitare sovrapposizioni temporali qui.

 

Inviato

Jamal Ibn Shaitan

Sto alzando un nuovo proiettile improvvisato per lanciarlo contro il Kraken, ma questo sembra aver subito abbastanza ferite da farlo desistere da altri attacchi. O forse, semplicemente, si è cibato a sufficienza... Le navi si avvicinano per offrirci aiuto, ma non pare essercene la necessità. 

Fortunatamente non paiono esserci altri attacchi o tempeste durante il viaggio. Ma, allo stesso modo, non riusciamo a fare scoperte ulteriori sulla morte del nostromo. Forse il colpevole è persino morto. Cerco nuovamente i miei due compagni, provando a fare con loro un punto della situazione su quanto successo. È l'unico momento buono prima dell'effettivo sbarco.

Con Caino e August

Spoiler

Temo che ci troviamo di fronte ad un empasse. L'unica cosa che possiamo fare prima di sbarcare è un punto della situazione. Dico frustrato ai due uomini.

Master

Spoiler

Jamal durante la navigazione si è assicurato che la dottoressa stesse bene e che non avesse avuto sgradevoli sorprese dopo quella sera. E, a meno che non sia lei a nominarlo direttamente, le lascia il mantello che aveva usato come coperta la prima sera.

 

  • 2 settimane dopo...
Inviato

August Coultier

Lo scontro sembra interminabile tanto che dopo aver recuperato le mie cose con mille difficoltà, torno sul ponte trovando ancora tutti in combattimento contro la morte stessa.

Mi adopero come posso ma proprio non mi avvicino ai tentacoli, piuttosto aiuto quelli in difficoltà o i feriti a scansarsi. Alla fine l'equipaggio riesce nell'impresa grazie soprattutto all'intervento delle altre navi. Effettivamente avevo sentito di queste creature, ancora sotto shock, provo a capacitarmi come abbia pensato di attaccare addirittura un'intera flotta.

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Nonostante quel terribile scontro alla fine arriviamo a destinazione. La nostra avventura dunque inizia ma continuo a sentirmi il fiato sul collo o meglio un coltello alla gola. L'immagine di quei nomi scritti sul foglietto turba le mie notti e la mia serenità. Sono ancora intento ad osservare "terra", dopo tutti questi giorni di navigazione e anche con curiosità le operazioni di sbarco quando vengo raggiunto da Jamal.

Con Jamal

Spoiler

Allargo le braccia "Io non posso dormire sereno fino a quando non capirò chi sia il colpevole. Puoi bene immaginarlo. Non abbiamo trovato uno straccio di indizio o prova e io sinceramente non ho sospettati sui quali concentrare le mie attenzioni."

Faccio una breve pausa

"E' stato ucciso, avvelenato. Poi hanno simulato una sorta di suicidio ma il medico ha immediatamente negato quella ipotesi sia per evidenze sul corpo sia perché non c'era motivo per farlo. Il veleno è naturale, nulla di magico." porto una mano al mento "Probabilmente come ha detto lei è stato uno strumento per recare un messaggio. Un morto appeso..."

 

 

Inviato

La morte del Kraken ha del miracoloso per me che non sono pratico di armi offensive. Vederlo qui esanime e' una cosa impressionante anche chi vegliardo come me, di creature fantastiche ha avuto diversi contatti. I dardi piovuti addosso non gli hanno dato scampo.

Il comandante e' rimasto attaccato al timone per tutto il tempo, pensando di perdere la testa della rotta, magari risucchiata da qualche vortice marino, creato dal Kraken.  Fortunatamente tutto e' andato per il meglio dopo una grande paura.

Io approfitto per approfondire le conoscenze. E dopo aver un po' presa alla leggera questa ultima avventura, mi ritiro nella stiva a meditare e pregare.

Inviato

TERRA!!!!

Il grido proveniente dalla coffa ha uno strano effetto sia sull'equipaggio che sui coloni, tutti si precipitano sul ponte a vedere la tanto agoniata isola.

Apparentemente è composta da una piccola montagna oblunga a cui fanno coda altre due isolette, tutto è ricperto da una rigogliosa e fitta foresta, le spiagge sono ampie e bianche, il mare circostante è trasparente e di un colore che varia dallo smeraldo al turchese. Sembra quasi un'isola paradisiaca.

Sentite i capitani delle navi urlare ordini, i marinai scattano al lavoro iniziando a portare dalle stive al ponte e quindi sulle scialuppe i carichi stivati, alcune scialuppe vengono già calate in mare per poterle caricare, mentre contempornaeamente le navi manovrano pe rportarsi al limite minimo dalle spiagge.

La flottiglia si ferma a un centinaio di metri dall’isola per evitare eventuali secche o scogli, vengono calate le ultime scialuppe sulle quali sale parte dei vari equipaggi per iniziare a trasportare merci e materiale da costruzione. Ci sono molte assi di legno, ferramenta, corde, barili di pece, olio combustibile, viveri, e casse con qualche animale da fattoria fra i quali 2 cavalli, 3 muli, 20 galline, 20 conigli, sei maiali.

In tutto ci sono viveri per tutti per 1 mese. Principalmente carne secca, legumi, pesce affumicato, vino, birra e diversi otri di acqua.

Appena sbarcati a terra, alcuni marinai costruiscono subito dei recinti per gli animali, e vengono allestite diverse tende per ospitare i nuovi coloni. Infine venite sbarcati voi assieme a tutto il resto dei coloni, dei burocrati e i soldati. La comunità iniziale è veramente minuscola contando solo una quarantina di persone, i progetti prevedono di arrivare a una comunità di circa 200 isolani.

Una volta che il trasbordo è ultimato le scialuppe tornano alle navi. Faranno ritorno fra 1 mese con altri rifornimenti, e forse qualche altro colono. Vi lasciano 2 scialuppe per esplorare l’isola e per pescare.

Ora, liberi sulla spiaggia, sotto ad un caldo sole con una fresca brezza carica di salsedine potete anche rilassarvi.

Forse.

Inviato

Jamal Ibn Shaitan

August mi conferma ciò che pensavo: non mi resta quindi che salutarlo e prepararmi alle operazioni di sbarco, prendendo il mio bagaglio essenziale. A terra vediamo i marinai intenti a costruire un recinto per gli animali da cortile che abbiamo portato e piantare delle dente per creare una sorta di accampamento. Ritiro le mie faretre di frecce e il mio pugnale dalla nave che li aveva sequestrati all'inizio del viaggio, cercando quindi di unirmi agli altri coloni per discutere il da farsi. Abbiamo un giorno intero a disposizione e io non ho praticamente nulla da sistemare. Consiglierei di inviare qualcuno di noi a cercare una fonte d'acqua nei dintorni, credo sia la risorsa più importante per permettere la nostra sopravvivenza su questa isola. 

Master

Spoiler

Per quanto riguarda la dottoressa? Si è ripresa dopo quella sera?

 

Inviato

@Jamal

Spoiler

sì la dottoressa si è ripresa, anche se l'hai vista ubriaca altre volte nel corso del viaggio. E ovvio, a questo punto, che il suo debole per gli alcolici potrebbe essere correlato al fatto che sia con voi

 

Inviato (modificato)

Zoso

I marinai hanno dei riguardi un po' strani nei miei confronti. Forse vedendomi lambire la vecchiaia credono che io sia incapace di muovermi, o saltare giu' per una corda per atterrare sulla barca. Ma io lascio fare, questo non guasta, dopotutto un po' di riposo ed avere delle persone che si prendono cura di te per qualche minuto non fa altro che mettermi di buona lena.

Finalmente toccata terra, intravedo Jamal e la dottoressa tra la frenesia della moltitudine. Quest'ultima sembra essersi ripresa dopo la sbronza della sera scorsa. Chissa' se si e' accorta che siamo stati attaccati dal Kraken. Quando sono sceso per pregare lei era ancora li' sprofondata nell'amaca.

Il sole e' forte ed io lo soffro... per cui mi dirigo verso la vegetazione cercando l'ombra e un po' di venticello fresco.

Modificato da Blues
Inviato

August Coultier

Seguo le operazioni di sbarco con curiosità. Osservo i materiali, catalogandoli a mente e iniziando a progettare tra me e me come poterli meglio utilizzare in questo ambiente e contesto. Inizio a valutare anche come potrò adeguarmi a tutto questo, dovrò trovare un modo o sarà un problema.

Non alzo un dito per aiutare a trasportarli, per questo ho pagato. Le mie energie serviranno in un secondo momento, quando inizieranno le operazioni di costruzione. Mi guardo attorno, cercando di capire chi sa fare cosa e chi può fare altro.

 

Inviato (modificato)

Nur al-Din

Quando tutto sembrava spacciato, ecco un ulteriore segno della benevolenza della mia patrona. I lunghi e faticosi giorni di viaggio sembrano essere giunti al termine, un isola rigogliosa circondata da un mare dai colori quasi soprannaturali si staglia all orizzonte.

Come me anche gran parte dell equipaggio, in preda all eccitazione, si avvicina alla murata di dritta per poter osservare per la prima volta le coste della nuova terra tra grida di giubilo ed espressioni di stupore.

Scemato l entusiasmo iniziale, grida ben diverse iniziano a rimbalzare di nave in nave. Gli equipaggi rallentano fino ad ormeggiare le grandi navi poco distante dalla costa per poi procedere con il calare e caricare le scialuppe che dovranno trasportare merci ed animali.

In poco tempo le operazioni di sbarco vengono concluse, i marinai, finito di accatastare tutti i materiali da costruzione, procedono iniziando ad imbastire dei recinti dove poter sistemare il bestiame.

Sceso dalla scialuppa e raggiunta la spiaggia, raccolgo un pugno di sabbia baciandola e ringraziando silenziosamente la signora dei tranelli per avermi fatto giungere sano e salvo nella mia nuova casa e promettendole di farmi trovare pronto per il gravoso compito che mi attende.

Uno dei passeggeri, un giovane dalle sembianze e l accento delle mie terre prende la parola proponendo qualcosa di molto sensato. Mi rallegra sapere di trovarmi circondato da persone scaltre.

"Mi sembra un ottima idea. Con questo caldo avere acqua fresca da bere dovrebbe essere la nostra priorita'. Restare puliti e dissetati ci salvaguardera' anche da malanni. MI offro volontario"

rispondo

- tutti : Descrizione

Spoiler

Un uomo di media statura dal corpo non troppo muscoloso ma in salute. I capelli, un tempo forse neri, sono ora ingrigiti e scendono lunghi e disordinati sulle spalle. La barba e' lunga e non troppo ordinata. 

Veste una tunica marrone legata in vita da una strana cintura che sembra essere composta da 6 lembi di stoffa grigia annodati assieme alla quale e' assicurato un randello ed una balestra. All apparenza potrebbe sembrare un frate od un eremita

 

Modificato da Pentolino
Inviato

Bud Kug

Finalmente lasciamo il mare e i suoi disastri. 

Prima la morte del nostromo e poi quel coso orripilante, quel mostro che ha attaccato la nave! 

La morte, mia Signora, la morte è un tuo segno che mi assilla. Carcasse, cadaveri... sempre e ovunque... 

Lo sbarco avviene con la frenesia che si addice a persone che sono state veramente troppo a bordo di una nave. Quest'isola potrebbe essere un buon inizio o un valido posto dove finire... penso tra me e me.

Raccolgo i miei pochi averi e le armi per scendere dalla nave.

Sento qualcuno che propone di ricercare acqua e viveri così mi avvicino.

Se posso essere di aiuto contate su di me. Rispondo

Spoiler

Bud Kug è un ragazzo forte e di media statura. Indossa abiti semplici e un bel po' di ferraglia utile. Dietro la sua schiena, vicino allo zaino spicca una lancia. Mentre alla cinta, assieme a molti strani ferri, si vede una sciabola e una mazza chiodata

 

Inviato

Ben Kaneki

Finalmente terra!

Il viaggio in mare è stato a dir poco terribile. Troppe persone vicine, troppe tentazioni. Le provviste che avevo portato sono bastate appena. Devo andare a caccia al più presto se non voglio creare "spiacevoli incidenti".  E dovrò stare attento a non farmi scoprire. Quindi do una mano con le operazioni di scarico e mi offro volontario per andare in cerca di una fonte d'acqua potabile.

Descrizione

Spoiler

Ben è un ragazzo sui 18 anni dalla statura alta, ma non troppo robusto. La sua pelle è molto pallida, come se non vedesse il sole da parecchi giorni e gli occhi, quasi coperti dai capelli neri che scendono su tutta la fronte,  hanno una curiosa sfumatura viola. Gira quasi disarmato tranne per un piccolo pugnale e una balestra fissata sulla schiena.

 

Inviato

Jamal Ibn Shaitan

Descrizione

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Jamal è un ragazzo con un fisico nella media: non eccessivamente muscoloso, non troppo alto... Ma non per questo puó essere definito un volto comune. I capelli castani, solitamente portati corti, assieme a barba e baffi, contornano dei tratti eccessivamente dolci, come se quel viso non fosse mai stato toccato dai mali del mondo. Sono peró gli occhi a fare particolare impressione: sono di un verde accesso, anche se molti hanno giurato di vederci una scintilla rossastra. Qualunque sia il colore, hanno certamente il loro effetto: attirano l'attenzione degli astanti, chiunque essi siano. 
I suoi vestiti denotano un certo benessere: indossa abiti di indiscutibile qualità, con mantelli fissati da spille che denunciano la sua appartenenza all'Accademia di Scienze Magiche. Al collo tiene una maschera di Nethys, con incastonata al centro un piccolo cristallo di quarzo verdognolo. C'é chi ha giurato di vedere del movimento al suo interno: dicerie, a dire di Jamal. 

Immagine

Guardo i numerosi volti che si offrono volontari tra i coloni: tutte facce che ho solo intravisto durante il viaggio in mare. Ottimo, conoscere altre persone mi farà solo comodo. Direi che i numeri ci sono. Qualcuno di voi ha dei rudimenti di cartografia? Allontanarsi troppo dall'accampamento non mi pare esattamente saggio, iniziare a disegnare uno schizzo che ci permetta di tener nota dell'ambiente circostante ci farebbe molto comodo. Un ragazzo che sembrerebbe uscito da un sanatorio, un omone grosso come un armadio, un frate e io. Un gruppo riconoscibile, non c'è che dire.

Inviato

Kevorkian

Ritratto

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Descrizione fisica e caratteriale,impiego

Spoiler

Kevorkian è un tiefling che non passa di certo inosservato, e non solo per la sua mista ed atavica discendenza infernale. Alto e dal fisico asciutto,conserva parte della.sgraziata agilità dei.membri della.sua razza,associandola.ad un portamento austero e sornione. Una spiccata parlantina,ed una perfetta padronanza dell'oratoria, mischiate ad una lingua melliflua ,lo rendono molto odiato tra mariti,fidanzati,padri e fratelli. Tende spesso a lasciare che gli avversari po sottovalutino,proprio per approfittare di questa disattenzione

Ovviamente Kevorkian non è solo.questo; armato di tutto punto, spicca tra tutte le armi  l'inseparabile "Kalispera", una splendida balestra a ripetizione di legno.scuro,intarsiata con scritte e finiture particolari. Kevorkian è un Inquisitore della dea Calistria,impegnato quasi sempre nella ricerca di nemici particolari; una sorta di cacciatore di taglie con licenza mistica. Oltre alla sua arma preferita,non passano.inosservate l'affilato falcetto,l'immancabile frusta e lo scuro randello,nero com l'ebano. È anch'esso intarsiato e lavorato. Indossa un bel.giaco.di maglia,anch'esso di colore rosso/scuro,per non allontanarsi troppo dai suo colori naturali

Della sua religione rispecchia tutti i tratti più piccanti e nascosti; non nasconde la sua malizia,cosi come non smette di perseguire un obiettivo di vendetta o. rivalsa.

Quello che sapete di ufficiale,è che Kevorkian è stato.inviato.sull'isola dall'ordine di Calistria per far sbocciare il.culto del.piacere su di un nuovo eden ancora incontaminato

Con un salto che supera la.chiglia della scialuppa, atterro poco prima della.battigia. lascio che gli stivali neri affondino nella morbida sabbia dell'isola,inalando a fondo l'aria;dopo troppo tempo in mare,è un vero sollievo.

Il viaggio,a parte la.breve parentesi dello.scontro col kraken,si era mostrata di una noia mortale. Salvo alcune chiacchiere con il conciatore Drow,unico devoto alla mia eccelsa e squisita dea Calistria,la maggioranza dei coloni erano semplici contadini,fabbri,minatori,tutta gente devota a divinità noiose,lineari o bucoliche

Ottima creta da modellare.....tutte pietre grezze da sfaccettare...bene ,bene....tanti tabù da sfatare,tanto onore...

Non avevo ancora fatto menzione a nessuno della mia missione,e non l'avrei fatto per un bel pezzo. C'era tempo per questo

Faccio un sorrisino malizioso a Sonya, la giovane sposa che avevo adocchiato sulla nave,facendo scorrere laano sinistra lungo il corpo del randello appeso alla mia cintura; ragazzotta semplice,ma gradevole.

E' un ottimo elemento per i miei pensieri reconditi e lussuriosi,almeno per il momento

Un gruppo di personaggi.che avevo già capito non essere dei.veri e propri zappaterra,si prodiga per iniziare l'esplorazione dell'isola, in particolar modo per.trovare.fonti d'acqua dolce. Un ragazzetto sembra parlare prima di altri,menzionando qualcosa circa la.cartografia

Mi avvicino stiracchiandomi, contento di allontarami dal resto degli sbarcati

"Non sono di certo un cartografo,ma ho una bussola con me. E siccome non ho alcuna intenzione di rimanere a fare lavori di manovalanza.."indicando verso le scialuppe e verso il resto dei coloni "... credo che potrete accompagnarmi,se volete. Kevorkian, inquisitore di Calistria per chi ancora non mi ha conosciuto"  dico guardando ad uno ad uno gli altri,cercando di memorizzare le facce. Sbuffo per la.solita sfortuna di non aver mai a che fare con un avventuriera donna....

Speriamo di aver a che fare con professionisti....

 

Inviato

Nur al-Din

Sorrido soddisfatto all apparire del tiefling. Un emissario della signora dai mille volti non può che essere il benvenuto, daltronde cosa sono la lussuria e  la vendetta se non una facce nascoste dietro i veli del nostro incoscio? So che faremo grandi cose assieme.

“Anch io posso essere di qualche aiuto, non sono un esploratore ma ho viaggiato per molte terre portando la parola della signora delle illusioni e questo mi ha portato ad imparare i rudimenti della vita all aria aperta. Potrò supportare il mio confratello  Kevorkian in questo nostro primo compito.”

 

Inviato

Mentre buona parte dei coloni, salutati i marinai, iniziano a darsi da fare per costruire dei ripari più solidi rispetto alle tende messe giù dai marinai, e i due burocrati iniziano a stilare rapporti e a pianificare la pianta della colonia, vicino al mare i bambini, guardati a vista dalle ragazze più giovani, giocano con l'acqua e la sabbia.

Voi, il gruppo di esploratori dell'isola, vi voltate e osservate quello che avete di frotne: è  il fianco di uan montagan, anche abbastanza ripido, completamente ricoperto dalla vegetazione. Una fitta e rigogliosa vegetazione, ma che comunque non apre ostacolar eil vostro cammino. Lentamente inizate ad incamminarvi nella foresta. Il clima all'intenro è molto umido e fresco. Il suolo morbido e ricoperto da foglie e scarso sottobosco. Ogni tanto qualche radice affiorante o roccia liscia attenta al vostro equilibrio, qualche fungo si mostra ai vostri occhi. 

Non notate alcun segno visibile di fauna, a parte qualche insetto e diversi uccelli, ma nessun mammifero, rettile o altra creatura terrestre. Camminate a lungo, cercando di non perdervi e di capire sempre dove siete, poi un rumore attir ala vostra attenzione, è quello inequivocabile di una cascata, facendovi largo nella vegetazione giungete ad una conca, in essa trovate un piccolo laghetto di poco più di tre metri di diametro e apparentemente altrettanto profondo in cui si getta, dopo un salto di cinque metri dalla roccia soprastante una cascata d'acqua. Non è imponente, ma pare essere comunque una buona riserva di acqua.

@tutti

Spoiler

nelle immagini ho aggiunto la mappa dell'isola con la posizione dello sbarco/colonia (quadrato nere) e del laghetto (cerchio blu)

 

Inviato

Bud Kug

Guardo i tizi che mi accompagnano e mi chiedo se ce la faremo mai a fare qualcosa.

Che mi tocca fare, se morissi con questi affianco avrebbe senso? Mi chiedo guardandomi.

Nonostante i miei dubbi ci muoviamo abbastanza bene tra le fronde e riusciamo a trovare una cascata con un laghetto. 

L'acqua l'abbiamo trovata. Ma nessun animale terrestre. Possibile che nessun animale approfitti di questa zona? Dico puntando con la lancia corta il laghetto


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