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Messaggio consigliato

Inviato

Zoso

little town

Spoiler

Dove corri, diavolo di un macellaio o quel che sei... sembra proprio che non ne potevi piu' di me. Lo punzecchio con aria divertita, ma nel cuore nostro siamo ovviamente  sollevati di rivedere i nostri simili. Carpentieri lavorano instancabilmente e dalla nostra assenza si sono fatti veri progressi; il primo accampamento sembra un ricordo... qui sta nascendo un villaggio.

 


Inviato

Jamal Ibn Shaitan

Master

Spoiler

Mi sveglio con i postumi di questa impegnativa nottata: ho dormito un sonno disturbato dalla mie preoccupazioni per qualche ora, è già un miracolo che sia riuscito ad alzarmi. Mi sistemo e mi preparo per la giornata, recandomi da Fartus per cercare i due dispersi.

Master, Fartus

Spoiler

Mi dispiace disturbarla a quest'ora, messere, ma credo che dovremmo metterci subito al lavoro: dobbiamo cercare i nostri dispersi e, magari, provare a capire cosa fosse quella colonna nera.

 

Inviato

@tutti

Vi ritrovate, pe run motivo o l'altro faccia a faccia nella zona centrale delal colonia non distante dalla casupola dei responsabili della missione

Inviato

Bud Kug 

Cammino con il druido affianco quando vedo gli il gruppo che si era allontanato verso il centro dell'isola e li saluto Salve a voi, mi auguro che voi abbiate visto cose meno raccapriccianti delle nostre. 

  • Haha 2
Inviato

Jared O'Connor

Sospiro di sollievo quando vedo il druido e il macellaio vicini alla casupola dei responsabili. Almeno questo... Servivano giusto altri due morti in mezzo a tanti oscuri presagi e antiche maledizioni. Vorrei poter rispondere annuendo, messere. Ma forse sarebbe meglio parlarne in un altro luogo, magari un posto più tranquillo. Dico lanciando uno sguardo preoccupato alla casa: se la logica non mente, è molto probabile che siano colpevoli.

Inviato

Fartus 

Difficili da battere, quelle che abbiamo visto. Ma se ci riuscite non nego che sarei contento! Dico ai due “dispersi”, continuando a torcermi le mani e guardando preoccupato in ogni angolo 

Inviato (modificato)

Zoso

Non nascondo un po' d'emozione nel rivedere i miei compagni di viaggio. Carissimi... come state? Ebbene si' la nostra perlustrazione non e' stata una semplice passeggiata, ha detto bene Bud. Ed a voi com'e' andata la visita al centro dell'isola? Qualche novita' sul delitto del nostromo? 

Ma non restiamo qui, troviamo un posto dove poterci scambiare le informazioni comodamente.

Modificato da Albedo
Inviato

Jamal Ibn Shaitan

Faccio segno ai due di seguirci fino ad un luogo più isolato. È evidente che io sia nervoso: durante la strada non ho smesso di guardarmi intorno, come se stessi cercando di capire se qualcuno ci stesse seguendo. La storia è più complessa di quanto pensassimo. Introduco così il discorso quando mi sono assicurato che nessuno ci stia ascoltando. Non si è trattato di un semplice omicidio: quest'isola è una prigione, che ospita qualcosa... Non saprei, ma certamente si tratta di un essere estremamente malvagio. La spedizione, la terza nel corso di ottant'anni, è una sorta di rito per risvegliare questa creatura... E noi saremmo i sacrifici. Il nostromo ne era al corrente: per questo è stato ucciso. Gli unici altri che lo sanno, in un modo o nell'altro, sono Jaenis, la sacerdotessa, Caraviel, il drow, e Faenia, la dottoressa.

Inviato

Bud Kug 

Alle parole di Jamal mi blocco come se una barra di ghiaccio mi si formasse lungo la spina dorsale. 

Sacrifici... Prigione... Ma che cavolo?! Penso

Un attimo, fammi capire, Caraviel è coinvolto? È con noi o contro di noi? chiedo allarmato. Tutto ad un tratto mi rendo conto che l'aver dato quel pezzo di roccia al drow non è stata un ottima idea.

Vi racconto in breve quello che è accaduto in modo che possiate aiutarci ad avere una visione completa. Abbiamo costeggiato l'isola fino a nord finché non abbiamo trovato una pietra morbida, forse tufo o che ne so io... sopra c'erano delle iniziali con un cuore incise. Come quelle degli innamorati. L'abbiamo rimossa e abbiamo continuato la nostra passaggiata fino a sera. Lì ci siamo accampati finché non siamo stati raggiunti proprio da Caraviel e da altre guardie. A loro dire erano preoccupati per noi perché ci eravamo allontanti troppo. Ci hanno chiesto di lasciare tutto e tornare velocemente al villaggio, per la nostra sicurezza. Ho lasciato loro la pietra e gli ho detto che saremo tornati oggi, di non preoccuparsi di noi che sapevamo cavarcela. Si è convinto e se ne è andato.  Dico tenendo gli occhi bassi incerto se essere arrabbiato o triste
Dopo qualche ora ecco che ci compare uno spirito, un fantasma. Che ride e ci fa segno di seguirla nel boschetto non molto lontano da lì. La seguiamo ovviamente, non è che possiamo ignorare uno spettro di bambina, e troviamo tre tombe di cui una rotta che lo spettro ci indica. Sulla tomba un nome, lo stesso che disse la bambina sulla spiaggia la mattina scorsa, prima che partissimo. C'erano dei corpi infilzati con delle lance fuori dalle altre tombe. Abbiamo sospettato si trattassero dei suoi genitori. Ho provveduto a dare degna sepoltura a tutti quando il fantasma ha iniziato a cantare e ridere e dalle tombe sono fuoriusciti degli scheletri. Mi fermo un secondo assecondando il brivido che il ricordo mi riporta prima di continuare.
Ci siamo quindi battuti contro di essi e siamo fuggiti. Al mattino dopo siamo ritornati, abbiamo raccolto le lance spezzate, richiuso le tombe e ci siamo incamminati per tornare indietro. Gli scheletri non c'erano più. Nel tornare indietro abbiamo trovato la roccia dove avevo estratto la pietra tutta martellata. Concludo.

 

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Inviato

Fartus

ascolto il racconto di Bud con ansia crescente, provando a tenere la mente lucida per analizzare la situazione, cercando di convincermi che non è poi molto diverso da quando in accademia dovevo decifrare quei vecchi manoscritti Noi non ci siamo mossi dal villaggio... o meglio, stanotte è scomparsa una bimba halfling, allora siamo usciti a cercarla, la madre diceva che era andata a giocare con un'amica immaginaria o simili. Abbiamo girato un poco, poi siamo entrati nel bosco, e siamo arrivati davanti ad una specie di grotta con l'entrata crollata, o forse l'hanno bloccata, e fuori era tracciato un simbolo strano, tutte linee contorte e un cerchio attorno. Davanti alla grotta c'era una tizia... un qualcosa... pareva una ragazza senza la faccia, pelle liscia, senza occhi, naso, bocca, nulla! Ha detto che c'era della gente in pericolo, e poi qualcuno ha urlato che avevano trovato la bambina. Siamo tornati tutti al villaggio, e abbiamo trovato Tinoldur, il chierico di Iomedae... impiccato coi suoi intestini sono costretto a portarmi una mano alla bocca, per il rischio di vomitare di nuovo, mentre finisco di raccontare quanto è successo

Inviato (modificato)

Zoso

Durante il racconto del mio compagno toccavo la sua spalla nei momenti in cui il tremore del ricordo lo colpiva. Poi rivolgendomi all'altra coppia di amici...

Scusatemi ... ma voi non eravate andati a fare una spedizione nel cuore della giungla per una seconda volta? non ne avete cavato nulla di interessante da quell'esperienza?

 

Ma si è riuscito a capire da chi è stato ucciso il nostromo? A parte che tutta questa storia montata su è pazzesca. 

Forse dovremmo scappare...

 

Modificato da Blues
Inviato

Bud Kug 

Ascolto il racconto di Fartus.

Aspetta, mi stai dicendo che mentre noi eravamo alla tomba del fantasma, voi stavate cercando la bimba Halfling che giocava con il fantasma stesso? La avete trovata la bambina? Sono ancora più bianco e oramai la mia fronte si sta adornando di goccioline di sudore freddo.

Oh mia dea! In che posto sono finito?

Inviato

Jamal ibn Shaitan

No, non sappiamo chi siano gli assassini, o cultisti, in questo caso. Rispondo a Zoso, ancora più a disagio dopo aver sentito il racconto del macellaio. Scheletri che si rialzano e spettri... Residui dei vecchi rituali? No, non sappiamo con chi stesse giocando la bambina. Ha parlato semplicemente di questa "amica" che l'ha accolta sull'isola, che solo lei sembrerebbe essere in grado di vedere. E proprio questa amica l'avrebbe fatta fuggire per proteggerla da qualcosa... L'omicidio dell'elfo, suppongo. Le ho chiesto se possa mostrarmela: staremo a vedere. Spiego al macellaio, rispondendo quindi alle successive domande Tutti quelli che vi ho nominato sono dalla nostra parte, fortunatamente. Sono stati loro a spiegarmi tutta la storia. Caraviel aveva il compito di proteggere parte delle persone, le vittime prescelte per questo rito. E nella foresta... Beh, abbiamo trovato i resti di una colonizzazione precedente. Un villaggio intero, o almeno ciò che ne resta. Un posto dall'atmosfera lugubre, per usare un eufemismo.

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Inviato (modificato)

Zoso

Assisto con attenzione alla disanima di Jamal. Il racconto termina ed un senso di nausea si impossessa di me. Mi alzo in piedi nervoso, faccio qualche passo poi ritorno a sedermi. Non riesco a pensare nulla, troppe idee ed avvenimenti si sono avvicendati di recente, tanto da annullarsi reciprocamente e lasciarmi la mente vuota,  priva di qualsiasi idea ed energia: sembra giunto il momento di un nuovo inizio.

Cosa intendi, rivolgendomi anche agli altri, intendiamo fare? Le cose sono complesse e forse non spetta neppure a noi districare i nodi. 

 

 

Modificato da Blues
Inviato

Bud Kug 

Ascolto gli altri, oramai ho la testa sempre più vicina allo sterno finché non senti le parole di Jamal.

Sì, hai ragione dobbiamo salvare noi stessi e tutti gli altri. Ma non possiamo più dividerci in gruppi come ieri. Dobbiamo investigare e difenderci assieme. Io non ho casa a cui tornare. Ho scelto che questa sarebbe stata casa mia. 

Mentre parlo piano piano la mia testa si rialza e le mani scivolano involontariamente verso le lame che portò alla cintura.

Inviato

Fartus 

E a chi spetta se no? Chiedo con una risata triste e quasi folle io voglio vivere, e credo pure tutta questa gente. Se non spetta a noi stessi salvarci, a chi dobbiamo chiedere? 

Inviato

mentre state parlando fra voi si avvicina una delle guardie.

Signor Jamal, ci conduca ai restid el villaggio che dice di aver visto, così che possiamo verificare e fare poi un rapporto ai conestabili.

Inviato

Bud Kug 

Mi giro davanti verso le guardie che disturbano i nostri discorsi. E, in maniera un po' seccata, dico:

Con rispetto, noi dovremmo andarci ora dai conestabili. Siamo stati dati per dispersi e dobbiamo parlare con loro di fatti gravi legati a quanto successo ieri qui e vissuto dal signor Jamal. 

Il mio sguardo rimane fermo su di loro mentre continuo chiedendo: Ci potreste accompagnare?

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