Topic organizzativo

[Pentolino]

Crush Override

Arrivo vicino al luogo indicato dal messaggio. Attorno a me si presenta un quartiere piuttosto squallido un paio di barboni in un agolo si grida in faccia cose che non capisco, poco distante, un gruppetto di persone in abiti modesti attende l arrivo dell autobus.

Mi muovo cercadno di sfruttare il gioco di luci ed ombre creato dalla scarsa illuminazione stradale fino ad arrivare poco distante da un magazzino sovrastato da un mostro di asfalto e cemento su cui sento sfrecciare auto e camion.

Con passo disinvolto mi avvicino alla struttura

- Narratore

Spoiler

Tiro di percezione...o qualunque cosa si usi in Urban Heroes 🙂 

 

[Pippomaster92]

"Migliorato...Martine, e se non fossi migliorato? Se ne avessi un'altra?" la parola crisi aleggia non detta. Sa di cosa parlo. Non sa che ho superato quella fase di incertezza. Vorrei condividere con lei quello che sono, ma è prematuro.

Sbuffo "Senti...facciamo così: faccio un salto per una consulenza gratuita. Però non prometto nulla. Se sto male, se mi sento debole, vengo via. Ok?"

[Plettro]

0:45 

Appena arrivato, noti immediatamente un figuro incappuciato che si incammina verso di te. Non sembra aggressivo, ha le mani bene in vista. Ti aspettavo Crush Override dice con voce sarcastica vorrei tanto parlare con te, ma forse è meglio se continuiamo la conversazione in un luogo più... appartato dice indicando una stradina che porta al retro dell'edificio, sotto l'autostrada. 

Spoiler

Allora per percezione, ci vuole la statistica Mente.

Dato che hai 1d6 a mente, l'ho tirato per te, per notare i particolari della zona.

Mente=3 

 

Modificato 23 Agosto 2018 da Plettro

[Plettro]

Sapevo di potermi fidare! 

0:10

Mentre passi per il centro di washington DC, non puoi fare a meno di notare le luci natalizie nelle strade della città. C'è un'aria di allegria e positività cge permea le strade, i supermercati, gli edifici ed i locali.

Una volta arrivato in centrale, vedi Martine che ti aspetta fuori, si guarda intorno. Sembra nervosa.

Per una tua eventuale crisi? Per come potrebbero reagire i suoi superiori? Oppure perchè non ti vede da un'anno e non sa come stai, se hai cambiato casa, modo di vivere oppure... Se ha perso il vero te?

 

[Ghal Maraz]

Arthur Hawke

Incasso il colpo malamente e sopprimo una smorfia di dolore. Non ho la pistola con me: anche solo girarci per strada, qui, nel Distretto, è pericoloso ed illegale. 

Quindi, escludo la possibilità di una minaccia armata. 

Maledizione. 

Richiamo alla mente le parole ed i gesti di potere e comincio a far brillare le mie vere armi, le mie mani. Poi, li guardo, i miei occhi che scintillano di uno strana, antica, arcana energia. 

"Volete davvero continuare, stolti?", dice una voce vecchia come il mondo, che ricorda la mia. Le parole, stranamente, sono uscite proprio dalla mia bocca. 

Spero che Sandra non stia guardando, che mi abbia dato retta e si sia rinchiusa in camerino. 

'Maledetti bastardi'.

 

Modificato 23 Agosto 2018 da Ghal Maraz

[Pentolino]

Crush Override

Mi avvicino al magazzino, sembra tutto tranquillo al punto che quando un tizio incappucciato si avvicina non mi allarmo piu' di tanto. Conosce il mio nome ma puo' non voler dire nulla, il mio aspetto mostruoso mi rende facilmente riconoscibile.

"Tu conosci me ma io non conosco te e di solito tendo a guardare con sospetto tipi incappucciati che mi invitano in luoghi appartati"

rispondo con altrettanto sarcasmo

[Plettro]

Tranquillo, non voglio guai, sono incappucciato per proteggere la mia identità, anche tu dovresti, sapendo cosa fai nel tuo tempo libero... Ora ti spiace seguirmi?

[Landar]

Abel Shaw

Il fatto che la sorella avesse scambiato il suo numero con un mezzo sconosciuto lo irritò non poco. Trattenne gli insulti ma non poté fare altrettanto con la rabbia per un gesto tanto... fastidioso.
"Ci sono." parlò a denti stretti "Eravate tutti morti e sono certo mia sorella non da il mio numero in giro." un'altra pausa condita da un respiro profondo per calmarsi "Hai poche decine di secondi per dirmi cosa vuoi e chi sei veramente." approfittò per levarsi da qualsiasi linea di tiro utile a un cecchino appostato all'esterno.

[Pentolino]

Crush Override

Il fatto che non voglia guai mi da sollievo, sono curioso ma meglio tenere alta la guardia

"Con una faccia come la mia passare inosservato e' un lusso che non riesco a permettermi"

rispondo

"Ho capito che non vuoi guai e sono abbastanza disposto  crederti ma prima di seguirti voglio sapere il tuo nome"

[Plettro]

Calmati Abel! Sono davvero Andrew Outten! Senti, mi hanno sparato, è vero. Ma avevo sviluppato... Dei poteri. Ero sopravvissuto ad una raffica di proiettili! Nonostante fossi ferito, riuscì a strisciare fuori dall'edificio. Trovai un villaggio sperduto nel deserto e stetti là per qualche anno. Fino a 2 anni fa. Appena riuscì a ritrovare dei soldati seppi che erano tutti morti in squadra, tutti tranne te. Volevo solo incontrarti... E offrirti una cosa. 

[Landar]

Abel Shaw

Ascoltò in silenzio "Immagino non puoi dirmi niente ora. Una cosa." disse quasi con tono di disprezzo "Non mi serve niente." tagliò corto e attaccò.

[Plettro]

0:40 

Continui a fare zapping mentre sistemi le armi per la serata. Mezzanotte è ancora troppo presto per te, ci sono ancora troppi civili a giro per le strade. 

*DLIN DLON*

Suona il campanello, a quest'ora. 

Magari è Jenny, si è dimenticata la borsa o cose del genere...

Abel! Sono io, Andrew, sono venuto a prenderti! Andiamo! Eravamo insieme in Iraq! Nella stessa squadra, siamo amici! Senti da dietro la porta, Chiunque sia lo dice con un tono infastidito ma allo stesso tempo amichevole, la classica reazione del "amicone" universitario che ti vuole portare in discoteca, ma che riceve un rifiuto perché tu hai da studiare.

Come ha fatto a scoprire dove abiti?! Jenny gli avrà detto anche questo?

 

[Plettro]

I ragazzi sobbalzano all'indietro, quelli dietro di te vanno rapidamente verso l'uscita. Mentre Cresta Blu fa qualche passo indietro per poi tirare fuori il telefono e puntarlo verso il tuo viso, ha la faccia sbigottita.

Ma c'è qualcuno con la faccia ancora più stupita della sua: Sandra, è rimasta a guardare tutto il tempo.

Fortunatamente la musica ad alto volume riesce a coprire la tua rumorosa formula magica, siete solo tu, cresta blu e Sandra.

 

Modificato 25 Agosto 2018 da Plettro

[Plettro]

Il mio nome è Carlos, non posso dirti altro. Ti dice il figuro incappucciato mentre si incammina verso il magazzino. Ha una voce amichevole, cosa che aumenta decisamente la tua fiducia in lui. Allora? Vieni, forza! Non abbiamo tutta la notte! dice continuando ad incitarti.

[Pentolino]

Crush Override

In un altra situazione sarei stato molto piu' diffidente ma la voce di quell uomo unita all atmosfera del tutto surreale mi ispirano una strana fiducia, mi ritrovo a seguirlo quasi senza accorgermene.

"Vengo vengo...magari la prossima volta scegli un bar invece di un magazzino in una zona demilitarizzata...aiuta a fidarsi di piu' di uomini neri incappucciati"

Modificato 24 Agosto 2018 da Pentolino

[Ghal Maraz]

Arthur Hawke

Concludo il rituale, provando a toccare, con un gesto rapido, il cellulare del teppista ubriaco, per tramutarlo in acciaio. Non so se stia riprendendo o che, ma non gli permetteró più nulla. 

Il tempo delle giustificazioni, per lui, è terminato. 

[Pippomaster92]

Saluto la mia ex-collega con un cenno della mano. Venendo qui ho preso due caffé al bar all'angolo, sempre aperto con il via vai di poliziotti che continua a tutte le ore. Un gesto gentile, che ricorda i vecchi tempi quando eravamo di pattuglia.
"Eccomi qui" le porgo la tazza di cartone e allargo le braccia, come a mettermi in mostra. In questo ultimo anno sono un po' cambiato: mi rado meno di frequente, ho i capelli un po' più lunghi (ma non molto, poco sotto le orecchie) e...beh, indosso abiti civili. Forse ho perso un chilo o due, ma spero non si noti molto. Sono stato male, ma ora sto decisamente meglio e non vorrei che Martine si preoccupasse per niente. 
"Allora, che mi racconti? Con chi sei finita a lavorare, adesso?"

[Plettro]

Eccoti! Amos, quanto tempo! esclama Martine, poi finge uno sguardo contrariato Il caffè serve a chiedermi scusa per essere stato via tutto questo tempo? dice per poi afferrare il caffè e darli un primo sorso Che ti devo dire? Ora lavoro con un novellino, si chiama James e... beh fa del suo meglio, ma ha ancora molto da imparare... Tu invece? Come... Com'è andato questo anno? chiede mentre vi incamminate verso l'interno della centrale. 

Non è cambiata molto, l'entrata è decorata da uno spoglio, piccolo, triste albero di natale vicino all'entrata. La sala principale sembra essere abbastanza tranquilla dove i poliziotti con il turno di notte compilano le ultime scartoffie nelle proprie scrivanie, qualcuno ti guarda stupito appena passi: è un'anno che non ti vedono.

[Plettro]

Velocemente tocchi il telefono al ragazzo, trasformandolo in acciaio, il teppista spaventato lo lascia cadere a terra e corre anche lui verso l'uscita, terrorizzato.

Spoiler

Riflessi 6 Successo!

Ho modificato il post di prima in quanto mi è sembrata una reazione un pò troppo esagerata, considerando la musica a palla e le persone che guardavano... qualcosa di più interessante...

 

[Plettro]

Ehm... Abbiamo le nostre ragioni... Mentre svoltate l'angolo per arrivare al retro del magazzino, la stradina finisce in un parcheggio illuminato da qualche lampione, è più buio del normale per via dell'autostrada sopra. 

Vedete un gruppo di ragazzi dalle grosse creste Punk, sotto un lampione. Vi stanno aspettando.

Tranquillo, non ce l'hanno con noi, sono soltanto un pò in ansia... dice Carlos con un tono pacato. 

Finalmente è arrivato! Dice un Punk in testa al gruppo con i capelli rossi e una grossa bandana che copre il naso e la bocca. Carlos, doveva essere qui da mezz'ora. aggiunge. 

Ci vuole tempo per tracciare un computer da un semplice Smartphone... dice il tuo nuovo "amico" Lui ne sa qualcosa! dice poi, indicandoti con il pollice.