Xolum Inviato 22 Maggio 2018 Segnala Condividi Inviato 22 Maggio 2018 Gregor Shreiber osservo la gente avvicinarsi mangiando poi in religioso silenzio rispettando al massimo il galateo e quindi salutando ogni nuovo arrivato con un cenno della testa per poi dire un semplice buonasera terminato il boccone. Descrizione Spoiler (utile no?) Gregor è un prete che ha passato la quarantina, indossa sempre una camicia con il colletto identificativo anche se ora in vacanza quella che indossa è giallo canarino, sobria come i pantaloni beige lunghi in tessuto. Il viso è calmo e pacato con occhi blu e capelli un po' lunghi che gli danno un tono piuttosto giovane mentre rughe e qualche segno di ustione ogni tanto lo invecchiano. Le caratteristiche che più lo fanno risultare sono due grandi corna da montone che partono dalla fronte ricurvandosi lungo il cranio per finire vicino alle orecchie puntando verso l'esterno, ma tutto il corpo è coperto da incisioni che si fanno vedere anche oltre i vestiti ricordando simboli pagani alternati a scritte in ebraico, come fosse un grande tatuaggio tanto scuro rispetto alla sua pelle che percorre tutto il corpo tranne per mani, collo e testa. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Pippomaster92 Inviato 22 Maggio 2018 Segnala Condividi Inviato 22 Maggio 2018 Descrizione di Anton Spoiler Per il pranzo è vestito con la felpa chiusa e il cappuccio abbassato. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Landar Inviato 22 Maggio 2018 Segnala Condividi Inviato 22 Maggio 2018 Sedye Brice Accetto l'invito dell'anziano signore e giunto al tavolo, prima di sedermi mi presento "Sono... Sedye Brice. Lieto di conoscervi." ho un attimo di indecisione quando mi presento, come se non fossi sicuro del mio nome. Appena tutte le 'signore' sono sedute mi siedo anche io, guardando chi sono gli altri al tavolo di sfuggita. Sono un afroamericano che evidentemente ha da poco superato i 30. Calvo, col pizzetto e ben piazzato. Dall'espressione si direbbe che sono un uomo gentile e anche dai gesti evidentemente. Vesto con dei jeans, una maglia verde petrolio e una felpa grigia con chiusura lampo e cappuccio. Non si vedono particolari segni, almeno non evidenti forse solo una cicatrice sul dorso della mano destra di una particolare colorazione grigiastra piuttosto chiara. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Plettro Inviato 22 Maggio 2018 Autore Segnala Condividi Inviato 22 Maggio 2018 Fantastico! Altri HERO! Strilla il vecchio per poi alzarsi e sedersi accanto ad Anton e uno di loro è un genetico! Posso sapere come vi chiamate? Il mio nome è Dottor Herman Swartzchild, sono un comune medico anche se ho studiato gente come voi per un pò di tempo... Niente vivisezioni, eh! dice per poi mettersi a ridere. Il mio nome invece è... MARY-ANNE! La ragazza viene bruscamente interrotta da un'uomo muscoloso probabilmente un giocatore di football non devi parlare con queste persone! Ringhia mentre la fa alzare dalla sedia in un modo brusco e delicato allo stesso tempo, come una leonessa che trasporta per la collottola un cucciolo Andiamo, mamma e papà ci stanno aspettando all'altro tavolo dice mentre si allontana con la sorella, la quale trova il tempo di girarsi e dire ci vediamo ragazzi! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ghal Maraz Inviato 22 Maggio 2018 Segnala Condividi Inviato 22 Maggio 2018 Damian Sterling "Ed io sono Damian", dico, un po' perplesso da tutta la situazione, "Damian Sterling. Piacere di conoscervi. Qualunque stranezza - o no - voi siate...". Spoiler Descrizione Damian è un ragazzo di poco meno di trenta anni, dal fisico asciutto e nervoso. Capelli scuri, occhi scuri, veste una giacca nera, non di sartoria; un poco stropicciata; una camicia azzurra dal colletto non inamidato; jeans comodi e sneaker ai piedi. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Landar Inviato 23 Maggio 2018 Segnala Condividi Inviato 23 Maggio 2018 Sedye Brice L'entusiasmo del vecchietto mi disorienta un po' in realtà. Non riesco a capire come possa aver inteso che sono un H.E.R.O ma inconsciamente mi tiro giù la manica per nascondere il dorso della mano. Lascio che assalga a suo modo Anton, sa difendersi da solo dovesse servire e non servirà. Poi osservo con distacco la scenetta tra i due fratelli, lo intuisco da come si rivolge a lei nominando la madre e il padre. Li saluto con un cenno del capo e torno a guardare chi sta al nostro tavolo e poi cerco anche il cibo con lo sguardo. Inizio ad avere una certa fame dopo un'intera giornata di lavoro e appena una pausa per mangiare leggero a pranzo. "E cosa avete scoperto... studiando gli H.E.R.O." alla fine chiedo curioso. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Plettro Inviato 23 Maggio 2018 Autore Segnala Condividi Inviato 23 Maggio 2018 Beh, io e mia moglie Katrina abbiamo dato un nome accettabile, almeno dal punto di vista scientifico, ad almeno 5 casi di manifestazione dei poteri in quelli che vengono chiamati Genetici: Iperattività muscolare, omnifagia, inversione dello spettro, epimorfico e mitomorfico. Però non voglio pensare al lavoro, non in una vacanza così bella almeno. All'improvviso, una massa estremamente rumorosa, composta da schiamazzi, grida e varie esclamazioni in una lingua a voi sconosciuta si avvicina verso il vostro tavolo: una famigliola italiana. Quello che riconoscete come capofamiglia è un uomo sovrappeso con occhiali e una macchina fotografica al collo, una donna dai capelli corti di una bellezza sfiorita da tempo che sgrida un ragazzino, che infischiandosene del regolamento, si è portato un pallone da calcio nel salone e come se non bastasse, il gruppetto familiare è seguito da una ragazzina di 16 anni che è un misto tra il Punk e il Dark. L'uomo si avvicina e dice con un'inglese spaventoso: scusate signori, si può sedere noi qui? e prima ancora che voi possiate dire qualcosa, li vedete accomodarsi. Spoiler Cita All'improvviso, una massa estremamente rumorosa, composta da schiamazzi, grida e varie esclamazioni in una lingua a voi sconosciuta si avvicina verso il vostro tavolo: una famigliola italiana. Quello che riconoscete come capofamiglia è un uomo sovrappeso con occhiali e una macchina fotografica al collo, una donna dai capelli corti di una bellezza sfiorita da tempo che sgrida un ragazzino, che infischiandosene del regolamento, si è portato un pallone da calcio nel salone e come se non bastasse, il gruppetto familiare è seguito da una ragazzina di 16 anni che è un misto tra il Punk e il Dark. L'uomo si avvicina e dice con un'inglese spaventoso: scusate signori, si può sedere noi qui? e prima ancora che voi possiate dire qualcosa, li vedete accomodarsi. Leggete questa parte con la voce narrante di fantozzi. E' un'ordine. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Pippomaster92 Inviato 23 Maggio 2018 Segnala Condividi Inviato 23 Maggio 2018 Anton Alla parola "genetico" mi saltano i nervi, ma non do in escandescenze: non è il mio stile e non voglio attirare l'attenzione. "Si sbaglia, la mia pelle ha solo un brutto caso di psoriasi" grugnisco al vecchio. Una vecchia battuta tra mutanti, che non fa affatto ridere se non con amarezza. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Plettro Inviato 23 Maggio 2018 Autore Segnala Condividi Inviato 23 Maggio 2018 Suvvia signore! Non la prenda così male! E' meglio venir chiamati genetici che... Buio. Le luci, la musica, le risate delle persone si spengono. Fra i gridolini incerti tra l’eccitazione e la paura degli altri passeggeri il buio totale si impadronisce del ponte. Sono le ore 21:21:21 del 12-12-2012. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ghal Maraz Inviato 23 Maggio 2018 Segnala Condividi Inviato 23 Maggio 2018 Damian Sterling "Ma che meravigliosa, indimenticabile serata...", commento, sarcastico. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Landar Inviato 23 Maggio 2018 Segnala Condividi Inviato 23 Maggio 2018 Sedye Brice "Omnifagia..." ripeto interessato mentre inizio a mangiare 'penso proprio sarebbe un'ottima cosa anche se non ho mai sofferto di dolori allo stomaco'. In quel momento però è un altro il fastidio che si palesa improvviso... un'intera famigliola di italiani, riconosco l'accento, si avvicina al tavolo e chiede di sedersi. Di rimando sorrido loro, già abituato alla loro presenza e faccio cenno di accomodarsi. Mentre Anton mostra tutta la sua coinvolgente socievolezza improvvisamente va via la luce. "Proprio ora..." poso le posate e sfruttando le luci di emergenza mi alzo "Vado a vedere cosa accade." Probabilmente quegli scansafatiche oltre che ladri di cibo sono anche dei pelandroni o dei burloni. Sempre aiutato dalle indicazioni di emergenza inizio ad andare verso la sala macchine. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Xolum Inviato 23 Maggio 2018 Segnala Condividi Inviato 23 Maggio 2018 Gregor Sheinber non mi muovo troppo ne di fronte alla famiglia italiana ne al buio. La gente entrerà in panico, speriamo che non ci siano incendi potrei dover intervenire. pater.....continuo a pregare a bassa voce finendo di mangiare. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Pippomaster92 Inviato 24 Maggio 2018 Segnala Condividi Inviato 24 Maggio 2018 Anton Zema "Non dica quella parola, o..." sto per prendermela davvero con il vecchio, che sembra non capire quanto possa essere suscettibile un mutante. Mutante, una parola che possiamo usare solo noi,e tra di noi, senza offenderci a vicenda. Ma se dovesse usarla un normie sarebbe molto razzista. Però le luci si spengono all'improvviso, interrompendo la mia frase a metà. Non mi dispiace il buio, ma ovviamente non ho pensato a portarmi il visore notturno a cena...però resto seduto, tendendo le orecchie per capire cosa sta succedendo. Non sono di turno adesso, e di certo non intendo sbattermi a cercar di riaccendere le luci mentre sono seduto a tavola. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Plettro Inviato 24 Maggio 2018 Autore Segnala Condividi Inviato 24 Maggio 2018 Sedye si alza e decide di andare a controllare, ma... Non sa dove andare, le luci di emergenza non si sono accese. Intanto sentite i passeggeri Non mi si accende il telefono! a queste parole controllate i vostri: schermo nero e il telefono non risponde ai vostri tentativi di accensione. Notate che anche gli orologi digitali hanno avuto la stessa sorte. Poi un fascio di luce attraversa il salone e l'intera nave illuminando per un'attimo l'oscurità dell'imbarcazione. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Xolum Inviato 24 Maggio 2018 Segnala Condividi Inviato 24 Maggio 2018 Gregor tranquillamente metto via le posate, prendo l'accendino a scatto e inizio a fare luce dando fuoco al probabile bouquet del tavolo che mi sta più vicini. Oggi doveva finire il mondo no? Se volete unirvi a me in una preghiera, fate pure, attendiamo che il nostro signore ci possa giudicare degni delle prove che ci ha dato. Confesso a Dio onnipotente e a voi fratelli che ho molto peccato in pensieri, parole, opere e omissioni per mia colpa, mia colpa, mia grandissima colpa e supplico la beata sempre vergine Maria, gli angeli, i santi e voi fratelli di pregare per me il Signore Dio nostro. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Landar Inviato 24 Maggio 2018 Segnala Condividi Inviato 24 Maggio 2018 Sedye Brice Sorpreso inizio a guardarmi attorno, quasi mi scontro col padre di famiglia italiana non potendolo vedere e certamente lui vede ancora meno me essendo completamente scuro. Non mi capacito della cosa, il fatto che non funzionino nemmeno le luci di emergenza è assurdo. Proprio mentre faccio congetture a riguardo un bagliore forse ci investe, tutta la nave in realtà. Veloce come un lampo. La preghiera del prete non mi sconvolge più di tanto, nemmeno le sue parole. Che razza di inferno deve aver passato a vedersi spuntare quelle corna per esempio durante una cerimonia. Non so come distrarmi e la mia mente tira fuori assurdità. "Cosa era quello?" chiedo come se qualcuno potesse darmi una risposta. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ghal Maraz Inviato 24 Maggio 2018 Segnala Condividi Inviato 24 Maggio 2018 Damian Sterling "Razza di vacanza di m... ah, lasciamo stare!", quasi impreco, trattenendomi solo all'ultimo. Il bagliore mi lascia ancora più perplesso e rimugino su cosa possa essere. Sceneggiatore Spoiler Occultismo 1, se serve. Che immagino si testi su Mente, dove risplende il mio brillante 1d4... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Pippomaster92 Inviato 24 Maggio 2018 Segnala Condividi Inviato 24 Maggio 2018 Anton Zema Impreco in ucraino, anche se nessuno può capire cosa sto dicendo il tono è abbastanza chiaro. Non apro bocca per dire altro, e invece mi alzo con cautela e scosto la sedia in modo da non inciamparci dentro in caso debba spostarmi al buio. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Plettro Inviato 24 Maggio 2018 Autore Segnala Condividi Inviato 24 Maggio 2018 (modificato) @Ghal Maraz Spoiler Prova di occultismo 6: Il fascio di luce è simile a un'aurora boreale, che nella mitologia norrena significa che le valchirie (donne che si occupavano di prelevare i morti) stanno lavorando, oppure stanno per lavorare... A pochi secondi dal blackout generale una forte esplosione sconvolge la Amerigo Felicitas, la nave trema per pochi secondi poi, dopo pochi attimi, il ponte inizia ad inclinarsi di quasi 45 gradi, facendo scivolare tutti i presenti. Questa volta le urla, le riconoscete inconfondibili, sono di terrore. Per tutti Spoiler Vi concedo un'azione Modificato 24 Maggio 2018 da Plettro Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Landar Inviato 24 Maggio 2018 Segnala Condividi Inviato 24 Maggio 2018 Sedye Brice Un sussulto mi percuote il petto quando odo l'esplosione che evidentemente sconquassa qualche zona nevralgica della nave, visto che questa immediatamente si inclina. Silenzioso, non riesco nemmeno a urlare, istintivamente cerco un appiglio con una mano mentre per evitare di cadere o scivolare e con l'altra afferro qualsiasi persona mi è vicina o passa scivolando vicino a me cercando di aiutarla. Lo faccio senza esitazione, quasi come mi venisse naturale. Non faccio in tempo a fare altro, preso totalmente alla sprovvista dalla celerità della cosa. Dovrei solo tentare di aiutare più persone possibile ad evacuare considerando che faccio parte dell'equipaggio. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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