Vai al contenuto

Evocare il master


C4stI69

Messaggio consigliato

rispondendo a zell the phoenix...io da 2 anni gli altri circa da 3/4

comunque si vale anche per mostri e png...

e ricomunque le vostre opinioni sono sincere(e unaninimi) e questo mi fa piacere...ci tenevo solo a precisare che la regola non l'ho inventata io...c'era già quando sono arrivato...

Link al commento
Condividi su altri siti


rispondendo a zell the phoenix...io da 2 anni gli altri circa da 3/4

comunque si vale anche per mostri e png...

e ricomunque le vostre opinioni sono sincere(e unaninimi) e questo mi fa piacere...ci tenevo solo a precisare che la regola non l'ho inventata io...c'era già quando sono arrivato...

ah strano, xk pareva fosse una regola proveniente da giocatori meno esperti, che magari l'hanno messa per movimentare....ma x per capire, a te piace come regola ?

Link al commento
Condividi su altri siti

siceramente non ci ho mai pensato più di tanto diciamo che ho inziato a giocare con quella e non ho mai pensato a come fosse senza...da un punto di vista di squilibrio del gioco, mi sembra abbastanza tranquilla...il supporto che da ai giocatori è infimo...dal punto di vista gdristico...è un pò irreale ma con un pò di fantasia si può inserire nel contesto giusto...diciamo che magari bisognerebbe rivedere le modalità di evocazione...(magari d20...20 dado%...1)...però a suo favore cè che inserisce il brivido quando esce 20..."provo ad evocare il master"...

Link al commento
Condividi su altri siti

Invece io ho avuto un master che aveva un foglio con un elenco di avvenimenti possibili. quando qualcuno faceva un critico lui tirava un percentuale e a seconda del numero che usciva succedeva un cosa diversa: tagli un braccio al nemico, gli distruggi l'arma, lo decapiti, ecc

stessa cosa ma al contrario per i maldestri

mi piaceva un sacco, perché rendeva divertente la partita, aspettavo il critico con molta più curiosità del normale critico x2 o x3

Link al commento
Condividi su altri siti

Allora... soffermiamoci un minimo su questa regola, e andiamo passo dopo passo, acciocchè tu abbia una dimostrazione motivata del perchè la ritengo ridicola.

I tiri di dado in D&D sono un espediente per aggiungere una componente casuale a dei numeri fissi. Cio vuol dire che il tiro di dado non sta a rappresentare l'azione in se, ma la componente imprevedibile di quell'azione.

Tu hai detto che la regola non vale solo per voi pg, ma anche per mostri e png.

Pensaci bene... quando un falegname fa una prova di artigianato virtualmente è avvenuto un tiro di dado, quando due bambini giocano a nascondino tirano prove di osservare, ascoltare, nascondersi, muoversi silenziosamente e cercare, quando una persona si sente male fa tiri salvezza su tempra e chi lo cura tira su guarire... il fatto che il tuo master non tiri in prima persona i dadi non significa che il mondo attorno a voi rimanga immobile.

Immagina gli innumerevoli tiri di dado moltiplicati per tutti gli abitanti dell'ambientazione, immagina un tiro di dado per ogni azione che in D&D possa essere considerata atomica, converrai che il numero di azioni svolte in ogni momento è innumerevole.

Ora pensa: su tutti questi tiri di dado quante volte ci saranno due 20 di fila? alcune, nel corso di un ora. tante, nel corso di un giorno. innumerevoli, nel corso di un anno.

avete appena creato una presenza suprema che appare come un idiota per tutta l'ambientazione, concedendo arbitrariamente miracoli e privando di senso l'ambientazione nella quale giocate... ci sarebbe poi da definire la figura del Master, che è quantomeno ridicolo interpretare come una divinità.

Link al commento
Condividi su altri siti

Mi trovo completamente d'accordo con Dark megres. Poi io sono sempre molto attento a non fare mai discorsi metafisici durante il gioco. Sgrido i miei amici quando litigano per scelte fatte dai loro personaggi. Cosa che trovo bizzarra. Ma il massimo della stravaganza è quando un personaggio litiga con un mio amico in carne ed ossa... Luka contro Argante... da chiamare la Neuro! Figuriamoci se ci si mette di mezzo il Master! Come in quel film di Mel Brooks in cui i protagonisti conversano con la voce fuori campo!!!!

Link al commento
Condividi su altri siti

Ok, ho letto il topic pomeriggio ed ero scandalizzato come gli altri, ora a mente lucida credo che i problemi di questa regola siano almeno due:

1)Far comparire il master e interrompere il gioco è una cosa sicuramente anti-gdr che sbriciola anche il poco realismo di D&D

2)Va bene essere generosi, ma almeno concedere le cose in altro modo, non per pura fortuna coi dadi...e parla uno con un master che al 12° livello non concede neanche un arma o un armatura +3

Link al commento
Condividi su altri siti

Allora... soffermiamoci un minimo su questa regola, e andiamo passo dopo passo, acciocchè tu abbia una dimostrazione motivata del perchè la ritengo ridicola.

I tiri di dado in D&D sono un espediente per aggiungere una componente casuale a dei numeri fissi. Cio vuol dire che il tiro di dado non sta a rappresentare l'azione in se, ma la componente imprevedibile di quell'azione.

Tu hai detto che la regola non vale solo per voi pg, ma anche per mostri e png.

Pensaci bene... quando un falegname fa una prova di artigianato virtualmente è avvenuto un tiro di dado, quando due bambini giocano a nascondino tirano prove di osservare, ascoltare, nascondersi, muoversi silenziosamente e cercare, quando una persona si sente male fa tiri salvezza su tempra e chi lo cura tira su guarire... il fatto che il tuo master non tiri in prima persona i dadi non significa che il mondo attorno a voi rimanga immobile.

Immagina gli innumerevoli tiri di dado moltiplicati per tutti gli abitanti dell'ambientazione, immagina un tiro di dado per ogni azione che in D&D possa essere considerata atomica, converrai che il numero di azioni svolte in ogni momento è innumerevole.

Ora pensa: su tutti questi tiri di dado quante volte ci saranno due 20 di fila? alcune, nel corso di un ora. tante, nel corso di un giorno. innumerevoli, nel corso di un anno.

avete appena creato una presenza suprema che appare come un idiota per tutta l'ambientazione, concedendo arbitrariamente miracoli e privando di senso l'ambientazione nella quale giocate... ci sarebbe poi da definire la figura del Master, che è quantomeno ridicolo interpretare come una divinità.

Mi trovo perfettamente d'accordo con Megres...E poi, se ci pensi, il master non è qualcosa dentro al gioco...Ma è fuori di esso...Non è una divinità, un PNG nascosto che gestisce tutti gli avvenimenti del mondo con una sfera di cristallo...Non è nemmeno il mondo...E nemmeno la cosmologia! Il DM non è semplicemente nel gioco, ma è fuori di esso. Ad esempio, è come se la sceneggiatura di un film fosse un essere camminante che dice ai protagonisti del film cosa devono fare, e li aiuta nel caso che siano in difficoltà. Ne risulterebbe un film alquanto noioso, no?

Link al commento
Condividi su altri siti

Mi sono perso nella seconda pagina delle spiegazioni...e nella probabilità di "evocare il master" ...sono svenuto,più che altro...comunque è una regola che non ha nulla a che fare con D&D..cioè...è come se si evocasse...bò...non Dio...di più! comunque... O.o

Link al commento
Condividi su altri siti

Ma se, come è successo a me per ben due volte negli ultimi 4 giorni, di 20 di fila ne fai 3? DIVENTI il master? :-p

L'idea mi sembra alquanto bizzarra, nonchè squilibrata per il gioco, fornendo, magari, a dei PG di basso livello, oggetti oltre la loro normale portata, aumentandone praticamente il GS.

Link al commento
Condividi su altri siti

Non posso far altro che appoggiare l' opinione comune, in effetti se dovessi interpretare una situazione ricca di pathos e "per sbaglio" tirare un doppio 20 con conseguente apparizione del master, sarei più scocciata che divertita.

Da un altro punto di vista: è vero che ognuno gioca come vuole e una regola del genere la vedrei più sensata in GdR demenziale o in stile munchkin.

Link al commento
Condividi su altri siti

Commento "alla Poisson": evento troppo probabile, quindi tenderà ad accadere troppo spesso, quindi a diventare una rottura di maroni.

Commento "alla Munchkin": la possibilità di chiedere al Master di teletrasportare un grande dragone d'oro che combatta al mio fianco in una mischia?!? :sbav:

Commento personale: sinceramente mi affascina questo meta-gaming del Master che si fa personaggio a tratti ma rimane Master, ma non adotterei mai questa regola, anche considerando che il commento "alla Poisson" era serio mentre quello "alla Munchkin" vagamente ironico.

Insomma, per me è una cosa potenzialmente destabilizzante e che rischia di capitare troppo spesso per la legge dei grandi numeri, il cui "essere simpatico" è decisamente dipendente dalla compagnia, dall'avventura, dall'ambientazione, dalla serata.

Rimane il grande assiome dei gusti personali: se vi trovate bene così, allora nessuno potrà mai venire a dirvi niente... ;-)

Link al commento
Condividi su altri siti

già...sapete che sto iniziando a pensarlo anchio...comunque dopo attente considerazioni sono giunto alla conclusione che un pò tutto il nostro gioco è folle...naturalmente tutto ciò è intenzionale...non che me ne dispiacci...tutavia mi dispiace di aver avuto così poche occasioni di giocare in modo veramente serio...

Link al commento
Condividi su altri siti

Ospite
Questa discussione è chiusa alle risposte.
×
×
  • Crea nuovo...