Il viaggio

[Dmitrij]

Tahra

Spoiler

All'improvviso l'omone si alza e si avvicina. Sta arrivando. Sempre più vicino. Mi parla. Guardo la mano, ma diffidente mi ritraggo e faccio un passo indietro. Guardo l'uomo verso l'alto. Braum?... ripeto ...Tahra rispondo infine indicandomi, mentre tiro l'alabarda più vicina a me, quasi ne sia gelosa, o molto possessiva. Tua arma? Indico il grande scudo.

 

[sani100]

Braum

@Dm, Tahra
 

Spoiler

"Piacere mio"
Rispondo contento, per poi annuire quando menziona lo scudo.
"Si, ho anche un martello"
Dico, indicando un martello da guerra appoggiato poco distante dallo scudo chiodato.
"E qualche pugnale"
Indicandomi una taschina alla cintura.
"Ma sono più che altro per ogni evenienza, lo scudo è sicuramente quello che preferisco"
Torno indietro per andare a prenderlo, e glielo porto per farglielo vedere.
"Non sarà di fattura pregiata o particolarmente buona, ma fa il suo lavoro, alla fine mi è stato regalato e sono contento.
Attenta alle spine, sono molto efficaci."

 

[Dmitrij]

Tahra

Spoiler

Osservo l'uomo mostrarti una ad una le sue armi. Molte armi. Come me. Ma grandi.
Martello annuisco mostrandogli di averne uno anche io, anche se ben più piccolo, bilanciato per il lancio.
Pugnale! confermo all'uomo di averne uno, anche questo molto più piccolo, ma minacciosamente appuntito.
Fionda... lo guardo stirando il viso in una sorta di sorriso simile ad un ghigno, come se fosse innaturale per me.
Perchè sei venito a tempio?

 

[Fezza]

DM
[Asbravn] Mattina

E' una bella lupa la tua, Dalila. Siamo abituati ai lupi selvaggi dei boschi qui attorno e quando ne vediamo uno.. o una nel caso della tua Snow, sappiamo che possiamo fidarci, soprattutto se è in compagnia di una druida.
Il paggetto si avvicina a Snow chinandosi piano e quando è a quasi 30 cm dalla lupa si inginocchia a terra sporgendo solo il palmo della mano sinistra cosicchè gliela possa annusare. Sembra avvezzo alla compagnia animale e c'è qualcosa di più in questo ragazzo rispetto a quel che possano vedere i vostri occhi: il fatto che abbia riconosciuto Dalila come una druida non è da tutti.

Ah, vi ha mandato Joanna? Se solo quella ragazza avesse seguito le orme della sorella ora forse non saremmo in questa situazione.. quanto talento sprecato aggiunge scuotendo la testa mentre si rialza ritraendo la mano dal muso di Snow
Comunque io sono Egon e sono l'addetto all'accoglienza.. le sue parole vengono interrotte da Sebille che vi introduce in maniera un pò sbrigativa
Allora la situazione è diversa.. vi dice dopo le parole di Sebille ..vvi porto subito da Irel. Vi chiedo solo di non avvicinarvi tutti al suo letto e di parlarle uno alla volta perchè si sforza troppo a rispondere e non è sempre vigile. Seguitemi, vi spiegherò tutto una volta che saremo nella sua stanza.. prima faremo una tappa nella "stanza dell'ospitalità".

Gira di 180 gradi e si dirige verso una porta in legno che dà su di un corridoio. Quest'ultimo è scarno di simboli e orpelli come invece era la stanza grande nella quale siete entrati prima dalla porta principale del tempio; proseguite per pochi metri e ad un bivio fate una svolta a destra dopo la quale vi trovate davanti una porta che viene aperta dal paggetto.
Sopra di essa vi è un pezzo di legno che sembra essere corteccia di albero con una scritta abbozzata malamente, forse incisa con un coltello: "ospiti". E' una stanza abbastanza grande con all'interno un pò di persone.
Tra tutti spicca un uomo, un guerriero grande, grosso, pelato e che si porta dietro uno scudo enorme, ben più grande di tutti quelli che avete potuto vedere nelle vostre vite.. e una piccola halfling che brandisce un'alabarda.

Tahra, Braum?  Il paggetto sembra rivolgersi proprio a loro. E' arrivato il momento di incontrare Irel, potreste cortesemente seguire me e queste persone? Vi spiegherò tutto una volta nell'alloggio privato della nsotra sacerdotessa. Sbrigativo e conciso il ragazzino, non sembra volere perdere tempo e torna sui suoi passi prendendo il corridoio di prima ma al contrario per poi infilarsi nel corridoio di sinistra e giungere ad un'altra porta, questa senza insegna alcuna.
La apre, entra e la accosta aspettate un attimo, vi annuncio e poi vi faccio entrare dopo qualche secondo riapre la porta e vi fa entrare tutti.

All'interno della stanza notate alcuni quadri e sculture che richiamano il tema del sole. Al centro di essa c'è un letto in legno con inciso sul poggiatesta principale il simbolo di Lathander. E' un letto molto grande anche per due persone ma solo una donna visibilmente debole lo occupa.
Sembra giovane e robusta ma il male di cui è vittima non le dà tregua: ha il volto sudato e stanco e sembra quasi non riuscire a respirare.. tuttavia la sua assoluta bellezza non è svanita per niente, rimanete tutti colpiti da quanto candido sia il suo viso e quanto dolce sia lo sguardo

Al capezzale del suo letto vi è un altro giovane paggetto che sembra essere una sorta di aiutante privato. Sul comodino di fianco a lui vi è appoggiata un catìno con dell'acqua e dei panni che probabilmente vengono usati per rinfrescare la fronte della donna.
Soprendentemente quando vi vede si mette seduta senza nascondere il grande sforzo di volontà che sta compiendo.
Sono Irel Vegon e sono la sacerdotessa di questo tempio. Come vedete non sono molto in forze e non vi chiedo di compatirmi, so che alcuni di voi sono stati mandati qui da mia sorella e avete compiuto un lungo viaggio da Easting. Per questo vi ringrazio dal profondo del cuore, Asbravn sembra non avere più la forza di combattere gli Zenthar..
Non fa in tempo a finire la frase che crolla distesa mentre il paggetto si precipita a soccorrerla per poi adagiarla sul letto in posizione supina dicendole di non sforzarsi ulteriormente tamponandole la fronte con un panno umido.
n quel momento Egon comprende la situazione e vi indica la porta Scusateci, prego accomodatevi nella sala degli ospiti, arrivo subito a spiegarvi la situazione

Dopo qualche minuto torna da voi con un vassoio sul quale vi sono 5 bicchieri ed una bottiglia che pare vino e vi fa accomodare su di un tavolo, sincerandosi che gli altri ospiti si spostino di stanza per avere maggior intimità solo con voi.
Alcuni di voi già sanno la situazione: la sacerdotessa è un membro degli Arpisti e fa ha subìto un avvelenamento a causa dell'operato di un infiltrato Zentharim.. non solo: tutti quelli che hanno bevuto l'acqua avvelenata di quella maledetta sera sono nella stessa situazione e sono tutti ricoverati presso una stanza al primo piano del tempio, proprio qui sopra di noi.
Tutti gli incantesimi hanno fallito nell'intento di far sparire la malattìa.. la nostra unica speranza risiede in un'antica leggenda che parla di una fonte che scorre da qualche parte dei meandri delle catacombe sotto al tempio capace di curare qualsiasi tipo di malanno.
Avevamo incaricato 2 giovani sacerdoti del tempio di avventurarsi là dentro per cercare la fonte qualche giorno fa.. ma da allora non se ne è più saputo nulla.. temiamo il peggio.
Siamo disperati e abbiamo chiesto aiuto ad alcuni amici di Corm Orp.. ecco il perchè sei qui Tahra.. e forse anche tu, Braum. Per quanto riguarda voi.. beh, è sicuramente un segno di Lathander. Deve aver fatto breccia nel cuore della sorella di Irel che vi ha convinti a venire qui ad aiutarci.
Ci aiuterete a trovare la fonte?

 

 

[sani100]

Braum

@Dm, Tahra
 

Spoiler

Ascolto attentamente e ben interessato mentre mi mostra le sue armi.
"Oh... una fionda... Si, ho pensato di prendere qualcosa del genere anche io, magari un arco, ma alla fine ho preferito evitare, non sarei comunque bravo a maneggiarlo, e per farlo dovrei abbandonare la presa sul mio fedele scudo!"
Ridacchio un po', ben contento del suo tentativo di sorriso.
"In caso di necessità lancerò il pugnale, è comunque qualcosa."
La domanda successiva non intacca la sua positività, anche se il suo tono si fa decisamente più serio.
"ho sentito che hanno avuto problemi con delle incursioni Zentharim, pertanto sono venuto a portare il mio aiuto.
Magari può non essere molto, ma hey, una mano in più fa sempre comodo."
Concludo, alzando il pollice

"Agli ordini ragazzino"
Dico di scatto, voltandomi verso di lui quando nomina il mio nome.
Mi fisso il grosso martello al fianco e lo sudo sulla schiena, poi invito Tahra a precedermi
-Be', prima le signorine...-

Rimango colpito dall'arredo della stanza, non sono per niente abituato a tutti questi arredi.
Ma la situazione e la forza della donna mi colpiscono ancora di più.
"La sua forza è davvero ammirevole, ma la prego di dar retta al suo aiutante e di riposarsi"
Commento, comunque preoccupato.

Seguo il gruppetto nella stanza accanto, e attendo con calma il ritorno di Egon.
"Si, sono qui perché avevo sentito delle voci e pensavo di poter essere d'aiuto, non che abbia capacità particolari, ma una mano in più non fa mai male, in situazioni del genere.
Per quanto mi riguarda possiamo metterci all'opera anche subito, anzi, più tempo perdiamo e peggio è.
Magari possiamo pure ritrovare i due dispersi."
 

[dalamar78]

San-Raal

Una volta entrati nel tempio, seguo il giovane addetto all'accoglienza fino alla stanza in cui troviamo la chierica avvelenata dalla salute decisamente minata; incontriamo anche altri due avventurieri che paiono essere qua per il nostro stesso motivo

Siamo stati inviati qua per cercare di aiutare in tutti i modi ed è quello che faremo

[Dmitrij]

Tahra

Finalmente. La comparsa del giovane mi fa scattare al suo fianco, la conversazione con Braum improvvisamente interrotta. Cammino lungo le pareti e lancio rapide occhiate diffidenti alle altre persone che il paggetto ha portato con sè. Mi blocco un istante sull'ingresso della stanza della sacerdotessa, annuso l'aria come se ci fosse qualcosa di sbagliato... è l'odore della malattia. La paura di essere contagiata è forte e mi tengo lontana dal letto, anche se la creatura su di esso, la sacerdotessa, mi fa un'enorme pena.
Veniamo quindi condotti via dopo quello spettacolo penoso. Mi siedo vicina a Braum, lontana dagli altri. Li guardo. Distolgo lo sguardo.
Irel malata perchè ha bevuto morte nell'acqua dico rifiutando quindi di bere quanto ci viene offerto. Forse c'è del veleno anche lì. Non fidarsi.
Adalbert mi mandata per aiutare. Aiuterò. Guardo gli estranei, distolgo lo sguardo.

[Karl_Franz]

Sebille

Quando Egon ci fa accodare anche un grosso omone pelato ed un'altra piccola halfling, sorrido di sottecchi a Dalila

"A quanto pare hai perso lo scettro di unica piccoletta" dico sorridendo "...anche se la tizia sembra più forzuta di te...indubbiamente direi...." passando in rassegna le armi

Seguo poi stranamente in silenzio il ragazzetto, e continuo a rimanere silente anche davanti la giovane Irel. Ammetto che, in qualche modo, il suo sguardo combattivo dietro la maschera di insofferenza riesce a far breccia, seppur per poco, nel mio cuore di pietra.

Ascolto poi le parole degli altri, tutti pronti a gettarsi nella mischia a capofitto, da veri paladini, soprattutto l'omone pelato

Pfff...sembra avere la stessa fretta dei suoi capelli ad abbandonare il cranio.....

"Bene, bene....bravi eh?" dico squadrando i nuovi venuti e poi San Raal "Tutti paladini dei deboli, a quanto pare.....e scommetto che a nessuno è venuto in mente di chiedersi come mai questo fantomatico Zhentarim non abbia usato non so...della belladonna o il temibile loto nero per far fuori tutti subito,eh?" guardo ancora Egon e poi gli altri, con espressione sorpresa "perchè lasciarli in una sorta di limbo se il vero intento era eliminarli?"

"Sembra quasi che si cercasse di spingere "qualcuno" a ritrovare "qualcosa" in questo sotterraneo molto pericoloso. Ed inoltre, diciamocelo Egon...." mi volto verso il paggetto "....mandare due chierici di Lathander da soli lì giù mi sembra una decisione alquanto opinale...non meravigliamoci poi che non siano tornati indietro...." dico allargando le braccia per evidenziare l'ovvietà delle mie parole

"Comunque, noi tre siamo partiti da Easting per questa missione. Abbiamo avuto garanzie di pagamento da parte della sorella di Irel, ma ho intenzione di rinegoziare il tutto anche con voi, se necessario. Se loro vogliono agire gratis, sono liberi di farlo" dico indicando i nuovi arrivati "noi, o almeno io, no. Ah,  e prima che uno di voi due intervenga dicendo "ehi, chi ti credi di essere,la "capa?"" simulando una voce stridula "visto che è già successo in passato con altri membri, vi avviso che non sono il capo di nessuno, solo di me stesso. E' solo che avendo più anni di voi, so come funziona il mondo e come vanno le cose. Basti pensare che siamo arrivati qui per avere informazioni su come distruggere un covo di banditi ad Eastings. Fate un pò voi..."

Da me vige l'uguaglianza....non conta nulla nessuno...

Mi ritrovo a sorridere, ricordando una frase di un mio ex amante, capitano di una compagnia mercenaria di rinnegati. Mi rivolgo poi di nuovo ad Egon, che a quanto pare sembra essere il tipo con cui interfacciarsi

"Inoltre,prima di muoverci, voglio sapere le seguenti cose" elencandoli con le dita della mano destra "Uno; tutto ciò che sapete di utile su queste catacombe.  Due;da chi possiamo rifornirci in città, sia a livello di fabbro che di magia o quant'altro; siete quattro gatti, per cui di certo non ci sarà troppa roba.....E soprattutto, tre.....perchè diamine è chiusa la locanda?" 

 

[Fezza]

DM
[Asbravn - Tempio] Mattina

E' una vera leader la vostra amica afferma tranquillo Egon versando il vino a chi lo ha richiesto e sorridendo mestamente a chi lo ha rifiutato ma a tutte le domande c'è sempre una risposta.
Non sappiamo nulla sulle catacombe se non che sono state realizzate dai fondatori di questo posto.. svariati anni fa. Una botola in metallo separa il piano interrato di questo tempio dalll'accesso delle tombe.
Non potete rifornirvi da nessuno purtroppo, non abbiamo un fabbro qui, e nemmeno una bottega che tratti di erbe e oggetti alchemici. Però potete chiedere a me ciò che vi serve e vedrò cosa posso trovare nel tempio o attingendo alle mie conoscenze delle persone ad Asbravn. E' tutto ciò che possiamo offrirvi come supporto.
La locanda è chiusa perchè con questo fatto dell'acqua si è sparsa la voce che l'acqua, il vino, le bevande tutte insomma fossero avvelenate e nessuno è più entrato là dentro, tu stessa hai rifiutato il vino che ti ho offerto. Non ti saresti fidata di alcuna bevanda nella locanda sapendo quello che è successo.

Ah, la ricompensa saranno 500 monete d'oro e un'armatura.. diciamo particolare direttamente offerta da Irel in persona.

Un appunto finale: i due che sono scesi nelle catacombe si sono avventurati di loro spontanea volontà, nessuno li ha obbligati

[sani100]

Braum

"Hey hey, che elfetta sveglia, complimenti"
Rispondo, battendo le mani, con un sorriso.
"Domande molto intelligenti, tuttavia qualunque fosse il loro intento delle persone sono rimaste gravemente ferite, e questa sembra essere l'unica via veloce per aiutarle, quindi si, direi che non c'è tempo da perdere, le congetture le possiamo fare anche mentre ci muoviamo, o al limite, dopo.
E se poi questi Zhentarim ci avessero davvero spinto la sotto per poi tenderci un agguato in seguito... Be' vorrà dire che saremmo pronti ad accoglierli.
In ogni caso, piacere di conoscervi!"
Dico, allungando la mano verso di loro.

Quando viene offerto rifiuto cortesemente il vino.
"Per me la ricompensa va più che bene, mi aiuterebbe molto nel mio viaggio.
In caso sia possibile, comunque, qualche semplice pozione o unguento per lenire le ferite in caso di difficoltà ci farebbe comodo.
Anche dell'acqua santa, in caso ci fossero dei non morti, ma non vorrei chiedere troppo, vista la vostra situazione
Ah, e, giusto, avete una mappa del posto?"

 

[Fezza]

DM
[Asbravn - Tempio] Mattina

Abbiamo dato ciò che avevamo ai due che si sono avventurati nelle catacombe..non ci rimane più nulla.. Egon è visibilmente imbarazzato, forse starà pensando che non avrebbero dovuto sprecarle così e che nelle vostre mani sarebbero state sicuramente più efficaci ..ma non sapevamo cosa fare e la situazione stava rapidamente degenerando, ci serviva quell'acqua di fonte a tutti i costi e non ci abbiamo pensato troppo a consegnare loro le nostre riserve.. peraltro esigue.. di acqua santa

[sani100]

Braun

Annuisco seguendo il discorso.

"Direi che viste le circostanze, avete fatto bene.

Abbiamo più probabilità di trovarli prima che sia troppo tardi, e magari gli è ancora avanzato qualcosa.

Spiegateci il modo più rapido per arrivare al nostro obiettivo, poi secondo me possiamo andare"

[1701E]

Dalila

Hey, ciao, io sono Dalila e lei è Snow! Saluto l'umano con lo scudo gigante e l'altra halfing, cui riservo un sorriso particolarmente allegro.

Un sorriso che si spegne quando entriamo nelle stanze della sacerdotessa avvelenata, cui riservo solo uno sguardo di compassione, prima di uscire.

Subito Sebille pone in chiaro un paio di condizioni che a me stanno anche bene. Probabilmente avrei aiutato comunque la sacerdotessa, ma se c'è una ricompensa tanto meglio.

Quando l'accolito spiega che non hanno nessuna scorta scuoto le spalle, dicendo Un minimo di capacità curative le ho anch'io, ma credo che il modo migliore di stare in salute sia non farsi colpire. Comunque per me possiamo andare: se troveremo vivi i due che di sono avventurati prima di noi cercheremo di recuperarli, insieme con le loro scorte. Piuttosto...come riconoscismo questa acqua sacra?

[Fezza]

DM
[Asbravn - Tempio] Mattina

Ehm, non sappiamo come si possa riconoscere.. peró dovrebbe essere l'unica fonte di acqua là sotto. Non sarà sicuramente un fiume sotterraneo, forse una fessura nella roccia é l'opzione più probabile, qualche goccia che esce.. non saprei. Le catacombe sono interamente scavate nella roccia sulla quale è stato realizzato questo tempio. Sappiamo solo quesyo purtroppo. Egon sembra molto sincero quando vi parla, non sembra disperato nel senso più stretto della parola, più triste e rassegnato dal non potervi aiutare in altro modo. 

[Dmitrij]

Tahra Black Weasel

Ascolto questo fiume di parole, che rischia di travolgermi, tanto da farmi mettere le mani sulle orecchie. Mai sentito tanto chiacchiericcio, nemmeno al mercato del mercoledì mattina. Quel che avevo da dire l'ho detto, non mi sembra di dover aggiungere altro. Saluto la halfling di nome Dalila con un sorriso un po' strambo, breve e onesto. Tahra dico indicandomi. Poi studio la lupa. Alcuni sono addomesticati, altri sono feroci. Questa mi sembra docile, ma meglio non fidarsi.

[Karl_Franz]

Sebille

Quando Egon parla di ricompense ed oggetti magici il discorso diviene oltremodo interessante.

"Mi sta bene. E' una cifra giusta, l'accordo è fatto" dico annuendo in tono serio ad Egon, toccando il collo e passando poi una mano tra i capelli. Mi rivolgo poi a miei compagni

"Levatevi dalla testa la speranza di trovarli vivi, altrimenti a quest'ora sentiremmo bussare violentemente alle porte che conducono in basso." dico con uno sguardo gelido "la mia esperienza mi dice sempre che se una cosa può andare male, allora ci andrà. Meglio non illudersi ed accettare la cosa...." 

"Comunque nel caso non l'aveste notato, siamo senza un chierico che possa curarci in caso di necessità....unito al fatto che sono catacombe, non mi meraviglierei di trovare non morti o altri abomini simili ad attenderci.... almeno qualche mazza leggera, torce, razioni o ampolle di olio ne avete?" dico rivolto di nuovo al pagetto

Guardo Tahra, che mentre parlavano si era tappata le orecchie, forse poco avvezza ai dialoghi forbiti e costanti

"Penso che dovrai comprarti dei tappi se hai intenzione di viaggiare con me, piccoletta. Anche se...." gli sorrido, tastandogli poi il bicipite, guardando poi Dalila per sfotterla "...qui abbiamo un pò di muscoli eh?!"

[Dmitrij]

Tahra

Pericolo! Panico! Il tocco imprevisto di un'estranea appena incontrata mi fa scattare come un animale in trappola. Schiaffeggio con forza la mano colpevole per allontanarla, balzo un metro indietro ed estraggo il pugnale. Accrocchiata quasi a quattro zampe, con gli occhi neri che fiammeggiano in mezzo alla chioma scarmigliata, scruto verso l'elfa per capire se insisterà nella sua aggressione.

Modificato 18 Novembre 2018 da Dmitrij

[dalamar78]

San-Raal

A quanto pare dal Tempio di Lathander non avremo molto aiuto, anche se qualche pozione curativa ci avrebbe senza dubbio agevolati

Poi, all'improvviso, dopo che Sebile tocca leggermente la massiccia donna che risponde al nome di Tahra, quest'ultima balza indietro e si mette in posizione di combattimento; rapidamente mi frappongo tra le due

Tranquilla dico all'indirizzo di Tahra mostrandole i palmi delle mani vuoti per dimostrarle che non sono neanche io una minaccia Sebile non voleva certo nuocerti, solo darti un leggero buffetto sul braccio 

[sani100]

Braum

"Oh, be', non si sa mai, magari si sono chiusi da qualche parte...
In ogni caso io ho un martello da guerra, se pensate di essere più portati di me nel maneggiarlo sono più che lieto di prestarvelo.
Ho anche qualche conoscenza base sui non morti, se potesse servire."
Rispondo di rimando a Sebille, bloccandomi quando tocca Tahra, per niente sorpreso dalla sua reazione.
Provo a tranquillizzarla anche io, sollevato di non essere l'unico.
"Hey, hey, va tutto bene, tranquilla"
Dico, alzando il pollice e mostrando un sorriso.
"Alla mia nuova amica non piace molto il contatto fisico, però son sicuro che sia una tipetta affidabile!"

[Fezza]

DM
[Asbravn - Tempio] Mattina

Per favore, non qui dentro gentili signore.. se volete seguirmi vi porterei direttamente nella zona dove si trova l'accesso per i sotterranei

In quel momento il gruppetto di halfling giunto con Tahra che era rimasto silenzioso - per quanto potesse essere silenzioso un gruppo di halfling caciaroni - in disparte si sposta verso il vostro tavolo e, senza dire nulla, porge alla loro "compagna" un sacchetto. 
Per pretA queste. Ora meglio tu. Tieni.
Il piccoletto che le consegna il fagotto annuisce verso Tahra e poi tornano a farsi gli affari propri.. strani questi halfling di Corm Orp.

@Tahra

Spoiler

All'interno ci sono 2 pozioni che tu sai essere di cura ferite leggere

Ah.. ehm.. scusami Tahra ma non credo che sia saggio far venire anche i tuoi amici giù con voi.. i passaggi sono esigui per quanto sappiamo e rischiereste di trovarvi.. come dire.. intuppati.
Vogliamo andare?