Pubblicato 18 Giugno 20186 anni comment_1484414 Ciao a tutti, mi è sorto un dubbio: possibile che la condotta di gioco dei giocatori sia influenzata anche dall'aver condotto personalmente delle campagne come master? Forse chi ha sempre fatto il giocatore è messo un po' in soggezione della trama come l'ha organizzata il master, chi invece ha già fatto a sua volta il master o addirittura sta contemporaneamente conducendo una campagna come master, è più "disinibito". Pure accorgendosi di ciò che appare come filo conduttore della campagna del suo PG, è più disinvolto nel proporre altro, o nel porsi degli obiettivi (almeno quelli secondari) cui il master e altri giocatori non avevano pensato. Vi torna? Ciao, MadLuke.
18 Giugno 20186 anni comment_1484420 In un certo senso, si. Escludendo per un attimo il fatto che un individuo possa o meno essere più portato o interessato all'interpretazione di un personaggio, e al suo sviluppo come tale, prendiamo due ipotetici giocatori "virtualmente identici", con il medesimo approccio verso il GDR e la medesima esperienza. Uno ha giocato quasi sempre, l'altro ha quasi sempre fatto il Master. Ritengo che in linea di massima il secondo possa aver maturato una maggiore esperienza nel campo della narrazione, abbia sviluppato un atteggiamento più attivo nella conduzione o co-conduzione di una storia. Può anche essere che chi è abituato a fare da DM si senta più propenso a prendere in mano il destino del proprio personaggio, cercando di sfruttare la narrazione generale per aggiungere qualcosa di proprio. Non credo che sia un dato di fatto in termini assoluti: alcune persone con cui gioco or ora sono decisamente proattive pur non avendo mai fatto il DM. Più raro, devo ammettere, il caso contrario: a memoria non mi vengono in mente DM che una volta dall'altra parte della barricata divengono passivi.
18 Giugno 20186 anni comment_1484453 Nella mia esperienza di gioco chi ha fatto per tanto tempo solo il master o preponderantemente il master è, da giocatore, meno interessante. Devo dire che l'esperienza di giochi masterless ha aiutato parecchio nei gruppi di cui ho fatto o faccio parte a superare un certo atteggiamento manicheo nella divisione tra "master" e "giocatori".
18 Giugno 20186 anni comment_1484518 Aggiungo: chi arriva da giochi più narrativi è necessariamente più “proattivo” ( bella definizione comunque .. )
25 Giugno 20186 anni comment_1486315 Nel mio caso, sì. Da quando sono stato dall' altra parte dello schermo (quello del GM) vedo le cose da un' altro punto di vista. Non tanto magari quanto riguarda l'interpretazione, quanto il cercare di avere più informazioni possibili per avere il quadro generale più chiaro. Sono comunque convinto che ci siano persone che sono dei fenomenali come GM, ma come giocatori sono solo discreti (e viceversa), quindi credo sia soggettivo.
25 Giugno 20186 anni Author comment_1486318 17 minuti fa, Burronix ha scritto: Non tanto magari quanto riguarda l'interpretazione, quanto il cercare di avere più informazioni possibili per avere il quadro generale più chiaro. Proprio questo intendevo.
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