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Inviato

Festtag 15 Pflugzeit 2512 i.c. - sera. [Parzialmente Nuvoloso]

@Belladonna

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Il mercante sorrise stentatamente alla ragazza e fece un cenno ad uno dei suoi uomini che aprì la tenda

La tenda si aprì mostrando Wilhelm e Eike al tavolo del mercante. Caspar e Radagast videro Eike stava alzandosi segno che la discussione era finita.


Inviato

Radagast il Verde

"Chomp chomp yuhm yuhm.....buonissime queste patate!!.... chomp chomp... uh?? ehi hanno finito Caspar! Chissà cosa si sono detti!!"

Inviato

Eike la cantastorie

Terminato il colloquio con Belladonna mi faccio strada verso il tavolo con aria turbata tenendo al contempo in una mano il calice di vino. Mentre ne sorseggio un po', osservo Rad e poi sposto lo sguardo su Huan e accarezzo il cane con la mano libera. "Spero solo di non averlo fatto arrabbiare... Forse sarà bene prestare attenzione questa notte..." penso in cuor mio rasserenata dal fatto che le mie arti magiche quasi sicuramente mi aiuteranno a dormire sogni più sereni senza dovermi preoccupare. Al tavolo non dico molto, mi rivelo abbastanza laconica e mi limito a dire "Cosa ne dite di andare in camera tra poco? Visto che siamo esattamente in quattro più Huan forse ci converrebbe prendere due camere da due per risparmiare qualche scellino.". Poi mentre finisco di vuotare il calice, mi torna in mente che avevo promesso all'altro mercante di parlargli e mi reco da questi per ascoltarlo tenendomi però in allerta. Prima di andare, dico agli altri "Quando vorrete recarvi alle stanze, fatelo tranquillamente. Io ho una promessa da mantenere e vi raggiungerò appena avrò finito. Quando avrete scelto quali camere prendere, abbiate solamente la premura di informarmi di ciò!"

Inviato

Wilhelm

da Belladonna

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Impassibile, saluto il mercante quando ci congeda. Auguro una buona serata a voi. Lasciò sul tavolo il bicchiere, quindi cedette il passo ad Eike e la seguì di ritorno verso il tavolo. La piega degli eventi, per quanto improvvisa, non l'aveva sorpreso.

Ci è stato offerto un incarico, ma il committente si è... ritratto. Forse le nostre domande hanno semplicemente irritato una persona abituata a comandare ad essere obbedito senza esitazione. Ma io credo che volesse offrirci un lavoro non troppo... in linea con la legge. Altrimenti non si spiega l'intenzione di arruolare degli stranieri per una faccenda mercantile.
Nel frattempo si era seduto e rigirava tra le mani la caraffa di sidro che aveva ordinato alla cameriera incrociata.
Andate pure disse agli altri, sia ad Eike che voleva avvicinare un altro tavolo, sia a coloro che desideravano ritirarsi. Io mi fermo qui ancora un po'.
Avrebbe vegliato sulla barda in modo più discreto, questa volta.
 

Inviato

Caspar

In effetti... Sono molto buone... replico dopo l'apprezzamento culinario fatto alle patate da parte di Radagast; poi anche io vedo uscire Eike e Wilhelm, il quale ci riferisce del mancato incarico

Probabile commento dopo la sua spiegazione In ogni caso, restiamo tutti, andremo dopo a dormire

Inviato

Festtag 15 Pflugzeit 2512 i.c. - sera. [Parzialmente Nuvoloso]

Eike si alzò dal tavolo raggiungendo quello del mercante. Questi al vederla arrivare con un gesto fece allontanare i suoi compagni lasciando una sedia alla ragazza

@Eike

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"Benvenuta Schönheit. Bello è rivederti" disse l'uomo con un profondo accento Ostlandese tipico della gente che vive al confine con il Regno di Kislev, andando poi a versare del vino in un bicchiere "sono rimasto molto colpito dal tuo spettacolo bello. Sei molto brava lo sai?! E bella! Molto Bella!"
Sorseggiò un goccio di vino "Quando ti ha chiamato quello là temevo mi tradissi per lui. E  invece sei stata brava a venire da zio Alexei. Sai che non mi hai detto ancora il tuo nome?"

 

Inviato

Eike la cantastorie
In solitaria con il mercante

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Mentre mi avvicino al mercante, questi manda via coloro che si trovano con lui al tavolo. Una volta al suo cospetto, noto che ha il marcato accento ostlandese tipico di coloro che vivono nei pressi del Regno di Kislev. Quando questi si complimenta divento via via sempre più rossa per l'imbarazzo, a momento quasi più rossa dei miei stessi capelli, abbasso lo sguardo e rispondo dicendo flebilmente "Ehm... Grazie..." e intanto in cuor mio penso e spero ardentemente "Spero non ci sia aria di guai anche questa volta...". Continuo ad ascoltare il mercante mentre cerco a poco a poco di ricompormi, farmi coraggio e rialzare il volto per poi rispondergli innocentemente "Il mio nome è Eike. Comunque scusi se lo chiedo, non vorrei apparire scortese, ma... Ecco... In che senso pensava che l'avessi tradita con l'altro mercante?"

DM

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Cosa so del regno di Kislev e della sua storia? (Conoscenze(Reikland; Storia) +7 e Conoscenze Bardiche +8)
La domanda che pongo è sincera, però cerco di capire se l'eventuale risposta che mi verrà data dall'uomo è sincera o lascia intendere dell'altro (Percepire Intenzioni +5 per vedere se dietro l'eventuale risposta sembri esserci qualcosa in più di quanto eventualmente possa apparire da un primo sguardo)

 

 

Inviato

Festtag 15 Pflugzeit 2512 i.c. - sera. [Parzialmente Nuvoloso]

@Eike

Spoiler

 

La ragazza ragionò sulle sue conoscenze: il regno di Kislev era una terra fredda e selvaggia al confine orientale dell'Impero. Da sempre vicino alle terre più influenzate dal Chaos, che si trovavano nell'estremo nord e al di la delle World Edge Mountains, Kislev era governato dalla Tsarina ed era composto da molti popoli differenti: a differenza dell'Impero lì non vi era la luce di Sigmar ma si adoravano dei più antichi come lo stesso Ulric ma anche gli spiriti. Anche la magia non era regolata ma vi erano tradizioni magiche ancestrali. 
L'uomo d'altra parte non era Kislevita, ma comunque Imperiale: e nel suo parlare pareva schietto

"Arriverò subito al punto, Schönheit" disse "vorrei che tu ti esibissi per me, in privato nella mia stanza! Ti pagherò bene per tutti i servigi che mi darai, e se mi piacerà il tuo spettacolo, potrei anche assumerti e portarti con me. Sono ricco io, e potrai vedere molti luoghi"
E detto questo appoggiò un sacchetto tintinnante sul tavolo.

 


@Non Eike

Spoiler

Il dialogo tra la ragazza e l'uomo pareva proseguire cordialmente e l'uomo aveva anche estratto quello che pareva un sacchetto di monete appoggiandolo sul tavolo.

 

Inviato

Wilhelm

non Eike

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Un sacchetto poggiato sul tavolo. Questi mercanti si dimostravano sempre pronti a spendere il loro denaro. Cos'avrà voluto questa volta? Una missione? Un'esibizione? Altro? Il templare studiò l'espressione di Eike per capire cosa  stesse accadendo.

 

Inviato

@Eike pussa via!

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Il Druido aveva appena finito di mangiare e stava pulendosi la barba. Mentre lo faceva non perdeva di vista Eike. Piccola Eike, brava e chiacchierona! Mentre pensava queste cose con la  coda dell'occhio puntò un'altra bella e succulenta patata che era rimasta nel piatto. Ficcò il volto nel piatto e la azzannò senza usare le mani. Aveva fame...

 

Inviato

Eike la cantastorie

In solitaria con il mercante

Spoiler

Ricordo alcuni dettagli sul regno di Kislev che ai miei occhi appaiono decisamente suggestivi e affascinanti poiché fanno affiorare nella mia mente l'immagine di una terra esotica e che, seppur fredda e selvaggia un giorno magari mi piacerebbe visitare per conoscere meglio. Ascolto la risposta dell'uomo e volgo per un attimo il mio sguardo sul sacchetto che questi ha poggiato sul tavolo, poi dico "Sono disposta ad esibirmi per te in privato e lo farò a due condizioni. La prima è che uno dei miei compagni posso vegliare su di me, anche disarmato, durante l'esibizione. La seconda è, beh, diciamo... Decisamente più particolare, ma... Penso che tu possa trovarla accettabile!"  e mi lascio prendere dall'entusiasmo sia per i pensieri che corrono nella mia testa in questo momento sia per quanto sto per chiedere. Totalmente presa dell'euforia dico con modi affabili "Suppongo che data la tua attività di mercante tu abbia viaggiato molto e, data l'età, sicuramente molto più di me! La seconda condizione che ti richiedo è che tu possa raccontarmi qualcosa dei luoghi in cui sei stato durante i tuoi viaggi, soprattutto sul regno di Kislev, non so se tu ci sia mai stato, ma dal tuo accento mi sembra che tu provenga da terre vicine allo stesso, da cui magari potresti saperne qualcosa di più se non averlo addirittura visitato di persona. Dimmi cosa ne pensi! Sai, per me i racconti sono una moneta più preziosa dell'oro e mi fa sempre piacere ampliare il mio repertorio! Se per te va bene, mi esibirò nella tua stanza appena lo vorrai... Inoltre, seppur non sia attaccata ai soldi, penso che il compenso che tu voglia offrirmi possa tornare utile sia a me per compiere magari qualche opera buona sia al gruppo con il quale viaggio. Dimmi cosa ne pensi e se per te è accettabile!"

DM

Spoiler

La proposta che pongo all'uomo è sincera. Nel caso fosse necessario, cerco di convincerlo con le buone maniere per quanto riguarda le mie condizioni (Diplomazia +12 per negoziare se necessario)

 

 

Inviato (modificato)

Festtag 15 Pflugzeit 2512 i.c. - sera. [Parzialmente Nuvoloso]

@Eike

Spoiler

"Non ho nessun problema a raccontarti dei mie viaggi quando avrai finito, Schönheit" disse il mercante "ma non amo condividere ciò che compro con altri, anche se guardano solo. Se devo accordarmi con lui sul prezzo non ho problemi. Ti offro tre corone, più gli extra su cui ci accorderemo. E poi, ti paio una persone pericolosa?" aggiunse sorridendo.

 

Modificato da AndreaP
Inviato

Eike la cantastorie
Da sola con il mercante

Spoiler

Ci penso un attimo e rispondo al mercante scegliendo di fidarmi "No, effettivamente no... Va bene, accetto la tue condizioni e aggiungo una controproposta che potrebbe interessarti... Se l'esibizione sarà di tuo gradimento, vada per le tre corone più un extra. Qualora l'esibizione non ti piacesse, sarai libero di non pagarmi purché magari provveda comunque a narrarmi alcuni dei tuoi racconti. Non è necessario contrattare il mio onorario con gli altri, in quanto libera artista scelgo io per me, basterà semplicmente avvisarli del fatto che sarò con te ad esibirmi. Ho solo una cosa su cui ridire..." e chino lo sguardo più che altro un po' intristita "Magari ho frainteso io, ma da come hai parlato sembra quasi che l'arte ai tuoi occhi sia solamente merce, potrei chiederti di evitare di considerarla in questo modo, almeno mentre mi esibirò? Te lo chiedo con il cuore in mano perché per me l'arte non è solamente un qualcosa con cui magari guadagnarsi da vivere, ma ha un che di nobile che può risvegliare alte emozioni ed essere luce e guida, ti chiedo solo questo e null'altro... Poi potrebbe essere che mi sono semplicemente sbagliata e tu abbia una più alta considerazione dell'arte... Dimmi tu se ciò per te va bene..."

 

Inviato

Festtag 15 Pflugzeit 2512 i.c. - sera. [Parzialmente Nuvoloso]

@Eike

Spoiler

"Mia cara. Apprezzo l'arte ma ancora di più l'artista. Ti aspetto in camera mia. Nella stanza d'angolo" e detto questo, lasciate tre corone sul tavolo si alzò allontanandosi

Il mercante lasciò delle corone sul tavolo e alzatosi salì le scale dirigendosi al piano di sopra, dopo aver salutato Eike che rimaneva al tavolo.

Inviato

Eike la cantastore

Raccolgo le corone che il mercante ha lasciato sul tavolo, le infilo in una tasca del mio zaino e poi mi reco dagli altri per informarli di quanto dovrò fare. Tornata da loro dico "Alexei, il mercante con il quale ho appena parlato, vuole che mi esibisca per lui nella sua camera. Per farlo, mi ha offerto tre corone. Ho accettato, ma... Non potrete vegliare direttamente su di me mentre mi esibisco poiché questi è geloso di coloro che ingaggia per intrattenerlo... Non temete, cercherò di fare attenzione, ma non mi sembrava pericoloso e la prospettiva di poter ascoltare i racconti dei suoi viaggi come parte del mio compenso mi allettava abbastanza. Dopo mi recherò da lui per tenere la mia esibizione, voi avete già deciso quali camere prendere? Se sì, prima di esibirmi, verrò con voi a vedere, altrimenti scegliamole un momento e poi mi occuperò dell'esibizione onde evitare di crearvi intralci e dare disturbo agli altri clienti della locanda una volta che avrò terminato l'esibizione..."

Inviato

Wilhelm

Quando il mercante posò le monete, Wilhelm aveva pensato che la faccenda si fosse in qualche modo conclusa lì. E invece, le parole che Eike rivolse loro gli fecero andare di traverso la birra. Tossì per liberare la gola e poi sollevò lo sguardo sulla giovane barda. Voleva dire qualcosa, anzi scuoterla per le spalle, ma alla fine decise di mordersi la lingua e tacere. Dicci solo qual è la camera del mercante; se ci fossero problemi sapremo dove trovarti. Quindi chiamò l'oste e prenotò due camere, una per lei, l'altra per Radagast, Caspar e lui stesso.

@ tutti

Spoiler

Risolviamola veloce la faccenda delle camere: prenotate e diamo per fatto che tutti sappiano dove andare a dormire. Non mi pare una cosa da dover ruolare nei minimi dettagli.

@ DM

Spoiler

Col caspio che Wil lascia Eike da sola nella tana del lupo. Ad un certo punto si apposterà con discrezione fuori dalla camera del mercante.
Se tutto va liscio come spera, se ne andrà prima che Eike esca dalla stanza stessa. Presenza invisibile.

 

Inviato

Eike la cantastorie

Rispondo a Will dicendo "Alexei mi ha detto che si tratta della stanza d'angolo.". Detto ciò, aspetto che Will prenoti le camere per sapere in quale debba recarmi a dormire e dico a Rad "Visto che in camera siete già in tre, se vuoi Huan può dormire in camere con me.". Assolto a ciò, mi reco dal mercante per mantenere la parola data.

Inviato

Caspar

Alla fine Eike torna e ci rivela a cosa è dovuto lo scambio di denaro tra lei e il mercante: si deve esibire da sola nella sua stanza e la cosa non mi piace per niente

In ogni caso la giovane pare sicura di se stessa quindi non mi posso certo opporre; prenoto una stanza come ha appena fatto Wilhelm, poi aspetto di salire al piano superiore insieme agli altri

DM

Spoiler

Quando Eike va nella stanza del mercante, esco e mi piazzo poco distante da quest'ultima, pronto a reagire in caso di grida o rumori sospetti

 

Inviato

"DOVE DEVI ANDARE???????????"

Il Druido rovesciò la caraffa di birra che si stava versando.

"Tu? Lui? Tu da lui?? Tu con lui?? Tu canti in privato per lui? Che mi venga una diarrea fulminante se ti lascio sola!" 

Si alzò con fare teatrale allargando e scuotendo le braccia.

"Bene, se tu devi andare in camera sua io mi siederò di fuori. Lungo il corridoio. Aspetterò li per terra. Seduto. Accovacciato. Non importa! Io e il sacco di pulci staremo li davanti finché non esci di li. E ti avverto...come sento un soffio strano, un rumore cigolante, un corvo che grida o un tarlo che raspa, io scardino la porta, entro lo frullo dalla finestra e ti riporto in camera. CHIARO?"

Questa volta non c'era più la solita aria canzonatoria del vecchio, ma molta determinazione.

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