Vai al contenuto

Featured Replies

  • Author
comment_1577494

Festtag 15 Pflugzeit 2512 i.c. - sera. [Parzialmente Nuvoloso]

Mentre i compagni discutevano sull'invito del mercante, gli amici raggiunsero le camere che avevano preso.

La locanda aveva tre piani di stanze sovrastanti la sala comune. Il padrone mostrò ai compagni una stanza da tre al primo piano, non lontana dalla stanza del mercante, mentre la stanza da due era al terzo piano. La prima, con una finestra che dava in un vicolo, presentava tre pagliericci a terra e un grosso pitale in un angolo vicino a due sgabelli. La seconda, ricavata nel solaio dell'edificio, aveva un grosso pagliericcio unico e, oltre al solito pitale, una brocca ed un piccolo armadietto. Entrambe aveva porte con chiavistello chiudibile solo dall'interno. Ovviamente non vi erano vetri alle finestre ma solo ante di legno.

"Eccole" disse il padrone "sono quelle che ho. Sono 35 Scellini"

Prese le camere Eike si diresse alla camera del mercante

@Eike

Reveal hidden contents

@all

Reveal hidden contents


 

  • Risposte 1,4k
  • Visualizzazioni 55,6k
  • Creata
  • Ultima risposta

Utenti più attivi in questa discussione

Messaggi più popolari

  • Wilhelm Il templare ascoltò i pensieri che Eike aveva trasfigurati nella sua voce morbida e scintillante. Si accorse che, talvolta, il tono prendeva il sopravvento sul contenuto e ciò lo fece leg

  • Radagast il Verde "Fatica?? Giovanotto si metta un po' a dieta!! E poi mica la stiamo portando a vangare!! Deve solo fare su e giù con il suo ditino!!! Wil, ma che questo ha il dito di ghisa??"

  • Aubentag 33 Pflugzeit 2512 i.c. - Tramonto [Nuvoloso - fine primavera] @Taverna @Olf Finalmente le luci rosse del tramonto iniziarono a penetrare dalle grandi finestre della taverna

Posted Images

comment_1577990

Eike la cantastorie

Risolto il problema della disposizione delle camere insieme ai miei compagni di viaggio e presa nota del fatto che la stanza che dovrò usare per la notte si trova al terzo piano della locanda nella quale stiamo alloggiando, saluto gli altri e mi dirigo verso la stanza del mercante, la quale sembra non essere molto lontana dalla loro.
Di bardi e mercanti

Reveal hidden contents

 

  • Author
comment_1578098

Festtag 15 Pflugzeit 2512 i.c. - sera. [Parzialmente Nuvoloso]

@Eike

Reveal hidden contents

 

comment_1578207

Eike la cantastorie
Di bardi e mercanti

Reveal hidden contents

 

comment_1578346

Caspar

Master

Reveal hidden contents

 

  • Author
comment_1578420

Festtag 15 Pflugzeit 2512 i.c. - sera. [Parzialmente Nuvoloso]

@Eike

Reveal hidden contents

@Fuori dalla porta

Reveal hidden contents

 

comment_1578487

Eike la cantastorie

Di bardi e mercanti

Reveal hidden contents

 

  • Author
comment_1578914

Festtag 15 Pflugzeit 2512 i.c. - sera. [Parzialmente Nuvoloso]

@Eike

Reveal hidden contents


La porta si aprì ed Eike uscì come spinta fuori da chiunque fosse all'interno. Subito l'anta venne richiusa.

@all

Reveal hidden contents

 

comment_1579072

Eike la cantastorie

Mentre il mercante mi spinge via, divento abbastanza triste "La sua... La sua storia è così triste... Mi dispiace per lui...". Fuori dalla camera vedo gli altri e li osservo con sguardo funereo e il volto totalmente intristito facendogli segno di andare, ma non mostro alcuno sprazzo di ira. Appena siamo abbastanza lontani dalla stanza mi rivolgo a loro dicendo "Non vi preoccupate, il motivo per cui sono così scura in volto è sì legato al mercante, ma non perché questi mi abbia fatto qualcosa, anzi, è stato molto gentile! Tutt'altro, il mio cuore è a pezzi per la tristezza perché mi ha rivelato la sua storia..." e qui comincio a piangere e tra i singhiozzi dico "Lui... Lui non mi avrebbe mai fatto nulla... Mi ha chiesto di esibirmi in privato solamente perché... Perché gli ho ricordato sua figlia Natassia... Lei... Mi ha detto che lei era... Come me era... Era un'artista... Una danzatrice itinerante e che un giorno purtroppo non è più tornata. Dopo l'esibizione lui ha cominciato a piangere e dopo avermelo rivelato, mi ha cacciato via... Io... Io in questo momento vorrei solamente aiutarlo a superare il suo dolore... Non so se Natassia sia ancora viva, non so neppure che aspetto abbia, altrimenti proverei a cercarla... Non so cosa fare, ma mi dispiace profondamente vederlo così e non cercare neppure di aiutarlo sarebbe tradire il mio credo in Shallya... Se... Se lo avessi saputo prima, non mi sarei neanche fatta pagare per esibirmi per lui..."

comment_1579186

Wilhelm

Vedere Eike comparire in quel modo lo fece quasi sobbalzare. Ma le domande che gli spuntarono sulla punta della lingua furono subito placate dalle spiegazioni della barda. Il templare emise un sospiro, poi pose una mano sulla spalla di lei e la invitò con gentilezza verso la sua camera. Hai bisogno di riposo. E hai fatto per quell'uomo niente più di ciòc he ha voluto e ha chiesto. Il dolore di un padre non può essere allontanato neanche dalla più sublime delle arti.

  • Author
comment_1579298

Festtag 15 Pflugzeit 2512 i.c. - sera. [Parzialmente Nuvoloso]

Ormai l'ora era tarda e molti avventori si stavano recando nelle loro stanze. Gli amici avevano pagato per le due camere, una stanza da tre al primo piano mentre la stanza da due era al terzo piano.

@all

Reveal hidden contents

 

comment_1579445

Radagast il Verde

Il Druido rimase molto perplesso alla vista delle stanze. Non gli piacevano.

"Ragazzi, vado a chiedere se c'è una stalla!"

Il Druido si voltò seguito da Huan ed andò dall'oste a chiedere se c'era una stalla con gli animali dove poter passare la notte. Era sicuramente più congeniale per lui.

comment_1579448

Eike la cantastorie

Mi rivolgo a Will e dico "Sì, hai ragione... Forse ora ho bisogno soltanto di riposare... Ma prima voglio assolvere ad un'ultima cosa... Voglio scendere dal proprietario e chiedergli se a Kemperbad è presente un negozio di fiori..." poi osservo Rad gli dico "Rad, tu che veneri la natura sapresti dirmi quali fiori indicano conforto? O forse il linguaggio dei fiori ti è alieno? Fatto questo, andrò in camera a dormire... E penso che, probabilmente, non mi limiterò a proteggere la camera con il solo chiavistello, lo farò anche con lo stesso metodo che ho utilizzato per vegliare sulla torre. Volete che vegli allo stesso modo anche sulla vostra porta? Oppure no? A prescindere da questo, in tal senso ricordatevi della speranza." e li guardo ammiccanti, aspetto poi una loro risposta prima di recarmi dall'oste.

DM

Reveal hidden contents

 

  • Author
comment_1579864

Festtag 15 Pflugzeit 2512 i.c. - sera. [Parzialmente Nuvoloso]

I compagni si divisero nelle stanza con Wilhelm e Caspar al primo piano ed Eike in mansarda. Radagast invece si trovò un posto nella piccola stalla della locanda: era un luogo di dimensioni contenute, non essendo molti i viaggiatori via terra a Kemperbad, con soli 3 cavalli ed un asino. Sufficientemente pulito, il druidi con Huan si trovarono della paglia, sotto gli occhi increduli dello stalliere.

Wellentag 16 Pflugzeit 2512 i.c. - mattino. [Sereno]

La era trascorsa senza problemi e salvo le pulci che infestavano i pagliericci i compagni dormirono senza problemi. Le stesse le precauzioni prese dalla ragazza non erano dovute scattare.

Gli amici si ritrovarono nella sala grande, affollata dagli ospiti che si preparavano alla partenza o a un'altra giornata di lavoro. Grande brusio si spargeva nella sala. agli amici venne dato un tavolo con del pane, dell'acqua sporcata da vino, e del formaggio.

Fuori il cielo era splendente e la temperatura doveva essere più che accettabile in quella giornata di mezza primavera.

Eike aveva sentito da un garzone che il mercato si svolgeva in una vicina piazza: lì avrebbe potuto trovare anche i banchi dei contadini che portavano le loro mercanzie da fuori città. Per il resto i compagni dovevano decidere come proseguire.

@all

Reveal hidden contents

 

Edited by AndreaP

comment_1580079

Caspar

Eike esce dalla stanza del mercante senza problemi, il che non può che rallegrarmi

Il giorno successivo, di buon'ora, ci ritroviamo tutti quanti nella sala comune a consumare una frugale colazione

Suggerimenti su come procedere?

comment_1580080

Radagast il Verde

Radagast e Huan passarono la notte beati e spaparanzati su montagne di paglia. Si svegliarono prima dell'alba, appena alzati Radagast si spogliò completamente e, preso in braccio Huan, si tuffarono entrambi nell'abbeveratoio. Si lavarono bene da cima a piedi. Il Druido poi raccolse i vestiti e tuffò anch'essi nell'abbeveratoio. Uscirono da li bagnati fradici. Il Druido mise i vestiti per un po all'aria per farli asciugare. Stava ormai per albeggiare e allora raccolse della paglia pulita e ci costruì una specie di cerchio sempre all'interno della stalla. Poi lui e Huan vi entrarono dentro e si raccolsero in preghiera. Quello per Radagast era il momento giusto per entrare in contatto con la sua dea. La Grande Madre elargiva sempre grandi benedizioni per i suoi figli prediletti. Lui lo era! Rimase un oretta e mezza in meditazione. Al termine delle preghiere il sole era già alto, raccolse i vestiti, ormai quasi asciutti, si rivestì di tutto punto ed insieme a Huan rientrarono nella taverna.  Una volta dentro la fame si fece sentire di botto per cui seguendo le indicazioni del padrone, si diressero verso il tavolo a loro assegnatogli e si misero subito a mangiare. A Huan lo sguattero di cucina, rifilò un bell'osso polposo.

Radagast attese l'arrivo di tutti i suoi compagni mangiando e bevendo di gusto. La giornata era splendida e la Grande Madre gli stava sorridendo!

comment_1580121

Eike la cantastorie

La notte passa tranquilla e il mio sonno è lieto poiché non ho alcun brusco risveglio dovuto allo scattare dell'interdizione magica posta da me a protezione della stanza. Tra l'altro dormo anche abbastanza comoda visto che sono da sola nella camera. Giunto il momento del risveglio, prima di recarmi a fare colazione mi dedico per un quarto d'ora ai miei esercizi canori così da rievocare il pieno dell'energia magica alla quale posso attingere. Per farlo, intono un allegro motivo che costituisce un'ode alla fioritura che abbellisce le giornate primaverili. Terminato il canto, mi do una sistemata, do un'occhiata fuori dalla finestra e vedo che si prospetta bel tempo, poi scendo a fare colazione con gli altri. Appena li vedo li saluto dicendo in modo caloroso e pieno di entusiasmo "Buongiorno!" e poi mi appresto a fare una frugale colazione con loro. Nonostante la colazione sia semplice, non ho nulla di cui lamentarmi poiché in alcuni frangenti ho mangiato decisamente peggio nei giorni in cui ho viaggiato da sola. Mi capita anche di sentir parlare del mercato da un garzone che ringrazio prontamente per l'informazione. Mentre mangio alla domanda di Caspar rispondo "Non saprei cosa fare al momento, ma vi dispiacerebbe se passassimo un attimo al mercato dopo? Sempre che non vi sia d'intralcio come cosa, altrimenti andrò da sola...". Tra un boccone e l'altro ogni tanto mi guardo intorno per vedere se intravedo Alexei, anche solo per capire come sta.

DM

Reveal hidden contents

 

  • Author
comment_1580678

Wellentag 16 Pflugzeit 2512 i.c. - mattino. [Sereno]

I compagni ben sapevano che la loro destinazione, Grissenwald alla ricerca di Etelka Hertzen, richiedeva ancora giorni di navigazione lungo il Reik. Kemperbad d'altra parte era il punto dove lo Stir si immetteva nel grande fiume, e risalendolo avrebbero potuto dirigersi verso le colline indicate dalla mappa trovata nella torre

@Eike

Reveal hidden contents

@Olf

Reveal hidden contents


@all

Reveal hidden contents

 

comment_1580933

Radagast il Verde

Il Druido fra una patata e l'altra annuì alle parole della ragazza. 

"Si, va bene, se hai bisogno di fare spese possiamo andarci, senza però dimenticarci che non abbiamo molto tempo a disposizione dobbiamo fare dei giri...a, vorrei cogliere l'occasione per ricordarvi, amici miei, che ho ricevuto una convocazione urgente da parte del mio circolo druidico e mi preme andare e tornare nella foresta. Una volta, Madama Galinis mi promise sinceramente che mi avrebbe accompagnato in questo percorso maaaa... vedo che sta diventando sempre più solitaria, schiva, booooh. Comunque ecco, volevo farvi partecipi del fatto che io ho ricevuto questa chiamata improrogabile a cui dovrò rispondere il prima possibile. Una volta risolta questa situazione caotica, dovrò dedicarmi ai miei confratelli. La Grande Madre è su di me!"

Detto questo si rimise a mangiare di gusto.

comment_1580965

Eike la cantastorie

Ascolto le parole di Rad sconsolata dal fatto di non vedere Alexei. Un po' giù di morale gli rispondo comunque sinceramente dicendo "Forse sono sicuramente giovane e ne ho di strada da fare... Ma se vuoi, e la mia compagnia non ti secca, ti accompognerò nella foresta o, almeno, proverò ad aiutarti a giungere lì...". Immersa nella tristezza dei miei pensieri, giro l'indice della mano sinistra in circolo sul tavolo quando, mentre continuo a guardarmi intorno in cerca di segni di Alexei vedo qualcuno che non mi sarei aspettato di trovare a Kemperbad. Seduto ad uno dei tavoli infatti vedo Olf. Vedendolo un po' la mia tristezza svanisce. Repentinamente esclamo "Olf! Che cosa ci fai qui?!" e non gli do il tempo di alzarsi che sono io a raggiungerlo. Prima che gli altri si preoccupino sul perché delle mie azioni improvvise, dico loro "Non preoccupatevi... A quanto pare qui c'è anche mio fratello!". Appena giungo a lui, lo abbraccio e dico "E tu... Tu cosa ci fai qui? Non mi aspettavo di trovarti a Kemperbad... La mamma, le nostre sorelle e il gatto sono con te? Certo che ne è passato di tempo dall'ultimo volta che ci siamo visti... Ad occhio direi quasi sei mesi... Cosa avete fatto da quando ci siamo separati a capodanno?"

Guest
This topic is now closed to further replies.