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Inviato

Wellentag 24 Pflugzeit 2512 i.c. - Tramonto. [Sereno]

Lasciata la fattoria gli amici si mossero attraverso i boschi lungo il sentiero  che ritornava al percorso principale che portava verso i picchi neri.

Il sole stava tramontando ed in giro gli animali iniziavano ad uscire dalle loro tane. Presto gli amici trovarono non distante dall'incrocio uno slargo fra gli alberi ideale per accamparsi per la notte.


Aubentag 25 Pflugzeit 2512 i.c. - Alba. [Sereno]

Un'alba calda di fine primavera accolse gli amici. La notte, seppur passata all'aperto, non aveva subito interruzioni e il fuoco, insieme ai turni di guardia, era stato sufficiente a tenere lontani gli animali

Pronti per partire i compagni potevano decidere di riprendere il viaggio verso i picchi neri o cercare una nuova fattoria proseguendo oltre l'incrocio questa volta verso il Reik


Inviato

Eike la cantastorie

La reazione dei contadini mi lascia rammiracata, delusa e demoralizzata, ma mi allontano senza fiatare per quanto presa dallo sconforto. Ricambio lo sguardo di Will e mentre ci allontaniamo, gli dico "Tutto questo mi lascia decisamente interedetta... Mi chiedo dove soggiaccia la giustizia nei loro sospetti... Fintanto che non ci saranno prove concrete contro i nani, non sono favorevole a dichiararli colpevoli. Certamente magari sono ingenua e vedo del buon in tutto, ma preferisco questa strada piuttosto che vivere nell'odio... E immagino tu condivida almeno in parte la mia posizione in quanto uomo di giustizia... Laddove il sospetto trionfasse e si trasformasse in pregiudizio, la verità sarebbe offuscata e inquinata fino a rischiare di svanire del tutto e con essa la pace rischierebbe di morire... Che Shallya e Verena possano guidare i nostri passi in questo momento difficile affinché la giusta strada non venga smarrita... In fondo, Will, lo sai bene, forse sarò per certi verso un condotto di quel potere caotico che tu devi contenere, con la forza delle armi se necessario, ma fintanto che la mia fede in Shallya e Verena sarà salda e le mie intenzioni saranno sincere e mosse dalla rettitudine, so bene che non perderò il cammino, anche perché qualora ciò accadesse, sono sicura che voi mi aiutereste a ritrovare la strada. Questi sembrano essere tempi difficile e solo la strada della speranza potrà aiutarci a rischiararli... Comunque, vorrei condividere con te il mio sospetto... Probabilmente Etelka è una burattinaia e in quanto burattinaia sta cercando di aizzare e scatenare la paura per nutrire il risentimento e il caos così da destabilizzare la pace... Non so se sei della mia stessa idea su questo sospetto, ma se la mia ipotesi fosse fondata, dobbiamo fare tutto il possibile affinché ciò non avvenga... In fondo il chaos sa essere vorace, ma la speranza è la barriera che si frappone fra gli innocenti e la sua fame oltre che la tua lama laddove necessario...". Con il sopraggiungere della notte, optiamo per accamparci e non appena lo facciamo, comincio a scrutare le stelle con sguardo sognante e mi rivolgo di nuovo al templare con tono di ammirazione "Sai, dicono che la notte faccia paura, ma non sono esattamente della stessa idea... La notte non cela solo orrori, ma anche meraviglie sotto il suo manto stellato ed è sotto la luce della luna che possiamo scrutare alle maree del sogno... Finanto che ci sarà chi, come te, veglierà, la notte non farà davvero paura e io potrò cantare delle sue meraviglie e dei boccioli che fioriscono durante la stessa...". Dopo aver scrutato le stelle per molto tempo e dopo che molte meraviglie sono fiorite nella mia mente, contribuisco al turno di guardia. Al mio risveglio l'indomani mi rivolgo agli altri e dico "Sapete, questa notte ho dormito stranamente meglio del solito nonostante siamo in aperta campagna, sarà perché forse sono in vostra compagnia e che questo luogo idilliaco ispira quiete... Ma forse non è il momento di perdermi nei miei pensieri, forse è il momento di proseguire cosicché la verità possa diramarsi dinanzi e possa emergere la vera giustizia, ossia quella che splende sotto il volo della nottola della sapienza e che conduce a Verena."

Inviato

Radagast il Verde

Le parole di Wil gelarono il sorriso sul volto del Druido che fu costretto, suo malgrado, a congedarsi dal piccolo.

"Mi raccomando piccolo, rimani sempre sulla buona strada e non perdere mai la rotta!!"

Prese la testa del ragazzino con entrambe le mani e pronunciò su di lui una benedizione a nome della Grande Madre.

"Da oggi in poi, la natura ti sarà sempre amica finché tu la rispetterai!"

Si alzò con fare giocoso, raccolse il suo bastone, fece un profondo inchino verso la donna ed uscì trotterellando seguito da Huan. La notte passò senza problemi e poco prima del sorgere del sole, lui e Huan si alzarono ed andarono a meditare sotto le fronde di una sontuosa quercia poco distante dal bivacco.

Il Druido entrò in profonda meditazione e contatto con la sua dea.

Al termine della preghiera Radagast tornò nel gruppo. Aveva ovviamente fame per cui iniziò a vagabondare nei dintorni alla ricerca di bacche e radici commestibili per se e per i compagni. una volta fatto un po di raccolto tornò indietro.

"Allora ragazzi, proseguiamo?"

Inviato

Olf tuttofare

Storgo un po' il naso quando ci cacciano, anche se cerco di andarmene con un sorriso.
Ascolto il monologo di mia sorella, annuendo.
"Purtroppo sono persone semplici, probabilmente hanno perso qualche amico, parente, o si lasciano trascinare.
Comunque un problema alla volta, ora vediamo di accamparci" 

Concludo, mentre sistemo le mie cose.

Al mattino mi alzo presto per qualche esercizio, e incuriosito da Radagast mi accodo a lui nella ricerca di una più o meno probabile colazione, facendogli qualche domanda di tanto in tanto.
"sai cosa, penso che imparare a riconoscere cosa si può mangiare e cosa no possa essere utile"
Commento, mentre insieme a Radagast ci riuniamo al gruppo

Inviato

Caspar

Per nostra fortuna la notte passa senza incidenti di sorta e dormire all'aperto non si rivela problematico come pensavo, probabilmente in un'altra stagione, non saremmo stati così fortunati; dopo aver consumato una leggera colazione, mi unisco agli altri per riprendere il cammino

Inviato

Wilhelm

Il templare ascoltò i pensieri che Eike aveva trasfigurati nella sua voce morbida e scintillante. Si accorse che, talvolta, il tono prendeva il sopravvento sul contenuto e ciò lo fece leggermente arrossire. Quindi fece eco ai pensieri della ragazza con i suoi Daremo ai nani la possibilità di dimostrarsi innocenti. La stessa la offriremo ad Etelka. Sospetti e pregiudizi albergano dentro ciascuno di noi, la nostra natura è difettosa, ma questi devono cedere il passo nell'esercizio della giustizia. Sul mio cammino, io spero di trovare sempre e solo innocenti, coltivo la speranza che tutto si riveli in un equivoco, anche quando il mondo ci impartisce dure lezioni di realismo. Mi è stato insegnato, con rigorosa disciplina, ad esercitare la giustizia come il più alto dei valori, e ad esercitare la spada come la più dolorosa delle necessità. Il pensiero lo fece leggermente incupire, come se il fardello che aveva fatto voto di portare si fosse fatto, per un momento, molto più pesante. D'istinto accelerò il passo.

Quella notte, sotto il cielo trapuntato di stelle, si ritrovò a giocherellare con la collana di denti di lupo che indossava sempre. Quel ciondolo era il suo memento mori, ciò che lo teneva ancorato ad una realtà umile e devota. Forse la bestia era ad attenderlo proprio alla fine di quel sentiero.
Eike gli si affiancò di nuovo, questa volta con parole alle quali il templare non seppe in alcun modo rispondere. Passò un braccio sulle spalle della ragazza, e immediatamente se ne pentì. Neppure ebbe il coraggio di ritrarlo e fino alla fine del turno di guardia restò a lungo così, imbambolato a guardare le stelle e con il braccio che tremendamente gli scottava.

Si svegliò all'alba, schiarendo le idee con una manata di acqua spalmata sul viso, le gocce incastrate nelle trecce. Dirottò con violenta determinazione ogni altro pensiero verso la missione del giorno. Passeremo da un'altra fattoria. Forse avremo risposte diverse, forse no, ma è importante provare a scoprire cosa sta accadendo in queste terre prima di arrivare a bussare alla torre di Etelka. Sollevò lo zaino e impose dalla testa del gruppo un passo di marcia sfiancante. Sarebbe stato difficile contraddirlo, quel giorno.

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Inviato

Aubentag 25 Pflugzeit 2512 i.c. - Mattina. [Sereno]

La volontà del templare si fece sentire dirompente come in altre occasioni, con una frase che non lasciava il dubbio a domande.

I compagni sapevano che allontanandosi dalla città verso e dal fiume verso le montagne avrebbero con più difficoltà trovato fattorie: così si mossero verso il fiume REik, nella direzione opposta a quella precedente.

Non ci volle molto a trovare un'altro insediamento, isolato come il precedente immerso nel bosco lungo il sentiero che dirigeva verso il corso d'acqua. Ma subito i compagni si resero conto che c'era qualcosa i diverso. 

Dal sentiero si vedeva che la palizzata era parzialmente crollata e il tetto distrutto, probabilmente da un incendio. Anche la stalla presentava segni del fuoco. Ma non si sollevava fumo, segno che il fuoco era spento da almeno mezza giornata

@all

Spoiler

Ho seguito Wilhelm perché aveva postato in game e da ciò che è stato scritto in TdS non mi pareva che ci fosse questa opposizione. Se ho sbagliato modifico interamente il post.  

Inviato

Radagast il Verde

Il tono perentorio di Wil riscosse il Druido che fece spallucce verso tutti gli altri e seguì baldanzosamente l'uomo verso la prossima fattoria. Quando arrivarono si resero conto che c'era qualcosa che non andava. Radagast alla vista di quello sfacelo non ci pensò su due volte e si precipitò di corsa all'interno della casa per vedere se c'erano sopravvissuti, umani o animali, che potevano essere ancora salvati.

"MALEDEEETTIIII!!!"

 

@All

Spoiler

Alea iacta est

 

Inviato

Eike la cantastorie

Ascolto con attenzione le parole di Will e quando questi mostra il suo gesto di affetto nei miei confronti gli sorrido gentile e gli dico con occhi pieni di commozione "Sai, quando vi ho rivelato delle mie capacità magiche quando esplorato la torre, avevo paura che non mi accettaste... Avevo molta paura che potesse prevalere il pregiudizio nei miei confronti e invece... E invece sono molto felice che nel gruppo mi abbiate accettato tutti e abbiate capito che il mio cuore è sinceramente volto al bene nonostante ciò che eventualmente io potrei rappresentare agli occhi del mondo a causa del mio potere... A differenza di Caspar non so molto del mondo magico, ma sono dell'idea che fintanto che non userò la mia magia in modo sconsiderato e non tradirò la strada di Shallya e Verena, non dovrò avere paura perché sono cosciente che sarò sulla giusta strada."

Quando l'indomani giungiamo nei pressi di un'altra delle fattorie e la vedo crollata e data alle fiamme comincio subito a cadere nell'inquietudine. In tutta risposta all'orrendo spettacolo che si presenta dinanzi ai miei occhi, compio un'azione sconsiderata senza pensarci due volte accorro verso le rovine insieme a Rad dicendo "Dobbiamo... Dobbiamo accorrere a vedere! Forse ci sono alcuni superstiti che possono ancora essere salvati! Superstiti tenuti ancora in vita dalla mano gentile di Shallya che pensa sia prematuro per questi recarsi presso suo padre!". Certamente ciò per me significa agire di impulso e con avventatezza poiché potrei mettere in pericolo me e i miei compagni, ma la mia azione è dettata dalla mia fede verso Shallya che in un momento come questo non può che accendersi e illuminarsi come una fiamma gentile, una fiamma gentile che, come sempre, per quanto possa accendersi con forza, non è mai distruttiva e rischiara la mia strada e avvicinandomi fortemente ai bisognosi. Certo, a differenza delle sacerdotesse e dei sacerdoti che proclamano la parola della benevola dea dal dolce sguardo non sono in grado di attingere al suo sacro potere, ma non mi asterrei mai dal fare la mia parte per accorrere in soccorso di chi ne ha bisogno e provare a salvarlo.

DM (Nota non di gioco)

Spoiler

Chiedo scusa se come premessa di questo post mi sono riallacciato nuovamente, ma non volevo lasciar morire il momento lirico che si era creato a seguito delle parole di Will, anche perché immagino che per il mondo di gioco nel quale stiamo giocando, la scena che si è venuta a creare, è molto significativa in quanto penso sia cosa abbastanza rara che possa sbocciare un rapporto di amicizia tra un templare e qualcuno che, come Eike, non sia esattamente un incantatore addestrato nelle arti magiche poiché un giorno potrebbe diventare pericolosa e il fatto che ci sia tutta questa accettazione nei confronti della ragazza da parte del gruppo nonostante tutto questo per lei certamente è molto importante

 

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Inviato

Aubentag 25 Pflugzeit 2512 i.c. - Mattina. [Sereno]

Radagaast ed Eike si gettarono alla ricerca di superstiti, invano

Le costruzioni erano compromesse: il fuoco le aveva devastate in più parti e a terra in alcuni punti, segno di come questo era stato appiccato, si vedevano delle torce.

Dentro la casa padronale vi erano i cadaveri, parzialmente consumati da animali, di un uomo due donne e quattro bambini. L'uomo non era armato. Simile la situazione nella stalla  dove un mulo e una vacca giacevano a terra morti.

@Radagast

Spoiler

Il druidi riconobbe sul corpo delle bestie il segno dei morsi dei lupi, cosa avvalorata dalle tracce nella corte, che mostravano molte tracce di zampe di quelle bestie.

 

Inviato

Radagast il Verde

"No no no NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO ANCHE QUATTRO BAMBINI!! QUATTRO POVERE CREATURE!!!!! BASTARDI LI HANNO BRUCIATI VIVI!!! POVERACCI!!!"

Le urla del Druido si potevano sentire a kilometri di distanza. Era veramente stravolto. Tanta crudeltà contro tanta innocenza. Per lui era un abominio. Passò di corpo in corpo accarezzandoli, pregando e cercava di ricomporli. Voleva dargli degna sepoltura per cui iniziò a scavare per estrarre i corpi dalle macerie.

"Anche i lupi hanno fame, ma non possono nutrirsi di persone innocenti, questo no, se ne andranno a caccia di cervi invece che mangiare bambini!"

 

Inviato

Wilhelm

La vista di tanta distruzione e massacro gli generò nel petto un nodo di feroce e disperata determinazione.
Radagast, prendi Huan e fate un giro concentrico attorno alla fattoria, fino ad una cinquantina di passi. Trovate una pista, i lupi non bruciano fattorie. Caspar, io e te cerchiamo residue di magia e della presenza del Chaos. Eike, fai passare la casa, vedi se chiunque abbia fatto questo si è lasciato qualche errore alle spalle. Olf, abbi pazienza, a te il compito più ingrato... Dai una sepoltura a questi corpi, ma vedi se ci possono ancora raccontare qualcosa prima di consegnarli alla terra. 
Con un cupo cipiglio, cominciò a scrutare l'area.

DM

Spoiler

Individuazione del Chaos a raffica.

 

Inviato (modificato)

Olf tuttofare

Corro verso la fattoria con Eike, rimanendo al suo fianco.
Ascolto le direttive di Wilhelm, e in silenzio, annuisco.
Mi abbasso sui corpi, uno per uno, e inizio a frugargli nelle tasche.

@dm

Spoiler

Cerco nei corpi monete o qualche oggetto di valore, ma anche segni di combattimento (non so se per quest'ultimo devo usare Guarire).
Cerco di capire anche l'origine dell'incendio, mi guardo un po' intorno cercando anche tracce degli assalitori.
Nelle case cerco monete e oggetti di valore.
E anche qualcosa per scavare una buca.
cercare+16, guarire+3 (aggiungo l'INT a entrambe, fammi sapere se mi fai la prova di guarire)



 

Modificato da sani100
Inviato

Aubentag 25 Pflugzeit 2512 i.c. - Tarda mattina. [Sereno]

Incitati da Wilhelm i compagni si misero subito all'opera

Con grande delusione il templare ed il mago non trovarono nulla di magico o di caotico. L'attacco non pareva stato portato da creature legate al Chaos o comunque con l'uso di mezzi arcani.

Eike e Olf trovarono alcune torce ormai spente, segno dell'origine dell'incendio, e il giovane identificò sui cadaveri dei segni di arma da taglio. La cantastorie riuscì anche a trovare, inficcate su un muro, alcune frecce sopravvissute al fuoco

Radagast infine, con il fidato Huan, giunse a identificare le tracce dei lupi che si dirigevano a sud, nella foresta che portava ai picchi neri. La traccia dopo un po' si perdeva nella vegetazione

@Olf

Spoiler

 

La famiglia pareva molto povera. Addosso ai cadaveri Olf trovò 14 penny.  A terra, vicino ad un camino, vi era un vaso rotto: tra i cocci l'occhio attento del ragazzo trovò 2 scellini d'argento, segno che il vaso probabilmente ne conteneva di più ma che dopo averlo rotto il contenuto era stato asportato.


 

@Sani

Spoiler

Fatto guarire per studiare i corpi segnati dall'incendio.

 

  • Grazie 1
Inviato

Olf tuttofare

Mi riunisco con gli altri, per fare il punto della situazione.
"Alcuni di loro sono stati feriti con armi da taglio."
Commento, tirando fuori le monete.
"Questi due scellini erano per terra fra i cocci di un vaso, sono piuttosto convinto che sia stato aperto proprio per prenderne il contenuto, effettivamente quindi qualcosa hanno rubato, anche se, secondo me, molto in fretta e con poca attenzione.
Infatti questi 14 penny erano ancora addosso alle vittime, non credo si siano interessati a frugare fra i corpi.
Non so che pensare"

Concludo, continuando a guardarmi intorno.
"Non ho trovato niente per scavare una fossa"

@dm
 

Spoiler

Ci sta qualcosa che possiamo usare per scavare delle fosse?

 

Inviato

Radagast il Verde

Alle parole di Wil, il Druido si attivò subito facendo una rapida ricerca intorno alla fattoria. Le tracce  dei lupi si perdevano verso le montagne. Tornò indietro con faccia funerea non portando molte novità.

@DM

Spoiler

 

scusa la domanda stupida, è possibile capire se questi sono semplici lupi o lupi cavalcati (Goblin cavalcalupi)?

volevo fare una ricerca più approfondita sulle tracce di umanoidi, altrimenti la faccenda non si spiega...

 

 

Inviato

Eike la cantastorie

Accorsa in casa, osservo i corpi e vedendo quanto è accaduto e il fatto che non sia più possibile fare nulla per aiutarli e che tra le vittime ci siano anche dei bambini, comincio a piangere e singhiozzare, la scena mi lascia infatti sconvolta. "No... No... Non può essere... Non può essere... Chi... Chi può essere crudele da fare una cosa simile... Non hanno mostrato alcuna misericordia... E ora... Ora noi non possiamo fare nulla... Più nulla per salvarli... Siamo arrivati troppo tardi... Se solo fossimo giunti prima... Se solo fossimo giunti prima... Forse... Forse avremmo potuto ancora fare qualcosa... Ma ora... Ora cosa ci resta da fare... Shallya... Shallya te ne prego... Intercedi presso tuo padre... Fa' in modo che questi anime innocenti non vaghino sperdute... Fa' in modo che trovino la quiete e la pace anche se hanno dovuto lasciare la vita... Io... Io giuro nel nome di Verena che troverò gli esecutori di tutto questo... E... E quando lo farò... Quando lo farò li condurrò alla giustizia... Affinché non possano più compiere atrocità simili ed essere sottoposti a processo... Non posso desiderare la loro morte... Anche in questo momento così tragico, non posso farlo... Se... Se lo facessi, non sarei meglio di loro... E tradirei tanto la pace quanto la giustizia... Mi chiedo chi... Chi possa avere un cuore così nero da fare qualcosa del genere e non mostrerà alcuna pietà... Erano... Erano anche disarmati e non hanno avuto possibilità alcuna di difendersi... Tutto... Tutto questo è un abominio... Un maledetto abominio...". Rimango quasi spezzata dall'orrore e quasi paralizzata. A stento riesco ad ascoltare le parole dei miei compagni presa dalle lacrime, le stesse lacrime che Shallya versa sempre per il dolore che imperversa nel mondo. Il mio cuore in questo momento non è avvelenato dall'odio, ma totalmente straziato dal dolore. Con molta riluttanza quando gli altri mi chiedono di indagare, lo faccio. Cerco di riprendermi, lo devo fare. Se non lo facessi, la verità non potrebbe emergere e non potrebbe essere fatta giustizia alcuna. Mentre spezzata indago per la fattoria insieme ad Olf, individuo alcune frecce conficcate nel muro e ne segnalo la presenza ai miei compagni "Qui... Qui ci sono delle frecce... Probabilmente sono state utilizzate nell'attacco, ma hanno mancato i bersagli... Ad ogni mi... Mi dispiace che abbiate dovuto vedermi piangere... Piangere così tanto... E che stia ancora piangendo... Ma... Ma questa scena è decisamente troppo forte per me... Non ero emotivamente preparata ad una simile eventualità...". Nonostante i miei occhi siano appannati dalle lacrime, provo ad osservarle meglio per vedere se presentano segni particolari che mi diano indizi sul chi potrebbe averle utilizzate. Nel mentre mi rivolgo ad Olf e dico "Se... Se lo vorrai... Ti darò una mano a scavare una tomba per loro... Trovo ingrato e ingiusto lasciarli in questo modo... E avere premura di loro almeno nella morte dandogli una degna sepoltura è... è l'unica cosa rispettosa che io possa fare in questo momento... Soprattutto... Soprattutto per quelle pover piccole anime che sono state coinvolte in questo massacro...". Poi faccio un assurdo sforzo di volontà e inizio ad intonare un dolce requiem di pace e speranze che spero possa essere di conforto alle loro anime che inizio così "O dolci spiriti che avete dovuto abbandonare prematuramente la vita... Lasciate che questa giovane ragazza canti per voi... Certo, le mie parole non potranno guidarvi nella morte e non potranno indicarvi la strada sicura, ma spero possano almeno allietarvi e lenire il vostro dolore... Lasciate che questa dolce melodia giunga a voi..."

DM

Spoiler

Osservo le frecce per vedere se le stesse possono fornirmi degli indizi e magari capire se la loro fattura riconduce a qualcosa di specifico (nel caso faccio una prova di Intelligenza +2 per vedere se richiamano qualcosa alla mia mente, in particolare se riesco a riconoscerne la fattura o se presentano segni particolari. In linea teorica penso che una prova di artigianato sia più appropriata e penso di poterla fare visto che in genere non richiedono addestramento, ma lascio a te la scelta)
Se Olf riesce a trovare un modo per scavare le tombe, gli do una mano a farlo, visto che non ho potuto avere premura di loro salvandoli quando erano magari ancora aggrappati alla vita, vorrei averne almeno concedegogli una premura nella morte dandogli la giusta sepoltura come ultimo atto di misericordia che possano ricevere oltre al dispensare giustizia nel loro nome e a consegnare alla giustizia i loro carnefici (penso che comunque dare una degna sepoltura ai morti di cui non si è potuto aver premura in vita sia coerente con gli ideali di Shallya, almeno spero)
Intono poi un requiem di pace per loro (decidi se è necessario che debba fare una prova di Intrattenere poiché non sto effettivamente intrattenendo un pubblico e non so se la cosa possa avere ripercussioni, più che altro perché nella psicologia di Eike le piace sperare che nonostante la loro dipartita, magari un dolce canto intonato per loro possa acquietare almeno un po' il dolore che hanno dovuto subire)

 

Inviato

Aubentag 25 Pflugzeit 2512 i.c. - Tarda mattina. [Sereno]

Dopo una ricerca nella stalla Olf recuperò un vecchio badile. Sul retro della casa vi era uno spazio dove alcune lapidi segnava il punto in cui la famiglia disponeva dei propri morti: lì il ragazzo iniziò a scavare, aiutato poi dalla sorella. La ragazza si predispose anche a recitare un canto per i defunti, affidandoli alla misericordia di Shallya perchè li accompagnasse verso il regno di Mòrr, dio dei morti e dei sogni a cui tutte le anime dovevano essere affidate perchè non vagassero per il mondo o peggio fossero catturate dalle potenze oscure.

@Radagast

Spoiler

Radagast iniziò a guardare le orme. Non erano più grosse di normali lupi adulti, ma certo più profonde. O erano lupi particolarmente grassi, o stavano trasportando qualcosa sulla schiena: potevano essere goblin o un'altra specie di umanoidi non troppo grossi.

@Eike

Spoiler

Eike osservò la fattura delle frecce. Era rozza e sgraziata. Certo non erano frecce fatte da un artigiano umano o nano.

 

Inviato

Radagast il verde

L'umore del Druido era molto grigio, tendente al nero. La vita degli innocenti era sacra, la Grande Madre rispettava il normale andare e venire della vita. L'odierna lotta fra preda e cacciatore. La quotidiana lotta per la sopravvivenza nel mondo animale e nel mondo vegetale era protetta dalla dea. Protetta e favorita. Per mantenere una sorta di equilibrio fra tutti gli esseri viventi. Quello a cui avevano assistito era una cosa ben diversa. C'era qualcosa che stonava in quelle morti. Non erano naturali. Per cui, mentre Eike cantava, Radagast tornò sui suoi passi. Riesaminò con maggior perizia le orme dei lupi. Dopo le prime orme osservate, l'umore del Druido mutò. Diventò rabbioso. Iniziò a blaterare ad alta voce. Saltellava da un orma all'altra. E ad ogni osservazione condiva il tutto da improperi e maledizioni in lingue sconosciute.

"Questi figli di una cerva!! Questi maledetti lestofanti!! ERA TUTTA UNA MESSA IN SCENA. Capite? I lupi non son venuti dopo, son venuti insieme!! Vedete queste orme? Sono troppo profonde, troppo!! E non perché la fattoria è stata attaccata da un branco di lupi grassi...queste persone sono state attaccate da lupi cavalcati!!! Lupi che fungevano da trasporto per degli abominevoli cavalieri! Capite?? Goblin? Boh. Umanoidi, piccoli capaci di cavalcare dei lupi!! CHE VOI SIATE MALEDETTI!!"

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