Radagast il Verde

Come al solito il Druido ed il grosso Sanbernardo presero possesso della punta della nave dove si fecero tutto il viaggio. Ogni tanto la sera quando attraccavano, Radagast faceva un giro intorno alla locanda e raccoglieva bacche, erbe e quant'altro. Ogni tanto poi lo si poteva vedere "parlare" con ogni sorta di animale.

Arrivati a Kamperbead il Druido non rimase stupito, conoscevano già sia la città che gli ascensori per cui non rimase stupito, ma forse un po' annoiato. Una volta attraccato si riscosse da questo suo stato di tristezza e si avvicinò ai compagni per sapere il da farsi.

 

@DM

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Vorrei che Radagast parlasse con gli animali per cercare info durante tutto il viaggio. Le domande che pone sono a tutti le stesse. Ogni volta, a qualsiasi animale, tutti i giorni. Qual'è la situazione in quella parte di foresta? I cattivi ci sono? Se si, dove stanno? Si hanno notizie di qualche circolo druidico? Quali notizie? Qualche altro druido nelle vicinanze? Si è vista nel circondario una donna che risponde alla descrizione di Etelka? Cosa succede sulle Barren Hills? Cosa sapete di quel posto? E' abitato? Mostri? Pelleverde? Caos? Bestie malvagie??

 

Wilhelm

La vista di Kemperbad lo riscosse dal torpore in cui il lento viaggio fluviale l'aveva confinato.
Si affacciarono bisogni più pressanti quali cibo e alloggio, e riemerse uno dei problemi cronici del gruppo di amici: soldi. Non lavoravano per un committente, non avevano appoggi, finanziatori nè benefattori. E lungo il loro cammino avevano trovato ben poco che permettesse loro di racimolare qualche moneta, mentre le idee che gli venivano in mente implicavano abbandonare l'inseguimento con una conseguente inaccettabile perdita di tempo.
Quando attraccarono, ne parlò con Ludwig. Abbiamo questa barca, facciamola fruttare come già avremmo potuto fare con questo viaggio da Grissenwald a qui. Trova delle commesse di trasporto merci o persone. Terrai per te metà del ricavato, e metà andrà a noi. Che ne pensi?
Quanto a loro, dovevano trovare tracce di Etelka ed Ernst, e passare al tempio di Verena per sapere qualcosa di più della missiva che avevano trovato alla torre di Etelka.

Olf tuttofare

Finalmente attracchiamo, la barca è interessante, si, ma un po' troppo ripetitiva.
Mi stiracchio sollevato prima di scendere
"Quanto abbiamo nei fondi comuni?
Magari qualche mezza giornata di lavoro ce la possiamo permettere se i soldi sono un problema, no?
Di quello trovato dai goblin non avete preso proprio niente?"
Domando un po' distrattamente, mentre mi guardo in giro
"Sapete, vorrei davvero imparare qualche nuova lingua, non poter parlare con i goblin è stato davvero fastidioso"

ubentag 33 Pflugzeit 2512 i.c. - Tarda Mattinata [Nuvoloso - fine primavera]

@Radagast

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Il druido aveva approfittato del viaggio per entrare in contatto con la natura che lo circondava. Per fortuna le grandi foreste ne erano ancora ricche e, seppur toccate in parte dal marchio del Chaos e dalla presenza dell'uomo, lasciavano spazi per rinnovare il connubio fra Radagast e le bestie

Gli animali risposero alle sue domande che la foresta, seppur con alcune infezioni, manteneva il suo dominio. Solo in un punto lungo il tragitto il druido venne avvisato che li si trovava un bubbone di malvagità, nei pressi di un villaggio dominato da un tetro maniero dove le bestie lo incitarono a stare lontano: ma Radagast sapeva che soprattutto tra le comunità isolate il Chaos poteva trovare adepti. Nessuna traccia di altri druidi venne segnalata: l'Antica Fede, di cui i druidi erano sacerdoti, era ormai stata soppiantata dai nuovi Dei, tra cui Taal signore dei Boschi e dei luoghi selvaggi, una personificazione della natura che l'Antica Fede non avrebbe mai permesso; solo nei luoghi più isolati si trovavano ancora circoli druidici e il Reik non lo era

Quanto ad Etelka o le Barren Hills nessuna notizia gli giunse. nessuno aveva visto la donna, e le Barren hills erano troppo lontane.

 

"Certo" disse il giovane eccitato "sicuramente. Posso fare da solo? Grande! Non ti deluderò Will!" 

I compagni osservarono la città: come sapevano questa era costruita sulla grande scogliera ed era raggiungibile o con scale nella roccia o con ascensori. Solo in cima avrebbero trovato templi e abitato. Vicino al porto vi erano solo i magazzini e le locande per i marinai.

@all

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Se mi dite dove andate e se salite a piedi o ascensore vi porto subito.

 

Radagast il Verde

"Wil, io ho fame, abbiamo qualche soldino per mangiare in taverna? Altrimenti getto la rete, e qualche bel pescione abboccherà...  e comunque ho chiacchierato un po' in giro...ho chiesto qui, visto di là, parlato di qua....eeeee poi ho incontrato Giorgietto...taciturno..."

Eike

Considerato quanto la routine sia letale, sono contenta di essere arrivata finalmente in città. Guardo quelle altezze che nascondono la città, ansiosa si esser li, attraversare le vie e fare il carico di eccitazione e vita che solo un luogo tanto abitato può portare. Mi sgranchisco le membra, raccolgo la mia roba e mi preparo a sbarcare, ansiosa e eccitata. Allora, andiamo? In città potrei esibirmi e grattare qualche soldo, oltre a prestar orecchio alle voci. Avanti, avanti.

Wilhelm

Sì oggi ci fermeremo qui, ripartiamo domattina. Battiamo locande e taverne, cerchiamo notizie di Etelka e Ernst, abbiamo le descrizioni.
Io farò anche un salto al tempio di Verena a mostrare la lettera, magari contiene qualche riferimento che noi non abbiamo colto.
Il piano per la giornata era delineato.

DM

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Raccogliere informazioni +7

 

Aubentag 33 Pflugzeit 2512 i.c. - Tarda Mattinata [Nuvoloso - fine primavera]

Il piano degli amici era chiaro, e di fronte a loro vi era la prima taverna a cui chiedere, per poi salire in città e recarsi in altre taverna e al tempio di Verena

Stavano già per lasciare il molo ed avvicinarsi all'ingresso del Mozzo ubriaco, quando videro un uomo calvo giungere di corso verso di loro. “Benvenuti nella città libera di Kemperbad” disse ansimando. Teneva in mano un libercolo e portava al collo il medaglione con il simbolo della città “solo di passaggio o dovete scaricare o caricare?” chiese

Wilhelm

Aveva già la testa nel da farsi, quando vennero raggiunti da un uomo trafelato che a Wilhelm parve un funzionario portuale.
Buongiorno a voi rispose all'uomo. In verità non sappiamo ancora. Al momento siamo di passaggio, ma ho dato mandato al nostro barcaiolo di cercare qualche opportunità di trasporto per aiutarci con i costi di viaggio.
Quindi riflettè un attimo, e gli balenò in mente un'idea. Forse potete aiutarmi ad avere subito la risposta alla vostra domanda, amico. Sto cercando una tale Etelka Hertzen, in compagnia di un uomo, Max Ernst. Per caso figurano nei vostri registri?
Se il porto registrava ogni attracco, quello era il modo più veloce per scoprire se la coppia era passata di lì.

DM

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Diplomazia +7

 

Edited 22 Maggio 20204 anni by Dmitrij

Radagast il Verde

Il Druido guardò perplesso l'uomo. Ed attese la risposta, ma mentre attendeva scosse un po' la testa e bofonchiò

"Ne dubito, Giorgietto e gli altri hanno spergiurato di non aver visto nessuno corrispondente alla descrizione...tutto può essere ma Giorgietto ci si è fatto strizzare la lingua...diceva che anche Nestore dall'alto non l'aveva vista. Hanno visto una cosa brutta, malefica.... ma loro proprio no. E Nestore ci vede bene...Giorgietto non molto, ma Nestore..."

Olf tuttofare

Mi metto entrambe le mani dietro la testa, e osservo lo scambio di battute
-Meh, burocrazia, roba noiosa.
Comunque se son passati di qui avranno sicuramente pagato un extra per farlo discretamente. 
Be', chiedere non costa nulla, in ogni caso...
Chissà se hanno qualcosa d'interessante in giro...-

Aubentag 33 Pflugzeit 2512 i.c. - Tarda Mattinata [Nuvoloso - fine primavera]

L'uomo sorrise a Wilhelm "In ogni caso dovete pagare l'attracco: poi se decidete di imbarcare merce ci sarà la sovrattassa. 1 Corona" disse mentre controllava la documentazione subito portagli da Ludwig

Poi rialazando gli occhi dal registro aggiunse "Quando dovrebbero essere transitati i vostri amici? Posso controllare sui nomi che mi avete detto ma ci dovrò impiegare del tempo... e della fatica..." aggiunse esponendo la mano.

Caspar

Senza dire niente prendo due corone dalla sacca appesa alla cintura e le consegno al funzionario portuale

Una per l'attracco e una per.. lo sforzo ed indico il registro che ha in mano

Radagast il Verde

"Fatica?? Giovanotto si metta un po' a dieta!! E poi mica la stiamo portando a vangare!! Deve solo fare su e giù con il suo ditino!!! Wil, ma che questo ha il dito di ghisa??"

Il Druido si bloccò e guardò i soldi passare di mano.

"Caspar, ma ...non sapevo che i soldi curassero l'artrite...al massimo posso prepararle un decotto con della Ruta! Fa miracoli per la stanchezza. Ci metto anche due foglioline di menta piperita che da freschezza. Non certo un infuso di corone!!"

Il Druido guardò il tizio intascare i soldi

"Adesso voglio proprio vedere come gli passa la fatica, si voglio proprio vedere!!"

Eike

Ridacchio alle parole del druido, troppo lesto di lingua e sottile nell'analisi del comportamento umano All'idea di quel metallo, portentoso, onnipossente... Canto i primi versi dell'aria di una famosa opera, perfettamente intonata alla scena suvvia radagast, ad ognuno il proprio. Prendendolo sottobraccio e trascinandosi lontano dall'impiegato

 

Wilhelm

Anche il templare non potè fare a meno di sorridere alle parole del vecchio Rad, scuotendo la testa per poi guardare nuovamente l'ufficiale.
Fate ciò che dovete, sarete pagato per il vostro lavoro, compreso quello aggiuntivo.
Non conosceva le leggi del luogo e non sapeva se quei registri fossero pubblicamente consultabili o se vi fossero degli oboli amministrativi per accedervi. Preferì evitarsi il mal di testa e non indagare.

 

Olf tuttofare

Sorrido di gusto all'esclamazione di Rad
"Eeeeeeh si sa, l'oro ha molte misteriose proprietà tutte ancora da scoprire, a volte scioglie le lingue, altre volte apre le porte...
C'è chi dice che la giusta corona alla giusta persona ti renda perfino invisibile ai suoi occhi, tanto che arriverebbe a giurare di non averti mai visto"
Rispondo in tono scherzoso al druido, mentre mi allontano con lui e la mia sorella che lo trascina sottobraccio.
"Hey Rad, Eike, voi che avete intenzione di fare ora? Se siamo a corto di soldi magari un lavoro per mezza giornata lo posso rimediare"

Aubentag 33 Pflugzeit 2512 i.c. - Tarda Mattinata [Nuvoloso - fine primavera]

L'uomo intascò le monete e iniziò a sfogliare il lungo registro, grosso e voluminoso, appoggiandosi ad una cassa

Passarono minuti finché alzò la testa dicendo "Almeno nell'ultimo mese non abbiamo registrato nessuno di quei nomi. Mi spiace"

Quindi sorridendo aggiunse "Ora devo tornare al mio lavoro" facendo per allontanarsi

@all

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Ero convinto di aver fatto questo post due giorni fa. Probabilmente non l'aveva preso. Scusate

 

Radagast il Verde

Il Druido si fece girare da Eike ma rimase ad ascoltare l'uomo. Appena ebbe finito

"Senti bietolone! Che la tizia non era passata di qui potevo dirglielo anche io!! I miei informatori erano stati chiari...dovevi dirci qualcosa di più!!!! Soprattutto dopo che hai ricevuto la cura per l'artrosi al ditino...sbuff... che tipo...dice dice e non ci ha detto niente...."

Wilhelm

Il templare non se ne ebbe a male. Si voltò verso Radagast e gli sorrise Qualcosa l'abbiamo ottenuto: la conferma di quanto ti hanno detto i tuoi amici e un passo verso il pensare che Dumpling ci abbia detto il vero, pur nell'assurdità della faccenda.
Comunque Etelka e Ernst potrebbero viaggiare con nomi falsi, un giro nelle locande lo faremo comunque, per scrupolo, perchè ho fame, e perchè dobbiamo comunque andare al tempio di Verena.
Lasciarono quindi il fiume, si inerpicarono lungo le scale che conducevano su alla città e cercarono il tempio, che già in precedenza Wilhelm aveva visitato.