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Inviata

Io ed un gruppo di amici giochiamo da un annetto circa a d&d 3.5, ed oggi per la prima volta tocca a me il bello (o malaugurato) compito di masterare.

La campagna partirà dal lv.3 e ho o già delineato una trama per la prima avventura. Scrivo questo post perchè vorrei qualche consiglio sul come far incontrare i pg all'inizio; la mia idea era di farli ritrovare chiusi dentro la cella di un'arena a causa di loro reati, prigionia da cui saranno liberati una volta sopravvissuti allo scontro. Questo escamotage mi permetterebbe anche di dare il via all'avventura coerentemente, in quanto sarà un nobile paladino (che è in realta un malvagio polimorfe) a commissionargli il recupero di un oggetto magico, fintamente sorpreso dalla loro abilità dimostrata in combattimento. La mia paura è che possa essere visto come una forzatura, voi cosa ne pensate?

Grazie in anticipo.
 


Inviato

Direi che come minimo occorrerebbe sapere che PG sono per capire se ci può essere una qualche connessione per cui abbia senso stiano già insieme.
Il "tutto in prigione" è un classico secondo solo a "siete stati tutti assoldati come mercenari/guardie/scorta della carovana/lord tizio".

Se comunque il nesso è questo fantomatico paladino che commissiona un lavoro, potrebbero semplicemente essere stati attirati tutti dalla lauta ricompensa.

Inviato
15 ore fa, KlunK ha scritto:

Direi che come minimo occorrerebbe sapere che PG sono per capire se ci può essere una qualche connessione per cui abbia senso stiano già insieme.

Mi sono spiegato male, in prigione avevo intenzione di farceli finire per crimini diversi, e di farli conoscere solo una volta in cella.

15 ore fa, KlunK ha scritto:

Il "tutto in prigione" è un classico secondo solo a "siete stati tutti assoldati come mercenari/guardie/scorta della carovana/lord tizio".

Se comunque il nesso è questo fantomatico paladino che commissiona un lavoro, potrebbero semplicemente essere stati attirati tutti dalla lauta ricompensa.

Mi rendo conto della banalità del cliché ma personalmente lo preferisco alla bramosia di denaro principalmente perchè questa non coincide con lo scopo di uno dei pg.

Inviato
16 ore fa, Aramyl ha scritto:

Mi sono spiegato male, in prigione avevo intenzione di farceli finire per crimini diversi, e di farli conoscere solo una volta in cella.

Questo l'ho capito, ma proprio per questo sarebbe opportuno che PG sono e che allineamenti hanno per capire come si può perfezionare o migliorare questo inizio.

16 ore fa, Aramyl ha scritto:

Mi rendo conto della banalità del cliché ma personalmente lo preferisco alla bramosia di denaro principalmente perchè questa non coincide con lo scopo di uno dei pg.

Se il focus è l'avidità perché non farli direttamente assoldare dal (non) paladino?

Inviato
7 ore fa, KlunK ha scritto:

Questo l'ho capito, ma proprio per questo sarebbe opportuno che PG sono e che allineamenti hanno per capire come si può perfezionare o migliorare questo inizio

umano stregone caotico neutrale, nano guerriero caotico buono e nano chierico neutrale buono

 

7 ore fa, KlunK ha scritto:

Se il focus è l'avidità perché non farli direttamente assoldare dal (non) paladino?

Il problema è che il nano chierico ha come scopo la gloria per mezzo di opere buone e non il guadagno, quindi ho bisogno di farlo legare con il gruppo prima della missione vera e propria, che altrimenti non avrebbe interesse ad accettare.

Adesso che ci penso però potrei far inventare qualche motivazione nobile e buona al (non) paladino; forse sarebbe meglio della classica cella fredda e umida.

Inviato
19 minuti fa, Aramyl ha scritto:

Adesso che ci penso però potrei far inventare qualche motivazione nobile e buona al (non) paladino; forse sarebbe meglio della classica cella fredda e umida.

Era quello che intendevo. Il "nobile" paladino commissiona a degli avventurieri il recupero di un oggetto "sacro" da un tempio abbandonato in cambio di una ricompensa. Ognuno lo farà per i propri motivi: magari lo stregone è interessato alla sola ricompensa, il chierico al fine buono e il nano non disdegna la ricompensa, ma lo fa anche per aiutare il suo compare chierico.
Poi da lì puoi sbizzarriti: potrebbe essere un oggetto malvagio e quindi far sospettare i PG di quanto stanno facendo, oppure il (non) paladino intende trafugare l'oggetto sacro da un luogo a cui lui non può accedere per usarlo per i suoi scopi corrotti, e quindi potrebbero scoprire solo più avanti di avere inconsapevolmente fatto qualcosa di sbagliato.

  • Grazie 1
Inviato
10 minuti fa, KlunK ha scritto:

Poi da lì puoi sbizzarriti: potrebbe essere un oggetto malvagio e quindi far sospettare i PG di quanto stanno facendo, oppure il (non) paladino intende trafugare l'oggetto sacro da un luogo a cui lui non può accedere per usarlo per i suoi scopi corrotti, e quindi potrebbero scoprire solo più avanti di avere inconsapevolmente fatto qualcosa di sbagliato.

Sì la trama procede circa in questo modo, grazie mille ^^ per me la discussione può essere chiusa

Inviato

Si, sapere che pg sono e almeno che allineanti hanno, se non i be scelti, aiuterebbe un po’.

Comunque degli spunti su cui ragionare poptrebbero essere:

1) Per essere resi schiavi da combattimento in una Arena bisogna aver compiuto un crimine grave, essere prigionieri di guerra, non aver saldato un debito enorme o vivere in un regno molto malvagio dove si rischia la vita per ogni minimo errore.

2) per essere liberati dalla condizione di schiavitu ci vuole qualcuno disposto a spendere una somma enorme, aver combattuto per anni rendendo ricchi i propri padroni, essere liberati durante una guerra o evadere e diventare dei fuggitivi.

3) dimostrare un'abilità impressionante al terzo livello non è una cosa facile e se nel combattimento d’apertura non si fanno realmente onore questo potrebbe rendere la cosa meno realistica. Forse è più prudente farli liberare da qualcuno che si dica convinto della loro innocenza piuttosto che impressionato dalle loro abilità.

Se mi viene in mente altro aggiungo.

Inviato
33 minuti fa, savaborg ha scritto:

1) Per essere resi schiavi da combattimento in una Arena bisogna aver compiuto un crimine grave, essere prigionieri di guerra, non aver saldato un debito enorme o vivere in un regno molto malvagio dove si rischia la vita per ogni minimo errore.

2) per essere liberati dalla condizione di schiavitu ci vuole qualcuno disposto a spendere una somma enorme, aver combattuto per anni rendendo ricchi i propri padroni, essere liberati durante una guerra o evadere e diventare dei fuggitivi.

Non necessariamente, nella mia ambientazione tutti i crimini sono puniti con un certo numero di scontri nell'arena anzichè tot giorni di prigione. Mea culpa non aver specificato.

Comunque per crimini leggeri si è condannati ad uno scontro e si viene liberati se si sopravvive.

 

34 minuti fa, savaborg ha scritto:

3) dimostrare un'abilità impressionante al terzo livello non è una cosa facile e se nel combattimento d’apertura non si fanno realmente onore questo potrebbe rendere la cosa meno realistica. Forse è più prudente farli liberare da qualcuno che si dica convinto della loro innocenza piuttosto che impressionato dalle loro abilità.

Dei pg di terzo livello sono comunque in grado di dare buone prestazioni in uno scontro semplice, e le parole del finto paladino le adeguerò ovviamente all'andazzo dello scontro.

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