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Inviata

Dopo sette giorni di viaggio, in un mare inizialmente agitato da forti soffi di vento terminati quasi bruscamente il terzo giorno,  Gunnar, capitano della Cinghiale del Mare, comincia a dare ordini ai suoi uomini per predisporre l'attracco della nave. Il sole, sorto da poche ore, illumina le guardie cittadine e le torri di osservazione, armate a difesa. Decine e decine sono gli uomini al porto che trasportano casse di merci appena arrivate verso i magazzini, l'odore forte del pesce appena pescato predomina, accompagnato dai versi dei gabbiani in volo e dalle voci lavoratori.  I tetti dei magazzini e delle abitazioni, delle locande e degli empori sono sovrastati, in lontananza, da una enorme cattedrale. Mentre i passeggeri raccolgono i propri bagagli, la ciurma,  ansiosa di mangiare finalmente un pasto vero e bere una buona birra, esegue egregiamente gli ordini e nel giro di pochi minuti la nave attracca e il ponte che collega alla banchina viene calato. Una donna e la sua guardia armata sono i primi a scendere dalla nave, seguiti dai mercanti e altri viaggiatori. Un goliath col suo strano bagaglio di pietra, si attarda attendendo che tutti scendano per non intralciare nessuno, e se ne sta a poppa, braccia conserte a fissare il sole quasi fosse in trance. 


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Principali partecipanti

Inviato

Lysandra Amaltea

Scendo dalla nave guardandomi attorno.
Per il viaggio in nave ho indossato una semplice veste scura, ma ora che scendo dalla nave indosso la mia armatura, sebbene tenga l'elmo appeso alla cinta e lo scudo sulla schiena assieme alla spada. Mi passo una mano sui capelli, levando lo sguardo sulla cittadina dove siamo approdati. Chissà se ci sarà qualcosa di interessante qui, o se sarà solo una tappa del mio lungo viaggio. 

Svetto sopra gli altri passeggeri, attirando certo lo sguardo delle persone che si trovano vicino al molo. Tra tutti i passeggeri il goliath ha attirato particolarmente la mia attenzione, ma sembra intento in un viaggio particolarmente importante. 

Quando mi passa vicino, fermo uno dei marinai calando la mano sulla sua spalla "Uomo, dimmi un po': dove posso bere un buon bicchiere di vino, che non sia annacquato?"

 

Descrizione

Spoiler

Lysandra è una donna alta e poderosa, come tutti gli abitanti della sua isola. Dicono le leggende della sua gente che Erathis abbia usato per loro uno stampo diverso, durante la creazione: come quello dei normali umani, ma più grande.
E in effetti Lysandra è alta poco più di due metri e pesa un centinaio di chili, tutti compatti in un fisico prestante e ottimamente allenato. Ma è anche una donna che cura il proprio aspetto, lavandosi quotidianamente, pettinandosi la folta chioma nera e usando olii profumati sulla pelle color caramello.
Gli occhi marrone chiaro profondi e intelligenti, la bocca volitiva e il naso dritto rendono il volto attraente anche se non certo dolce e delicato. 

 

Inviato

Androcles 

passo il grosso del viaggio a vomitare fuori bordo, questa è la prima volta che salgo su una nave e già giuro a me stesso che sarà l’ultima. Il viaggio è di una monotonia assoluta, acqua, acqua e ancora acqua, qualche vento i primi giorni e poi calma piatta, nemmeno da piccolo nella tenda di mia nonna mi annoiavo tanto

quando finalmente possiamo scendere da questo pezzo di legno, mi fiondo a terra, quasi baciando il suolo di quella che è la prima vera città dove metto piede, con mura e tutto il resto. Senza troppi complimenti, intenzionato a rimettere nello stomaco quanto vomitato, mi affianco alla donna strana quando chiede dove si possa bere, dicendo Mi accodo e riformulo: dove si può bere tanto da odiarsi la mattina dopo? 

Descrizione 

Spoiler

Androcles è un firblog, con la pelle abbronzata e segnata da una vita all’aperto. Porta vestiti malamente rattoppati ed una sacca sulla spalla in cui tiene i suoi pochi averi, a tracolla ha un arco lungo e dalla cintura gli pendono due spade corte dalla foggia strana, le lame che compiono quasi un angolo di novanta gradi a metà. Il volto è deturpato da una grossa cicatrice che attraversa l’occhio destro, proseguono fino al mozzicone di orecchio. Alla cintura gli pende un grosso ciuffo di peli rossi, assicurato ad un pendente dorato e ben lavorato

 

Inviato

Ellywick

Avevo già visto il mare, ma non ero mai stata su una nave e ho apprezzato molto ogni particolare del viaggio: vedere sorgere il sole all'orizzonte, senza ostacoli, i gabbiani in volo, i banchi di pesci e qualche balena e tutto il resto. Certo, è stato scomodo e non mi mancherà affatto quella scomoda brandina su cui sono riuscita a dormire poche ore alla notte tuttavia sentirò la mancanza della compagnia variegata con cui viaggiavo. Ora mi ritrovo di nuovo sola, ma vorrei evitare che resti così a lungo. Sento la guerriera umana e un firbolg con cui ho viaggiato chiedere di una locanda e ascolto la risposta dell'uomo a cui hanno rivolto la parola. Non che apprezzi molto bere - anche su sciacquarmi la gola con un'acquavite sarebbe opportuno-  ma ascolterei volentieri la musica di un cantore davanti ad un buon pasto. 

 

Spoiler

Ellywick, è molto piccola come tutti gli gnomi e porta i capelli lunghi legati a coda di cavallo alta, ed indossa abiti da viaggio di colore scuro. Quando però ha capito che presto sarebbe arrivata in città si è cambiata d'abito, indossando una lunga veste verde ricamata in oro, sciogliendo la coda e mettendo una tiara di bronzo con incastonate tre gemme d'ambra.

 

Inviato

Thorod Varinsson

Il mare, questo è il mio ambiente, mi è mancato nell'ultimo periodo e mi godo il viaggio più che posso. Certo il clima non è come quello a cui sono abituato, a parte i primi giorno subito dopo ha iniziato a farsi caldo, non un caldo esagerato ma fuori comunque dai mie standard. Quando un paio dei personaggi conosciuti durante la traversata propone di trovare una locanda, mi avvicino e annuisco senza dire nulla. Sono arrivato in una città che non conosco, coltivare le amicizie nate a bordo e rimanere insieme a loro penso che sia la cosa migliore da fare al momento.

Non so quali siano i vostri piani a Porto Ulrich bella gente, ma che ne dite di farci una birra insieme?

Come han fatto anche altri per tutto il viaggio, pure i miei occhi si soffermano sul goliath e il suo strano carico, chissà dove andrà quello con una cassa di oltre 2 metri appresso..

Mi incuriosisce molto anche la donna silenziosa con la guardia del corpo, più che per il loro aspetto per il fatto che se ne sono stati molto in disparte, la mia è una curiosità che rimane tale, so valutare quando qualcuno non vuole essere disturbato, e così mi faccio gli affari miei per tutto il viaggio semplicemente ignorandoli.

Spoiler

Thorod è un abitante di terre lontane del Nord, è un ragazzone alto e muscoloso, molto bello sia di viso che di lineamenti. Rispetto ad altri membri della sua cultura vikinga, non ha la barba e tiene il viso più pulito possibile. Ha capelli lunghi biondi che spesso porta legati. Indossa abiti leggeri, nessuna armatura, porta uno scudo di legno rinforzato alla schiena, insiemea 4 giavellotti. Gira piuttosto armato, al fianco ha infatti un martello leggero e una spada particolare, dall'elsa dai riflessi a volte argentei a volte azzurri in base all'angolazione da dove la si guardi o alla luce che vi si riflette.

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Inviato

Lysandra Amaltea

"Birra? Non credo proprio! Vino, denso e scuro. Quella è una bevanda migliore dopo l'ambrosia riservata agli dei" scuoto il capo dalla bizzarra proposta. Quell'acqua gialla non è proprio di mio gusto. 

Inviato

Androcles

Ma anche la birra non si rifiuta commento allo strano tizio che si aggiunge all’ultimo o qualsiasi altro coso alcolico che si possa ingurgitare senza spendere un occhio della testa 

mi soffermo un poco a guardare il quantitativo di armi che l’ultimo arrivato porta con se, domandandomi che diamine debba farci visto che ha solo due mani 

Inviato

Thorod Varinsson

L'uomo fa spallucce, va bene, quello che volete voi, so che in queste terre il vino è molto rinomato, il clima è quello giusto. Da dove vengo io certi tipi di terreni non sono buoni per fare attecchire i viticci. Mi incuriosisce sapere se da queste parti è così buono come si dice. Vada per un bicchiere di vino, o anche due..

Quella guerriera è veramente notevole, che femmina, oltre che bella, ha una struttura fisica che potrebbe rivaleggiare con alcuni dei migliori guerrieri che conosco, o comandare un drakkar tra le tempeste senza problemi.

Inviato

L'uomo, distratto dal pensiero di una birra fresca, sussulta quando si  trova davanti una più alta di qualunque abbia mai visto e ben minacciosa più del suo capitano, ma si ricompone subito e risponde:

"Se volete qualcosa che valga la pena le monete spese, dirigetevi all'Aquila Ubriaca: il vino speziato caldo miscelato da Ennys, è veramente particolare. Se invece preferite qualcosa di fresco è comunque il posto giusto. Badate però a non essere sgarbati con le cameriere, sanno difendersi da sole!" 

Con le ultime parole, si sfiora una guancia, molto rossa, con un'espressione dolorante.

Inviato

Thorod Varinsson

ahahah rido alle parole del marinaio, non sono proprio di queste zone, ma una cosa che mi pare di aver capito è che le vostre donne sono tutte molto focose...e in grado di difendersi molto bene anche da sole. Guardo Lysandra sollevando un angolo della bocca, con un mezzo sorriso.

Grazie per il suggerimento, Aquila Ubriaca...già il nome mi piace molto.

Inviato

Lysandra Amaltea

"E no sei ancora stato ad Anfetri, la mia patria. Qui troverai done forse focose, ma non certo all'altezza delle mie sorelle. So che in queste terre ci sono done che combattono, ma poche vere guerriere...comunque, ben venga l'Aquila Ubriaca, se offre vino di qualità!"

 

Inviato

Androcles 

Vino e donne focose. Io mi stabilisco lì rido alle parole del marinaio o magari faccio un salto a... Anfetri hai detto? Dico poi alla donna che e con noi, iniziando ad avviarmi verso questa Aquila Ubriaca 

Inviato

Ellywick

Avvicinandomi pian piano, porgo i miei saluti:

Vi dispiace se mi unisco a voi? Faccio un accenno di inchino Ho bisogno di qualcuno che mi protegga. E sembra anche che voi abbiate bisogno di qualcuno con più cervello che muscoli. "Diamine! Questa mia linguaccia corre più veloce di quanto dovrebbe." Non avrei dovuto essere maleducata, ma in fondo quello che ho detto sembra essere vero. Beh, vi chiedo scusa non volevo essere sgarbata. Se mi perdonate e mi lasciate venire con voi, offro io il primo giro.

 

Inviato

Lysandra Amaltea

"Non hai mai sentito parlare dell'isola delle Amazzoni? Bene, meglio così. La gente mette in giro un sacco di storie false sulla mia patria...non fidarti di chi ti dice che teniamo gli uomini in schiavitù o che siamo solo donne. Abbiamo usi diversi dai vostri, questo si" 
Sento una vocina in basso e mi volto fissandomi sulla piccola gnoma "Nessuna offesa, ma non dovresti giudicare chi non conosci. Prima di tutto, però, perché non ci dici il tuo nome? Io sono Lysandra, figlia di Amaltea, dall'isola di Anfetri"

 

Inviato

Androcles

E dopo il nome di anche quanti giri puoi offrire, mi pare più interessante commento ridendo, per poi fare un cenno all’uomo che pare un’armeria ambulante Tu straniero, mentre le signore discutono, iniziamo col bere? 

Inviato

Vi incamminate verso l'Aquila Ubriaca. Per strada vedete una gran varietà di persone, la maggior parte uomini che vanno a lavorare giù al porto o verso le botteghe. Riconoscete il grande edificio in legno, col tetto in tegole dipinte di verde dalla sua insegna che reca un aquila accanto ad una bottiglia di vino. Fuori si trova anche un piccolo portico, sotto al quale due donne discutono animatamente con un soldato della milizia cittadina. 

Per chi si ferma ad ascoltare:

Spoiler

Una delle due donne esclama alla guardia  "La colpa è tutta tua! Le altre guardie dicono che sei stato tu a spingere Aldis a dar loro la caccia accusandolo di essere un codardo!" L'altra donna che sembra quasi in lacrime, non proferisce parola e tiene lo sguardo basso. La guardia, con l'espressione di chi vorrebbe essere da tutt'altra parte risponde "Non è così! Per me Aldis era come un fratello, lo sai bene. Al contrario ho cercato di dissuaderlo ma non ci sono riuscito. Voleva dimostrare a tutti di essere migliore. E' stata la sua superbia ad ucciderlo: nient'altro."

 

Inviato

Thorod Varinsson

[Flashback]

Sento una voce femminile che chiede di unirsi al nostro gruppo, mi guardo un po' intorno per poi accorgermi stupito che viene dal basso..sorrido gentilmente alla gnoma che fa pure la sarcastica oh certo, vieni pure con noi, visto che dici che serve più cervello che muscoli, se qualcuno dovesse aggredirci tra i vicoli della cittadina, lascerò fare a te, potrai sfidarli come meglio credi a colpi di indovinelli e giochi di enigmistica. Bene, ora siamo davvero al completo, dico in tono ironico, andiamo!

Passando sul ponte della nave in direzione delle scalette per scendere, passo volontariamente a fianco del goliath e del suo strano carico, e tu "omaccione" che fai? vieni a farti una bevuta o devi liberarti prima di...questo "coso"?, indico l'oggetto che trasporta.

Inviato

Flashback per @Brenno 

Il goliath guarda il guerriero con un'espressione truce in volto: Abbi un po' di rispetto piccolo umano. Non ho tempo per bere. Devo riportare il corpo di mio fratello a Kathaalsprima possibile per il suo threnkauk. Detto questo, se ne va senza dare la possibilità di rispondere. 

Brenno

Spoiler

Noti che sul fondo della "cassa" vi è scritto: Vimak Kepesk Maekriz, "Mangiaossa" e "Uccisore di Insetti". Gol ilakae kathana kulia.

 

Inviato

Androcles 

quando arriviamo finalmente alla locanda, troviamo due oche che battibeccano e un pesce lesso che tira in ballo scuse a caso. Senza degnarli di uno sguardo, entro in locanda a cercare un posto a sedere, ed una cameriera decente a cui chiedere da bere 

Inviato

Ellywick 

 

Camminando verso la taverna mi presento a quei tre giganti

Il mio nome è Ellywick del clan Fubblewhite, famosi intagliatori di rubini e gemme, ma voi potete chiamarmi Vicky. Riguardo al quanti giri posso offrire, dipende da quanto costa un giro. Quindi meglio limitarsi a uno solo, per il momento.

All'ingresso della locanda vedo un litigio tra due donne e un uomo, ma non voglio essere indiscreta, quindi passo avanti ed entro in locanda a cercare un tavolo.

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