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Gemma di Gioco


Albedo

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Vi avvicinate all'armadio e fate scorrere la porta come vi ha detto la signora. L'anta esce letteralmente dalla casa trascianndosi però parte del paviemnto e scoprendo così un passaggio nel pavimento. Uno alla volta discendete nel buio. Nicholas non ha alcuna difficoltà a vedere nel buoio, gli altri si devono fidare delle sue indicazioni e procedono tenendo sempre una mano contro il muro di destra.

Camminate così per oltre un centinaio di metri, poi il cunicolo passa sotto un arco composto da spesse e robuste radici, superate queste delel scale, ricavate dalle radici stesse vi riposrtano in superfice. Il cunicolo muta improvvisamente divenendo di legno, e la luce notturna vi rischiara ogni cosa. State risalendo in uno stretto passaggio ricavato fra tre tronchi di alberi e tenuto aperto da anelli metallici ormai parzialmente fagocitati dalla crescita delle piante.

Attorno non c'è nessuno, rapidamente scendete a terra sfruttando i rami fatti crescere per dare un valido aiuto e vi ritrovate a poche decine di metri dal tempio di Ise. Fra voi e il tempio vi è solo un fiume attraversato da un ampio ponte di legno la cui testa è sormontata da un enorme dori. Proprio al di sotto di questo vi è un colossale golem armato di naginata.

Un forte odore di carne putrefatta raggiugne le vostre narici.

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Hiro Nakamura (samurai verde) 

Nel buio cieco seguo, assieme agli altri, Nicholas che è l'unico a riuscire a vederci attraverso un corridoio di pietra sotterraneo che odora di umidità e poi di terra e legno quasi si fa strada attraverso delle radici e poi dei tronchi fino a sbucare in cima a tre alberi fusi assieme dalla vicinanza ed accrescimento, o forse un unico albero diviso in tre fusti alla base che si sono poi fusi. 

Sbuchiamo, proprio come ha detto la vecchia, a due passi dal tempio. Di fronte a noi un ponte di legno sopra il quale staziona il noto golem guardiano. "Aspettate. Accettiamoci che non ci sia nessuno; non dobbiamo farci vedere." dico a bassa voce guardandomi in torno a lungo, sentendo se ci sono voci o passi di persone di pattuglia. 

Spoiler

Test Percepire +8

 

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Makoto

L'uscita indicataci dalla signora si rivela provvidenziale. Magari non comoda da percorrere, soprattutto al buio ma sicuramente utile. Potrei accendere una luce magica ma preferisco evitare, non si sa mai che qualcuno possa vederci. Arrivati al tempio vediamo il golem in attesa e un gran puzzo. A quanto pare il nano non si è neanche preso la briga di seppellire i suoi morti. "Va bene, quando mi dai il via libera vado a chiacchierare con il golem. Anche se non credo che ci sia la possibilità di fargli tenere bassa la voce, quindi dovremo essere veloci a muoverci"

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Makoto si avvicina al golem. Il costrutto è grande quanto due uomini, fra le mani tiene stretta uan naginata. Sia l'arma che il costrutto sono lordi di sangue. Il terreno su cui cui poggia è rosso scuro, quasi marrone. Brandelli di carne e memebra giacciono attorno. Sotto al ponte un cumulo di carcasse umane e teste mozzate.

Appena Makoto è a portata, il golem abbassa la testa e distende un bracico per bloccargli il passaggio.

Porta qui coloro che vogliono passare con te. Esclama il golem, e il resto del gruppo raggiugne Makoto.

Il golem attende qualche secondo. Poi pone la sua domanda.

Il mondo è vario, e la morte attende tutti. VI sono vari modi per morire e per uccidere. La menzogna uccide. La verità uccide. Dimmi il falso e ti taglierò la testa. Dimmi la verità e ti taglierò in due.

@tutti

Spoiler

Ho dato per scontato che abbiate raggiunto tutti Makoto. In giro non c'è nessun altro.

 

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Il golem ritira il braccio, afferra saldamente la naginata con entrambe le mani, la solleva sopra la propria testa e con forza e velocità l'abbassa di colpo verso Makoto, l'aria sibila tagliata dall'afiflata lama che si conficca nel terreno a una spanna dall'umano.

Potete passare. Risponde il golem risollevando la naginata.

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Makoto

"A me lo dici..." Se non avessi sentito Mariko prima e fossi stato sicuro della risposta me la sarei fatta sotto. A tal proposito meglio farlo sapere a Mariko

Spoiler

"Mariko, il simpatico golem filosofo me l'ha quasi fatta fare sotto ma possiamo entrare nel tempio. Tra non molto saremo da te"

 

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Hiro Nakamura (samurai)

"Il gusto dei giapponesi per la teatralità ha origini profonde ed antiche." commento dopo aver ripreso a respirare, bloccato dal preoccupante gesto del golem, la mia mano già salda sull'elsa della mia katana. "Bene, non ci resta che entrare e fare pulizia di demoni per poi salvare la sacerdotessa in pericolo. Un classico. Pronti?" 

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