Vai al contenuto

Messaggio consigliato

Inviato

Nicholas (virtuous bravo nero)

"Bene, mi ha evitato la fatica di andare a cercarlo" dico al contadino a cui mi sono avvicinato.

"Salve Kimura, non siamo proprio chi pensi, e anche se siamo anche noi cacciatori, non dobbiamo certo scusarci per qualcosa che non ci riguarda, dico bene? Ripartiamo con il piede giusto. Il mio nome è Nicholas, e da quel che ho potuto vedere, hai ben ragione di essere infuriato. Siamo da poco giunti qui da Ise e mi piacerebbe fare chiarezza su questo problema di demoni. Stanno diventando sempre più comuni, questi problemi, quindi vediamo di risolverne il più possibile mentre siamo qui."

"Le vostre informazioni potrebbero aiutarci nella nostra caccia e forse potremo stanare qualche demone nei dintorni!"

Master

Spoiler

Diplomazia +8

 


Inviato

Chiedo scusa se vi ho confuso con altri. Comunque il lavoro ora lo abbiamo risolto da soli, quella sporca kitsune non infesterà più i nostri campi di riso. Ma se cercate altri demoni, andate sul Fuji, pare che ci sia il nido di altri escrementi. 

Inviato

Makoto

Dopo le parole dell'uomo la mia faccia si irrigidisce. Cerco di contenermi il più possibile dall'urlargli contro o peggio. So bene che non possiamo fare più niente per la kitsune e che prendercela con questa gente non servirà a niente. Meglio occuparci dei demoni. Mi giro e comincio ad allontanarmi dal villaggio. Aveva ragione Hiro, non dovevamo neanche passarci da qui.

Inviato

Hiro Nakamura (samurai verde) 

Nonostante le parole dell'uomo mi infastidiscano, trovo che vendicare la kitsune al momento non sia prioritario. Forse una volta finito tutto questo mi assicurerò che quanto accaduto nnon si ripeta.

Mi allontano con Makoto, ritenendo non ci sia altro da aggiungere o da chiedere, la nostro compito ci aspetta. 

Inviato

Newton

Provo una profonda tristezza per quel che dice il capovillaggio. Non solo per la kitsune, ma anche per questi contadini terrorizzati. Nella loro paura riconosco la mia: non capisco quello che sta succedendo.

In silenzio mi affretto a seguire i miei compagni. 

Inviato

Nicholas (virtuous bravo nero)

"Capisco... in quanto alla presenza di demoni sul monte, ne siamo già al corrente."

I miei compagni si allontanano. Forse stanno avendo bruciore di stomaco, dopo quanto appena detto.

Con Kimura

Spoiler

"Però vede, non mi sta dando le informazioni che ho chiesto. Non vuole darci una mano con il nostro mestiere? Che problema avevano i vostri campi?"

Master

Spoiler

Sempre diplomazia, se serve.

Eri conosce la strada per il monte Fuji? O ci conviene trovare una guida?

 

Inviato

@Nicholas

Spoiler

Appunto, è il vostro mestiere, non il nostro. Perchè dovremmo aiutarvi, cosa ci guadagno? Quanto oro mi date? Voi non ci avete aiutato. Problemi nei campi? Esisteva. Mi sembra già un motivo sufficiente.

 

geografia:

Spoiler

siete a 3-5 km da un vulcano solitaro alto 4000 metri. Non avete bisogno di una guida.

 

Vi allontanate da quel villaggio e riprendete la marcia verso il Fuji. La strada è agevole e nel tardo pomeriggio ne raggiungete le pendici.

Potreste iniziare a salire, ma rischeireste di trovarvi ancora a camminare con il buio. Oppure potete accamparvi da qualche parte.

Inviato

Newton

@conosciamoci meglio

Spoiler

Durante il cammino cerco di conoscere un pò meglio i miei compagni di viaggio e a capire le circostanze che li hanno condotti qui e cos'hanno passato da quando sono stati catapultati in questa realtà.

Cercando di non essere invadente fa domande di questo tipo:

''Da dove vieni? Di cosa ti occupavi nel nostro tempo? Hai una famiglia che ti aspetta?  Da quanto tempo ti trovi qui? Cosa hai dovuto affrontare qui? Come hai scoperto di avere dei poteri che nel nostro tempo non avevi?'' 

La lunga marcia è  per me sfiancante. Per fortuna ho sempre coltivato la passione per le lunghe passegiate in montagna, ma questo camminare è diverso. Non è una gita di piacere, sono ancora frastornato dalle novità e i miei compagni di viaggio sono tutti giovani e in forma.

Uso l'asta della lancia come bastone cercando così di combattere i dolori a gambe e schiena. 

Giunti in prossimità delle pendici del vulcano mi sento mancare all'idea di dover affrontare l'ascensione.

''Ho bisogno di una pausa'' dico col fiato corto ''Qualcuno ha dell'acqua e qualcosa da mangiare? Non ho nulla con me e ho bisogno di rifocillarmi. E non credo di riuscire a scalare questo monte, non adesso dopo una giornata così estenuante.''

Mi sento enormemente vecchio e inutile. Sono un peso per questi giovanotti, e sono sempre meno convinto di essere qui per uno scopo. Forse è una sorta di purgatorio? Sono forse morto senza accorgermene? 

Inviato

Makoto

"Sarà meglio che ci fermiamo. Non credo sia il caso di avventurarci di notte. Meglio accamparci e aspettare la mattina." Guardo il nuovo arrivato, sembra stanco e sfiduciato. Suppongo che anche noi avessimo quell'aspetto il primo giorno ma almeno noi eravamo, appunto, tra noi. Lui non ha neanche un amico o qualcuno su cui appoggiarsi.

Inviato (modificato)

Hiro Nakamura (samurai verde)

Guardo con impazienza la montagna, desideroso di arrivare il prima possibile, ma i miei compagni hanno ragione ed io stesso stavo già riflettendo concordemente sul cercare un rifugio per la notte. "Va bene." dico secco ed asciutto, di poche parole come mio solito.

Modificato da Pyros88
Inviato

Vi sistemate per passare la notte e vi preparate qualcosa da mangiare prima di coricarvi e decidere i tunri di notte.

Ma già a metà pranzo capite che l'inter amontagna forse non è un liuogo molto tranquillo. Strani ululati e ringhi provengono dalla vegetazione, verso il cielo si levano fuochi fatui. Tamburi che battono risuonano nell'aria. Altri suoni, e versi provenienti dal bosco si fanno sempre più vicini...

Inviato

Newton

La paura si fa nuovamente strada nelle mie viscere, facendole gorgogliare. La memoria mi riporta in una giungla umida, dove una voce metallica risuona da un altoparlante, minacciando me e i miei compagni di una morta lenta e terribile. Oggi come allora trovo il coraggio nelle parole degli antichi. Allora leggevo i classici latini per scacciare la paura, oggi non ne ho bisogno, conosco a memoria quel discorso che un Catilina tenne ai suoi pochi seguaci prima della battaglia di Pistoia, ove trovò la morte tra i compagni che gli erano rimasti. 

Al calore e alla luce tremplante del fuoco da campo mi alzo in piedi, aiutandomi con la lancia, e tenendo alto il drappo, silenzioso testimone della vita infranta della kitsune, declamo quel discorso con passione, cercando di infondere un coraggio che non ho nei cuori dei miei compagni. 

Tutti

Spoiler

(Wall of text, discorso di Catilina prima della battaglia, parafrasi mia)

"So bene, oh soldati, che le parole non aggiungono valore, e che un esercito non diventa coraggioso da vile, nè forte da pavido per un discorso del generale. Quanto ardimento alberga nell'animo di ciascuno, per natura o per educazione, tanto suole manifestarsi in guerra. Esorterei invano chi nè la gloria nè i pericoli riescono a spronare. La paura che invade l'animo tappa gli orecchi. Ma io vi ho convocato per ricordare poche cose e al tempo stesso per spiegarvi la causa della mia decisione. Adesso in verità, a che punto sia la nostra situazione lo comprendete tutti al pari di me. Due eserciti nemici ci ostacolano: uno dall'Urbe e uno dalla Gallia. E quand'anche l'animo ci spingesse con grandissimo desiderio, la mancanza di frumento e di tutte le altre cose ci proibisce di restare più a lungo in questi luoghi.

Dovunque decidiamo di andare, il cammino deve essere aperto con il ferro. Perciò vi ammonisco affinchè siate forti e con l'animo preparato e, quando si accende la battaglia, ricordate la ricchezza, l'onore, la gloria e inoltre che portate nella vostra destra la libertà e la patria: Se vinciamo, libereremo i municipi e le colonie, se per paura cedessimo, le stesse saranno condannate, e niente e nessuno, nè fortezza, nè amico, proteggerà colui che le armi non avranno protetto. E inoltre, soldati, non la stessa necessità preme noi e quelli; noi combattiamo per la patria, per la libertà, per la vita, per loro è sfoggio di potenza combattere contro noi pochi. Perciò con maggiore ardimento andate all'attacco, memori della primitiva virtù. Vi sarebbe stato possibile con somma infamia passare la vita in esilio, lontani da Roma, abbandonati i vostri beni, gettati i valori che albergano nel nostro petto.

Se questo volete respingere c'è bisogno di audacia; nessuno se non vincitore mutò mai la guerra in pace. Infatti sperare salvezza nella fuga, avendo dai nemici allontanato le armi di cui il corpo è protteto, questa è una follia. In battaglia il maggior pericolo lo corrono sempre quelli che più temono, l'ardimento è come un muro.

Con voi osservo, e mi glorio delle vostre azioni, maggiore speranza di vittoria.  La vostra forza d'animo, l'età, la virtù vostra mi incoraggiano, e inoltre la necessità che della nostra causa, anche da timoroso mi rende forte.

Se la fortuna si sarà opposta al vostro valore, non fatevi ammazzare invendicati, e neppure, una volta catturati, non fatevi trucidare come bestie piuttosto che lasciare ai nemici una vittoria cruenta e luttuosa combattendo alla maniera degli eroi!

Master

Spoiler

Prova di Intrattenere (oratoria) +10.

Cerco di far sì che le mie parole, unite al simbolo dello stendardo kitsune, riempiano di coraggio e forza me e i miei compagni. 

In concreto vorrei apllicare i bonus del mio talento portastendardo. (Bonus morale +1 txc e danni; +1 ai TS contro paura e charme entro 9m.) 

Inoltre vorrei prendere 10 (come da capacità Maestro del Sapere) a tutte le prove di conoscenza necessarie per capire il tipo di creatura che si sta avvicinando, se possibile.

Conoscenze: 

Arcana +13 (tot. 23); Dungeon +13 (tot. 23); Locali +13 (tot. 23); Natura +13 (tot. 23); Piani +14 (tot. 24); Religioni +14 (tot. 24)

 

  • Mi piace 3
Inviato

Hiro Nakamura (samurai verde) 

E questo che diavolo va blaterando? Cos'è sta ostentata drammaturgia? Che abbia perso il senno al primo segno di pericolo? Non siamo ancora così in alto da poterla imputare a carenza di ossigeno. Che devo fare applaudire assecondarlo? Eppure mi verrebbe voglia di tappargli la bocca che con tutto questo declamare rischia solo di attirare il pericolo che sentiamo farsi sempre più vicino.

"Zitto o ci troveranno!" gli bisbiglio, una volta avvicinatomi strettamente a lui, senza usare un tono rabbioso ma certamente con un'espressione poco cordiale e per nulla commossa dalla sua orazione. 

  • Mi piace 1
Inviato (modificato)

@Newton

Spoiler

sono alberi che su muovono e frasche smosse. Non ha molti elementi per capire cosa si stia avvicianndo, puoi capire però che da come si sta avvicinando sono più creature e non hanno minimamente paura di voi, nè temono di farsi scoprire... il che potrebbe non essere un buon segno....

Dalla boscaglia escono tre creature che paiono uscite da un incubo. Le tre creature di colore nero sono poco più grandi di voi, sembrano dei mostruosi scarafaggi fatti di putridume e al posto della testa di insetto ne hanno una che ricorda vagamento un volto umano, le zampe affilate si muovono scostando con forza le piante.

Spoiler

 

 

Le tre creature sono distanziate l'una dall'altra di un paio di metri, e da coem si muovono è probabile che vi vedano come il loro spuntino serale.

                    
 

FUJI.jpg

Modificato da Albedo
Inviato

Nicholas (Guerriero Nero)

 

Lo sguardo indugia per diversi istanti su Newton e lo ascolto nel suo orare. Ma quando l'orazione si prolunga una smorfia si dipinge sull'espressione, un sussurro verso di lui "un ottimo lavoro, mi sente inspirato dal tuo discorso ma... non ho ancora intenzione di morire" una pausa, un ghigno "nemmeno da eroe".

Poi semplicemente fletto le ginocchia e attendo che qualunque cosa si stia avvicinando si palesi da quel bosco. Non è la mancanza di fiducia quanto piuttosto un forte istinto di sopravvivenza che porta le sua mani ad estrarre lentamente i wakizashi dai foderi alle sue spalle. Le lame vengono tenute con il piatto aderenti alle cosce mentre progressivamente si inginocchia con lo sguardo fermo nella direzione dei rumori. Il respiro regolare. 

 

 

Inviato

Alexander druido blu

Bel discorso, ma forse è meglio tenerlo per le serate al chiuso dico a Newton mentre osservo degli strani esseri uscire dalla boscaglia e questi che cosa sono ora?

Inviato

Newton

Dall'epica latina vengo brutalmente riportato alla realtà, se il posto dove mi ritrovo è definibile tale. Dapprima le parole piene di buonsenso di Hiro, poi la comparsa di esseri che sembrano essere usciti da uno di quei ridicoli film horror che tanto appassionano i miei studenti, suscitano in me un orrore ben concreto. 

Mi ritraggo orripilato esclamando ''Buon Dio!'' e puntando la lancia dinnanzi a me come per proteggermi. ''Sono questi i demoni che avete combattuto?''

Osservo quegli abomini di fronte a me e cerco di recuperare quel pò di coraggio che l'orazione mi aveva concesso. Decido che non voglio cedere al panico. Affronterò la sfida che mi si para davanti e cercherò di aiutare questi giovanotti. Cerco di studiare i movimenti delle creature, tentando di confrontarli con gli insetti del mio mondo per dare una logica alla loro esistenza e non cedere totalmente all'irrazionale. 

Narratore

Spoiler

Ripeto le prove di conoscenza, inoltre preparo la lancia per resistere a un'eventuale carica. 

Ricordo che entro 9m da me dovremmo tutti avere +1 a txc, danni, ts contro charme e paura. 

 

Inviato

Hiro Nakamura (samurai verde)

Ed ecco che i miei timori prendono forma e dal bosco emergono tre orribili e grossi mostri simili a scarafaggi di taglia umana. 

Mi preparo al loro arrivo la mano già poggiata sull'elsa della mia katana, ormai avvezzo a quella che è la tecnica di combattimento che più caratterizza il mio personaggio: lo Iaijutsu. "Avanti Bestiacce! Volete la mia carne? Venite a prendervela!!!" grido loro con fermezza, lo sguardo puntato su di loro, mentre la familiare sensazione che qualcosa prenda possesso di me, o meglio si fonda nel mio corpo e nella mia mente, si diffonde dall'omamori appoggiato al petto sotto l'armatura. 

Spoiler

Azione Standard - Preparareappena uno più scarafaggi arrivano a 1,5 metri da me, attivo Iaijutzu Strike (possibilmente sullo scarafaggio sfidato se mi raggiunge) 

Azione Veloce: Weave Strike, prova di Bluff (-4 perché non umanoide, - 8 se hanno Intelligenza 1 o 2) per effettuare Finta. 

Iaijutsu Terrificante Poderoso: TxC +9+1(aura Newton)(nessuna penalità per il Poderoso grazie a Furia Focalizzata), critico (+2 per confermarlo) 18-20x2, danni 1d8+6+1(aura newton) +6(poderoso)+3d6(iaijutsu). 

Se ferisce, tutti gli avversari entro 9 metri devono fare un TS Volontà con CD 14. Chi lo fallisce viene Scosso per 1d4+1 rounds. 

AC 16-2 (-2 contro gli attacchi di altri che non siano il carceriere)

Talenti ed Abilità attive/passive: aura di Newton

Sfida, Furia Focalizzata, Esperto dell'arma, Fiducia in Sé Stesso, Incalzare

 

 

Inviato (modificato)

@newton

Spoiler

Da quello che ti rendi conto di capire quelle creature non sono di questo mondo reale, ma provengono da un altro... piano? Sono fortemente malvage e la loro malvagità le protegge contro gli attaccci a meno di non attaccarle con qualcosa di votato al bene. Dalla loro struttura probabilmente sono immuni alle malattie, alla paura e se sono come insetti forse hanno anche altre resistenze... è probabile che lo scontro sarà molto duro

Le tre creature si avvicinano rapidamente a voi, quella al centro carica Hiro

Cervelli... buoni.... interiora... buone... Cantilenano in coro, con una voce che sembra provenire dagli inferi.

Appena il primo giunge vicino a Hiro, il samurai estrae la propria katana con una velocità maggiore di quella di un fulmine, con il prorpio corpo finge una mossa per poi sorprendere il proprio avversario con tutt'altro attacco, la lama sibila fino ad impattare contro la creatura. 

Dell'icore giallastro e maleodorante fuoriesce dalla farita, che tuttavia sembra meno grave di quanto il colpo avrebbe fatto pensare.

Le altre creature sghignazzano, mentre quella colpita da Hiro solleva una zampa e colpisce il samurai, lòe zampe affilate di cheratina trovano un facile varco nell'armatura del samurai raggiungendo la carne del fianco (7 danni inflitti)

 

tiri:

hiro: tiro 15+10= colpito danni 1+6+1+6+6+4+3 = 26... effettivi... decisamente di meno.

 

iniziative:

Hiro

Creatura 2

Alexander/Tsune - Nicholas = a voi

Creatura 3

Makoto - Newton

Eri

Creatura 1

FUJI.jpg.893049121128e1fb9fdf83a4a160161e.jpg

 

Modificato da Albedo
Inviato (modificato)

Nicholas (Guerriero Nero)

Nicholas avanza verso il nemico a lui più vicino, quello dinanzi a sè e prova a sferrare un fendente con il wakizashi impugnato nella mancina. 

"Troppo brutto per vivere"

 

Spoiler

Azione standard: Attacco in mischia TxC +13 - Danni: 1d6+9 (18/20) x2

 

Modificato da Tasha
  • Haha 1

×
×
  • Crea nuovo...