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Messaggio consigliato

Inviato

Alexander 

Mi sveglio in forze, mangio soddisfatto e coccolo il mio gigante amico.

Nel frattempo sento che anche i miei amici si stanno riprendendo e stanno iniziando a parlare tra loro. Beh allora direi che è deciso, no? Andiamo nel Kyushu! e... se non fosse troppo chiederei di essere teletrasportato alle pendici della montagna, così da fare più velocemente.


Inviato

Bene dice al sacerdotessa Se non c'è altro preparatevi che vi porto alle pendici del monte... o volete chiedermi qualcosa ancora?  La sacerdotessa guarda inevocabilmente Hiro

Inviato

Hiro Nakamura (samurai verde)

Il mio sguardo, alla domanda della sacerdotessa, cade su Eri cercando di capire la sua reazione.

Solo master

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Narrazione

Avevamo concordato di andare assieme, con discrezione, dalla sacerdotessa ed invece vi è andata da sola e nemmeno dopo mi ha reso partecipe di quanto detto fra loro. Questo sicuramente non mi fa ben fidare e nemmeno sperare, cosa fra l'alrro forse collegata a quel commento sibillino della sacerdotessa e sul bisogno di avere Kaede per fare qualcosa.

Spoiler

Prova di Intuire +4

 

 

Inviato

Hiro Nakamura (samurai verde)

"Avrei bisogno di chiederle una visita medica in privato. Ultimamente mi sento strano e penso possa essere l'influenza dell'omamori su di me oppure qualcosa di questo mondo che mi sta cambiando." chiedo alla sacerdotessa, non volendo dilungarmi in dettagli personali di fronte agli altri.

Inviato

Capisco.  Vieni pure con me un attimo.

@Hiro

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La sacerdotessa di accompagna in una nicchia e tira la tenda. Ti guarda fisso negli occhi.

Non sei molto bravo a mentire. Vuoi sapere della ragazzina, vero? Tu cosa sai di lei? Cosa vorresti sapere e, soprattutto sei sicuro di volerlo sapere?

 

Inviato

Alexander 

Che vogliano prendersi del tempo a giocare alla Dottoressa e il paziente? Penso divertito non avendo alcuna idea di cosa si stiano dicendo.

Beh... Hiro se lo meritebbe, dai! Cioè me lo meriterei anche io se avessi qui la mia bella sacerdotessa... Continuo a pensare

Inviato (modificato)

Hiro Nakamura (samurai verde)

con la sacerdotessa in privato

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"Ad un samurai non è chiesto di mentire, semmai il contrario, ma mi sono abbassato a questo per proteggere lei." rispondo piccato, quasi la sacerdotessa fosse delusa delle mie abilità ingannatorie.

"Durante la battaglia per liberarvi la signorina è stata gravemente ferita, ma le sue ferite si sono rimarginate istantaneamente. Non è la priva volta che Eri mostra dei poteri, tutta la sua storia sembra costellata di queste episodiche manifestazioni che stanno via via aumentando di forza. Ora, di per sé il fatto che Eri abbia dei poteri non è un problema, quello che mi preoccupa è la natura di questi poteri ed il fatto che Eri non sembri assolutamente in grado di controllarli e quindi possa investire amici e nemici, colpevoli ed innocenti indistintamente. Gli anelli sono una sorta di sigillo ai suoi poteri, vero? Il fatto che uno di essi si stia deteriorando ed in contemporanea la comparsa di quelle vene rosso vivo, non sono certo un segnale incoraggiante. Chiedo di sapere, chiedo di capire, chiedo di poter aiutare, altrimenti non potrò proteggere noi e lei, da sé stessa, da coloro che la vogliono prendere." dico con sguardo fermo

 

Modificato da Pyros88
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Inviato

@hiro

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Risposta degna di un samurai. E le tue preoccupazioni sono le stesse di Eri -La sacerdotessa si sforza di sorridere e sembrare serena – E’ vero gli anelli sigillano ed è vero, la deteriorazione di uno di essi è il responsabile di quello che hai visto. Per questo l’ho sostituito con uno nuovo. E sostituito l’altro anello. Prima di toglierle gli anelli ho addormentamento lei e tutti voi. Quindi le ho tolto gli anelli per poterli meglio studiare. Uno le blocca i poteri e la “confina” in un corpo umano, l’altro le ha cancellato la memoria. Forse per non farle scoprire il suo essere. Entrambi li ho sostituiti con due simili, ma che potrà toglierseli quando vorrà, se vorrà. Quando si è risvegliata le ho detto che quegli anelli la proteggano da forti sofferenze, da eventi del suo passato estremamente dolorosi, e connessi al potere che scorre in lei. Le ho spiegato i suoi poteri: lei può sentire il dolore delle altre persone e farlo suo trasformandolo in forza ed energia, starà a lei trovare il modo migliore per incanalarlo. Ed è stato con quel potere che ha distrutto il villaggio in cui l’avete trovata. Mi ha chiesto se troverà mai la felicità e la serenità.

Le ho mentito. Ho dovuto farlo.

-La sacerdotesse fa una pausa e pare avere gli occhi lucidi - Come forse sospetterai, quella “ragazza”, non è un essere umano, e la parte triste è che lei è convinta di esserlo, per questo è spaventata. Ma se vuoi una buona notizia, almeno non è un demone.

 

Inviato (modificato)

Hiro Nakamura (samurai verde)

con la sacerdotessa, da soli.

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"Chi è stato a metterle quegli anelli in origine? Mi sembra di capire che non si tratti di voi, eppure sono oggetti molto potenti. Può darsi sia stata lei stessa a crearli e metterseli?"

"Mi aveva raccontato di aver provato un forte odio quando era stata ferita e che questo le aveva scatenato i suoi poteri, ma non immaginavo che fosse proprio la fonte del suo potere. L'odio è un sentimento negativo e pericoloso, dobbiamo fare in modo che questo non la conduca verso un sentiero oscuro. Voi non potete aiutarla a gestire il proprio potere? Alcune di voi sono incantatrici potenti, i vostri poteri magici sono superbi, avrete sicuramente le conoscenze e le capacità per farle da maestre, no?"

"Forse il destino le ha riservato una vita grama e costellata di tragedie e dolore; forse è persino il suo potere stesso ad influire in ciò, ma tutti meritiamo di essere felici. Troverò il modo, dovessi metterci una vita intera. Sarà il mio compito, il mio dovere."

 

Modificato da Pyros88
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@Hiro

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La sacerdotessa si siede. E' evidente che stia pensando se dire o non dire tutto ciò che sa. Al diavolo Kaede e ciò che ha detto! Esclama infine. Eri è stata creata ed evocata con un unico scopo: eliminare ogni forma di male e malvagità dal mondo. Non le è mai stato detto il modo con cui farlo, e  lei, ora come ora,  ignora totalmente che questa sia la sua missione. Ma guardati attorno, ripensa alle persone che hai incontrato, a ciò che avete visto e sentito... secondo te nel momento in cui Eri capirà chi è veramente quale sarà la sua unica possibilità? Per la sua forma reale il "mondo" non è l'uomo. L'uomo ne è solo un a piccola parte. Capisci dove voglio arrivare? Nel momento in cui si toglierà quei due anelli, e riuscirà a sopportare il ritorno della sua vera forma i suoi occhi vedranno l'umanità come la causa di ogni male. Vuoi aiutarla? Puoi fare solo due cose: usare ora quella katana che porti al fianco contro di lei, e sperare di riuscirci, oppure farle capire che, nonostante tutto, l'uomo non è il male peggiore. Ma sarà molto difficile riuscirci. Vi è una terza possibilità: impedire che possa togliersi quegli anelli. Anelli che ignoro chi li abbia fatti, ma ora che ne parlo, presumo qualcuno che le volesse bene. O temesse per l'umanità.

@gli altri.

Spoiler

Eri pare essere pensierosa, ma poi guardandovi sembra recuperare il suo buon umore.

Sapete? Io sono sicura che riuscirete nella vostra impresa. Ci ho pensato a lungo. Ascoltate: voi venite dal futuro, giusto? Quindi nel futuro l'uomo ci sarà ancora, ma non i demoni, e l'uomo vivrà in pace, anche se ogni tanto qualche guerra purtroppo ci sarà. Quindi sono sicura che ci riuscirete e che dopo la vostra missione, per questo mondo sarà tutto più roseo e felice. Giusto?

 

Inviato (modificato)

Hiro Nakamura (samurai verde)

Da solo con la sacerdotessa"

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"Non siete state voi ad evocarla, vero? Chi lo ha fatto suppongo desideri ancora che ella compia la propria missione, a meno di essersi reso conto del proprio errore madornale."

In tutto questo Hiroshi Shiba ch ruolo ha? Come fa ad essere a conoscenza della signorina Eri e dei suoi poteri e natura?"

 

Modificato da Pyros88
Inviato (modificato)

@Hiro

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Né io né le sacerdotesse con cui ho parlato sappiamo chi abbia creato Eri, e ciò che ti ho detto l'ho saputo rivivendo la memoria della ragazza.

Nagisa fa una lunga pausa. poi riprende.

Hiroshi Shiba. Un uomo a cui è stato tolto tutto. Un uomo che pur partendo con buone intenzioni si è lasciato divorare dell'odio e dal rancore. Aveva una moglie e una figlia, un girono tornando a casa le trovò assassinate, gli dissero che erano stati i demoni e lei giurò vendetta. Implorò aiuto e qualcuno lo fece. Ad un prezzo forse troppo alto.

 

 

Modificato da Albedo
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Makoto

Senza Hiro

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"Non sono sicuro che questa sia la nostra linea temporale ma non importa. Sono sicuro che tu abbia ragione, se nel nostro futuro non ci sono i demoni vuol dire che li abbiamo eliminati e abbiamo riportato l'ordine. E che il mondo non è esploso nel mentre, il che è sempre una buona cosa." Rispondo a Eri con il mio miglior sorriso.

 

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senza Hiro

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Alle parole di Makoto, Newton non si trattiene

Anche se  ci siamo andati vicino più volte... e anche senza demoni l'uomo di massacri ne ha fatti molti, e spesso senza motivo alcuno se non l'odio verso i suoi simili. Chissà... forse siamo qui anche per evitare che certe cose si possano ripetere... Poi guarda Eri come farebbe un nonno verso le nipote. Non far caso alle mie parole, sono quelle di un vecchio che ha visto cose che nessuno dovrebbe vedere e che vorrebbe non fossero mai accadute. Il futuro e tuo, nelle tue mani. Sta a te far si che possa essere il migliore possibile.

 

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Hiro Nakamura (samurai verde)

Con la sacerdotessa, da soli.

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"Credo voglia usare Eri per vendicarsi dei demoni, usandola come un mero strumento di distruzione senza rendersi conto delle conseguenze catastrofiche o peggio, senza curarsene minimamente. I suoi alleati sono forti, davvero tanto, più di noi anche in questo momento. Non so se riusciremo a sfuggire loro un'altra volta. Dobbiamo diventare più forti e ci servono armi più potenti" dico guardando la mia ordinaria katana, il filo ormai rovinato dalle migliaia di colpi inferti ai demoni lungo tutta la notte ed anche in precedenza. "Non ci sono armi, armature od altri oggetti magici in questo mondo? I campioni delle sacerdotesse non hanno delle reliquie dedicate?" chiedo un po' titubante ma anche speranzoso.

 

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@hiro

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Siete già forti. E lo sarete finché combatterete uniti, perché la vostra forza viene dal vostro cuore. loro sono solo mercenari che combattono per se stessi e per denaro, a loro non interessano i loro compagni.

La vostra forza e potenza dipende dal nostro potere più potere abbiamo noi, più ne avete voi.

A questo punto ho una proposta da farvi: voi andate a liberare Kaede; io, Mayu e Mariko andremo invece ad aiutare Asuna nell'Hokkaido. Quando avrete anche il suo potere, penso sarete più tranquilli per poter affrontare le avversità

 

Inviato

Hiro Nakamura (samurai verde)

con la sacerdotessa

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"Va bene, sacerdotessa. La ringrazio del suo tempo. E per ciò che ha fatto per la signorina." dico per poi alzarmi da inginocchiato e fare un lungo e sentito inchino, seppur non troppo flesso, ed aspettando poi che sia lei la prima ad uscire ed io a seguire.

 

Inviato

La sacerdotessa e Hiro escono dalla nicchia.

Grazie a voi dice Nagisa Possiamo provare a salvare Asuna da sole mentre voi procederete a salvare Kaede a sud. Ora chiudete gli occhi e contate fino a tre...

Quando riaprite gli occhi vi ritrovate ai piedi del Fuji.

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Hiro Nakamura (samurai verde)

"Direi di incamminarci al più presto verso il porto dove eravamo giunti e trovare un nave che punti a Sud. Dovremo fare anche tappa nel porto da dove eravamo partiti per pagare la sosta dei cavalli e decidere se portarli con noi o lasciarli ancora lì." commento pensieroso.

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