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Inviato

Hiro Nakamura (samurai verde)

"Eppure lei non sembra avere coscienza di tutto questo. Siete proprio sicura che possa farlo senza nemmeno sapere di esserne capace?" chiedo dubbioso.

"Concordo. Se non si è risvegliata lì. O nemmeno quello è stato abbastanza, e sfido a trovare qualcosa di peggiore, oppure deve esserci stata un'altra soluzione che le ha impedito di scatenare le sue capacità." commento a sostegno delle considerazioni di Newton.


Inviato

No, sa perfettamente di poterlo fare. Ma non la Eri che conoscete voi. Quella ragazzina non è al vera Eri. E' solo un simulacro. Un'immagine fasulla, i due anelli che porta le danno l'aspetto che vedete, ne sigillano i poteri e sopratutto la memoria e la coscienza. Risponde Nagisa. E' probabile che il suo non risveglio sia legato a qualcosa che accadrà nel futuro. 

E se noi restassimo qui? Così da poter stare con lei e poterla aiutare e controllare. Propone Nicholas, ma Kaede scuote la testa.

Sarebbe peggio. Si affezionerebbe troppo a voi. E lei, come noi, è potenzialmente immortale. Non invecchia, al contrario di voi. Potrà reggere il dolore di vedervi invecchiare e morire? Come vedete l'unica possibilità è sigillarla nuovamente e fare in modo che nessuno provi a cercarla per usarla.

 

Inviato

Makoto

"Beh, di cose terribili ne succederanno tante. Tanto per citare le più recenti a noi abbiamo il bombardamento di Tokyo, le bombe nucleari su Hiroshima e Nagasaki... Non sarebbe possibile farla venire con noi nel nostro tempo? E' molto più pacifico di tutti i secoli precedenti..."

Inviato

Se anche fosse possibile, se anche non accadesse nulla all'omamori che dovrà sempre avere con sé, siete sicuri che potrà reggere lo shock delle vostre modernità? E se anche ci riuscisse come potrete spiegare agli altri che lei non invecchierà mai? E quando voi sarete anziani e dovrete darle l'ultimo saluto, dopo magari 70 anni passati assieme, come credete che reagirà a tale dolore?

Inviato

Alexander 

Mi faccio pensieroso finché non dico Quello che dovrà aiutarla a rimanere tranquilla dovrà essere qualcosa di potente. E se il Giappone ha qualcosa di immutabile è la sua dignità che non ha mai perso, nemmeno nei momenti più bui della sua storia. Anche quando è stato sconfitto in guerra o c'è stata la grande depressione economica. La sua dignità ha sempre prevalso come simbolo di educazione e di rispetto.

Inviato (modificato)

Hiro Nakamura (samurai verde)

"Forse spetterebbe a lei decidere se affrontare un percorso o l'altro. Forse potrebbe voler vivere almeno un barlume di vita normale e poi solo alla fine delle nostre vite, sigillarsi per impedire che il dolore scateni il suo terribile Io Interiore. Sarà anche un simulacro, ma quel simulacro ha sentimenti ed una coscienza. Come tale va rispettato e trattato al pari di qualsiasi essere umano." commento con fermezza.

Modificato da Albedo
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Inviato

Alexander 

Per un attimo penso a tutte le cose belle che lascio nel futuro... Fumetti, video games, computer, gli hambuger, la pizza e il Fish and Chips... 

Poi volgo lo sguardo ad Okami, Shippo e la mia sacerdotessa e annuisco.

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Inviato (modificato)

Hiro Nakamura (samurai verde)

"Si potrebbe cercare di educarla all'uso dei suoi poteri in modo da saperli controllare ed usarli a fin di bene. Laddove c'è sofferenza lei potrebbe porvi fine, e non semplicemente bruciando e distruggendo tutto. Son convinto che i suoi poteri possano avere anche altri modi di manifestarsi." propongo agli altri, rigolgendomi in particolare alla sacerdotessa. Loro sono le uniche in grado di poterle insegnare adeguatamente.

Modificato da Pyros88
Inviato

Anche per me. Non penso che qualcuno possa sentire la mia assenza... anzi forse i miei studente ne saranno pure lieti.  Aggiugne Newton

Nulla da aggiungere. Fa eco Nicholas

Nagisa si volge verso Makoto.

La tua opinione?

Inviato

Makoto

"Beh, non posso dire che non mi mancherà la mia famiglia o internet o l'aria condizionata... Ma qui ho coronato un sogno che avevo fin da bambino: la magia! Non è certo una scelta facile ma credo che qui possiamo fare molto più che nel nostro tempo. C'è tanta gente che ha bisogno di aiuto qui e noi abbiamo i mezzi per aiutare. Nella nostra epoca siamo persone normali come tante... Inoltre credo che Hiro abbia ragione su Eri. Nei film in cui si cerca di reprimere i poteri delle persone finisce sempre male. Sarebbe meglio cercare di aiutarla a controllarli in modo che possa usarli a fin di bene. Sarà anche un simulacro ma è per noi è una persona reale con un grande cuore."

Inviato

Un rumore. Ciotole che cadono a terra. Eri ha sentito tutto.

Un istante dopo la ragazza irrompe correndo nella grotta, ha il viso rigato di lacrime, lacrime di gioia che volano nell’aria nella sua corsa che termina fra le braccia di Hiro che ne viene quasi travolto.

Grazie. Infinitamente grazie di tutto.

Dice fra i singhiozzi.

Poi si rialza, prende Hiro per mano e invita tutti ad alzarsi e a seguirla.

Vi porta fuori dalla grotta, sulle rive sassose del fiume, qui lascia la mano di Hiro e fa ancora qualche passo. La sua figura spicca contro il disco della luna piena.

Porta la mano con gli anelli al petto, poi, con l’altra li afferra e con unico gesto li sfila dalle dita.

Sotto i vostri occhi, in un istante, la sua figura muta improvvisamente. Quella che per tanto tempo è stata solo “Eri” ha ora ha le sembianze di una sorta di angelo dalle ali nere, in armatura e armato con una lancia fiammeggiante.

Dispiega le ali, l’arma nelle sue mani svanisce e un dolce sorriso piega le sue labbra.

Ancora grazie di tutto. Ripete mentre due lacrime le rigano il viso. Non vi dimenticherò mai, e il vostro ricordo, le vostre parole, ogni istante passato assieme avrà mille volte questi anelli nel controllare i miei poteri. Perché ora ho fiducia. Ho fiducia in voi e nel mondo che mi circonda. So che qualsiasi cosa brutta accadrà, sarà a causa di pochi, e che tutti gli altri rialzeranno sempre la testa e miglioreranno il mondo. E il far si che la vostra nascita sia possibile mi aiuterà ulteriormente a controllarmi. E nei momenti importanti della vostra vita, io sarò accanto voi, così come voi siete stati accanto a me. Anche se al momento non capirete e forse non noterete la mia presenza.

Sayonara.

Eri allunga una mano verso di voi e un lampo di luce accecante vi circonda.

 

Buio. Silenzio.

Poi i rumori riprendono a fluire nelle vostre orecchie. Rumori a cui non eravate più abituati: motori, clacson, musica.

L’odore del cemento, dell’asfalto, dell’inquinamento che ritornano invadono i vostri sensi.

Aprite gli occhi.

Siete nuovamente a Nagano, sul viale che porta al tempio Zenkoji le cui porte sono chiuse. Vi guardate rapidamente attorno. Newton non c’è, ma ritrovate accanto a voi Deborah.

Sentite dei passi dietro di voi.

Vi girate e vedete una poliziotta avvicinarsi verso di voi.

Mi spiace, ma il tempio è chiuso. Tornate domani mattina e sarà aperto. E fino a domani non date retta alle ragazze sconosciute anche se carine. Poi vi sorride. Grazie di tutto, miei eroi. Conclude mentre gli occhi le si fanno umidi. Solo a quel punto riconoscete in lei Eri. Ma quando lo realizzate lei è svanita nel nulla, al suo posto trovate 5 vecchi e logori omamori… e la sua voce risuona nelle vostre menti

Sayonara. Arigatou

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