Paladino Inviato 15 Maggio 2007 Segnala Inviato 15 Maggio 2007 Spoiler: Ok, hai ragione: la trovata del maggiordomo che si sveglia solo in quel momento a parlare è una trovata mediocre per risolvere la situazione di Harry. Ed è anche vero che "personalità più aggressiva" non comporta necessariamente "vado a fare il donnaiolo" (in effetti quando faceva il fighetto, l'ho odiato, e soprattutto nella scena con Gwen e M.J. ) In effetti non ho dato il giusto peso a queste cose. Comunque la storia dell'eroe troppo egocentrico era buona; rovinata però, hai ragione, dall'atteggiamento "riccardo scamarcio".
Joram Rosebringer Inviato 21 Maggio 2007 Segnala Inviato 21 Maggio 2007 Io seguo Spidey da molti anni (collezionavo suoi fumetti da quando andavo alle medie) ed alla fine, pur storcendo il naso davanti a tante cose, devo dire che il risultato non è male. Vi spiego perché (il tutto, ovviamente, a mio PERSONALISSIMO parere). Partiamo da Venom. Nel fumetto originale, il costume era un simbionte alieno che Peter aveva trovato sul pianeta dell'Arcano (luogo dove era andato con una shciera nutrita di altri supereroi) dopo che il suo costume era stato fatto a pezzi. Poi, tornato nella vita normale di città, se lo tiene finché scopre le sue origini aliene e tutto quello che ne segue (aggressività e tutto il resto) e decide di liberarsene nella ormai classica scena della chiesa al suono delle campane. Proprio nella chiesa, tale "costume" si attacca ad Eddie Brock, il quale aveva perso il lavoro a seguito di uno scoop che gli era stato mandato a monte proprio dal caro ragnetto. Unendosi con tale simbionte, egli conosce quindi tutto di Peter e lo perseguita (prima della sua apparizione ufficiale infatti Peter viene spinto sui binari della metro da una mano sconosciuta che non fa scattare il suo senso di ragno) fino a rivelarsi nel numero 91 italiano. Venom alla fine è una sorta di "buono violento" che vuole proteggere gli innocenti come lui ed uccidere invece Spiderman, reo a sua detta di rovinare gli stessi innocenti. E tutto questo finché Venom non si "accorge" che anche il ragnetto protegge gli innocenti e decide quindi di non tentare più di ucciderlo, tanto da diventare suo alleato nella saga "Maximum Carnage" (dove se ne esce fuori con la bellissima frase: "Le morti devono finire! Sono disposto a uccidere per questo!"). Nella versione Ultimate, invece il costume è il risultato di una ricerca del padre di Eddie (molto più esile di qeullo "originale", quasi ai liveli di Peter) e del padre di Peter. Tale costume altera il corpo dell'ospite fino a farlo diventare appunto Venom, molto meno loquace e più "bestia" del "predecessore". Ora, tutto questo andava messo in un film di circa 2 ore. Spoiler: La prima soluzione avrebbe richiesto una spiegazione troppo lunga e difficile da dare (oltre ad introdurre i Vendicatori & Compagnia Bella), senza contare che si sarebbe dovuto parlare di altri pianeti e di cose che avrebbero tolto quella patina di "realtà" ad un film che, pur trattando di supereroi, lo ha sempre fatto in maniera che si può definire "realistica". La soluzione "Ultimate" invece avrebbe comportato una lunga discussione sui genitori dei due amici/nemici che avrebbe a mio parere allungato di molto il brodo e rallentato ancora di più il film. Quindi, vada per le origini aliene, semplificate dal meteorite che cade e dal simbiota che si attacca al motorino scassato del buon Peter. Riguardo la sua permanenza dentro l'appartamento del nostro, alla fine può essere giustificatra dal fatto che comunque lui mette in atto la sua unione simbiotica quando Peter è preda di emozioni violente. Infatti, se ci fate caso, anche quando Peter si toglie il costume, è il simbionte che in un certo senso lo abbandona: dopo il tentativo di strapparlo e il suono della campane che lo disturbavano, l'alieno sente in Brock un sentimento di rabbia e quindi fugge dal'organismo ospite che non lo voleva più per andare verso di lui. Per l'aspetto di Venom, alla fine credo che abbiano fatto la scelta più giusta, inserendo quello che aveva durante la sua prima apparizione nel sopracitato numero 91 italiano, quando lo disegnò il suo creatore grafico Todd McFarlane, prima delle esagerazioni di Erik Larsson e Mark Bagley. In sostanza hanno dovuto riassumere uno dei cattivi con le origini più complesse e intrecciate con Peter (peccato non avere visto le scene del fumetto in cui Eddie stava a pranzo con Peter stesso a casa di zia May con quest'ultima che. estasiata, diceva che era un gran bravo ragazzo). Nulla da dire sull'Uomo Sabbia. Come invece mi aveva deluso un po' il primo Goblin per via della maschera inepressiva (meglio Willem Dafoe quando parla con se stesso davanti allo specchio e sembra davvero Goblin, pur senza quell'elmo), mi ha deluso il secondo Goblin, troppo simile a uno snowboarder e privo di elementi "goblineggianti", come l'aliante a forma di pipistrello, la maschera e tutto il resto. Almeno gli si vede la faccia. Spoiler: Trovo anche io forzata la scena del maggiordomo, anche se un'unione di Goblin e Spiderman alla fine era abbastanza scontata: mancava il motivo... ed il maggiordomo, anche se in una maniera che non ho apprezzato, ha contribuito. Gwen Stacy è stata in fondo la vera delusione. Nel fumetto originale, oltre ad essere la seconda ragazza seria di Peter (la prima è Betty Brant, la segretaria di Jameson), è una persona intelligente che colpisce per la sua dolcezza. Era bello anche il fatto che Spiderman fosse considerato l'assassino del padre di lei (il Capitano Stacy, morto salvando due bambini dal crollo di un comignolo durante una battaglia tra il ragnetto e Octopus) e che quindi Gwen odiasse il supereroe e amasse Peter. Inoltre lei è stata uno dei primi personaggi comprimari dei fumetti supereroistici a morire (e proprio per via di un errore dello stesso Spidey). Nella versione Ultimate, lei inizialmente sembra una "coatta", finché si scopre il suo lato umano e dolce, anche se rimane con un carattere forte. E' origine di equivoci tra Mary Jane e Peter (che stanno insieme), i quali vengono chiariti comunque con l'accettazione di Gwen come grande amice di tutti e due. La stessa Gwen poi muore per mano di Carnage (in una scena a mio avviso geniale perché rende la morte una "semplice" uccisione, come se fosse quella di una semplice comparsa, senza epici scontri o cose del genere). Spoiler: Nel film invece, anche se si presume sia intelligente (alza la mano al corso di Peter), sembra un'ochetta e basta. Punti a favore li prende solo quando chiede scusa a Mary Jane nella scena in cui "Peter Nero" fa lo sborone nel locale. Riguardo il comportamento di Peter quando indossa il simbionte, pur essendo diverso dal fumetto, alla fine è giustificato in quanto amplifica le sue emozioni istintive e negative, rendendolo quindi quello che lui avrebbe in fondo voluto essere, ma che non è mai stato... naturalmente con risultati ridicoli: dopotutto è pur sempre Peter Parker. Nel complesso un film che mi è piaciuto e al quale darei un voto di 8.
Shar Inviato 21 Maggio 2007 Segnala Inviato 21 Maggio 2007 Beh, interessante... ma forse è meglio usare gli spoiler...
ZaccariaIlSempiterno Inviato 21 Maggio 2007 Segnala Inviato 21 Maggio 2007 Spiderman 3 a me non è piaciuto affatto visto che parlano troppo e le uniche 2 scene dove si sono picchiati erano noiose molto noiose. E poi piangono troppo in qule film
borborygmos94 Inviato 21 Maggio 2007 Segnala Inviato 21 Maggio 2007 A me invece e piaciuto molto, molto più dei precedenti
Joram Rosebringer Inviato 22 Maggio 2007 Segnala Inviato 22 Maggio 2007 Spiderman 3 a me non è piaciuto affatto visto che parlano troppo e le uniche 2 scene dove si sono picchiati erano noiose molto noiose. E poi piangono troppo in qule film Be', Spiderman è sempre stato un supereroe non convenzionale (partendo dal fatto che iniziò ad esserlo quando era al liceo, un'età dove un personaggio al massimo faceva la spalla dei grandi supereroi) ed il bello è proprio che non è uno che picchia e basta, ma ha risvolti molto più intimi e psicologici. Tante volte (parlo del fumetto) si è trovato di fronte a dover scegliere tra portare una medicina a zia May che stava malissimo o salvare la città da un pazzo scatenato. La sua umanità lo ha reso un personaggio di tale caratura, non certo i combattimenti, i quali, per quanto possano essere spettacolari (io stesso ci godo nel vederli), alla fine vengono inseriti solo se utili ai fini della storia. Quindi dire che è brutto perché ci sono pochi combattimenti alla fine significa che non si deve andare a vedere Spiderman perché il suo stile è questo.
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