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Gilda aperta  ·  7 membri

Per Millennii

Messaggio consigliato

Inviato

La suora cede esausta appoggiandosi al bordo del letto. Un rivolo di sangue le corre lungo il seno. Ansima con gli occhi chiusi per l'estasi appena provata. Dopo poco i suoi occhi si riaprono.

Puoi avermi ogni volta che lo desideri... dice con un alito di voce. La sua testa si lascia andare per appoggiarsi al bordo del letto mentre giace seduta per terra.

TOC TOC TOC. Di colpo senti bussare alla porta in modo frenetico. Madre Adelaide si ridesta di scatto tentando di risollevarsi. Per l'astenia barcolla poggiandosi goffamente sul comodino. L'urto fa un po' di rumore. 

Madre Adelaide, sono Suor Giuseppina.

Si arrivo. Un momento. dice mentre si rimette su le vesti in fretta e furia. Ti fa cenno di nasconderti.


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Principali partecipanti

Inviato

Ma anche no! Vorrei risponderle. Certo, ora la sete è placata ma io mi sento in qualche modo insoddisfatta.

Poi qualcuno bussa alla porta: è Suor Giuseppina. Vedo la Madre Superiora alzarsi a fatica e rivestirsi in fretta.

Provo a pensare che se l'è cercata: non ha più il fisico per sopportare lo stress del Bacio ma anche così, mi sento addosso un certo senso di colpa.

Vorrei aiutarla ma non c'è tempo: lei mi fa cenno di nascondermi subito e nei pochi istanti che ho a disposizione, non trovo nulla di meglio che infilarmi sotto il grande letto a due piazze.

Spoiler

Per curiosità posso sapere che ore sono? Siamo tutti sulla stessa linea temporale?

 

Inviato (modificato)

La porta si apre con uno spiraglio; il solito cigolio sinistro. Un piccolo cono di luce si apre sul pavimento di legno.

Madre Superiora. C'è quì Padre Marrow che vorrebbe parlarvi. Dice essere urgente

...voi... non aspettavo la vostra visita Padre. dice con tono atterrito. 

Poi la voce calda e profonda di un uomo: Non mi invita ad entrare, Sorella.

Ma... certo... forse è meglio andare da basso. È sconveniente che una suora e insomma. Che voi restiate nella mia stanza.

Attimi di silenzio assoluto. Poi senti il tipico rumore di una bestia che annusa l'aria. Un brivido gelido ti percorre la schiena. 

Sorella, torna alle tue mansioni. Non mi hai mai visto questa notte!

Immediatamente si odono dei passi che si allontanano.

Poi nel cono di luce si fanno avanti dei piedi. Puoi vedere solo le scarpe nere dell'abito sacerdotale e parte della lunga tonaca che arriva a coprire quasi per intero le caviglie. Quei piedi si fermano davanti a te, di fronte a quelli della Reverenda Madre che indietreggia di un passo.

Silenzio... poi nuovamente la voce, ora più grave, dell'uomo misterioso.

Sorella Adelaide... cosa mi nascondete? Sento l'odore del vostro fluido vitale. Posso persino scorgerne l'alone che si fa largo attraverso il tessuto della vostra tonaca.

Mi sono ferita. Riasponde lei prontamente. 

Ancora silenzio. 

Dove è lei?

Lei chi?

Un suono sordo. Poi vedi i piedi della Madre Superiora sollevarsi da terra....gorgogli sommessi.

Spoiler

Adesso sara calato il sole da un oretta. Saranno le 9 di sera. 

No non siete sulla stessa linea temporale. Sono solo scene indipendenti per darvi modo di introdurre e prendere familiarità con il pg mentre attendo tutte le schede. Anche se credo che Ersatz abbia dato forfeit xD

Finite queste introduco la scena comune

 

Modificato da Uriele
Inviato

Anna

"Lei è Padre Marrow? Vorrei sapere cosa la porta qui, ma prima potrebbe lasciar andare la Madre Superiora?"

La mia voce è la solita di sempre ma in questa circostanza, ha un tono decisamente più adulto. Approfittando della concitazione del momento, sono sgusciata fuori dal mio nascondiglio per poi balzare sopra il letto, acquistando così una trentina di centimetri d'autorevolezza. Non conosco personalmente Padre Marrow, ma so bene di avere dinnanzi a me un personaggio potente ed influente. Affrontarlo è l'ultima cosa che vorrei fare, ma non posso permettere che il vampiro continui a fare i suoi comodi in casa delle suore, nonché nel cuore del mio territorio di caccia: da brava predatrice devo difendere il territorio.

Con le braccia incrociate sul petto,  lo sguardo severo e forte degli oltre trenta centimetri in più conferitemi dal letto di Suor Adelaide, attendo una risposta dall'importante Fratello.

Inviato

Sul letto vedi l'orribile e scura figura di un prete in abito talare, con un braccio lungo il corpo ed il pugno stretto circondato da un rosario con il crocefisso di legno penzolante. L'altro braccio `invece ben disteso davanti a lui, con la gola di Adelaide nella sua mano ferrea. È un uomo robusto ma una forza del genere è del tutto ingiustificata. Vedi il profilo del suo volto: naso aquilino e pelle tanto candida e liscia da sembrare marmo. Manca di qualsiasi segno proprio della vita: Respiro, battito, impercettibili tremori e fremiti della belle. Non compie alcun movimento involontario; si erge come una statua che, ogni tanto, si sposta.

Quando ode la tua voce volta lentamente il suo sguardo verso di te. I suoi occhi sono così penetranti e magnetici; quale peccatore potrebbe mai nascondergli alcun segreto, per quanto oscuro, durante il sacro atto della confessione? Il volto non è deturpato da nessuna smorfia dovuta allo sforzo per quell'atto di brutale predominio.

Madre Adelaide cade in terra con un tonfo. Portandosi la mano alla gola indietreggia strusciando il sedere per terra. Poi ricomponendosi si mette in ginocchio e striscia verso Padre Marrow; gli prende una mano tra le sue, prostrata come una penitente, e baciandola implora: Perdonatemi mio Signore. Non volevo pensasse male. Ella aveva fame... e io le ho f¡dato ciò che le serviva. Vi prego non portatemela via. Ella è tutto ciò che ho. Avevate affidato a me le sue cure.

Il prete ammorbidisce il suo sguardo rigido con un sorriso accennato mentre si lascia baciare la mano adunca. Non è bello, ma ha una presenza così imponente e magnetica da opprimere l'intera stanza.

Tu devi essere la piccola Anna. Figlia della scomparsa Cinzia. Tornata alla Non-Vita da poco dopo un lungo sonno. Lunga Notte Anna. Io sono Padre Jonh Marrow, Santificato come te. E oltre alla Fede, condividiamo anche lo stesso Sangue. Per tanto ti prego di accogliere le mie parole con la più completa e totale fiducia. 

Ti porge la mano ancora libera, quella avvolta dal rosario, tenendo il palmo verso l'alto e le dita delicatamente schiuse, invitandosi a ragggiungerlo.

Inviato

Anna

Padre Marrow lascia andare la Madre superiora e mi porge la mano. La tensione sembra calare ed anch'io mi rillasso un po', ma sono ancora diffidente come un gattino randagio mentre lui mi invita a raggiungerlo.

Ovviamente, non mi muovo di un millimetro mentre contemplo la sua grande mano da adulto con una certa diffidenza "Sì, sono Anna Polidoro, filglia di Cinzia Torrisi. Cosa desidera da me Padre Marrow? Ormai sono solo una Daeva tagliata fuori dal tempo che ha perso la sua Sire. Sono fuori dai giochi." Domando con un certo tono di formalità all'importante Fratello della Lancea Sanctum.

Inviato

La mano resta sempre li in attesa

Desidero che tu non sia più una reietta. Desidero che tu sia parte integrante di noi Santificati. Sebbene tu abbia l'aspetto di una bambina, i tuoi occhi tradiscono la tua vera età. Hai già conosciuto il bacio del Torpore ed ora giunto il tempo che tu torni a ...VIVERE!

Probabilmente annoiato dalla Madre Superiora le lancia un'occhiataccia che avrebbe atterrito un leone ed ella si ritira stusciando le ginocchia in completa prostrazione. Mai avevi visto la figura austera della Madre Superiora così servile e privata di ogni dignità.

Vieni con me...suppongo sia tanto che non attendi il sacramento della Confessione....vieni mia cara.

Inviato

Anna

Sospiro dopo aver udito le parole di Marrow ma in fin dei conti, sapevo che prima o poi sarebbe giunto il momento di rituffarmi nella Danza Macabra. Balzo giù dal letto e raggiungo il santificato accettando la sua mano tesa "E  così sia, Padre Marrow."

Poi volgo lo sguardo alla Madre Superiora che mai avevo visto in uno stato talmente pietoso. La osservo con un misto di compassione e colpevolezza negli occhi "Non temere Adelaide, sarò di ritorno per il solito orario." 

Spoiler

Do per scontato che questa volta Anna si sia ricordata di vestirsi.

 

Inviato

Padre Marrow ti conduce stando un paio di passi avanti a te, leggermente spostato sulla sinistra. Cammina con passi umani ma percepisci qualcosa di sbagliato. Non riesci a focalizzare cosa.

Scendete nuovamente al piano inferiore; nel chiostro incrociate due suore que si aprono per cedere il passo al prete, salutandolo con una sorta di inchino appena accennato.

D'improvviso capisci cosa c'è che non va nel suo modo di camminare. Le braccia sono perfettamente ferme, il busto non ondeggia. Solo muove un passo dopo l'altro, sotto la gonnella della sua tonaca, come se le gambe fossero staccate dal resto del corpo.

Arrivate nella chiesa, ormai deserta. Anzi no. Una donna, probabilmente avanti con gli anni visti i lunghi capelli grigi e mossi che scendono da sotto un cappellino con un fiorellino sul lato. Vi da le spalle inginocchiata a ridosso di uno dei bancali al centro della navata. Padre Marrow la ignora e devia verso la stretta navata laterale, verso il confessionale in legno. Senza dire nulla vi entra ed attende.

 

Inviato

Anna

Padre Marrow mi conduce in chiesa nel silenzio più totale e non riesco a fare a meno di notare il suo bizzarro modo di camminare che è così... innaturale! Ad ogni modo, una volta all'interno della chiesa, il santificato va a rifugiarsi nel confessionale senza proferire parola. Osservandolo inarco un sopracciglio: vuole forse che mi confessi? Non sapendo bene cosa fare, mi limito a seguirlo ed anch'io entro nel suddetto confessionale...

Inviato
Spoiler

Una ragazzina e un prete chiusi in un angusto confessionale 🤔

Ok scusate la facile battuta 🤣

Attraverso le fessure della griglia di legno intarsiata che vi separa, vedi a malapena il volto del Santificato.

Mia cara, nel segreto della confessione puoi sentirti libera di raccontarmi qualunque cosa. Quì solo io e l'Onnipotente possiamo sentirti. C'è qualcosa che senti di dovermi dire da quando ti sei risvegliata? Hai avuto contatti con altri Fratelli? Con altri Santificati? Sa l'Arcivescovo del tuo risveglio?

Non ostante la sua domanda iniziale fosse molto aperta e generica, come si confà ad un inizio di confessione, va subito dritto al sodo.

Inviato
Spoiler

Se succede qualcosa di strano ti riterrò responsabile! 🤣

Anna

Prima di cadere tra le braccia del Torpore nell'ormai lontano 1943, ho vissuto abbastanza decadi di non-vita da imparare che per Fratelli e Sorelle, la fame di potere è seconda solo alla brama di sangue. Con molta probabilità Padre Marrow sta cercando di spillarmi informazioni oppure, sta valutando se posso tornare utile alla sua causa, qualunque essa sia. Devo stare attenta a ciò che dico anche se purtroppo non ho la stessa abilità di Cinzia in questo genere di giochi.

"Da quando mi sono ridestata, ho avuto solo incontri sporadici con altri Fratelli e Sorelle, molto del mio tempo l'ho passato in solitudine."  Questa è una mezza verità: infatti è vero che non mi sono lasciata coinvolgere nella moderna Danza Macabra, ma ho comunque formato una piccola coterie con altri Fratelli e Sorelle di cui apprezzo la compagnia ed ora, voglio proteggere i miei compagni dalla curiosità del potente santificato.

"In quanto all'Arciescovo, non mi sono ancora presentata a lui. Tuttavia, considerando che non ho fatto nulla per nascondere la mia presenza, è possibile che sappia già del mio risveglio." Questa volta sono totalmente sincera come una bimba innocente e pura.

Inviato

beh forse dovresti farlo al più presto. Il nostro amato Arcivescovo ci guida con il pugno di ferro, e la sua morsa diventa più rigida notte dopo notte. Non commettere l'errore di colei che ti ha creato. Violò uno dei precetti di Aurelio e poi...beh...forse sto parlando troppo. Ma poichè condividiamo il sangue e la fede in Nostro Signore, volevo solo metterti in guardia. Questa città è sul punto di scoppiare e noi discepoli di Longineo dobbiamo assisterci l'un l'altro. Non credi piccola mia? 

Inviato

Anna

Nel sentir nominare Cinzia mi sento fremere ma non voglio che Padre Marrow pensi di avere qualche vantaggio su di me.

Mi sforzo di mantenere la mia faccia da poker e cerco di non pensare alla mia Sire scomparsa "Ha ragione Padre Marrow, devo portare i miei omaggi all'Arcivescovo."

Inviato

Padre Marrow resta in silenzio per qualche istante. 

Dunque ti invito a partecipare all'Elysium che l'Arcivescovo tiene ogni anno a Castel Sant' Angelo. Si terrà tra 7 notti da oggi e si preannuncia essere un grande evento ed uno dei pochi che Aurelio attende personalmente. 

Una pausa.

Anna, sarò sincero. Tu sei stata un errore... un crimine per i nostri precetti. Noi Santificati non Abbracciamo se non coloro che accettano la nostra dannazione. È il Terzo Precetto.  Ma soprattutto, ci è fatto divieto di abbracciare Bambini, infermi o malati di mente. A te non fu ne data la possibilità di scegliere ne avevi l'età per essere abbracciata. Eppure sei quì e sei una di noi. Mi spiace lo stesso non si possa dire di Cinzia... io tentai di proteggerla... 

Silenzio

...Gioca bene le tue carte nelle Notti che verranno... il dispotismo di Aurelio cresce sempre di più. Dunque conto di rincontrarti tra 7 notti.

Alza la mano di fronte al suo volto con due dita sollevate e disegna in aria una croce: Ego te absolvo a peccatis tuis, in nomine Patris, et Filii, et Spiritus Sancti....AMEN.

Lo vedi scivolare fuori del confessionale....

Inviato (modificato)

Anna

Anch'io faccio il segno della croce "Amen."

Mentre Padre Marrow abbandona il confessionale, io mi intrattengo al suo interno ancora un po' per metabolizzare ciò che il santificato mi ha appena rivelato. Dentro mi me sono in subbuglio al punto che mi sembra quasi di essere viva! Se l'Arcivescovo è responsabile della sparizione di Cinzia, devo assolutamente scoprire cosa le è accaduto: dovrò svolgere qualche indgine e per farlo, potrei avere bisogno di accedere ai documenti del Principato. 

Modificato da Ipergigio
  • 9 mesi dopo...
Inviato

Anna Polidoro

Devo camminare un bel po' per raggiungere il convento ma per fortuna, vista l'ora le strade sono deserte e così non devo spiegare a nessuno come mai una ragazzina vestita da principessa passeggia tutta sola nel cuore della notte per le strade di Roma.

Quando giungo a destinazione tutto è silenzio: le suore e gli ospiti del convento devono essere tra le braccia di Morfeo già da un bel po'. Silenziosa e furtiva mi intrufolo all'interno del luogo sacro attraverso un'entrata secondaria e badando bene a non fare rumore, cammino in punta di piedi con le scarpette in mano, cercando di raggiungere la mia piccola cripta il più velocemente possibile.

La Madre Superiora non deve vedere come ho ridotto il mio vestitino.

  • 2 settimane dopo...
Inviato

Anna Polidoro

Sollevo la cornetta, infilo i gettoni nell'apposita fessura e compongo il numero di Vincent. Il tutto avviene con una certa lentezza, dal momento che faccio ancora fatica ad abituarmi a tutti questi oggetti moderni...

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