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Gilda aperta  ·  7 membri

Per Millennii

Messaggio consigliato

Inviata

Valente

Soundtrack: 

Mani poggiate sul parapetto in legno, braccia ben tese e larghe, busto eretto e teso. Dall’alto della ballatoio male illuminato che segue il perímetro interno del tuo locale, osservi, tra le ombre e dall’alto della tua posizione, le ragazze ondeggiare sinuose e provocanti attorno a pertiche di metallo dorato. Sui divanetti tutt’attorno siedono diversi uomini vestiti elegantemente, sebbene il nodo della cravatta sia allentato ed il primo bottone della camicia, parzialmente fuori dei pantaloni, sbottonato. Politici e businessman, gente selezionata che sorseggia wihsky da bicchieri di cristallo, impugnando e infilando banconote di grosso taglio nei pochissimi indumenti intimi ancora indossati dalle seducenti succubi.

Scruti la situazione e tutto fila come ogni altra noiosissima notte.

Ti costringi a sospirare. Poi qualcosa attira la tua attenzione. Tra i clienti ne noti uno che sembra essere meno rilassato degli altri. Forse non si sta godendo lo spettacolo, o forse non trova le ragazze di suo gradimento. Intravedi che maneggia qualcosa da dietro la giacca.


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Principali partecipanti

Inviato

Sospiro. È una mossa utile perché, a volte, gli umani sembrano notare l'assenza di respiro. Solo inconsciamente, ma è un pericolo.

Decido di scendere di sotto e mescolarmi tra i clienti. In particolare, quello che ho notato mi sta irritando: al Club non e ammesso un comportamento imprevisto, che si discosti dal copione. Qui i clienti pagano per divertirsi a modo loro. Concedo agli umani grandi libertà, li faccio svagare...e vale anche per quei pochi vampiri che vengono qui.

Ora quest'uomo si comporta da guastafeste, e non mi piace.

Mi avvicino a lui non visto, mescolato alle ombre e silenzioso. Lo osservo, per capire meglio quale sia il suo problema.

DM

Spoiler

Sono in obfuscate *

 

Inviato

La gente si scosta al tuo passaggio come l'acqua sulla chiglia di una grossa nave. Non sembrano neanche notarti. Gli sguardi di quei mortali non si incrociano mai con il tuo. Arrivato alle spalle dell'uomo, noti che tiene in mano un cellulare, che fa capoccella oltre la giacca del vestito. Sta chiaramente facendo delle foto ed il soggetto sembra essere uno dei tuoi clienti, politico abbastanza in vista, mentre si gode il panorama del ventre di una delle ragazze che gli ondeggia a pochi cm dal naso.

Inviato

Approfittando del fatto che l'umano non mi ha notato gli circondo le spalle con un braccio, con fare amichevole. "Bella vista, vero? Però la ragazza è già impegnata, come puoi vedere. Ce ne sono altre libere, se le interessa, signor..?" porgo l'altra mano per farmi consegnare il telefono. 

Inviato

L'uomo sobbalza nel sentirsi il braccio attorno alla spalla. Il cellulare quasi gli scivola dalla mano ma tenta di rimetterlo goffamente all'interno della tasca interna della giacca.

Cristo mi ha fatto prendere un colpo... Sono Emanuele! Non stavo facendo nulla di male. Da quando guardare, in uno strip club, è reato? Lei deve essere il proprietario di questa baracca. Il signor Raimondi, non 'è così? Si alza in piedi porgendoti la mano nel tentativo di stringerti quella che gli avevi rivolto.

Inviato

"Emanuele? E tuo padre chi è, che non ti ha dato un cognome?" con uno schiaffetto della mano libera allontano il suo tentativo di stringere la mia. Ma chi pensa di essere questo?
"
Non è reato guardare...ma le foto sono tutta un'altra cosa. Ora, mi spiacerebbe davvero metter su un casino e chiamare la sicurezza. Possiamo risolvere altrimenti questo piccolo inconveniente, non crede?"

Inviato

Quali foto, stavo solo guardando i messaggi. Insomma è così che trattate i clienti? Basta io me ne vado. Non c'è bisogno della sicurezza. La gente attorno inizia a guardarvi attratta dall'innalzamento del tono di voce. Comunque il nome di mio padre non ti riguarda. Che ne è della discrezione in questo posto? Arrivederci signor Raimondi.

L'uomo, in maniera brusca, si avvia verso l'uscita. Il passo è abbastanza rapido ma non riesci ad interpretare realmente il suo comportamento. Non sei mai stato molto bravo nel leggere le persone purtroppo.

 

Inviato

"Conosco l'identità di tutti i miei ospiti, buon uomo. Ora, a lei la scelta. Possiamo discuterne in privato, o può rovinare il mio buon nome e fare una scenata. Ma non gradirei molto, sa?"

Faccio cenno ad uno della sicurezza affinché chiuda l'ingresso. Del resto questo club è come un'abitazione privata e non deve rispettare certe regole...come un ingresso sempre aperto. 

Intanto seguo e cerco di precedere questo Emanuele, bloccandogli il passaggio senza però mettergli le mani addosso.

 

Inviato

Emanuele si blocca. Vede l'enorme uomo della sicurezza chiudere la porta con un'impassibilità e professionalità che lo rende ancora più inquietante che se stesse gridandogli contro furibondo. Le purpuree, lussuriose luci soffuse fanno apparire il locale come un inferno la cui unica via di fuga si è appena chiusa per sempre. La situazione e le tue parole, velatamente minacciose, riescono a farlo desistere. Sospira. 

E va bene finiamola quì. Cosa vuoi da me? Ora il suo tono è rassegnato.

 

Spoiler

Manipolazione+intimidire +1 (argomentazione) + 1(per la situazione e buttafuori vari) vs. Resolve + Composure

 

 

Inviato

"Perché non ne discutiamo in un luogo meno rumoroso? Con calma e tranquillità" con gentile fermezza lo guido verso il mio "ufficio", una saletta privata riservata solo a me. Qui ci sono un divanetto un basso tavolino, un mobiletto per le bevande alcoliche e una piccola cassaforte a muro dove tengo solo la documentazione utile per il Club. 

Lo faccio accomodare e verso due bicchieri di rum senza ghiaccio. Prendo il mio bicchiere e mi siedo sul divanetto. "Allora, Emanuele. Cosa ci fai qui?"

DM

Spoiler

Do per scontato di avere un bel po' di comodità, con 3 pallini in Risorse XD

 

Inviato

Emanuele prende il rum. Osserva il liquido marroncino vorticare seguendo il movimento del bicchiere poi, come ad esorcizzare le sue remore, butta giù qualche sorsata. La sua faccia fa una smorfia poi espirara profondamente.

Sono quì per lo stesso motivo per cui sono quì tutti gli altri. Mi hanno detto fosse un luogo riservato e di classe, ben frequentato. Senti cosa vuoi per lasciarmi andare? Non mi rivedrai ne sentirai più parlare di me. 

Mentre sorseggia il liquore si avvicina alla finestra che da sulla strada e sospira. Il vetro si appanna un po`

Inviato

"Come hai fatto notare prima, questo è un locale di classe, dove la privacy viene garantita a tutti gli ospiti. Però...proprio per questo vorrei cancellare le foto che lei ha fatto col telefono. Glielo chiedo per cortesia, se dovessero essere pubblicate potrei essere rovinato"

Inviato

Emanuele sospira rassegnato.

Controlla tu stesso.

osa il bicchiere su di un tavolino e si porta una mano nella tasca interna della giacca. Armeggia un po' poi ne tira fuori un cellulare. Noti qualcosa di strano dal riflesso della finestra. Ti pare che ci abbia impiegato troppo tempo a tirarlo fuori, come se avesse dovuto rovistare. Fatto sta che lascia scivolare un cellulare sulla tua scrivania. 

Spoiler

wits + composure vs Destrezza + sotterfugio

 

Inviato

"Andiamo, Emanuele. L'altro cellulare" sorrido e mi tolgo gli occhiali da sole, infilandoli nel taschino della giacca. Per ora la situazione non richiede altro che un po' di intimidazione, ma questo umano sta cominciando a mancarmi seriamente di rispetto. Se continui così, ragazzo, dovrò punirti. penso tra me e me. 

Inviato (modificato)

L'espressione di Emanuele cambia improvvisamente: il respiro diventa più affannato ed irregolare, il volto sbianca, un leggero spasmo del lato della bocca tradisce il suo profondo nervosismo. 

Tutto avviene in un istante di imprevedibile chaos. La mano di Emanuele ti rovescia addosso alcune scartoffie che hai sulla scrivania e si getta verso la finestra...

Spoiler

Azione di Emanuele a sorpresa 

Iniziativa

Valente  (avrai -1 nel tuo turno per il divertsivo dei fogli in faccia)

Emanuele (corre verso la finestra)

PS: nel caso volessi semplicemente lanciarti all'inseguimento, perderesti un'azione per alzarti dalla sedia (potresti cmq muoverti della tua speed (senza poterla però raddoppiare) ma non potresti tentare la presa/placcaggio in questo turno)

 

Modificato da Uriele
Inviato (modificato)
Spoiler

Per raggiungere la finestra ti da le spalle non riesci ad avere il contatto con gli occhi.

Ti alzi di scatto e ti getti al suo inseguimento. Lo stai per afferrare quando salta, richiamando gambe e braccia in posizione fetale. Come un macigno infrange la finestra volando oltre i vetri esplosi con un rumore assordante. L'uomo vola giù dal primo piano del locale. Ti fermi impuntandoti con forza contro il davanzale e lo osservi mentre precipita verso l'asfalto illuminato dalle luci giallastre dei lampioni. Attendi lo schianto. Emanuele cade sulle gambe e rotola maldestramente sul marciapiede, scontrandosi contro lo sportello di un'auto parcheggiata li davanti, abbozzandone la fiancata. Le grida dei presenti riempiono la strada.

Molto probabilmente si sarà almeno spezzato le gambe se non peggio. Pensi.

Sono pochi i mortali in grado di assorbire una caduta del genere. Invece Emanuele si rialza come se nulla fosse e corre via rimbalzando su dei cassonetti alla sua destra prima di riprendere un assetto normale. 

I testimoni da basso sono ora sbalorditi e ammutoliti. Alcuni volgono lo sguardo verso la finestra da cui si è lanciato.

Non sai se sia meglio così; come avresti spiegato un cadavere visto cadere dalla tua finestra con te affacciato? Però cosa fare ora? Emanuele si allontana velocemente.

Modificato da Uriele
Inviato

Dannazione!!
Potrei lanciarmi dietro di lui e inseguirlo, ma attirerei troppo l'attenzione. Viceversa non posso lasciarlo andare, altrimenti chissà che foto potrebbe pubblicare. La riservatezza è importante, vitale, per il mio locale. 

Ancora non mi capacito di come diamine sia entrato, più tardi dovrò fare una chiacchierata con i buttafuori.
Invece ora afferro il telefono che mi ha dato (ha ancora il suo odore) e mi lancio fuori dalla porta cercando di raggiungere la strada il prima possibile e riacciuffare quell'umano presuntuoso.

 

Inviato

Mentre ti precipiti fuori del locale gli uomini della sicurezza ti osservano perplessi.

Raggiungi la strada, proprio sotto la finestra esplosa. Percepisci, forte e distinto, l'odore del sangue che Emanuele ha lasciato su alcuni frammenti di vetro. Li idnividui subito come se la tua vista fosse stata calamitata da un potente magnete. Noti la più piccola ed impercettibile stilla di vitae e ti sorprendi sempre di quanto, in fondo, nonostante cerchi di mascherarti da pecora tra le pecore, resti sempre un lupo predatore.

Ti guardi attorno osservando i pochi testimoni ancora raggruppati in zona e, sebbene della tua preda non vi sia trccia, per un pò riesci a seguirne l'odore di sangue, che ti conduce in un vicolo buio, sull'altro lato della strada, probabilmente usato da Emanuele per darsi alla macchia.

Inviato

Seguo la traccia dell'umano, non posso lasciarmelo sfuggire.
Ne va della sicurezza della mia dimora, della rispettabilità del mio lavoro...e anche del mio stesso onore. Non voglio perdere la faccia davanti ad un misero umano.

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