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DM

Un rumore di passi richiamò l'attenzione degli avventurieri. Tuttavia dall'ingresso non fece la sua entrata il principe Derbel, bensì sette persone, quattro uomini e tre gnomi, vestiti con vaporosi abiti color cremisi sostenuti da una cintura in pelle nera con la fibia d'oro. Ognuno dei membri recava con sè uno strumento musicale: flauto, arpa, clavicembalo, cornamusa, mandolino, un organo portativo e perfino una viola sostenuta a piene mani da uno degli gnomi. I sette musicanti si disposero sull'angolo della stanza più vicino al trono, dal lato del ciambellano, laddove si trovava un piccolo palchetto adibito all'uso. Il responsabile di quella compagnia musicale, un uomo bruno che reggeva il mandolino, istruì con bisbigliati ordini i propri compagni. Dopo essersi accordati sui ruoli e le tempistiche i sette provarono a dare un tocco di atmosfera in più all'ambiente cercando la loro prima esibizione.

Dopo il primo ritornello però, il ciambellano Stonewall si schiarì la voce Suvvia, signori. mi sembra un pò esagerato! disse rivolto al gruppo musicale Sembra quasi che dobbiamo partire per conquistare tutte le terre conosciute di Arth!

Il maestro d'orchestra sollevò il palmo della mano, facendo cenno di aver capito. Voltatosi verso i suoi compagni, i sette bisbigliarono tra di loro prima di accordarsi nuovamente e riprendere posizione. Prese nuovamente le tempistiche giuste i sette provarono la loro seconda esibizione.

Questa volta il ciambellano non ebbe nulla da ridire, anzi Molto meglio fu il suo commento, mentre il suo piede destro batteva il ritmo di quella semplice, ma efficace musica da camera.

 

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Flurio Pascolari (umano cavaliere)

Non riesco a ricordare molto sulla corte di Firedrakes, forse avrei dovuto badare di più alle chiacchiere di corte durante le pause della mia carriera militare sul campo. Notando che il Trull mi fa un cenno di saluto, mi avvicino per cercare compagnia nell'attesa del principe: "Salve Trull, come state?"

Inviato

Clint Connor  (Umano Adepto dei Draghi)

Clint rimase come sospeso ad ascoltare la musica, sempre più colpito dalla impressionante ospitalità del principe: si era aspettato ben altra accoglienza, formale e rigida. Si dispiacque un poco quanto il consigliere fece cambiare la melodia e guardò per qualche istante Chandra, quasi ad aspettarsi che iniziasse a cantare o suonare. 

Poi, infine, le rivolse nuovamente la parola, ormai certo che la narratrice non avesse intenzione di esibirsi in maniera musicale: "E, posso chiedervi, madamigella, se è davvero, come credo, sangue draconico argenteo che vi scorre nelle vene? Donde proviene? È la fonte di qualche vostro potere?".

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Hymer Gervinger (Warblade Umano)

Hymer ascoltò con attenzione l'orchestra mentre si congedò dal ciambellano per tornare a mangiare qualcosa dal banchetto. Voleva conoscere meglio i suoi compagni in questa avventura, per sfruttarli al meglio in caso di bisogno.

Beh, ottima performance direi

disse ad alta voce cercando di farsi sentire dai presenti

Inviato

Celeste(umana Elocatrice) 

Celeste guardò Kaahan con sguardo un po' atterrito. Ehm, no guarda... Adesso come adesso non ho intenzione di diventare gravida... Magari... Poi col cominciare dell'orchestra. Ehm... Io devo andare, però è stato un piacere conoscervi, ci ritroveremo sul campo di battaglia... Immagino... Io con un figlio? Per i divini... Alché Celeste si allontanò facendo un cenno di saluto ai due orchi con la mano e si avvicinò all'orchestra. La bravura dei musicisti lasciò senza parole la giovane avventuriera. 

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Bjorn Skaldsson (Kalashtar Ardente)

Bjorn si voltò stupefatto verso l'orchestra: la musica delle sue terre era abbastanza ripetitiva, a quell'arte veniva certamente preferita quella della poesia. Entrambe le melodie gli apparivano interessanti e mostravano ancora una volta quanto il principe tenesse all'obbligo dell'ospitalità.
L'uomo da poco arrivato iniziò a parlare con la donna di presunte discendenze draconiche, argomento in cui Bjorn non era propriamente ferrato, per quanto lo trovasse interessante. Decise quindi di congedarsi e andare a discutere con il cavaliere che lo aveva aiutato, nonostante fosse incuriosito da altri partecipanti a quell'epica impresa. E' stato un piacere discutere con lei, Skald Chandra, ma ho delle faccende da sistemare. La lascio in compagnia di questo messere, sperando di potere presto sentire le storie di cui mi parlava. Disse il guerriero salutando la coppia, avvicinandosi al luogo dove il suo compagno di avventure aveva preso posto. Lo trovò in compagnia di un nano, con cui pareva essere in confidenza. Salve mastro nano. Salutò il nano come aveva sentito fare ad altre persone, continuando poi a parlare con garbo ai due uomini E salve anche lei, messer Flurio. Potremmo discutere un momento su quanto successo oggi? Chiese lanciando un'occhiata eloquente all'uomo, non sapendo se poter concedere o no al nano la sua fiducia.

Inviato

Chandra (Umana Silverbrow Barda)

Dopo aver salutato Bjorn, la barda rispose alle curiosità di Clint: Da dove viene non sono certa. Molti draghi d'argento vivono per decine d'anni con le sembianze di uomini e donne comuni. Alcuni mettono addirittura su famiglia con semplici contadini o artigiani senza svelare per anni e anni la propria identità, quindi probabilmente qualche mio lontano avo ha avuto come consorte un drago d'argento ed una minima parte della sua discendenza scorre adesso nelle mie vene...

Non parlerei strettamente di poteri, diciamo che mi viene molto naturale il riuscire a tirar fuori il meglio dalle persone, ma non so se questo dipenda dal mio sangue o da una propensione naturale. Certo ho una certa affinità al freddo come i draghi d'argento, ma di certo non posso spiegare le ali e volar via o soffiare venti gelidi anche se un paio di trucchetto scenografici li conosco anche io... Disse giocherellando con le dita con un sottile anello d'oro 

Inviato

Flurio Pascolari (umano cavaliere)

Bjorn, Trull ed io

"Parlate pure liberamente. Il signor Trull, è persona rispettabile." dico a bassa voce per poi rivolgermi al nano "Promettete di non fare parola di quanto verrà detto qui? È per il bene di molte persone innocenti, vittime di soprusi."

 

 

Inviato

DM

Un nuovo rumore di passi, alternato al clangore metallico delle armature in movimento, si manifestò dall'esterno della sala d'udienza. Il ciambellano Beregar sollevò il capo, aggrottò le sopracciglia, per poi voltarsi verso i musicanti e fare un cenno con il capo. In risposta i sette artisti cambiarono repentinamente musica, intonando un nuovo brano.

L'uomo che entrò, accompagnato da due guardie reali in armatura completa e mantello rosso, altri non poteva essere che il principe Derbel Von Gebsatell. Rispetto al dipinto, il principe si mostrava un pò più adulto, su un'età che gli osservatori potevano stimare sui ventisette anni. Alto circa un metro e ottanta, il principe indossava stivali in pelle marrone, pantaloni di velluto blu scuro e una giacca in tinta, tenuta ferma da una cintura con fibia in platino. Il mantello in ermellino color porpora e la corona in oro e gemme preziose accompagnava le dita, su cui si potevano contare quattro anelli dall'apparente grande valore. Rispetto al quadro che lo raffigurava, tuttavia, il principe esibiva anche una corta barba con baffi e basette, che pur donandogli qualche anno in più rendeva un pò più evidente il colorito pallido della sua pelle.

Il principe Derbel osservò i presenti per un attimo, per poi recarsi al trono lì predisposto e ivi accomodarsi, protetto da entrambi i lati dalle guardie che si posero in un marziale picchetto.

Vi dò il benvenuto, avventurieri furono le prime parole che rivolse agli ospiti Vorrei scusarmi per il ritardo, ma affari di stato hanno richiesto la mia presenza rimase un attimo in silenzio osservando i presenti Devo dire che mi aspettavo più persone commentò La città si è riempita di coraggiosi, ma a quanto pare la maggior presenza di eroi sembra richiamare di pari passo altrettanti problemi, delitti ed avventure. Spero che nessuno si sia fatto male, auspicando che ciò funga da selezione per i migliori in assoluto, coloro che più che mai sono richiesti per aiutare me e Firedrakes nel momento del bisogno. Ora, direi che la prima cosa di cui possiamo parlare è-- il principe si interruppe, osservando sconcertato la sua mano destra.

Il ciambellano Beregar si voltò, notò la scena e alzò gli occhi al cielo Non di nuovo, sua maestà...

Oh, sì commentò il principe Derbel con voce scandalizzata, sfilandosi i due anelli che portava all'arto destro Sono opachi. Per favore, ciambellano, li metta via, li dia agli avventurieri, li appoggi li sul tavolo, quel che le pare. Chi li vuole se li prenda!

Non ha mai pensato di pulirli con un panno, mio signore? chiese il nano con voce meccanica, come se avesse già posto quella domanda diverse volte.

Per favore! Ho anche troppe ricchezze, ci manca solo che finisca per riciclare le solite cose... fu il commento del principe. Il ciambellano sospirò, prese i due anelli e li appoggiò al tavolo del buffet, alla disponibilità di chiunque fosse interessato. Uno di essi era un anello d'oro con diamante, l'altro un anello di platino con zaffiro.

Spoiler

Per capirci, chi prima posta ha "iniziativa" nel prendere questo insolito dono. Tutti e due o uno solo non fa differenza, purchè sia specificato nel post.

 

Inviato (modificato)

Chandra (Umana Barda)

Vedendo i presenti esterrefatti al gesto del principe di disfarsi dei preziosi, la ragazza fece un passo in avanti verso il tavolo dove il ciambellano aveva posato gli anelli e, una volta presi in mano si girò sorridendo verso il resto degli invitati dicendo: Prima che gli uomini presenti inizino a sfoderare le spade per compiere un gesto galante, proverò a levarvi d'impaccio per non mettere eccessivamente in imbarazzo Celeste.

La ragazza avanzò verso la fanciulla che era oramai circondata da avventurieri che stavano cercando di conoscerla meglio tra proposte indecenti e promesse di figli e allungò la mano aperta con l'anello dorato sul palmo: Celeste è il tuo nome, celeste è il colore di questa pietra. Penso ti appartenga di diritto... Concluse facendo l'occhiolino alla ragazza prima di infilare sul medio l'anello di platino facendolo ruotare per controllare che non fosse eccessivamente largo. Carino anche questo...

 

Dopo aver fatto qualche passo verso i musicisti, si avvicinò all'orecchio del percussionista e bisbigliò qualche parola ricevendo un sorriso ed un cenno d'assenzo, per poi aspettare l'attacco musicale e intonare un paio di strofe di una famosa e gioviale ballata mentre con delle piroette metteva l'accento sulle parole della canzone

Modificato da Minsc
Inviato (modificato)

Celeste(umana Elocatrice) 

L'opulenza del principe Darbel risultò leggermente fastidiosa per la ragazza finché non cedette gli anelli. Si ricordò anche le parole del ciambellano riguardo al cibo devoluto in beneficenza rendendo il principe agli occhi della ragazza una figura dall'estrema bontà. 

Quando Celeste si ritrovò davanti Chandra si ritrovò affascinata dalla sua bellezza ed anche se le apparenze esotiche di entrambe le donne potevano viaggiare paripasso, Celeste si meravigliò allo stesso modo. Che bella. 

Per quanto poi il gesto dell'anello di Chandra fu gradito, il possedere tale sfarzoso oggetto portò la ragazza ad una serie di travagli interiori nel determinare se fosse giusto o sbagliato tenerlo con se. Non mi pare giusto, ma qui mi sembra che tutti gli altri avventurieri non siano dei poveracci, fatta eccezione per quei due orchi mezzi nudi. Quando sarò fuori dal castello potrei pensare di donarlo a qualcuno.  G-grazie m-mille Chandra. Irraggiando il suo solito sorriso nel mentre la sua voce era vittima dell'imbarazzo. Alché Celeste lo indossò e per qualche secondo la vista di tale brillante incastonato ad un anello d'oro la stordirono, ma fu più determinata di prima a cederlo a chi ne avesse avuto bisogno. 

Modificato da Organo84
Inviato


Geerum (barbaro orco)

Geerum stava per rispondere alle parole della ragazza sul rimanere gravida che questa si allontanò

"Strana questa umana" disse "Dovrebbe essere un onore dare alla luce i nostri figli" disse al fratello poi però si interruppe all'ingresso del principe, assistendo alla scena degli anelli "Che spreco" aggiunse "regalare un anello  senza motivo. Ci si può comprare cibo per i compagni. Ci si può comprare birra, o ferro per le armi o... beh tante cose. Ma regalarlo così"

Poi si appoggiò al muro bevendo direttamente da una bottiglia del vino e aspettando che il principe riprendesse il discorso.

Inviato

Clint Connor (Umano Adepto dei Draghi)

L'improvviso allontanamento di Chandra, lesta a prendere l'iniziativa alla strana offerta del principe, permise a Clint di recuperare quella lucidità che gli era così stranamente venuta a mancare senza apparente motivo. 

Distogliendo quindi gli occhi - un poco a fatica, verrebbe da dire - dalle forme della narratrice, l'Adepto ebbe modo finalmente di concentrarsi sulle persone circostanti ed, in special modo, sul ciambellano e sul principe, iniziando anche a riflettere sul loro particolare agire. Cercò quindi di ripensare a quanto potesse sapere su di loro, chiudendo gli occhi ed attingendo a quella arcaica fonte di conoscenza che gli scorreva come sangue nelle vene. 

Dovette giusto faticare un poco per non farsi distrarre da quella fastidiosa voce femminile di sottofondo...

DM

Spoiler

Conoscenze (Nobiltà) +15.

 

Inviato (modificato)

Tonum Almeni (umano, chr/temp)

Camminai a passi lunghi e ben distesi, seguito da quello che oramai potevo quasi chiamare amico, il felinide Tom Po. Discostai con un rapido gesto i servitori che si offrirono di accompagnarci. 

No, no, grazie, andiamo per conto nostro. Sempre dritto no? Bene! Forza Tom Po, sti qua hanno iniziato senza di noi, mannaggia! 

Con un angolo dell'occhio notai l'imponenza e la sfarzosità delle mura del palazzo, ma non mi concesi nemmeno un attimo di contemplazione, tanto era il timore di aver perso informazioni rilevanti.
Entrai deciso e trafelato nella sala delle udienze, e scorsi quelli che chiaramente erano gli avventurieri, e dietro di loro quelli che dedussi essere il banditore della caccia, le guardie e altri castellani. 

Spoiler

Tonum è un giovane umano tra i venti e i trent'anni, alto e ben piazzato. Capelli ricci castani, carnagione chiara e occhi azzurri. Una pesante armatura completa con impressa una saetta azzurra sul petto lo ricopre. Un braccio regge un grande scudo. Allo zaino sono fissati alcuni giavellotti e una lunga lancia dalla  lama seghettata di pregevolissima fattura.

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In questo momento sul volto e sul torso sono chiaramente visibili delle piccole ferite, e il giovane appare decisamente provato.


Porca xxxxxxxx, Tom Po, siamo in ritardo!!! Maledizione EHI SCUSATE! EEEH ci fate un riassunto, per favore? chiesi guardando il banditore e alzando una mano Di che colore è il drago? Quando si parte??!! domandai, quasi ansimando, con due gocce di sudore che dalla mia fronte caddero sul pavimento.

@Tutti: 

Spoiler

Ciao a tutti! Eccoci, scusate il ritardo 😛

Ovviamente quello che Tonum identifica come il portavocem in realtà è il principe


 

Modificato da ilmena
Inviato (modificato)

Trull (nano guerriero)

L'arrivo di sette individui, chiaramente musici, attiro' per qualche istante l'attenzione del nano, che si chiese se cio' preludesse ad una lunga, snervante attesa. Fu con questi pensieri in testa che rispose d'istinto alla richiesta di Flurio, quando il cavaliere gli chiese come stesse. 
"In piedi, per colpa di Clint!" biascico' scorbutico e contrariato.

Stava cercando qualcosa che valesse la pena addentare e che si trovasse dalla parte del tavolo giusta per non essere nascosto dalla montagna di vettovaglie alla vista del principe quando fosse finalmente arrivato. Gia' lo stare in piedi accanto a tanti spilungoni umani lo faceva sentire in svantaggio nell'impressionare il regale ospite, se per giunta doveva sembrare meno imponente di una pila di tartine quanto sarebbe stato convincente come possibile uccisore di draghi?

La musica cui diedero fiato i sette lo cristallizzo' con un bigne' alla crema in mano. Si giro' lentamente verso gli esecutori, quasi ipnotizzato, i suoi occhi guardavano il palco ma vedevano altrove. Era in mezzo alla battaglia, sotto i bastioni nemici. Montava uno stambecco con bardatura leggera, ed anche lui era vestito di solo cuoio, come i suoi compagni, per una incursione veloce. La cavalleria nemica aveva intuito la manovra ma non il suo scopo, tentava d'intercettarli uno dopo l'altro. Era rimasto solo, a percorrere il letto quasi secco del torrente, gli altri erano rimasti ingaggiati, e di molti di loro non avrebbe saputo piu' nulla: fratelli nani periti per la missione senza aver rivisto per l'ultima volta la loro corazza luccicare al sole. L'animale sembrava avere le ali agli zoccoli, saltellava come nessun ariete avrebbe mai potuto eguagliare. Accesa la miccia lancio' il fuoco alchemico, e ...

"Ma cos...?!". Trull si ritrovo' in sala, con la mano impiastricciata di una mucillaggine giallastra. Fece mente locale. Era a corte ed aveva appena lanciato il fuoco alchemico... ehm... il bigne' alla crema sotto il tavolo. La banda di musici aveva cambiato brano, rompendo l'ipnosi sonora, per strimpellare qualcosa di inascoltabile per melensita'. Lui invece aveva appena fatto un disastro. Mise la mano dietro la schiena, tentando di ripulirla con la tovaglia senza dare troppo nell'occhio. Stava per chiedere a Flurio di mantenere il segreto, quando si avvicino' un altro avventuriero, un tipo enorme e senza pupille. Cio' era male, perche' Trull si sentiva ancor piu' in difetto di statura, e bene, giacche' forse poteva non aver visto quanto appena successo. Fece finta di non irritarsi, al sentirsi chiamare mastro, pur avendone ben ragione visto che non era affatto un fabbro. Fece un gesto di saluto con la mano pulita.

Flurio a quel punto gli sussurro' qualcosa, e lui gli rispose con lo stesso tono.

Bjorn, Flurio e Trull

Spoiler

"Per le parole di nessun nano avran danno degli innocenti. Potete starne certi." fu la sua arzigogolata promessa.

L'arrivo del principe avrebbe forse interrotto quelle confidenze? Trull si ritrovo' a pensare che se il principe avesse impugnato un bigne' con eccessiva forza avrebbe dovuto regalare l'intera parure di gioielli. Il che gli parve uno spreco davvero. Un modo di gestire le sue ricchezze quantomeno bislacco. Si chiese come un uomo che non economizzava sui propri averi potesse economizzare sugli uomini da mandare in battaglia... probabilmente, era abituato a sacrificare uomini cosi' come si disfaceva dei suoi brillocchi. La sua considerazione del principe stava precipitando precipitevolissimevolmente.

Che la sorella e sua futura sposa, la principessa Sophia, fosse diversa dal principe era l'unica cosa che potesse augurarsi, dato che sarebbe stata la madre dei suoi figli. Alla peggio, l'avrebbe rinchiusa in una torre e avrebbe preso una balia nanica dai solidi principi per allevare la sua prole.

Modificato da PietroD
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Tom Po (Monaco felinide)

@Descrizione & Immagine

Spoiler

Una veste sui toni del giallo e terra ricopre gran parte del suo corpo: gambe e braccia sono cinte da bendature in cordame molto sottile, quasi come delle porzioni di tessuto da chierico per i medicamenti, rispettivamente dall'inizio dei polsi fino ai gomiti e da poco sopra le caviglie fino a poco sotto le ginocchia.
Alla cintola la veste è tenuta adesa al corpo - del quale si percepisce la definita muscolatura - da una cintura dello stesso materiale con il quale sono fatte le bendature alle braccia e tibie.
Mentre all'altezza dei piedi la veste, che ricade rigonfia con un movimento sinuoso sulle caviglie, fa intravedere delle calzature di povera e modesta fattura, come quelle usate dai contadini che raccolgono il riso nelle pianure.
Il copricapo lascia intravedere solamente il naso e gli spigoli vivi degli zigomi poichè il collo è coperto da uno strano colletto alto che par cucito alla veste, il quale arriva fino a fin sopra la mascella; gli occhi, se non da uno sguardo dal basso come quello di un bambino, non sono osservabili a meno che il monaco non alzi la testa verso l'alto. 

In definitiva potrebbe sembrare un contadino appena arrivato città, solo che non porta con sè nessuno zaino nè borsa da cintola. Nessun orpello nè bastone per camminare. Nulla di nulla.
Un senza dimora è quel che è più plausibile.

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Calma, calma giovane Tonum. La campana è suonata da non molto, potremo essere gli ultimi.. forse.. ma non affrettiamo il nostro passo oltre quel che serve.
Prevedo un gran numero di avventurieri, si staranno presentando l'un l'altro, qualche minuto in più non cambierà nulla. 
Affermò tranquillo e pacato il monaco.

Incedendo a passo tranquillo cercava di star dietro al compagno umano con il quale aveva compiuto quel piccolo gesto all'interno del tempio, non un granchè ma l'incipit di un rapporto - quello con Tonum - che sarebbe poi continuato durante tutta la principale missione: la sconfitta del drago e il salvataggio della donna.

Se sei stanco e necessiti di rifocillarti possiamo chiedere loro se hanno un pasto e da bere.

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Hymer Gervinger (Warblade Umano)

All'ingresso del principe il ragazzo si inginocchiò a terra estraendo la spada ed abbassando il capo

Mio Principe, mi pongo umilmente al suo servizio per compiere quanto da lei richiesto! La mia spada si infrangerà sui corpi dei nemici ed il suo nome risuonerà vittorioso nelle lande!

Recitò a gran voce mentre il reggente passava

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Flurio Pascolari (umano cavaliere)

Io, Trull e Bjorn

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"Molto bene. Ma credo che dovremo riprendere il discorso più tardi." dico ai due osservando l'arrivo del principe.

Rimango negativamente colpito dalla superficialità ed edonismo del principe, ma chi sono io per giudicare come intende spendere le proprie ricchezze? Firedrakes pare non soffrire di una tassazione esosa per coprire questo vizio del principe e tutti sembrano felici di fare affari e di vivere sotto qui e sotto il suo regno. Quindi è presumibile che se lo possa ampiamente permettere senza intaccare il Tesoro e questo già da una idea di quanto sia ricca la città e la Corona, ma in fondi questo era già risaputo dopotutto. Certo regalare oggetti di tale valore ai ceti meni annienti non può che far loro del bene, perlomeno ai singoli individui che abbiamo la fortuna di accaparrarseli, ma forse elargizioni più accorate ai bisogni del popolo potrebbero essere assai più efficaci nonché efficienti. Di sicuro non mi sarei abbassato a mendicare uno dei gioielli dopo un gesto simile, anche se il loro valore potrebbe benissimo permettermi di migliorare il mio equipaggiamento e dopotutto ci hanno già furbescamente pensato le due avventuriere ad accaparrarseli ed io non ho nulla da obbiettare al ragionamento della donna che li aveva presi e suddivisi con l'altra dai capelli bianco platino.

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Bjorn Skaldsson (Kalashtar Ardente)

Io, Trull e Flurio

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E tanto mi basta. Disse facendo un cenno di rispetto al nano, fidandosi del giudizio di Flurio: lo aveva visto alla prova, sapeva che la sua mente era limpida. Il loro discorso venne però momentaneamente interrotto da un evento di primaria importanza: l'arrivo del tanto atteso principe.

Il principe entrò finalmente nella stanza: era diverso dal ritratto, si era fatto crescere una parvenza di barba. Che fosse un tentativo di sembrare più maturo agli occhi dei suoi sudditi? Bjorn fece una piccolo gesto con il capo, totalmente diverso dalla roboante proclamazione del ragazzino con le cicatrici in volto. Un suddito del principe? Ho visto fiero seguaci di uno Jarl prodigarsi in inchini decisamente meno elaborati. Bjorn rimase in silenzio, in fervida attesa di avere altre informazioni su ciò che avrebbe dovuto affrontare. Rimase quindi deluso dalla strana reazione del Principe una volta notata l'opacità di uno dei suoi anelli. In cuor suo, sperava che quei gioielli potessero normalmente venire usati per aiutare i bisognosi e che non venissero sempre lanciati in pasto del primo avventore. Non fece quindi un passo verso il tavolo: non era qui per rubare l'oro del principe. Si mise però a sorridere per la piccola cerimonia della Skald, battendo le mani per mostrare la sua approvazione. Ciò che però attirò veramente la sua attenzione fu l'arrivo dei due uomini: un tracotante ragazzo in armatura, che si rivolse al Reggente di Firedrakes come se fosse un normale banditore e un uomo vestito come un contadino delle piantagioni dell'est, apparentemente tutto meno che un avventuriero. Una strana coppia, di cui era curioso di tastare l'abilità in combattimento.

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DM

x Clint

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Clint era un uomo di mondo, informato su molti argomenti. E se la discendenza che aveva era spesso legata a favolosi tesori, allo stesso modo era noto l'eccentrico ventiduenne noto come il principe Derbel Von Gebsatell. La sua famiglia, fino al padre Magnus Von Gebsatell (morto due anni prima di polmonite), aveva costruito la propria fortuna con il commercio per mezzo dei mercane, una razza di mercanti planari noti per rifornire i più leggendari eroi dei piani esterni. Il flusso di entrate nel regno è un'incognita, al contrario della generosità del principe, le cui uscite pubbliche venivano spesso e volentieri centellinate dal ciambellano Beregar, nell'interesse di non viziare troppo il popolo con le generose donazioni del principe, a volte suscitate anche dal più semplice complimento. Sophia, pur essendo tre anni più giovane rispetto ad egli, era invece nota per essere più moderata e saggia rispetto al fratello, preferendo amministrare a distanza la giustizia del regno. Molti avevano sollevato la loro preferenza verso Sophia come guida del regno, sebbene ella non abbia mai manifestato interesse per il potere assoluto, raffreddando queste teorie spiegando che il fratello, trovata una donna capace di amarlo sinceramente, sarebbe maturato di pari passo.

L'iniziativa di Chandra non passò inosservata agli occhi del principe Derbel Una donna che non ha paura di osare e anche un'artista di talento! E che mi venga un bene, vi è anche un'altra giovane damigella con lei esclamò notando Celeste Ciambellano, potevate avvertirmi che vi sarebbero state donne belle come un tramonto sul mare nell'isola di Akoris! Mi sento impresentabile di fronte a due donne così affascinanti! Mille monete d'oro a ciascuna di loro! declamò, mentre uno sconsolato Beregar prendeva appunti su un foglio pergamena.

L'arrivo di Tonum e Tom Po, invece, sembrò strappare una risata al gioviale principe Che simpatici! Mi piace l'entrata all'ultimo minuto! Ciambellano, cinquecen... no, mille monete d'oro anche a loro due! Non siamo avidi! per poi annuire al gesto così sincero di Hymer, mentre la piuma del ciambellano continuava a segnare imperterrita Mi commuovi, giovane ragazzo! Duemila monete a te, perchè la dedizione è una dote rara e spesso dimenticata. Ma ora rialzati, non sono un tiranno che pretende di avere tutti ai suoi piedi precisò

Torniamo a noi! disse il principe Derbel Dove eravamo rimasti? chiese per poi sollevare un indice Ah sì! Io sono il principe Derbel Von Gebsatell, sovrano di Firedrakes. "Principe" è il titolo che viene utilizzato dalla mia famiglia da ben duecentocinquanta anni, in quanto vuole indicare il sovrano come "principale" risorsa del regno, colui dal quale il popolo può trarre ciò di cui ha bisogno per sopravvivere, costruendo un regno forte e potente come non mai. Mia sorella, Sophia, è infatti contessa, sebbene nel gergo popolare del regno viene chiamata a volte anche principessa, dato che mi fornisce spesso ottimi consigli spiegò Bene, dopo questa breve introduzione credo che sappiate il motivo per cui siete stati convocati: voi siete il meglio del meglio di Glantria, la regione in cui ci troviamo, ed è anche la stessa regione che è a rischio ora che la mia povera sorella è finita nelle grinfie di Azariaxis, che il cielo lo fulmini! esclamò stringendo il pugno Egli è un potente drago rosso, ma la sua forza è superata solo dalla sua malizia e dalla sua avarizia. Anche prima della morte di mio padre, quando mia sorella era appena diventata donna, egli si fece avanti più e più volte, con profferte e proposte per averla in sposa. Ma se mio padre respinse educatamente tali richieste, io gli diedi il benservito con un assoluto rifiuto

Il principe Derbel si aggiustò sullo scranno Non fraintendetemi, non è una questione razziale. Sono una persona aperta e siamo tutti figli degli dèi, ma sia io che la mia cara sorella notammo negli occhi del drago l'unico desiderio di disporre delle ricchezze che i nostri antenati ci hanno lasciato e che noi provvediamo a sviluppare per sostenere questo regno spiegò, per poi scuotere la testa Chiaramente Azariaxis non ha preso bene la cosa, infatti ha aggredito la scorta di Sophia durante una delle sue uscite fuori città, rapendola. E non solo, mi ha anche inviato la sua richiesta: la mia abdicazione e l'amnistia per ogni suo crimine, prima del ritorno in città per celebrare ufficialmente il matrimonio con la mia povera sorellina! Inaccettabile! sentenziò

Il principe indicò il gruppo di eroi Qui entrate in gioco voi! Il regno non ha solo Azariaxis come nemico e non mi fido a convocare a corte il solito quartetto formato da guerriero, ladro, chierico e mago o altre alternative mischiate per creare un gruppo equilibrato. No, io voglio un gruppo talmente forte che Azariaxis implorerà pietà prima di venire ucciso da voi. E colui che infliggerà il colpo di grazia al mostro, come annunciato, non solo riceverà una ricompensa da re ma potrà avere anche la mano di mia sorella in sposa, ammesso che ella non abbia davvero da ridire in merito. Insomma... il principe si grattò la testa Non sarei molto meglio del drago se la promettessi senza ascoltarla, no? Ma in fondo voi non siete criminali, quindi non mi preoccupo più di tanto di questo aspetto spiegò per poi schiarirsi la gola, rivolgendosi a Chandra e Celeste Nel caso invece sia una di voi a salvare la mia unica sorella, allora sarò io a chiedere se mi darete l'onore di concedermi la sua mano disse con un educato cenno del capo

Derbel battè le mani e un gruppo di uomini in armatura portò all'interno un grande numero di scrigni, che depositò ai piedi degli avventurieri Sarei uno scriteriato se vi mandassi allo sbaraglio senza darvi l'occasione di prepararvi al meglio disse In ognuno di questi scrigni troverete una somma di danaro che potrete liberamente spendere all'Emporio dei Sogni, il più grande superemporio di Glantria, il sogno di ogni avventuriero in cerca di potenti oggetti magici. Spendete e spandete, poichè tutto vi potrà essere utile. Il qui presente Beregar disse facendo un cenno al ciambellano Vi accompagnerà non solo a fare spese all'Emporio, ma farà in modo di seguirvi fino al confronto con il drago. Egli non combatterà, ma fungerà da miei occhi per vedere chi sarà l'eroe a trafiggere il corpo di Azariaxis decretandone la sconfitta Beregar si limitò ad annuire distrattamente, mentre istruiva uno dei portantini circa la distribuzione degli scrigni.

Quanto al viaggio spiegò il principe La vostra direzione sarà verso ovest. Azariaxis non ha certo lasciato l'indirizzo di casa nelle sue richieste di riscatto, ma è stato visto volare oltre la pianura Verdeggiante, a due giorni di marcia da qui, in direzione della Foresta dell'Arbusto Nero. E' lì che voglio che vi dirigiate, per la precisione al Borgo di Foglia Nuova™ (dove spira il vento di nuove avventure) e interroghiate i villaggeri circa la direzione che abbia preso Azariaxis, così da stanarlo e compiere la vostra impresa. Ma io parlo e parlo, ma voi potreste avere molte domande. Chiedete pure. concluse

x Flurio, Clint, Trull, Bjorn, Kaahan e Geerum

Spoiler

Lo scrigno di ognuno degli avventurieri contiene 7000 monete d'oro. Potete aggiungere il tutto nelle vostre schede.

x Chandra, Celeste, Tonum e Tom Po

Spoiler

Lo scrigno di ognuno degli avventurieri contiene 8000 monete d'oro. Potete aggiungere il tutto nelle vostre schede, a parte Tom Po che potrà ruolare il suo rifiuto.

x Hymer

Spoiler

Lo scrigno contiene 9000 monete d'oro. Puoi aggiungere il tutto nella tua scheda.

 

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