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PX bonus ai PG


Messaggio consigliato

Scusate ragazzi... Avrei 1 dubbio... Stavo pensando di dare dei PX bonus ai giocatori ad ogni sessione a seconda delle azioni che compiono tipiche della loro classe. Però mi servirebbe 1 mano x quantificarli... Il party è momentaneamente composto da:

2 Maghi, 1 Ladro, 1 Druido, 1 Guerriero.

Stavo pensando ad 1 cosa tipo:

Incantatore (qualsiasi tipo): (Lvl Incantatore) x (Lvl Incantesimo lanciato)

Ladro : un TOT ogni volta che trova 1 trappola, la scassina, deruba etc...

Guerriero: Non ne ho la + pallida idea.

Considerate che la suddivisione dei PX durante i combattimenti in situazioni "normali" (cioè in cui tutti partecipano attivamente) è uguale x tutti. In casi particolari si valuta invece di volta in volta.

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Ladro : un TOT ogni volta che trova 1 trappola, la scassina, deruba etc...

Questo mi pare che si debba già fare "da manuale": le trappole hanno un CR, quindi dovrebbero garantire degli XP al bravo ladro...

Incantatore (qualsiasi tipo): (Lvl Incantatore) x (Lvl Incantesimo lanciato)

Viene poco, è vero, ma si arriverebbe all'assurdo che un incantatore che lancia gli incantesimi completamente a caso ottiene più punti di chi è in grado di utilizzarli in modo mirato, o particolarmente attinente alla sua personalità/allineamento/indole.

Guerriero: Non ne ho la + pallida idea.

Volendo usare il metro degli incantatori, dovresti fare qualcosa che abbia a che fare coi punti ferita fatti, ma:

1) diventi scemo a tenerne traccia

2) il barbaro ne farà sempre più di un multiclasse... perchè deve averne di più?

Arriviamo anche qui all'assurdo che un picchiatore potrebbe mettersi a bruciare i formicai (:lol:), o ammazzare le nonnette, o abbattere le torri a spadate pur di fare una manciata di XP in più.

Io al posto tuo eviterei, o almeno penserei molto ma molto attentamente a come fare prima di introdurre una cosa del genere...

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mmm... mi sa che così facendo ti ritroverai con il mago che la sera, prima di dormire, scarica tutti i suoi incantesimi restanti per beccarsi PE, ed il ladro che inizia a cercare trappole dappertutto ("cerco trappole nella scodella della minestra") o che inizia a derubare dai becchini ai bambini con le caramelle: diventerebbe una corsa ai PE (mi è successa una cosa del genere con un vecchio master, ed era da paura!! in senso negativo, xò!!)

Piuttosto, io darei PE extra per buone idee, buone interpretazioni e simili azioni... Ad esempio se il guerriero riesce a capovolgere un combattimento difficile utilizzando una qualche tattica, insomma, in casi particolari.

poi dipende da come dai i PE: ti concentri sull'interpretazione, o sui combattimenti?

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Ah, questo cosa del Ladro non me lo ricordavo... Dove la trovo la spiegazione?

Ovviamente gli incantesimi verrebbero "premiati" se lanciati al momento giusto. Non è che prima di andare a dormire sparo le mie Frecce acide di Melf contro il muro x prendere un pò di PX in +...

Anche x i Guerrieri, come x gli Incantatori, i PX verrebbero dati se ha senso...

Cmq quasi tutti i PX vengono dai combattimenti, xchè siamo alle prime armi... Però vorrei iniziare a darli anche x interpretazione e appunto x queste azioni "particolari" di 1 determinata classe... Poi mi serve 1 linea guida... Ripeto... Se il mago spara incantesimi "ad minchiam" o il ladro cerca trappole in casa sua.. non beccano nulla...

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Io durante le sessioni ho sempre un foglio sottomano con una tabella fatta da me (word) con tante colonne quanti sono i pg e diverse righe su cui segno:

- px combattimento ( ovvero segno i vari GS dei mostri per calcolarne poi con comodo a fine sessione i px)

- interpretazione (dove assegno bonus o malus che vanno da -10% a +10% a chi credo che meriti o demeriti per l'interpretazione)

- idee brillanti

- assenteismo (questa la uso in casi estremi, quando durante una sessione di 3 ore un giocatore sta 2 ore e mezza a parlare del film che ha visto la sera prima o di valentino rossi... malus del -10%)

- abilità (quando un pg utilizza abilità azzeccandone il momento e il luogo giusto... ovvero quando si salvano la pelle per aver utilizzato diplomazia con un potente png invece di tendere l'arco per esempio)

- malus (quando un pg in un dungeon che sa essere abitato da creature immonde arriva avanti ad una porta silenziosamente e bussa alla porta per intenderci... azioni stupide in generale)

puoi aggiungerne o toglierne a piacimento secondo il vostro modo di giocare!

;-)

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Ti consiglio questo manualetto fatto sul 5° Clone, io l'ho trovato molto utile, ma soprattutto semplice come metodo. ;-)

http://zaxarius.altervista.org/modules.php?name=Downloads&d_op=getit&lid=188

Io utilizzo questo medesimo metodo per dare px extra combattimento. Devo dire che funziona bene, le prime volte magari ti trovi un po' disorientato ma poi vedi che è comodissimo e soprattutto imparziale, io poi uso un metodo leggermente modificato in modo da non dovermi segnare troppe cose durante la sessione.

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Se invece si gioca ala 3.x, si era arrivati a dire, tempo fa, non ricordo se su questo forum, che una scelta buona era di premiare con bonus di livX100, per le idee buone, scelte particolarmente felici o simili.

Piuttosto che guardare i casi singoli, ovvero quanti spell sono lanciati, quanti fendenti e così via, quando si fa qualcosa che ti colpisce premia senza problemi. Non serve che lo fai tutte le volte, premia le idee originali. E' la base del condizionamento con rinforzo ad intervalli irregolari: se i pg vedono che quando fanno qualcosa di buono o si inventano delle soluzioni vengono premiati, sono molto spinti verso l'azione. Se il bonus non è la norma, ma avviene solo una volta ogni tanto, faranno i salti mortali per inventarsi nuove soluzioni di volta in volta e il gioco ne guadagnerà di parecchio. Con i miei ha funzionato:bye:

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Io uso un mio metodo tutto particolare per determinare i punti esperienza dei miei PG, ed è un metodo a valutazione diretta che prevede una votazione da 1 a 25 su 5 parametri per ogni singolo avversario con il quale si interagisce in combattimento.

Danno inflitto: Quanti punti ferita sul totale gli ha inflitto il singolo personaggio

Danno subito: Quanti danni ha subito il PG da quel nemico, ma anche quante risorse il PG ha impiegato al fine di non farsi colpire, e quanto effettivamente il nemico ha fatto al fine di colpirlo.

Tempo impiegato: Quanto il PG ci ha messo in proporzione alle sue risorse per poter sconfiggere il suo nemico. Non sono contemplate le azioni di dialogo al fine di determinare il tempo effettivo.

Pertinenza delle azioni: Come ha agito il PG in base al suo allineamento/carattere/psicologia/classe e razza ecc... nei confronti della persona con la quale intrattiene il combattimento. Su questo parametro è possibile assegnare un voto negativo sotto lo zero, fino ad un minimo di -45

Metodo di combattimento: La bravura e la scaltrezza del PG vengono messe in primo piano, così come la capacità collaborativa con gli altri membri del gruppo, al fine di rendere lo scontro contro questo nemico, ma anche contro gli altri con i quali gli altri sono impegnati, più fluido e fattibile.

Il totale dei 5 parametri, viene sommato, moltiplicato X3 ed ulteriormente moltiplicato o diviso in proporzione al grado di sfida della creatura affrontata.

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Il sistema dell'assegnazione dei PE in D&D ha sempre suscitato grandissima apprensione nei DM e nei giocatori. E parlo soprattutto delle vecchie edizioni, dove addirittura si poneva il problema di quote differenti per i passaggi di livello (il ladro a 1.250 PE, il guerriero ed altri a 2.000 PE, il mago a 2.500 PE ecc.).

Le cose - giustamente - sono state semplificate con la 3.5. Non fatevi ingannare però, il miglior metro per l'assegnazione dei PE non è in una tabella, ma nel vostro solo grado di giudizio, tarato sui gusti dei vostri giocatori, sullo stile che volete imprimere alla campagna ecc.

Alcuni esempi. Conosco persone che, pur di allontanarsi dallo stereotipo, sono arrivate a concepire sistemi di premi in cui l'"interpretazione" fosse quasi l'unica cosa capace di concedere esperienza, dove per interpretazione si intende il role-play, l'aderenza ad un certo background ecc.

A prescindere dal fatto che, seguendo un criterio logico-realistico, le persone non si comportano mai in maniera perfettamente coerente con un unico modello di pensiero (i buoni compiono anche qualche cattiva azione, i cattivi si sentono affascinati genuinamente da altre persone ecc.), resta il fatto che non abbia senso portare all'assurdo questo modello, con il guerriero che impara nuove tecniche di combattimento semplicemente perché coerente con i suoi ideali, o peggio maghi che imparano incantesimi semplicemente stando in taverna ed emulando Raistlin Majere.

Il sistema di assegnazione dei PE di D&D è semplice ma di una certa efficacia: una trappola avvistata e disattivata da PE a tutto il gruppo! perché si, magari il ladro avrà imparato più degli altri, ma anche i suoi compagni avranno dedotto come muoversi più cautamente o prestare attenzione ai dettagli di un dungeon. Combattere con creature mostruose affina di certo forza, agilità e tecnica, così come lanciare incantesimi in situazioni di tensione porta la mente di un incantatore a padroneggiare molto meglio i processi cognitivi della magia, cosa che lanciare un incantesimo fermo, al caldo, col libro aperto sulle ginocchia non permetterebbe.

Spero di aver spiegato il mio pensiero in maniera chiara: nessuna tabella potrà mai sostituire il giudizio.

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Scusate ragazzi... Avrei 1 dubbio... Stavo pensando di dare dei PX bonus ai giocatori ad ogni sessione a seconda delle azioni che compiono tipiche della loro classe. Però mi servirebbe 1 mano x quantificarli... Il party è momentaneamente composto da:

2 Maghi, 1 Ladro, 1 Druido, 1 Guerriero.

Stavo pensando ad 1 cosa tipo:

Incantatore (qualsiasi tipo): (Lvl Incantatore) x (Lvl Incantesimo lanciato)

Ladro : un TOT ogni volta che trova 1 trappola, la scassina, deruba etc...

Guerriero: Non ne ho la + pallida idea.

Considerate che la suddivisione dei PX durante i combattimenti in situazioni "normali" (cioè in cui tutti partecipano attivamente) è uguale x tutti. In casi particolari si valuta invece di volta in volta.

Ti stai andando ad infognare in una rogna... gli XP erano suddivisi cosi' in AD&D.. e spesso era un problema gestirli...

Meglio se dai i PX come previsto dal manuale del master e poi li aggiusti ad occhio ed ad hoc per ogni combattimento a seconda di come si sono comportati i PG...

Poi assegni XP (sempre ad occhio) se i PG usano le loro arti ed abilita' in situazioni non di combattimento... :bye:

(PS: se proprio vuoi infognarti, per il guerriero e le classi combattenti in genere, potresti basarti sui DV o sul CR dei mostri sconfitti)...

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Il sistema dell'assegnazione dei PE in D&D ha sempre suscitato grandissima apprensione nei DM e nei giocatori. E parlo soprattutto delle vecchie edizioni, dove addirittura si poneva il problema di quote differenti per i passaggi di livello (il ladro a 1.250 PE, il guerriero ed altri a 2.000 PE, il mago a 2.500 PE ecc.).

Le cose - giustamente - sono state semplificate con la 3.5. Non fatevi ingannare però, il miglior metro per l'assegnazione dei PE non è in una tabella, ma nel vostro solo grado di giudizio, tarato sui gusti dei vostri giocatori, sullo stile che volete imprimere alla campagna ecc.

Alcuni esempi. Conosco persone che, pur di allontanarsi dallo stereotipo, sono arrivate a concepire sistemi di premi in cui l'"interpretazione" fosse quasi l'unica cosa capace di concedere esperienza, dove per interpretazione si intende il role-play, l'aderenza ad un certo background ecc.

A prescindere dal fatto che, seguendo un criterio logico-realistico, le persone non si comportano mai in maniera perfettamente coerente con un unico modello di pensiero (i buoni compiono anche qualche cattiva azione, i cattivi si sentono affascinati genuinamente da altre persone ecc.), resta il fatto che non abbia senso portare all'assurdo questo modello, con il guerriero che impara nuove tecniche di combattimento semplicemente perché coerente con i suoi ideali, o peggio maghi che imparano incantesimi semplicemente stando in taverna ed emulando Raistlin Majere.

Il sistema di assegnazione dei PE di D&D è semplice ma di una certa efficacia: una trappola avvistata e disattivata da PE a tutto il gruppo! perché si, magari il ladro avrà imparato più degli altri, ma anche i suoi compagni avranno dedotto come muoversi più cautamente o prestare attenzione ai dettagli di un dungeon. Combattere con creature mostruose affina di certo forza, agilità e tecnica, così come lanciare incantesimi in situazioni di tensione porta la mente di un incantatore a padroneggiare molto meglio i processi cognitivi della magia, cosa che lanciare un incantesimo fermo, al caldo, col libro aperto sulle ginocchia non permetterebbe.

Spero di aver spiegato il mio pensiero in maniera chiara: nessuna tabella potrà mai sostituire il giudizio.

Mi trovi pienamente daccordo... da DM se c'è una cosa che adoro è valutare una buona scheda di BackGround con premi in PE. Inoltre se ci sono riferimenti e descrizioni per situazioni particolari che normalmente potrebbero essere spiegate con "lancio un incantesimo", non mi dispiacciono affatto.

La tabella la trovo una cosa mooooolto aggirabile dai PG, anzi direi che può essere solo un altra scusa per avere qualcosa in più del normale.

Un esempio che mi piace fare in molte occasioni è.... "il silenzio di un PG taciturno che dosa le parole come fossero oro colato" ... questo è un ottimo ma difficilissimo esempio di buona interpretazione. Il poco "caxeggio" fuori sessione anche questo è un fattore di serietà che all'interno di n° e tabelle non può certo essere espresso.

I PE sono importantissimi, e credo che la soggettività e il buon senso di ogni DM sia alla base di tutto.

-Codan-

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Ma allora sono solo io che ho i giocatori permalosi? :eek:

Ho evitato di dare premi e malus ai PE perchè quando lo feci i miei amici se la presero un poco.

Io personalmente da giocatore non so se sarei totalmente d'accordo con un master che mi dia malus ai PE, se a mio parere ho interpretato il mio personaggio in modo coerente.

Però è altresì vero che da master vorrei introdurre i premi e malus per i PE per azioni interenti al background e alle attitudini del personaggio e il giudizio sarebbe insindacabilmente il mio.

Quindi per queste considerazioni ho deciso di usare il metodo "comunista" per i PX, perchè il divertimento di tutti deve stare al primo posto IMHO.

Però l'idea di Celya mi attira, qualcuno ha dei consigli su come far cambiare idea a giocatori datati e permalosi? :-D

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Ma allora sono solo io che ho i giocatori permalosi? :eek:

Ho evitato di dare premi e malus ai PE perchè quando lo feci i miei amici se la presero un poco.

Beh questo e' un discorso di maturita'...

D'altra parte non mi sembra giusto che tutti prendano gli stessi XP se giocano in modo diverso e con diverse "misure di attenzione"...

Io personalmente da giocatore non so se sarei totalmente d'accordo con un master che mi dia malus ai PE, se a mio parere ho interpretato il mio personaggio in modo coerente.

Ma i malus non vanno dati con leggerezza... (IMHO) ci stanno, pero', per aver fatto azioni mooolto e palesemente corntrarie al BG del PG.... o molrto dannos eper il gruppo senza motivo....

Però è altresì vero che da master vorrei introdurre i premi e malus per i PE per azioni interenti al background e alle attitudini del personaggio e il giudizio sarebbe insindacabilmente il mio.

Fare il master comporta anche delle responsabilita'...

Dare premi e malus in XP puo' aiutare se sei pronto a spiegarli ai giocatori.. e speigarli in modo sensato... ;-)

Quindi per queste considerazioni ho deciso di usare il metodo "comunista" per i PX, perchè il divertimento di tutti deve stare al primo posto IMHO.

Però l'idea di Celya mi attira, qualcuno ha dei consigli su come far cambiare idea a giocatori datati e permalosi? :-D

Ripeto... tu dai i PX con bonus e malus per idee e vaccate che i PG fanno (magari solo fuori dal combattimento) .. comincia con poco... (decine o centinaia di PX al massimo)... giustifica le tue scelte (bonus o malus) in modo appropriato se te ne chiedono conto... ;-)

PS: non regalare nulla... non se ne accorgeranno mai... :banghead::bye:

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La risposta è una sola, ed è l'unica vera svolta in qualsiasi gruppo e per qualsiasi campagna: i giocatori devono fidarsi completamente (non dico ciecamente, ma quasi) del loro DM. Se manca questo requisito, tutto il resto viene meno. E' ovvio che una simile conquista avviene dopo anni di gioco assieme, e solo meritatamente.

Questo è il motivo per cui, personalmente, tendo a giocare solo con le solite poche persone!

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Sai Kursk, mi hai convinto. ;-)

Dalla prossima volta introdurrò nuovamente i premi per il GdR.

Per il discorso della fiducia, quella sicuramente c'è, oltre al rapporto tra DM e giocatori c'è anche una profonda amicizia tra di noi, quindi non credo ci siano problemi.

Seguirò i consigli che mi hai dato Kursk e inizierò da piccoli premi, solo il tempo dirà se funzionerà.... o se dovrò far spuntare un drago blu dal Surbrin mentre i PG sono a pesca :lol:;-)

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