Karen Bell

[Mezzanotte]

"Le solite cose, immagino"

Steve non sembra affatto esaltato nell'affrontare l'argomento.

"Si parlerà di problemi.

"Jeremy sta cercando di evitare che Mohammed salti alla gola di Salvador. Lui e Garcia sono compagni di vecchia data, ma data la sua posizione è costretto a mantenersi il più neutrale possibile. Beh' almeno ufficialmente. E non è solo questione di amicizia.

"Mohammed ha troppi uomini e ben organizzati. Se cade l'Hermandad nessuno potrà impedire ad al-Muthlim di prendersi Los Angeles e Jeremy non vuole che L.A. abbia un solo padrone. Ai suoi occhi sarebbe come restaurare il principato: la fine del sogno anarchico in tutta la California"

Accarezza l'oceano scrutando l'orizzonte, alla ricerca della prossima onda buona da cavalcare.

Per essere il meno ambizioso barone della città Booth è ben informato. Marquerite deve avergli impartito interminabili lezioni prima di capire che, seppure assorbiva tutto, il ragazzo era avverso a qualsiasi tipo di lotta per il potere.

Steve sembra quasi leggerti nel pensiero

"Non ti sto dicendo nulla di straordinario" dice quasi per scusarsi, "qui lo sanno tutti che siamo sul punto di saltare uno alla gola dell'altro. Ma se ti piacciono intrighi e politica, benvenuta in paradiso!"

"La mia gente va ai raduni solo quando il tempo non è buono per prendere la tavola. Io non ci metto mai piede.

"Perché il potere ti cambia, Karen. Lo desideri fino a convincerti di averne bisogno. Cerchi il potere per non avere paura, per sentirti libero. Non importa il prezzo. Uccidi, tradisci, inganni per ottenerlo. Ma non esiste la fine della corsa, le tue conquiste sono miraggi"

Si alza in piedi sulla tavola e allarga le braccia, ad accogliere il mare, la notte.

"Guardaci Karen, siamo già liberi. E non abbiamo paura!"

 

 

Modificato 5 Novembre 2018 da Mezzanotte

[SNESferatu]

Certo di mantenere in memoria tutte queste informazioni. Magari sono di conoscenza comune, ma non lo sono per me, e capire come destreggiarmi, ma sopratutto chi evitare (vedasi: Mohammed) è fondamentale. Nel caso, c'è Dunkan, che fa casini per tutti e due.

"Capisco perfettamente, Steve." dico mentre cerco di non cadere "sono venuta qui anche per scappare dagli intrighi e dai giochi di potere. Però... voglio mantenere questo piccolo paradiso. Se posso essere utile, in qualsiasi modo... vorrei andare al raduno anche per capire cosa posso fare, se posso fare qualcosa. Non voglio potere, Steve, voglio la sicurezza. Per tutti quelli come noi, che non vogliono questi giochetti."

"Anche se il prezzo spesso è di finire in questi giochetti."

[Mezzanotte]

"Sentiti libera di partecipare, se è quello che desideri", dice Steve, "solo fai attenzione"

subito dopo si mette a pagaiare con le braccia per prendere la sua onda. Si mette in piedi sulla tavola quando percorre la sua cresta e per lunghi attimi la figura scultorea di Booth si staglia contro la luminosa luna d'aprile, prima che il flutto si rompa, lui si tuffi in picchiata nella ripida scarpata spumeggiante e svanisca alla tua vista, inghiottito dalla schiuma, risucchiato nelle profondità dell'oceano notturno.

Spoiler

E per stanotte non lo rivedi più. Puoi decidere di partecipare al raduno, se vuoi.

 

[SNESferatu]

Karen

Non credo esistano vampiri sirene ma... se esistessero? Steve Booth. Re delle acque, e incantatore con la sola voce, bello come il sole... non posso immaginare quanto la Dannazione gli pesi davvero. In ogni caso, lo nasconde bene. Questo semplice incontro ha cambiato leggermente le carte in tavola, ma per prendere una decisione su cosa raccontare a Duncan devo prima sentire cosa Jeremy ha da raccontare.

Sperando che non si parli di spie che si sono intrufolate in città, ovviamente.

Spoiler

Sì, parteciperei al raduno. Non abbiamo stipulato un appuntamento fisso con Duncan, quindi andrei prima al raduno e poi a casa sua.

 

[Mezzanotte]

Spoiler

Prendi 2 esperienza per l'incontro (6). La notte successiva scendi a 7 sangue. Se vuoi hai tempo di cacciare prima di recarti al raduno.

Il raduno anarchico