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Inviato

Alan

Glendale è governato dalle gemelle Blount, ma per me non dovrebbe essere un problema dato che non sono qui per cacciare, ma per ottenere informazioni, ed io so che e qui c'è qualcuno che può offirmi ciò che cerco: è il Nosferatu Alonso che risiede a Pasadena. Se il mio mostro è ricomparso dopo così tanti anni ed è coinvolto nel caso di Glendale, Alonso e la rete dei Nosferatu ne sapranno sicuramente qualcosa...


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Principali partecipanti

Inviato

Alonso Guillen vive in una grotta fra le colline di Pasadena ed è uno dei pochi vampiri Anziani di Los Angeles risparmiati dalla rivoluzione anarchica. Nel caso di Alonso sospetti sia perché fornisce informazioni ai ribelli. Lo incontri fuori dal suo antro (a quanto pare si allontana raramente dal suo rifugio) intento a nutrirsi di un cane selvatico. Quasi per riflesso sembra vergognarsi tu lo abbia sorpreso mentre svolge un'attività -nutrirsi di animali- che la grande maggioranza dei cainiti reputa indegna. Ma l'orribilmente sfigurato Alonso deve aver rinunciato da secoli ad essere visto sotto una buona luce e, dopo un attimo di esitazione, torna ad affondare i canini nel collo della povera bestia che, ancora viva, ti fissa con un vitreo occhio spalancato.

"Non aspettavo visite stanotte", mugugna dopo essersi staccato dall'animale per pulirsi il sangue dalle bocca con il dorso della mano.

Spoiler

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"Non aspettavo visite stanotte"

 

Inviato

Alan

Sforzandomi di superare il disagio che provo dinnanzi al Nosferatu, mi faccio avanti, mentre cerco di non badare al povero animale che giace morto ai piedi dell'essere.

"Lunga notte, fratello. Sono Alan West e forse conosci già la mia storia. Sono qui per ottenere informazioni su di una faccenda che potrebbe riguardarmi."

Inviato (modificato)

Alan

Mostro al Nosferatu il ritaglio di giornale che dalla notte scorsa ho sempre con me "Il Cainita che cerco da una vita potrebbe aver fatto questo. Tu sai dirmi qualcosa riguardo a questa storia?"

Modificato da Ipergigio
Inviato (modificato)

Guillen guarda appena il ritaglio, probabile non gli sia sfuggita la storia se è vero quello che dicono dei nosferatu.

-"Cosa ti fa credere sia stato un vampiro?" chiede meravigliato.

 

Modificato da Mezzanotte
Inviato

Alan

Bella domanda, in effetti non ho nessuna prova che il mio aguzzino sia coinvolto in questo delitto, ma ciò che è accaduto a questa famiglia sembra così simile all'esperienza che ho vissuto io... davvero è solo una coincidenza?

"In effetti non ho prove concrete, ma tutto è così simile a ciò che mi è accaduto anni fa. Sono venuto a cercarti proprio nella speranza che tu potessi fornirmi gli indizi che mi mancano!" Insisto col Nosferatu che pare indifferente alle mie richieste. O forse, sta solo facendo il prezioso.

Inviato (modificato)

Guillen si stringe nelle spalle "Questa è Los Angeles, bambino. La gente sparisce. Regolamenti di conti fra mortali, serial killer, vampiri, mannari, a volte cose anche più strane: è per questo che la nostra razza prospera qui"

Rimane silenzioso per alcuni attimi, poi solleva il volto verso il cielo notturno e la luna illumina il suo volto orribilmente deturpato.

"Certo le sparizioni di Glendale sono preoccupanti. Persino noi cainiti non ne siamo immuni. Diversi Fratelli sono scomparsi nel territorio delle Blount nel corso degli anni.

"Sì, potrei parlarti delle Gemelle immagino, anche se non so se può esserti utile. Comunque non lo farei gratis infante"

 

Modificato da Mezzanotte
Inviato

Alan

Il Nosferatu non ha torto, Los Angeles è una grande città ed è piena di mostri di ogni tipo, ognuno dei quali sarebbe perfettamente in grado di macchiarsi di un simile crimine. Mi accorgo che forse sto inseguendo dei mulini a vento "Forse hai raglione, ma io devo comunque liberarmi del dubbio. Dev'esserci un modo per far luce sulla vicenda, io non riesco più a dipingere!"

Inviato

"Un bel problema per quelli del tuo sangue immagino"

Il nosferatu si accarezza una cicatrice del volto con fare pensoso prima di farti la sua proposta.

"Ecco la mia offerta, infante" dice alla fine.

"Ti racconterò quello che so, ma in cambio voglio informazioni.

"So che tu e una gangrel siete stati incaricati dal barone Fortier di dare la caccia alle spie della Camarilla. Dovrai informare me per primo di quello che scoprite. Pensi di poterlo fare?"

Inviato

Alan

A Guillen piace giocare pesante ma quello che chiede è davvero troppo "Scherzi? Se Fortier mi scoprisse, mi farebbe staccare la testa dal collo e non ti dico dove me la ricucirebbe!" Sbotto senza riuscire a frenare la lingua "E poi a cosa ti servono queste informazioni? No, non c'è altro che potresti desiderare?"

Inviato

"Alleviano la mia noia. Sono il mio passatempo, e io un accumulatore", ti risponde disegnando svogliatamente forme nell'aria con la contorta mano svolazzante.

"Quando passi l'eternità a nutriti di cani randagi, a guardare il mondo dalla soglia di una caverna, diventi piuttosto avido di segreti.

"I segreti mi rendono attraente nonostante il mio aspetto sia orribile; mi conferiscono un certo potere sul mondo, sulle persone. Non è stata forse la ricerca di informazioni che ti ha condotto da me, stanotte?"

"Fornendoti informazioni mi privo di un po' di quel potere, perciò mi pare acconcio ricevere una contropartita vantaggiosa. Se temi il barone Fortier non farglielo sapere, no?"

Inviato (modificato)

Alan

Rischiare di mettermi contro il Barone non fa parte dei miei piani ed è indubbiamente pericoloso. Non posso permettere che la mia ossessione mi condizioni fino al punto di mettere in pericolo la mia posizione nella società degli anarchici "Mi chiedi molto, lasciami del tempo per riflettere sulla tua proposta." Rispondo al nosferatu annoiato: deve pur esserci un'altro modo per trovare le risposte che cerco.

Modificato da Ipergigio
  • 2 mesi dopo...
Inviato

Alan

Mentre al volante della mia Ferrari bianca guido placidamente sulle strade notturne della città, ripenso agli eventi movimentati di questa notte e non vedo l'ora di lasciarmeli alle spalle, tornare a casa e...

D'un tratto realizzo cosa stesse tormentando la mia mente da un po': ho laciato a casa mia una dozzima di mortali, nudi e strafatti di ogni tipo di droga! Come ho fatto a dimenticarmene?!

Pigio a fondo sull'acceleratore.

Inviato (modificato)

Il destino dei Bloods non ti riguarda. Torni nella tua villa dove tutti dormono strafatti.

Il bello dei festini a base di sesso e droga è che vanno avanti anche senza di te. Nessuno ha sentito la tua mancanza.

Ti siedi sul divano, spostando corpi seminudi intrecciati per farti posto. Gli ospiti se ne andranno alla spicciolata, durante il giorno, man mano che riacquisteranno i sensi e la capacità di muoversi. Tu invece ti ritirerai nel tuo cavau sotterraneo, aspettando che il sole tramonti di nuovo. Ma manca ancora qualche ora all'alba. Ti chiedi che fine abbia fatto Sarah, e cosa dovresti fare con la proposta di Guillen, la caccia alle spie della Camarilla e il ritorno del mostro di Glendale.

Modificato da Mezzanotte
Inviato (modificato)

Alan

Ci sono ancora così tante cose da fare e così poco tempo! Ma osservare i miei ospiti mentre dormono nudi, in qualche contorto modo mi rilassa.

Cerco di fare il punto della situazione: non sono riuscito a tenermi in contatto con Sarah, ma ho comunque avuto modo di conoscere due delle tre possibili spie indicatemi da Fortier. Poi c'è la questione del mio mostro, le informazioni del Nosferatu potrebbero tornarmi utili, ma non voglio guastare i miei rapporti col Barone. Forse mi conviene di più investigare personalmente. Potrei recarmi a Glendale proprio ora se il tempo me lo consente, consulto il mio rolex, è un miracolo che sia ancora intatto.

Modificato da Ipergigio
Inviato

Glendale è un sobborgo di Los Angeles retto dalle gemelle Blount. Le hai intraviste al raduno, dove un giovane vampiro ha chiesto di un suo amico misteriosamente scomparso nel loro territorio. Le due donne sembravano cadere dalle nuvole e comunque non hanno neanche provato a rispondere alla supplica del neonato, come se la cosa non le riguardasse affatto.

Le Blount non hanno una gang che le spalleggi e vivono appartate in una vecchia villetta. Il loro territorio è aperto a tutti, peccato ci spariscano le persone dentro! Guillen voleva rivelarti qualcosa sul loro conto, ma tu hai rifiutato il suo accordo.

Puoi certamente andare a Glendale per indagare prima dell'alba, ma cosa farai esattamente?

Inviato

Alan

L'istinto mi dice di recarmi a Glendale se voglio capire cosa stia accadendo in quel quartiere e se la mia nemesi vi sia coinvolta. Ma senza dei veri indizi da seguire, rischio di girare a vuoto e sprecare tempo. So che le gemelle Blount non stanno svolgendo un lavoro ottimale nel controllo del loro territorio: è possibile che non sappiano nulla di ciò che sta accadendo. D'altro canto,  l'offerta del Nosferatu, sembra essere l'unica opzione che ho per ottenere delle informazioni, ma il prezzo da pagare è troppo alto: non voglio mettermi contro Fortier, è troppo pericoloso. Mi domando se non ci sia qualcosa a cui non ho ancora pensato.

D'un tratto una lampadina si accede nella mia mente: mi ricordo del neonato che al raduno aveva supplicato invano le gemelle, anche lui stava cercando qualcuno che era scomparso! Forse potrebbe avere qualcosa di utile da dirmi, cerco di ricordare il suo nome...

Inviato (modificato)

Non conosci il suo nome. Ma chiedi in giro e lo rintracci.

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Il suo nome è Black White, ma si fa chiamare Ramones, un lasombra darkettone che ha sfanculato il sire per inseguire il suo sogno, ma la carriera come cantante non è mai decollata. Lo incontri al Taste, dove sta eseguendo una lugubre reinterpretazione di Pet Cemetery fra l'indifferenza degli altri avventori.

Modificato da Mezzanotte
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