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Inviata

Il problema è grossomodo questo: il mio PG per la campagna attualmente in atto (con gruppo malvagio) è un tiefling che, da buono che era perchè cresciuto con la madre mortale invece che col padre mezzo-diavolo, ridiventa malvagio dopo che viene condannato per eresia dall'ordine dei paladini di Heironeus, nel quale era entrato, perchè non era riuscito a dare il colpo di grazia al padre dopo averlo sconfitto.

Ora: se un tiefling può essere buono significa che il retaggio non conta poi molto, o al meno che l'educazione conta molto di più, quindi: ha senso che con una condanna a morte per quello che NON è stato un fallimento morale ma più un'esitazione possa risvegliare la malvagità del personaggio? Io sono molto combattuto, anche se so che malvagio mi toccherà di farlo ugualmente, se non altro perchè il gruppo è tutto malvagio e quindi inserirci un paladino in via di redenzione sarebbe alquanto improbabile.

Io ritengo più che altro che la malvagità potrebbe essere una fase, sicuramente non una scelta permanente, in un contesto normale senza limitazioni (tipo la vita reale).

aspetto risposte :-D


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Principali partecipanti

Inviato

Bè, il ragionamento potrebbe essere questo:

Il pg è stato educato insegnandoli l'importanza dei legami di sangue, la famiglia sopra altra cosa, anche se il familiare è lontano o poco presente (magari la madre aveva fratelli/genitori/etc in una o più città lontane). Sotto questo punto di vista, l'aver sconfitto il padre (ed averne arrestato i piani, se ne aveva) è di per sè un atto moralmente buono; ma uccidere il proprio padre, per quanto malvagio esso fosse, era un gesto fortemente contrario all'indole del pg, talmente contrario da non essere attuabile nonostante l'ordine (suppongo) dei superiori.

Tale ordine "perverso" può essere visto dal pg come un atto malvagio in sè, convincendolo della corruzione dell'ordine dei paladini e della Chiesa, pur essendo in realtà un ordine buono e giusto, in base ai punti di vista.

Quindi, in base agli allineamenti puri e semplici, il pg sta slittando verso il lato oscuro della forza, pur non rendendosene conto, per ora.

Forse ho scritto troppo.

Inviato

@ Larin: questa interpretazione mi piace, svincolata dall'idea "è malvagio perchè i tiefling sono malvagi." Se i tiefling sono tutti malvagi allora Haer-Dalis?

Inviato

Io direi che l'ordine dei paladini di uccidere il proprio padre è malvagio in se, il pg essendo di indole buona non poteva accettare l'ordine.

Quella che tu chiami malvagità dovrebbe essere "giusta ira"

Inviato

@ Larin: questa interpretazione mi piace, svincolata dall'idea "è malvagio perchè i tiefling sono malvagi." Se i tiefling sono tutti malvagi allora Haer-Dalis?

Haer-Dalis? Il nome mi dice qualcosa, ma non mi ricordo chi sia... Bè, le indicazioni di allineamento sono indicative: anche nel caso che l'allineamenento sia "sempre XX" c'è circa l'1% della popolazione che differisce dall'allineamento.

Io direi che l'ordine dei paladini di uccidere il proprio padre è malvagio in se, il pg essendo di indole buona non poteva accettare l'ordine. Quella che tu chiami malvagità dovrebbe essere "giusta ira"

Ma in questo caso si può parlare di male minore: uccidere il proprio padre malvagio per salvare, che ne so, tutti suoi attuali sudditi, e liberarli dal giogo della tirannia. Questo è un esempio qualsiasi, non conoscendo la situazione specifica.

Inviato

Il problema è grossomodo questo: il mio PG per la campagna attualmente in atto (con gruppo malvagio) è un tiefling che, da buono che era perchè cresciuto con la madre mortale invece che col padre mezzo-diavolo, ridiventa malvagio dopo che viene condannato per eresia dall'ordine dei paladini di Heironeus, nel quale era entrato, perchè non era riuscito a dare il colpo di grazia al padre dopo averlo sconfitto.

Ora: se un tiefling può essere buono significa che il retaggio non conta poi molto, o al meno che l'educazione conta molto di più, quindi: ha senso che con una condanna a morte per quello che NON è stato un fallimento morale ma più un'esitazione possa risvegliare la malvagità del personaggio? Io sono molto combattuto, anche se so che malvagio mi toccherà di farlo ugualmente, se non altro perchè il gruppo è tutto malvagio e quindi inserirci un paladino in via di redenzione sarebbe alquanto improbabile.

Io ritengo più che altro che la malvagità potrebbe essere una fase, sicuramente non una scelta permanente, in un contesto normale senza limitazioni (tipo la vita reale).

aspetto risposte :-D

Non ci trovo nulla di strano. Capita anche nella vita reale che a volte persone che sono state buone e gentili per anni, a seguito di un profondo rancore che improvvisamente vengonp a covare per persone o avvenimenti che li hanno feriti, sviluppino talmente tanta rabbia da perpetrare malvagità.

Pensa a quello che succede nel caso di tanti delitti passionali per esempio.:twisted:

Inoltre si è vero: il retaggio non conta una mazza, infatti pensa a quello che è accaduto all'arcangelo Triel, che aveva retaggio celestilae, e pure alla fine è diventato uno dei più fetenti tra gli arcidiavoli, cioè Belzebù.

Inviato

Haer-Dalis? Il nome mi dice qualcosa, ma non mi ricordo chi sia... Bè, le indicazioni di allineamento sono indicative: anche nel caso che l'allineamenento sia "sempre XX" c'è circa l'1% della popolazione che differisce dall'allineamento.

Haer-Dalis è il bardo Tiefling di Baldur's Gate 2, nonchè membro titolare del mio party il 70% delle volte che ho giocato

Io direi che l'ordine dei paladini di uccidere il proprio padre è malvagio in se, il pg essendo di indole buona non poteva accettare l'ordine.

Quella che tu chiami malvagità dovrebbe essere "giusta ira"

Ma in questo caso si può parlare di male minore: uccidere il proprio padre malvagio per salvare, che ne so, tutti suoi attuali sudditi, e liberarli dal giogo della tirannia. Questo è un esempio qualsiasi, non conoscendo la situazione specifica.

L'idea che Larin si è fatto della situazione è molto vicina ad essere quella giusta, inoltre si deve aggiungere che i capi dell'ordine non sapevano del legame di parentela, come non lo sapeva il mio PG, è stato il padre a dirglielo.

Inviato

L'idea che Larin si è fatto della situazione è molto vicina ad essere quella giusta, inoltre si deve aggiungere che i capi dell'ordine non sapevano del legame di parentela, come non lo sapeva il mio PG, è stato il padre a dirglielo.

Ti prego dimmi che non è stata una cosa del tipo "luke, sono tuo padre". Bè, se non lo sapeva la cosa è un po' diversa. Che idea aveva il tiefling del padre? la madre l'ha cresciuto dicendogli peste e corna del genitore assente? Oppure non gliene ha mai parlato? O cos'altro?

Inviato

noooo, non era una cosa alla sono tuo padre... al meno non la reazione

del tipo: "bene, e tu chi diamine saresti?" :lol:

cmq la madre dal padre diciamo che nn è stata "corteggiata" per capirci...

quindi l'ha cresciuto dicendogli sì peste e corna del caro paparino. Però essendo la madre un chierico buono di illmater è difficile che l'abbia cresciuto educandolo all'odio...

  • 2 settimane dopo...
Inviato

vedi tu.. se a livello interpretativo del giocatore c'è questo slittamento verso il malvagio o verso il bene... secondo me è giusto farlo.

mi capita molte volte da master di raccontare una scena che a me sembra tranquilla e ad un certo punto mi sento dire "mi sto cagando in mano dalla paura". lo stesso mi capita con i pg che sono di fronte ad una scelta dolorosa come dover abbandonare un propro compagno davanti al loro destino.. a livello interpretativo è fantastico e di certo non ne pagano le conseguenze. ovvio se la risposta è "ah deve morire.. oh scusa tanto è stato un piacere conoscerci. ciao" allora si.

io la valuterei dal fatto emotivo del pg se non c'è scelta...

Inviato

Magari all'ordine non sapevano che era un tiefling? improbo,ma,se si è sempre mostrato degno di fiducia non sarebbe servito "scannerizzare" il suo cervello con Detect Toughts ecc... Magari scena da inquisizione..."perchè non hai ucciso quel demonio?" "..." "Non parli? vediamo se ti sciogli la lingua..." carboni ardenti sulla pelle,ma... (nessun danno per la resistenza al fuoco) "(sospiro di meraviglia)!!?!? allora prova questi!" gocce di acido e altro "nnnuaaarghhh! era mio padre,dannato bast**do! (e altre ingiurie)" chiama a sè i poteri che prima ha tanto combattuto(in pratica scambia i livelli da paladino in Guardia Nera,come farebbe di norma), poi fuga epica,con scene di furia... essere rigettati dal proprio ordine per le proprie origini? farebbe odiare il "bene" da chiunque!

Inviato

Erebo, la tua storia è spettacolare, solo che non si può fare al rpimo livello, non soddisfo ancora i requisiti :rolleyes:

Comunque alla fine ho optato per l'alleanza col nonno (Mefistofele, mica palle) e adesso intraprenderò una grande carriera da: Cavaliere, Warlock e Guardia nera.

Cavaliere perchè l'onore mi è rimasto (sempre legale...)

Warlock perchè esploro la mia eredità diabolica (Mefistofele è il duca del fuoco oscuro...)

Guardia nera perchè, beh, perchè... boh, perchè ci sta il paladino che diventa guardia nera.

Inviato

Alla facciaccia del nonno! ed io ke mi ero accontentato di avere un grade dragone d'argento come antenato (tuttora in vita).

Un tale mix è indubbiamente interessante, ma sei sicuro che non sia troppo variegato? Se non altro per la penalità ai PE per paladino/cavaliere/warlock.

Inviato

Penalità? che penalità? se li tengo 3 Cavaliere - 3 Warlock - 1 Paladino cel'ho, è vero, ma solo finchè non divento GN, poi converto il livello e non cel'ho più ;-)

  • Amministratore
Inviato

Non ci sono un po' di problemi di allineamento? Il cavaliere deve essere legale, il paladino legale buono (finché non cambi allineamento) e il warlock deve essere caotico o malvagio...

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