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Inviato (modificato)

Thali, Elfo Guerriero

Thali è un elfo, cresciuto in una famiglia di artisti tutti si aspettavano che si dedicasse alla musica come i genitori o i fratelli. Ma lui scelse un altra arte, l'arte della spada. Non appena raggiunta l'età necessaria si arruolò in un esercito elfico. Durante l'addestramento dimostrò discrete abilità di combattimento e si appassionò all'utilizzo della spada lunga. Ma come soldato durò poco. Il suo individualismo, il suo ego smisurato e il suo narcisismo non trovavano libero sfogo nel rigido ambiente militare.

Quando pochi mesi fa si è presentata l'occasione per disertare Thali l'ha colta senza pensarci due volte. Ha abbandonato le sue terre e la sua gente per mettersi in viaggio con un grande sogno (romantico) in testa: diventare un duellante e un avventuriero famoso in ogni dove. Vuole sentire i bardi cantare il suo nome nelle taverne. Vuole che le persone comuni lo riconoscano in strada per sentire il loro sguardo timoroso su di lui. Vuole che i ricchi e potenti signori di queste terre diano banchetti e festeggiamenti in suo onore, e soprattutto vuole giacere con le loro belle donne.

In definitiva Thali è un reietto che ama se stesso più di ogni altra cosa. Vuole elevare il suo nome a leggenda ed è in viaggio senza meta, aspettando la sua occasione.

Spendo due parole sul suo stile di combattimento e la sua spada. Thali è un individuo di forza media, ma di grande agilità. I suoi movimenti fluidi e veloci gli permettono di maneggiare il suo grande spadone sfruttando non tanto la propria forza fisica quanto massa e accelerazione dell'arma stessa. Per questo quando si è trovato a scegliere un arma ha preso una spada lunga leggermente più pesante del normale. Thali tiene molto alla sua arma, la tiene sempre perfettamente affilata e ha fatto ornare la guardia con varie piccole incisioni raffiguranti pose schermistiche.

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@NinjaCow

Qualche domanda per Thali:

  • Come è strutturata la società elfica da cui provieni? Grande o piccola, Monarchia o Repubblica, tutto quello che puoi dirci su di essa
  • hai militato nell'esercito, hai partecipato a qualche in battagliada ricordare? hai legami (positivi o negativi) con qualche ex-commilitone? che rapporto avevi con i iuoi superiori?
  • Sei un disertore. Quali sono normalmente le conseguenze per la diserzione nella tua società? i tuoi compagni sono a conoscenza della tua diserzione?
  • Hai più avuto rapporti con memrbi della tua famiglia?
Modificato da fed_44
Inviato (modificato)

Nicolas Flamel 

Nicolas è un tipo eccentrico. Spesso si trova a parlare ad alta voce come se stesse parlando con qualcun altro anche se da solo, perso nei suoi ragionamenti. La mente è molto acuta, lo sguardo sveglio. Il corpo è esile, la carnagione chiara, dovuto al tempo passato sui libri piuttosto che all'aria aperta. 

Veste comodo, un paio di braghe di cotone, una casacca. Spesso si avvolge con una cappa di lana pesante che copre l'intero corpo fino alle ginocchia. Porta una fusciacca larga che copre interamente la pancia di colore rosso. Un paio di stivaletti di cuoio ben foderati di pelo di coniglio. 

La fortuna non ha mai riso a Nicolas, il padre abbandonò la famiglia poco dopo la sua nascita, lasciando una casa, una terra e qualche soldo. La madre qualche anno dopo, cadde in una sorta di depressione e passava il tempo a guardare fuori dalla finestra e a ripetere parole sconnesse, con lo sguardo fisso in un punto senza realmente guardarlo. Il fratello (che può essere uno di voi oppure no) al contrario di Nicolas che era esile e fragile con un intelligenza molto acuta, era esattamente l'opposto, forte muscoloso, aitante un pò rozzo e non particolarmente acuto. Grazie a queste differenze i due ragazzi riuscirono a sopravvivere fra lavori in campagna, e la gestione della madre. All'età di 14 anni, Nicolas cominciò a studiare la magia in una scuola a mezza giornata di cammino di distanza, andava 2 giorni alla settimana. Scopri che effettivamente nel suo sangue scorreva l'anima del Magus. Comprese nel corso degli studi che probabilmente anche sua madre lo era, ma bloccando il fluire del potere ne era rimasta vittima. 

Raggiunti i 21 anni, la madre fu consumata dalla febbre, in un corpo debole e una mente persa, tutti gli sforzi furono vani. Nel dispiacere concluse gli studi, e decise di partire. Non c'era più motivo per cui rimanesse. Il fratello (se uno di voi: si parte insieme) , decise di rimanere nella casa familiare, portare avanti la campagna come aveva continuato a fare, sognare e addestrarsi un pò come guerriero come gli altri ma senza pensare di allontanarsi. Dopotutto cosa gli mancava? Aveva donne, aveva amici, aveva un lavoro, una casa.. 

Partii con un carro di un mercante,verso...

Un po meno moderno.. ma tipo cosi.. 😄

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Modificato da DarkSight
Inviato (modificato)

@DarkSight

per i legami aspetta che tutti gli altri pubblichino il loro BG, poi li vedremo assieme , invece manca l'allineamento!

anche a Nicolas tocca il momento delle domande 🙂:

  • hai più avuto notizie di tuo padre? cosa sai di lui?
  • come hai fatto a capire che tua madre era anche lei dotata di poteri magici? lei ne era a conoscenza? e nel caso perché cercava di repirmere il flusso magico?
  • chi era il tuo istruttore alla scuola di magia?
Modificato da fed_44
Inviato
3 ore fa, fed_44 ha scritto:

@DarkSight

per i legami aspetta che tutti gli altri pubblichino il loro BG, poi li vedremo assieme , invece manca l'allineamento!

l'align oscilla fra il neutrale e il buono direi 😄 pensavo si definisse durante la narrazione:D

Cita

anche a Nicolas tocca il momento delle domande 🙂:

  • hai più avuto notizie di tuo padre? cosa sai di lui?

Molto poco, ho un piccolo ritratto sbiadito che ho trovato nel portagioie di mia madre, è quasi un fantasma, i bordi non sono definiti, è come se l'immagine fosse cancellata o censurata. Si notano dei capelli rossi e gli occhi dello stesso colore... Mia madre diceva sempre che aveva dovuto lasciarci .. lo avevano chiamato in guerra essendo lui un baldo cavaliere. Ma qualcosa in quel racconto a me non tornava. 

  • come hai fatto a capire che tua madre era anche lei dotata di poteri magici? lei ne era a conoscenza? e nel caso perché cercava di repirmere il flusso magico?

Capitai fra le varie letture della scuola, in un libro di psicomedicina magica, e trovai in lei tutti i sintomi di qualcuno che implode rinnegando i suoi poteri.  non ho mai effettivamente avuto conferma di ciò.. ma mi piace crederlo. Mi sembra più credibile, che si sia ammalata di depressione e si sia lasciata morire perchè è stata abbandonata. Come detto, non è stato mai possibile avere dialogo lucido con lei.. e le tecniche di ipnosi o di sogno cosciente non fanno parte del mio repertorio. per timore che quello che pensavo fosse confutato non ho mai pensato di farla visitare da qualche mago... solo l'erborista-curatore della cittadina,  aveva avuto modo di visitarla e darmi qualche rimedio paliativo.

Chissà.. forse aveva fatto qualche genere di giuramento? non saprei. Ormai non è più possibile... o magari parlando con gli spiriti.. forse... ma credo riposi in pace. Ma forse dovrei accertarmene... anche per proteggere mio fratello. 

  • chi era il tuo istruttore alla scuola di magia?

si chiama Martin Chatwin, ed è un mago veramente dotato. Ha un'aria tranquilla, porta dei capelli corti, e i baffi con il pizzetto. ha un fare molto diretto, verticale e astuto. Non è molto paterno e ti spinge a osare oltre quelli che tu pensi siano i tuoi limiti.

 

Inviato (modificato)

La classe:

I druidi sono figure sfuggenti e enigmatiche, circondante da un alone di sacralita' e timore reverenziale. Sono pochi, rari a vedersi fuori dai confini delle loro terre sacre a cui sono legati da rituali antichi come il mondo stesso, prescelti per essere il tramite con la volonta' della natura, di cui sono espressione e strumento. Vederne uno e' spesso considerato un grande onore oppure presagio di un oscuro accadimento.
Nessuno sa come nascono, eccetto loro stessi. Ogni cento anni, dieci anime, vengono attratte in un luogo di potere antico, di ombre dense e sussurranti, dove il confine con gli spiriti della terra e' labile ed inconsistente. Solamente uno fa ritorno, sfoggiando il segno del suo legame mistico, in quello che e' un rituale brutale, equo e necessario, proprio come la natura stessa. Il druido si unisce quindi a quelli venuti prima di lui, per essere addestrato alle usanze, alle conoscenze della vecchia via e prendere il suo posto come guardiano della natura selvaggia.

Bg:


"Il nostro e' un mondo in guerra. Gli umani sono divisi, combattono fra di loro, asserragliati nelle loro orgogliose citta' di ferro e roccia, rivolgendo preghiere inascoltate ai loro Dei infanti e cercando di sedere su di un trono senza re. I nani si nascondono, incuranti del mondo di superficie, nei loro palazzi scavati sotto le montagne, cercano oro e gemme da aggiungere ai loro tesori, lottando contro gli orchetti nati degeneri nelle profondita' del suolo. Gli elfi proteggono le grandi foreste dagli attacchi sempre piu' audaci degli orchi, che provengono dalle sterminate steppe ad est. Ma il loro numero e' esiguo ed ogni battaglia e' piu' dura della precedente."

Si dice che ogni Druido sia diverso, perche' ognuno riflette maggiormente un preciso aspetto della natura. Se questo e' vero, Celeborn e' sicuramente espressione di uno dei suoi lati piu' implacabili. Impietoso, come un grande predatore in cima alla catena alimentare, preserva l'equilibrio naturale delle cose con forza, intransigenza e ferocia. Mentre molti membri del suo ordine si ritirano in qualche luogo di sperduta e incontaminata bellezza per preservarlo, oppure si adoperano come consiglieri ed ambasciatori fra i regni perche le loro mire espansionistiche non siano di minaccia per il mondo naturale, Celeborn viaggia per le terre incrinate dal conflitto, dando la caccia alle aberrazioni, agli abomini e ad ogni altra minaccia generata dalla corruzione dilagante ed invisibile.

"E'un mondo in guerra, ma il nemico e' ancora celato ai nostri occhi. C'e' qualcosa che alimenta la ferocia degli orchi e gli spinge ad invadere i popoli ad occidente, cosi' come vi e' un entita' aberrante dietro la nascita dal fango e dalla pietra degli orchetti o nella discordia che divide gli uomini. Lo sento nel vento che fugge dai luoghi in cui nasce per non farvi piu' ritorno, nelle nubi cariche di pioggia come un oscuro presagio sulle nostre teste e nell'urlo disperato dei campi straziati dalla terra infertile."

E' piu' alto ed imponente della norma, e come tutti gli elfi e' di una bellezza serafica, con la pelle diafana, i tratti affilati e lunghi capelli biondo cenere. Eppure tutto di lui esprime una muta minaccia, dal suo modo di parlare, a quello che ha di muoversi, lento e misurato, da i tatuaggi tribali, alle cicatrici di spada e artiglio. Ad attribuirgli questo aspetto selvaggio e ferale ci pensano anche e sopratutto gli occhi, che per riflesso del suo legame con il mondo naturale, sono luminescenti come quelli di un animale, azzurri come ghiaccio liquido sotto cui si agita un animo intimamente predatorio. Cresciuto come esploratore ed avanguardia delle bande elfiche, proteggendo i regni del popolo immortale dalle minacce esterne, lascio' le ombre delle grandi foreste per l'estremo nord, seguendo il mistico richiamo della terra. La', fra vallate, picchi innevati e ghiacciai sul confine del mondo, sopravvisse al rituale che lo vide tornare come guardiano della natura.

Terre legame

Le grandi foreste, il circolo artico.

Oggetto della mia terra

Una collana di corda con un pendente di pietra elaboratamente inciso con simboli druidici.

Segno rivelatore

Gli occhi sono ferali, piu' simili a quelli di un animale che di un elfo. Le iride sono fredde, di un azzurro vagamente luminescente per il suo mistico legame con gli spiriti della natura.

 

Druido-edited.pdf

Modificato da Crees
Inviato
17 ore fa, DarkSight ha scritto:

l'allineamento oscilla fra il neutrale e il buono direi 😄 pensavo si definisse durante la narrazione:D

Mi sembra più neutrale, poi ovviamente dipenderà da come lo giochi. Preferisco definire l'allineamento a prescindere perché è qualcosa che ti definisce al di là delle altre persone, mentre per i legami è meglio conoscere gli altri componenti del gruppo, vorrei che fossero una cosa dinamica che si rinnova e cambia nel tempo. L'idea che voi come persona avete degli altri componenti del gruppo, che ovviamente può cambiare nel tempo in base agli eventi e ai comportamenti degli altri. 

Direi che Nicolas è a posto, ora vediamo di definire bene gli altri 3 e si può iniziare. 

Inviato

@Crees @NinjaCow

Thali e Celeborn sembrano avere un passato comune, le guerre in difesa dagli orchi sono le stesse in cui ha combattuto Thali? Se sì avete avuto modo di incontrarvi o almeno di conoscerci immagino, le comunità elfiche non sono molte in Axstalrath, principalmente concentrate nelle grandi foreste, ultimo baluardo prima dell'avvento delle distese ghiacciate dell'aspro e spopolato nord. 

Celeborn che impressione hai avuto di Thali la prima volta che lo hai visto? E quando hai saputo della sua disperazione? 

Inviato

 

@fed_44

io butto giù una mia risposta, ma tu @NinjaCow sentiti pure libero di editarla per renderla più vicino all’idee che vuoi giocare. 

- Si ho conosciuto Thali durante le guerre, eravamo in reparti diversi, ma abbiamo avuto modo di uccidere qualche orco assieme. 

- Un animo furente, impavido e desideroso di distinguersi in battaglia, ma incapace di seguire la disciplina necessaria ad un soldato e troppo concentrato su di se.

- Seppi della sua diserzione quando tornai dalla mia gente dopo essere diventato un Druido. La cosa mi rattristo’ ma non mi stupì, anche se non è comune per un elfo abbandonare la propria gente, c’era qualcosa nel suo atteggiamento che aveva reso quella scelta prevedibile 

 

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Inviato
Il 21/9/2018 alle 15:55, fed_44 ha scritto:

Qualche domanda per Thali:

  • Come è strutturata la società elfica da cui provieni? Grande o piccola, Monarchia o Repubblica, tutto quello che puoi dirci su di essa
  • hai militato nell'esercito, hai partecipato a qualche in battagliada ricordare? hai legami (positivi o negativi) con qualche ex-commilitone? che rapporto avevi con i iuoi superiori?
  • Sei un disertore. Quali sono normalmente le conseguenze per la diserzione nella tua società? i tuoi compagni sono a conoscenza della tua diserzione?
  • Hai più avuto rapporti con memrbi della tua famiglia?

Scusate ma il fine settimana sono sempre poco presente e alcuni impegni mi hanno anche mangiato il venerdì questa volta. Eccomi qui però. Perdonate l'attesa.

La comunità elfica dalla quale provengo è nata e si è sviluppata nelle grandi foreste. Siamo gente fiera e orgogliosa abituata a vivere in comunione con la natura. Gran parte della popolazione vive dunque organizzata in piccoli insediamenti nelle foreste. Thali però viene da una delle poche grandi città degli elfi. La capitale del loro regno, dalla quale vengono amministrate tutte le terre degli elfi. La nostra società è matriarcale, pertanto è una regina a sedere sul trono.

Ho combattuto per un po' nelle guerre contro gli orchi. Sfortunatamente ho partecipato a tutte battaglie minori che non sono degne delle canzoni dei bardi, però mi sono fatto valere. Sul campo di battaglia ero inflessibile e mostravo coraggio anche nei momenti più difficili infatti prima che disertassi avevo il rispetto dei miei commilitoni. Il rapporto con i miei superiori era complicato. Ero un buon combattente ma raramente facevo quello che mi veniva ordinato. Spesso durante le battaglie ignoravo i loro ordini per fare di testa mia. Mi sono ripreso parecchi rimproveri per questo e anche alcune punizioni.

Essere un disertore significa aver tradito la propria gente. Non solo ho gettato fango sul mio nome, ma anche quello della mia famiglia. Per loro infatti sarà sicuramente motivo di grande vergogna. Per me invece, la questione è diversa. Credo di aver fatto la cosa più giusta per poter realizzare il mio sogno, non ho ripensamenti. Allo stesso tempo però lo tengo nascosto durante i miei viaggi. Spesso le persone credono che i disertori siano vigliacchi e non voglio che lo pensino di me. Se dovessi tornare nelle grandi foreste e qualcuno mi dovesse riconoscere verrei subito arrestato. Dopo un breve processo potrebbero decidere di giustiziarmi o tenermi in carcere.

Purtroppo non ho più visto la mia famiglia. Però loro sono musicisti e bardi, in rare occasioni hanno viaggiato con alcune delegazioni della mia gente in terre vicine. Vivo nella speranza di incontrarli nuovamente nei miei viaggi.

20 ore fa, Crees ha scritto:

- Si ho conosciuto Thali durante le guerre, eravamo in reparti diversi, ma abbiamo avuto modo di uccidere qualche orco assieme. 

- Un animo furente, impavido e desideroso di distinguersi in battaglia, ma incapace di seguire la disciplina necessaria ad un soldato e troppo concentrato su di se.

- Seppi della sua diserzione quando tornai dalla mia gente dopo essere diventato un Druido. La cosa mi rattristo’ ma non mi stupì, anche se non è comune per un elfo abbandonare la propria gente, c’era qualcosa nel suo atteggiamento che aveva reso quella scelta prevedibile 

Va bene tutto per me. Anche io ricordo di un tale Celeborn, mi aveva colpito per il suo aspetto bizzarro e la sua ferocia in battaglia.

Inviato

Benissimo!

ho contattato Marv, vediamo se riesce a mandarci la scheda, altrimenti iniziamo così.

Domani in giornata in ogni modo si comincia.

Qualche piccola nota per il proseguio, ci ho pensato un pò e credo sia maglio se i dadi li tiri io, mi sembra che così il PbF possa fluire meglio.

Un eventuale sequenza di combattimaneto sarà:

------------------------------------

GM

Varcata la soglia vi accorgete che c'era qualcuno ad attendervi, un'orco armato di ascia pesante non aspettava altro che voi! Deve essere una personalità nella sua tribù perché all'unico orecchio rimastogli porta uno scintillante orecchino d'oro ornato con una grossa pietra preziosa, sicuramente il bottino di qualche saccheggio precedente... Comunque non fate in tempo ad entrare che solleva la susa ascia oltre la testa e si scaglia contro di voi, che fate?

Thali

Quella pietra starebbe benissimo sull'elsa della mia spada!

Prima che possa raggiungere i miei compagni faccio un balzo in avanti e provo ad infilzarlo con la mia spada lunga.

"Lasciatelo a me! E' da un pò che non a mia lama non viene bagnata con del sangue d'orco"

Master

ok, direi il più classico dei taglia e spacca... Dado: 10, ottimo, preso in pieno, 6 danni

l'orco arretra per il dolore subito, ha accusato il colpo e si guarda alle spalle in cerca di una via di fuga, che fate?

-------------------------------------------

spero sia chiaro, quindi, nei vostri post mettete sempre in testa il nome del personaggio, rende più facile a tutti rapportarsi con i personaggi piuttosto che con i giocatori. Descrivete le azioni che volete fare, ci penserò io a drivi se si attiva una mossa e nel caso qual è il risultato del tiro di dado.

Per i dialoghi non mi interessa una formattazione particolare basta che andiate a capo dalla narrazione e includiate il dialogo fra virgolette. Per i pensieri mettiamoli in blu, così cpaiamo subito che son cose che non vengono udite dagli altri PG.

 

Se avete dubbi o suggerimenti ditemi pure, così ci regoliamo prima di iniziare

 

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Inviato (modificato)

A me sta bene, solitamente il dm non tocca i dadi in DW, ma magari il tuo metodo velocizza il pbf !! 

Riguardo i legami esploriamo in game? 

Con le domande abbiamo finito? 

Modificato da Crees
Inviato

Con le domande abbiamo finito, per i legami speravo di ricevere prima la scheda mancante, intanto cominciate a pensare ad eventuali legami tra voi 3

Ricordate che non sono obbligatori, potete sceglierne quanti ne volete e non devono essere indirizzati per forza verso tutti i componenti del gruppo, si possono avere due legami con la stessa persona e nessuno con gli altri

Si, giocando dal vero il gm non dovrebbe mai tirare, ma credo che così riusciremo a far scorrere meglio la narrazione

Ah, aggiungo solo una cosa, ricordatevi sempre che voi dovete descrivere l'azione, mai la conseguenza, quella spetta al gm

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Inviato

Benissimo per i legami, allora lascio a voi il compito di comunicarmi di voler stringere uno o più legami nel corso del gioco

Marv mi ha detto che non partecipa, provo a contattare un utente che si era proposto nel forum, dopodiché siamo pronti ad inziare

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Inviato

No, tu scrivi i tuoi legami che rappresentano quello che tu pensi dell'altro personaggio. Per questo non vanno mai decisi prima di conoscere gli altri personaggi giocanti.

Per esempio "XXX mi sta nascondendo un segreto importante" non importa che questo sia vero, ma è quello che tu pensi e quindi dovrai essere diffidente nei suoi confronti perché pensi che ci stia tramando/nascondendo qualcosa al gruppo

P.s.: abbiamo trovato il 4 giocatore è @Yinglong giocherà un barbaro nano

A questo punto aspetto di avere la sua scheda prima di cominciare, ha detto che manda tutto oggi pomeriggio, quindi conto di postare l'inzio della campagna questa sera

Dai che si comincia!!!!!!! 🙂

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