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Capitolo Tre - Questa pianura è proprio un Oceano Verd... insomma, si fa per dire...


Messaggio consigliato

Inviato (modificato)

Celeste(Umana Elocatrice) 

La sera prima

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IL VUOTO PIÙ TOTALE, se non qualche vago ricordo di Tonum che ribboccava le coperte alla ragazza con premura e dolcezza, sentendo poi una sensazione di calore provocata o dalla premura del giovane o dall'alcol in circolo. Comunque per la ragazza fu una bella sensazione... 

Il mattino seguente (dentro la stanza) 

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Nel sonno: No... Non andare... Uhmmmm! T... Dopo la sveglia irritante del gallo Celeste si alzò di colpo. Tutti i capelli erano in disordine scompigliati, gli occhi ancora un po' arrossati per la stanchezza e la sensazione orribile di non ricordare nulla della sera precedente dopo essere entrata in taverna. A questo vuoto di memoria si aggiungeva però una strana sensazione, impossibile da focalizzare però che le creava agitazione. E poi la visione di una Chandra a fianco a lei che usciva dalla stanza senza dire una parola. Un mal di testa atroce che Celeste provò immediatamente a placare tramite le sue abilità sviluppate con costante esercizio. 

Spoiler

Autoipnosi +12 per far passare il mal di testa. 

A quello si aggiunse il ricordo di una spedizione contro un temibile drago rosso da fermare. Celeste scattò in piedi  e poi il via! L'agitazione e la fretta pervasero la ragazza: vestiti che volavano e che venivano presi al volo, l'igiene, alla quale Celeste dava molta importanza, svolta a testa in giù e senza vestiti nel mentre si versava l'acqua dell'otre e si passava aromi con fiori trovati nella stanza con la porta bloccata a malapena dallo spadone della ragazza posizionato in bilico contro un comodino. Il rumore di passi che provenivano fuori dalla porta e la ragazza che per asciugarsi i capelli tirò fuori l'acciarino ed una torcia, sempre mentre era a testa in giù, col risultato che la punta dei capelli cominciò a prendere fuoco poiché troppo distante dal braccio dell'elocatrice la quale fu costretta ad avvicinare la torcia il più possibile contro i capelli [uff uff, che frasi contorte che faccio]. Allorché la ragazza tranciò immediatamente 5 cm di capelli col suo pugnale d'argento, i quali poi rischiarono di bruciare il pavimento e la locanda, quindi dovette prendere i suoi stivali e cominciare a capestare il pavimento di legno per spegnere le fiamme. Nel mentre alla porta qualcuno cominciò a bussare chiedendosi se ci fossero problemi. Una volta finito di lavarsi e di vestirsi la ragazza prese tutte le sue cose e le infilò a forza nella sua borsa, dandoci anche qualche pugno per farle entrare tutte. Infine si accorse del piccolo barattolino con sopra una nota ed allora fermò finalmente la sua isterica fretta. T? Sarà per caso? Trull! No, no, non credo... Forse si tratta di... Allora la ragazza sentì bussare di nuovo con più forza, quindi buttò giù dun sorso l'intruglio, che per quanto potesse essere amaro e schifoso non poteva sopprimere la dolcezza del gesto nei suoi confronti. Poi prese su il suo spadone, si sistemò per bene i capelli ed aprí la porta. Oh! Buongiorno Tonum! Dicendolo con compostezza ed un po' di rossore in volto, anche se era praticamente stanca morta ed il cuore le batteva a mille. Nel mentre usciva indossando i suoi sciccosi stivaletti bianchi sul comodino di Celeste vi erano poggiate 10 monete d'oro... 

Il mattino seguente (nella locanda) 

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Qualcuno si accorse, seppur tagliati e curati con riguardo e profumati, che a Celeste mancavano 3 dita di capelli, ma comunque talmente erano lunghi che in "quel momento" nessuno porse domande. Salutò con dolcezza Bjorn il quale anche lui stava salendo per accertarsi delle condizioni della ragazza, la quale si mostrava comunque sorridente  raggiante come suo solito, fortunatamente alla sue capacità di controllo del suo corpo. Poi una volta sedutasi sui tavoli a fianco a Chandra per la colazione notò l'esotico Zhunge che la fissava, per cui decise di ricambiare con un saluto con la mano ed un sorriso abbondante. Sapeva però che tutti quegli sguardi derivavano da persone che avrebbero voluto dire la loro e che aspettavano solo l'occasione giusta per farlo. 

Celeste si commosse davanti al gesto dei bambini salutandoli anche lei  e sbracciandosi da cavallo, sorridendo poi con gioia immensa. Il vostro gesto mi darà una carica immensa oggi!  Dicendolo sottovoce. 

Quando gli avventurieri si fermarono per le istruzioni del ciambellano la ragazza ascoltò ogni singola parola da tutti quelli che espressero un'opinione. Poi anchessa esordì. Chandra ha ragione! Se rischiassimo che i cavalli si facessero del male durante il viaggio verremmo rallentati anche dopo aver superato la palude. Dico anche io che i Clivi Lunari siano la scelta più giusta. 

Modificato da Organo84

Inviato

Zhuge Liang

Durante la cavalcata

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Liang decise di scoprire qualcosa di più sui suoi compagni. Decidendo di iniziare da Trull, gli chiese Hondal (guerriero) Trull, se posso permettermi di chiedervelo, dove avete imparato ad utilizzare la peculiare arma che portate? Ho visto monaci e guerrieri della mia terra natale utilizzarla, ma non mi sarei aspettato di vederla impugnare ad un Khaza (nano) di queste terre. Dovete aver viaggiato molto...

Dianzi alla carovana, Liang si interessò delle condizioni dei fuggitivi, accompagnando Tonum nel suo giro di perlustrazione, osservando attentamente e riportando al chierico della tempesta eventuali anomalie nelle condizioni fisiche dei passeggeri dei carri.

@DM

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Azione di "Aiuto alla prova": +2 alla prova di guarire di Tonum.

Trovandosi poi davanti alla scelta della strada da percorrere, pensò Il ragionamento è corretto. una strada misteriosa nella nebbia delle paludi potrebbe esserci fatale, soprattutto nel caso i nostri cavalli si ferissero... Gli venne addirittura in mente un racconto che aveva letto moltissimi anni prima, su di un giovane cacciatore che perdeva il suo amato cavallo nelle Paludi della Tristezza. C'è però la possibilità che sia effettivamente il percorso migliore. Vediamo... Qualche secondo dopo ebbe un'idea. Parlò subito con il ciambellano, esordendo con Herkhazad, vi pregherei di aspettarmi per circa sette minuti, prima di prendere la decisione sull'itinerario. Per quel momento potrei avere informazioni preziose. Si allontanò leggermente dal gruppo, sedendosi a terra a gambe incrociate, gli occhi chiusi. con la mente iniziò a filtrare i ricordi di tutte le sue vite passate, ogni informazione che esse potessero avere sulle due possibili zone di passaggio. Era un lavoro impegnativo, ma dal risultato sicuro.

@DM

Spoiler

"Prendo 20" a due prove di Conoscenze (locali) sui due luoghi, usando 3 minuti per luogo, cercando di riscoprire dicerie e racconti sepolti.

Risultato prove= 33

 

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Inviato

Trull (nano guerriero)

Cavalcando con Zhuge

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Il nano si era reso conto di aver suscitato la curiosità del guerriero orientale, e difatti non cavalcavano da molto quando Zhuge gli pose la prima domanda, diretta al punto. Una attitudine, quella, che Trull apprezzava enormemente.

L'argomento scelto, poi, gli sciolse la lingua. Era facilmente immaginabile che fosse una domanda cui aveva risposto centinaia di volte, eppure ne parlò con tutt'altro che noia.

"Ne convengo, non ci sono Khazukan {nani} che io conosca, oltre me, ad usare una simile makaz {arma}.

Non faticava a portare il cavallo, essendo al centro del gruppo poteva semplicemente lasciargli briglia che quello seguiva i compagni, quindi potè maneggiare almeno con la sinistra un caro della catena chiodata. Passò un dito su alcuni degli anelli per cancellare un po' di condensa, vera questa volta, che si riformò istantaneamente, in maniera ingiustificata rispetto alla temperatura della giornata.

"Ha ragione, ho viaggiato molto, ma ho sempre viaggiato con questa catena, fin dal mio primo passo lontano da casa. Non ero che un impiastro, a quel tempo, nemmeno degno del titolo di Hazkal {giovane guerriero nano}, quando piuttosto di Azul {nano testardo}. Scelsi quella che sarebbe stata la testimone di tutte le mie battaglie nel corso di una rissa contro 'forze nemiche soverchianti'." sorrise per la sua citazione militaresca, e per il piacere di quel ricordo, che col tempo era ormai diventato un aneddoto e aveva perso la connotazione di rabbia che simili episodi hanno quando si sono incisi nella memoria, e a volte nella carne, da poco. "Quella del pozzo era l'unico pezzo di metallo che avessi la possibilità di usare per difendermi, e poiché mi salvò da un ulteriore pestaggio, ne scoprii e apprezzai le qualità. Autonomamente." scosse la testa, come se quell'unica parola fosse posta nell'usuale discorso per raccogliere e rappresentare tutto il  dolore di quel periodo da paria, con l'ostilità di tutti gli Herkhazadan {veterani}, compreso suo padre, che vedevano di malocchio l'abbandono della tradizionale ascia. Il fabbro di famiglia, però, per sua fortuna, era sua madre. "In quest'arma è stata infusa tutta l'energia, l'amore per il ferro e l'abilità di un Maestro di Forgia eccezionale, e non mi ha mai tradito, sebbene in principio mi sia capitato di 'mordere' i miei stessi arti con le sue punte."

Si guardò in giro, gli altri compagni non erano lontani, ognuno disposto nella carovana secondo il proprio carattere. "All'emporio, dove vi siete unito a noi, grazie ai buoni servigi e alla saggezza dei messeri Clint, Bjorn e Flurio, l'abbiamo dotata di una gemma incantata. Adesso è un po' fredda al tatto, ma quando colpirà il drago dovrebbe essere più efficace, poiché a quanto si è detto un drago rosso usa il fuoco e patisce il freddo."

Ora era il suo turno di fare una domanda, secondo etichetta. "Vi ho notato pregare sia nel tumulo, a Colleviola, che stamattina. Siete un uomo di fede? Perdonate la curiosità, ma nella mia lunga vita non ne ho visti molti impugnare un'arma come la vostra."

Incontrando la carovana, Trull si tenne in disparte. Non perché temesse il contagio, ma perché non aveva per nulla l'esperienza medica che esibivano invece Flurio e Zhuge, e sarebbe stato solo d'intralcio. 

Parlò per dare la propria opinione al Ciambellano sulla direzione da prendere.

"Per evitare di perdersi nella nebbia, basta legare la briglia di un cavallo al successivo e al precedente con delle corde, per procedere come in catena. Presumibilmente però davanti a tutti dovrebbe esserci qualcuno con occhi buoni per giudicare lo stato del sentiero, e dovrebbe procedere a piedi. Perciò ci toccherebbe procedere al suo passo anche se noialtri saremo a cavallo. Tuttavia, proprio la nebbia potrebbe aiutarci a seminare eventuali spie che ci stiano sorvegliando. Io voto per le paludi. E donna Celeste come capofila." Aveva notato come la donna spesso levitasse invece che camminare, e si era chiesto se fosse per non sporcare gli stivali. Ma nel caso attuale, riteneva che questo le avrebbe permesso, nella palude, di scoprire eventuali sabbie mobili senza rischiare di finirci dentro, velocizzando quindi il procedere dell'intero gruppo.

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Inviato

Celeste(Umana Elocatrice) 

Celeste ascoltò il ragionamento sensato di Trull e quando la chiamò in causa per il suo piano la ragazza si porse la mano destra sul cuore e abbassò la testa. Riponete tale fiducia in me messer Trull? Farò in modo che non corriate pericoli, non permetterò a niente o nessuno di farvi del male. Poi abbandonò la sua posizione aspettando anche che gli altri compagni esponessero le loro opinioni. 

Inviato

Trull (nano guerriero)

"Non si tratta di fiducia. Non solo, intendo. La vita militare mi ha insegnato a considerare i miei compagni mai come ostacoli, sempre come opportunità. Da quel poco che ho potuto vedere delle sue abilità, lei è quel che ci serve per viaggiare spediti attraverso la palude." rispose il nano semplicemente.

Inviato

Flurio Pascolari (umano cavaliere)

"Non capisco perché scegliere la strada più rischiosa se tanto il tempo di percorrenza è lo stesso come ci ha detto il Ciambellano. È solo un correre rischi inutili, se pure gente che non ha nulla o quasi da perdere evita quelle paludi, ci sarà un motivo. Corriamo già abbastanza rischi ad affrontare il drago, non c'è nessuna ragione per arrivare allo scontro feriti od indeboliti." dico a coloro che propendono per le paludi.

Inviato (modificato)

Trull (nano guerriero)

"Le sue obbiezioni sono ragionevoli, ser Flurio. Ma se i banditi non sono nella palude, e nemmeno in città... la probabilità che siano su quel altro percorso aumentano. Inoltre, credo che la valutazione non considerasse una strategia che velocizzi l'attraversamento della palude, come quella che ho proposto. Se fossimo più veloci dello stimato da lei, ser Ciambellano, allora la via della palude sarebbe più rapida, tra le due. Pertanto chiedo a lei che velocità ha stimato terremmo nella palude nei suoi precedenti calcoli, e a dama Celeste che velocità pensa potrebbe tenere nel procedere sondando la stabilità del suolo con i suoi poteri."

Queste due risposte avrebbero fatto la differenza. In caso di pareggio fra le due velocità, o addirittura di maggiore lentezza tramite i sondaggi, non avrebbe avuto ulteriori parole da aggiungere, e sarebbe stato d'accordo con il cavaliere Flurio.

Modificato da PietroD
Inviato

Bjorn Skaldsson (Kalashtar Ardente)

Il guerriero era felice che Celeste stesse meglio: se la sera prima non fosse stato per Tonum, avrebbe probabilmente avuto difficoltà persino ad arrivare sotto alle coperte del suo letto. Aveva notato che fosse successo qualcosa ai suoi capelli, ma decise di non indagare oltre: non voleva ricordare momenti spiacevoli alla ragazza. Uscì quindi rassicurato dalla locanda, sistemando il suo equipaggiamento sul cavallo prima di salutare i bambini che aveva fatto divertire l'altro giorno.

Poco prima della città di Covo del Tarrasque, il gruppo di avventurieri fu costretto a fermarsi davanti ad una scena inusuale: una colonna di persone che si allontanavano dal villaggio, quasi fossero dei profughi, guidati da alcune guardie di Firedrakes. Quest'ultime li informarono della ragione dietro a quella colonna: una epidemia stava piagando la città. Il ciambellano li mise davanti a due possibili percorsi alternativi, anche se Bjorn non vedeva una particolare possibilità di scelta. Oh, a proposito dei druidi... Chissà come funzionano la lancia e le pietre che Clint ha trovato nel tumulo. Io preferirei i Clivi Lunari. Anche a voler mettere in atto la strategia proposta da Trull, la zona paludosa mi sembra nettamente più rischiosa: la nebbia può giocare brutti scherzi agli animali e mi sembra di aver capito che non tutti sono abili cavallerizzi. Un cavallo spaventato o nervoso può fare più danni di quanto si possa pensare. Disse prima di mormorare una maledizione nella propria lingua nei confronti della bestia che era rimasta a Firedrakes, che gli aveva fatto patire il viaggio in ogni modo possibile. Senza contare che, nel caso dovessimo fermarci, preferirei trovarmi sulle colline che in una vallata coperta dalla nebbia. Mi ricorda un posto di cui ho sentito parlare, una città perennemente avvolta nella foschia, abitata da uomini con nessun pensiero oltre al lavoro. Che quelle leggende si siano ispirate a questo posto? 

Inviato

Flurio Pascolari (umano cavaliere)

"Per non parlare delle malattie che potremmo contrarre o di ciò che tiene lontano i banditi, potrebbe essere qualcosa ben peggio di loro. Quelli non mi spaventano e poi cosa avrebbero da guadagnare ad attaccare un gruppo di avventurieri armati fino ai denti? Al massimo faremo coprire il Ciambellano in modo che non sia riconoscibile, rapirlo potrebbe essere un colpo talmente grosso da rischiare di affrontarci." 

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Inviato

DM

Sissignore rispose il soldato, facendo un saluto marziale a Flurio Come ho spiegato al maniscalco, che guida questa piccola spedizione, la procedura richiede l'isolamento dei profughi in un accampamento fuori dal centro abitato. Ivi potremo stabilire con efficacia se i soggetti sono tutti sani, prima di permettergli di interagire con la popolazione di Maranio l'uomo si grattò il mento Almeno però in caso di attacco dei banditi queste persone potranno contare sul supporto di un borgo intero. Non è tanto, ma è meglio di niente.

Il ciambellano passò la mappa a Clint, che la esaminò. Essa riportava la regione di Glantria e il percorso della Via del Mercante fino al Borgo di Foglia Nuova™ (dove spira il vento di nuove avventure), adiacente a una foresta. Prima di esse si trovava Pescalia, già citata dal ciambellano, mentre l'area circostante Covo del Tarrasque indicava i Clivi Lunari a nord e la Chiana Grigia a sud. L'adepto studiò la geografia dell'area, facendo mente locale. Anche Zhuge, lì vicino, fece altrettanto.

x Clint

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Conoscenze geografia +15+17=32

Stando alla mappa la conformazione dei Clivi Lunari sembrava facilmente attraversabile a cavallo. Era probabile che essi si sarebbero dovuti accampare in essi, ovviando all'impossibilità di poter alloggiare a Covo del Tarrasque. Stesso discorso sarebbe valso anche per l'attraversamento della Chiana Grigia, percorso più breve ma con l'handicap del terreno insidioso. A voler essere pignoli avrebbero forse guadagnato un'ora sulla marcia attraverso la Chiana Grigia rispetto ai Clivi Lunari. Ad ogni modo per entrambe era necessaria la presenza di qualcuno che potesse condurli in sicurezza su quei territori selvaggi (in pratica si tira su sopravvivenza)

Conoscenze locali sui Clivi Lunari +15+18=33

I Clivi Lunari erano una fascia di dolci colline, simili a Colleviola per grandezza, che si trovava a nord di Covo del Tarrasque. Tra di esse si trovava qualche piccola radura boscosa, con fonti d'acqua, e vari siti di interesse storico come tumuli e siti di menhir druidici, ma la possibilità di colonizzazione era stata stroncata dalla massiccia presenza a nord di tribù di goblinoidi, che di tanto in tanto passavano per quelle terre a caccia, pur tenendosi alla larga dai villaggi protetti da Firedrakes.

Conoscenze locali sulla Chiana Grigia +15+2=17

La Chiana Grigia era una fascia paludosa a sud di Covo del Tarrasque. Essa era un luogo considerato inospitale da tempi remoti e molti lo considerano maledetto.

Conoscenze storia +15+9=24

La Chiana Grigia aveva una storia. Essa non era sempre stata un'area paludosa, e anzi un tempo ospitava un villaggio di gnomi che veniva però puntualmente assaltato dai goblin. Gli gnomi, stanchi di questi continui assalti e le perdite dei propri figli, fecero ricorso a una guerra non convenzionale, aggredendo i goblin con ancora più furia di quanta essi ne avessero mai ricevuta. Come tale conflitto si risolse però Clint non lo sapeva.

Conoscenze natura +15+3=18

Nei Clivi Lunari era stata registrata la presenza di cani intermittenti.

x Zhuge

Spoiler

Conoscenze locali sui Clivi Lunari +13+13=26

I Clivi Lunari erano una fascia di dolci colline, simili a Colleviola per grandezza, che si trovava a nord di Covo del Tarrasque. Tra di esse si trovava qualche piccola radura boscosa, con fonti d'acqua, e vari siti di interesse storico come tumuli e siti di menhir druidici, ma la possibilità di colonizzazione era stata stroncata dalla massiccia presenza a nord di tribù di goblinoidi, che di tanto in tanto passavano per quelle terre a caccia, pur tenendosi alla larga dai villaggi protetti da Firedrakes.

Conoscenze locali sulla Chiana Grigia +13+15=28

La Chiana Grigia era una robusta fascia paludosa a sud di Covo del Tarrasque. Essa era un luogo considerato inospitale da tempi remoti, in cui essa era stata abitata, e molti lo considerano maledetto per quanto storie di possibili tesori fossero intercorse tra vari avventurieri. Tuttavia in pochissimi ci andavano e ancora di meno uscivano, per quanto anche banditi e predoni di tutte le razze ne stessero alla larga.

Il ciambellano pose un dubbio sulla strategia del suo collega nano Non sono un grande esperto di poteri disse Ma so che questi poteri psionici sembrano essere l'ultima moda in fatto di magia. Il mio dubbio è come la gentile Celeste possa percepire sabbie mobili se ella stessa non tocca terreno. E anche in quel caso ella si muoverebbe comunque più lenta di uno dei nostri destrieri valutò per poi spalancare gli occhi Ah, ora credo di capire! Ella farebbe da guida spianando il terreno con un bastone o simili... ma se si scegliesse la Chiana, lei sarebbe capace di fare da guida? chiese

x Tonum

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Guarire +13+11=24

x Zhuge

Spoiler

Sinergia +2+5=7 FALLITA

Mentre la discussione imperversava, Tonum lasciò che gli altri sbrigassero le decisioni mentre egli si presentò ai fuggitivi di Covo del Tarrasque. I profughi sembrarono ben felici di trovare un sacerdote, anzi, addirittura si formò una fila mentre ognuno si fece visitare, con Zhuge che si occupava di segnare le ricette e stabilire l'ordine di visita per il medico in carica Ero arrivato prima io! disse un vecchio claudicante a un basso vasaio. Zhuge però aveva organizzato male gli appuntamenti per quella giornata e i due finirono per accapigliarsi in una rissa che fu brevemente sedata dagli orchi Kaahan e Geerum. Tonum ebbe da fare, visitando i possibili malati per sfatare la presenza della meningite che aveva costretto quell'esodo. Prescrisse un unguento per un'anziana sarta con i reumatismi, controllò la steccatura al braccio di un giovane bracciante agricolo che se l'era rotto scalando un albero e ascoltò le descrizioni approssimative di diversi acciacchi minori, indicando buoni analgesici che vendeva il suo speziale di fiducia, il quale gli avrebbe fatto avere la sua parte. Quando sembrava tutto finito Zhuge giunse di corsa, portando in braccio un infante che sembrava presentare segni dell'infezione.

Tonum per poco non si mise le mani nei capelli, dal momento in cui il suo segretario per quella giornata non aveva preso alcuna precauzione, abituato come era alla sua vita passata in cui aveva preso qualche livello da paladino ed era immune alle malattie. Fortunatamente la febbre che il bambino aveva era semplicemente dovuta alla dentizione e non a un focolaio dell'epidemia di meningite. Tonum consigliò un rimedio a base di erbe alla madre, che li ringraziò sentitamente. Erano stati fortunati, così come i profughi.

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Clint Connor (Umano Adepto dei Draghi)

"Se la mappa è affidabile, il tempo di attraversamento dovrebbe essere simile...", esordì Clint, dopo un po'. 

"È in ogni caso un percorso attraverso zone disabitate ed incolte. Anche i Clivi Lunari nascondono delle insidie, quindi. Il tipo di terreno è effettivamente simile a quello di Colleviola, con resti di insediamenti antichi e luoghi di culto druidici. Sulla carta, nulla di pericoloso. Tuttavia, non ci sono strade segnate. 

Inoltre, il territorio è soggetto ad imprevedibili scorrerie di tribù di goblinoidi, dal momento che la zona immediatamente più a nord offre rifugio ad una straordinariamente vasta proporzione della loro genìa: si mantengono lontani dagli insediamenti legati a Firedrakes, perciò la loro presenza non è molto nota. 

Infine, sono state segnalate presenze di cani intermittenti nel territorio. 

Per quanto riguarda la Chiana Grigia, poche sono le notizie, al di là della stretta conformazione climatica, geografica ed idrografica, di cui sapete già, perché considerata inospitale ed anche maledetta. Va detto, però, che non sempre è stato così ed in passato la zona non era insalubre e paludosa, ospitando addirittura un villaggio di gnomi, che doveva però difendersi dalle infinite incursioni di Goblin ostili. Gli gnomi si organizzarono per controbattere a loro volta agli assalti, facendo ritorsioni con ancora maggiore furia. 

Mi è però ignota la conclusione di tale guerra, anche se arriverei addirittura a non escludere un legame con la situazione attuale. Ma, effettivamente, trattasi di ipotesi non suffragate".

 

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Ariabel.

Con il fazzolettino ricamato premuto sulla bocca e uno sguardo sprezzante negli occhi, la dama elfica cavalcava ben discosta dagli altri, assolutamente decisa a non mischiarsi con la plebe.

Era partita alcuni giorni prima per unirsi all'impresa del principe Derbel ma la sosta a Covo del Terrasque le  aveva fatto perdere tempo prezioso. *maledizione a quel bel bagno caldo* penso' ricordando il motivo che l'aveva spinta a fermarsi: doveva trattarsi di una notte soltanto ma alla mattina tutte le uscite del villaggio erano state bloccate.

Ah cavallina mia, quanto mi e' costato decidere di non abbandonarti in quella stalla.

Ariabel si chino' a dare una pacca affettuosa sul collo dell'equino quando vide comparire  il ciambellano di Firedrakes. forse la fortuna aveva ricominciato a girare dalla sua parte.

Ambrogio! chiamo' rivolta al suo servitore invisibile. porta il mio biglietto da visita e questo foglietto al dignitario del principe. ho bisogno di parlargli.

xDm

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conoscenze nobilta' +4 per conoscere almeno i nomi e i titoli dei protagonisti principali della corte di Firedrakes

diplomazia +14 per dare l'impressione di essere una nobildonna.

 

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Tonum Almeni (umano, chr/tem)

Alla decima persona che approfitta delle visite che mi sono offerto di fare per parlarmi delle sue gambe che inspiegabilmente dopo 80 anni fanno fatica a correre, oppure della sua fatica ad andare di corpo tutti i giorni, inizio un po' a scocciarmi.

Per chi mi hanno preso? Non sono un guaritore di paese!

Uno sguardo a Celeste mi dà la motivazione per continuare.

Lei andrebbe avanti imperterrita... forse apprezzerebbe se lo facessi anche io... che barba!

 

Grazie Zhuge per l'assistenza! Nessuno di loro é malato. No, no, no, cioé... intendevo.... sí, sí, scusate... aspe... aspeeetaaa, sí, i vostri dolori all'anca sono terribili, signora... no, d'accordo, é... é brutta la costipazione, ceeeeerto, ceeerto. Lasciatemi spiegare. Signor Ipoc, son sicuro che i suoi occhi lucidi siano un presagio terribile, é vero, ma... quello che volevo dire é che non avete la meningite, santo cielo!!! E che cavolo! Un po' di positività, suvvia! Uff...

Meno male che non ho accettato l'offerta di quel tempio di fare il guaritore a tempo pieno. Sono piú acidi e soffocanti del soffio di un drago nero. 

Nell'attesa che il gruppo decidesse dove andare, mi diressi verso la splendida Celeste.

Mentre la mia paziente preferita come sta? Le dissi mettendole una mano sulla spalla Mi sembri un po' sottotono e taciturna, oggi... ti senti ancora un po' male?

 

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Inviato

Geerum

L'orco era rimasto in silenzio tutta la sera prima e la mattina, colto da forti dolori al ventre, forse causati dal cibo troppo umano offertogli.

Rimessosi in forma aveva seguito il fratello fino all'incontro con i profughi. Intervenne dando il suo parere "Meglio le colline" disse "meglio vedere sempre i pericoli in faccia ed affrontarli"

Poi la sua attenzione fu attirata da una strana fanciulla elfa che avanzava verso il ciambellano.

@all

Rieccomi: scusate il ritardo ma ho avuto dei problemi in real

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Inviato

Celeste(Umana Elocatrice) 

Posso viaggiare a passo d'uomo anche mentre sono in queste condizioni, ma se dovessi controllare costantemente il terreno sarei probabilmente costretta a fermarmi diverse volte. Comunque messer Trull, credo che l'opinione della maggior parte dei nostri compagni sia oramai quella di procedere per i Clivi. Celeste rispose alla domanda di Trull, poi quando Tonum la affiancò mettendole una mano sulla spalla la ragazza arrissì e si irrigidì. P-preferita? No no no no! Sto bene anzi benissimo! Non devi preoccuparti per me. Eh eh eh eh eh... Eh... Nel mentre la sua compostezza andava a farsi benedire dall'avvento del ragazzo, Celeste notò l'elfa con cui il ciambellano stava avendo a che fare. 

Inviato

DM

La donna che avanzava su una giovane giumenta era un'elfa, i cui lunghi capelli d'oro scendevano come una cascata. L'invito della donna a questo fantomatico "Ambrogio" non vide arrivare un servitore basso e grasso trotterellante... anzi, non vide arrivare proprio nessuno! Un semplice foglio di pergamena planò, sospeso da terra, fino a raggiungere lo stupefatto ciambellano. Il nano, dispiegato l'insolito biglietto da visita lesse il contenuto, per poi rivolgersi alla femmina squadrandola con attenzione.

Mi perdonerà l'ardire con cui glielo dico, mia signora, ma sono certo che finora non ho mai avuto il piacere di leggre il suo nome tra le fila dei dignitari di corte l'uomo si passò una mano sulla barba Ma certo i nobili e nobilotti locali di Glantria sono tanti, quindi è ben possibile che lei mi sia sfuggita disse franco, dimostrando la schiettezza che contraddistingueva la sua razza Ad ogni modo a meno che lei non sia un'ambasciatrice giunta a portare una dichiarazione di guerra a Firedrakes, lei qua è la benvenuta. A che cosa debbo questo piacevole incontro?

Gli spettatori avrebbero potuto notare un minuscolo involto di carta stagnola dorata fluttuare da terra e raggiungere, con lo stesso incedere della missiva, le vicinanze della nobildonna. Ambrogio le aveva portato qualcosa per soddisfare un languorino.

x shadizar

Spoiler

Conoscenze nobiltà e regalità +4+7=11

Ariabel ricordava solo alcuni nomi della corte del principe. Il principe stesso si chiamava Derbel von Gebsatell e sua sorella, la contessina rapita, si chiamava Sophia. Il nano davanti a lei si chiamava Beregar, ed era il ciambellano di corte. Tuttavia la donna non ricordava il suo cognome.

Diplomazia +14+1=15 (vedi testo)

Non ho messo nomi perchè non so se volevi presentarti con uno pseudonimo visto che non so cosa ci fosse scritto nella lettera. ho presunto dei titoli nobiliari non meglio precisati.

 

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Inviato (modificato)

Clint Connor (Umano Adepto dei Draghi)

"Ma quindi, nessuno è attratto dalla possibilità di risolvere il mistero delle paludi e magari riscoprire una perduta, antica civiltà di Gnomi?!?", chiese Clint, il suo entusiasmo da matricola del primo anno di Arti Liberali totalmente smorzato dalla esagerata assennatezza dei suoi compagni, che sembravano tutti gli assistenti ultracinquantenarii del professore. 

"Gli Gnomi sono notoriamente degli abili illusionisti ed hanno un forte legame con gli elementi naturali! Lo sanno tutti! E poi, non cogliete il fascino dell'ignoto? Per esempio, un mistero interessante potrebbe essere, cioè, tipo, ehm... chi è quella - peculiare - Elfa... Ecco, sì, anche questo risulta un piccolo, affascinante mistero. Non pare una colona originaria di Covo del Tarrasque: porta, come dire, almeno un paio di interessanti argomenti di conversazione. Molto più interessanti. Almeno.

Ehm".

Poi guardò Chandra con aria colpevole e si morse nuovamente la lingua. Si trattenne pertanto dall'andare a chiedere a Belegar se avesse bisogno di aiuto. 

Stava quasi migliorando. 

Modificato da Ghal Maraz
Inviato

Chandra

Sarebbe senz'altro un viaggio interessante - disse la barda - e magari potremmo scoprire misteri rimasti irrisolti per decenni o secoli, ma questo viaggio è stato organizzato per salvare la contessa, non dimentichiamolo o rischiamo che faccia una brutta fine

Inviato (modificato)

Clint Connor

"È vero...", concesse Clint, nuovamente focalizzato dalla bella voce della barda, "eppure, siete tutti impegnati a dire che il percorso sarà più semplice ed agevole, passando per i Clivi.

Il punto è che non è necessariamente detto: le colline sono soggette alle scorrerie dei goblinoidi e sono percorse da cani intermittenti. Ed il percorso sarà comunque da definire.

D'altronde, è anche corretto dire che i cani intermittenti non sono degli stupidi o selvaggi predatori, sempre affamati o violenti...".

Modificato da Ghal Maraz
Inviato

Bjorn Skaldsson (Kalashtar Ardente)

Il guerriero guardó perplesso Clint quando propose di addentrarsi nella palude, suggerendo che l'altro percorso fosse ben più pericoloso per via di goblin e banditi. Ma prima che potesse esprimere il suo parere su quelle categorie venne attirato dall'arrivo di una nuova compagna: era un'elfa e sembrava avere un lignaggio nobiliare. Come dovrò chiamarla? Principessa potrebbe andare? E come faccio ad inchinarmi da cavallo? Beh, temo che dovrà adattarsi. Preferite veramente una palude creata da una guerra di chissà quanti anni fa ad un paio di goblin? Andiamo, i Clivi saranno altrettanto divertenti. Saranno pieni di tombe come quella che abbiamo visitato e ci permetteranno anche di sgranchire un po' le giunture. E oltretutto non ci obbligherebbero a viaggiare con una persona che necessiti di tenere un bastone davanti a sé per guidarci. Disse a Clint, mentre gli batteva una amichevole pacca sulla spalla. Lanciò poi un altro sguardo all'elfa e al ciambellano, abbassandosi verso il ragazzo con cui aveva parlato per sussurrargli una domanda Cosa prevedono le vostre usanze per quanto riguarda il presentarsi a cavallo?

Ospite
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