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Inviato

Felix Carabàs aka Harvey Specter (felinide rodomonte) 

Spoiler

"Certo, ma forse potrò convincermi ad aiutarmi. E poi magari troverò il modo di convincere il tribunale a rigettare le accuse e a non dar luogo a procedere al processo. A più tardi; vediamoci alla locanda dove alloggio. " dico indicandogli poi l'ubicazione della mia residenza. 

 


Inviato

Felix torna alla locanda con i risultati del suo viaggio. Naalhmen gli sta impedendo di vedere le ancelle e le guardie dicono che ha diritto di farlo. Infine Felix ha convinto il sergente Zantar a venire qui a parlare con Harvey a breve.

Inviato

Felix Carabàs (felinide rodomonte) 

"Tento il tutto per tutto. Se Naahlmen mi impedisce di vederle forse invece alle guardie cittadine non sarà impedito in quanto forza d'ordine, dipende quanto riuscirò a convincere il sergente riguardo a tutta questa faccenda. È il momento di giocare a carte scoperte, gli racconterò per sommi capi la situazione come se fossero stati i nostri compagni, in quanto miei clienti in carcere, a raccontarmi tutto. Cercherò di gettare discredito su Naahlmen gli racconterò di come abbiamo fatturato Lo Spettro in quanto sicario di suo padre e di come volessimo consegnarlo alla giustizia per tutte le morti commesse e di come invece il mercante volesse tenerlo in vita per usarlo oxojtro il suo mandante di come ci si sia opposti e di come tutto questa situazione sia nata da Naahlmen per toglierci dai piedi così da evitare di pagarci e gettarci in prigione in modo da permettere a Spettro di agire senza ostacoli. Forse lo convincerò ad eseguire una retata in casa di Naahlmen, magari con me presente, magari sotto mentite spoglie, chissà che cosa potrei scoprire se potessimo setacciare la casa o magari avrei occasione di parlare con le domestiche, mentre vengono interrogate al riguardo. Sarebbe un ulteriore modo per convincere il sergente della veridicità delle nostre parole. Potremmo forse convincerlo a parlare presso le sedi competenti per ritirare le accuse o perlomeno ci darebbe modo di saperne di più. Forse potremmo arrischiarci anche ad andare a parlare con il Culto Mascherato, sanno che non siamo stati noi ed è bene che sappiano che la minaccia non è ancora stata del tutto sventata. Il loro aiuto, per quanto sporco, potrebbe giocarci molto. Che ne pensate?"

Inviato

Theo Dezgrazos

Il sergente? Chiedo alzando un ciglio dopo le parole di Felix, abbastanza perplesso da questa sua proposta. È l'uomo che è venuto ad arrestarci l'altro giorno. E sappiamo che il Pretore è un alleato del "mendicante": pensi veramente che lascerebbe le guardie libere di agire? Scuoto la testa, per niente convinto da questo piano. E il Culto... Beh, penso che ci tradirebbero alla prima occasione. Perché non potrebbero venderci al mendicante? Ne avrebbero maggiori profitti, probabilmente, e riuscirebbero a mantenere il controllo sulla città. No, io suggerirei di proseguire con il piano originale... A meno che tu non voglia arrischiarti al punto di provare a toccare la mente del sergente, in quel caso potrebbe funzionare. Ammesso che non abbia modi per difendersi da questo genere di magia.

Inviato

Felix Carabàs aka Harvey Specter (felinide rodomonte) 

"Perché il Culto vuole mantenere il controllo sulla città, i soldi e l'influenza, il mendicante vuol distruggerla. È lo stesso motivo per cui ci hanno dato delle dritte in passato. Il sergente mi sembra un persona retta, certo limitato nella libertà di azione dal suo incarico non certo ai vertici ma per lo stesso motivo non così importante da tenere sotto controllo come invece accadrebbe ai vertici della guardia cittadina. Non mi aspetto molto da lui, ma forse qualcosa potremmo riuscire a ricavate se lo convincessimo ad aiutare Harvey Specter a far luce sulla reale innocenza dei nostri compagni. Comunque se non vorrete in alcun modo proseguire su questa strada, allora lo intratterrò con qualche discorso circostanziate e la cosa finirà qui e penseremo alal nostra prossima mossa su come catturare Elframb." dico in tono pacato, speranzoso che riescano a capire il mio punto di vista. 

Inviato

Theo Dezgrazos

È un piano rischioso, va detto. E non voglio percorrere questa strada finché i tuoi compagni sono imprigionati: e se le nostre azioni sancissero la loro condanna? Non voglio metterli in pericolo inutilmente con la mia arroganza. Dico a Felix, non riuscendo a non ripensare a quanto successo nella foresta con quella... cosa. Ma se sei sicuro di tutto ciò... Beh, puoi contare sul sottoscritto. Andrò dal culto: sinceramente vorrei evitare di avere a che fare con Zantar, se possibile.

Inviato

Felix Carabàs (felinide rodomonte) 

"Vedrò quanto posso fidarmi di lui e mi sbottonerò di conseguenza. Voglio tentare quest'ultima strada prima di intraprendere soluzioni alternative ben meno limpide." dico ai miei compagni.

Inviato

@Felix, Zisanie

Spoiler

Al tramonto il sergente Zantar si fa vivo alla locanda e si siede con Felix.

Allora, avvocato. Dimmi quello che pensi ma non sperare di convincermi con emozioni. Le prove sono molto forti contro i tuoi clienti, devi avere qualcosa di grosso per farmi venire dei dubbi. Spiega l'uomo.

@Theo

Spoiler

Felix ti ha raccontato di un senatore corrotto dal nome Lorimas, sai che preferisce visite notturne alla sua casa ed è stato l'uomo che vi ha introdotti in passato al culto di Mask. Non gli piace vedere persone nuove ma ha accettato in passato di organizzare un incontro tra voi ed il suo leader quindi dovrebbe essere più facile parlargli adesso.

La sua villa è poco più di una casa per servitori, per nulla decorata e con un giardino minimale. Alla porta ti apre un uomo dall'aspetto molto massiccio, sulla quarantina con una pipa in bocca ed uno sguardo annoiato. Il suo abbigliamento sobrio è tradito solo da alcuni anelli che porta alla mano destra e dalla cura con cui ha sistemato i suoi capelli castani in una coda intrecciata molto stravagante. 

Chi sei? Ti domanda, scocciato.

 

Inviato (modificato)

Harvey Specter aka Felix Carabàs (felinide rodomonte) 

Incontro con il Sergente

Spoiler

"Buonasera Sergente. Si accomodi pure, la faccenda sarà lunga." dico offrono cordialmente con un gesto della mano il posto a sedere al tavolo per poi voltarmi verso la cameriera e facendo un gesto di chiamarla a sé. "Vuole qualcosa da bere anche lei? Io quando parlo molto ho bisogno di bagnare la gola e la bocca di tanto in tanto." aggiungo con cortesia. Che egli accetti o meno e finito di ordinare un bicchiere di vino rosso, procedo a parlare con l'ufficiale delle guardie cittadine: "Vede, io non sono qui per mettere in dubbio in alcun modo il suo operato o l'ordinamento di Dawnstar e come le cose funzioni qui. Non è lo scopo per ci sono stato assunto e non è nemmeno mio interesse. Però ci sono forze nell'ombra che parrebbero tramare diversamente e probabilmente la città sarebbe già un cumulo di macerie se non fosse stato per i miei assistiti. Quello che sto per raccontarle e le prove che eventualmente fornirò devono ritenersi una cortesia da parte mia ed un esposizione del tutto privata. Niente di ciò che le verrà detto o mostrato potrà essere comunicato a chicchessia. Fanno parte del repartorio della mia difesa in sede di dibattimento del processo e come lei saprà non sarei tenuto ad informarvi in nessun modo delle prove a discarico dei miei clienti né tanto meno della mia linea d'azione per difenderli. Mi appello quindi alla sua onestà come persona ed alla sua promessa che tutto quanto le verrà detto sarà taciuto. Posso contare su ciò?"

In caso di risposta affermativa continuo a vado ad esporre la situazione a bassa voce e con discrezione, guardandomi di tanto in tanto attorno per essere sicuro di non essere sentiti od osservati: "Anche lei si sarà fatto qualche domanda su tutta questa situazione e su le strane circostanze di tutto ciò. In fondo c'è qualcosa che probabilmente non le torna un dubbio che magari l'ha sempre tormentata in un angolo della sua mente analitica e della sua prassi professionale in quanto tutore dell'ordine. 

Non ritiene del tutto fuori luogo che vengano accusati della morte del signor Lesmet? I miei clienti non erano nemmeno presenti su quest'isola e ho saputo che lei ha avuto modo di conoscerli ben presto dopo il loro approdo a Dawnstar. Solo uno di loro, l'investigatore privato Desgrazos, era presente sull'isola, ma altrove per impegni lavorativi, che presto potrò dimostrare, e che si è comunque unito al gruppo al servizio del signor Naahlmen solo successivamente con il suo ritorno in città al pari della signorina Morrigan, la templare vestita di un'armatura d'ossa. Ma anche se fossero i mandanti dell'assassinio del padre di Naahlmen quale ragione avrebbero avuto di giungere sull'isola ed esporsi in prima persona giacché avevano un esecutore che aveva già svolto il proprio lavoro in maniera pulita ed efficace? Non vi trovo una logica in tutto ciò, avrebbero potuto continuare ad agire indisturbati nell'ombra e mandare altri agenti ad occuparsi di qualsiasi cosa volessero. Quindi semmai i miei clienti potrebbero essere tali agenti, ma in tal caso non potrebbero essere accusati dell'omicidio di Lesmet né in qualità di mandanti come nemmeno in quella di esecutori, semmai come collusi, sempre che sapessero di ciò e non ne fossero stati tenuti ignari. Ma lasciamo perdere questa ipotesi, del tutto astrusa ed infondata. 

Come ben immaginerà il signor Naahlmen desiderava scoprire ad ogni costo la verità dietro la morte di suo padre. È stato egli stesso a lanciare un appello con tanto di ricompensa a chiunque avesse voluto indagare sulla faccenda ed i miei clienti sono giunti qui in città dalla Costa della Spada, precisamente Waterdeep, appositamente per tale scopo, cosa che vi è ben chiara immagino per via del loro agire e ficcanasare in giro. Sicuramente vi starete domandando perché adesso lui stesso dovrebbe accusarli di ciò ? È qui che il mio racconto, per prudenza professionale si svolgerà in forma puramente ipotetica. Mettiamo quindi che i miei assistiti abbiano iniziato ad indagare sulla morte di suo padre, sulle motivazioni e le circostanze che hanno portato a ciò nonché sull'esecutore. Essi, ipoteticamente, potrebbero aver scoperto che dietro all'assassinio del mercante ci sarebbe la mano di un abile e temuto sicario, che si fa chiamare Lo Spettro, immagino sia alquanto noto e sappiate almeno per nomea quanto sia temibile ed efficiente. Supponiamo che questi avventurieri siano riusciti a risalire ad esso, tramite i suoi agenti e lo abbiano stanato nel suo covo, una casa abbandonata nei quartieri poveri della città, il quale è poi andata a fuoco a seguito dello scontro . I miei assistiti, ovviamente avrebbero cercato a tutti i costi di catturarlo vivo avendo chiaro di trovarsi di fronte ad un sicario e che quindi dietro di esso si celasse un mandante da scovare. Riuscitovi l'avrebbero quindi condotto da Naahlmen per interrogarlo con l'intenzione poi di consegnarlo alla giustizia assieme al mandante una volta catturato anche costui. Lo Spettro, temendo di finire giustiziato, avrebbe a quel punto deciso di raccontare tutto in cambio della propria incolumità, ed in particolare l'identità del mandante. Anche se a dire il vero non lo avrebbero mai ucciso, il gruppo non si sarebbe mai sostituito alla giustizia nel comminare una pena, soprattutto se di morte, ma avrebbe fatto appunto comodo lasciarglielo credere per intimidirlo ed indurlo a parlare. Ad ogni modo egli avrebbe fatto il nome di Asadel, l'elfa al servizio di Killimbert, che lo contattava tramite una comunicazione mentale quando necessario. Gli avventurieri sapevano di non aver modo di potergli credere sulla fiducia o di confutare quando dichiarato, ma che un mercante a capo di un'altra gilda volesse fare le scarpe a Lesmet per questioni di commercio avrebbe potuto sembrare ragionevole come movente, non trovate Sergente?" soffermandomi un attimo per far digerire tutto il discorso al tutore della legge e prendendo un sorso di vino per bagnarmi la gola. "Continuando in questa storia del tutto ipotetica che pian piano le si sta srotolando di fronte, vorrei renderla partecipe della supposizione che i miei assistiti abbiano forse quindi avvicinato Asadel per porle alcune domande e che la stessa, sentitasi scoperta, avrebbe reagito con estrema violenza ed intento omicida nei loro confronti. Gli stessi però in virtù delle proprie capacità sarebbero riusciti ad avere la meglio senza ucciderla e l'avrebbero portata a casa del loro committente per essere interrogata anch'essa. La suddetta avrebbe iniziato a vaneggiare mostrando un comportamento delirante e proferendo minacce ed un destino inevitabile per tutti loro e la città intera ormai troppo tardi per essere salvata. È qui che inizierebbero i problemi fra Naahlmen ed i miei assistiti. Egli, sempre più tormentato dalla morte del padre e desideroso di vendetta, avrebbe chiesto ai miei assistiti di eliminare l'elfa e far sparire il suo cadavere, al ché essi si sarebbero rifiutati proprio perché non intenzionati a commettere alcun crimine del genere e perché mossi solo da semplice desiderio di giustizia e di verità su una faccenda tanto grave. Il mercante sembrava essere rinsavito e per quanto irritato, avrebbe abbandonato i suoi propositi di vedetta, almeno in apparenza potremmo dire a questo punto. Studiato il diario che Asadel teneva con sé, avrebbero scoperto nel frattempo che dietro tutto ciò non si celava il signor Killimbert, ma che Asadel si era messa a lavorare per lui solo per sottrargli a sua insaputa oggetti magici di vario genere provenienti dal Thay, usati per alimentare un artefatto di estrema potenza che sarebbe servito a distruggere la città tramite una potentissima deflagrazione arcana e le fiamme conseguenti. Alla luce di ciò, mentre una parte di loro si sarebbe apprestata in tutta fretta a partire per la foresta per trovare questo artefatto ed impedirne l'utilizzo, l'altra sarebbe tornata dal mercante per renderlo partecipe della situazione e lì avrebbero scoperto che l'elfa era stata uccisa e che lo Spettro era di nuovo a piede libero in cambio dei propri servigi in favore del signor Naahlmen per uccidere ogni individuo collegato alla morte di suo padre. È stato lì che una frattura insanabile si sarebbe creata fra i miei assistiti ed il mercante di fronte all'impiego del sicario per qualcosa che ormai non era più giustizia, ma vendetta ed alla uccisione di Asadel senza un giusto processo. Conscio che i miei assistiti non lo avrebbero più aiutato ed anzi si sarebbero frapposti di fronte a tutto ciò, avrebbe fatto in modo di accusarli di magia oscura, giocando facilmente sull'aspetto inusuale e pregiudizievole di due persone del gruppo, l'elfa oscura e la donna ricoperta di ossa, usando le proprie domestiche come testimoni, che vi ricordo essere appunto totalmente asservite e sottomesse a lui per via dei debiti che devono saldare, ed aggiungendo lui stesso anche le accuse riguardanti la morte di suo padre.

Certo tutto questo potrà sembrarvi una bella storia del tutto ipotetica, un prodotto di fantasia senza vere prove a tal riguardo, ma potrei dirvi lo stesso riguardo alle accuse mosse ai miei assistiti, se non per le parole delle domestiche non vi è nessuna prova riguardo a tali evocazioni. Invece dalla mia parte ho questo." dico tirando fuori il diario di Asadel che mi era fatto dare appositamente per quell'incontro. "Vi mostrerò alcune pagine e note in particolare per facilitarvi la comprensione della vera natura ed intenzioni di Asadel."Detto ciò sfoglio di volta in volta il diario nei punti principali delle confessioni quotidiane e personali dell'elfa riguardo alla propria storia ed ai propri intenti e macchinazioni per distruggere Dawnstar.

 

Diplomazia +12, Bluff +8

 

 

Modificato da Pyros88
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Inviato

Theo Dezgrazos 

Master

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Mi reco alla villa dell'uomo poco prima dell'orario accordato, facendo un rapido giro attorno ad essa per cercare eventuali vie di fuga. È quasi ironico come io sia venuto a cercare un incontro con un uomo del genere. Probabilmente fino a qualche mese fa saremmo stati sui due lati opposti della barricata. Un uomo che ha qualcosa per il suo signore, messere. Non sono qui per creare problemi, ma ho bisogno di uomini che il suo signore potrà presentarmi. Dico prima di formulare la parola Mask a bassa voce. Sono un amico degli avventurieri che avevano contattato Lord Lorimas. 

 

Inviato

Zisanie

Con Felix

Spoiler

Accompagno Felix al suo incontro, restando un po' defilata per ascoltare. Penso sia l'occasione giusta per cominciare a capirci qualcosa, in questa storia...ma è davvero troppo lunga e complicata. Mi distraggo tante volte durante il discorso, e alla fine ho ricordato metà di ciò che è stato detto. 
Ora dovrò basarmi sulle reazioni di Felix per capire cosa sta succedendo.

 

Inviato

@Felix, Zisanie

Spoiler

Il sergente non nasconde l'incredulità mentre Felix prosegue nella sua storia ma aspetta che finisce prima di parlare. Quando gli consegnate il diario il suo volto si fa più serio.

Per un momento ho temuto che vi stesse prendendo gioco di me! Ammette l'uomo. Ma pare che parte della vostra storia è vera... sempre se questo è davvero il diario di Asadel, se me lo consegnate lo farò controllare per autenticità. Vi chiede.

Ad ogni modo avevo avvisato più volte i vostri clienti che si stavano ficcando i situazioni ben più fitte di quanto avrebbero dovuto e non mi hanno ascoltato. Quei ficcanaso non mi sono mai piaciuti, questo non vuol dire che debbano essere incolpati di crimini che non hanno commesso...

Resta l'interrogativo di Naalhmen, ciò che dici è un buon movente ma è solo la tua parola contro la sua, non ci sono prove di alcun genere del suo coinvolgimento. Forse speravate che io mi metta ad indagare su di lui ma vi sbagliate. I miei superiori non mi daranno mai l'autorizzazione a questo, Naalhmen è troppo potente e nessuno vuole farlo arrabbiare. Vi spiega Zantar.

@Theo

Spoiler

Sapevo che ci sarebbero stati problemi con voi! Sbuffa l'uomo, facendoti entrare. Pemir vi ha incontrati personalmente, quindi immagino non siate un problema per noi. Entra, sono io Lorimas, dimmi cosa vuoi da noi.

 

Inviato (modificato)

Harvey Specter aka Felix Carabàs (felinide rodomonte) 

Con il Sergente

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"Sergente, come immaginerà non posso proprio lasciarle una prova così delicata, la custodia è una mia responsabilità. Se volete posso accompagnarvi con esso in mio possesso laddove vogliate reperire altri documenti scritti dall'elfa così che possiate fare una comparazione della calligrafia. Suppongo che i magazzini di Killimbert dove Asadel lavorava come capo contabile siano il luogo più adatto. Ipoteticamente, è proprio analizzando i registri merci che i miei assistiti si sarebbero accorti dell'ammanco regolare di artefatti magici di basso valore." dico riprendendo il diario è riponendolo accuratamente nella mia borsa e richiudendone poi i laccetti.

"Io non sono qui per farla venire meno ai suoi doveri, ai suoi giuramenti né tanto meno commettere dei crimini per aiutare me ed i miei assistiti. Ma spero che una volta che io l'abbia convinta che quegli avventurieri sono innocenti, lei possa, sempre nei limiti della legge e dei suoi poteri, aiutarmi a scagionarli, magari senza delle azioni dirette da parte vostra, ma perlomeno dei consigli o dei ragguagli su come muovermi per agire al meglio qui a Dawnstar all'atto pratico, perché io posso anche essere erudito formalmente sul Diritto, derivato da quello di Waterdeep, ma come muovermi all'atto pratico è meno ovvio. Per esempio avrei bisogno di una copia delle testimonianze raccolte da parte vostra e dei suoi agenti così da poter analizzare quanto detto da Naahlmen e dalle sue domestiche e poterle confutare, giacché Naahlmen mi impedisce di avere un incontro formale con esse. Ho già avuto modo di farci una informale con una di esse e credo di aver già notato delle discrepanze cronologiche fra le loro dichiarazioni ed il racconto dei miei assistiti, e dovrò cercare delle testimonianze che validino le parole degli avventurieri così da poter contestare quelle dei testimoni. Sicuramente avrò bisogno anche dell'identità di tali domestiche così da capire se vi siano delle motivazioni o scheletri nell'armadio per contestare l'onestà ed affidabilità delle loro dichiarazioni, non ultimo le dinamiche che le hanno portate a lavorare per Naahlmen. 

Infine, non per ultima cosa, temo per la mia stessa vita, Naahlmen potrebbe decidere farmi eliminare dallo Spettro. Avrei bisogno di protezione anche se so bene che quel sicario potrebbe avere facilmente la meglio su dei normali agenti, averli appresso potrebbe dissuadere Naahlmen da agire in maniera così sfacciata." dico prendendo poi un ennesimo sorso di vino. 

"Sergente, so bene quanto potere abbiano persone come Naahlmen e Killimbert e so che il traguardo è tutto in salita, ma ho il dovere professionale e l'onestà d'animo di volerci provare fino in fondo con tutto me stesso. Ora non mi dica che in tutta questa faccenda, fin dall'omicidio di Lesmet, non ha mai percepito una certa intromissione e tendenza dei poteri forti, probabilmente tramite direttive dai piani alti della guardia cittadina, a chiudere in fretta le indagini, a spingere in una certa direzione d'indagine ignorando le altre piste, ad accanirsi poi sui miei assistiti una volta accusati. Può in tutta sincerità negare ciò?" 

 

 

Modificato da Pyros88
Inviato

Theo Dezgrazos

Master

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Per lo meno non sembrerebbe essere diffidente. Ma questo non significa che io non debba esserlo. Aiuto, mio lord, anche se forse sarebbe più appropriato parlare di collaborazione. Ho informazioni su quanto sta accadendo in città, eventi che potrebbero essere decisamente pericolosi per la vostra organizzazione.

 

Inviato

@Theo

Spoiler

Vai avanti, non ti fermerò. Dice il senatore.

@Felix, Zisanie

Spoiler

Non posso negare che la situazione puzza di marcio ma le cose vanno così in questa città. Dice pessimisticamente Zantar.

Posso provare a farti avere le dichiarazioni ma non sono sicuro di sapere dove trovarle. Posso certamente trovare dettagli sulla loro identità invece.

Per quanto riguarda la protezione, capisco i vostri dubbi, ma non posso chiedere una cosa del genere a meno che non ci siano prove che siate effettivamente in pericolo. Dovete capire che non sono in grado di convincere i miei superiori a proteggere un avvocato da un mercante che non ha mai commesso un crimine all'aria aperta.

 

Inviato (modificato)

Harvey Specter aka Felix Carabàs

Con il Sergente

Spoiler

"Già puzza molto. Che mi sapete dire del Pretore e di questa caccia agli halfling? Ed invece di messer Crugo, so da fonte fidata che vi ha fatto pressioni diversi giorni fa proprio riguardo ai miei assistiti. Alla luce di quanto le ho detto, crede che possa essere in combutta con le persone che vogliono la fine di Dawnstar oppure è mosso da altre motivazioni che lei potrebbe conoscere, Sergente?"

 

Modificato da Pyros88
Inviato (modificato)

@Felix, Zisanie

Spoiler

Il sergente è colto alla sprovvista quando Felix nomina Crugo. Come? ... Pressione non direi, sono abituato a politici che cercano di impicciarsi nei miei affari, gli dico sempre la stessa cosa: no! Non cosa volesse, non ha più insistito dopo quel giorno.

Per quanto riguarda il pretore... non so cosa pensare, il suo ordine è una follia e la popolazione halfling sta reagendo molto negativamente, Pollingart è un uomo corrotto ma non l'ho mai visto arrivare a così tanto per sbarazzarsi dei suoi nemici. Ma questo non ha nulla a che fare con voi... o sbaglio?

 

Modificato da Athanatos
Inviato

Felix Carabàs (felinide rodomonte) 

Con il Sergente

Spoiler

"Una halfling è giunta qualche giorno fa dalla foresta con un messaggio per me da parte di Dezgrazos, Carabàs, il felinide, e la donna in armatura, Morrigan. Si è poi offerta di aiutarmi con le indagini e stava seguendo una pista riguardo a chi manovrasse dall'alto Asadel e persone così influenti come il Pretore od il capo della gilda dei metalli, sapevo solo che avrebbe pedinato Elframb, il maggiordomo di Naahlmen. Beh da quel giorno è sparita e contestualmente sono partite le misure coercitive nei confronti di tutti gli hafling della città. Non può essere un caso." dico in tono molto preoccupato. "A questo punto penso che avesse intrapreso la strada giusta riguardo ad Elframb o che perlomeno sia incappata in qualcosa di grosso. Spero solo che stia bene e che possa darmi presto sue notizie. Sembrava una brava persona, mi dispiacerebbe constatare che sia divenuta l'ennesima vittima di tutta questa dannata storia." aggiungo finendo infine il vino nel bicchiere. 

 

Inviato

Theo Dezgrazos 

Master

Spoiler

Avrà certamente sentito le ultime notizie in città, sviluppi che non ci hanno reso propriamente popolari. Ecco, questi sono direttamente legati al problema che condividiamo. Spiego all'uomo, accingendomi quindi a parlargli della creatura. Potrebbe sembrare incredibile o una scusa creata solamente per guadagnare la sua fiducia, ne son consapevole. Ma lascio che sia lei a valutare la questione: la avviso solo che non potrò fornirle prove se non dei semplici ragionamenti. E speriamo che bastino. Un nuovo potere si sta muovendo in città, un potere intenzionato solamente a distruggere Dawnstar... O comunque eliminare ogni forma di opposizione al suo controllo sulla città. E io e i miei compagni abbiamo incontrato questo potere l'altro giorno, cammuffato da vagabondo. Un essere apparentemente immune ad ogni incanto, in grado di penetrare nella mente di una persona o di soggiogarne un'altra. È riuscito, infatti, a piegare la volontà di Elframb, il maggiordomo di Naalhmen: è stato lui a condurlo a noi. Concludo spiegando brevemente chi sia il nostro nemico, sperando di aver creato abbastanza terrore nei suoi confronti Non trova sospetto questo dispiegamento di forze per quello che, a ben vedere, è semplicemente un assassino? Senza contare l'intervento diretto del Pretore. E non trova sospetto che le accuse sul nostro conto siano arrivate proprio mentre eravamo assenti dalla città, senza aver la possibilità di difenderci? Infine, credo che lei sia interessato tanto quanto me a far terminare questo clima di terrore e insicurezza: quale metodo migliore se non eliminare il problema alla radice?

Master

Spoiler

Diplomazia +7

 

 

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