pbf Il mercante di Dawnstar - gruppo 2 (3)

[Ian Morgenvelt]

Theo Dezgrazos

Scoprire subito le nostre carte? Potrebbe essere interessante, in effetti... Ma dovremmo correre un rischio non da poco, contando che potrebbero rivelarsi alleati dell'Oscuro. Forse potremmo farlo tra un paio di incontri, quando avremo qualche certezza extra.

[Athanatos]

Discutete sul da farsi e passate la notte. Al mattino venite svegliati dal suono di una campana, addirittura durante l'alba.

Theo riconosce questo suono: viene dal centro di Dawnstar, dal senato. I cittadini stanno venendo chiamati per ascoltare un discorso importante. Di solito si tratta di una nuova legge, un'elezione oppure una comunicazione da parte di qualche personalità importante. La seconda non può essere, non ci saranno altre elezioni ancora per qualche anno.

[Pyros88]

Felix Carabàs (felinide rodomonte) 

Prendendo il solito aspetto dell'uomo che ha affittato la stanza alla locanda grazie al mio cappello magico dico agli altri, con fare un po' assonnato: "Andiamo a sentire cose hanno da dire." 

Modificato 8 Dicembre 2019 da Pyros88

[Ian Morgenvelt]

Theo Dezgrazos

Veniamo svegliati da un suono a me noto: il senato sta convocando i cittadini di Dawnstar a raccolta. Non mi piace: ho un brutto presentimento. Cerchiamo di rimanere a portata di vista, senza restare vicini. Così avremo più probabilità di fuggire in caso di pericolo. Dico ai miei compagni: probabilmente qualcuno lo definirebbe paranoia, ma la cautela non è mai abbastanza in questi giorni.

[Athanatos]

Arrivate alla piazza e la folla è enorme. La gente non sta nello stretto spazio e si stringono tra loro per vedere.

Nonostante questo riuscite ad osservare cosa sta succedendo.

Davanti alle porte del senato sta Pollingart, il pretore che è stato incaricato di comandare le guardie della città. Attorno a lui ci sono molti soldati armati e davanti alla folla, inginocchiati, vedete diversi uomini vestiti con abiti scuri e mani legate. Dietro vedete quasi tutti i membri del senato e vi sembrano sorprendentemente tutti preoccupati.

Ieri notte un evento storico è avvenuto! Annuncia il pretore, con voce dura e profonda. Gli eroici uomini della guardia cittadina hanno sgominato una minaccia che piagava la città da anni! Davanti a voi stanno i famigerati membri del culto di Mask! Criminali, mascherati da chierici, che si muovevano nell'ombra. Ebbene sì, ieri notte abbiamo scovato il loro covo e li abbiamo stanati tutti! Ammirate la fine di questa piaga!

Nonostante quanto dica, non vi sembra di vedere il tielfing, Pemir, tra gli uomini catturati dalle guardie.

La folla applaude ed esulta per diversi secondi, Pollingart deve alzare la mano per placarli.

Ma la battaglia per la città è ancora lontana dalla vittoria. Interrogando i criminali, abbiamo scoperto che le istituzioni della città sono compromesse, corrotte. La situazione è talmente grave, cari cittadini di Dawnstar, che ho deciso di invocare il mio più alto potere che mi è concesso dalla legge. Oggi ho chiesto ufficialmente al senato di dichiarare che la città è in stato di emergenza. I saggi senatori hanno approvato e mi hanno conferito pieni poteri esecutivi.

Nessuno esulta stavolta, la folla cala in un silenzio tombale. La gente si guarda attorno sconcertata. Vi sembra che queste parole abbiano colto di sorpresa tutti.

Così come stabilito dalle nostre leggi, da oggi e per la durata di un anno o fino al termine della crisi, la guardia cittadina avrà accesso ad ogni edificio, libertà di trattenimento di ogni individuo e l'obbligo della leva sarà stabilito! Entro questa settimana ogni uomo sopra ai sedici anni dovrà recarsi alla guarnigione più vicina per effettuare l'arruolamento. Inoltre tutti i mercanti in possesso di armi dovranno consegnare la loro merce, in cambio la città prometterà di ripagare per tutto.

Non temete, cari cittadini, terrò questi poteri solo il minimo necessario per distruggere la corruzione e salvare Dawnstar dai mali che la affliggono, come i coltelli del popolo e gli assassini venuti da Waterdeep. Grazie a tutti! Tornate alle vostre case!

Boati di protesta escono dalla gente ma il pretore non se ne cura, invece va a salutare Naalhmen, che lo ha raggiunto sul podio e sembra congratularsi con lui.

[Ian Morgenvelt]

Theo Dezgrazos

Maledetto Pemir e il suo orgoglio... Le notizie che vengono comunicate dal pretore sono preoccupanti. A quanto pare, il geniale piano del tiefling è fallito. Non solo, Pollingart è anche riuscito a sfruttare l'occasione per aumentare il proprio potere, convincendo il Senato dello stato di emergenza in cui si trova la città. La gente però non sembrerebbe approvare... E ora dovremmo avere la certezza che i Coltelli non siano uno strumento dell'Oscuro. Non avrebbe scatenato Pollingart contro di loro, altrimenti. Come se non bastasse, Naalhmen si avvicina al pretore per congratularsi: il mercante è ormai andato, a quanto pare. E se fosse stato ucciso e sostituito da un mutaforma? Questo spiegherebbe l'odore di cadavere nella villa. Inizio ad allontanarmi dalla piazza seguendo un percorso casuale, in modo da non attirare l'attenzione, ben sapendo che mi incontrerò con gli altri davanti alla nostra locanda. 

Una volta arrivato al nostro rifugio, cerco di mettermi in contatto con i miei compagni tramite un semplice incanto, così da discutere sul da farsi. La situazione è tragica. Secondo me possiamo fare un'unica cosa: provare a radunare tutti i nostri alleati e convincerli dell'esistenza dell'Oscuro. Potremmo usare le carte per convincere Zantar, parlare con Lord Orion e spiegargli quanto il suo commerci siano a rischio in queste situazione, contattare ciò che resta del culto di Mask... E magari provare a chiedere l'aiuto dei druidi della foresta. Concludo osservando Zisanie.

Master

Spoiler

Casto Messaggio su tutti

 

[Pippomaster92]

Zisanie

"Posso provare a chiedere aiuto...ma alla mia gente non piace immischiarsi con le faccende di città. Potrebbero non rispondere" scrollo le spalle "Io in ogni caso mi sono affezionata a voi, perciò resto ad aiutarvi. Ma che facciamo adesso? Diciamo ai Coltelli la verità?"

[Pyros88]

Felix Carabàs aka cittadino umano comune (felinide rodomonte) 

"Siamo di nuovo arrivati tardi, l'Oscuro ha già fatto la sua mossa. Tramite Pollingrat potrà governare questa città come più gli piace. I Coltelli del Popolo sono serviti al loro scopo, ora che non servono più li getterà nelle fauci del Pretore." commento un po' sconsolato. "No, i druidi non ci aiutetanno. Non hanno simpatia per Dawnstar ed il problema è circoscritto alla città. Non riterranno mai qualcosa che debba riguardarli." rispondo a Theo e Zisanie.

"Theo, mi dispiace dirlo, sono alcuni giorni che ci rimugino. Penso che per Downstar non ci sia più speranza. Non vedo speranza di salvarla ed io francamente ne ho le tasche piene di questa vita in incognito, da fuggiasco senza mai ottenere nulla di significativo. Io alzo bandiera bianca." 

Modificato 10 Dicembre 2019 da Pyros88

[Ian Morgenvelt]

Theo Dezgrazos

L'atteggiamento di Felix mi fa stringere un pugno: non posso scappare. Dawnstar è la mia città e devo difenderla. L'Oscuro non si fermerà qui: ci conosce, ormai, e riprenderà a cercarci appena avrà conquistato Dawnstar. Non potremo vivere tranquilli, dovremo semplicemente iniziare a spostarci di luogo in luogo per fuggire alle sue lame. Dico a Felix, scuotendo la testa con una leggera amarezza. I druidi ci ascolteranno, soprattutto quando capiranno che è probabilmente legato ai seguaci di Talos e alla corruzione della foresta. Il nostro nemico ha fatto la sua mossa: è venuto il momento di sorprenderlo unendo i nemici di un tempo sotto un'unica bandiera.

[Athanatos]

Sono con Theo, non abbandonerò questa città nelle grinfie di questo nemico. Sono venuta fin qui per salvarla, non per lasciarla cadere. Esclama la donna, sorprendentemente interessata a salvare Dawnstar.

Io dico di scovare questo oscuro e ucciderlo. Propone Morrigan. Abbiamo finora giocato pulito, provando ad usare la legge, provando a trovare prove, provando a convincere altri ad aiutarci. Ma questo maledetto continua ad essere sempre un passo avanti. Ma se ciò che dite è vero e tutto questo è colpa di un solo uomo, allora perché non toglierlo di mezzo una volta per tutte?

[Ian Morgenvelt]

Theo Dezgrazos

Sorrido alla mia amica: sapevo di poter contare su di lei. Il problema è proprio questo, Morrigan. Non sappiamo dove sia. L'unica volta che siamo riusciti a farlo uscire allo scoperto è stata frutto di una casualità e di un suo piano per farci catturare. Per questo credo che l'unico modo per chiudere definitivamente questa storia sia quello di creare una minaccia concreta per il suo dominio: non avrà alternative, sarà costretto ad affrontarci. Spiego alla ragazza del Thay, aggiungendo A meno che tu non abbia delle idee, ovviamente.

[Athanatos]

Non so dove trovarlo. Ammette Morrigan. Ma forse Elframb lo sa. Non è forse cercando di prendere lui che vi eravate imbattuti in quel mendicante? 

[Ian Morgenvelt]

Theo Dezgrazos

Sì, Elframb è certamente legato all'Oscuro. Il problema è che sarà parecchio cauto dopo l'ultima volta: probabilmente ha ridotto i suoi giri in città, poco frequenti già da prima di tutto questo. Potremmo farlo uscire allo scoperto, se riuscissimo a convincere i nostri alleati a collaborare.

[Athanatos]

Mi fido della tua capacità di pianificare, Theo. Come intendiamo procedere? Dice Morrigan, anche guardando gli altri, specialmente Felix che ancora non ha detto se vuole continuare nella lotta.

[Ian Morgenvelt]

Theo Dezgrazos

A mio parere abbiamo due possibilità: procedere come già detto, ossia contattando i nostri alleati per convincerli del pericolo, o fare irruzione in casa Naalhmen. La seconda non mi convince per niente: potrebbe esserci delle vittime innocenti. Spiego ai miei compagni, guardando se abbiano idee migliori. Nel primo caso, ovviamente, dovremo parlare subito con i Coltelli: possono fornirci un luogo dove nasconderci dal Pretore e dai suoi uomini.

[Pyros88]

Felix Carabàs (felinide rodomonte) 

"Perdonatemi, mi sto facendo prendere dallo sconforto. Vediamo di collaborare con i Coltelli del Popolo e speriamo solo che non siano una pedina sacrificabile sull'altare del pretore." commento incerto sul da farsi, ma con la certezza di essermi tolto di dosso il peso dell'incertezza di voler continuare a lottare o di fuggire fintanto che sia possibile. 

[Athanatos]

Tornate dai coltelli del popolo e li trovate indaffarati.

Abbiamo saputo. Vi dice Jelad, appena lo trovate. Riuscite bene a sentire il nervosismo nella sua voce. Il pretore è impazzito.

[Pyros88]

Felix Carabàs aka umano comune (felinide rodomonte) 

"Intendete per la presa di potere tirannia o per avervi messo al primo posto fra le priorità delle sue nuove norme draconiane? Sicuri che questo posto sia abbastanza segreto?" chiedo con un poco di apprensione, sincera dato che ci trovavamo noi stessi lì con loro. 

[Athanatos]

Non lo so, ma non ci staremo molto. Non c'è più tempo da perdere. Faremo la nostra mossa domani! Vi risponde Jelad.

Il pretore vuole forzare una leva militare? Che lo faccia! Ci aprirà le porte della fortezza e noi la prenderemo dall'interno! Spiega il leader degli anarchici. Sarà rischioso, ma se aspettiamo ancora il nuovo esercito del pretore ci caccerà come animali.

[Pyros88]

Felix Carabàs (felinide rodomonte) 

"Avete già delle guardie dalla vostra? Possano agire in vostro favore durante il censimento e selezione?" 

Modificato 17 Dicembre 2019 da Pyros88