Felix Carabàs (felinide rodomonte) 

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"Avete ragione.". Mi limito a commentare per poi tornare da Theo. Lungo il percorso sono particolarmente attento a non essere seguito da nessuno, Pemir in particolare, attuando degli spostamenti che servano a confodere le acque ed entrando in una zona poco residenziale e più di magazzini ed altre attività per vedere se qualcuno mi segua. Qualora trovassi un magazzino abbandonato vi entrerei ci starei per un certo lasso di tempo, per vedere se qualcuno decida di entrarvi, altrimenti proverei comunque da una uscita secondaria per poi controllare ancora fino a prima di raggiungere il nascondiglio fuori città. 

Theo 

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"Bene, ho trovato Pemir. Ma Lorimas lo ha tradito, il senatore è passato dalla parte del l'oscuro. Per questo l'attentato di Pemir è fallito. È pronto a collaborare con i Coltelli, anche se ha più l'atteggiamento su o solito di chi li vuol manovrare ai propri scopi e nel caso tradire o distruggere se necessario. Ma non potevamo aspettarci diversamente da lui, no? Ha accettato un incontro alla locanda dell'altra volta con il capo dei Coltelli.". Commento con discrezione in modo da non essere sentito da altri. 

 

Theo Dezgrazos

Con Felix

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Come pensavamo: qualcuno ha tradito. È Pemir: attendersi il contrario sarebbe stato ingenuo. Rispondo a Felix, concordando con la sua valutazione. Io sono riuscito a convincere lord Orion a collaborare: ci finanzierà e proverà a tastare il terreno con il resto del senato. Spiego al felinide, indicandogli quindi i documenti Questi, invece, sono inutili. Non hanno nulla che provi la colpevolezza di qualche nobile. 

 

Zisanie

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"Mata Riri! Cucciolone! Non ti vedo da un sacco di tempo, mi manchi tantissimo! Però devo parlare con Otsdur. Oppure con te, ma devi poi dirgli quello che ci siamo detti. Insomma, è molto importante" non penso minimamente a chiedere all'elfa di allontanarsi: se di lei si fida l'arcidruido, allora mi fido anche io. E magari se sentirà tutto le verrà voglia di aiutarci!
"Siamo un po' nei guai, qui in città. C'è una creatura malevola che sta cercando di controllare tutto e tutti, e probabilmente ha un sacco di alleati nel governo della città. La gente qui si è fatta imbrogliare facilmente, ma è perché sono molto lontani dalla vita vera, te lo posso assicurare. In ogni caso il pericolo è ovunque, e secondo me presto arriverà anche nella foresta. Secondo me dobbiamo aiutare la gente di città ora finché possiamo, invece di doverci occupare dopo di un pericolo molto maggiore e per di più da soli. Pensi che sia qualcosa che Otsdur accetterà di fare?"

 

@Zisanie

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In realtà, se non ricordi bene, Otsdur è morto.

Rispondo come se avessi parlato in generale dei druidi invece che di lui personalmente.

Non so se questo è ciò che Orsdur avrebbe fatto. "Lasciate la città a sé stessa, non ci vogliono ascoltare, quindi non ci interessa!" Diceva il vecchio saggio.

Ma tu sei in pericolo? Chiede il ranger. La sacerdotessa, invece, ascolta con attenzione ma ancora non dice nulla.

 

Zisanie

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"Forse lo avrebbe detto, ma non aveva idea di cosa si trova qui in città. Io non sono in pericolo adesso adesso, però lo sarò presto se non cambiamo le cose. Penso che il mostro sappia che lo stiamo combattendo" guardo la sacerdotessa ma non le dico nulla "E sono convinta che una volta presa tutta la città farà lo stesso con noi della foresta. Se anche la gente di città non ascolta noi del bosco, noi non dobbiamo voltar loro le spalle! O saremo uguali a loro!"

 

@Zisanie

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Non mi piace l'idea di rischiare i nostri per la città... ma per te, Zisanie... sì, non permetteremo a questo mostro di farti del male! Dice Mata Riri. Purtroppo però la corruzione della foresta non è ancora stata rimossa e non possiamo lasciare il circolo indifeso... Prenderò i cavalli più veloci ed i ranger più abili. Arriveremo tra due giorni. Thalyma, ci aiuterai ad entrare?

Ma certo. Dice la sacerdotessa di Selune. Questa città sta diventando pericolosa, ed ora si fa più chiaro il perché. Ma credo di potarvi far entrare al sicuro in città e fornirvi un rifugio in questo tempio. Se un male sta corrompendo Dawnstar, voglio fare la mia parte, per quanto minima, per fermarlo.

Organizzato questo incontro, vi salutate tutti e torni dai tuoi compagni di avventura.

Anche Zisanie torna alla locanda, manca solo Morrigan che, essendo andata fuori città, potrebbe non tornare ancora per ore.

Zisanie

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"Grazie, Mata Riri. Convincerò la gente di qui ad aiutare noi della foresta, quando avremo sistemato il mostro della città!"
Ringrazio anche la sacerdotessa di Selune "Sei stata molto gentile, se hai bisogno di aiuto non devi fare altro che chiedere di me" le spiego in quale locanda alloggio "Io sono sempre pronta a dare una mano a chi ne ha bisogno, anche a gente di città...anche se avete delle idee strane e delle leggi ancora più strambe"

Arrivata in locanda non sto più nella pelle, e annuncio subito il mio successo "Si, il mio amico Mata Riri arriverà tra due giorni con dei ranger, e la sacerdotessa di Selune, Thalyma, ci aiuterà anche lei! Li farà entrare! C'è gente gentile anche in città"

Theo Dezgrazos

Zisanie ci raggiunge in locanda e annuncia immediatamente la buona notizia: la sacerdotessa di Seline ha deciso di collaborare, così come i druidi. Anche noi abbiamo delle buone notizie: siamo riusciti a convincere Pemir e lord Orion ad unirsi a noi. Il lord ci finanzierà e proverà a cercare informazioni tra i suoi pari in senato. Concludo lasciando la parola a Felix, così che possa spiegare quanto è riuscito ad ottenere. E ora scusatemi, devo scrivere un rapido messaggio. Uso una parola arcana per convocare il mio corvo, scrivendo un rapido messaggio per Lord Orion.

Messaggio per Orion

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"Mio lord, la devo già mettere in guardia: lord Lorimas è dalla parte dell'essere che sta manovrando il Pretore. Non si fidi di lui per nessuna ragione.

I prossimi messaggi verranno recapitati da una colomba, per attirare meno sospetti."

 

Tornate da Jelad e lo convincete a riunirsi con Pemir. Anche Morrigan è tornata ed ha portato con sé Arken, Ithilme e Kosef. Arriva la sera e vi infiltrate in città e raggiungete la taverna, "il Pesce verde". Non sembra esserci nessuno nel posto eccetto Pemir ed un barista chiaramente preoccupato.

Sicuri che è un posto neutrale? Vi chiede Jelad, diffidente.

Il tielfing si avvicina a voi. Eccolo qui, finalmente il leader della rivolta!

Non sono il leader, siamo tutti alla pari. Risponde Jelad, già infastidito dai modi di Pemir. Ma certo! Gli risponde il cultista, con tono ironico.

Vogliamo parlare di affari? Siamo qui tutti per lo stesso motivo... un essere magico molto potente sta cercando di controllare questa città.

Jelad alza gli occhi. Hai delle prove?

Pemir sorride. L'ho visto di persona! Dopo aver mosso contro Pollingart, ho sentito un potere cercare di entrare nella mia mente. Sono riuscito a scacciarlo, ma la notte stessa l'esercito del pretore ha assaltato il mio rifugio. Hanno catturato diversi dei miei collaboratori... eccetto Lorimas! In molti sapevano che il verme lavorava con me, è impossibile che sia ancora in circolazione se non fosse passato dalla loro parte. Spiega Pemir. Ma forse può risultare a nostro vantaggio... il felinide, qui, stava parlando con Lorimas. Sembrava che il senatore fosse terribilmente interessato a scoprire dove vi nascondiate... io dico di dirglielo! Facciamogli una trappola, vediamo chi viene a cercarvi e catturiamolo.

Jelad scuote la testa. E se mandassero l'esercito? Come lo catturi?

Avete un esercito anche voi! Risponde il cultista e lancia uno sguardo a Felix. Usatelo.

Il capo degli anarchici ha un'altra idea in mente. Pollingart è l'uomo col potere adesso! Se prendiamo lui, fermiamo l'esercito. E se il vostro mostro esiste veramente, almeno non avrà più il comando delle guardie cittadine senza il pretore. Io dico di assaltare la fortezza! Prendiamo in un solo colpo il centro del potere militare ed il loro leader. Le guarnigioni restanti cadranno nel panico e ci metteranno giorni ad organizzare una controffensiva. Tempo sufficiente per trovare questo vostro mostro e distruggerlo.

Pemir si volta verso di voi. C'è sempre il servo di Naalhmen. Prima l'ho scartato perché mi sembrava irrilevante, ma data la situazione... potrei farlo prelevare da qualcuno. Ho ancora dei contatti che non sono stati catturati.

I due criminali attendono le vostre parole, chiaramente non sono in grado di mettersi d'accordo su un piano d'azione tra di loro.

Felix Carabàs (felinide rodomonte) 

"Forse potremmo fare entrambe le cose. Attirare fuori l'esercito verso la base dei Coltelli del Popolo, così da sguarnire la città e rendere più facile il colpo di mano di cui mi avete parlato, Jelad. Cosa ne pensate? E prima di tutto ciò catturare Naahlmen portarlo al rifugio e vedere cosa riusciamo a tirargli fuori su questo Oscuro. Magari lo indurrà a Nascondersi nell'esercito per liberare o zittire per sempre il maggiordomo, e così Pollingart sarà ancora più scoperto.". Propongo pensoso mentre mi liscio i baffi, un vizio che ho da sempre mentre rifletto.

Potrebbe funzionare. Dice Pemir. Ma Jelad lo interrompe. Non nel nostro rifugio, non possiamo rischiare il rifugio!

Pemir lo scruta attentamente, poi ribatte. E dove altro potresti organizzare una trappola per l'esercito del pretore? Se non sei pronto a rischiare non sei pronto a guadagnare!

Perché non la mansione del nobile mercante di cui parlavate. Propone improvvisamente l'uomo dei coltelli del popolo, guardando dritto verso Theo. Sarà abbastanza grande da nascondere un buon numero dei nostri, no? E se questo mercante è disposto ad aiutare come dite questo sarebbe il momento di dimostrarlo!

Quale nobile mercante? Domanda Pemir, colto alla sprovvista.

Theo Dezgrazos

La riunione non inizia propriamente nel modo migliore: Pemir e Jelad sono parecchio sospettosi e non provano certo ammirazione reciproca. Felix espone un primo piano, provando ad unire le proposte dei due, e lo trovo decisamente interessante: rapire il maggiordomo di Naalhmen, attirare l'esercito e attaccare la fortezza per eliminare Pollingart. Il lord è stato chiaro: ci finanzierà e indagherà sugli altri mercanti, ma non può intervenire personalmente. Spiego ai due uomini, aggiungendo In ogni caso, trovo più sensato attirarli in un luogo esterno alla città, che sia il vero rifugio o meno. In questo modo potremo sfruttare il terreno ed evitare che degli eventuali rinforzi vi raggiungano rapidamente. Soprattutto perché abbiamo delle altre novità su questa nostra alleanza, se così possiamo chiamarla. Concludo lasciando la parola a Zisanie, così che possa parlare dei ranger e delle forze inviate dai druidi.

Felix Carabàs (felinide rodomonte) 

"Piuttosto in che modo vogliamo far sapere l'ubicazione del finto rifugio? Secondo voi il maggiordomo comunica mentalmente con l'Oscuro? Non esce praticamente mai da casa di Naahlmen, eppure sembrava perfettamente in contatto con lui. In tal caso potremmo far trapelare delle informazioni false mentre lo interroghiamo così da ingannare l'Oscuro e mandare gli uomini nel posto sbagliato."

Edited 14 Gennaio 20205 anni by Pyros88

Jelad non è convinto da Theo. Fuori città è difficile trovare un posto dove nascondere i nostri uomini per organizzare la trappola. Nella casa di un mercante invece non se lo aspetterebbero mai. Sono sicuro che saprai convincere questo lord a metterla a disposizione... oppure potrei cominciare a dubitare sulla sua fedeltà alla causa!

Pemir, invece, risponde a Felix. Lorimas sembra voler scoprire dove vi nascondete. Basta dirglielo.

Zisanie

"Però fuori città i miei amici potranno lavorare meglio! Intendo i miei compagni ranger, arriveranno a breve. Non so quanti, ma gente abile e coraggiosa...comunque non mi metterei dietro a più di un piano per volta!" scuoto la testolina "Assurdo, nemmeno ci accordiamo su come organizzarne uno solo"

Theo Dezgrazos

Posso provarci, ma continuo a preferire l'esterno della città. Soprattutto perché potrebbero decidere di appiccare un incendio o usare un qualche altro rimedio drastico: l'Oscuro non ha alcun rimorso. Metto in guardia Jelad, annuendo dopo le parole di Zisanie. Se ci facessimo prestare dal lord dei soldi per procurarci un luogo fuori città, in cui creare un falso covo? In questo modo potremmo attirarli in trappola senza dover mettere a rischio la base di nessuno.

Felix Carabàs (felinide rodomonte) 

"Giusto, Pemir. Dovevo pensarci subito. Grazie, faremo così."

"Ma poi quel posto dovrà essere solo una esca, non una trappola. Quella avverrà in città con la rivolta che state organizzando. Ci serve solo imbastire un posto che sia credibile e che porti una buona fetta delle guardie ad uscire di città e a restare lontano per un tempo sufficiente. Una volta lì non troveranno nessuno, ma ormai sarà troppo tardi."

Edited 15 Gennaio 20205 anni by Pyros88

Attirarli lontano e attaccare la fortezza. Questo mi piace. Dice Jelad, finalmente convinto a lasciar stare la casa di lord Orion.

Felix Carabàs (felinide rodomonte) 

"Pemir, tu e le tue risorse potreste tenere d'occhio Naahlmen ed il suo maggiordomo, Elframb? Forse avete capacità più adatte rispetto alle nostre per individuare il modo più efficace di prelevare Elframb. All'attuazione ci penseremo noi, così da non esporvi  eccessivamente."

Ma certo, posso farlo. Dice Pemir, ancora come sempre molto confidente nelle sue capacità.