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Inviato

Drummond

Il viaggio in carrozza si rileva piuttosto monotono, siamo una strana compagnia, ognuno interessante a modo suo, ma nessuno disposto a rivelare molto di se. Una volta giunti a destinazione mi guardo attorno cercando di capire dove ci troviamo Questo è il vostro castello? domando a Sol Se tanto mi da tanto all'interno sembrerà una reggia più che un vecchio rudere


Inviato

Echpiel

passo il viaggio ad appuntarmi qualche dettaglio per dei nuovi libri su un quaderno, senza prestare troppa attenzione al paesaggio.
Quando finalmente arriviamo, scendo con piacere per sgranchirmi le gambe.

Inviato

Tommy

Passo il viaggio sentendomi come una baldracca a cui si vergognano di dire il nome del cliente. Anche se sono stato peggio, la cosa non è comunque piacevole. 

Appena arrivati, scendo di carrozza con calma, senza fretta, tanto per rompere le scatole il tempo si trova senza problemi. 

Una volta sceso, incrocio le braccia, alzo le spalle, e digrigno le zanne che fa sempre bene. 

Perfetto, sono qui. Bel viaggio e tutto quanto. Adesso, chi cazz.o siete? E cos'è 'sta storia? E come fa il maggiordomo a sapere di un tatuaggio che non ho fatto vedere a nessuno? Che poi, non è che sembrate una compagnia adatta ad un... Beh, mettiamola ad un irlandese come me, per rispetto delle signore. Allora? 

Inviato (modificato)

No, fino a ieri dormivo a volte sotto i ponti altre volte in posti poco raccomandabili. Mai mi sarei sognate un castello simile. Risponde Sol prima di avvicinarsi a Thomas, a cui fa un abbozzo di inchino. Piacere, io mi chiamo Sol. E sono ospite del padrone del signor Sebastian come lo siete voi, immagino. Quanto alle conoscenze del signor Sebastian, sono numerose, ma in buona parte apprese da ciò che il suo padrone gli ha permesso di sapere. Pare che entrambi ci conoscano tutti molto bene, sapendo i nostri vizi, virtù e segreti. Personalmente posso immaginare il motivo del vostro invito, ma al momento non mi è permesso parlarne. So che i vostri sogni potranno realizzarsi.

 

Modificato da Albedo
Inviato

Malavon Darkbringer

Ascolto le parole di Sol dall'esterno della carrozza, mentre aspetto che torni Sebastian

Mi hai promesso non morti migliori di quelli che avevo, spero per te che tu mantenga la promessa..

Inviato

Shoshana Steinberg

Ascolto le parole di Sol con malcelato interesse: pensavo che anche lei sapesse ciò che Sebastian conosce, e invece...
La cosa si fa interessante, comunque. Questa ragazza non era nessuno fino a qualche tempo fa, e da come descrive la sua vita probabilmente era come una delle mie tante vittime: una donna sola e debole, povera. Una preda facile per le mie sessioni di ricerca. 
E ora, come noi, è diretta qui. Chi mai sarà questo Signore che conosce i nostri segreti e desideri? Fino ad ora sono state fatte promesse, ma ho fatto finta di niente. Ora che siamo arrivati, però...l'idea comincia a stuzzicarmi.
"Signor Thomas, non si scaldi tanto. E moderi il linguaggio, per piacere" per una volta il mio tono è un po' meno freddo, quasi colloquiale. Quasi. 

Inviato

Tommy

All'inchino della donna non so bene come reagire, se non un imbarazzato Piacere... 

Quando la donna che chiaramente ha problemi di rabbia quasi quanto mi mi dice di calmarmi, provo a rispondere meno da me possibile, anche se è fottuta.mente difficile. 

Signora (poco abituato a dirlo, la parola mi esce di bocca quasi come un insulto), si vede appunto che non mi conosce. Sono stato molto moderato fino ad ora, di solito avrei riempito la bocca con più parole non adatte ad una femmina. Quindi direi di essere stato anche troppo galante (altra parola che mi esce quasi come un insulto). 

Inviato

Drummond

Immagino dico facendo un passo verso il nuovo arrivato Che il signore si senta un po' sballottato, in fondo ha ricevuto un trattamento ben più sbrigativo del nostro. Mi piacerebbe poterle dire qualcosa di più, ma anche noi siamo stati tenuti piuttosto all'oscuro, quello che le posso dire e che al momento sembra piuttosto conveniente assecondare Sebastian e chiunque lavori con lui, sembrano essere piuttosto organizzati e piuttosto informati su di noi

mi volto poi verso Sol quindi anche voi siete stata reclutata da poco come noi? Sembravate molto in sintonia con Sebastian 

Inviato

Echpiel

Mi avvicino anche io a Thomas, chiudendo il libro su cui stavo scrivendo.
"Piacere, sono Howard Echpiel, uno scrittore, non so se hai sentito parlare di me"
-Probabilmente no, buzzurri del genere sono analfabeti, spesso-
"Ma puoi chiamarmi Echpiel. Io stavo nel mio studio quando sono venuti a parlarmi, ci siamo trovati in taverna, e cosa dopo cosa hanno inscenato la mia morte e siamo giunti fin qua.
Concordo con lei signor Thomas, non sembriamo una compagnia con cui potrebbe avere molti punti in comune... Ma se hanno chiamato anche lei probabilmente si sarà un motivo."

-Probabilmente ci servirà una pedina sacrificabile per i lavori sporchi...-

Inviato

Sol risponde a Drummond

Sono stata "reclutata" assieme a voi, forse solo qualche ora prima. Ma consoco Sebastian da... diciamo parecchio tempo. Anche se ho sempre ignorato per chi lavorasse.

Inviato

Sebastian ritorno fra voi.

Scusate l'attesa, vi pregherei di entrare nel castello, lì vi accompagnerò alle vostre camere. Poi ceneremo.

Seguite Sebastian varcando le porte del castello. Pe rla differenza di luce fra esterno e interno, dovete attendere d'essere dentro per poter vedere il grande salone interno. 

I colori sono brillanti e il giallo rpedomina. Affreschi rappresentnati le varie divinità note, ed altre ignote abbelliscono le pareti dove finestre bifore lasciano filtrare la luce. Il perimetro è impreziosito da colonne di marmo rosso. Di fronte a voi una scala in granito bianco porta al livello superiore, sulla vostra destra intravedete uan porta. Alzando los gaurdo vedete un ballatoio impreziosito da colonne e affrescato con un blu particolare. Al centro un lampadario in cristallo sul quale sono disposte, su duie livelli, decine di candele.

Il mio signore vi da il benvenuto Esclama Sebastian

 

Il salone

 

Inviato

Shoshana Steinberg

Sollevo le sopracciglia: l'interno dell'edificio è meraviglioso. Non mi aspettavo tanto lusso e sfarzo, e la cosa gioca a favore del nostro ospite. Ma c'è qualcosa che ancora non mi convince del tutto.
"Un'accoglienza davvero splendida, ma quando incontreremo il padrone di casa?"

Inviato

Drummond

L'interno del castello è decisamente sfarzoso notevole dico guardandomi attorno credo che farebbe piacere a tutti incontrarlo faccio eco alle parole della signorina Steinberg

Inviato

Echpiel

"Complimenti per la sala"

Commento, piuttosto colpito.
Evito di aggiungere altro, ma come già detto anche io sono piuttosto curioso di conoscere il padrone di casa

Inviato

Howard

Resto a bocca aperta alla vista di tanto sfarzo, una residenza che farebbe impazzire di gioia un qualunque antiquario o storico dell arte.

L interno, seppur riccamente decorato, non risulta pesante ne pacchiano, tutto e' sistemato in modo da valorizzare la visione d insieme.

"Non ho mai visto niente di cosi bello ed elegante"

sono le uniche parole che riesco a pronunciare mentre i miei occhi corrono avidi lungo tutte le opere d arte esposte.

Inviato

Malavon Darkbringer

L'interno del castello è decisamente sfarzoso, riccamente arredato e decorato

Notevole dico guardandomi intorno Ma, come dice Miss Shoshanna, quando incontreremo il padrone di casa?

E soprattutto, quando avremo le meraviglie promesse?

Inviato

Tommy

La sala mi lascia in bocca poco, come un barbone che beve un vino invecchiato che non riesce a distinguere dall'aceto.

Beh, bello, credo. Adesso che si fa? Dico, mettendo le mani in tasca e tirando su rumorosamente con il naso. 

Inviato

Signor Thomas ora vi accompagnerò alle vostre stanze, poi, quando sentirete il ritnocco della campana, sarà pronta la cena. A proposito, avete delle particolari richieste?

Mentre vi invita a chiedere cosa vorreste per cena, Sebastian vi acocmpagna lungo il salone, imbocca la scala e dopo un paio di rampe entra in un corridoio ben illuminato e affrescato come il salone sottostante. Diverse porte si aprono su di esso, e su alcune di queste porte vi sono delle targhette in ceramica con i vostri nomi.

Sebastian, da perfetto maggiordomo mostra prima le camere alle Signore e poi ai gentilluomini.

Sol è la prima ad esser eportata nella sua stanza, poi...

Shoshana

Spoiler

La tua camera è l'esatta riproduzione di casa tua, con l'aggiutn ache il dipinto che tenevi in ambulatorio, fa ora bella msotra dis é sopra al caminetto. Vi sono anche diversi libri di anatomia, alcuni rari, di cui ha spesso sentito nominare, ma che non hai mai avurto la fortuna di poter visionare.

Howard

Spoiler

La prima cosa che il tuo occhio nota è che la targhetta sulla tua porta è anomala. Lo stile, il tipo di ceramica ed altri elementi ti portano a  datarla almeno di due secoli. Appena entri noti subito che sul tavolino al centro della stanza vi è quell'antica pergamena con quello strano elenco che trovasti tempo addietro. Vi è anche una libreria con molti libri antichi... oltre a molte delle cose di casa tua.

Pratchet

Spoiler

La stanza è esattamente la copia del tuo studio e di camera tua... anzi non sono la copia, sono esattamente loro e sul caminetto, appoggiato al muro, vi è quel vecchio manoscritto in codice che da sempre ti fa pensare.

Drummond

Spoiler

Appena entri ti sembr adi ritrovarti nel tuo studio  e nella tua camera. Gli stessi mobili... i tuoi mobili! Inclusa la busta che ti venna lasciata da quello strano cliente. La busta è sullo scrittoio, accanto ad una lampada e a un calamaio.

Thomas

Spoiler

Entri e ti senti a casa. La stanza è in netto contrasto con lo sfarzo del salone. Ma è identica a casa tua.  O meglio a quell'unico posto che anche se per poco ti ha accolto e in cui hai passato dei periodi sereni. Su sdi una parete, sopra al camino c'è un quadro. Raffigura 4 cavalli che corrono e fra die ssi riconosci il cavallo del tuo tatuaggio.

 

Inviato

Shoshana

Spoiler

Mi chiudo la porta alle spalle e resto a fissare la stanza per qualche istante. Qualcuno qui si è dato molto da fare per farmi sentire a casa!
Prendo subito uno dei libri di anatomia, poi un'altro, li apro sul tavolo e comincio a sfogliarli con la sinistra, mentre con la destra ripeto in aria i gesti da fare con bisturi, forbici, scalpello e seghetto. 
Un leggero sorriso infantile si dipinge lentamente sul mio volto, ora che sono di nuovo nel mio elemento. 

 

Inviato

Howard Pratchett

Spoiler

Un sorriso si stampa sul mio viso quando vedo davanti a me l esatta copia della mia stanza, sorriso che si allarga quando mi rendo conto che non si tratta di una copia ma delle mie cose.

I miei liquoiri, i miei vini tutto come lo avevo lasciato prima di imbarcarmi in questa strana avventura. Passo la mano sulle mie cose quasi a volermi accertare che siano reali per poi dirigermi verso la scrivania e di nuovo posare gli occhi su quello strano codice

 

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