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Gilda aperta  ·  7 membri

Per Millennii

Messaggio consigliato

Inviato

ammazzare? Ahahaha si fa una grassa risata, poi cambia subito tono in uno più serio e freddo che ci provi.... Che ci provino tutti... Sorriso mostruoso con gli occhi iniettati di sangue, ovviamente non si vede bene visto che ha ancora il cappuccio indosso scopriranno cosa è il dolore!! Comincia a gorgogliare tenendo sempre più stretto il borsone. Si placa speriamo che non sia così!! Mi servono alleati 


Inviato

Vincent

 

sorride amichevolmente, come sempre "beh...non so se te ne sia accorto...ma almeno due alleati li hai trovati" fa l'occhietto, poi unisce il terzetto

"ok , ora , però, decidiamo un piano lineare su come comportarci con Gabriele"

Inviato (modificato)

Anna Polidoro

Osservo con insistenza Nothac, ancora non riesco ad inquadrare bene questo enorme e taciturno Fratello, è davvero degno di fiducia? Non ne ho idea...

Sono così presa dai miei pensieri che delle parole di Vincent afferro solo l'essenziale "Certo... alleati... andiamo..."

Borbotto frettolosamente una volta strappata dal flusso dei miei pensieri.

Modificato da Ipergigio
Inviato

Notach dopo un po' nota che lo stai fissando da tropo tempo che hai da guardare? Eh? Leggermente incavolato , ma non lo urla solo che lo dice di botto con molta irruenza. Capsici che forse non gli piace chi lo fissa per troppo tempo . andiamo va si rimette in marcia di buon passo 

Inviato

Arrivate davanti il cancello d^'ingresso. La villa si erge mastodontica e tetra, avvolta dalle ombre della notte. Flebilmente rischiarata solo dal flebile bagliore lunare. Vi rendete conto però che di giorno deve assumere tutt'altro aspetto. 

Le guardie dall'altra parte della cancellata si avvicinano al cancello quando vi approssimate. Non parlano, attendono in silenzio.

Inviato

Anna Polidoro

L'imponente villa di Gabriele incute timore nell'oscurità non lasciarsi impressionare è difficile.

Mi faccio avanti per prima "Sono Anna Polidoro del Clan Daeva." Mi presento alle guardie "Questi che mi accompagnano sono Vincent e Nothac." Con alcuni cenni indico i miei accompagnatori.

Inviato

La guardia ti squadra perplessa. Poi guarda i due uomini dietro di te. "cosa volete? non è posto per una bambina questo. Portatr via vostra.... figlia o qualsiasi cosa sia per voi" è estremamente scorbutico. L'altro vi fissa più calmo.

Inviato

Vincent

"suvvia, non siate cosí scorbutico...... Altrimenti la bambina ci rimane male....." 

Sorride alzando le spalle "ora, sarà probabile, se siamo qui, che abbiamo un appuntamento con il vostro capo.... Quindi, se fossi in voi, per evitare eventuali ire del vostro padrone, prima di cacciarci... Ecco... Io mi informerei" 

Inviato

La guardia ti guarda chinando infine lo sguardo come se avesse il sospetto di aver commesso un errore: "Un secondo signore" dice con tono sottomesso. Si volta e si avvicina al gabiotto armeggiando con un telefono. Dopo alcuni secondi esce fuori mentre il cancello inizia ad aprirsi. "Prego signori, da questa parte". Vi fa strada lungo il sentiero asfaltato che arriva ad una fontana davanti alla villa che funge come da piccola rotonda. Non vi porta verso l'ingresso pürincipale, bensì prosegue costeggiando l'imponente villa sul lato destro fino ad una porta secondaria sul fianco dell'edificio. Bussa ed aspetta che gli sia aperto l'accesso. Altre due guardie vi prendono in carico scortandovi all'interno attraverso i corridoi poco illuminati, ornati da arazzi e quadri raffiguranti, per lo più, immagini dal chiaro significato biblico. Arrivate infine in un'androne: un ampio tappeto al suo centro ed una scalinata di legno scuro che si diparte unita per poi biforcarasi in due rami perfettamente speculari e ricongiungersi al piano superiore. Le due guardie si fanno da parte ed attendono in silenzio alle vostre spalle.

Inviato (modificato)

Anna Polidoro

Mentre attendo nel vasto e sfarzoso androne, rifletto sul fatto che tutto in questa villa sembra essere studiato per mettere in soggezione gli ospiti raccontando della potenza e della fede di Gabriele "Forse abbiamo a che fare con un integralista..." bisbiglio sottovoce a favore dei miei compagni "...dobbiamo misurare bene le parole."

Modificato da Ipergigio
Inviato

Notach osserva tutto e di più molto interessato la villa e il suo interno  quando avrò fatto quello che devo fare avrò una villa grande il triplo mentre pensa a questa gli esce fuori un ghigno quasi malefico. Appena entra nella villa con le due biforcazioni e sente quello che dice Ann beh.. se non ci minaccia e non ci insulta si. Ovvio ovvio. Mi piacerebbe farmelo amico. Osservo un po' i quadri in maniera molto apatica e disinteressata quanto ci mette questo Gabriele ? Chiede 

Inviato

Il legno della scalinata scricchiola sinistramente. Solo dopo vedete una lunga ombra proiettata su una parete, che preannuncia l'arrivo di Gabriele. Scende le scale lentamente senza osservarvi. Veste con una lunga tunica rosso acceso che strascica sui gradini della rampa. All'altezza del petto si intravede un vistoso medaglione d'oro con uno strano ed indecifrabile (anche perchè non completamente visibile) simbolo.

"Avete la mia parola che non è mia intenzione insultarvi ne tantomeno minacciarvi." Continua a scendere fino a fermarsi in cima all'ultima rampa, qualche metro sopra le vostre teste. "Sarei bensì lieto di potervi chiamare amici." Poi il suo sguardo va sulla piccola Anna. "Dunque tu sei Anna. Progenie della compianta Cinzia. Molto si { parlato i te durante il tuo lungo sonno. Sono lieto che ti sia ridestata in questi tempi funesti. La Lancea necessita tutto l-aiuto possibile dai suoi piu fedeli adepti". Allarga le braccia in segno di accoglienza. "Ma ditemi. Come posso aiutarvi. Sembra tanto urgente il motivo che vi porta al mio cospetto dunque bando ai convenevoli e parlate"

Inviato (modificato)

Anna Polidoro

Questa è la prima volta che incontro Gabriele, ma tutto quello che so sul suo conto sembra essere confermato: il suo fanatismo e la sua eccentricità sono davvero notevoli come si dice. Accenno un inchino reverenziale "Non immaginavo di essere così famosa." Dico cercando di darmi un tono umile per compiacere il primogenito. 

"In effetti ieri notte io ed i miei compagni siamo rimasti vittime di un agguato, ma pare che il vero obiettivo degli aggressori fosse un Fratello di nome Valente che era con noi." Mi prendo un attimo per studiare il volto di Gabriele e poi proseguo "Questo Valente al momento è irreperibile e quindi non possiamo chiedergli spiegazioni sull'accaduto. Perciò speravamo che lei con la sua influenza potesse aiutarci a rintracciarlo."

Modificato da Ipergigio
Inviato

Notach si guarda attorno visibilmente annoiato , che dei scatole. Salute a voi !! dice a Gabriele come se prima non esistesse. quindi.. non ho ben capito si consideri amici? 

Inviato

Vincent

ascolta attentamente le frasi del Vampiro e rilascia uno sguardo verso lui e verso la bambina, preoccupandosi leggermente.

quando tutti hanno finito di parlare decide di dar fiato lui alla bocca "quello che sappiamo è che erano umani, da quanto mi  è parso sentire, pagati da qualcuno per fare l'agguato, so che forse chiediamo troppo, ma da quella notte Valente è sparito e, come detto dalla mia amica, sembrerebbe che forse possa sapere qualcosa sull'accaduto, quello che vi chiedevamo era , visto che dalle sue risposte evinco che non sappiate dove sia al momento Valente, se vi erano arrivate voci dell'agguato o se potevate conoscere qualcuno che potrebbe aiutarci a darci qualche informazione sa su Valente che sull'agguato stesso"

Inviato
14 ore fa, MasterX ha scritto:

Notach si guarda attorno visibilmente annoiato , che dei scatole. Salute a voi !! dice a Gabriele come se prima non esistesse. quindi.. non ho ben capito si consideri amici? 

"Per ora non vi considero nemici" dice improvvisamente glaciale.

11 ore fa, Emmanus ha scritto:

Vincent

ascolta attentamente le frasi del Vampiro e rilascia uno sguardo verso lui e verso la bambina, preoccupandosi leggermente.

quando tutti hanno finito di parlare decide di dar fiato lui alla bocca "quello che sappiamo è che erano umani, da quanto mi  è parso sentire, pagati da qualcuno per fare l'agguato, so che forse chiediamo troppo, ma da quella notte Valente è sparito e, come detto dalla mia amica, sembrerebbe che forse possa sapere qualcosa sull'accaduto, quello che vi chiedevamo era , visto che dalle sue risposte evinco che non sappiate dove sia al momento Valente, se vi erano arrivate voci dell'agguato o se potevate conoscere qualcuno che potrebbe aiutarci a darci qualche informazione sa su Valente che sull'agguato stesso"

Il suo appena accennato sorriso torna ad illuminare il suo volto "Continuo a non capire perchè pensiate io debba saperne qualcosa. Cosa vi spinge a venire da me e non direttamente da qualcuno del vostro Clan. A parte Anna - la Bambola Ridestata - non condivido alcunchè con voi altri se non il fatto di risiedere in questa stessa città. Cosa vi porta da me?"


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