Vai al contenuto

Capitolo IV: Arriva il Vento dell'Est


Bellerofonte

Messaggio consigliato

Randal

Si.. però ti devo avvertire che l'ho usato come misurino per la paprika.. cerco di pulirlo un attimo sul giacchetto strofinandolo al meglio che posso dopo averlo sputacchiato per bene prima della sommaria pulizia ..è che se vedi è proprio della dimensione giusta per le piccole spezie, me lo sono portato appresso per le mie misurazioni. Sai.. è importante non sbagliare con le spezie se no poi sai che casino!

Appena penso che sia messo un pò meglio rispetto a quando l'ho tirato fuori dal taschino glielo porgo

Link al commento
Condividi su altri siti

@Sandrine, Randal

Spoiler

Tiberius, inizialmente silente, si ritrae quasi spaventato quando Randal tira fuori l'oggetto. Osserva incredulo la contessa mentre attiva un apparente potere nascosto della moneta, e poi fa per prenderla per un braccio e strattonarla - o forse perfino attaccarla? - ma il silente Asvig appare dal nulla a bloccargli il polso senza possibilità di scampo. Tiberius si riprende la mano dalla presa del comandante nordico, e grugnisce di rabbia. "Sei impazzita? Hai accettato il potere dello Scacchista, anche dopo aver visto cosa è stato capace di fare? Ti aspetta solo dolore e rovina!" Tiberius sembra davvero oltraggiato.

@Sandrine

Spoiler

Quando pronunci quella parola, subisci lo stesso effetto di quando utilizzasti Ghenesis per la prima volta, proprio di fronte a Tiberius. Ti senti disorientata ed osservata per qualche istante, la tua mente che ti fa strani scherzi facendoti immaginare un pedone nero sulla balaustra che in realtà non c'è. La voce roca dello Scacchista ti risuona in testa come se ti stesse sussurrando ad un orecchio: "Bene, siamo a due. Prego, usale pure questa parole quando ti serve potere." un ghigno inquietante si perde nel vento e torni alla realtà, con Tiberius che ti inveisce contro.

________________

Lo Scacchista ti dona una consapevolezza intrinseca di come si usano le sue Parole. Fintanto che hai le pietre con te, ottieni i talenti:

  • Parola della Creazione [Ghenesis], qualsiasi incantesimo di Evocazione (creazione) ha durata raddoppiata, +4 di bonus sacro a tutte le prove di Artigianato
  • Parola del Coro Celestiale [Koros Elysi], raddoppia effetti delle capacità bardiche, ma infligge XD4 danni, dove X sono i gradi di intrattenere minimi per usare una certa abilità.

 

Link al commento
Condividi su altri siti

Randal

Allora.. ehh stiamo calmi eh? Arretrando leggermente quando vedo Asvig prendere la mano di Tiberius e bloccarlo quando tenta di avvicinarsi a Sandrine per.. bloccarla o qualcosa del genere. Il secondo prima la contessa dice qualcosa che non capisco

Innanzituuuutto.. quel cosino mi serve per le spezie e nel dirlo porgo la mano aperta col palmo rivolto verso l'alto a Sandrine 
In secondo luogo.. mi pare di capire che qui.. qualcosa non va, ci sono cose non dette, frizioni irrisolte e altro ancora.. 
Terzo.. ma non meno importante.. siamo appena arrivati in una parte del mondo ai più sconosciuta, dobbiamo ancora capire cosa ci circonda, se è tutto a posto sulla Speranza.. e capire se quelli che siamo.. è complicato dirlo.. insomma se siamo ancora noi.

Vuoi iniziare tu, Tiberius? 

Link al commento
Condividi su altri siti

Sandrine Alamaire

"Non esiste il Male invincibile, mastro Tiberius. Voi potrete aiutarmi, se solo lo vorrete. Sono Parole della Creazione, non della Distruzione. 

Voi avete visto. Eravate lì e sapete che c'è stata una partita. Sapete che ho rischiato la mia vita. 

Ed io... Io so bene che rischio di cadere, Tiberius. Per questo vi chiedo aiuto"", dico, la mia voce più forte del suo stesso suono, parole ancestrali che mi sussurrano nella mente.

"Ma ora, finalmente... finalmente ho una speranza! Randal, ti prego, una cosa... Miranda ti ha mai parlato di una Genevieve, conosciuta al Tempio della Prima Fiamma?".

Link al commento
Condividi su altri siti

Sandrine Alamaire

"Io...", esito, rendendomi conto di quanto mi sia fatta prendere, al solito, dall'entusiasmo e dai miei sentimenti. 

"Mastro Tiberius è il nostro Arcanista. Lui solo, forse, saprebbe spiegare quanto accaduto. Ma se, come immagino, è sicuramente in grado di decodificare i nostri... sogni?... sui quali è impareggiabile maestro, non so se possa avere inteso anche quanto è avvenuto a livello fisico. Dato che era sottocoperta, con noi...".

DM

Spoiler

Sapienza Magica +8.

 

Modificato da Ghal Maraz
Link al commento
Condividi su altri siti

Randal

Son lì che sto cercando di capire osa sta succedendo e far serenizzare gli animi, sperando che Tiberius dica qualcosa per toglierci quei punti interrogativi che ci girano attorno alla testa quando.. Sandrine nemmeno mi sente chiedendomi invece di Miranda e Fortunale che bruscamente le chiede se si intende di magia..a lei.. che è una Contessa.. e non a Tiberius che è l'ex primo incantatore.
In quel momento mi fermo un attimo.

Se prima di arrivare in questo posto ho pensato di aver vissuto dei momenti strani, quello che sto vivendo in questo momento è assurdamente assurdo. 
Nessuno dei presenti sembra riuscire a tranquillizzarsi un momento e ragionare con calma.. peraltro sembrano ignorare completamente le mie parole.

Ed ecco che mi fermo, inebetito e stranito, con una mimica facciale che permane per qualche secondo.

Mh. Allora io mi metto qui.. mi siedo sul ponte a gambe conserte, aspettando che qualcuno si calmi un attimo ..bello tranquiiiiillo.. e poi aspetto che risolviate le vostre cosine. Ah.. Sandrine.. me lo ridai il mio dosatore di spezie? 

  • Mi piace 1
Link al commento
Condividi su altri siti

22 ore fa, Bellerofonte ha scritto:

Diciassettesimo giorno del IV mese, anno 1491, ore 12:05 || +1 giorno dalla partenza

Oceano d'Oriente || Brezza da Nord-Est, tempo nuvoloso, mare aperto

Mio caro Randal, Sandrine si è troppo affezionato al tuo dosatore per ridartelo. Tiberius soffia, seccato, poi sentenzia: "Randal, Sandrine, Fortunale. Posso spiegare a tutti quello che è successo, ma non qui. Troppe orecchie. La questione è molto...delicata." una rapida occhiata e la cabina del capitano diventa la sua prossima tappa, facendovi cenno di seguirlo. 

Il resto della nave pare assestarsi sotto le direttive di Kiltus, che rimette tutti in riga (più o meno) e si rifugia sottocoperta con alcuni mozzi e Ventura per stabilire le prossime mosse.

@Sandrine

Spoiler

Non hai la più pallida idea di quello che è accaduto. 

 

Modificato da Bellerofonte
Link al commento
Condividi su altri siti

Randal

..sssseh. Va bene. Dico visibilmente infastidito, mentre mi rialzo Basta che alla fine qualcuuuuno mi tiri fuori un nuovo dosatore di spezie 
Comunque volevo solo farvi notare che è quasi l'ora di pranzo.. 
continuo mentre ci dirigiamo sottocoperta

Speriamo di capirci qualcosa, anche se sono sicuro che Tiberius sapesse tutto già da prima su sta storia qua. 

Link al commento
Condividi su altri siti

12 ore fa, Bellerofonte ha scritto:

Diciassettesimo giorno del IV mese, anno 1491, ore 12:10 || +1 giorno dalla partenza

Oceano d'Oriente || Brezza da Nord-Est, tempo nuvoloso, mare aperto

Col presunto consenso di Kiltus entrate nella sua stanza, dove Tiberius chiude telecineticamente la porta una volta che l'ultimo di voi è entrato. "Avete sognato. Tutti quanti." esordisce, stringendo entrambe le mani al suo bastone. "Il Velo qui nell'Est sembra essere molto più sottile. I démoni che vivono nell'Oblio riescono a comunicare col mondo reale più facilmente, e sono stati capaci di intrappolarvi e sedurvi- beh, non Randal. Sono arrivato in tempo per portarti via di lì prima che ci cascassi. Ma lo Scacchista" Tiberius stringe di più il bastone, guardando Sandrine - "Sapeva che stavo arrivando e mi ha intrappolato. Così non ho avuto la forza di raggiungere Fortunale, che spero non abbia accettato nessun patto con qualche essere alieno..." 

La sua discussione è fumosa, e quando termina, pare accorgersene egli stesso. Sospira di nuovo ed agita il bastone.

"Tra gli incantatori accademici l'Oblio ed il Velo sono noti secondo la notazione di Mordenkainen, chiamandoli Piano Onirico Barriere Planari. Nell'Ovest, questa barriera è molto forte e la nostra anima riesce a sbirciare oltre solo durante il sonno, quando la nostra innata Oniromanzia raggiunge il culmine del suo potere."

Un primo disegno spazia nell'aria.

Sempre a causa del retaggio di Mordenkainen, che definisce demoni gli abitanti del piano dell'Abisso, queste entità che abitano l'Oblio sono ai più sconosciute; il loro nome deriva dal Primordiale δαιμον, che significa, appunto, entità. Come tutti gli spiriti, anelano per natura di camminare nel Piano Materiale e sono disposti a corrompere con il loro potere i mortali che reputano più affini a loro affinché ciò avvenga. Più la persona è affine, più potere possono incanalare, maggiore è la porzione di coscienza che possono portare su questo piano. 

Qui nell'Est, le cose sono diverse. I poteri di questi demoni raggiungono il Piano Materiale, riescono ad ancorarsi ad oggetti fisici ed alle persone."

Il disegno muta, arricchendosi di particolari.

"Ed al contrario di quello che sostiene la contessa, il punto non è che i poteri che vi garantiscono sono buoni o cattivi: le entità non hanno morale, non la concepiscono. Uno spirito del fuoco non arde il mondo perché è malvagio, lo fa perché il suo unico scopo è ardere! Questo è il più grande pericolo, che il loro potere si manifesti in persone che non hanno la forza di controllarlo."

Tiberius vi guarda preoccupato.

"Non è un potere per i mortali. Deve restare dov'è, o mettiamo a rischio l'equilibrio naturale delle cose."

Modificato da Bellerofonte
Link al commento
Condividi su altri siti

Fortunale

Cerco di ascoltare lo sproloquiare di Tiberius, ma proprio non lo capisco. Io sono un incantatore come lui, ma pratico una magia molto più semplice e naturale. Non capisco bene tutto quello che dice, ma almeno certe cose le ho capite. Come il concetto di patto.
"Sono stato in un sogno terribile, che voleva tentarmi e spingermi ad accettare passivamente un patto...ora che ne parli, capisco cosa stava succedendo. Ho rifiutato di essere uno strumento passivo di quell'essere, ma non il suo potere. Sono in grado di controllare la mia forza, e sono in grado di gestire qualunque cosa venga a me" mi guardo le mani, turbato "Nel sogno sono stato colpito da un fulmine, e ho sentito qualcosa di strano...ma non capisco, ora non provo null'altro" 

Link al commento
Condividi su altri siti

Randal

Ok, bene. Il buon Tiberius ci ha spiegato cosa c'è successo.
Alla fin fine è come aver vissuto un sogno molto reale all'interno del quale qualcuno o qualcosa ha provato ad indurci in tentazione facendoci avvicinare a.. 
qualcosa di caotico, no?
Almeno io l'ho capita così.

Beh.. vi racconto cosa è successo a me, così da essere chiari con tutti:
mi son risvegliato all'interno di un sotterraneo di un castello, in fuga con una regina di un regno a me sconosciuto, un'elfa. Il castello era il suo, per chiarire.
Eravamo inseguiti da 3 guardie e Io portavo nello zaino un bottino di idoli d'oro e monete di platino.. insomma la refurtiva che avevo rubato in questo castello.
La regina, che ho capito chiamarsi Tyriel, aveva sulla veste alcuni ricami ispirati a Tamara, una vecchia dea draconica della Vita da quel che so.

Poi mi volto verso Tiberius mentre continuo a parlare, e nuovamente verso gli altri, un modo indiretto per chiedergli chiarimenti sulla regina.
A livello temporale.. strettamente temporale..  quegli idoli che avevo nello zaino.. alcuni appartenevano a Bahamut ed altri ad Io, dei draconici non malvagi.

Quindi ho pensato di essere nel passato, una sorta di sogno nel passato.. qualcosa del genere, non so bene.

Poi purtroppo ho dovuto uccidere quelle 3 guardie e infilarmi all'interno di un passaggio segreto all'interno di quel sotterraneo per rincorrere la Regina che intanto aveva proseguito per la strada nel mentre che io mi occupavo di quei 3.

AH. COSA IMPORTANTE.. che stolto me lo sono dimenticato..

Nel mentre che accadeva tutto questo.. il terreno tremava paurosamente, tipo terremoto. E invece cos'era? Era il castello che crollava a seguito dell'attacco di un drago.
E come c'è arrivato quel drago lì e perchè?
Ecco.. non lo so, però la Regina mi ha detto che è stata lei a richiamarlo.
Non solo: durante l'attacco siete morti anche voi due. Tu Sandrine.. e anche tu Besnik. 
Dico indicandoli mentre continuo il racconto.

Questo l'ho capito perchè sul corpo di una delle guardie ho trovato una lettera a firma di un tizio, un certo Gedmun Darn dell'Ordine del Mistero Ineffabile, Alto Sacerdote.
Nella lettera c'era scritto che io ero un pericoloso criminale giunto dalla CITTA' BASSA.

Ma torniamo a noi..
Stavo scappando..
..mentre tutto stava per crollare..
..e sta Regina che fa? Decide di tirare le cuoia perchè ferita da qualcosa di magico o che ne so io.. e ve lo dico perchè ho cercato di curarla con la mia cintura della guarigione ma niente.. quella non guariva.. 
..ecco.. stavo lì come un cretino a cercar di capire come curarla.. quando è arrivato Tiberius che con il suo potere mi ha fatto scudo dai massi che cadevano sopra di noi e mi ha suggerito di lasciare lì la tizia e andare via con lui.

E poi eccomi qua, risvegliato sul ponte.
Concludo spolverandomi il giacchetto, più un modo per allontanare la foga e tensione del momento che altro.

Ora.. a me non ricordano niente quei nomi.. l'Alto Sacerdote, la Regina Tyriel.. però sembrava tutto vero.

Da quel che ho capito dalle vostre parole poi.. tu Besnik hai accettato un potere, e tu Sandrine, cosa hai fatto? 
A parte l'avermi preso il dosa-spezie del quale abbiamo capito che è qualcosa del quale non avresti dovuto appropriarti. 
Mentre dico quest'ultima frase guardo Tiberius e Asvig, per cercare di capire cosa loro c'entrino in tutto questo

 

Link al commento
Condividi su altri siti

Sandrine Alamaire

"Ebbene...", espiro.

"Io ho sognato di essere imprigionata in una qualche segreta, da un essere chiamato Scacchista. Il quale, beh... mi ha sfidato a scacchi. 

Due volte.

La prima volta a scacchi tradizionali, apparentemente per insegnarmi una lezione sulle scelte, la responsabilità ed il sacrificio. La seconda, agli scacchi dei maghi, per... beh, credo, per decidere se liberarmi o meno. 

Lo avevo già incontrato, in passato, e mastro Tiberius lo aveva scacciato. Ma ero stanca di essere protetta. Tutti vogliono sempre proteggermi... tranne quelli che dovrebbero amarmi di più. E, per di più, dalle cose che mi minacciano davvero. 

Ho scelto di continuare ad affrontare la sfida a scacchi, anche e soprattutto quando Tiberius è intervenuto, per poi essere imprigionato dal mio avversario. Solo quando lo Scacchista si è dovuto arrendere - spero che abbia dovuto! -, Tiberius è stato liberato (fatto svegliare?) e lo Scacchista mi ha spiegato qualcosa su quegli oggetti. 

Oggetti connessi a Parole di Potere che Tiberius pare conoscere. Ma la contessa Sandrine è troppo stupida, bambina ed ingenua, per meritare altro che qualche contentino, diversi rimproveri ed alcune spiegazioni a posteriori. 

Io rispetto la vostra conoscenza, Tiberius, ed anche il vostro senso della missione e del sacrificio. Capisco anche che lottiate continuamente per fare del bene... o almeno credo. 

Ma voi mi trattate con sufficienza, dando l'aria di sapere come sono fatta, salvo puntualmente disattendere questa cosa. 

Insegnatemi, Tiberius. Insegnatemi!

Perché ho, finalmente, di nuovo, una piccola speranza...".

Link al commento
Condividi su altri siti

Fortunale

Visto che tutti raccontano il proprio sogno, non sono da meno. Sono però molto più stringato e impacciato "Ecco, io ho sognato di trovarmi a casa, vicino alla Loggia. Si diceva che fossi morto, ed ero molto più forzuto di adesso. Sono stato inseguito da delle guardie fin dentro alla Loggia, dove i nuovi capi erano altri...gente che ci aveva impiccato, o peggio. Li ho uccisi, spinto dall'ira e dal fantasma di mio fratello, ma mi sono reso conto che qualcosa non andava. Mio fratello non è mai stato un uomo eccessivamente violento o iracondo, e ho capito che non stavo parlando con lui. Quando me ne sono accorto, questa specie di grande essere di fulmini mi ha minacciato dicendo che ero...mmm...non ricordo tutte le parole, scusate. Credo che intendesse che la mia forza e la mia ira fossero sue, in qualche modo. Mi ha offerto potere, ma io ho preteso controllo. Ho visto in sogno cosa succede ad essere troppo forti e non potersi controllare" scuoto la testa disgustato al ricordo "E così mi ha colpito con un fulmine e mi sono svegliato"

Link al commento
Condividi su altri siti

Il 30/10/2018 alle 11:24, Bellerofonte ha scritto:

Diciassettesimo giorno del IV mese, anno 1491, ore 12:15 || +1 giorno dalla partenza

Oceano d'Oriente || Brezza da Nord-Est, tempo nuvoloso, mare aperto

Tiberius alza gli occhi al cielo guardando Fortunale. "Se hai rifiutato di essere uno strumento passivo, significa che hai semplicemente superato la sua prova. Hai fatto il suo gioco. Ma come potevi difenderti da lui? Se solo non mi fossi fatto mettere nel sacco dallo Scacchista, sarei arrivato a salvare anche te. Ma ormai è fatta. Per chi di voi ha accettato il potere di quei demoni, io non posso fare più nulla. Solo voi potete decidere di tranciare il legame, cosa che diventerà sempre più difficile col passare del tempo. Vi auguro fortemente di farlo, prima che sia troppo tardi."

L'elfo vi parla con un filo di ben marcata superbia. Salvare Fortunale? Beh, è ancora vivo e vegeto fino a prova contraria. Come un vulcano che esplode, l'ex-primo incantatore raggiunge il picco del suo orgoglio quando la contessa si avanti con quelle che ai suoi occhi sembrano delle pretese. 

"Insegnare? Sandrine, cosa esattamente ti devo insegnare? Ho cercato di metterti in guardia a Capo Ventura, lì che il Velo era ancora forte e potevo portarti indietro con più facilità, ma hai preferito correre tra le braccia dello Scacchista attivando ben due delle sue reliquie. Non c'è più niente da fare, la mia oniromanzia è inutile e pericolosa qui nell'Est. Rischierei solo di attirare l'attenzione di altri di quei demoni.

O vuoi che ti insegni a controllare il tuo potere? Essere complice della rovina di questo piano perché una bambina viziata non riesce a capire quando qualche essere la sta abbondantemente riempiendo di promesse vuote? Ho cinquanta volte la tua età, e più di venti volte quella di Fortunale. Credete di essere speciali? Credete davvero di poter resistere all'adulazione di spiriti immortali? 

E' assurdo! Assurdo che l'unico che abbia un minimo di amor proprio su questa nave sia...il cuoco!" - Anche nella parola "cuoco" c'è un nonsoché di negativo. Quasi come se nel dirlo, stesse implicando che per natura i cuochi - e per esteso, tutti coloro che hanno una posizione di basso rango - non siano capaci di prendere decisioni sensate, o di avere saggezza e intuito necessari a scegliere il giusto. Cosa che invece non si aspettava evidentemente da un ex-capitano e da una nobildonna in cui scorre una piccola parte di sangue elfico.

"Signori, sono oltraggiato e deluso. Tutto questo non doveva accadere, non dopo averti messo in guardia, Sandrine. Ti meriti la più grande maledizione del mio popolo: dirthara-ma.Tiberius si fa spazio tra di voi uscendo a passo svelto dalla stanza, con lo sguardo basso carico di sdegno. Asvig, silenzioso come sempre, non muove un dito se non sotto esplicito ordine di Sandrine.

@Elfico

Spoiler

"Possa tu imparare."

 

Link al commento
Condividi su altri siti

Randal

Ascolto con calma le parole di Tiberius, anche se non mi è chiaro che cosa avrebbe fatto durante i sogni di Sandrine e Fortunale. Salvarli, aiutarli..
L'unica cosa che ho chiara è cosa è successo durante quello che è capitato a me.. e forse per la prima volta non sono stato quello ad aver combinato un macello.

La bòria elfica tipica della razza dell'ex primo incantatore si palesa in tutto il suo disarmante splendore quando parla. Incomincio a pensare che quando non gli si dà ascolto e si inalberi per qualcosa non riesca a controllarsi lasciando fuoriuscire tutto il suo retaggio. ..elfi. faccio spallucce quando mi apostrofa con semi-disprezzo dandomi del cuoco e lo osservo uscire dalla cabina.

Beh.. cuoco è proprio ciò che sono. 
Ciò che avete.. diciamo appreso.. durante quel che vi è successo prima di risvegliarvi qui sulla Speranza ..e che Tiberius ha commentato con tanto negativismo, riuscite a controllarlo?
Intendo.. non so nulla di ste cose e credo nemmeno voi.
Alla fine lui ha ragione sull'età ed esperienza, ma credo che ognuno sia diverso, quindi voi potreste riuscire in quel che lui crede impossibile.

Ci conosciamo da un pò ormai.. e mi fido di voi, tuttavia questa cosa che ci è capitata va oltre a tutto quello che abbiamo potuto mai affrontare nelle nostre vite.. insomma.. io mi fido anche di Tiberius e quel che ha detto mi preoccupa. Forse dovreste approfondire la cosa con lui..in privato.

Lo stomaco mi brontola e mi rendo conto che dovrei mettermi sotto per cucinare per tutti quanti. Devo al più presto recarmi in cucina a darci dentro.
Beh.. voi non avete fame? Ho delle responsabilità e non voglio disattendere le aspettative dell'equipaggio su pranzi e cene. Vado in cucina a preparare per tutti.. se vi servo.. mi troverete là.

 

 

Link al commento
Condividi su altri siti

Ospite
Questa discussione è chiusa alle risposte.
×
×
  • Crea nuovo...