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Il 5/10/2018 alle 19:21, Knefröd ha scritto:

Ian Garell, Bardo Umano

L'aria umida della notte è carica di tensione. Io e Baelnor ci muoviamo rapidi e furtivi tra le colonne del portico cercando di ispezionare - senza successo - l'area. Raggiunti gli alloggi degli avventurieri bussiamo vigorosamente nel tentativo di svegliare tutti. Dalla stanza di Aakronn non arriva alcun suono. Il chierico giace riverso sul pavimento, il punteruolo che gli ha trapassato il cuore è a pochi passi da lui.

"Dei!" esclamo alla vista del cadavere mentre Baelnor si precipita verso la finestra. Nel frattempo Katterfelto e Jack osservano il corpo dei Aakronn, nella speranza che il loro amico non abbia ancora abbandonato le sue spoglie mortali. Ma lo gnomo conferma ciò che la pozza di sangue sul pavimento faceva presagire, il chierico è morto.

"Non c'è tempo da perdere! L'assassino è ancora da queste parti" dico esortando i due a seguire Baelnor. Con un agile salto attraverso la finestra e corro fino a quella che sembra la piazza d'armi dell'Abazia. Con una rapida occhiata ispeziono il terreno¹. "Forse l'assassino ha lasciato qualche traccia..." dico con poca convinzione.

"L'assassino ha abbandonato la piazza da una di queste strade, ma quale? Se ci dividiamo possiamo coprirle tutte, ma le tenebre potrebbero renderci la vita difficile, ve la sentite di provare?" dico rivolto ai tre avventurieri.

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1. Discernere Realtà: 2d6+SAG = 1+2+0 = 3, 😥 Lapo è una condanna, non sto nemmeno a linkare il tiro.

CONDIZIONALE

@Marco NdC @Yinglong @Plettro

Se Huojin e Clauden decide di raggiungere la piazza d'armi (e se tutti sono d'accordo nel seguire l'assasino) aggiungo:

In direzione dell'orto botanico scorgo le torce dei chierici, qualche metro più avanti Huojin, Clauden e Deva procedono spediti verso la piazza d'armi. Porto le mani alla bocca e con un fischio acuto li esorto a muoversi più rapidamente. "Dobbiamo trovare un'assassino, vi spiegherò strada facendo" dico risoluto mentre prendo una torcia dal colonnato dell'Abazia.

"Noi seguiremo questa strada, voi seguite la via che procede verso la porta Est, tenete gli occhi aperti! Tra una candela ci ritroviamo qui nella piazza d'armi" dico a Baelnor, Jack e Katterfelto. Con la torcia in una mano e il flauto nell'altra mi incammino nella direzione concordata. "Huojin, ho bisogno della tua vista" dico sottovoce rivolto al salamander, probabilmente i suoi occhi abituati al buio sono la nostra unica possibilità di individuare l'assassino.

 

 

@Knefröd
Ian Garell, bardo umano

La terra battuta della piazzetta, a causa degli allenamenti, è continuamente smossa da miriadi di passi. Per te sarebbe praticamente impossibile trovare una pista sensata anche se fosse stato pieno giorno, e a quanto pare l’assassino ha lasciato ogni oggetto compromettente sul luogo del delitto.
Per non perdere altro tempo devi affidarti al caso. Così decidi con il resto del tuo gruppo di procedere verso il refettorio ad ovest. Con un cenno di assenso vi dividete con Baelnor ed i suoi, che dietro tue direttive prendono verso l’infermeria ad est.
Un’altra opzione sarebbe stata l’accesso a sud, che porta all’Armeria, quindi al laboratorio e alla fucina.
Probabilmente qualche chierico batterà anche quella strada ma, a dirla tutta, i più tra loro non sono propriamente dei fulmini di guerra...

«Ci ritroveremo qui tra una candela allora», ti conferma Baelnor, mentre Katterfelto tira fuori dal cappello uno strano marchingegno.

Entrati nel refettorio, si spalanca di fronte a voi un salone immenso, percorso in tutta la sua lunghezza da enormi tavolacci.
Come quasi tutti gli interni dell'Abazia, le pareti sono completamente tappezzate di libri. Sicuramente quando non ci si ritrova lì per i pasti, quel luogo funge da formidabile biblioteca.
Per motivi di sicurezza lì è severamente vietato introdurre delle torce, ma l’eccezionalità della situazione vi fa decisamente sorvolare su questa ed altre regole.

Alla vostra destra, quindi verso nord, si accede alle cucine e alla dispensa.
Continuando ad ovest ci sono delle ampie scale che salgono verso degli uffici privati e, continuando, agli alloggi del Reverendo.
Mentre a sud un corridoio conduce ad una delle numerose cappelle.

Indecisi sul da farsi, l’acustica di quel luogo ti ricorda che tu, più di tutti, hai un orecchio particolarmente capace di interpretare i suoni come indizi.
Ma il tempo scorre, ed ammesso che tu abbia preso la direzione giusta, il vostro inseguito potrebbe essere sempre più lontano.
Cosa fai?

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9 ore fa, Yinglong ha scritto:

Huojin Meltmind, immolator salamander

Ian è piuttosto scosso e agitato quando lo vedo, e di riflesso anch'io inizio a non essere molto tranquillo.

Guardo più attentamente il cadavere del chierico riverso nel proprio sangue Quindi è .così che muoiono gli umani? rifletto pensieroso. 

Un acuto fischio di Ian mi scuote da questi tetri pensieri, e con dei cenni concitati esorta me, Deva e l'altro uomo del gruppo a seguirlo.

"Dobbiamo trovare un'assassino, vi spiegherò strada facendo" dice il bardo risoluto mentre prende una delle numerose torce presenti nel colonnato dell'Abazia.

Prendo al volo una torcia e lo seguo, mentro vedo che dice qualcosa a quello che sembra essere un altro gruppo di ricerca

"Huojin, ho bisogno della tua vista" mi dice Ian mentre camminiamo frettolosamente.

Forse pensa che i miei occhi siano abituati al buio? 

"Amico mio, mi dispiace ma da dove vengo io di luce ce ne è in abbondanza. Però forse nel viaggio che ho compiuto per arrivare fino a qui potrebbe essere migliorata. Stai tranquillo che comunque chiunque sia stato diverrà cenere che spargeremo nelle fredde acque" gli rispondo mentre negli occhi mi si accende un bagliore e un fuoco di guerra arde nel mio cuore.

 

@Yinglong
Huojin Meltmind, immolator salamander

Segui le orme di Ian, seppur non sembri molto convinto della sua scelta. Fino ad ora si è mostrato un avventuriero carismatico e determinato. Forse è proprio questo che ti ha spinto ad unirti a lui. Decidi di dargli ancora fiducia, così come Clauden e Deva che sono al tuo fianco.

Una volta giunti al cosiddetto “refettorio” – strano nome per una sala da pranzo – più di tutti sei consapevole che in quel luogo, in caso di scontro, tra panche, tavolacci e vecchi libri, le vostre torce potrebbero causare un incendio di proporzioni inimmaginabili.
Non che la cosa non eserciti un certo fascino su di te... ma l’idea che potrebbe piacere anche al vostro inseguito, che magari pur di non essere scoperto non si farebbe scrupoli a generare un diversivo così efficace, e facendo ricadere su di voi la colpa, ti pone più di qualche perplessità.

Ammesso e non concesso che abbiate indovinato la direzione giusta da seguire.
Cosa fai?


Ehm...  riguardo al “Quindi è così che muoiono gli umani?”... perché, come muoiono i Salamander? 😲🙂

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@Iria @Plettro @Yinglong @Knefröd

Siete tutti al centro del refettorio, con i sensi in allerta, guardando ognuno in una direzione diversa, e cercando di capire che pesci prendere.
Nel mentre Ian vi ha riassunto la situazione, seppur la scena del cadavere ritrovato fosse già piuttosto eloquente.
Ad ogni modo è chiaro che l’inseguito abbia già un certo vantaggio, e che se non vi inventerete qualcosa subito, non lo ritroverete più.


“Ad ogni modo è chiaro che l’inseguito abbia già un certo vantaggio, e che se non vi inventerete qualcosa subito, non lo ritroverete più.”

La mossa dura è relativa al fail di Ian su Discernere.
Il vantaggio dell’inseguito e l’incertezza della direzione che avete preso si traduce in uno Sfidare il Pericolo (di aver perso le giuste tracce), che dovrà tirare il prossimo che cerchi di capirci meglio a riguardo.
Fermo restando che se nessuno si muoverà in tal senso, le tracce le perderete comunque.

Plettro e Iria,
essendo abbondantemente passate le 48 ore dal “Cosa fai/fate?”, ho mosso i vostri PG.
Iria... sei ancora dei nostri? 😌

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Clauden

Tutta questa confusione ha contribuito solo ad accrescere il mio mal di testa... Mi guardo attorno in modo confuso e mi limito a seguirli, senza fare troppe domande. Una volta arrivati al refettorio io non entro e decido di darmi una svegliata "Io vado a vedere sul tetto, se non trovo nulla vi raggiungo dalla finestra. Se lo trovate cercate di fare un pò di rumore.mi concedo una risata pregustando il successo della mia azione e mi allontano dall'edificio per poi afferrare un la falce di uno dei chierici e con una bella rincorsa la uso come asta per saltare sopra il tetto, lasciando l'alabarda piantata nel terreno ancora illuminata tale prodezza atletica mi fa sentire incredibile. Atterro nel tetto nell'edificio con un tonfo silenzioso e mi guardo intorno cercando l'assassino, che potrebbe star scalando le mura dell'abbazia...

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mi concedo una risata pregustando il successo della mia azione e mi allontano dall'edificio per poi afferrare un la falce di uno dei chierici e con una bella rincorsa la uso come asta per saltare sopra il tetto, lasciando l'alabarda piantata nel terreno ancora illuminata tale prodezza atletica mi fa sentire incredibile. Atterro nel tetto nell'edificio con un tonfo silenzioso

Uso spericolato.

2+6+2=10 scelgo di arrivare dove volevo, silenziosamente, mettendomi in mostra.

E' necessaria una prova per guardarmi attorno? Nel caso.

2+5-1= 6 fallimento di discernere realtà.

 

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Ian Garell, Bardo Umano

Il refettorio sembra deserto, nessuna traccia dell'assassino. Nonostante ciò l'uomo potrebbe essere all'interno della stanza, ha dato prova di sapersi muovere tra le ombre. "Ci serve un'idea!" penso cercando di spronare la mia mente a trovare una soluzione creativa al problema. "Forse potrei sfruttare l'acustica di questo edificio! Ho notato che ogni suono viene amplificato dalla particolare forma delle pareti". Decido di mettere alla prova la mia teoria, ma ho bisogno che il fuggitivo produca un rumore. Porto il flauto alle labbra ed emetto un breve suono acuto, nella speranza che l'assassino - capendo di essere seguito - decida di muoversi. Rimango in ascolto cercando di recepire anche il più piccolo rumore¹.

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1. Sfidare il Pericolo: 2d6+INT(Magari CAR?) = 2+6+1(+2?) = 9(10?)

2. Discernere Realtà: 2d6+SAG = 5+6+0 = 11

 

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Il 9/10/2018 alle 13:36, Knefröd ha scritto:

Ian Garell, Bardo Umano

Il refettorio sembra deserto, nessuna traccia dell'assassino. Nonostante ciò l'uomo potrebbe essere all'interno della stanza, ha dato prova di sapersi muovere tra le ombre. "Ci serve un'idea!" penso cercando di spronare la mia mente a trovare una soluzione creativa al problema. "Forse potrei sfruttare l'acustica di questo edificio! Ho notato che ogni suono viene amplificato dalla particolare forma delle pareti". Decido di mettere alla prova la mia teoria, ma ho bisogno che il fuggitivo produca un rumore. Porto il flauto alle labbra ed emetto un breve suono acuto, nella speranza che l'assassino - capendo di essere seguito - decida di muoversi. Rimango in ascolto cercando di recepire anche il più piccolo rumore¹.

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1. Sfidare il Pericolo: 2d6+INT(Magari CAR?) = 2+6+1(+2?) = 9(10?)

2. Discernere Realtà: 2d6+SAG = 5+6+0 = 11

 

 

@Knefröd
Ian Garell, bardo umano

Le ampie vetrate decorative vibrano paurosamente: la tua nota è breve, ma stridula e potente.
Seguendo una geometria che solo a te è chiara, riecheggia così da rimbombare nelle stanze adiacenti.
Il verso di un gatto terrorizzato fa seguire un fracasso di vettovaglie impilate e buttate giù.
Viene da nord, dalla cucina.
Ciò che ti desta sospetto è il suono dell’ultima pentola che ancora girava prima di assestarsi.
Sembra che qualcuno l’abbia prematuramente bloccata, forse con un piede, sul pavimento.
Di sicuro non c’è solo un gatto in cucina, e chiunque altro ci sia, a quest’ora non dovrebbe certo stare lì.

Guardi i tuoi che ancora si tengono la testa tra le mani.
Le orecchie vi fischiano insopportabilmente, ma almeno avete un indizio a cui aggrapparvi.
Cosa fai?


- Cosa sta per accadere?
Dopo quel rumore lancinante, sicuramente accorreranno una moltitudine di chierici. Probabilmente intralceranno le tue indagini. Conviene agire velocemente.

- Da chi o cosa dovrei stare all’erta?
C’è qualcuno nascosto in cucina. Non sai quali siano le sue intenzioni, ma è meglio tenere alta la guardia.

- Cosa qui è utile e di valore per me?
Niente che si possa stabilire emettendo una nota stridula e potente.

---

@Knefröd @Iria @Yinglong

“Le orecchie vi fischiano insopportabilmente”

È Il prezzo da pagare per lo Sfidare.
Prendete tutti -1 alla prossima azione.
La caratteristica che mi sembrava più adeguata per lo Sfidare era INT, per il calcolo della rifrazione del suono, la frequenza, etc.. O al limite COS o FOR, volendola buttare sulla potenza della nota. 

 

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Il 8/10/2018 alle 21:07, Plettro ha scritto:

Clauden

Tutta questa confusione ha contribuito solo ad accrescere il mio mal di testa... Mi guardo attorno in modo confuso e mi limito a seguirli, senza fare troppe domande. Una volta arrivati al refettorio io non entro e decido di darmi una svegliata "Io vado a vedere sul tetto, se non trovo nulla vi raggiungo dalla finestra. Se lo trovate cercate di fare un pò di rumore.mi concedo una risata pregustando il successo della mia azione e mi allontano dall'edificio per poi afferrare un la falce di uno dei chierici e con una bella rincorsa la uso come asta per saltare sopra il tetto, lasciando l'alabarda piantata nel terreno ancora illuminata tale prodezza atletica mi fa sentire incredibile. Atterro nel tetto nell'edificio con un tonfo silenzioso e mi guardo intorno cercando l'assassino, che potrebbe star scalando le mura dell'abbazia...

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mi concedo una risata pregustando il successo della mia azione e mi allontano dall'edificio per poi afferrare un la falce di uno dei chierici e con una bella rincorsa la uso come asta per saltare sopra il tetto, lasciando l'alabarda piantata nel terreno ancora illuminata tale prodezza atletica mi fa sentire incredibile. Atterro nel tetto nell'edificio con un tonfo silenzioso

Uso spericolato.

2+6+2=10 scelgo di arrivare dove volevo, silenziosamente, mettendomi in mostra.

E' necessaria una prova per guardarmi attorno? Nel caso.

2+5-1= 6 fallimento di discernere realtà.

 

 

@Plettro
Clauden, spadaccino umano

La boccata d’aria fresca sotto la volta stellata, non è l’unica cosa che ti gonfia il petto. I chierici in visibilio per la tua acrobazia, ti infondono una fiera consapevolezza: chi può risolvere questa situazione se non La Maschera?
Dal tetto del refettorio realizzi meglio quanto sia grande l’Abazia – una cittadella a tutti gli effetti – e la luce della luna piena sembra volerti svelare tutti i suoi misteri...
Già... la luna piena... un brivido ti percorre. Maledetta febbre.

Senti un suono improvviso e stridulo provenire dal refettorio. I corvi scattano via dai tetti sparpagliandosi alla rinfusa.
È stato Ian col suo strano flauto?
Riparandoti dietro un comignolo, resti acquattato in attesa che accada qualcosa.
E qualcosa accade.
Dalla finestrella sul retro del refettorio, che dalle cucine dà sull’orto comune, vedi sgattaiolare una strana figura.
Stringi le palpebre. La lontananza e la penombra non ti permettono di distinguerla bene, ma le sue movenze hanno un nonsochè di familiare.
Di terribilmente familiare... un altro brivido ti percorre.
Possibile? La Malabestia?
La vedi scivolare via, bassa e guardinga, per poi nascondersi dietro un cespuglio di rosmarino.
Sembra che non ti abbia visto.
Com’è possibile che sia lì? Ti chiedi mentre stringi i pugni dalla rabbia.

Cosa fai?


Guardarsi attorno non è “studiare attentamente una situazione” (trigger di Discernere Realtà). Non necessariamente almeno.
Detta così sembrava più un “Dimmi GM: cosa vedo dalla posizione in cui mi trovo? Lo vedo l’assassino?”
Discernere Realtà prevede un’analisi o studio della situazione, necessario per vedere/capire qualcosa che normalmente sfuggirebbe alla tua attenzione.

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Ian Garell, Bardo Umano

Il suono acuto del mio flauto riecheggia tra le pareti coperte di libri del refettorio. Ottengo ciò che speravo, una serie di rumori provenienti dalla cucina attirano la mia attenzione. "Non può trattarsi solamente di un gatto! Qualcuno ha cercato di smorzare il rumore di una pentola per non essere scoperto..." penso, mentre sprono i miei compagni a raggiungere la cucina.

"Dobbiamo andare, in fretta. Il suono avrà allertato tutti i chierici dell'Abazia, ci sarebbero solo d'intralcio! Seguitemi, ho sentito un rumore provenire dalla cucina" dico, mentre impugnando il flauto attraverso il refettorio.

La stanza - situata a nord dell'edificio - sembra in ordine, eccetto per le stoviglie cadute vicino ad uno dei tavoli. Mi guardo intorno alla ricerca di dettagli che possano farmi capire quale come l'assassino possa aver lasciato la stanza¹.

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1. Discernere Realtà: 2d6+SAG+1prossimo-1prossimo = 3+6+0+1-1 = 9

Cosa sta per accadere?

NOTA: Il +1 prossimo è per il discernere precedente

 

Modificato da Knefröd
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Huojin Meltmind, immolator salamander
"aaaA" mi lascio sfuggire per il dolore, mentre il suono prodotto dallo strumento di Ian continua a rimbalzare di parete in parete.

Il bardo però sempre percepire qualcosa, da quanto ci dice concitato prima di attraversare il refettorio. Stringo il medaglione in mano, pronto a qualsiasi evenienza nel caso chi avesse ucciso il povero chierico provasse ad attaccare anche noi, e vado dietro a Ian, mormorando una ripetitiva nenia che suona come il crepitio del fuoco: è il rituale tipico prima della battaglia, anche se questa volta non saranno goblin o drow a bruciare.

 

 

Modificato da Yinglong
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13 ore fa, Knefröd ha scritto:

Ian Garell, Bardo Umano

Il suono acuto del mio flauto riecheggia tra le pareti coperte di libri del refettorio. Ottengo ciò che speravo, una serie di rumori provenienti dalla cucina attirano la mia attenzione. "Non può trattarsi solamente di un gatto! Qualcuno ha cercato di smorzare il rumore di una pentola per non essere scoperto..." penso, mentre sprono i miei compagni a raggiungere la cucina.

"Dobbiamo andare, in fretta. Il suono avrà allertato tutti i chierici dell'Abazia, ci sarebbero solo d'intralcio! Seguitemi, ho sentito un rumore provenire dalla cucina" dico, mentre impugnando il flauto attraverso il refettorio.

La stanza - situata a nord dell'edificio - sembra in ordine, eccetto per le stoviglie cadute vicino ad uno dei tavoli. Mi guardo intorno alla ricerca di dettagli che possano farmi capire quale come l'assassino possa aver lasciato la stanza¹.

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1. Discernere Realtà: 2d6+SAG+1prossimo-1prossimo = 3+6+0+1-1 = 9

Cosa sta per accadere?

NOTA: Il +1 prossimo è per il discernere precedente

 

 

@Knefröd
Ian Garell, bardo umano

L’ultimo eco del tuo fischio inizia a ronzar via dalla tua testa, mentre gli occhi si abituano al subbuglio che trovate in cucina.
Il tuo sguardo si posa immediatamente sulla finestrella aperta sopra i lavabi, che dà sull’orto.
Non è l’orto botanico dov’eri con Baelnor, ma uno più comune e spartano, ad uso e consumo dei cuochi.
Il gatto che hai sentito schizzar via, probabilmente sarà uscito propri di lì, considerando che le ante ancora ondeggiano per la spinta.

Muovendovi adagio tra torri di piatti e vettovaglie in bilico, sorprendete in un angolo uno dei chierici. Sembra un novizio. Se ne sta acquattato come un ladro, con un pezzo di formaggio tra i denti ed un salume sotto il braccio.
Se non fosse per le macabre circostanze, la scena sarebbe quasi ridicola, soprattutto considerando la strabordante mole dell’uomo e l’imbarazzo dipinto sul suo volto.
Goffamente si alza e bofonchia: «Posso spiegare tutto... Lo so, non dovrei essere qui, ma a volte cedo alla tentazione. Spero che manterrete questo piccolo segreto. Ovviamente saprò ricambiare la vostra cortesia.»

Mentre parla vedi sbucare il gatto da sotto la credenza. Scorgendo una via di fuga, se la squaglia per la porta da cui siete entrati.
Così il tuo sguardo si posa nuovamente sulla finestrella aperta. Le ante si sono ormai assestate.
Ti chiedi: se non è stato il gatto a muoverle, allora chi o cosa è stato? E perché?

Difficile dire cosa sta per accadere.
Una cosa è certa, il panciuto chierico sembra alternare occhiate sia alla finestrella, sia ad un coltellaccio piantato in un ceppo vicino al tagliere, e a portata di mano.
Non sei così sicuro che il suo nervosismo sia solo dovuto all’essere stato pescato con “le mani nella marmellata”.

Cosa fai?

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36 minuti fa, Yinglong ha scritto:

Huojin Meltmind, immolator salamander
"aaaA" mi lascio sfuggire per il dolore, mentre il suono prodotto dallo strumento di Ian continua a rimbalzare di parete in parete.

Il bardo però sempre percepire qualcosa, da quanto ci dice concitato prima di attraversare il refettorio. Stringo il medaglione in mano, pronto a qualsiasi evenienza nel caso chi avesse ucciso il povero chierico provasse ad attaccare anche noi, e vado dietro a Ian, mormorando una ripetitiva nenia che suona come il crepitio del fuoco: è il rituale tipico prima della battaglia, anche se questa volta non saranno goblin o drow a bruciare.

 

 

 

@Yinglong
Huojin Meltmind, immolator salamander

Mano al medaglione, sei poco più dietro a Ian ed affiancato da Deva, che seppur non proferendo parola, non disdegna di scoccarti qualche occhiata occasionale e perplessa, probabilmente per la nenia che stai mormorando.
Similmente ti osserva il chierico pancione che avete scovato con il suo “spuntino notturno”. Solo che il suo è lo sguardo di chi si sente braccato. Non che il tuo salmodiare lasci presagire nulla di amichevole, in effetti.
Una volta messosi in piedi ti accorgi che è davvero grosso. Non solo grasso, ma proprio grosso... almeno un paio di spanne sopra tutti voi.

Le orecchie ancora ti fischiano. Speri che la prossima volta il bardo vi avvisi quel tanto per farvi tappare prima le orecchie.
Cosa fai?

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La Maschera

Una volta sopra il tetto vedo l'oscuro figuro che si nasconde dietro ad un cespuglio e metto mano alla mia saccoccia speciale dove tengo la maschera, la tiro fuori e la indosso, attingendo all'abilità marziale dei miei antenati e alle loro memorie sul campo di battaglia. Mi avvolgo nel mantello nero che tengo nella già citata sacca per coprire le mie vesti e indosso il cappuccio, la maschera ha pur sempre il suo stile. 

Comincio a ridere assaporando la vittoria e salto dal tetto fino ad un melo poco vicino per poi saltare da un'albero all'altro fino trovarmi sopra il maledetto, non mi ha notato. Sfodero lo stiletto e salto addosso all'essere mostruoso puntando la lama alla gola strepitando Fermo, assassino! 

Spoiler

2+5+2+1= 10 ma ne scelgo solo 2 per il tratto spericolato: atterro esattamente dove voglio e lo faccio senza attirare attenzioni indesiderate.

1+6+1+1=9 
Per saltargli addosso e magari immobilizzarlo a terra 
 

  

 

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3 ore fa, Plettro ha scritto:

La Maschera

Una volta sopra il tetto vedo l'oscuro figuro che si nasconde dietro ad un cespuglio e metto mano alla mia saccoccia speciale dove tengo la maschera, la tiro fuori e la indosso, attingendo all'abilità marziale dei miei antenati e alle loro memorie sul campo di battaglia. Mi avvolgo nel mantello nero che tengo nella già citata sacca per coprire le mie vesti e indosso il cappuccio, la maschera ha pur sempre il suo stile. 

Comincio a ridere assaporando la vittoria e salto dal tetto fino ad un melo poco vicino per poi saltare da un'albero all'altro fino trovarmi sopra il maledetto, non mi ha notato. Sfodero lo stiletto e salto addosso all'essere mostruoso puntando la lama alla gola strepitando Fermo, assassino! 

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2+5+2+1= 10 ma ne scelgo solo 2 per il tratto spericolato: atterro esattamente dove voglio e lo faccio senza attirare attenzioni indesiderate.

1+6+1+1=9 
Per saltargli addosso e magari immobilizzarlo a terra 
 

  

 

 

@Plettro
Clauden, spadaccino umano

I rami molleggiano pericolosamente sotto i tuoi piedi prima di fornirti lo slancio verso il prossimo "trampolino".
Una volta che la traiettoria è libera e sicura, piombi con un tonfo secco sul tuo bersaglio.
...Che con tua sorpresa non è la Malabestia... Maledetta febbre!
Invece è un chierico particolarmente irsuto, la cui barba copre interamente la lama dello stocco, ora serrata alla sua gola.

«E tu chi accidenti saresti?», ti sputacchia contro, perdendo il tipico parlare pacato dei chierici.
«Assassino io? Sei pazzo? Stavo solo prendendo una boccata d’aria!»

È uno sporco bugiardo! Stava chiaramente scappando e nascondendosi per un ottimo motivo.
Stava chiaramente... stava chiaramente... beh, hai bisogno di ripetertelo più volte... maledetta febbre... non vedi l’ora che arrivi l’alba...
«Tu piuttosto chi sei?! Perché ti nascondi dietro una maschera... non sarai mica tu un assassino?»

Sporco bugiardo! Ti assale un istinto quasi insopprimibile di tagliargli la gola e farlo tacere una volta e per sempre.
Cosa fai?

 


Ho annullato il secondo tiro, che suppongo sia un Taglia e Spacca (ripeto, specifica sempre la tua mossa).
“Taglia e spacca, in parole povere, serve quando si attacca un nemico pronto a difendersi. Se il nemico non è pronto a difendersi dal tuo attacco — non sa che sei lì o è immobilizzato e indifeso — allora non è taglia e spacca. Semplicemente infliggi i tuoi danni, oppure lo uccidi sul colpo, a seconda della situazione. È roba forte.”
(Mosse, Taglia e Spacca)

Tiro per te i danni, che immagino siano non letali, visto che vuoi parlare con la vittima e non rischiare di ammazzarlo: 4

---

“Ti assale un istinto quasi insopprimibile di tagliargli la gola e farlo tacere una volta e per sempre”

REGALO DELLA MALABESTIA
Quando c’è la luna piena, la cicatrice che la Malabestia ti ha lasciato sul collo brucia e ti fa salire una strana febbre...
Fino al giungere dell’alba sei confuso (-1 SAG), agitato ed estremamente aggressivo.

Se non lasci andare immediatamente il tizio, devi Sfidare il Pericolo di non perdere il controllo e tagliargli la gola...

Modificato da Marco NdC
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Ian Garell, Bardo Umano

Giunto nella cucina del refettorio, osservo il grasso chierico acquattato in un angolo. L'uomo è fin troppo nervoso: il suoi occhi si muovono furtivi e scrutano un coltello poco distante e la finestra che da sul cortile. Le sue giustificazioni suonano false e non convincono nessuno dei presenti: "Probabilmente nasconde qualcosa, non si tratta di un banale furto di cibo..." penso, cercando di analizzare la situazione. Mi muovo lentamente e con disinvoltura verso il muro, cercando di frappormi tra il chierico e la finestra.

Modificato da Knefröd
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La Maschera

Tengo l'uomo per il collo ed esclamo con fare estremamente iracondo, ogni parola è ringhiata e per farli capire che non scherzp lo trascino e spintono in malo modo per tutto l'orto, cercando di terrorizzarlo, la maschera normalmente non agisce così ma l'influenza della malabestia si fa sentire  Io, messere non sono un assassino! Porto una maschera perchè sono la leggenda che da ben sei generazioni difende i deboli e vendica gli innocenti. Qui c'è stato un assassinio e tu, comune mortale, eri nascosto qui dietro! finisco il discorso sollevandolo dal terreno trattenendolo per il collo. Sto stringendo parecchio e vedo la sua faccia diventare sempre più violacea ma questo non mi importa, la pietà e la ragione sono per i deboli, questo è ciò che la malabestia mi ha insegnato. Dì che sei l'assassino e non morirai... 

Spoiler

Sfidare il pericolo 

1+6-1=6

Danni Soffocamento (taglia e spacca)

8+2=10

 

Modificato da Plettro
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21 ore fa, Plettro ha scritto:

La Maschera

Tengo l'uomo per il collo ed esclamo con fare estremamente iracondo, ogni parola è ringhiata e per farli capire che non scherzp lo trascino e spintono in malo modo per tutto l'orto, cercando di terrorizzarlo, la maschera normalmente non agisce così ma l'influenza della malabestia si fa sentire  Io, messere non sono un assassino! Porto una maschera perchè sono la leggenda che da ben sei generazioni difende i deboli e vendica gli innocenti. Qui c'è stato un assassinio e tu, comune mortale, eri nascosto qui dietro! finisco il discorso sollevandolo dal terreno trattenendolo per il collo. Sto stringendo parecchio e vedo la sua faccia diventare sempre più violacea ma questo non mi importa, la pietà e la ragione sono per i deboli, questo è ciò che la malabestia mi ha insegnato. Dì che sei l'assassino e non morirai... 

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Sfidare il pericolo 

1+6-1=6

Danni Soffocamento (taglia e spacca)

8+2=10

 

 

@Plettro
Clauden, spadaccino umano

Il chierico che stringi in una morsa di acciaio spalanca gli occhi, offrendoti il suo terrore ed il macabro riflesso della luna.
Non saprai mai se quel terrore fosse per l’essere stato scoperto, o per l’essere stato solo spaventato a morte...
Perché è proprio la morte che senti scivolare tra le tue dita, con un rosso scuro, denso, caldo e dall’odore metallico.
Già, l’odore del sangue... fresco e pungente. Giureresti che i tuoi sensi si siano sensibilmente acuiti.

Dopo un penoso annaspare lo sguardo del chierico diventa da terrorizzato a vitreo.
Riprendi lucidità. Ti era già capitato di perdere il controllo durante le notti di luna piena, ma è la prima volta che qualcuno ci rimette la vita.
La vita di un assassino probabilmente, ma sai di non poterlo affermare con certezza.
Ti guardi intorno. Nessuno ti ha visto. Potrebbe essere il tuo “piccolo segreto”.

A pochi passi da te, verso nord, c’è un pozzo. Probabilmente in disuso considerando la mancanza di carrucole, secchi, e le alte erbacce tutte intorno.
A sud invece, verso la cucina, dalla finestrella dalla quale era fuggito il chierico, si proiettano i riverberi di alcune torce.
Da lì senti provenire anche la voce di Ian, seguita da un gran fracasso.

Cosa fai?

 


“Già, l’odore del sangue... fresco e pungente. Giureresti che i tuoi sensi si siano sensibilmente acuiti.”

Senti che lo spirito della Malabestia si sta facendo sempre più strada in te. In questo momento almeno, la cosa non ti dispiace del tutto.
Segna PX per il -6 di Sfidare il Pericolo "di non perdere il controllo e tagliargli la gola..."

 

Modificato da Marco NdC
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Il 18/10/2018 alle 11:12, Knefröd ha scritto:

Ian Garell, Bardo Umano

Giunto nella cucina del refettorio, osservo il grasso chierico acquattato in un angolo. L'uomo è fin troppo nervoso: il suoi occhi si muovono furtivi e scrutano un coltello poco distante e la finestra che da sul cortile. Le sue giustificazioni suonano false e non convincono nessuno dei presenti: "Probabilmente nasconde qualcosa, non si tratta di un banale furto di cibo..." penso, cercando di analizzare la situazione. Mi muovo lentamente e con disinvoltura verso il muro, cercando di frappormi tra il chierico e la finestra.

 

@Knefröd
Ian Garell, bardo umano

Avvicinandoti alla finestrella realizzi che è davvero troppo piccola per permettere la fuga di un omone così in carne.
Ammesso e non concesso che la fuga fosse il suo obiettivo.
Perché la guardava sottecchi allora?
Dalla tua nuova posizione, aiutandoti con la torcia, realizzi che la precedente caduta di vettovaglie ha intralciato la porta che dà sull’orto.
Volendo uscire di lì, sarebbe stato impossibile non causare altro rumore.
Forse la cosa inizia ad avere un senso... ma non è più tempo di ragionarci sopra.

Con una velocità esasperata dall’adrenalina, il chierico afferra il coltellaccio ed incurante di essere uno contro tre, lo indirizza verso il tuo addome.
Cosa fai?

@Yinglong @Iria

Essendo anche voi sulla scena, potete benissimo intervenire.

Inviato (modificato)

Ian Garell, Bardo Umano

Muovendomi all'interno della stanza, cerco di analizzare la possibili uscite. "Forse la finestrella era per l'assassino l'unica via di fuga, se fosse passato per la porta che dà sull'orto avrebbe certamente fatto rumore..."  Immerso nei miei pensieri non mi accorgo che il chierico riesce a raggiungere il coltello, un fendente mi colpisce all'addome1La mia armatura riesce a deflettere parte del colpo, ma la ferita sanguina copiosamente.

Mi allontano rapidamente dall'uomo e analizzo la situazione. "E' troppo grosso, devo evitare uno scontro diretto e puntare sulla velocità..."  penso, mentre mi posiziono davanti ad una pila di stoviglie. Assumo la mia ormai celebre posizione su un piede ed inizio a suonare un veloce arpeggio di modo minore. La melodia - intrisa di potere arcano dal Flauto delle Anime - sembra infastidire l'enorme chierico. L'uomo perde completamente il controllo abbandonandosi all'ira... 

Spoiler

1. Sfidare il Pericolo su DES: 2d6+1 = 1+3+1 = 5

2. Flauto delle Anime: 2d6+CAR = 2+4+2 = 8
    Instillo rabbia nel bersaglio (chierico)

 

Modificato da Knefröd
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9 ore fa, Knefröd ha scritto:

Ian Garell, Bardo Umano

Muovendomi all'interno della stanza, cerco di analizzare la possibili uscite. "Forse la finestrella era per l'assassino l'unica via di fuga, se fosse passato per la porta che dà sull'orto avrebbe certamente fatto rumore..."  Immerso nei miei pensieri non mi accorgo che il chierico riesce a raggiungere il coltello, un fendente mi colpisce al braccio1La mia armatura riesce a deflettere parte del colpo, ma la ferita sanguina copiosamente.

Mi allontano rapidamente dall'uomo e analizzo la situazione. "E' troppo grosso, devo evitare uno scontro diretto e puntare sulla velocità..."  penso, mentre mi posiziono davanti ad una pila di stoviglie. Assumo la mia ormai celebre posizione su un piede ed inizio a suonare un veloce arpeggio di modo minore. La melodia - intrisa di potere arcano dal Flauto delle Anime - sembra infastidire l'enorme chierico. L'uomo perde completamente il controllo abbandonandosi all'ira... 

  Rivela contenuti nascosti

1. Sfidare il Pericolo su DES: 2d6+1 = 1+3+1 = 5

2. Flauto delle Anime: 2d6+CAR = 2+4+2 = 8
    Instillo rabbia nel bersaglio (chierico)

 

 

@Knefröd
Ian Garell, bardo umano

Il grosso chierico sbraccia rovesciando la qualsiasi dai ripiani circostanti.
«Maledetti, fatevi gli affari vostri!», abbaia come un cane rabbioso, paonazzo in volto, in particolare contro di te.
Come tutta risposta il tuo stare lì, su una gamba, suonando seraficamente il flauto, lo fa infuriare ancora di più.

Da dietro senti l’accorrere trafelato di una mezza dozzina di chierici, attirati dal fracasso.
Tra questi si alza una voce che conosci bene, quella del Reverendo: «Per la luce dei Tre! Cosa sta accadendo qui?!»

«Te lo faccio ingoiare quel flauto!», sbraita il tuo avversario incurante dei nuovi arrivati.
E come un toro istigato dal rosso ti carica con la sua enorme mole.
Cosa fai?


Hai +1 contro l’avversario.

Comunque... la tua è una ferita importante: 8 +2 +poderoso = 10 -1 armatura = 9;
Da fiction doveva essere all’addome, non al braccio, ma va bene così.

Avrei anche considerato una sorta di “attacco di opportunità” per il nemico.
Anche senza considerare l’attacco subito, per quanto tu sia mobile, sei comunque in uno spazio ristretto.
Metterti a suonare il flauto su una gamba mentre il nemico ti sta addosso ti esporrebbe non poco...
Ma visto che i tuoi compagni sono un po’ “fermi”, non mi sembra il caso di infierire oltre 😄

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Ian Garell, Bardo Umano

Il sangue scende copiosamente dalla ferita sull'addome. "È molto più grave di quanto sembrasse..." penso. La vista si annebbia, le gambe tremano ma continuo a suonare. Odo le voci di un gruppo di chierici, probabilmente appena entrati nel refettorio. "Sono troppo lontani, non possono aiutarmi. Dipende tutto da me, dalla mia prossima mossa. Sarò abbastanza veloce?". L'uomo è ormai ad metro da me: con uno scatto repentino - quasi un passo di danza - riesco ad evitare l'assalto¹.

Spoiler

1. Sfidare il Pericolo (DES): 2d6+DES = 4+5+1+1(flauto) = 11.

 

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