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[Capitolo 1] Le zanne e la luna


Dmitrij

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All'aurora, con la città ancora dormiente, il gruppo di avventurieri varca infine il cancello orientale di Melvaunt. Le guardie, mezze intontite dalla lunga notte al freddo e dalla mancanza di sonno, si limitano ad osservare la fila di cavalli in uscita.
La sera prima avete preso tutto ciò che ritenete utile per un viaggio di diversi giorni, e robusti animali che vi possano portare sui sentieri ignoti che vi attendono. Ora, intabarrati nel mantelli e nel tepore magico delle sciarpe acquistate, vi lasciate la città alle spalle, le sue taverne e i suoi vicoli, i suoi camini fumanti e i suoi canali, i letti caldi ed i borseggiatori.

Ben presto imboccate la strada che punta a nordest e s'infila tra i campi coltivati, bagnati dalla rugiada del mattino, dalla foschia, dalla luce del sole che stenta a farsi strada. Nel cielo umido e slavato galleggiano qua e là grosse nubi, che s'infittiscono man mano che l'occhio corre verso l'orizzonte a nord, coperto da una coltre plumbea.

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Ben presto, incontrate i contadini sui carri carichi di umanità e attrezzi. Si recano verso i campi ormai quasi del tutto spogli dei loro raccolti, salvo i prodotti più tardivi. Vi gettano qualche occhiata sonnolenta, qualcuno tira dritto senza batter ciglio, c'è chi accenna un saluto levando la mano dalle redini, tra i più giovani c'è chi vi guarda con malcelata curiosità, ma nessuno osa o ha voglia di conversare.

Man mano che procedete, i campi lasciano il posto ai pascoli e il terreno s'incurva in clivi d'erbe mature e zuppe d'acqua, la foschia che resiste di fronte ai timidi assalti del sole autunnale, che pare aver esaurito il vigore estivo e si prepara, invece, al letargo dell'inverno in arrivo.

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Il viaggio prosegue per lo più silenzioso e, grazie alla mappa che avete acquistato al tempio di Santa Sofia, sapete che raggiungerete il confine del Thar, qualunque cosa ciò significhi, già verso metà pomeriggio.

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Feezel il Goblin

Soddisfatto di poter lasciare la città libero finalmente Xor dalla tasca magica in cui lo avevo dovuto confinare per potermi muovere liberamente in un'area civilizzata, anche se sono stato costretto a farmi andare bene la civiltà degli umani, che sono generalmente poco tolleranti con quelli della mia razza e con i famigli come il mio

Una volta lontani dalla mura cirradine e ben fuori dalla vista delle guardie, non appena incontriamo lungo la strada una fattoria solitaria, lascio che Xor si sgranchisca un pò le mandibole e gli faccio sbranare una vacca; con le fauci ancora sporche di sangue, salto poi in sella al mio famiglio e pronuncio un paio di parole arcane: adesso si sembro il classico comune halfling mentre l'howler sembra un comune pony

Comincia già a fare più freddino che in città ma meglio così dico con un sorriso malevolo continuando a far avanzare il famiglio

DM
 

Spoiler

 

Prima di partire, uso una carica della Wand of Primal Instint per avere +5 all'initiative e alla prove di Survival (successo automatico prendendo 10 alla prova di UMD per un totale di +27); ovviamente ne beneficia anche il famigliozzo

Inoltre attivo le invocazioni See the Unseen e Devil's Sight

 

 

Modificato da dalamar78
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Rallo

Lasciamo la citta' che il sole ha a malapena iniziato la sua salita nel cielo. Le strade sono semideserte, il picchetto alle porte sembra piu' interessato alla fine vicina del turno ed al riposo che ne seguira' piuttosto che a prestare attenzione a quel colorito gruppo di viaggiatori.

Imbochiamo la strada che sappiamo porti verso le terre del Thar, il calore mattutino inizia a far alzare una leggera bruma, gli zoccoli delle nostre cavalcature risuonano quasi ovattate in quel panorama cosi surreale.

Il paesaggio attorno a noi e' prevalentemente agricolo, campi coltivati dai quali spuntano qua e la fattorie, di quando in quando incrociamo alcuni carri carichi di manovalanza che si appresta a spaccarsi la schiena zappando la terra per qualche soldo di rame e mucchio di rape al giorno.

E' in una di queste fattorie, un po piu' isolata delle altre, che Feezel lascia che la sua terrificante cavalcatura si cibi. Conosco il goblin da un po' ma non mi abituero' mai a quel genere di spettacolo, quando la mattanza termona ed entrambe riassumo sembianze insospettabili tiro un sospsiro di sollievo.

"Sara' vecchio mio, ma io continuo a preferire il caldo abbraccio di una baldracca elfa ed il sapore dolciastro del vino che scorre  tra le sue tette alla vita campestre"

dico scherzando, ma non troppo, al mio compagno di viaggio

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Kiryan

Il barbaro si sentiva a suo agio a cavallo e nella natura. Non aveva mai amato rimanere a lungo nelle città soprattutto quelle talmente civilizzate tanto che i templi paiono mercati

Allegro osservò i compagni, in particolare modo il goblin. Poi rispose a Rallo "Anche in campagna si trovano delle belle compagnie. E un fienile è quasi meglio di una taverna." disse sorridendo "Comunque per un po' temo che dovrai dimenticarti di ciò. Ti rinforzerà il carattere vedrai!" aggiunse strizzandogli l'occhio

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Andrej Tars

Pur disapprovando le levatacce mattutine, che relegherei solo alle fughe dagli incontri clandestini con le giovani ed avvenenti mogli dei nobili, mi sorprendo a gustarmi la bellezza rurale del panorama. I campi si stanno addormentando nella quiete del primo inverno, mentre i coloni si preparano alle lunghe notti, alla rigidità ed al freddo. 

Ben presto ci sarà di che stare in guardia, ma per il momento rispondo a tono alla conversazione: "Bisogna sapere prendere il meglio da tutto. Le Elfe sono maestre di segreti incredibili, belle come nessuna, ma i loro corpi sono troppo silfidei. Alla lunga non mi danno soddisfazione. Le contadinotte e le servette da osteria sono floride, inesperte e curiose. Ma mancano di maestria. Le baldracche da città sono un buon compromesso, quando non sono troppo esose o sifilitiche. 

Le migliori sono le cittadine già sposate, a mio avviso. Anche se, devo ammetterlo, ultimamente chi mi ha dato più sorprendenti soddisfazioni apparteneva al culto di Oghma!".

E sghignazzo, ben consapevole che la notizia fosse già palese per i miei compagni. 

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Vendeval

La mia espressione ai commenti degli altri è del tipo "ma che state dicendo?" anche se nel corso del viaggio realizzo che non avremo molto altro di cui parlare considerato cosa ci riserva il panorama.

Esser a cavallo mi da una certa sensazione e l'esserci lasciati la città alle spalle è come se fossimo molto più leggeri. In queste vallate, Akadi è piena padrona di cielo e terra e ciò non fa che rasserenare il mio spirito.

Dovremo esser di bocca buona... mi decido a partecipare anche io alla discussione ...temo che il meticcio di Santa Sofia (riferito al cantore di sangue misto) sia un'eccezione tra gli orchi, molto più soliti a rassomigliare a cinghiali e scimmie, anche se... Anche se credo di non aver mai avuto la fortuna di vedere una femmina del popolo di Obould Moltefrecce.

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Il viaggio prosegue dunque fino all'imbrunire, quando la coltre di nubi vi nega la vista delle stelle del vespro, ed una pioggia ghiacciata comincia a calare su di voi e sulle lande brulle che hanno preso il posto di campi e pascoli. La terra si fa sempre più inospitale, punteggiata di grandi massi tondi che paiono essere stati scagliati da giganti quando il mondo era giovane, e pinnacoli di roccia che sbucano dal terreno ammantato di cespi di erba dura. Gli acquitrini rendono tortuoso il sentiero, incerto il terreno, e solo la strada maestra che ora sta puntando decisa verso nord sembra garantirvi un po' di solidità e sicurezza. Tra le nubi vorticanti e gli sbuffi delle vostre cavalcature stanche, un crepuscolo grigio sta allungando il suo manto sul mondo, dove il sole sembra sia stato spazzato via dalla volta celeste.

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Modificato da Dmitrij
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Feezel il Goblin

Fo***to clima di me**a sbotto stringendomi addosso gli abiti invernali e la sciarpa poi do qualche colpetto di incoraggiamento a Xor Vediamo di trovare un posto decente dove fermarsi per la notte

DM

Spoiler

prova a fare un check di Survival +5 per vedere se trovo qualche buon punto dove mettere su il campo

 

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Rallo Tubbs

Lo spettacolo offerto dalla natura cambia di miglio in miglio, sarei quasi estasiato dalla vista di queste meraviglie se solo il freddo non mi costringesse a stare rannicchiato cercando di conservare ogni minima parte di calore corporeo.

Le nostre cavalcature iniziano a sbuffare e scalciare, il sole sta per tramontare decidiamo quindi di cercare un posto dove ripararci. Come sempre e' Feezel a prendere l iniziativa, il goblin e' smanioso di trovare un rifugio dove poter accendere un fuoco e mangiare qualcosa.

"E non dmenticare una brocca di acqua tiepida per scrostare il mio culo gelato da questa sella"

Facico eco ad Andrej mentre scendo ed inizio a cercare legna ed arbusti da bruciare

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Per trovare un riparo dal clima inclemente, dovete avventurarvi un po' fuori dal tracciato stradale. Muoversi è più difficile a causa del terreno aspro e dei frequenti acquitrini, ma Kyrian e Feezel si dimostrano abili guide. E' così che, lungo un'increspatura rocciosa vicina ad una depressione parzialmente riempita dall'acqua piovana a formare uno stagno, trovate l'ingresso ad una caverna: un tunnel di roccia alto e ampio quanto due uomini, coperta di licheni che declina verso il basso, perdendosi nell'oscurità insieme all'acqua che filtra dall'esterno e si in un rigagnolo. La buona notizia è che la caverna costituisce un ottimo riparo dal vento e dalla pioggia ghiacciata sferzanti. La cattiva notizia è che Molto probabilmente è abitata concordano gli esploratori. Oltre alle impronte di vari animali selvatici attorno allo stagno, l'area dinanzi all'ingresso alla grotta è calpestata e battuta da una o più creature di dimensioni considerevoli, le cui zampate e strisciate sono evidenti sul terreno, meno appariscenti sulla roccia dura.
L'alternativa è la notte in campo aperto.

@tutti

Spoiler

Come dicevo nel TdS, vorrei cominciare ad utilizzare Rolz. Qui dotto vedete i tiri che ho fatto per voi, ma ciascuno di voi può cominciare a tirare i dadi del proprio personaggio e copiare il codice corrispondente in spoiler.

Dmitrij:1D20+5 → 20(15 + 5)#Sopravvivenza Feezel
Dmitrij:1D20+5 → 19(14 + 5)#Sopravvivenza Kyrian

Quando copiate il codice risultato, usate il terzo tra i quattro disponibili, perché purtroppo il forum, pur caricando l'anteprima, si "mangia" le immagini dopo aver premuto "invia risposta" (vedi sotto).

embed?X37717259

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Modificato da Dmitrij
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Andrej Tars

"Bene, Rallo, amico mio... è ora di usare le tue incomparabili doti da borseggiatore ed offrirti volontario come esca! Ma quanto sei altruista!", scherzó (non del tutto...) Andrej, mentre già smontava da cavallo e cercavo dove poterlo legare. 

"Sarebbe meglio non affrontarlo là dentro... qualsiasi cosa sia".

Modificato da Ghal Maraz
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Rallo

Alla fine troviamo un riparo ma sembra che dovremo litigarcelo con qualche animale selvatico. Mentre mi preparo ad entrare dentro di me spero che, qualunque cosa abiti quella caverna,  sia in ibernazione per il freddo.

Vado io Andrej, se tu dovessi entrare e lasciarci la pelle mi faresti morire di crepacuore

ridacchio in direzione del mio vecchio amico

- narratore

Spoiler

Hide +20 , Mov Sil +20, Spot +11 scusa se non uso Rollz ma sono da mobile ed è un casino

 

Modificato da Pentolino
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Mentre lo gnomo svanisce inghiottito dall'oscurità della grotta, gli altri restano in trepida attesa del ritorno del loro esploratore. Kyrian prova invano ad accendere un fuoco, ma è già un'impresa riuscire a mettere insieme quattro ramoscelli mezzi marci, il vento e la pioggia completano l'opera. A meno di trovare un riparo asciutto e del materiale da ardere, non ci saranno fuochi a scaldare mani e cuori.

@Pentolino

Spoiler

 

La caverna prosegue serpeggiando pigra come un budello di roccia. Il pavimento irregolare digrada lentamente verso il basso e gli unici rumori che senti sono lo scrociare della pioggia all'esterno, che va attenuandosi, e il rumore dell'acqua che scorre in un piccolo rigagnolo verso l'oscurità. Già dopo un venticinque metri, cominci a scorgere qualcosa. Ad una quindicina di metri davanti a te il tunnel termina in un laghetto alimentato dall'acqua piovana, anche se probabilmente non vive soltanto di quella. In ogni caso proseguire oltre non ti sembra possibile. Stai per tornare indietro, quando qualcosa ti fa bloccare. Dal pelo dell'acqua emerge appena una testa serpentina, le grosse narici che increspano appena l'acqua con il loro respiro, mentre pigri occhi scrutano un po' addormentati nella tua direzione, senza però averti notato. Tu invece riesci a vedere, a qualche metro di distanza, una seconda testa. Sono parecchio grosse, devono essere rettili di una certa dimensione.

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Rallo

Spoiler

 

Faccio un cenno d intesa a Kirjan e mi immergo nell oscurita'.

L oscurita' e' totale, il freddo e l umidita' pungono le poche parti del mio corpo non coperte da abiti invernali, fuori sembra che un acquazzone stia battendo la zona, motivo in piu' per fare di tutto pur di conquistare questo riparo per la notte.

Quando sono ormai a meta strada del budello di roccia che serpeggia nelle vicere della terra, ecco che scorgo davanti a me un piccolo specchio d acqua, inizio a seguirne le rive conlo sguardo ed ecco che un sciabordio cattura la mia attenzione.

Rimango stupito nel vedere prima una poi due teste di rettile a pelo d acqua, con questo freddo mi aspettavo un orso o qualunque altro grosso animale peloso, non di certo un maledetto serpente gigante...o qualunque esso sia.

Lentamente scivolo fuori per avvisare il gruppo 

 

- Narratore

Spoiler

Aspetto a postare il riunirsmi al gruppo perche' non so se devi far fare qualcosa ai lucertoloni, sempre +20 hide e Mov Sil + Darkstalker

 

Modificato da Pentolino
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Rallo

Esco, la pioggia batte sul mio viso la cui espressione la dice lunga su quello che ho visto li dentro.

"la grotta termina poco piu' avanti in uno slargo quasi completamente occupato da un laghetto all interno del quale ho visto due teste di rettile grosse quanto me."

dico stringendo la bocca in disappunto

"Non voglio passare la notte all addiaccio, con questo tempo domani avremo tutti un malanno ed i nostri abiti inizieranno a gelarsi addosso ma dovremo combattere per avere la nostra notte all asciutto." 

aggiungo cercando riparo sotto la soglia della caverna

"A meta' del tragitto sul lato sinistro ce' una rientranza nella roccia, se riuscissimo ad attirarli fuori, qualcuno insieme a me potrebbe attendere li il loro passaggio nascosti li ed attaccarli ai fianchi"

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Andrej Tars

"Amico mio, sai che io non sono proprio il membro più silenzioso del nostro gruppo... forse Kylian o Feezel? Anche se immagino che Feezel preferisca forse stare nelle retrovie...", commento, cominciando a far volteggiare la mia arma in asta, che non utilizzo ormai da qualche tempo. 

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