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[Capitolo 1] Le zanne e la luna


Dmitrij

Messaggio consigliato

Feezel il Goblin

Infreddolito ma di certo non gelato grazie all'aiuto della sciarpa magica che ho al collo, quando avvistiamo la nostra meta in lontananza, provvedo a mutare il mio aspetto in quello d i un comune Halfling e l'aspetto di Xor in quello di un comune pony Magari sono gente che se sbatte di queste cose ma meglio non correre rischi per il momento...

L'ingresso nella piccola cittadina mi lascia del tutto indifferente e sono più che contento che sia Andrej a fare "gli onori di casa"

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Mhmh annuisce la donna, non troppo alta ma ben piazzata e il viso coperto di lentiggini. Il vecchio Krueger ha sempre posto. Prende una piccola fiasca e beve un po', forse acqua, probabilmente qualcosa di più forte per combattere il freddo. Com'è andato il viaggio da Melvaunt? Così ad occhio qualche problemino l'avete avuto. Indica con il mento le vesti sporche di sangue e strappate di Andrej.

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Eren

Seguo in silenzio Andrej che sembra più propenso a scambiare quattro chiacchiere: il freddo mi sta impastando la bocca e le indicazioni per la locanda sono tutto ciò in cui avrei potuto sperare, quindi ringrazio l'allegra sentinella con un cenno del capo indolensito dal freddo. 

Spero proprio che i ranger di queste terre dimenticate dagli dei gradiscano il caldo allo stesso modo e stiano bevendo qualcosa davanti al fuoco. Nin vedo l'ora di scambiarci due parole faccia a faccia... 

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Feezel il Goblin

Mentre mi guardo intorno con circospezione, mi chiudo un attimo in me stesso

DM
 

Spoiler

 

Cercando la giusta concentrazione, rispondo al messaggio mentale di Lobar Verdefiamma

Raggiunto Glister questa mattina. Scontro con mannari risolto in qualche modo. Liberato ufficiale delle guardie di Melvaunt. Ulteriori aggiornamenti al prossimo messaggio

 

 

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Kyrian

Lo sguardo di Kyrian continuava a passare fra gli edifici in cerca di qualche possibile pericolo.

"Grazie donna" disse il barbaro  "Direi di muoverci subito verso la locanda: abbiamo bisogno di caldo e di riposo" 

@Master

Spoiler

Il mio tiro di spot non ha dato risultato (vedi PM)?

 

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Di niente... uomo ridacchia la donna un po' sarcastica, un po' ammirata dalla stazza imponente di Kyrian.
Vi inoltrate così lungo la via principale di Glister, che altro non è che una mulattiera un po' più larga, invasa dal fango e segnata dai solchi delle ruote dei carri e degli zoccoli dei cavalli. Nel vostro passeggiare ricevete gli sguardi degli abitanti, chi più curioso chi meno, ma nessuno vi ferma o fa domande.
Passate davanti a diverse case, vedete più donne e bambini che uomini, probabilmente altrove per lavoro, ma anche qualche artigiano al lavoro alla propria bottega.
Transitate accanto ad uno strano edificio di pietra di forma conica, attorcigliato su se stesso come una spirale, evidentemente antico. Sopra l'ingresso, una porta di legno rinforzato, un simbolo inciso nella pietra. Raggiungete quella che è evidentemente la locanda del paese, la Pepita, un edificio di legno alto due piani e situato dove uno slargo consente a carri di essere parcheggiati e ai cavalli di trovare ricovero in una bassa stalla. Un vecchio fuma la pipa seduto appena all'esterno. Da dentro non provengono rumori, ma le luci accese sono visibili da alcune finestre. Più oltre, al termine della via, un altro edificio basso di pietra dipinta a tratti di blu reca un altro simbolo, una sorta di medaglione con l'immagine di una donna.


@Minsc

Spoiler

 

Dmitrij:1D20+10 → 28(18 + 10)#Eren con.religioni
Il simbolo della chiesa di Auril il primo.
Rango: MINORE
Allineamento: Neutrale Malvagio
Dea del freddo e dell'inverno. Sta lentamente assorbendo il potere del dormiente Ulutiu in attesa di ucciderlo e prenderne l'area di influenza.
Colori: Bianco ghiaccio e blu

Dmitrij:1D20+10 → 21(11 + 10)#Eren con.religioni
Il simbolo della chiesa di Tymora il secondo.
Tymora
Rango: INTERMEDIO
Dea della fortuna, dell'abilità, della vittoria e degli avventurieri
Colori: Blu e argento

 

 

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Eren

Vedo che qui non hanno pregiudizi nel venerare divinità buone e malvagie spalla a spalla... Forse la natura cruda e ostile ha smosso un po' le priorità di questa gente: prima si pensa a sopravvivere, poi nel caso alla moralità... 

Dico tra l'ammirazione e l'incredulità sulla strana apertura mentale che hanno in queste terre prima di entrare nella locanda alla ricerca di un fuoco per scaldarmi

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Xor non è affatto contento di restarsene fuori al freddo e lo fa chiaramente capire a Feezel.
L'interno della locanda è spartano, senza fronzoli, ma tutto sommato ben sistemato. Soprattutto, c'è un bel tepore grazie ad un grande camino acceso, dove brucia un enorme ciocco di legno. Ai diversi tavoli siede una moltitudine di uomini e anche qualche donna, e varie razze, tra cui spiccano alcuni halfling, ma per lo più umani. Il vostro ingresso desta naturali sguardi di curiosità, alcuni si distolgono presto, altri un po' più insistenti. Ad accogliervi un uomo di mezz'età, robusto, calvo e con un paio di baffoni spioventi. Sotto le sopracciglia folte gli occhi neri sono benevoli e attenti. Benvenuti alla Pepita. Cosa posso fare per voi.

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Rallo

Entrato nella locanda il mio stomaco brontola subito, risvegliato dal caldo e dal profumo di cibo.

Il benvenuto mi fa alzare lo sguardo e dentro di me penso che ci sia un laboratorio, in qualche angolo sperduto del mondo, dove un gruppo di gnomi alchimisti e' deputato alla creazione  in serie del tipico oste di locanda.

"Per me vino caldo e spezie e qualunque cosa ci sia di caldo da mangiare vecchio mio" 

Modificato da Pentolino
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Eren

Lo stesso per me, e anche qualche informazione mentre ci scaldiamo davanti al fuoco. 

Sto cercando i ranger - dico entre assaggio il vino caldo ancora in piedi al bancone - ho bisogno di far lori alcune domande sulle vostre terre e sui viaggiatori che le attraversano

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L'oste vi fa cenno verso un tavolo libero. Sedetevi là, vi porto subito da mangiare e vi faccio preparare i letti, ho un po' di coniglio al forno, della polenta e qualche cipollotto. E il vino caldo, naturalmente. Quanto ai ranger, li trovate alla Casa Lunga, su per il pendio alla fine del paese. La riconoscete perchè beh, è lunga... il nome è chiaro. Ma se mangiate qui, è facile che qualcuno di loro passi a farsi un goccio in serata.
Tra i commensali continua il brusio del chiacchiericcio, condito da qualche sonora risata di tanto in tanto. Molti vi sembrano lavoratori parte di una carovana, altri gente del posto.

Spoiler

5 monete d'oro da scalare per la cena e l'alloggio

 

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Ospite
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