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Inviato

Ceredic

Il rapido giro delle porte, ad orecchie tese, si rivelo' utile allo halfling per farsi un'idea di cosa aspettarsi. Il fatto che dalla porta nord non avesse sentito nulla era probabilmente collegato alla presenza magica vista da Feezel, il che rendeva piu' interessante proprio quella stanza, ed anche piu' pericolosa.

Si avvicino' ai compagni che guardavano l'altorilievo, con la punta della balestra pronta e rivolta verso la porta nord. Rivelo' loro quanto aveva udito. Era propenso a credere le due stanze erano presumibilmente prive di nemici, con una catena penzolante ad est e con qualcosa di strano... forse una cascata... ad Ovest. Nulla assoluto a Nord.

Lancio' un'occhiata all'opera d'arte, cogliendone in pochi istanti l'essenza, e vedendo le scritte all'interno dell'anello che raffigurava il pozzo di lava, cimitero e sepoltura di fuoco per gli anziani orchi. "Tenete d'occhio quella porta." continuo' a bisbigliare, mentre si apprestava ad osservare il tutto con piu' attenzione ed a leggere le scritte in orchesco.

Spoiler

Check di osservare, per trovare ingranaggi/leve o comunque parti mobili o peculiari nell'altorilievo:
Alric8300:1D20+12 → 27(15 + 12)#Ceredic osservare l'altorilievo

 


Inviato

Dopo Pennarossa, è Rallo a dedicarsi con sistematico metodo a ciascuna delle porte, analizzandone con cura interstizi, serrature, cardini. Costruite in pietra, appaiono assai robuste e ancora solidamente assolvono alla loro funzione. Nessuna di queste sembra protetta da pericolose trappole. Ma se la porta ad oriente neppure appare chiusa a chiave e basterebbe spingere per aprirla, le porte occidentale e nord risultano sigillate, anche se apparentemente per motivi diversi. La serratura della prima è sbloccata ma qualcos'altro la tiene ancorata al suo posto, mentre la serratura della seconda è, semplicemente, impossibile da aprire per Rallo.

Ceredic intanto affianca Kyrian e Andrej nell'esaminare l'altorilievo. Grazie alla sua lunga esperienza nel Thar e nei rapporti con gli orchi, per l'halfling le rune risultano affatto sconosciute, anche se qua e là incontra lacune, forse perché la scrittura è ben più antica dei dialetti ora parlati dai pelleverde.
Quattro sono i componimenti principali. 
Il primo componimento è un'elegia a Re Krusk Una-Zanna, detto il Senza Misericordia, che ha eretto Xul-Jarak in questo luogo sacro sulle fondamenta di un tempio preesistente. Le spoglie del re riposano in una cripta della Fortezza Grigia.
Il secondo componimento è un'orazione a Gruumsh in cui è ringraziato per separare i forti dai deboli, e rendere così il popolo degli orchi eterno. Gli orchi offrono la loro carne e il loro spirito in sacrificio al dio, che deve quindi giudicarli.
Il terzo componimento illustra la funzione della Porta di Xul-Jarak e i rituali che ogni orco che desidera attraversarla deve compiere: il sacrificio di tutti i propri averi, il sacrificio di una parte di sé, il sacrificio di un nemico sconfitto, gettati e consumati nel fuoco sacro. Solo allora all'orco è consentito di impugnare la lama e varcare la soglia.
Il quarto e ultimo componimento racconta ciò che attende il fedele oltre la Porta: ne viene descritto un mondo primordiale, di una natura rigogliosa e ferale, il paradiso dove il devoto di Gruumsh troverà gioia in una solitaria lotta per la sopravvivenza, intoccato dallo scorrere del tempo e dagli acciacchi della vecchiaia finché, soddisfatto Gruumsh, il dio lo chiamerà a sé.

 

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Inviato

Andrej Tars

"Suggerisco di entrare - e velocemente! - nella porta qui...", propongo, indicando l'uscita ad est. 

"O ci cuoceremo tutti in fretta. Prima le cose che sappiamo affrontare, poi penseremo a come compiacere Gruumsh e Xul-Jarak anche se non siamo Orchi. È possibile che la terza porta richieda il rituale...".

Inviato

Kyrian

Kyrkan annuì alle parole di Andrej. "Hai ragione" disse "Se volete posso provare ad abbattere con la forza una delle porte che sono bloccate. Ma ditemi voi..." aggiunse dubbioso "basta che ci muoviamo"

Inviato

Rallo

Scuoto la testa

"Nemmeno la tua testa dura riuscirebbe a sfondare quella porta Kyrian"

rispondo affannosamente

"Presto usciamo di qui per la porta aperta, penseremo all altra quando saremo in un luogo meno rovente...sempre che esista!"

Inviato

Spinti dal tormento insopportabile dovuto alla vicinanza della polla di lava che ribolle, spalancate la porta est e avanzate nella stanza. Il buio pervade questa sala, limitando la visuale ai pochi passi compiuti. Potete chiudere la porta e trovare un po' di ristoro dal calore diretto, ma perdereste la poca luce disponibile.

Feezel e Rallo

Spoiler

Alcuni di voi, per dote naturale o magica, possono penetrare le tenebre. Ai vostri occhi si presenta una stanza che si allunga verso sud e nord. Confusione e cianfrusaglie regnano, molti oggetti e molto dell'arredamento presente sono distrutti. Nelle pareti si aprono alcove da cui mensole e scaffati sono stati strappati, a terra giacciono tubi e resti di pergamene sbriciolate, reliquiari e ampolle in frantumi. Se la parete sud si chiude con un lurido, sudicio stendardo nero con il simbolo di Gruumsh, è quella a nord ad attrarre presto l'attenzione di Feezel e Rallo. Pochi passi oltre un'apertura nella parete, abbandonata tra due massicce colonne da cui partono catene che la cingono ai polsi e la reggono malamente in piedi, giace incosciente una giovane dai lineamenti elfici.

 

 

Inviato (modificato)

Ceredic

Assorbito dalla lettura dei componimenti e dall'enigma che uno di quelli rappresenta, quasi avevo perso coscienza di essere ormai zuppo del mio sudore sotto la casacca di pelle, mentre le nari ribollono per il calore intenso. Mi riscuoto quando gli altri propongono di spostarsi, e di nuovo pronto a scoccare con la balestra, attendo che le porte siano aperte, poi mi introduco anche io nella stanza.

L'oscurita' non mi piace quando l'ho contro, anche perche' so bene come si possa avvantaggiarsene quando vi si e' avvolti. Attendo che i compagni facciano luce, non posso che impugnare la balestra con due mani. Nel frattempo mi sposto a tentoni lateralmente, per uscire dal cono di luce proiettato nella stanza dalla porta aperta.

 

Modificato da PietroD
Inviato (modificato)

Rallo

Persino una stanza oscura e maleodorante come quella in cui abbiamo appena messo piede sembra un posto piu' ospitale del forno appena lasciato.

Attendo alcuni istanti per far passare quella strana vertigine che provo quando i miei occhi passano dalla luce all oscurita' per poi guardarmi attorno. 

Siamo circondati da detriti di ogni genere, non riesco a capire se la distruzione sia recente ne se sia stata opera di mani "umane"o semplicemente del tempo, una cosa pero cattura la mia atteenzione...una fanciulla.

"Per il culo basso di mio nonno..."

esclamo sorpreso

"Sembra ci sia una prigioniera in catene alla fine di un breve corridoio, la cosa puzza, lasciatemi controllare che non ci siano trappole ma anche se non vi fossero, fate attenzione, ci sono vetri e detriti sparsi ovunque!"

- Narratore

 

Modificato da Pentolino
Inviato

Andrej Tars

Mi irrigidisco, lo sguardo perso nella semi-oscurità.

"Ti serve un po' di luce artificiale, Rallo, amico mio? Sarebbe meglio chiudere questa maledetta porta...", chiedo, col tono di voce più basso possibile. 

Inviato

Ceredic

"Di sicuro serve a me. Non vorrei piantare un quadrello nel sedere sbagliato." faccio eco alla richiesta di Andrej, pronto a spingere un'anta con la schiena per richiuderla.

Inviato

Andrej Tars

Fischietto una strana nota acuta, a cui segue un veloce monosillabo sibilante: subito, dal mio palmo aperto si sprigionano quattro piccole fiammelle luminose, che prendono a vorticare incessanti, mentre le indirizzo attorno a Rallo, in una corona di chiaroscuro. 

DM

Spoiler

Lancio Luci Danzanti sotto forma di fiamma di torcia. 

 

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Inviato

Kyrian

Inzuppato di sudore il barbaro seguì i compagni nella stanza buia, restando di guardia alla porta.

Le parole di Rallo lo stupirono: non si aspettava di vedere una prigioniera in quel luogo  e subito aggiunse al parlare di Andrej "Sì una luce è importante" chiudendo la porta per evitare che si vedesse all'esterno.

Inviato (modificato)

Feezel il Goblin

Una volta all'interno del nuovo ambiente, la porta che si frappone tra noi e l'inferno di calore fa sentire la sua influenza: la stanza nella quale entriamo è squallida e puzzolente ma almeno qua non rischiamo di finire arrostiti come polli.

La mia magia mi permette di vedere nelle tenebre e noto subito la figura esile di una giovane elfa incatenata tra due colonne

Che sia Kara, uno dei mocciosi che dobbiamo ritrovare? chiedo non rivolto a nessuno in particolare

Modificato da Dmitrij
Inviato (modificato)

Kyrian chiude la porta alle vostre spalle e Andrej invoca la magia e alcune luci fatue illuminano finalmente la stanza, consentendo a tutti di vedere. 
Confusione e cianfrusaglie regnano, molti oggetti e molto dell'arredamento presente sono distrutti. Nelle pareti si aprono alcove da cui mensole e scaffali sono stati strappati, a terra giacciono tubi e resti di pergamene sbriciolate, reliquiari e ampolle in frantumi. Se la parete sud si chiude con un lurido, sudicio stendardo nero con il simbolo di Gruumsh, è quella a nord ad aver attratto l'attenzione di Feezel e Rallo. Pochi passi oltre un'apertura nella parete, abbandonata tra due massicce colonne da cui partono catene che la cingono ai polsi e la reggono malamente in piedi, giace incosciente una giovane dai lineamenti elfici.

Rallo muove qualche accorto passo in avanti, gli occhi attenti scandagliano il pavimento invaso di cianfrusaglie alla ricerca di una trappola. Eccola.
Lo gnomo congela sul posto per un breve istante, poi allunga la mano verso il congegno per disinnescarlo... tlak! Un sibilo, un'imprecazione a denti stretti, il dardo di metallo letale schivato appena in tempo che lascia uno squarcio nella tela porpora del vostro amico.

E' meglio se vi fermate così.
Queste parole, pronunciate da una voce al tempo stesso morbida e affilata, vengono accompagnate dalla comparsa di tre paia di occhi rossi, figuri ammantati di negrore indefinito, alle spalle della ragazza. Nella fitta penombra che lì persiste a dispetto della magia di Andrej, balena per un istante una lama pericolosamente vicina al collo della giovane priva di sensi.
La voce dello sconosciuto ha un che di inspiegabilmente familiare.

Modificato da Dmitrij
Inviato

Andrej Tars

"E ti pareva...", commento, portandomi in posizione di guardia. 

"Chi siete? Cosa volete da noi e dalla ragazza? Ah, e giusto perché sia chiaro: la sua vita non vale nessuna delle nostre, per quanto mi riguarda!".

Inviato

Feezel il Goblin

La voce che esce dall'ombra non mi trova impreparato, punto lo sguardo nel punto da cui ho sentito la voce cercando di distinguerne i particolari

Pensi che ci possa fo***re qualcosa se fai secca quell'elfa?

Inviato

Rallo

L elfa morta rappresenta una grossa perdita di denaro, sbuffo e roteo gli occhi al cielo quando Andrej e Feezel fanno la voce grossa con....beh con qualunque cosa ci stia minacciando.

Cosa c’è avete finito le palle? Vi attaccate a ragazzine  indifese per avere la meglio su di noi?

provo a distrarli dal tagliare una fetta del mio ...fondo pensione 

Inviato

Kyrian

"Tu la puoi uccidere" disse freddo il barbaro impugnando l'arma "ma dopo in ogni caso dovrai affrontarmi. E niente fermerà a quel punto la mia ira." 

Le mani stringevano l'elsa dell'antica arma al punto da far divenire bianche le dita di Kyrian

Inviato

Ceredic

Questo è uno di quei momenti in cui mi pento di non lavorare da solo. Trovo evidente che la figura non intenda uccidere l'elfa, primo perché perderebbe l'unico ostaggio, e quindi uno dei suoi vantaggi su di noi, secondo perché l'avrebbe già fatto. Che bisogno c'è di ostentare minacce, in certi casi è meglio parlare poco e agire... o non agire affatto.

Punto la balestra verso la voce ma non scocco. Ci sono adeguati motivo per essere prudenti...

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